Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali La gestione dei sistemi ambientali Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali a.a. 2007-2008 Laurea in Ingegneria Gestionale Laurea Specialistica in Ingegneria delle Telecomunicazioni Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Prof.ssa: Chiara Mocenni http://www.dii.unisi.it/~mocenni/mgsa-teach-0708.html Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali Economia e Ambiente Il problema della gestione dei sistemi ambientali parte dall’analisi del rapporto tra economia e ambiente, nella sempre più evidente necessità di preservare la qualità del patrimonio naturale e nella consapevolezza che, essendo le risorse del pianeta tendenzialmente esauribili, debbano essere rivisti ed equilibrati i modelli di sviluppo. Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali “…La Terra come capitale da preservare, nella considerazione del rapporto critico tra crescita ed ecosistema e del processo irreversibile costituito dallo sfruttamento delle risorse non rinnovabili…" (1972, Conferenza di Stoccolma). La tutela dell’ambiente diviene parte integrante dello sviluppo, uno sviluppo compatibile con le esigenze di salvaguardia delle risorse. Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali Il Pianeta quale sistema chiuso, nel quale ogni risorsa naturale trova i suoi limiti nella disponibilità e nella capacità di assorbimento dell’ecosistema. Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali Lo sviluppo sostenibile Nasce il concetto di “Sviluppo Sostenibile”, (Our Common Future, 1987 - World Commission on Environment and Development). “Lo sviluppo sostenibile e quello che garantisce i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri”. Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali Principi Esigenze di tutela e salvaguardia delle risorse e del capitale dell’umanità, Raggiungimento di una migliore qualità della vita, Diffusione di una prosperità crescente ed equa, Livello ambientale non dannoso per l’uomo e per le altre specie viventi Più equa accessibilità alle risorse Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali Nuove discipline economia ambientale Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali L’economia ambientale 1. Studia le relazioni tra salvaguardia ambientale, perseguimento dell’efficienza economica e fallimenti di mercato, come nel caso delle esternalità ambientali. Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali 2. Valutazione economica delle risorse ambientali, degli strumenti di politica economica e fiscale per il controllo delle esternalità e dei problemi ambientali (imposte ambientali). Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali La Conferenza di Rio (1992) Ambiente, Economia e Società: è ormai evidente che l’azione ambientale da sola non può esaurire la sfida: ogni piano o politica di intervento, infatti, deve rispondere ad una visione integrata e definire sia impatti economici che sociali ed ambientali. Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali Propone un uso oculato delle risorse naturali diminuendo il consumo di quelle non rinnovabili, della limitazione dei rifiuti prodotti e della sostituzione del capitale naturale (territorio, risorse materiali, specie viventi) con capitale costruito (risorse naturali trasformate). Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali Le risorse rinnovabili Le fonti di energia rinnovabili non si esauriscono con l'uso, ci accompagnano ogni giorno della nostra vita e producono bassi livelli di inquinamento. il sole (fotovoltaico, solare termico) il vento l'acqua e idroelettrico le onde le maree l'energia geotermica le biomasse ed i nostri stessi rifiuti Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali Le risorse non rinnovabili Le risorse naturali non rinnovabili hanno uno stock di quantità prefissata che non aumenta per via naturale. Anche le risorse naturali non rinnovabili seguono comunque un proprio processo di ricrescita. Si tratta però di un ciclo lunghissimo di natura geologica tale da superare la concezione del tempo dell'uomo. Ad esempio, il petrolio impiega milioni di anni per formarsi e lo stesso vale per il carbone e per le altre fonti di energia fossile. Ogni prelievo implica una riduzione irreversibile dello stock della risorsa naturale. Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali Altre iniziative Nel 1997, il Protocollo di Kyoto sui cambiamenti climatici; Nel 1998 la Convenzione di Aarhus sui diritti all’informazione e alla partecipazione ai processi decisionali; Nel 2000 la Dichiarazione del Millennio delle Nazioni Unite sui valori sui quali fondare i rapporti internazionali del terzo millennio; Nel 2000, a Montreal, il Protocollo sulla biosicurezza; Nel 2001, a Stoccolma, la Convenzione sulle sostanze inquinanti non degradabili; Nel 2002, a Monterrey, la Conferenza sui finanziamenti per lo sviluppo. Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali I modelli di gestione Dipendono: dal problema; dall’atteggiamento dell’end-user; dai dati disponibili; dai modelli disponibili. dagli indicatori; Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali Uso di modelli Un modello calibrato dell’evoluzione del sistema può essere di per sé uno strumento di gestione. ES. Dato un modello degli stock di balenottere antartiche, danneggiate dalla caccia delle flotte baleniere, si realizzi un modello e si calcoli la consistenza degli stock e la corrispondente produzione annuale all’equilibrio bioeconomico. Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali Gli indicatori ambientali Un indicatore ambientale è una descrizione verbale di un aspetto ambientale o di un fattore correlato misurabile che deve essere tenuto sotto controllo. Ad esempio: · Obiettivo: conservare le risorse · Traguardo: avere nel prodotto il 30% di fibra riciclata · Indicatore: contenuto di riciclato in un prodotto · Indicatore con l’unità di misura (metrica): % di fibra riciclata nel prodotto. Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali Gli indicatori possono essere principalmente di due tipi: Assoluti: una quantità espressa con la sua unità di misura (es. kg di rifiuti smaltiti, m3 di acqua utilizzata). Sono quelli che si trovano più frequentemente, ma possono essere poco significativi, perché non tengono conto ad esempio delle variazioni del volume di attività dell’azienda. Relativi: una quantità espressa in relazione ad un’altra (kg di rifiuti smaltiti/unità di prodotto). Questo tipo di indicatore è molto utile per confrontare l’efficienza dei processi confrontando anni successivi, organizzazioni diverse, ecc. Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali Esempio 1. Conformità legislativa. Quando esiste un limite di legge, è utile definire un indicatore che dia informazioni sul rapporto tra il valore limite ammesso ed il valore effettivo dell’emissione. Onde evitare superamenti, è bene definire un valore di attenzione (ad. esempio 80%) raggiunto sul quale occorre intervenire per evitare superamenti. Permette di valutare la capacità del processo di mantenersi nei limiti di legge, o gli eventuali miglioramenti della prestazione ambientale Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali 2. Livello di efficienza dell’organizzazione. L’efficienza dell’utilizzo delle risorse energetiche dell’organizzazione come si posiziona rispetto all’efficienza media del settore? kW/h/unità di p.org/ KW/h/unità di p.media settore Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali 3. L’efficienza dell’utilizzo delle risorse energetiche del sito come si posiziona rispetto all’efficienza degli altri siti del gruppo? kW/h/unità di p.sito A/ KW/h/unità di p.media siti Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali Il modello DPSIR Il modello DPSIR, utilizzato sia dall'Agenzia Europea dell'Ambiente che dalle Nazioni Unite, permette di classificare ed organizzare gli indicatori attraverso un'analisi causale dei problemi ambientali. Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali Classificazione DPSIR D : le determinanti o driving forces , sono i fattori di fondo che influenzano una gamma di variabili pertinenti, quali, ad esempio, il numero di automobili per abitante; la produzione industriale totale, il PIL; Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali P : gli indicatori di pressione descrivono le variabili che direttamente causano i problemi ambientali. Ad esempio: emissioni tossiche, emissioni di CO2, rumore causato dal traffico stradale, spazio occupato da una vettura in sosta; Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali S : gli indicatori di stato mostrano la condizione attuale dell'ambiente. Ad esempio: la concentrazione di piombo in aree urbane; i livelli acustici in prossimità di strade principali; la temperatura media globale; Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali I : gli indicatori di impatto descrivono gli effetti ultimi dei cambiamenti di stato. Ad esempio: la percentuale di bambini che soffrono di problemi sanitari causati da piombo; la mortalità da infarti provocati dalle emissioni acustiche; il numero di persone che muoiono di fame a causa delle perdite di raccolto determinate dal cambiamento di clima; Modellistica e Gestione dei Sistemi Ambientali R : gli indicatori di risposta mostrano gli sforzi della società per risolvere i problemi. Ad esempio: la percentuale di automobili con marmitte catalitiche; massimo livello di emissioni acustiche consentite alle vetture; il livello dei prezzi della benzina; gettito fiscale per tasse sull'inquinamento; la quota di bilancio impegnato per la ricerca energetica solare.