LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE 1870-1914 CARATTERI GENERALI • • • • • • • Si diffonde in tutto il continente europeo e anche in nazioni periferiche (Giappone, Russia) Se la prima era legata al possesso di materie prime, nella seconda metà dell’’800 le scoperte e le invenzioni rendono possibile lo sviluppo a paesi quali l’Italia o il Giappone, sprovvisti di risorse minerarie Se la prima rivoluzione si era caratterizzata per la crescita delle unità produttive con pochi lavoratori, la seconda si caratterizza per l’aumento delle dimensioni delle aziende e per la loro maggiore incidenza sul mercato; la libera concorrenza cede il posto a forme quali i monopoli e gli oligopoli Si afferma il capitalismo finanziario (stretto legame fra banche ed industrie) Intenso sviluppo delle comunicazione Prende il via la società di massa Crisi di sovrapproduzione del 1873-1876 (durata fino alla fine del secolo tanto che alcuni storici parlano di GRANDE DEPRESSIONE) UN SINGOLARE AVVIO… • Coinvolse sia il settore agricolo sia quello industriale • Crisi agricola: derivante dalla concorrenza dei prodotti agricoli provenienti dai “nuovi granai” del mondo, quali USA, Canada, Argentina, Australia (costruzione delle ferrovie aveva comportato una riduzione del costo di trasporto + miglioramento navigazione transoceanica) • Settore industriale: offerta di beni > domanda di beni (reddito vicino alla sussistenza) QUALE RISPOSTA? • PROTEZIONISMO: • - Prussia: nel 1879 vengono annullati i trattati commerciali stipulati all’epoca dello Zollverein + nuova tariffa sui prodotti d’importazione • Francia e guerra doganale con l’Italia (1887-1898) • Protezionismo tuttavia NON ostacola l’espansione del commercio a livello planetario importanza delle esportazioni per le economie europee ASCESA DEGLI U.S.A • Metà 1800: prodigioso sviluppo economico che porta gli U.S.A a superare l’ormai sorpassata potenza britannica • Quali motivi: • - ampiezza del mercato interno, facilitata dalla costruzione delle ferrovie • - La costruzione delle ferrovie incentiva lo sviluppo delle industrie siderurgiche e meccaniche nazionali • - utilizzo del PETROLIO (brevetti relativi al processo di raffinazione del cherosene) • 1859: Drake perfora il primo pozzo petrolifero (nel 1900 con la scoperta di pozzi in Texas crebbe vertiginosamente il consumo di prodotti derivanti dal petrolio. INVENZIONI E NUOVE TECNOLOGIE • 1873: primo frigorifero • 1874: ferro da stiro elettrico, penna stilografica • 1895: Marconi – primo esperimento del telegrafo senza fili • 1895: Cinema dei Fratelli Lumières SETTORI II RIVOLUZIONE INDUSTRIALE A. INNOVAZIONI IN AMBITO INDUSTRIALE incentrate sui seguenti elementi: • Acciaio • Impiego dell’elettricità in campo industriale e civile. • - ambito delle comunicazioni: studi fisici relativi alla propagazione degli impulsi elettrici • Industria chimica (ruolo della Germania) B. INNOVAZIONI TECNICHE IN AMBITO AGRICOLO - meccanizzazione dell’agricoltura - Industria alimentare (tecniche di conservazione del cibo, scremazione del latte, etc) PRIME PROIEZIONI • Furono i fratelli francesi Louis e Auguste Lumière che riuscirono, dopo molti tentativi, a presentare la prima proiezione cinematografica. La sera del 28 dicembre 1895, nel sotterraneo del Grand Café di Parigi, ci fu la dimostrazione per il pubblico pagante del Cinématographe: con tale nome venne infatti chiamato lo strumento dei fratelli Lumière, il quale serviva contemporaneamente per la ripresa e per la proiezione, su di uno schermo, delle immagini in movimento. Oggi in quel luogo non c'è più traccia del Grand Café; al numero 14, tra moderni negozi; una lastra di marmo ricorda il memorabile avvenimento. • Quali furono i primi film? Il primo cortometraggio si intitolava L'uscita degli operai dalle officine Lumière e coglieva un momento di vita preso dalla realtà. Altri tra i primi film furono L'arrivo del treno alla stazione e il divertente Il giardiniere annaffiato. EPOCA DELLA BELLE EPOQUE • periodo della storia europea compreso tra il 1870 e 1914. • Parigi, più di altre, fu la città-vetrina del nuovo mondo, divenendo la capitale europea del turismo e dei consumi, degli spettacoli e dell'arte, della cultura e della scienza, dello sport e della moda. Per questo fu anche la capitale della Belle Epoque, con tutta la variegata gamma delle sue espressioni, dai fenomeni di costume sociale (i caffè concerto, le gare sportive, le corse automobilistiche, i voli in aeroplano, i grandi magazzini) a quelli dell'espressione artistica (il teatro, l'opera, il cinema dei fratelli Lumière, la pittura degli impressionisti). • Altre capitali europee, quali Londra, Vienna, Budapest, Berlino, si imposero invece come centri pilota delle moderne società industriali. • Milano nel 1881 è sede dell’Esposizione Nazionale che “rendesse onore alle potenzialità economiche delle varie regioni d’Italia”. LEGAME SCIENZA-TECNOLOGIA – MONDO PRODUTTIVO • Elemento cardine della rivoluzione industriale fu il legame tra le scoperte scientifiche e l’impiego industriale delle stesse • Nascita di industrie legate all’inventore UNA NUOVA FASE DEL CAPITALISMO • Concentrazione di più industrie (TRUST) • Accordi tra industrie operanti nel medesimo settore (CARTELLI) • CAPITALISMO MONOPOLISTICO conseguente riduzione della libera concorrenza e QUALI MOTIVAZIONI ? • Fallimento per effetto della crisi (di migliaia di medie e piccole aziende e relativo assorbimento da parte di industrie più forti • Intensificarsi della concorrenza internazionale • I nuovi settori produttivi necessitavano di un’alta intensità di capitale (macchinari ed impianti) CAPITALISMO FINANZIARIO (Holding) • Solo le grandi banche possedevano la liquidità necessaria per avviare la crescita di complessi industriali di notevoli dimensioni (copertura degli investimenti iniziali) • Ciò si accompagnò ad un accresciuto intervento dello Stato nell’economia • Stretto intreccio mondo economico – mondo politico • • • • Intervento dello stato si concretizza: Misure protezionistiche Sostegno all’industria pesante Politica estera aggressiva, orientata alla conquista di nuovi mercati NUOVI SISTEMI PRODUTTIVI • TAYLORISMO: si basava sullo studio sistematico del lavoro in fabbrica, sulla rilevazione dei tempi necessari per compiere le singole operazioni, sulla fissazione di regole e ritmi cui gli operai dovevano attenersi rigorosamente, eliminando pause ingiustificate e sprechi di tempo. • Applicazione nella CATENA DI MONTAGGIO (industria Ford a Detroit nel 1913) – Aumento della produttività – Alienazione del lavoratore POSITIVISMO: LA FEDE NEL PROGRESSO • Corrente filosofica nata in Francia con Auguste Compte caratterizzata dall’esaltazione della scienza (fatto scientifico). Scienza quale fonte di “salvezza dell’esistenza umana”. • Unica forma di conoscenza valida è quella scientifica; il metodo scientifico deve applicarsi a tutta l’attività umana.