“BRIVOZZI & SCURIOZZI”
numero 9
luglio 2005
Quaderno di ricerche intorno alla Ferrovia in Alta Val Tanaro
Come ritornare “ridente valle, che a villeggiar invita” ?
E’ tempo di vacanze, quindi questo numero di B&S dedica solo la foto di copertina
alla nostra Ceva-Ormea, perché nelle pgine interne invita i suoi lettori a viaggiare ed
osservare la rinascita del mezzo ferroviario, che ormai sta avvenendo non solo nelle
nazioni europee più ricche ed evolute ma anche in regioni italiane a noi vicine.
Eccovi quindi una rassegna stampa, anche in francese, come spunto per idee nuove
e concrete anche sull’Alta Val Tanaro.
Buone vacanze !
Stefano Sibilla
INDICE:
I treni “balneari” hanno mercato ?
Tramvia ligure
Ferrovie di valle: Val Venosta in crescita
Riequilibrio modale attraverso le Alpi
Aggiornamenti sul tram-treno delle valli bergamasche
Novità in Piemonte
Alta velocità sull’Appennino Tosco-Emiliano
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luglio 2005
I TRENI BALNEARI HANNO MERCATO ?
Aumentano i treni verso le spiagge, a beneficio anche del traffico stradale:
ROMA – Trenitalia ha messo a punto un piano di potenziamento dei convogli da e per le
località balneari. Già dal prossimo fine settimana vi sarà un aumento di quasi il 20% dei treni.
La domenica, tra Liguria ed Emilia Romagna per rientrare a Bologna, Genova, Torino e
Milano, saranno in totale disponibili 28mila posti, pari a quasi 17mila auto in meno sulle
strade. E anche per raggiungere il Sud si potrà contare su Intercity ed Eurostar aggiuntivi
(Corriere della Sera, giugno 2005).
Ricordiamo inoltre che sulla Rete Ferroviaria Italiana non lavora più solo Trenitalia; alla rete
accedono già operatori privati italiani e stranieri.
Regionale a trazione diesel Cuneo-Taggia a Breil-sur-Roya, il pomeriggio del 3 maggio (foto F.Vozza)
TRAMVIA LIGURE
Ricordate l’articolo dello scorso numero in cui B&S ipotizza una relazione tra una bretella
ferroviaria dall’Alta Val Tanaro e la linea di trasporto in sede propria di cui dovrebbe dotarsi
la Piana di Albenga, in conseguenza dello spostamento a monte della stazione ferroviaria ?
Orbene, un poco più ad Est qualcosa di simile sta già avvenendo:
“L’Azienda Consortile Trasporti Savonese (ACTS) ha bandito la gara per l’appalto integrato
relativo alla progettazione e realizzazione di una linea di trasporto elettrificata tra Savona e
Vado Ligure, compresa una dotazione di sette veicoli” (iTreni, luglio-agosto 2005, pag. 10).
La tecnologia prevista non è proprio quella della classica tramvia, considerata “pesante”, ma
una “intermedia”, ossia quella più flessibile di veicoli a “guida assistita”, che possono
marciare anche su strada ordinaria per collegare le aree più periferiche. Comunque è
evidente la strategia intrapresa per snellire il traffico stradale e sfruttare bene lo spazio
costiero: su 12 km, 8 km saranno recuperati dal corridoio della vecchia linea ferroviaria.
In particolare dal sito www.acts.it a fine luglio 2005 si legge che oltre al primo lotto VadoLigure Savona, che sarà lungo 6146 m ed avrà 14 fermate (46,5 M ), ne è previsto un
secondo, da Savona verso Albisola Superiore, sarà lungo 5928 m e comprenderà 13
fermate. La stazione Mongrifone di Savona fungerà da interscambio in questo Sistema
Intermedio a Maglia Integrata (!).
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FERROVIE DI VALLE: VAL VENOSTA IN CRESCITA
La ferrovia di montagna Merano-Malles, su cui alcuni lettori ci chiedono notizie, il 5 maggio
2005 è stata solennemente re-inaugurata (Fonte: “iTreni”, giugno 2005). Era stata chiusa al
traffico regolare dal giugno 1990 per venire riaperta al termine di una ricostruzione realizzata
a cura della Provincia Autonoma di Bolzano, che la gestisce tramite la società Südtiroler
Betriebsanlage (SBA) con automotrici diesel articolate GTW 2/6 di costruzione Stadler.
In fotografia (A.Canale, 8 maggio 2005) uno dei treni in sosta al capolinea di Malles, dove i
passeggeri trovano coincidenza con le autocorriere di linea svizzere.
E si può già registrare un “Lusinghiero successo per la rinata ferrovia Merano-Malles, che nei
primi 20 giorni d’esercizio ha già trasportato più di 35000 passeggeri.” (iTreni, luglio-agosto
2005, pag. 8).
RIEQUILIBRIO MODALE ATTRAVERSO LE ALPI
Riportiamo da http:\\www.ltf-sas.com/fr/transporteurope.htm il 20 giugno 2005:
“Même si elle n’est pas membre de l’Union européenne, la Confédération helvétique est, de
par sa position géographique, très directement concernée par le développement des
échanges en Europe et par les actions mises en œuvre au sein de l’UE pour rééquilibrer le
trafic marchandises de la route vers le rail.
La Suisse a signé un accord avec l’Union européenne le 21 juin 1999. Cet accord prévoit
une levée partielle et progressive des interdictions de transit par la Suisse faites aux camions
les plus lourds. Mais cette concession s’accompagne d’une augmentation de la redevance
demandée à tous les poids lourds circulant dans la Confédération et par la mise en place de
mesures favorisant le développement du transport ferroviaire.
Concrètement, une autoroute ferroviaire par les lignes actuelles a été mise en service en
2002 pour rallier Fribourg (Allemagne) à l’agglomération milanaise via la Suisse.
Mais deux nouvelles lignes ferroviaires au travers des Alpes vont être réalisées grâce
au creusement de deux tunnels de base:
- sous le Lötschberg d’une part (36 km ; 2,2 milliards d’euros ; ouverture prévue en 2007) et
- sous le Gothard d’autre part (57 km ; 4,4 milliards d’euros ; ouverture prévue en 2013).
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luglio 2005
RECUPERO DI FERROVIE APPENNINICHE: LA “PORRETTANA”
Anche in Italia ci si sta ponendo l’obiettivo di rivalutare ferrovie ottocentesche, pur lunghe e
tortuose; riportiamo da www.ansa.it del 20 giugno 2005
“FERROVIE: PORRETTANA, STUDIO FATTIBILITA'PER POTENZIARE LINEA
Il Comitato per il Nodo di Bologna ha assegnato alla societa''
T-Bridge'uno studio di fattibilita'per il
potenziamento della linea ferroviaria Porrettana e per il miglioramento del servizio, finanziato dalla
societa'TAV con i fondi previsti dall'
accordo del 1997 per il Nodo di Bologna…. Obiettivo primario
dello studio e'quello di definire proposte di intervento funzionali al miglioramento della qualita'
complessiva del servizio su quella linea, in particolare mirate a: incrementare il livello di affidabilita'del
servizio; definire un'
offerta di trasporto adeguata alla domanda attuale e potenziale; incrementare la
capacita'della linea e la velocita'commerciale; riqualificare e rinnovare il parco treni in esercizio
adeguandolo ai livelli di frequentazione attuali e attesi; incrementare il grado di accessibilita'al
servizio.
Lo studio dovra'essere completato entro i mesi di giugno-luglio di quest'
anno. Il progetto per il
miglioramento del servizio e per l'
aumento di capacita'della ferrovia Porrettana e'stato apprezzato e
condiviso da tutti. Raccogliendo la forte sollecitazione dell'
assessore Venturi, nel corso della riunione il
rappresentante di RFI Renato Bianco, ha dichiarato l'
impegno ad eliminare tutte le cause dei frequenti
disservizi generate dalle tecnologie esistenti.
Bianco ha anche annunciato l'
installazione sulla linea entro la fine di quest'
anno e l'
inizio del 2006 del
sistema di sicurezza '
'
SCMT'
'
. Silvano Bonaiuti, di Trenitalia, da parte sua, ha confermato
l'
installazione del corrispondente sistema di sicurezza a bordo dei treni. L'
assessore Venturi ha
espresso soddisfazione per le decisioni assunte che affrontano i problemi piu'volte evidenziati dal
Comitato degli utenti e si e'impegnato a monitorare la situazione verificando se i risultati dei
miglioramenti annunciati saranno effettivamente conseguiti e a rendere noti i dati anche agli utenti. Il
gruppo Ferrovie dello Stato e'stato poi invitato a farsi maggiormente carico dei problemi organizzativi,
di personale e di gestione, cosi'come tra l'
altro e'stabilito nel contratto di servizio Trenitalia-Regione.
Nel frattempo, la qualita'dei treni dovrebbe vedere sostanziali miglioramenti con il nuovo '
'
Minuetto'
'
,
gia'in attivita'sulla '
'
Porrettana'
'e con l'
inserimento entro quest'
anno di un nuovo treno a doppio
piano…(ANSA).
AGGIORNAMENTI SUL TRAM-TRENO DELLE VALLI BERGAMASCHE
E’ anche interessante seguire la vicenda della nuova tramvia-ferrovia delle Valli
Bergamasche, introdotta nello scorso numero 9 di B&S; chissà che non se ne possa
rapidamente trarre insegnamento per il rilancio della Ceva-Ormea !
Da Claudio Bonaschi su http://www.quellideltreno.com/public/2003_02_01_stampabak.html del 30
maggio 2005 riportiamo:
“Parlando di trasporto locale su rotaia, quindi tram delle Valli, G.Ceniti, presidente della TEB (Tramvie
Elettriche Bergamasche), ha previsto il termine dei lavori della tratta Bergamo-Albino entro i primi mesi
del 2005 ed ha presentato i primi studi della linea Bergamo-Villa d'
Almè-San Pellegrino e San
Pellegrino-Madone, la quale, se realizzata, potrebbe togliere dalle strade della provincia circa 200 TIR
della San Pellegrino che ogni giorno dalla Val Brembana raggiungono il centro intermodale dell'
isola
bergamasca.
La rete completa del tram delle valli necessita di un investimento di ben 1000 miliardi di vecchie lire, il
50% a carico dello Stato, il 20% della Regione, mentre la quota rimanente sarà reperita sul mercato”.
Dall’ Eco di Bergamo, 25 febbraio 2005 riportiamo:
“Tram delle valli, la Provincia chiude il cerchio
Via libera al progetto Almè-San Pellegrino
La Giunta Bettoni ha approvato il progetto preliminare del tratto di tram delle valli che da Villa d'Almé
arriva a San Pellegrino Terme, prevedendo le seguenti fermate: Sedrina, Zogno (Ponte di Legno)
Zogno centro, Zogno (Ponte Nuovo), Zogno (Tre Fontane), Ambria (Fonte Bracca), San Pellegrino e
San Pellegrino Terme.
Un tratto di circa 17 chilometri, la cui realizzazione prevede un costo di 130 milioni di euro.”
Inoltre, a B&S risulta che il 14 luglio è stato pubblicato il nuovo bando di gara che era stato annunciato
per il mese di aprile. L’apertura delle buste si svolgerà il giorno dopo, il 20 settembre, in seduta
pubblica. Insomma non si perde più tempo, in terra Bergamasca …
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NOVITA’ IN PIEMONTE
Dal sito Internet dell’Associazione utenti “Pendolari-Bra” (www.pendolaribra.altervista.org ),
nostri graditi lettori, riportiamo alcune novità di luglio sui collegamenti ferroviari in Piemonte:
“Trenitalia comunica che a partire da lunedì 25 luglio e fino a domenica 28 agosto compresa,
il servizio ferroviario sulle linee Asti-Alba-Bra-Cavallermaggiore e Castagnole LanzeAlessandria sarà interamente soppresso e sostituito con autobus a sèguito di interventi
urgenti di manutenzione su tali tratte.
Si sono svolti giovedì 14 e giovedì 21 luglio due incontri con Trenitalia ed il nostro Comitato
al fine di definire gli orari per il 2006.
Linea Bra-Torino: non sono previste variazioni di rilievo, eccetto che la valutazione, in
un secondo momento, di nostre proposte migliorative e l'
eventuale aggiunta
della fermata di Moncalieri al treno 4529 (in partenza da Torino Porta
Nuova alle 17.45).
Linea Asti-Alba-Bra-Cavallermaggiore: dopo oltre un anno di richieste da parte nostra,
finalmente da dicembre 2005 sarà previsto un collegamento diretto Asti-Alba-Bra-Cuneo al
mattino con il seguente orario (a puro titolo indicativo): Asti 5.50, Alba 6.28,
Bra 6.50, Cavallermaggiore 7.09/7.21, Cuneo 8.03 con fermate in tutte le
stazioni eccetto Pocapaglia. L'
orario, sempre a titolo indicativo, del ritorno Cuneo-Bra-Alba
sarà il seguente: Cuneo 18.10, Bra 19.13, Alba 19.31 (con fermate soltanto a Fossano,
Cavallermaggiore, Bra).
Inoltre, Trenitalia si è detta disposta a rivedere totalmente l'
orario festivo per le linee BraTorino e Cavallermaggiore-Bra-Alba-Asti e ci ha chiesto di realizzare un progetto d'
orario con
le nostre richieste. Qualora vi siano particolari esigenze che si ritiene opportuno
segnalare, l'
indirizzo di posta elettronica a cui poterlo fare è: [email protected]
Le brutte notizie, invece, riguardano la quantità di collegamenti sulla linea Asti-Alba-BraCavallermaggiore e i relativi tempi di percorrenza. Nonostante le nostre insistenze, i nostri
sforzi e le consuete proposte costruttive non siamo riusciti a far mantenere ciò che per noi è
un servizio adeguato alla linea ferroviaria. In altre parole, siamo a malapena riusciti a limitare
i danni più grandi anche perché pare che la Regione non ritenga opportuni i collegamenti che
vedono un numero di passeggeri inferiore a 30 e abbia chiesto a Trenitalia un elenco di
tali corse nell'
intero àmbito regionale.”
ALTA VELOCITA’ SULL’APPENNINO TOSCO-EMILIANO
Dal Giornale dell’Ingegnere del 15 luglio 2005:
“Si stringono i tempi per il completamento del tratto Tosco-Emiliano della linea ad alta
velocità Milano-Roma, che consentirà di ridurre ulteriormente i tempi di spostamento tra le
due metropoli, attualmente di 4 ore. A 9 anni dall’inizio dei lavori, la Bologna-Firenze è infatti
realizzata per oltre l’80%. Attualmente sono state scavate il 98% delle gallerie e in ottobre
sarà completata quella di Vaglia: con i suoi 19 km sarà la più lunga d’Italia. ….
Secondo la scaletta dei tempi di TAV, il 2005 sarà comunque l’anno del completamento delle
opere di scavo, il 2006 e parte del 2007 serviranno al posizionanento e alla messa in opera
dei binari, e il 2008 sarà infine l’anno in cui il servizio potrà essere attivato.
Una volta completati i lavori, si potrà viaggiare in treno da Roma a Milano in meno di 3 ore,
mentre basterà mezz’ora per spostarsi da Firenze a Bologna e 1 ora e mezza per
raggiungere Milano da Firenze.
Per realizzare il tratto di gallerie della firenze-Bologna soso stati affidati lavori per un valore
di 3500 M , e impiegati circa 2000 lavoratori. Circa 53 M sono stati dedicati al ripristino
ambientale”.
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Ferro-quiz
Soluzione del ferro-quiz del numero 8: stazione di Ormea.
Riconoscete il “passo” del Ponente Ligure qui ritratto in epoca anteriore allo
spostamento a monte della linea ferroviaria ?
Per il prossimo numero:
Il numero 10 sarà diffuso a settembre 2005, quindi invito i lettori ad inviare:
- iscrizioni, cancellazioni e consultazioni della lista di distribuzione;
- richieste di numeri arretrati;
- critiche e contributi scritti;
- proposte e suggerimenti.
Redazione:
Stefano Sibilla,
Via Cavour, 222
10175 Garessio
Posta elettronica:
[email protected]
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