scuo le de istit anzi a ima r p e on zi istru uti di ria ll’inf zione o u r t s i i d i istitut aria di 1° grad second zione o u r t s i i d i istitut aria di 2° grad second Progetti di Educazione e Promozione della Salute rivolti alle Scuole Nike Kai Dike La promozione della salute, intesa come “il processo che consente alle persone di acquisire un maggior controllo della propria salute e di migliorarla” (Rif. : la Carta di Ottawa per la Promozione della Salute - OMS - Ginevra 1986), è considerata obiettivo prioritario dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dal Piano Sanitario Nazionale, dal Programma Nazionale Guadagnare Salute e dalle disposizioni regionali (DGRV n° 2482 del 8.07.1997 e 4782 del 28. 12. 1999). L’Azienda Socio-sanitaria locale ha il compito di sostenere la Promozione della salute valorizzando e coordinando la rete degli attori sociali e istituzionali del territorio, in armonia con le indicazioni regionali, nazionali e internazionali. Si tratta di promuovere e rinforzare una cultura che non fondi soltanto sulla “terapia” la risposta ai bisogni di salute della popolazione, ma sappia anche agire sull’aspetto preventivo e promozionale. La Promozione della salute appartiene, sia pure in misura diversa, a tutte le articolazioni dell’Azienda Unità Sociosanitaria Locale, impegnate in attività di prevenzione, diagnosi , cura e riabilitazione, sia in ambito sanitario che sociale e rappresenta uno dei momenti più significativi dell’integrazione sociosanitaria, che orienta le attività del sistema sanitario nazionale e regionale. Le prove di efficacia chiaramente indicano che è più efficace un approccio comprensivo che utilizzi tutte le cinque strategie indicate nella Carta di Ottawa per la Promozione della Salute: 1.Costruire una politica pubblica per la salute; 2.Creare ambienti favorevoli; 3.Dare forza all’azione della comunità; 4.Sviluppare le abilità personali; 5. Riorientare i Servizi Sanitari. Inoltre certi ambienti, quali la Scuola e i luoghi di lavoro, le città e le comunità locali offrono opportunità pratiche per una efficace promozione della salute che metta le persone al centro dei processi decisionali. Il programma nazionale “Guadagnare salute. Rendere facili le scelte salutari” (DPCM 4 maggio 2007 ) sottolinea l’importanza di strategie intersettoriali, tra loro coordinate per poter agire sui fattori ambientali e sui determinanti socioeconomici delle malattie croniche, promuovendo la condivisione di una nuova cultura in cui la salute diviene preoccupazione “non solo del Sistema Sanitario”, ma anche, tra l’altro, del “mondo della scuola” , come previsto nel protocollo d’Intesa tra Ministro della Salute e Ministro della Pubblica Istruzione (05/01/07). Obiettivo primario del programma è agire su quattro principali fattori al fine di migliorare la salute dei cittadini, eliminare le disuguaglianze sociali e, al tempo stesso, continuare a garantire la sostenibilità del Sistema Sanitario, in termini economici e di efficacia. Si tratta di un intervento costituito da un programma trasversale governativo, con campagne informative, e svariate azioni a carattere intersettoriale per ridurre l’iniziazione al fumo, aumentare il consumo di frutta e verdura, ridurre l’abuso di alcol e il consumo di bevande e alimenti troppo calorici, oltre a facilitare lo svolgimento dell’attività fisica. L’alleanza con il mondo della scuola ha l’obiettivo di offrire opportunità di “sperimentare e mantenere i comportamenti salutari”. “Ogni specifico programma deve prevedere- infatti - un programma di coinvolgimento della scuola e di comunicazione specifica attraverso iniziative studiate per il target giovanile, con l’obiettivo non solo di fornire informazioni scientificamente corrette, ma soprattutto di identificare strategie per resistere alle varie pressioni sociali”. Il Piano Sanitario Nazionale 2006/08 pone tra gli obiettivi la prevenzione sanitaria e la promozione della salute, che si realizza “in ambito individuale e collettivo”. Tra le tematiche da affrontare prioritariamente pone la prevenzione cardiovascolare, la introduzione L’Educazione e la Promozione della Salute nelle Scuole del territorio dell’Azienda Ulss 18 di Rovigo prevenzione degli incidenti domestici, il contrasto al tabagismo (comprendente la prevenzione del fumo nei giovani), la promozione attiva di abitudini non sedentarie e di corrette abitudini alimentari. Definisce, inoltre, “prioritaria” la “sinergia con il mondo della scuola per la sua valenza formativa verso le classi di popolazione più giovane”. Il Piano Regionale della Prevenzione 20102012 asserisce che “gli interventi di prevenzione e promozione della salute riducono gli accessi ospedalieri, le prestazioni sanitarie di cura, il consumo di farmaci, favorendo nel contempo la riduzione della spesa sanitaria” e afferma che “investire in salute e sicurezza significa promuovere lo sviluppo sociale, economico e personale e favorire una dimensione importante della qualità della vita”. Il Piano sviluppa, tra le altre aree di intervento “la promozione degli stili di vita in relazione a tutti i fattori di rischio individuati dal documento Guadagnare Salute”. Inoltre “La logica cui risponde il Piano è di favorire: il coinvolgimento di tutti i settori della società accanto al sistema sanitario, l’integrazione e la trasversalità degli interventi di sanità pubblica...”. Nell’ambito della prevenzione delle patologie cronico-degenerative e neoplastiche il piano prevede, in sinergia con il programma nazionale “Guadagnare Salute”, lo sviluppo del Programma Regionale per la Prevenzione delle patologie fumo correlate, che comprende la prevenzione dell’iniziazione al fumo nei giovani, oltre che l’aiuto ai fumatori a smettere e la protezione dei non fumatori dal fumo passivo. Tra gli obiettivi specifici viene individuata l’ “Educazione e Promozione della Salute a Scuola” oltre al sostegno della normativa per la protezione dal fumo passivo negli ambienti pubblici e privati di vita, lavoro e tempo libero. Nell’ambito, poi, del Programma Regionale per la Promozione dell’Attività Motoria nella Popolazione, con particolare riguardo ai bambini/ giovani la Regione Veneto si propone di “migliorare l’autonomia e le competenze motorie nei bambini dalla scuola materna in poi al fine di assicurare l’assunzione di comportamenti attivi che dureranno per tutta la vita” e di “migliorare i contesti urbanistici al fine di renderli favorevoli ai comportamenti salutari ed in particolare all’attività fisica” . Il DPCM 21/03/2008 sui “Livelli Essenziali di Assistenza”, al punto F4 “Prevenzione e contrasto del tabagismo”, prevede tra i componenti del programma “programmi scolastici di prevenzione dell’iniziazione”. Nell’Atto Aziendale dell’Azienda ULSS 18 si dichiara che “l’azione complessiva dell’Azienda dovrà essere orientata a sostenere e sviluppare nella comunità la promozione della salute mediante un’azione intersettoriale delle diverse componenti della società civile e sociale, la partecipazione e il coinvolgimento delle persone e della comunità”. Nello stesso atto, tra i valori principali cui si ispira l’Azienda, viene citato “il sostegno e sviluppo della comunità affinché cresca la capacità di scelta per la promozione e la tutela della salute”. Nel documento aziendale “Piano 2012 – la rete dei processi” si evidenzia che “nel quinquennio 20082012 è necessario che l’Azienda ULSS 18 sviluppi sinergie e accordi intersettoriali tra le politiche sanitarie e le politiche sviluppate dagli altri settori della comunità locale, per influenzare in modo efficace e integrato i fattori determinanti della salute”. Da molti anni l’Azienda ULSS 18 si rapporta con il mondo della Scuola, offrendo formazione ai docenti, supporto nella progettazione di interventi di promozione della salute, guide didattiche, aggiornamenti e materiali informativo/formativi per gli studenti sui principali temi relativi alla promozione del benessere psicofisico e all’adozione di stili di vita per la salute. All’inizio di ogni nuovo anno scolastico, infatti, predispone e presenta alle Scuole del territorio aziendale un programma di promozione della salute, orientato allo sviluppo del benessere di operatori ed utenti della Scuola e alle prevenzione delle malattie cronico degenerative causate da scorretti stili di vita. I temi e gli obiettivi di tale programma, rivolto ai docenti, studenti e genitori, sono di prima- ria importanza per la salute pubblica, coerentemente con i valori principali cui si ispira l’Azienda , così come citati nell’Atto aziendale, e in adempienza alle funzioni attribuite dallo stesso Atto in particolare al Distretto Sociosanitario ed al Dipartimento di Prevenzione. Persiste evidenza, derivata dalla ricerca valutativa, che l’efficacia degli interventi educativi cresce proporzionalmente all’intensità e alla durata che li contraddistingue, aumenta ulteriormente se gli stessi sono inseriti all’interno di curricula multicomprensivi di educazione alla salute, diventa ottimale quando gli interventi sono integrati da contemporanei programmi di comunità che cercano di promuovere un ruolo attivo delle famiglie e delle altre agenzie sociali che gravitano intorno al mondo dei ragazzi. Per favorire in bambini e ragazzi l’acquisizione delle competenze necessarie ad una crescita libera, ma anche le opportunità di sperimentare e mantenere comportamenti salutari è dunque necessaria una vera e propria alleanza con il mondo della scuola, identificata come istituzione potenzialmente in grado di svolgere un ruolo determinante nell’incidere sugli stili di vita e sui comportamenti di salute, presenti e futuri, della popolazione giovanile. I percorsi educativi condivisi e definiti in stretta collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, sono il risultato di una metodologia di lavoro in rete che permette di sviluppare interventi in raccordo sinergico con i Dipartimenti e le Strutture Operative dell’Azienda USL 18 di volta in volta coinvolte, e con Enti, Istituzioni, Associazioni e Agenzie varie presenti sul territorio. L’obiettivo è quello di contribuire allo sviluppo negli studenti di abilità di vita (Life Skills) e atteggiamenti che li rendano capaci di effettuare scelte di salute sane e di diventare persone, cittadini partecipi alla vita sociale, capaci di assumere autonomamente ruoli e funzioni, in modo da sapere affrontare i problemi e le pressioni della vita quotidiana. Aspetti ed emergenze epidemiologiche nel territorio dell’A.Ulss 18 Nel presentare, anche per l’anno scolastico 2011- 2012, le proposte di educazione e promozione della salute che l’A.Ulss 18 di Rovigo offre alle Scuole del territorio aziendale, è importante ricordare che l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che le patologie non trasmissibili (malattie cardiovascolari, tumori, diabete mellito, malattie respiratorie croniche, malattie muscolo-scheletriche e problemi di salute mentale) siano responsabili dell’86% dei decessi in Europa. Molte di queste patologie sono suscettibili di prevenzione tramite la messa in atto di comportamenti corretti e l’adozione di stili di vita sani, in quanto sostanzialmente determinate da fattori di rischio quali il fumo, il consumo di alcol, la dieta non equilibrata e la scarsa attività fisica. Le abitudini sane si acquisiscono in seno alla famiglia già durante l’infanzia; successivamente i cambiamenti psicofisici che intervengono nell’adolescenza richiedono nuove e appropriate modalità di approccio rispetto ai temi relativi alla salute; sempre è comunque di fondamentale importanza l’esistenza di contesti sociali, educativi e formativi che promuovano la salute, rendendo più facili le scelte salutari. Le evidenze epidemiologiche riguardanti l’età infantile ed adolescenziale relative al territorio del Medio e Alto Polesine impongono una riflessione rispetto alle priorità da affrontare con ragazzi e famiglie nell’ambito della prevenzione delle malattie cronicodegenerative. Inoltre numerose ricerche qualitative indicano, tra le caratteristiche che rendono efficaci gli interventi educativi, la promozione di un ruolo attivo delle famiglie e delle altre agenzie sociali che gravitano intorno al mondo dei ragazzi, tra cui la Scuola. La Scuola, infatti, quale “comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, ...volta alla crescita della persona in tutte le dimensioni ...“ ha sicuramente un ruolo chiave nel favorire lo sviluppo di quelle “abilità di vita” che permettono di operare scelte favorevoli al benessere e alla salute. La tabella che segue dà indicazioni rispetto ai principali problemi che possono avere effetti negativi sulla salute rilevati nel territorio del Medio e Alto Polesine e paragona i dati rilevati con quelli medi della Regione Veneto. Fattori di rischio e comportamenti Alimentazione Bambini con obesità1 Bambini con sovrappeso1 Bambini che assumono da 2 a 3 porzioni di frutta giornaliere1 Bambini che non consumano mai frutta1 Bambini che assumono da 2 a 3 porzioni di verdura giornaliere1 Bambini che non consumano mai verdura1 11enni a rischio di sovrappeso2 13enni a rischio di sovrappeso2 15enni a rischio di sovrappeso2 11enni a rischio di obesità2 13enni a rischio di obesità2 15enni a rischio di obesità2 11enni che assumono ogni giorno dolci2 11enni che assumono ogni giorno frutta e verdura2 13enni che assumono ogni giorno dolci2 13enni che assumono ogni giorno frutta e verdura2 15enni che assumono ogni giorno dolci2 15enni che assumono ogni giorno frutta e verdura2 Attività fisica e comportamento sedentario Bambini definiti attivi (che hanno svolto almeno 1 ora di attività sportiva il giorno precedente l’indagine)1 Bambini che svolgono attività fisica almeno 1 ora al dì per 5-7 giorni alla settimana1 Bambini che non svolgono attività fisica (0 gg/sett.) 11enni che svolgono attività fisica almeno 1 ora al dì per 5 o più giorni alla settimana2 13enni che svolgono attività fisica almeno 1 ora al dì per 5 o più giorni alla settimana2 15enni che svolgono attività fisica almeno 1 ora al dì per 5 o più giorni alla settimana2 Tabacco2 11enni che hanno provato a fumare 13enni che hanno provato a fumare 15enni che hanno provato a fumare Consumo quotidiano tabacco 11enni Consumo quotidiano tabacco 13enni Consumo quotidiano tabacco 15enni Alcol 2 Consumo quotidiano 11enni2 Consumo settimanale 11enni2 Consumo quotidiano 13enni2 Consumo settimanale 13enni2 Consumo quotidiano 15enni2 Consumo settimanale 15enni2 11enni che si sono ubriacati 2 o + volte2 13enni che si sono ubriacati 2 o + volte2 15enni che si sono ubriacati 2 o + volte2 Droghe illegali 2 15enni Consumo cannabis 15enni Consumo Ecstasy 15enni Consumo amfetamine 15enni Consumo cocaina 15enni Consumo medicinali Valori Valori A. ULSS 18 regionali 11% 26% 28% 5% 27% 9% 24% 10% 22,5% 5% 6% 8% 38,5% 49% 38% 62% 41% 48% 7% 21% 23% 4% 27% 5% 21% 17% 16% 5% 3% 3% 28% 49% 30% 48% 32% 47% 49% 42,5% 25% 6% 34% 38% 34% 20% 8% 37% 34,5% 28,5% 6% 30% 58% -5% 15% 6% 26% 61% 0,3% 2% 18% -6,5% 6% 14% 5% 39% 3% 8% 19% 2% 4% 2% 11% 5% 36% 2% 5% 25% 13% 2% 1% 3% 20% 25% 2% 2% 4% 19% OKKIO alla salute, Risultati indagine 2010 Regione Veneto (Gruppo di coordinamento nazionale - CNESPS, Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute – Istituto Superiore di Sanità) 1 I giovani in Veneto, approfondimento dei risultati dell’indagine HBSC (Health Behaviour in School-aged Children) 2006 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità 2 Dall’analisi di tali dati spicca in particolare la necessità di un più incisivo ed ampio intervento sulla corretta alimentazione, da abbinare ad un’adeguata promozione dell’attività fisica; anche il consumo di alcol e le sue modalità richiedono maggiore attenzione in ambito preventivo; inoltre vanno mantenuti e ulteriormente implementati i percorsi per la prevenzione dell’uso abituale di tabacco. Le metodologie di intervento suggerite dalla letteratura sono quelle che prevedono un approccio multicomponente, che coinvolga famiglia, scuola e comunità, poiché risultano essere quelle che hanno maggiori probabilità di successo. E’ infatti superata ormai da molto tempo l’idea che le sole informazioni possano modificare le scelte di salute delle persone, mentre è noto che lo sviluppo delle capacità critiche, dell’autonomia di pensiero, delle competenze personali e delle “life skills”, all’interno di ambienti socioculturali coerenti e favorevoli, rappresenta uno strumento indispensabile per la realizzazione di un percorso di crescita personale e della comunità davvero efficace nella promozione della salute. I percorsi proposti nel rispetto degli obiettivi educativo-formativi dei diversi ordini e gradi scolastici. sono anche quest’anno organizzati nelle aree tematiche di seguito elencate. Tematica Tipo di scuola Infanzia, Primaria, Promozione della sicurezza Secondaria di primo grado stradale, lavorativa, domestica e del Secondaria di secondo tempo libero grado Area di pertinenza Cittadinanza attiva Responsabilità personale e collettiva Donazione di sangue, tessuti, organi Secondaria di primo e secondo grado Cittadinanza attiva Responsabilità personale e collettiva Libertà da sostanze legali e illegali Secondaria di primo e secondo grado Cittadinanza attiva Responsabilità personale e collettiva Partecipazione, protagonismo Il primo soccorso Infanzia, Primaria e Secondaria di primo e secondo grado Cittadinanza attiva Responsabilità personale e collettiva Promozione di stili di vita sani: fumo, attività fisica e alimentazione Infanzia, Primaria e Secondaria di primo e secondo grado Costituzione Cittadinanza attiva Educazione ambientale Empowerment di studentesse e studenti Promozione di consapevolezza in tema di sessualità, procreazione e contraccezione Secondaria di primo e secondo grado Responsabilità personale e collettiva Empowerment di studentesse e studenti Annotazioni didattiche e metodologiche per la realizzazione dei progetti Premessa Nel corso degli ultimi anni si sono moltiplicate le iniziative e le proposte di attività e i progetti, rivolti alle scuole, provenienti da Istituzioni, Enti e soggetti pubblici, Organizzazioni e Associazioni private. Questo fatto manifesta la complessa e articolata realtà sociale e la vivacità culturale e progettuale del territorio. Si tratta, quindi, di un insieme di risorse formative che integra e sostiene l’azione delle istituzioni scolastiche della Provincia. L’idea di una progressiva condivisione delle progettualità tra Az. UUSSLL e Scuola, sulle materie di comune impegno sociale, sta crescendo nel rispetto dei rispettivi ruoli, ma anche nella consapevolezza che solo la cooperazione può dare frutti significativi per affrontare la complessità delle evidenze epidemiologiche del territorio, in un’ottica educativa. La consultazione per la proposta dei Piani di Zona, l’impegno per il rinnovo dell’accordo di programma per l’integrazione degli alunni con disabilità e lo sviluppo di comuni progettualità per l’educazione alla salute sono solo alcuni momenti significativi di un articolato percorso comune. In premessa si è voluto, quest’anno, collocare alcuni dati di carattere epidemiologico che diano la misura dei problemi misurati in termini obiettivi, affinché sia possibile confrontarli, in ambito sociale e scolastico, con le percezioni che ne hanno i soggetti coinvolti, genitori, alunni, docenti. Sembra importante ribadire che spetta a ciascuna scuola, nella propria autonomia accogliere le iniziative che ritiene congruenti con il proprio Piano dell’Offerta Formativa. D’altra parte, il confronto con il dato epidemiologico è motivo di riflessione per orientare l’offerta di formazione, sulla specificità dei bisogni della popolazione scolastica. Al fine di valorizzare pienamente l’apporto del territorio è utile richiamare alcuni principi generali a cui risponde l’azione educativa delle Scuole, fornendo alcuni elementi di riferimento unitari. In primo luogo è essenziale che le istituzioni scolastiche facciano proprie le indicazioni che emergono dalle evidenze epidemiologiche nel territorio. In secondo luogo è chiaro che la logica attraverso cui queste emergenze sono affrontabili prevede la costituzione di health setting, cioè di contesti educativi orientati alla promozione del benessere personale e sociale e a stili di vita salubri, con una riduzione dei comportamenti a rischio (in termini concreti e misurabili). In terzo luogo i progetti di educazione alla salute non possono che promuovere l’autonomia personale e critica, come obiettivo di crescita degli allievi, da intendersi anche come capacità di far fronte alle forme di conformismo negativo, sollecitati a volte dalle aggregazioni giovanili, ma anche dai modi delle relazioni interpersonali e sociali che si svolgono nei contesti sociali e istituzionali, non esclusa la scuola (esempi evidenti possono essere le risposte autoritarie e gli esempi di comportamenti non coerenti con i principi dell’azione formativa offerti dagli “adulti significativi”). Infine non va sottovalutata l’esigenza di ribadire il valore non scambiabile della persona e del suo benessere, che non possono essere visti in termini di “qualità del capitale umano” (cioè di risorse “ben formate” in funzione di un interesse collettivo). Al contrario la persona umana ha diritto per sé ad una crescita serena ed equilibrata. Contemporaneamente ciò costituisce la migliore condizione per conseguire il più alto valore sociale. Riferimenti e criteri I più recenti documenti ministeriali ribadiscono e danno ampio rilievo allo sviluppo integrale della persona umana, cui la scuola è chiamata a dare il proprio specifico apporto, nel contesto della realtà sociale in cui opera. Tali Documenti focalizzano essenziali criteri metodologici, utili a discriminare le iniziative e le progettualità qualitativamente significative. Di seguito si richiamano alcuni principi, ritenuti, in questo momento, funzionali a implementare lo spirito innovativo nell’azione della scuola, nel rapporto con il territorio: 1. La scuola si configura come “comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, […] lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il ricupero delle posizioni di svantaggio […]” DPR 24.06.1998 n. 249. 2. I valori della cittadinanza attiva vengono a loro volta riportati ai concetti di legalità e di etica della responsabilità a. il DL 19.02.2004, n. 59, individuava i principi della convivenza civile, quali fine delle scuole di ogni ordine e grado, ricondotti alle sei educazioni - dell’ asse oggettivo (cittadinanza, sicurezza stradale, ambiente) e dell’asse soggettivo (salute, alimentazione, affettività). Tale articolazione esprime la concreta necessità che l’azione educativa sia volta a promuovere concretamente il rispetto di sé e degli altri; b. la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18.12.2006, relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente, promuove le “competenze personali, interpersonali e interculturali, che riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa”, superando sfiducia, stress, frustrazioni e pregiudizi; c. il DL 31.07.2007, sia nella premessa generale che in quelle specifiche delle singole discipline, parla di cittadinanza attiva, di legalità e di etica della responsabilità. 3. I valori dei diritti umani nascono dallo sviluppo della cultura del pluralismo, dalla capacità di ascolto e quindi dalla conoscenza e dall’accoglienza della diversità come valore positivo. 4. L’acquisizione di competenze interpersonali, interculturali, sociali e civiche, favorisce la partecipazione consapevole e responsabile alla vita sociale e lavorativa. 5. La collaborazione e la co-progettazione tra docenti, allievi, famiglie Istituzioni scolastiche ed Enti e soggetti esterni, pur nella distinzione dei ruoli, costituiscono lo strumento privilegiato per il conseguimento delle finalità educative della scuola. Ciò significa che la costruzione di contesti orientati al benessere e alla promozione della salute si fonda sulla credibilità della scuola, e dei soggetti che con essa collaborano, si fonda sulla coerenza dei positivi modelli culturali e relazionali che questi soggetti incarnano. Criteri generali dell’offerta formativa: • la tematizzazione dei saperi, in modo esplicitamente connesso alla dimensione del curricolo (da evitare interventi estemporanei o occasionali); • la possibilità per gli allievi di riflettere, individualmente e collettivamente, sui contenuti, anche attraverso la concreta esperienza in prima persona, secondo la prospettiva dell’imparare facendo e dell’operatività riflessiva; istituti di istruzione secondaria 2° grado istituti di istruzione secondaria 1° grado istituti di istruzione primaria scuole dell’infanzia • l’offerta di un continuo collegamento tra quanto affrontato nell’attività formativa e quanto vissuto quotidianamente nella esperienza di vita. Toccare temi locali può coinvolgere gli allievi e le famiglie in qualità di stakeholder sociali, questo comporta la necessità di evidenziare la complessità dei problemi anche apparentemente semplici, per l’interazione di molteplici interessi e punti di vista; Tener presenti questi criteri permette di perseguire lo sviluppo personale di ciascun allievo e di contribuire allo sviluppo sostenibile della società in cui vive. In modo più specifico le iniziative di collaborazione si ritiene possano ispirarsi a: • la conoscenza del proprio territorio, in termini ambientali, culturali, sociali ed economici e il confronto partecipato con realtà diverse evidenziandone la natura complessa e sistemica; • il recupero del senso di appartenenza, attraverso una concezione solidaristica, quale condizione per l’apertura al diverso da sé; • la concretezza, intesa anche come coerenza di metodo e comportamento dei soggetti coinvolti (operatori, famiglie, amministrazioni, istituzione, ecc.) • la partecipazione alla soluzione di problemi reali del contesto di vita; Ufficio Scolastico Territoriale della Provincia di Rovigo • la valorizzazione delle nuove forme di comunicazione per valorizzare il patrimonio naturale, culturale, sociale ed economico. Infine si richiama il concetto di laboratorialità, intesa come apprendimento in situazione e come significatività dei compiti e degli obiettivi proposti agli allievi. Essa prevede usualmente le seguenti fasi metodologiche: la problematizzazione dell’esperienza; la presentazione di compiti di realtà, la selezione degli ambiti di conoscenze e delle abilità per la realizzazione del compito; la definizione della strategia formativa; l’individuazione delle risorse, la definizione del prodotto da realizzare. Sulla base di queste linee di indirizzo, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Rovigo e l’ Az. ULS 18 intendono sviluppare forme sempre più avanzate di collaborazione, al fine di creare per gli allievi opportunità di promozione della salute e del benessere. L’incontro con persone, realtà e attori sociali differenti, permette loro di aprirsi a prospettive di accoglienza, di integrazione e di inclusione sociale, a diversa scala (dal locale al globale), coerenti con la crescita integrale della personalità. In sintonia e condivisione di obiettivi e metodologie l’A.Ulss 18 e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Rovigo propongono quindi i percorsi didattici ed i progetti educativi sinteticamente di seguito riportati e in gran parte scaricabili, in forma più estesa, dai siti istituzionali dell’A.Ulss 18 e dell’Ufficio Scolastico Territoriale. Rovigo, 1 settembre 2011 A cura di : prof. Francesco Bussi e dott.ssa M.Chiara Pavarin SOC Igiene e Sanità Pubblica Area Promozione della Salute Azienda Ulss 18 di Rovigo Progetti di Educazione e Promozione della Salute Affy Fiutapericolo ................................................................................................................................................................................................. pag.11 L’orto a scuola........................................................................................................................................................................................................... pag.12 Forchetta e scarpetta.......................................................................................................................................................................................... pag.13 Alla conquista del pass per la città del sole, una città senza fumo..................................................................................... pag.14 Piedibus....................................................................................................................................................................................................................... pag.15 Diamoci una mosaa - Ri Diamoci una mossa - 1,2,3 Mossa!................................................................................................... pag.16 Siamo ... sicuri? ...................................................................................................................................................................................................... pag.17 Club dei Vincenti - Un piano speciale contro il fumo.................................................................................................................... pag.18 La schiena va a scuola: prime regole per rispettarla! .................................................................................................................. pag.19 Eclissi totale............................................................................................................................................................................................................... pag.20 Acqua in bocca........................................................................................................................................................................................................ pag.21 Smoke Free Class Competition..................................................................................................................................................................... pag.22 Cosa dice la TV......................................................................................................................................................................................................... pag.23 Anche i genitori crescono................................................................................................................................................................................. pag.24 Corso di Educazione Affettiva e Sessuale ............................................................................................................................................. pag.25 Compiti e responsabilità del committente - guida di aiuto per un cantiere sicuro ................................................ pag.26 A.A.A. Cercansi Autostima, Assertività, Aiuto .................................................................................................................................. pag.27 La Donazione degli Organi: essere informati per una scelata consapevole.................................................................. pag.28 Cambiamento, rischio, piacere… come c’entrano le droghe?.............................................................................................. pag.30 Guida, alcol e sostanze: cosa c’è in gioco.............................................................................................................................................. pag.31 Informare sull’utilizzo del 118 e sulla sua organizzazione ...................................................................................................... pag.32 indice Conoscersi è proteggersi ................................................................................................................................................................................. pag.29 Le schede di adesione ai progetti vanno inviate quanto prima e, ove non diversamente indicato, entro il 30/10/2011. Per esigenze particolari si invita a contattare il referente di progetto. AFFY FIUTAPERICOLO 11 TEMATICA Promozione della sicurezza domestica TIPOLOGIA Percorso didattico che gli insegnanti svolgono con i bambini, preferibilmente di 4 e 5 anni, utilizzando i materiali contenuti nella “Valigia di Affy” DESTINATARI Insegnanti di Scuola dell’Infanzia - Genitori MODALITÀ DI SVOLGIMENTO - Due incontri formativo-informativi, all’inizio e al termine dell’anno scolastico, con gli insegnanti e consegna del materiale didattico - conduzione delle attività progettuali da parte degli insegnanti. MATERIALE DISPONIBILE E’ disponibile “La valigia di Affy Fiutapericolo”, kit contenente: - una guida per gli insegnanti con la descrizione delle attività e dei giochi “passepartout” da proporre ai bambini - un libro di fiabe - un supporto bifacciale da appendere, con tasche trasparenti - 3 mazzi di carte colorate - 7 poster di grandi dimensioni che raffigurano gli spazi della casa - un set di stiker colorati - un opuscolo per i genitori Dott.ssa M.Chiara Pavarin - SOC Sisp - Area Promozione della Salute Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 E-mail: [email protected] ADESIONE: DIREZIONE DIDATTICA DI ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA Alla c. a. Sig.ra Claudia Cavalieri - Fax 0425 394708 scuole dell’infanzia REFERENTE: L’ORTO A SCUOLA 12 TEMATICA Promozione di corretti stili alimentari TIPOLOGIA Attività ricreativa-educativa proposta dagli insegnanti ai bambini con il coinvolgimento delle famiglie DESTINATARI Bambini della scuola dell’infanzia MODALITÀ DI SVOLGIMENTO - Incontro informativo – formativo con gli insegnanti che aderiscono al progetto - realizzazione di un orto a scuola su terra o su vaso - visita guidata presso il mercato ortofrutticolo di Lusia per le scuole che aderiscono al progetto MATERIALE DISPONIBILE Per gli insegnanti partecipanti: materiale inerente l’incontro formativo in forma cartacea o su supporto informatico, materiale per la realizzazione dell’orto (vasi, terriccio, piantine…) REFERENTE: scuole dell’infanzia Dirigente Medico: Dr.ssa Fiorella Costa Assistente Sanitaria: Sig.ra Giliola Rando Indirizzo V.le Tre Martiri 89, 45100 Rovigo tel. 0425 394724 - fax 0425 394708 E-mail: [email protected] ADESIONE: DIREZIONE DIDATTICA DI ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Alla c. a. A.S. G. Rando - Fax 0425 394708 FAX FORCHETTA E SCARPETTA 13 TEMATICA Piacere del movimento e della buona alimentazione TIPOLOGIA Percorso didattico che gli insegnanti propongono ai bambini DESTINATARI Alunni della scuola primaria MODALITÀ DI SVOLGIMENTO - Incontro informativo – formativo con gli insegnanti che aderiscono al progetto - Sviluppo in classe di un percorso sulle tematiche della corretta alimentazione e del piacere del movimento MATERIALE DISPONIBILE CD multimediale e supporti didattici per gli insegnati, materiale divulgativo per gli alunni e le famiglie Dirigente Medico Dr. ssa Fiorella Costa Assistente Sanitaria Sig.ra Giliola Rando Indirizzo V.le tre Martiri, 89, 45100 Rovigo tel. 0425 394724 fax 0425 394708 E-mail [email protected] ADESIONE: DIREZIONE DIDATTICA DI ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Alla c. a. A.S. G. Rando - Fax 0425 394708 FAX istituti di istruzione primaria REFERENTE: 14 ALLA CONQUISTA DEL PASS PER LA CITTÀ DEL SOLE, UNA CITTÀ SENZA FUMO TEMATICA Promozione di stili di vita sani TIPOLOGIA Giocostoria: percorso didattico proposto ai bambini, possibilmente di 5 anni, dagli insegnanti DESTINATARI Insegnanti di Scuola dell’Infanzia Famiglie MODALITÀ DI SVOLGIMENTO - Due incontri formativo-informativi, all’inizio e al termine dell’anno scolastico, con gli insegnanti e consegna del materiale didattico - conduzione delle attività progettuali da parte degli insegnanti. MATERIALE DISPONIBILE Guida didattica Puzzle gigante REFERENTE: scuole dell’infanzia Dott.ssa M. Chiara Pavarin SOC Sisp - Area Promozione della Salute Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo tel. 0425 394710 fax 0425 394708 E-mail: [email protected] ADESIONE: DIREZIONE DIDATTICA DI ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA Alla c. a. Sig.ra Claudia Cavalieri - Fax 0425 394708 PIEDIBUS 15 TEMATICA Promozione dell’attività motoria ed educazione all’ambiente TIPOLOGIA Supporto alla Scuola per l’organizzazione del “bus a piedi” (percorsi casascuola) DESTINATARI Alunni di tutte le classi delle Scuole Primarie Famiglie MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Incontri con genitori, insegnanti e volontari per la realizzazione del progetto MATERIALE DISPONIBILE Gadget per partecipanti NOTA Il progetto viene realizzato grazie alla collaborazione con UISP (Unione Italiana Sport per Tutti) e con il laboratorio territoriale “La.Terr.A.” Dott.ssa M. Chiara Pavarin SOC Sisp - Area Promozione della Salute Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected] Dott.ssa Luana Costa Unione Italiana Sport per Tutti (UISP) tel. 0425 412631 - fax 0425 412485 - cell. 349 5925437 E-mail: [email protected] ADESIONE: DIREZIONE DIDATTICA DI ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: UISP Alla c. a. Dott.ssa Luana Costa - Fax 0425 412485 FAX istituti di istruzione primaria REFERENTI: 16 DIAMOCI UNA MOSSA - RI DIAMOCI UNA MOSSA 1,2,3 MOSSA! TEMATICA Promozione dell’attività motoria e della buona alimentazione TIPOLOGIA Incontri di presentazione e condivisione degli obiettivi e modalità organizzative con dirigenti scolastici, insegnanti e genitori DESTINATARI Alunni delle classi terza, quarta e quinta delle Scuole Primarie Famiglie MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Incontri con gli scolari realizzati da laureati in scienze motorie, con attività di gioco finalizzati alla promozione di stili di vita attivi e di una corretta alimentazione per bambini e famiglie. MATERIALE DISPONIBILE Diario per i bambini Guida per docenti Opuscolo per famiglie Posterone e tabloid istituti di istruzione primaria REFERENTI: NOTA: Il progetto viene realizzato dalla UISP (Unione Italiana Sport per Tutti) grazie al contributo della Fondazione CARIPARO e viene garantito alle Scuole che già hanno iniziato tale percorso nei precedenti anni scolastici. Dott.ssa M. Chiara Pavarin SOC Sisp - Area Promozione della Salute Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected] Dott.ssa Valentina Chinaglia Unione Italiana Sport per Tutti (UISP) tel. 0425 412631 - fax 0425 412485 - cell. 349 8812079 E-mail: [email protected] ADESIONE: DIREZIONE DIDATTICA DI ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: UISP Alla c. a. Dott.ssa Valentina Chinaglia - Fax 0425 412485 SIAMO ... SICURI ? 17 TEMATICA Incremento delle capacità critiche e sviluppo dell’autonomia personale degli studenti classe V scuola primaria. Fornire stimoli di riflessione e approfondimento a insegnanti e genitori. TIPOLOGIA Incontri con le classi V della scuola primaria. Incontri con gli insegnanti. Incontro finale con i genitori. DESTINATARI Studenti della classe quinta della scuola primaria. Insegnanti e genitori delle classi coinvolte. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Lavoro in classe con gli allievi in presenza degli insegnanti con produzione di materiale vario. Incontro con i genitori con presentazione dei materiali prodotti dai bambini. Incontri di preparazione e verifica. Questionari pre e post di valutazione del progetto. Scheda sugli stereotipi sociali. Slides. REFERENTE Dott.ssa Maria Angela Rossi S.O.C. Tossicodipendenze SER.T Viale Gramsci, Rovigo - Tel. 0425 30642 - Fax 0425 31343 e-mail: [email protected] ADESIONE: DIREZIONE DIDATTICA DI ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: S.O.C. Tossicodipendenze - SER.T Alla c. a. Dott.ssa Maria Angela Rossi - Fax 0425 31343 istituti di istruzione primaria MATERIALE DISPONIBILE IL CLUB DEI VINCENTI UN PIANO SPECIALE CONTRO IL FUMO 18 TEMATICA Promozione di stili di vita sani TIPOLOGIA Percorso didattico per ragazzi delle classi quarta e quinta DESTINATARI Insegnanti di Scuola Primaria Famiglie MODALITÀ DI SVOLGIMENTO - Due incontri formativo-informativi, all’inizio e al termine dell’anno scolastico, con gli insegnanti e consegna del materiale didattico - conduzione delle attività progettuali da parte degli insegnanti. MATERIALE DISPONIBILE Guida didattica per insegnanti Gadget per i ragazzi istituti di istruzione primaria REFERENTE: Dott.ssa M.Chiara Pavarin SOC Sisp - Area Promozione della Salute Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo tel. 0425 394710 fax 0425 394708 E-mail: [email protected] ADESIONE: DIREZIONE DIDATTICA DI ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA Alla c. a. Sig.ra Claudia Cavalieri - Fax 0425 394708 LA SCHIENA VA A SCUOLA: PRIME REGOLE PER RISPETTARLA! 19 TEMATICA Promozione delle strategie di prevenzione dei disturbi dell’apparato muscolo-scheletrico (in primis della colonna vertebrale) TIPOLOGIA Il progetto prevede un incontro informativo (circa 2 ore) con gli insegnanti delle Scuole aderenti e la distribuzione agli studenti di materiale informativo Su richiesta sono previsti anche incontri con i genitori. DESTINATARI MODALITÀ DI SVOLGIMENTO - Incontri interattivi con insegnanti, tenuti da fisioterapisti dell’Associazione Italiana Fisioterapisti - Su richiesta, incontri interattivi con genitori - Distribuzione del materiale informativo MATERIALE DISPONIBILE Per gli insegnanti ed i genitori partecipanti: - materiale informativo in forma elettronica (slide di presentazione progetto) - opuscolo informativo per i ragazzi REFERENTE: Fisioterapista: Dott. Daniele Cariani tel. 0425 394946 - E-mail: [email protected] Nota: La realizzazione del progetto prevede una collaborazione con l’Associazione Italiana Fisioterapisti, ente che ha curato l’edizione dell’opuscolo informativo e che mette a disposizione propri associati per la presentazione dello stesso negli incontri con gli insegnanti e i genitori. ADESIONE: DIREZIONE DIDATTICA DI ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA Alla c. a. Sig.ra Claudia Cavalieri - Fax 0425 394708 istituti di istruzione primaria istituti di istruzione secondaria 1° grado Insegnanti, genitori e/o nonni e studenti ECLISSI TOTALE 20 TEMATICA Promozione della sicurezza in casa TIPOLOGIA Utilizzo da parte degli studenti, a scuola e/o a casa, di un videogioco atto a migliorare conoscenze e competenze relative ai corretti comportamenti in ambiente domestico DESTINATARI istituti di istruzione secondaria 1° grado Studenti delle prime classi della scuola secondaria di primo grado Famiglie MODALITÀ DI SVOLGIMENTO − Un Incontro con i docenti per la presentazione del progetto e relativi materiali − E ‘ possibile anche solo l’invio dei CD per gli studenti delle classi prime, previa richiesta a firma del dirigente scolastico − Presentazione da parte dei docenti del videogioco ai ragazzi e consegna ad ognuno del CD per l’utilizzo a scuola e/o a casa MATERIALE DISPONIBILE - CD per ogni studente delle classi prime degli Istituti aderenti - CD con supporti didattici per i docenti REFERENTE: Dott.ssa M. Chiara Pavarin SOC Sisp - Area Promozione della Salute Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected] ADESIONE: DIREZIONE DIDATTICA DI ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA Alla c. a. Sig.ra Claudia Cavalieri - Fax 0425 394708 ACQUA IN BOCCA 21 TEMATICA Promozione di corretti stili alimentari attraverso un percorso educativo relativo al valore dell’acqua come bevanda e alla conoscenza della filiera produttiva TIPOLOGIA DESTINATARI Alunni ed insegnanti della scuola secondaria di primo grado MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Lezione in classe e visita guidata alla centrale acquedottistica MATERIALE DISPONIBILE Materiale per insegnanti e alunni inerente l’incontro formativo in forma cartacea o su supporto informatico, materiale divulgativo per alunni e famiglie. REFERENTE: Dirigente Medico: Dr.ssa Fiorella Costa Assistente Sanitaria: Sig.ra Giliola Rando Indirizzo V.le Tre Martiri 89, 45100 Rovigo tel. 0425 394724 - fax 0425 394708 E-mail: [email protected] ADESIONE: DIREZIONE DIDATTICA DI ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Alla c. a. A.S. G. Rando - Fax 0425 394708 FAX istituti di istruzione secondaria 1° grado - incontro informativo-formativo con gli insegnanti che aderiscono al progetto - incontro formativo-informativo con gli alunni delle classi della scuola secondaria di primo grado seguito da una visita guidata presso una centrale acquedottistica SMOKE FREE CLASS COMPETITION 22 TEMATICA Promozione di stili di vita sani TIPOLOGIA Partecipazione a concorso europeo per la prevenzione delle patologie tabacco correlate DESTINATARI Studenti di tutte le classi della scuola secondaria di primo grado Famiglie istituti di istruzione secondaria 1° grado MODALITÀ DI SVOLGIMENTO − Incontro con i docenti referenti per la presentazione del progetto e relativi materiali − Impegno del gruppo classe a non fumare durante il periodo del concorso (1° novembre 2011 – 30 aprile 2012 ); partecipazione a lotteria europea e nazionale − visita al laboratorio Multimediale “Le vie del fumo” presso Cà Dotta di Sarcedo (VI), per un singolare percorso esperienziale ( necessaria la prenotazione entro il 30 settembre) MATERIALE DISPONIBILE Kit del concorso, Sito Web, possibilità di scambio e-mail con “amici di penna” di Scuole dei Paesi europei aderenti REFERENTE: Dott.ssa M.Chiara Pavarin - SOC Sisp - Area Promozione della Salute Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 - 45100 Rovigo tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected] ADESIONE: DIREZIONE DIDATTICA DI ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA Alla c. a. Sig.ra Claudia Cavalieri - Fax 0425 394708 COSA DICE LA TV 23 TEMATICA Informare sui meccanismi della pubblicità diretta e indiretta. Incrementare le competenze critiche sui messaggi pubblicitari delle bevande alcoliche. Dare informazioni sull’alcol e i suoi effetti sull’organismo. TIPOLOGIA Incontri in classe con gli studenti. DESTINATARI MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Lavoro col gruppo classe in presenza degli insegnanti. Proiezione di filmati. Semplici drammatizzazioni. Costruzione cartelloni con messaggi alternativi. Discussioni di gruppo. MATERIALE DISPONIBILE Video, schede, questionari, cartelloni. REFERENTE Dott.ssa Maria Angela Rossi S.O.C. Tossicodipendenze SER.T Viale Gramsci, Rovigo Tel. 0425 30642 - Fax 0425 31343 e-mail: [email protected] ADESIONE: DIREZIONE DIDATTICA DI ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: S.O.C. Tossicodipendenze - SER.T Alla c. a. Dott.ssa Maria Angela Rossi - Fax 0425 31343 istituti di istruzione secondaria 1° grado Studenti delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado. ANCHE I GENITORI CRESCONO 24 TEMATICA Promuovere le risorse e le competenze genitoriali. Favorire lo scambio ed il confronto tra genitori. Fornire informazioni sui comportamenti a rischio e sulle sostanze psicoattive. TIPOLOGIA Incontri con i genitori aderenti DESTINATARI istituti di istruzione secondaria 1° grado Genitori degli studenti delle Scuole Secondarie di primo grado. (Il corso viene attivato con una partecipazione minima di 30 genitori) MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Si alterneranno momenti informativi ad altri interattivi con lavori di gruppo, scambi di esperienze e confronti tra genitori. MATERIALE DISPONIBILE Slides e dispense REFERENTE Dott.ssa Maria Angela Rossi S.O.C. Tossicodipendenze SER.T Viale Gramsci, Rovigo - Tel. 0425 30642 - Fax 0425 31343 e-mail: [email protected] ADESIONE: DIREZIONE DIDATTICA DI ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: S.O.C. Tossicodipendenze - SER.T Alla c. a. Dott.ssa Maria Angela Rossi - Fax 0425 31343 CORSO DI EDUCAZIONE AFFETTIVA E SESSUALE 25 TEMATICA Promozione di stili di vita sani e consapevoli in tema di sessualità e affettività TIPOLOGIA Incontri formativi e interattivi con gli alunni o, in generale con gruppi di adolescenti, sui seguenti temi: • il rapporto con il mio corpo (i cambiamenti corporei e non, le emozioni legate ai cambiamenti); • contraccezione, procreazione responsabile e malattie a trasmissione sessuale; • innamoramento e relazioni adeguate. • • • • classi seconda e terza media; classi prima e seconda superiore; gruppi informali c/o attività extrascolastiche (es. Doposcuola, Centri Ricreativi, ecc..) incontri con i genitori e/o con gli insegnanti. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Percorso di 3-4 incontri per classe (o gruppi informali), di tipo formativo-interattivo, con lo psicologo e l’educatore in collaborazione con il medico specialista in ginecologia. Incontri con i genitori e/o gli insegnanti. MATERIALE DISPONIBILE Materiale multimediale: presentazione in powerpoint. Sito web (www.spaziogiovani18.it) Depliant informativi per i ragazzi (sullo Spazio Giovani). Schede e questionari cartacei (per le attività) REFERENTE: Psicologa Dott.ssa Giulia Bressan - SOS Dpt Consultorio Familiare Tutela Minori e Adolescenza Dipartimento Materno Infantile e della Famiglia - Cittadella Sociosanitaria - Viale Tre Martiri, 89 Rovigo Tel. 0425-394709 / 0425-393714 - Tel. Segreteria 0425-393752 Fax 0425-393739 Mail: [email protected] ADESIONE: DIREZIONE DIDATTICA DI Nota: date le numerose richieste pervenute negli anni scorsi e l’impossibilità di poterle soddisfare tutte, si precisa che verrà rispettato l’ordine di arrivo delle adesioni. ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: Educatrice Luciana Bordin SOS Dpt Consultorio Familiare Tutela Minori e Adolescenza Fax 0425 393739 - E-mail: [email protected] istituti di istruzione secondaria 1° e 2° grado DESTINATARI PROGETTO PER LE SCUOLE TECNICHE 26 COMPITI E RESPONSABILITÀ DEL COMMITTENTE - GUIDA DI AIUTO PER UN CANTIERE SICURO TEMATICA • Promozione di corrette prassi per la sicurezza dei lavoratori. TIPOLOGIA • Incontro formativo-informativo con gli insegnanti delle scuole tecniche (Geometri, Periti industriali, Periti Agrari, Architetti, Agrotecnici); • Interventi in aula con le classi V. • Promozione di tesi o project work con gruppi di studenti sulla tematica. DESTINATARI • Insegnanti delle materie tecniche • Studenti delle classi V istituti di istruzione secondaria 2° grado MODALITÀ DI SVOLGIMENTO • Incontro di gruppo interattivo formativo-informativo con gli insegnanti; • Incontri in aula con due classi alla volta • Valutazione di eventuali elaborati (tesine, guide, ecc.) MATERIALE DISPONIBILE Per tutti una o più copie dell’opuscolo “… COMMITTENTE !” REFERENTI: Dirigente Medico: Dr.ssa Valeria Martin Tel. 0425.394.740 - Fax. 0425.394.730 - Email [email protected] Tecnico della prevenzione: Dott. Giancarlo Negrello Tel. 0425.394.760 – Fax. 0425.394.730 - E-mail [email protected] ADESIONE: DIREZIONE DIDATTICA DI ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: Servizio S.P.I.S.A.L. c/o Cittadella Sanitaria - Viale Tre Martiri 89 - 45100 Rovigo NOTE : Trattandosi di argomenti tecnici è prevista la collaborazione solo nelle scuole tecniche i cui relativi Collegi professionali (Geometri, Periti industriali, Periti Agrari, Architetti, Agrotecnici) hanno aderito al progetto generale ed hanno contribuito alla redazione dell’opuscolo “… COMMITTENTE!” Il lavoro proseguirà anche presso le Università (Padova e Ferrara) nelle facoltà tecniche i cui Ordini professionali (Ingegneri, Architetti, Geologi, Dottori Agronomi e forestali) hanno aderito al progetto generale ed hanno contribuito alla redazione dell’opuscolo e presso il corso di laurea triennale in Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro. A.A.A. CERCANSI AUTOSTIMA, ASSERTIVITÀ, AIUTO 27 LA VALORIZZAZIONE DEI FATTORI PROTETTIVI NELLA PREVENZIONE DELLA DEPRESSIONE TEMATICA Promozione della salute psicologica TIPOLOGIA 6/8 incontri di tipo informativo ed esperienziale sui fattori protettivi nell’ambito della depressione DESTINATARI Studenti delle classi terze della scuola secondaria di secondo grado MATERIALE DISPONIBILE Fascicoli informativi REFERENTE: Emanuele Toniolo Dipartimento di salute mentale tel. 0425 394643 tel. 0425 394640 E-mail: [email protected] Possibilmente inviare l’adesione entro il 30/09/11 ADESIONE: DIREZIONE DIDATTICA DI ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE E SERVIZIO “TERRA DI MEZZO” Alla c. a. Dott. Emanule Toniolo - Fax 0425 394640 istituti di istruzione secondaria 2° grado METODOLOGIA Gli interventi si svilupperanno tramite l’ausilio di frammenti di filmati su argomenti che valorizzeranno l’importanza dei fattori protettivi. In seguito alla visione dei filmati si darà avvio a discussioni di gruppo sui temi proposti favorendo nei partecipanti la possibilità di esprimere liberamente i loro punti di vista e le loro esperienze. 28 LA DONAZIONE DEGLI ORGANI: ESSERE INFORMATI PER UNA SCELTA CONSAPEVOLE TEMATICA Informazione sulla donazione d’organi e tessuti TIPOLOGIA Incontro informativo e di discussione sulle tematiche del Donare e del Trapianto attraverso il confronto e il dibattito con gli studenti DESTINATARI Studenti ed insegnanti • l’incontro verrà attivato con un minimo di 10 partecipanti MODALITÀ DI SVOLGIMENTO istituti di istruzione secondaria 2° grado Incontro di gruppo interattivo con il supporto di video e filmati di approfondimento MATERIALE DISPONIBILE Per gli insegnanti e gli studenti su richiesta ed in formato elettronico REFERENTI: Dirigente Medico: Marco Sommacamapgna Infermiere: Dario Zambello Infermiere: Lorenzo Libanori Via Tre Martiri 89 - 45100 Rovigo tel. 0425 410381 - 0425 417412 fax 0425 394410 E-mail: [email protected] ADESIONE: DIREZIONE DIDATTICA DI ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: Coordinamento Locale Trapianti Azienda Ulss 18 Rovigo - Fax 0425 394410 Precisare il Referente delle salute della scuola richiedente che coordina l’attività informativa. CONOSCERSI È PROTEGGERSI 29 TEMATICA Promuovere e sviluppare i fattori protettivi. Sviluppare abilità socio-relazionali ed affettivo-emotive all’interno del gruppo classe. Aumentare la consapevolezza dei propri comportamenti. TIPOLOGIA Incontri in classe con gli studenti. DESTINATARI Studenti delle classi prime delle scuole medie superiori. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO MATERIALE DISPONIBILE Schede individuali e di gruppo. REFERENTE Dott.ssa Maria Angela Rossi S.O.C. Tossicodipendenze SER.T Viale Gramsci, Rovigo Tel. 0425 30642 - Fax 0425 31343 e-mail: [email protected] ADESIONE: DIREZIONE DIDATTICA DI ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: S.O.C. Tossicodipendenze - SER.T Alla c. a. Dott.ssa Maria Angela Rossi - Fax 0425 31343 istituti di istruzione secondaria 2° grado Giochi interattivi e di scambio. Lavori individuali. Lavori in piccoli gruppi e con il gruppo classe. CAMBIAMENTO, RISCHIO, PIACERE … TRA VECCHIE E NUOVE DIPENDENZE 30 TEMATICA Prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti. Prevenzione di comportamenti a rischio (dipendenze senza sostanze quali gioco d’azzardo, internet, videogiochi,…) TIPOLOGIA Incontri in classe con gli studenti. DESTINATARI istituti di istruzione secondaria 2° grado Studenti del biennio delle scuole medie superiori MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Si alterneranno lavori in plenaria (brain storming, proiezione slide, video e ascolto di materiale musicale anche scelto dai ragazzi, ) e lavori in sottogruppi. MATERIALE DISPONIBILE Schede, materiale video REFERENTE Dott.ssa Maria Angela Rossi S.O.C. Tossicodipendenze SER.T Viale Gramsci, Rovigo Tel. 0425 30642 - Fax 0425 31343 e-mail: [email protected] ADESIONE: DIREZIONE DIDATTICA DI ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: S.O.C. Tossicodipendenze - SER.T Alla c. a. Dott.ssa Maria Angela Rossi - Fax 0425 31343 GUIDA, ALCOL E SOSTANZE: COSA C’È IN GIOCO 31 TEMATICA Promozione di comportamenti sicuri alla guida. TIPOLOGIA Incontri in classe con gli studenti. DESTINATARI Studenti del triennio delle scuole medie superiori MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Verranno utilizzati materiali audiovisivi (spot di bevande alcoliche e messaggi preventivi). MATERIALE DISPONIBILE Video, giochi interattivi, quiz, materiale informativo. REFERENTE Dott.ssa Maria Angela Rossi S.O.C. Tossicodipendenze SER.T Viale Gramsci, Rovigo Tel. 0425 30642 - Fax 0425 31343 e-mail: [email protected] ADESIONE: DIREZIONE DIDATTICA DI ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: S.O.C. Tossicodipendenze - SER.T Alla c. a. Dott.ssa Maria Angela Rossi - Fax 0425 31343 istituti di istruzione secondaria 2° grado Si alterneranno lavori in plenaria e lavori in sottogruppi. INFORMARE SULL’UTILIZZO DEL SISTEMA 118 E SULLA SUA ORGANIZZAZIONE 32 TEMATICA Diffondere nella comunità l’uso ed il significato del sistema di soccorso; a seconda della scuola illustrazione di principi di primo soccorso TIPOLOGIA Incontri con gli alunni; lezioni frontali, utilizzo di filmati, utilizzo di manichini istituti di istruzione secondaria 1° grado istituti di istruzione primaria scuole dell’infanzia DESTINATARI Alunni e studenti MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Incontro di gruppo interattivo formativo-informativo MATERIALE DISPONIBILE Supporto informatico, uso di manichini per simulazioni. REFERENTI: Dirigente Medico: Dott.ssa Sterza Tiziana Coordinatore Infermieristico: Muraro Maristella Ospedale S.M. Misericordia tel. 0425 393017 fax 0425 30693 E-mail: [email protected] ADESIONE: DIREZIONE DIDATTICA DI ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DI CLASSI PARTECIPANTI N° ALUNNI N° istituti di istruzione secondaria 2° grado DOCENTI REFERENTI: TELEFONO FAX E-mail: INDIRIZZO DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI URGENZE EMERGENZE Alla c. a. Dott.ssa Sterza Tiziana Fax 0425 30693 Per ulteriori informazioni e schede di approfondimento sui progetti: www.azisanrovigo.it www.istruzionerovigo.it www.sicurscuolaveneto.it Dipartimento di Prevenzione SOC Igiene e Sanità Pubblica Area Promozione della Salute