GLI OBIETTIVI DELLA PRIVACY SICUREZZA DEI DATI Uno dei principali obiettivi della legge è quello di assicurare un'adeguata protezione ai dati utilizzati. Solo in questo modo si può ottenere una ragionevole garanzia che queste informazioni non saranno indebitamente distrutte o manipolate oppure utilizzate ad altri fini, semmai illeciti. La sicurezza deve coprire tre distinti profili: logico, fisico ed organizzativo. DICE L’ESPERTO “La maggioranza delle imprese edili mediopiccole rientra fra le semplificazioni privacy” La “sicurezza delle informazioni” è un fattore fondamentale della gestione d'impresa. In questa luce va letta la disposizione sul Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS), introdotta dal Disciplinare tecnico, che prevede l’allegazione al bilancio di esercizio della dichiarazione riguardo alla realizzazione del relativo documento o all’aggiornamento di quello già in essere. L'investimento in termini di sicurezza delle informazioni, tuttavia, è un onere per l’ente solo inizialmente, in quanto in un secondo momento defluisce sul costo del prodotto o servizio, trasformandosi in “costo sociale”. L’investimento è conveniente: aiuta ad evitare sanzioni pesanti e processi difficili caratterizzati da impianti probatori di complessa produzione. Chi e come Il provvedimento del Garante del 27 novembre 2008 [doc. web n. 1571218] ha introdotto delle semplificazioni in tema di misure minime di sicurezza di cui alcune imprese edili possono avvantaggiarsi. Esse si applicano: a. quando si utilizzano solo dati sensibili sulla salute dei propri dipendenti (che riguardino l’esistenza dello stato di malattia e non le diagnosi) o relativi all’adesione a organizzazioni sindacali per la gestione del rapporto di lavoro (senza distinzione dimensionale delle imprese interessate – piccole o grandi aziende) b. quando tutti gli eventuali dati sensibili e giudiziari sono trattati solo per ordinarie attività amministrative e contabili (in questo caso, però, solo ad opera di piccole e medie imprese, artigiani o professionisti). Si ritiene che la maggioranza delle La privacy nei cantieri edili Attenzione a DPS Informativa Antivirus e Back up L’A-B-C della tutela dei dati personali In base a ciò il legislatore ha imposto due diversi livelli di protezione: I. uno minimo, dettagliatamente descritto dalla norma ed applicabile anche nel settore edilizio (cd. misure minime) II. un secondo, rimesso alla valutazione di adeguatezza da parte del Titolare del trattamento (cioè l'impresa di costruzione) in relazione alle caratteristiche della propria situazione operativa. La violazione delle misure minime è soggetta a sanzioni pecuniarie molto onerose e, nei casi più gravi, a conseguenze penali. In pratica … Come procedere passo dopo passo nel mondo della privacy. ACEN: tutelare vuol dire tutelarsi INFORMARE, MA SENZA DANNEGGIARE: DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA Cosa ci trovi: imprese edili medio-piccole rientrare in questa ipotesi. possa Se una di queste condizioni è soddisfatta, le principali agevolazioni si sostanziano nella: - semplificazione del DPS e non obbligatorietà della revisione annuale entro il 31 marzo: salvo il caso in cui le indicazioni fornite nel DPS abbiano subito variazioni nell’ultimo periodo - non obbligatorietà della nomina degli amministratori di sistema (quando si verte nell'ipotesi b.) - comunicazione delle istruzioni agli incaricati anche in forma orale - predisposizione dell’aggiornamento dei profili di autorizzazione solo se necessario - organizzazione dell’aggiornamento antivirus, sw maligni, patch, annuale o - se pc offline - biennale - realizzazione di back up mensili. PRIVACY E IMPRESA DI COSTRUZIONI: NEL GENERALE ... pag. 1 ... E NEL PARTICOLARE: LA TUTELA DEI DATI. DI COSA PARLIAMO? pag. 2 ... E NEL PARTICOLARE: A CHI TOCCA? pag. 3 COME FARE ... DI NECESSITA’, VIRTU’ pag. 4 Privacy L'uso del termine "privacy" ha provocato reazioni fuorvianti. Molti si chiederanno che senso abbia parlare di privacy in relazione ad un'impresa di costruzioni. La domanda è pertinente - almeno a prima vista - se al termine "privacy" si dà un'accezione di "riservatezza" o di "segreto". L'incertezza, invece, comincia a dipanarsi quando si precisa che l'uso corrente di questo termine è sbagliato, in quanto con esso si indica la disciplina a tutela dei dati personali, vale a dire le regole con cui si gestiscono le informazioni che si riferiscono ad una persona o azienda, in modo da identificarli anche indirettamente. Privacy: riserbo o circolazione delle informazioni? Se per "privacy" s’intende "riserbo", la disciplina dei dati personali prevede , al contrario, la loro "circolazione" e diffusione. Sembrano fattori opposti, ma come la genesi della disciplina ci indica, la normativa a tutela dei dati personali nasce proprio per consentire alla società dell'informazione di cui facciamo parte, di potersi nutrire di notizie, senza che ciò avvenga a discapito dei singoli. Si tratta, quindi, di due facce della stessa medaglia. Impresa di costruzioni e privacy Anche l'impresa di costruzione, nelle attività tipiche (promozione immobiliare e costruzione in appalto per committenti privati e pubblici) come in quelle comuni a tutte le aziende (gestione del personale, gestione della sicurezza, rapporti con fornitori e P.A., ecc.), gestisce normalmente informazioni che presuppongono l'adeguamento al cd. “codice privacy”. Ma cosa comporta esattamente questo adeguarsi al codice? Il “sistema privacy” in pillole Piazza dei Martiri,58 80121 – Napoli tel.:081.71.72.111 fax: 081.71.72.150 e-mail: [email protected] www.acen.it Testi: Riccardo Imperiali e Rosario imperiali - avvocati - www.imperiali.com - Per info: Giovanni Spinelli - tel. 081.420.20.32 - 11 Progetto grafico: Legal Technology srl - www.legaltechnology.it Piazza dei Martiri,58 80121 – Napoli tel.:081.71.72.111 fax: 081.71.72.150 e-mail: [email protected] www.acen.it Il sistema di tutela delle informazioni personali si basa su due elementi fondamentali: a) trasparenza e controllo b) modello organizzativo. Vediamoli nei particolari.