Intelligence e
comunicazione
istituzionale
Seconda parte
Prof. Mario Caligiuri
Università della Calabria
Direttore del Master
Argomenti
 Cultura dell’intelligence, delle
istituzioni e della comunicazione
 La comunicazione nel processo
di intelligence
 Strumenti e finalità della
comunicazione dell’Intelligence
Cultura dell’intelligence, delle
1
istituzioni e della comunicazione
Cultura
dell’intelligence
Cultura
delle istituzioni
Cultura
della
comunicazione
Cultura della comunicazione
Svezia 1766
Partito dei Berretti
“La Costituzione svedese, prevede
il diritto – in senso attivo e passivo – dei
cittadini all’informazione fin dal 1766”
C. Arcuri- G. Fusaroli, La trasparenza invisibile
Un Paese di Segreti
“Segreto di stato, segreto militare, segreto
istruttorio, segreto d’ufficio, segreto
bancario, segreto industriale…sono
soltanto una parte degli ostacoli istituzionali
frapposti sulla strada italiana della libera
informazione, quindi della conoscenza…
della cosa pubblica”.
C. Arcuri- G. Fusaroli, La trasparenza invisibile
Intelligence è Futuro
“L’Intelligence in quanto capacità di
preavvertire e di comprendere, sarà
il punto cruciale della lotta mondiale
per il potere del futuro”.
Potere
Fonte: R. D. Steele, Intelligence
Conoscenza
Intelligence è realtà
“ci vuole tempo, denaro ed ingegno
per comprendere la realtà esterna”
Intelligence: Q x D
Quantità per la Decisione
Quanto basta
Informazioni
Produrre
Supporto
Alle
Decisioni
Politiche
Just in time
“Il politico non ha il tempo o l’inclinazione
per assorbire una vasta quantità
di informazioni”
Fonte: R. D. Steele, Intelligence
Intelligence nel XXI Secolo
“Nel 21º secolo, l’apice dell’ “abilità”
per il migliore degli analisti consiste
nell’essere in grado di mettere
in contatto i politici con i massimi
esperti internazionali”
Fonte: R. D. Steele, Intelligence
Intelligence nel XXI Secolo
Informazioni
rapide
Politico
Operatore
Intelligence
Fonte: R. D. Steele, Intelligence
Esperto
Il policy maker
Sicurezza e Benessere
Nazionale
Risorse
economiche
“Una buona Intelligence non serve
in presenza di una cattiva politica”
Fonte: R. D. Steele, Intelligence
Influenze sul policy maker
Funzionari
Stranieri
Organizzazioni
non
governative
Intelligence
Politici
Decisore politico
Persone
Funzionari
governativi
Settore Privato
Media
Fonte: R. D. Steele, Intelligence
“Occorre produrre un’analisi capace
di avvertire, illuminare e conferire
potere ai politici”
Avvertire
Illuminare
Conferire
potere
P
O
L
I
T
I
C
I
La sicurezza
decisione pubblica
che tuteli:
benessere
economico
Fonte: R. D. Steele, Intelligence
Powershift
Potere
Stati
Gruppi
Potere
Forza
Intelligenza
Powershift
“La conoscenza è la vera base
del potere nazionale e
rappresenta l’elemento cruciale
della lotta mondiale per
il potere del futuro”
A. Toffler, Powershift
Peacekiping
“ l’intelligence è un sostituto
virtuale della violenza, del capitale,
del lavoro, del tempo e dello spazio”.
C’è allora bisogno di una
Strategia Nazionale dell’Informazione
Peacekiping
“Guerra e Pace in quest’era
si decideranno sul terreno
dell’informazione, attraverso
una ricerca costante di informazioni”
A. Toffler, Peacekiping
2
La comunicazione nel processo
di intelligence
Comunicazione interna
Interpol
Polizia
G. Finanza
Carabinieri
2
La comunicazione nel processo
di intelligence
Comunicazione interna
AISI
AISE
DIS
Comunicazione interna
istituzionale
Policy Maker
Comunicazione esterna
non istituzionale
Opinione
pubblica
O.N.G.
Comunicazione
all’esterno
privati
accademia
Costruire una Community Intelligence
Globale
Etica
Virtuale
Cittadini
Fornisce
a ciascun cittadino un imponente supporto
di intelligence, che è aperta, legale,
etica e consapevole
Community Intelligence Virtuale
mantenere la pace nel mondo attraverso
l’informazione (PEACEKEAPING)
garantire “la sicurezza elettronica ed
economica”
consentire che tutti i cittadini e
le organizzazioni utilizzino fonti aperte
in modo rapido ed a bassi costi
rappresentare il fattore di successo nel
mondo del 21° secolo
Fonte: R. D. Steele, Intelligence
Funzioni
Funzioni
I temi di preoccupazione universale
quali la proliferazione delle armi
nucleari, i genocidi e le atrocità
di massa, i traffici di minori e
di donne, lo smaltimento illegale
dei rifiuti tossici in Africa.
Intelligence Globale Etica:
I temi di preoccupazione universale
Smaltimento
Rifiuti Tossici
Povertà
Genocidio
Fonte: R. D. Steele,
Intelligence
Traffico
Minori
guerra nucleare
Intelligence Globale Etica:
I temi di preoccupazione universale
fame nel mondo
incidenti
nucleari
sfruttamento minori
Fonte: R. D. Steele,
Intelligence
Tratta
del sesso
Altri temi di preoccupazione
universale
indeboliscono
cultura
Altri temi di preoccupazione
universale
“ Occorre comprendere ” non solo
la diffusione delle armi di distruzione
di massa, ma anche la scomparsa delle
fonti d’acqua qui a casa nostra e le
conseguenze distruttive, a livello
internazionale, dei film e delle
televisioni che indeboliscono la cultura
e che sono al di fuori di ogni controllo ”.
Fonte: R. D. Steele, Intelligence
Intelligence Virtuale in Italia
Amministrazione
Pubblica
Soggetti
Pubblici
Preposti
Istituzioni
Private
Interessate
Intelligence Virtuale in Italia
Piano Marshall
Digitale
nazionale?
Intelligence Virtuale in Italia
Va prontamente rimossa una
certa ritrosia nell’uso del web
dei Servizi nazionali, visto anche
l’abbondante ed efficace utilizzo
che ne stanno facendo i Servizi
omologhi stranieri, anche
europei
Caratteristiche Intelligence Virtuale
Intelligence
Fondamentale
assumere corrette
decisioni politiche
nell’interesse
nazionale
Problema
Non si è ancora realizzato un adeguato
sistema di educazione che coinvolga
classe dirigente e pubblica opinione
Problemi
Sistemi
informatici
non
integrabili
Necessario
coinvolgimento
esperti privati
Tempi
lunghi
Fondi
economici
inadeguati
Mancanza
operatori
multilingue
Mancanza
esperti
interni
Scarsa
fiducia
della
comunità
3
Strumenti e finalità della
comunicazione dell’Intelligence
Strumenti
 Sito internet
 Campagna
di comunicazione
dell’intelligence
 Pubblicazioni
Finalità
 Creare consenso
verso la PA
 Garantire la sicurezza
delle Istituzioni
 Assistere e favorire
la crescita economica
delle PMI
 Tutelare gli interessi
italiani
3
Strumenti e finalità della
comunicazione dell’Intelligence
Strumenti
 Sito internet
 Campagna
di comunicazione
dell’intelligence
 Pubblicazioni
Finalità
 Facilitare la
circolazione delle
informazioni
 Chiarire il rapporto tra
Servizi e Magistratura
 Selezionare alte
professionalità
 Prestare attenzione
all’esplosione di
Internet
Necessità della comunicazione
istituzionale
Perché ?
Creare consenso verso un settore
strategico della PA e quindi verso lo Stato
Facilitare la circolazione delle informazioni
all’interno della PA tra le istituzioni
dello Stato preposte agli stessi scopi
Necessità della comunicazione
istituzionale
Perché ?
Coinvolgere nella indispensabile riforma
dei Servizi il mondo politico, gli organi
di informazioni, le università e l’opinione
pubblica
Rendere trasparenti, per quanto
possibile, i costi ed i risultati
Caratteristiche delle informazioni
Il 75% delle informazioni è posseduto
dal settore privato
Il 90% delle informazioni fondamentali
proviene soprattutto da fonti aperte
I massimi esperti provengono in gran parte
dal settore privato
Una quantità enorme di informazioni
(il 90-95%) non solo non è segreto
ma non si può neanche tenere segreto
“La causa delle cause”
“La minaccia più reale per
la pace e la prosperità – la causa
delle cause – è il contrasto in
continua espansione tra i politici
che detengono il potere e gli
esperti del settore privato che
sono custodi del sapere”.
Fonte: R. D. Steele, Intelligence
Intelligence nel XXI secolo
INTELLIGENCE
Intelligence nel XXI secolo
L’Intelligence è uno strumento
fondamentale per comprendere
l’evoluzione della società
mondiale
Citizen Intelligence
Il concetto di sicurezza nazionale è
mutato. Siamo di fronte ad una “guerra
senza limiti” in cui gli Stati debbono fare
appello ad ogni cittadino
per assicurare sicurezza e benessere
nazionale
CITTADINO
=
VOLONTARIO DELL’INTELLIGENCE
Citizen Intelligence
“ciascun cittadino deve essere
un raccoglitore, produttore e utente
di “intelligence”, ossia supportare
la sua stessa decisione”.
Fonte: R. D. Steele, Intelligence
L’Intelligence Oggi
al centro della vita pubblica c’è
il cittadino e non il burocrate
o il politico
“L’Intelligence è comprendere dove
gli altri non riescono a vedere”
Francesco Cossiga
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