pharmacieplus | il mensile salute | giugno 2010 4 guida Più che mai d'attualità, l'alimentazione dei bambini e degli adolescenti è uno degli argomenti principali delle campagne di prevenzione salute oltre che dei media. Perplessi, se non preoccupati, i genitori non sanno più a che ricetta ricorrere. Piccolo giro d'orizzonte. Per proporre pasti equilibrati in famiglia, i genitori possono ricorrere alla piramide alimentare (vedere www.sge-ssn.ch). Tocca a loro insegnare ai figli come comportarsi davanti ai cibi preferiti e ai dolciumi (caramelle, cioccolato…). p Kristin Aubort Nel vortice delle giornate divise tra famiglia, lavoro e attività degli uni e degli altri, le (buone) abitudini alimentari faticano a mantenere il loro posto a tavola. Fra continue sollecitazioni golose, spuntini, sedentarietà e comportamenti alimentari mal gestiti, lo spettro dell'obesità incombe esattamente come il rischio di «abdicazione genitoriale»! E se fosse solo una questione di buon senso? Robert Sempach, psicologo, nutrizionista, dottore in filosofia e responsabile del reparto salute del percento culturale Migros (http://www.migroskulturprozent.ch) nonché presidente dell’AKJ (Associazione svizzera obesità nell'infanzia e nell'adolescenza, www.akj-ch.ch) risponde alle nostre domande. Dottor Sempach, per molti genitori l’alimentazione dei figli rappresenta una fonte di preoccupazione. Quali comportamenti di base occorre adottare? I genitori possono fare affidamento sulla sensazione di fame e di sazietà dei loro figli. Questi riflessi funzionano assai meglio nei neonati e nei bambini che negli adulti e nelle persone anziane. È quindi importante che i genitori prestino attenzione a questo meccanismo mangiando regolarmente con i propri figli. Una questione di buonsenso, insomma? Assolutamente! I genitori possono gestire con fiducia questo aspetto essenziale della salute rappresentato dall'educazione alimentare. Importa poco che i genitori siano o meno esperti in nutrizione! Tocca a voi, genitori, dare l'esempio: regole di comportamento alimentare da mettere in pratica quando si è a tavola. Come motivare figli e genitori a consumare i pasti insieme, seduti attorno a un tavolo? Un pasto accuratamente «pensato e preparato» dai genitori, consumato in un'atmosfera piacevole è molto motivante per la famiglia. Sono da bandire le attività collaterali come guardare la TV o leggere il giornale! I genitori devono approfittare di questo momento per dialogare con i figli e ascoltarli. Lei è favorevole ai pasti in famiglia? Sì, ne sono un grande fan e consiglio i pasti in famiglia, qualche volta anche in compagnia di altri bambini, in particolare a mezzogiorno. La «funzione comunitaria» e la condivisione favoriscono la socializzazione del bambino in un'atmosfera gioiosa. Credo che lasciare che un bambino mangi da solo sollevi una problematica, e la stessa cosa vale per un adulto che mangia da solo nella maggior parte dei casi: non è salutare per nessuno! Per me e mia moglie è un must organizzare la nostra giornata in modo da riuscire, nel limite del possibile, a condividere i pasti con i nostri 3 figli di 16, 14 e 10 anni. Bisogna costringere i bambini a mangiare di tutto? È inutile forzare un bambino a mangiare un cibo che lo disgusta: a chiunque possono non piacere 2 o 3 alimenti, è normale. Per abituarsi a mangiare tutte le verdure, il bambino mette in atto una lunga procedura di adattamento e di costante cambiamento fino all'età adulta. Bisogna bandire tutti i cibi grassi o zuccherati dall'alimentazione dei bambini? Naturalmente no! Questo non farebbe altro che aumentare nei bambini il desiderio di cibi grassi e zuccherati poiché il loro palato – come del resto quello dei genitori – è fortemente attratto da questo tipo di alimenti. Questi sapori ci danno un grande piacere: si raccomanda quindi di imparare a vivere con tutto ciò e di consumare questi alimenti con intelligenza. per questo raddoppiato il piacere! Purtroppo, alla successiva tentazione avremo già dimenticato questa presa di coscienza. Assaporate e mangiate i cibi lentamente in un'atmosfera rilassata anziché ingoiarli… Possiamo dare ai bambini gli alimenti light? Tengo innanzitutto a precisare che la composizione delle bevande quotidiane non deve includere elementi energetici. Possiamo aggiungere all'acqua un po' di succo di frutta molto diluito o una tisana. Di domenica e nei giorni di festa potremo mettere in tavola una bottiglia di limonata o del succo di frutta. Per i bambini in sovrappeso, consiglio di inculcare loro l'abitudine di consumare pochissimi grassi e zuccheri e di accompagnarli in questo percorso. I prodotti light rappresentano una pessima alternativa! Un bambino un po' tondo sarà un adulto obeso? Quali sono i criteri che devono indurre i genitori a reagire? Quando il peso di un bambino aumenta fortemente nel lungo periodo (1 kg al mese per 6 mesi o più), si tratta sempre di un segnale di tendenza all'obesità. È molto importante che i genitori non si preoccupino di variazioni normali nella curva del peso (+ o – chili). Li incoraggio a verificare la curva della massa corporea (BMI o Body Mass Index) del loro bambino nel corso di diversi mesi allo scopo di seguirne l'evoluzione. Se l'aumento dovesse rivelarsi costante (oltre i 6 mesi), sarà opportuno sentire uno specialista. Che tipo di specialista? Un/a pediatra oppure il medico di famiglia vi indirizzerà, se necessario, da uno specialista in nutrizione, attività fisica e/o psicologia. Che tipo di terapia consiglia nel caso di un giovane obeso? Attualmente, in Svizzera si lavora essenzialmente sulla base di programmi multidisciplinari (vedere www.akj-ch.ch). In questo campo, i genitori hanno d'altronde molto più da imparare rispetto ai figli: una falsa credenza, ben ancorata nella testa degli adulti, li porta a credere che una doppia quantità sia sinonimo di doppio piacere. Come 2 quadratini di cioccolato al posto di uno o 2 bicchieri di vino anziché uno. Solo dopo averli mangiati ci si rende conto di aver raddoppiato la quantità senza avere La famiglia a tavola: i buoni propositi Vostro figlio mangerebbe solo pasta e cioccolato? Preferisce i soliti spuntini ai pasti che preparate? A tavola è sempre il solito ritornello? L'opuscolo «L'alimentation des enfants en âge scolaire» (L'alimentazione dei ragazzi in età scolare) edito dalla Società svizzera di Nutrizione fa al caso vostro. Nel menù, numerosi suggerimenti e trucchi incoraggeranno i vostri figli a mangiare in modo sano e con piacere sin dalla più tenera età. Questo opuscolo, pratico e ben congegnato, contiene suggerimenti sulla nutrizione semplici da capire e scientificamente fondati, destinati ai bambini. Inoltre, numerose idee per preparare dei pasti sani in tutta semplicità e spingere i vostri figli a fare movimento. Alcuni indirizzi utili completano l'opera nel caso si debbano affrontare determinate malattie legate all'alimentazione. «L'alimentation des enfants en âge scolaire», illustrazioni a colori, 90 pagine, 1a edizione 2008, CHF 11.- (soci SSN)/CHF 22.- non soci, www.sge-snn.ch. Info e opuscoli – link pAiuto ed elenco dei programmi di presa in carico multidisciplinari per l'obesità nell'infanzia e nell'adolescenza: www.akj-ch.ch (sito in francese e tedesco) pCucinare, mangiare, incontrarsi, rilassarsi, muoversi – i giovani sono invitati e sviluppare dei progetti: www.kebabplus.ch, un sito (francese e tedesco – italiano non ancora attivo) ideato e realizzato dal percento culturale Migros pAlimentazione e movimento: progetti e consigli pratici su www.suissebalance.ch. pCurve massa corporea ragazze + ragazzi e BMI: Promozione salute svizzera, www.gesundheitsfoerderung.ch. 5 WERBEANSTALT.CH pharmacieplus | il mensile salute | giugno 2010 Studenti cuochi scambiano ricette L’Istituto di medicina sociale e preventiva di Ginevra in collaborazione con la Lega ginevrina contro il cancro invita gli studenti a mettersi ai fornelli. La bella storia di un progetto riuscito. Per una pelle splendente anche al sole. p KA l'Istituto di medicina sociale e preventiva. Lo scorso febbraio, l’Istituto di medicina sociale e preventiva dell'Università di Ginevra ha lanciato «Nourriture Santé Express» (Alimentazione Salute Express). Questo opuscolo di ricette «studentesche», illustrato dalla studentessa Tina Schwizgebel, ha ottenuto un successo immediato. E a ragione! «Quando lavoravo alla mia tesi, vedevo molti studenti mangiare sandwich oppure snack a base di cioccolato: gli studenti hanno pochi soldi, poca passione per la cucina, poco tempo e… niente savoir-faire» racconta Marta Lomazzi, assistente post-dottoranda in «comunicazione in sanità» presso La giovane donna lancia quindi un concorso in seno all'Università. La sfida: proporre una gustosa ricetta che costi al massimo 20 franchi per 3 porzioni, non richieda più di 20 minuti di preparazione e sia equilibrata dal punto di vista nutrizionale. Patate alla libanese, fettine di pollo agli spinaci o tagliatelle asiatiche… tutte le 26 ricette selezionate sono state vagliate da un professore in nutrizione, una nutrizionista e un grande chef. «Questo opuscolo ha suscitato vivo interesse anche nella Svizzera tedesca e riceviamo decine di testimonianze fra cui anche quella di un signore di 80 anni! Piace agli studenti, ma anche alle famiglie monoparentali o alle persone anziane» afferma soddisfatta la Prof. Bettina Borisch, responsabile del gruppo «Comunicazione sanitaria» dell'Istituto di medicina sociale e preventiva di Ginevra. La prossima tappa di questo progetto? «Alcuni studenti, esperti di cucina, sono stati selezionati per animare i laboratori fra pari: questo facilita gli scambi!». p pPer ordinare l'opuscolo per posta: Istituto di medicina sociale e preventiva, Ginevra, tel. 022 379 04 55, e-mail: [email protected] o Lega ginevrina contro il cancro, tel. 022 322 13 33 fino a esaurimento stock. pPer scaricare l'opuscolo: www.imsp.ch oppure www.lgc.ch. Anche il bebè a Novartis company Integratore alimentare. Si prega di leggere il foglietto illustrativo. Sandoz Pharmaceuticals S.A., Hinterbergstrasse 24, 6330 Cham 2, Tel. 041 748 85 85, www.generici.ch Quando la tensione della sua nuca è più forte di quella mentre si tirano i rigori in finale. Per la salute e il benessere del bambino, l'alimentazione riveste un ruolo fondamentale. Nelle farmacie del gruppo pharmacieplus, i genitori possono avvalersi, sin dalla nascita del loro bambino, di consigli mirati e di uno specifico follow-up. p KA Quando arriva il momento di passare a un latte complementare, servono consigli specifici, accompagnati, a volte, da qualche «aggiustamento». «All'inizio è possibile un allattamento misto: il latte materno sarà integrato con un latte adatto alla situazione e alle esigenze del momento. La scelta sarà effettuata in base al quadro allergico del bambino» spiega il dottor Antoine Wildhaber, farmacista responsabile della pharmacieplus de l’orangerie, a Neuchâtel. «Per saperne di più, parleremo con i genitori e, se necessario, proporremo loro un'alternativa al lattosio, come la soia per esempio» aggiunge Cindy Loosli, assistente specializzata del reparto mamma/ bebè della stessa farmacia. «Quando si rivolgono a me perché il bambino ha problemi di digestione, chiedo subito come viene nutrito: viene allattato e, se sì, quante poppate fa? Inghiotte molta aria se mangia con il biberon? Con quale latte viene alimentato? In quali condizioni viene nutrito? Mangia velocemente?…». Tante problematiche destinate a trovare una soluzione adeguata tra tipo di alimentazione, rimedi omeopatici o allopatici, spagirica, massaggi… «Se il risultato non è risolutivo, consigliamo ai genitori di rivolgersi al pediatra perché il problema potrebbe non essere legato all'alimentazione» sottolinea il dottor Wildhaber. In vacanza Ormai il vostro bambino mangia i passati e lo porterete in vacanza in un paese caldo? Per evitare problemi batteriologici, in questo periodo è consigliabile optare per gli omogeneizzati. Il loro contenuto è igienica- mente sicuro e questi alimenti sono adatti alle esigenze dei più piccini. «Perché il bambino sia sempre ben idratato, gli si proporrà regolarmente dell'acqua (in bottiglie incapsulate) o della tisana di finocchio non zuccherata. Inutile preoccuparsi: un bambino sa di cosa ha bisogno!». Ancora una volta è solo una questione di buon senso: «Per consigliare i nostri clienti, cerchiamo di entrare nel contesto. A seconda della destinazione, si potranno eventualmente portare delle bustine di lievito, un latte specifico e una soluzione reidratante. Comunque, siamo sempre felici di consigliare i clienti che ci telefonano dal loro luogo di vacanza» ricorda il farmacista. p Perskindol Active Patch. Applicazione fino a 24 ore – azione mirata contro le tensioni alla nuca e alle spalle. pratico, igienico, discreto con componenti attivi naturali senza conservanti Ideale per l’ufficio, la casa e il viaggio.