SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
“A. BROFFERIO”
Progetto “IL SOLE A SCUOLA” 2013
Classi 3°C – 3°F – 3°G – 3°H – 3°N
Insieme di comportamenti e tecnologie volti ad agevolare la
riduzione dello sfruttamento di energie
esauribili in favore del benessere
dell’uomo e dell’ambiente in cui vive.
I VANTAGGI DEL RISPARMIO
ENERGETICO
 Per intraprendere uno stile di vita che sia veramente
sostenibile sia da un punto di vista ambientale che economico,
bisogna inevitabilmente puntare sul risparmio energetico,
perché ridurre i consumi vuol dire abbassare le emissioni di
CO2 e gas serra
 L’eliminazione (o quanto meno la riduzione) degli sprechi in
casa se associata ad un piano strutturato di risparmio
energetico potrebbe consentire di riformulare il fabbisogno
energetico delle famiglie italiane riuscendo così a puntare
anche sull’utilizzo di fonti rinnovabili, senza contare poi che
per ogni 1KWh/anno risparmiato si
richiede
un
investimento
in
efficienza energetica decisamente
minore rispetto alla produzione
dello medesimo quantitativo di
energia.
IL DECALOGO DEL BUON CONSUMO
ENERGETICO
1.
2.
3.
4.
spegnere le luci quando non servono
spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
sbrinare frequentemente il frigorifero
evitare che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola e
usare sempre i coperchi
5. se si ha caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
6. ridurre gli spifferi degli infissi
7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti agli infissi
8. non lasciare le tende chiuse davanti ai termosifoni
9. inserire pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i
termosifoni
10. utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario
condividerla con chi fa lo stesso tragitto.
L’IMPORTANZA DI UNA
CORRETTA EDUCAZIONE
Alcune classi della
nostra Scuola hanno,
aderito anche al
progetto «Mi illumino di
meno» collaborando
alla preparazione di
cartelloni, diapositive,
filmati e opuscoli
informativi
Testa l’ecosostenibilità dei consumi energetici nella tua casa ponendoti
semplici domande e riflettendo sul COME e DOVE PUOI MIGLIORARE
La spia rossa stand by del televisore rimane accesa
Oltre al televisore lascio in stand by anche altri elettrodomestici
Lascio in stand by il computer
Lascio in stand by la stampante
Quante ore al giorno, in media, rimane accesa la tv
Quante ore, in media, rimane accesa la radio/stereo
Quante ore, in media, rimane acceso il PC
Quante ore, in media, rimane accesa la play station o
la Wii
IN CASA TUA,
il microonde
QUANTO
il forno
la lavastoviglie
l’asciugatrice per indumenti
•
SI USANO
la lavatrice
il phon e la piastra per capelli
Quanto si usano stufette elettriche/scaldabagno…
Frigorifero
Lavatrice
B
A
Asciugatrice
Lavastoviglie
A++
Forno elettrico
C
A+++
Forno microonde
A+
Ferro da stiro
Aspirapolvere
Gli elettrodomestici si azionano rispettando le fasce di consumo
Si accendono contemporaneamente più elettrodomestici
SEMPRE
QUALCHE
RARAMENTE
VOLTA
ma non basta
I lampadari sono dotati di lampadine a basso consumo?
Ci sono luci crepuscolari in esterno ?
A casa tua si fa più
frequentemente il BAGNO o la DOCCIA?
riscaldamento autonomo?
vetro?
C’è il
Le finestre hanno il doppio
La tua casa è dotata di impianto fotovoltaico?
Dopo aver somministrato il questionario alle famiglie, a scuola
abbiamo provato a tradurre i risultati in dati per riflettere….
QUANDO RIMANE ACCESO LO
STAND-BY
QUANTE ORE RIMANGONO ACCESI
PC, TV E GIOCHI ELETTRONICI
QUANTO SI USANO I PIU’ COMUNI ELETTRODOMESTICI
per comprare i modelli giusti, inquinare meno e risparmiare
A partire dal maggio 1999, su tutti gli elettrodomestici deve essere
apposta l'etichetta di "efficienza energetica" che suddivide in classi
le macchine a seconda di una serie di parametri verificati. Le classi
sono
contraddistinte
da
lettere
dell’alfabeto,
alla
classe
A
corrisponde la valutazione migliore. I progressi nel campo della
tecnologia hanno poi permesso di raggiungere macchine con consumi
inferiori anche alla classe A, così dal primo gennaio 2012 è diventata
obbligatoria una nuova etichetta energetica che include classi di
efficienza superiori alla classe A indicata con A+, A++ e A+++, in cui
ciascun "+" sta ad indicare una riduzione del 10% del consumo rispetto
alla classe precedente.
Approfittatene per comprare un modello a basso consumo: al momento
dell’ acquisto costa di più, ma sul lungo periodo
ti farà risparmiare.
La prima regola da
seguire, quindi, è controllare l’ etichetta
sempre esposta accanto ai modelli in vendita.
Vi sono però anche altri aspetti da valutare,
che
cambiano
a
seconda
del
elettrodomestico,
ECCO ALCUNI SUGGERIMENTI………
tipo
di
LA LAVATRICE
Nella scelta di una lavatrice bisogna accertarsi che abbia il lavaggio
ecologico,
un
programma
a
basso
consumo
utilizzabile
frequentemente. Un altro parametro per
valutare la sostenibilità di questo
elettrodomestico sono: il consumo di acqua
(più è basso meglio è) e la possibilità di
lavare con metà carico. È vero che non
bisogna azionare la lavatrice quasi
vuota…ma non esagerate!
L’ASCIUGATRICE PER INDUMENTI
Per quanto riguarda l’asciugabiancheria, invece, si può scegliere il
modello a pompe di calore perché permette di asciugare il bucato a
una temperatura di 25-30 gradi, inferiore rispetto agli asciuga
biancheria tradizionali, consentendo un risparmio del 50%.
In caso di bel tempo però nulla è meglio
del nostro SOLE!!
Scegliere un modello ventilato: la ventilazione fa circolare l’ aria calda
in modo uniforme all’ interno del vano, velocizzando la cottura e
risparmiando sui tempi di funzionamento. Per risparmiare, occorre
evitare il più possibile il preriscaldamento e calcolare bene i tempi in
modo da non lasciare per troppo tempo il forno
acceso inutilmente. Durante la cottura, aprire il
forno solo quando è necessario: questa operazione
infatti fa disperdere moltissimo calore e obbliga
il forno ad impiegare più energia per compensare.
IL FRIGORIFERO
Il frigo rimane in funzione 24 ore su 24, quindi è
necessario comprarlo almeno di classe energetica A +
o A ++. Inoltre bisogna scegliere un modello che abbia
i sensori per mantenere costante la temperatura.
Importantissimo è anche l’optional No-frost
(sbrinamento automatico) che evita che si creino i
ghiaccioli sulle pareti. Un frigorifero ecosostenibile
deve anche avere i seguenti comandi: il fast, che
raffredda gli alimenti appena inseriti; la funzione
vacanze, che riduce i consumi in nostra assenza; la
regolazione della temperatura dall’esterno per
evitare inutili dispersioni aprendo la porta; infine, l’ illuminazione
interna a led, altra caratteristica che contribuisce a ridurre i
consumi.
IL FERRO DA STIRO
Certo il ferro della bisnonna di energia ne
consumava assai poca…. ma anche oggi, con un po’
di attenzione
si può stirare in modo
ecosostenibile. Prima di tutto bisogna acquistare
dei ferri a basso consumo, possibilmente dotati
di spegnimento automatico in caso di lunghe pause nell’utilizzo.
Considerato che l'energia consumata da un ferro da stiro è piuttosto
elevata, è consigliabile adottare alcuni accorgimenti:
• “maltrattare” il meno possibile gli indumenti bagnati e stenderli in
modo adeguato.
• spegnere sempre il ferro da stiro quando non è utilizzato, agendo
sull'apposito interruttore
• stirare prima i tessuti sintetici, poi quelli di origine animale (lana,
seta) ed infine i tessuti di origine vegetale (cotone e lino).
MA C’È DI PIÙ...
ATTENZIONE AGLI ORARI
Oltre alle caratteristiche del prodotto non
dimenticate di tener conto dell’orario di utilizzo
degli elettrodomestici: evitate le ore centrali
della giornata e utilizzateli il più possibile di sera tardi e di notte
(vicini di casa permettendo!) e soprattutto non contemporaneamente
ad altri che assorbono molta energia elettrica (lavatrice – ferro da
stiro – forno – scaldabagno- condizionatore …)
F1 ore di punta
8,00 – 19,00 dal lunedì al venerdì
F2 ore intermedie
7-8 e 19-23 dal lunedì al venerdì
7,00 – 23,00 del sabato
F3 ore non di punta
00-7,00 nei giorni dal lunedì al sabato
l’intera giornata: domenica e festivi
La domanda di energia elettrica non è uguale in ogni ora del giorno e
quando questa è più alta devono produrre anche gli impianti più
costosi. Le ore in cui questo succede sono le cosiddette ore di punta.
L'articolazione per fascia dei corrispettivi di vendita consente di:
• far percepire al cliente il costo dell'energia consumata ed
incentivarlo, a consumare l'energia elettrica quando è meno cara;
• premiare chi utilizza l'energia nelle ore non di punta evitando di
fargli pagare anche parte del costo sostenuto da chi utilizza
l'energia nelle ore di punta
• i costi di produzione dell'energia variano anche a seconda dei mesi
e delle diverse stagioni, (+ luce/- luce; + calore – calore)
È BELLO VEDERE CHE ANCHE PER GLI EDIFICI PUBBLICI
CI SI MUOVE IN UN’OTTICA
ECOSOSTENIBILE!
Perseguire il risparmio energetico
significa: costante ricerca di nuovi impianti,
tecnologicamente sempre più avanzati ed
efficienti in grado di ridurre non solo
l’inquinamento ma anche i consumi e quindi le
spese ad essi associate, insomma un miglioramento della gestione
pubblica attraverso una maggiore armonia tra il mondo artificiale e
quello naturale!
CACCIA AL “TESORO” … ALLA
BROFFERIO
Controsoffittatura a
pannelli
Finestra con
doppi vetri
I pannelli
fotovoltaici sul tetto
della palestra
Valvola per
termosifoni
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A scuola di energia