Codice
Codifica
C
E
Decodifica
E
C
Tipi di codici e proprietà
Codici secondari
1. cRe
2.eRc
E: Semplici/articolati; Posizionali; Con stand
By/senzaSB; Sincronizzazione;
ErC: Iconici/Arbitrari; Aperti/Chiusi;
Sinonimici/No sinonimici; Vaghezza
C: Digitali/Analogici; Pertinenza;
Simultanei/Sequenziali;
La struttura dei segni linguistici VS I problemi filosofici del segno
(rapporto pensiero )
•
•
•
•
•
•
•
•
Segni distinti per la fonte (Sebeok: zoosemiotica vs pensiero animale
sì/no)
Segni distinti per specificità della loro funzione (Baudrillard primaria
della casa > abitativa; secondaria ostentazione potere; vs gerarchie
bisogni)
Segni distinti per canale (Buyssens semìe e antropolinguistica vs
gerarchia dei sensi)
Segni distinti per la replicabilità del Snte (Pierce: qualisegni, sinsegni e
legisegni: tono, token e type; vs replicabilità dell’opera d’arte)
Segni distinti in rapporto al significato (univoci, equivoci, plurivoci,
vaghi vs lessici scientifici/ sorite/ quantificabilità )
Segni distinti in rapporto al presunto legame con il referente (Pierce:
indice, icona e simbolo vs capacità cognitive)
Su criteri comportamentistici e in base al comportamento che
generano nel destinatario (Morris: identificatori, prescrittori ecc. vs
manipolazione, performatività)
Su criteri funzionali ( Jakobson piano discorsivo vs modelli
comunicativi e gnoseologici)
Assiomi studio linguaggio p. 68:
1.
2.
3.
4.
5.
Livelli di analisi
Gerarchia di livelli
Segmentazione
Unità minime
Economia e ricorrenza
LINGUISTICA cheA’ si occupa dei codici verbali ,
dei segni verbali è:
ASTRATTA(lavora per astrazioni e non per
astrattezza), cioè : su modelli, astrae regolarità
dalla varietà; suppone una serie di meccanismi
funzionali
FINZIONE lavora per approssimazione e
semplificazioni
Proprietà dei codici verbali:
Andrè Martinet (Saint-Alban-desVillards, 12 aprile 1908 –
Châtenay-Malabry, 16 luglio
1999)
Last but not least
Doppia articolazione
Due livelli strutturali delle lingue
Primo livello : unità dotate di significato
Secondo livello: unità prive di significato
Il direttore mangia un panino
Il / dirett/ore mangi/a /un / panino
I/l d/i/r/e/t/t/o/r/e/ m/a/n/g/i/a/ u/n/ p/a/n/i/n/o/
I suoni delle lingue
1. Definizioni > fonetica /fonologia; parti dell’ apparato di fonazione
2. Classificazioni > fonemi / allofoni; (IPA)
3. Suoni “in movimento” cioè i fenomeni e i contesti verbali in cui
compaiono (sillaba)
Fonetica e Fonologia
• Fonetica > studio sistematico del suono
Può essere articolatoria, acustica, uditiva
e sperimentale
• Fonologia > studio dei fonemi, cioè della
valenza distintiva che i suoni assumono
all’interno dei sistemi linguistici
Fonetica articolatoria
• La fonetica articolatoria studia i suoni di una lingua e i meccanismi che
accompagnano la loro produzione attraverso l'apparato fonatorio.
Descrive gli organi che sono coinvolti nella emissione dei suoni e come
bocca, naso o gola producano i differenti foni...
• Un simbolo fonetico è un segno convenzionale usato per significare la
descrizione articolatoria di un suono, nonché una sua approssimata
collocazione in determinate classi detti foni, dal momento che nessuno è in
grado di riprodurre due volte lo stesso identico suono. I simboli più
utilizzati sono quelli dell'AFI, l'Associazione fonetica internazionale,
conosciuta anche come IPA (International Phonetic Association, it AFI)
Fonetica acustica
• La fonetica acustica si occupa della trasmissione dei suoni nello spazio
attraverso le onde sonore. Per rilevarne le caratteristiche si utilizzano
il sonografo, o spettografo spettrogrammi con esso prodotti: con questi
strumenti si possono identificare determinate bande chiamate
formanti.
• Inoltre si sono analizzate le onde sonore per capire quali siano le
frequenze che contengono i dati fondamentali, necessari e sufficienti
per identificare i suoni delle varie lingue.
Andrè Tomatis:
Ascolto/Appren
dimento lingue
straniere
Fonetica uditiva
•
•
•
La fonetica uditiva è probabilmente il settore della fonetica a tutt'oggi meno
esplorato e tratta di come i suoni linguistici vengano recepiti dall’apparto
uditivo umano: per questo studia in particolare come funziona il canale
uditivo.
Un altro campo d'investigazione riguarda le possibili interferenze acustiche
che si possono determinare nell'ascolto dei suoni linguistici. Esame dei
Potenziali Evento-Correlati (ERP, event-related potential o ERP) tramite
l’elettroencefalogramma o la Risonanza Magnetica e il cfr. tra precisi
fenomeni e cambiamenti neuroanatomici
La fonetica strumentale studia i suoni prodotti dall'apparato fonatorio secondo
un approccio fisico, sia usando strumenti particolari per determinare con
precisione la posizione dei vari organi articolatori sia prestando attenzione al
risultato del processo fonatorio.
Ray Jackenfoff: la situazione comunicativa Enrico parla a Sandro di un
albero (Patterns in the mind 1993)
Pensiero>>>>Istruzioni>>>Tratto
motorie
vocale
Orecchio>>>Schemi>>>Pensiero
uditivi
Tipi di suoni
• Con i polmoni> pneumonici egressivi
» Vocalici o consonantici
• Senza i polmoni> avulsivi ingressivi, (simili
a schiocco del bacio o imitazione trotto del
cavallo) eiettivi, implosivi
Fonetica: l’apparato fonatorio
Fonetica:
l’apparato
fonatorio e
la posizione
della laringe
250.00 anni fa :
- La laringe si è
abbassata
- La respirazione
si è modificata
- L’encefalo è
aumentato
VI vertebra
sotto la lingua con
funziona protettiva
La fonazione : vantaggi
1. Simultaneità ( con i gesti)
2. Facilità di trasmissione
3. Molteplicità dei destinatari
4. Larga modulabilità
5. Continuità e velocità
6. Portatilità
Principi Ergonomici
Livelli di analisi:
Elementi di fonetica e fonologia. Le vocali
cardinali : presenti in tutte l lingue e più
stabili ( ragioni semiotiche)
i
u
C +
H
I
U
S
U
R
A _
_
a
POSTERIORITA’
+
Livelli di analisi:
Elementi di fonetica e fonologia Vocali
Suoni provocati con la vibrazione delle sole corde vocali
Si distinguono fra:
-aperte/chiuse --anteriori/posteriori (palatali/ velari) -arrotondate/non arrotondate (procheile/aprocheile)
velari
palatali
né palatali/né velari
Livelli di analisi:
Elementi di fonetica e fonologia
Consonanti (< lat. Consonans
Dal punto di vista del modo di articolazione si distinguono diverse categorie di
consonanti:
1. occlusive 2. fricative 3. affricate 4.nasali 5. laterali 6. vibranti 7. approssimanti
Dal punto di vista del luogo di articolazione si distinguono principalmente:
1. Bilabiali 2. labiodentali 3. dentali 4. alveolari e postalveolari
5. retroflesse o cacuminali 5. palatali 6. velari 7.uvulari 8. faringali 9. glottidali
Dal punto di vista delle corde vocali : sonore o sorde
Sia vocali che consonanti si possono distinguere in base alla LUNGHEZZA:
It solo consonantica: fato/ fat:o ; rito/rit:to
Ingl. Ted . soprattutto vocalica : du bist “tu sei”
vs
du bi:st “tu bestia”
Lat. pōpulus “pioppo”
vs
pŏpulus “popolo”
Estone sada “cento” sa:da “mandate!”
sa::da “essere permesso”
Le vocali sono in genere di numero minore rispetto alle consonanti:
eccezione Hawaiano 10 voc. e 8 cons.
Livelli di analisi. Elementi di fonologia:
Fonemi della lingua italiana
dz affricata, alveolare, sonora
tϚ affricata , palatale-alveolare sorda
dȥ affricata , palato alveolare sonora
J semiconsonante palatale
W semiconsonante velare
zero azzimo
cenare, acido accento
gente, agire, aggiornare
ieri, piede
uovo, duomo
Livelli di analisi.
Elementi di fonologia:come si trovano i fonemi
Prova di commutazione e individuazione di coppie minime distintive
o serie distintive. Quali sono i fonemi e quali gli allofoni (varianti
fonetiche che non incidono sul significato: es. R uvulare vs r
alveolare)
Cane
Cara
Cara
Lane
Gara
[k] [a] [R] [a]
Pane
Rane
/a/
Sane
[a] [a:] [æ]
Tane
Vane
Diagramma di Venn(un modo di rappresentare graficamente un insieme.)
-Ogni fonema si realizza in un numero più o meno consistente di allofoni o varianti
-Ogni lingua ha un numero di restrizioni fonotattiche relative alle possibilità combinatorie
dei fonemi
I tratti distintivi
di Jakobson
Vocalico
Consonantico
Compatto
Teso
Sonoro
Nasale
Discontinuo
Stridulo
Brusco
Grave
Bemollizzato
Diesizzato
++-
+++ - Diffuso
+ - Rilassato
+ - Sordo
+Orale
+Morbido (sibil. Vs velari)
Molle (glottizzate)
+Acuto (vocali post. anteriori)
++(innalzamento)
Fonologia e analisi dei tratti distintivi: il Sound Pattern of English di Chomsky (1968)
applicato all’ italiano
Ogni fonema è la risultante di un pacchetto di tratti co-occorrenti o simultanei, a volte
ridondanti: per es. i vs u per la posizione anteriore vs posteriore ma anche non
arrotondata vs arrotondata.
Fonologia e analisi dei tratti distintivi: natura binaria dei tratti e marcatezza
u chiusura massima
o
intermedia
ǫ
minima
Chiuso+/Aperto +/-
u
+
-
o
-
ǫ
+
Ostruente occl. affricate e fricative
Sonorante vocali, laterali, vibranti e nasali
Coronali t d – sibilante palatalizzata – vari tipi di r
Marcati sono i tratti che all’interno di una opposizione distintiva si
aggiungono a quelli comuni e condivisi, sono un di più /b/ è marcato da
sonorità rispetto a /p/; nasale è non marcato, è basico
Simbolo
IPA
Esempio
IPA
z
peso
/’pezo/
s
sei
/'sɛːi/
ð
inglese that
/ðæt/
θ
inglese thud
/θʌd/
ʒ
francese jour
/ʒuʀ/
ʃ
pesce
/'peʃʃe/
n
nome
/'nome/
d
duro
/'duro/
t
tema
/'tɛma/
ɹ
inglese reef
/ɹiːf/
l
letto
/'lɛtto/
r
ɾ
spagnolo perro
spagnolo pero
/pero/
/peɾo/
Fonologia e analisi dei tratti distintivi: natura binaria dei tratti e marcatezza
Fenomeni :
-neutralizzazione (ted. rat ‘consiglio’ / rad’ruota’);
- assimilazione (factum > fatto; VITJUM > vizio ; sgambato; rosa; armonia turco –
im -um mio in base alla vocale; -ler vs -lar plurale );
-cancellazione ( casa> cas -etta ; lo albero elisione l’albero ; Fr. liaison les amis )
-inserzione (sp. escuola, it. a/ad)
-indebolimento (potere/podere) o riduzione >> sp. humar per fumare, secondo
una scala di sonorità
Occl. SORDO> Occl. SONORO>Fricat.>Ø
-rafforzamento (dittongamento : bonus > buono)
Cadute : aferesi (gr.aphairèo ‘togliere’) sincope apocope (gr. kòptein
‘recidere’)
Regole : A>B/V_________ V( in posizione intervocalica,vs in contesto
extralinguistico: variante sociolinguistica e contestuale )
[serado>>> serrao] spirante interdentale sorda> Ø/ V-----V
Trop risches [tro risc] p > Ø/ --------# C
Fonologia e analisi dei tratti distintivi: fenomeni soprasegmentali e tratti paralinguistici
Accento : è un tratto prosodico, soprasegmentale, che permette,
nella realizzazione fonetica di una parola, la messa in rilievo di una
delle sillabe che la compongono (prominenza uditiva, funzione
culminativa );
Tipi: mobile/ fisso, primario/ secondario
Parole ossitone, parossitone, proparossitone
Tono: unità prosodica, aumento di acutezza e con valore
Distintivo nelle lingue a toni: per es.
il cinese yī abiti, yi sospettare yĭ sedia,
in Europa svedese , norvegese e serbo croato
TIMBRO : ingl. tone-colour e ted. Klangfarbe, corrisponde un
termine ad hoc e cioè timbro, la caratteristica identitaria ed
esclusiva, che ci consente di distinguere due suoni con uguale
intensità e altezza
Pause: anche con funzione sintattica e semantica
La vecchia porta la sbarra
1. Paralinguistico>>> Interiezioni e ideofoni
2. Pause >>>Silenzio >>>Messaggio di Benedetto XVI per la
quarantaseiesima Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali
Fonologia e analisi dei tratti distintivi: silenzio e ideofoni
CONVENZIONI DI TRASCRIZIONE: Sistema Gail Jefferson (Conversation Analysis)
PARLATO
TESTO volume alto TESTO volume medio-alto °testo° volume basso
testo enfasi particolare
>testo< accelerato; talvolta, >>testo<< molto accelerato
<testo> rallentato
test- troncatura di un suono
te’ omissione di un suono o normale contrazione
testo: te:::sto prolungamento di un suono; il numero di : indica il grado d’allungamento
↑ pitch ascendente
↓ pitch discendente
SOVRAPPOSIZIONI
Sono indicate da coppie di parentesi quadre sinistre [ allineate nei turni coinvolti. Si indica in
genere il
punto iniziale di sovrapposizione; talvolta, anche il punto finale, con parentesi quadre destre ]
PAUSE
(.) pausa breve, inferiore a 0,2 secondi (0.7) pausa di n secondi
DUBBI
(testo) espressione dubbia
( ) espressione incomprensibile
A come Ancona
B come Bergamo
C come Como
D come Domodossola
E come Empoli
F come Firenze
G come Genova
H come Hotel (non si usano
città)
I come Imola
J come Jolly
K come Kappa
L come Livorno
M come Milano
N come Napoli
O come Otranto
P come Palermo
Q come Quadro (non si usano città)
R come Roma
S come Siena T come Torino o
Trieste U come Udine
V come Verona o Venezia
W come Washington (usa wafer o
water se no) X come Xilofono o
X-ray Y come Yacht o yogurt
Z come Zara
alpha
bravo
charlie
delta
echo
foxtrot
golf
hotel
india
juliet
kilo
lima
mike
november
oscar
papa
quebec
romeo
sierra
tango
uniform
victor
whiskey
x-ray
yankee zulu
Fonologia e analisi delle unità : La SILLABA
Unità composita del livello fonologico
Ha una struttura ATTACCO (onset) NUCLEO
CODA
Il nucleo porta l’accento. Il it. è vocalico, in inglese può essere
consonantico
Può essere composta da una V da CV
CCV
La più frequente ( + naturale) è quella CV . In it. compare nel 57% dei
casi (più raro e marcato è CCVC, 1,20%; )
Scala di sonorità > le sonoranti occupano più di frequente la coda
della sillaba
Tipi di sillabe chiuse/ aperte; pesanti/leggere
esercizi
•
•
•
•
Scegliere la serie in cui compare sempre (in ciascuna parola) un suono coronale:
a. barca casa pigna
b. dalia sciame nome
c. pacco sella mamma
•
•
•
•
Scegliere la serie in cui compare sempre (in ciascuna parola) un suono sordo:
a. dado gola zoo
b. bello bora gelo
c. piede cosa cotto
•
•
Scegliere la serie in cui compaiono solo vocali velari:
a. orso urto bullo
•
b. uva sudore verde
•
c. anta sante iato
Livelli di analisi. Elementi di fonologia:
Fonemi della lingua italiana
Leggi a voce alta e trascrivi con i grafemi in uso in italiano:
ts’ap:a dʒ’ak:a p’antʃa p’an:a p’ala p’ala p’al:a tsamp’o ɲ :a
ʃ ‘əl:ere
ʃ ‘olere dsul’u
tʃili’èdʒa
dzandz’ara
kjeza
Trascrivi in IPA:
1. maglia
3. pugno
5. forza
7.cavallo
2. pesce
4. garage
6. zero
8. cena
Il fatto che si scriva un amico vs un’amica indica:
a. Che nel primo caso si ha elisione e nel secondo apocope
b. Che nel primo caso si ha apocope e nel secondo elisione
c. Nessuna delle due è vera
Livelli di analisi. Elementi di fonologia:
Fonemi della lingua italiana
Leggi a voce alta e trascrivi con i grafemi in uso in italiano:
Con i grafemi in uso in inglese
kin
fes
ʃ ip
hu haw
δə
Scrivere la formula dei seguenti fenomeni:
Lat. viridis > verde calidus >caldo
bonus > buono pedem >> piede
Rosso >>>russo Grosso >>>gruosso
>>>>rossa
>>>>>grossa
Es. test
1.
In quali delle seguenti serie compare sempre almeno un elemento
consonantico sonoro?
a.basco, gioco, dente, gara
b.sacco, sedia, corda, tara
c.dolce, amaro, storia,cara
d.in nessuna
2. Quali delle seguenti coppie è una coppia minima derivata da commutazione
fonematica?
a.incidere/recidere
b.stella/stellare
c. calla/calle
d. cella/bella
3. In quali delle seguenti coppie si ha una commutazione parziale di una solo tratto
fonematico e non dell’intero fonema?
1.dorso/corso
2.polo/pollo
3.dito/dato
4.seccato/serrato
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