“La pittura psichedelica
degli sciamani amazzonici”
Bruno Severi
Conferenza tenuta a Bologna l’11 gennaio 2010 presso il
Circolo “Fantomas” del Prof. Giorgio Celli
I fatti che sto per narrare si sono svolti a Pucallpa, cittadina
dell’Amazzonia peruviana vicina al confine con il Brasile
Nel corso di uno dei miei 4 viaggi nell’Amazzonia peruviana,
alla fine degli anni ’90, ho incontrato una realtà che non
conoscevo affatto e che si è rivelata di grande interesse. Si tratta
di questo. Alcuni indigeni che avevano avuto un periodo della
loro vita nel quale hanno svolto la professione di sciamani,
hanno scoperto di possedere un notevole talento artistico. Essi
potevano creare dei quadri incredibili basati sui ricordi delle
sedute rituali nelle quali assumevano una potente droga
psichedelica chiamata ayahuasca.
Questa è una sostanza di origine vegetale che gli sciamani
ingeriscono per entrare in contatto con gli spiriti della foresta ed
apprendere da essi come diagnosticare e curare le malattie dei
loro pazienti, come togliere o fare una fattura, come vaticinare,
come risolvere i più svariati problemi esistenziali della loro
comunità. Questo dialogo con il mondo spirituale avviene
attraverso un ricchissimo mondo visionario che l’ayahuasca
apre e procura loro. Mondo visionario fatto da figure
geometriche e da colori che non sembrano di questo mondo, di
figure di animali, paesaggi incantati, di entità spirituali che
scorrono a velocità fantastiche davanti ai loro occhi. Ogni
immagine fa parte di un linguaggio che solo gli sciamani sono in
grado di comprendere e di tradurre in termini umani.
Pablo Amaringo
Uno di questi personaggi, Pablo Amaringo, stava attraversando
un periodo di estrema povertà e di salute malferma nella
cittadina amazzonica di Pucallpa. Si procurava di che vivere
vendendo dei disegni su carta che creava e vendeva ai turisti di
passaggio. Un giorno, un noto antropologo vide i suoi disegni e ne
restò colpito. Chiese a Pablo Amaringo di cercare di riprodurre
le immagini visionarie che gli si presentavano quando era
sciamano, dopo che aveva ingerito l’ayahuasca. A modo suo
Pablo ricreò quelle situazioni della sua vita di sciamano ed i
quadri che ne vennero fuori meravigliarono dapprima lui stesso e
poi l’antropologo e chiunque altro li vide. Seguendo questo nuovo
filone artistico, Pablo Amaringo divenne presto famoso in tutto il
mondo.
Appena fu in grado, fondò una scuola di pittura riservata a
quei bambini orfani o abbandonati dai genitori che trovava
disperati per le strade di Pucallpa. Anch’essi, naturalmente
senza ayahuasca, mostrarono in buon numero un talento
artistico di tutto riguardo. Quella di diventare pittori era una
possibilità che Pablo offriva loro per sperare di avere una vita
migliore sfruttando il loro talento fino ad allora sopito o
nemmeno immaginato.
Con l’antropologo di cui si è detto, di nome Edoardo Luna,
Pablo Amaringo ha pubblicato un libro contenete le foto di una
cinquantina dei suoi quadri con allegate le spiegazioni delle
immagini e dei simboli rappresentati.
Nella prefazione del libro si legge: “Per Amaringo preminente è il desiderio
di mostrare al prossimo frammenti di una realtà parallela mediante i suoi
quadri. Egli ritiene che il linguaggio sia un mezzo imperfetto di
comunicazione. Infatti, gli spiriti parlano agli sciamani per immagini, non
con parole”.
Pablo Amaringo è deceduto nel novembre del 2009
Temi ricorrenti
 1. Visioni geometriche e caleidoscopiche
dai colori vivacissmi seguite da visioni di
tipo figurativo. I motivi e le scene
variano velocemente con dissolvenza
degli uni negli altri.
Temi ricorrenti
 2. Si hanno visioni molto realistiche di
serpenti, giaguari o di altri animali
pericolosi.
Temi ricorrenti
 3. A volte, l’anima è sentita come
separarsi dal corpo fisico e compiere un
viaggio, spesso con la sensazione di stare
volando.
Temi ricorrenti
 4. Si hanno visioni molto realistiche di
persone e città lontane, anche
sconosciute, oltre che di paesaggi
idilliaci.
Temi ricorrenti
 5. Ci si sente in contatto con il
soprannaturale e con entità spirituali.
Temi ricorrenti
 6. Da esse si ricevono informazioni
dettagliate e precise sugli autori di furti,
omicidi e fatture magiche e sulle cause
delle malattie, o su fatti futuri.
Temi ricorrenti
 7. Inoltre, gli dei e gli spiriti della natura
impartiscono vari insegnamenti di
carattere spirituale, mitico e
cosmologico
Temi ricorrenti
 8. Anche gli extraterrestri compaiono nel
mondo visionario di Amaringo. Le
navicelle spaziali sono spesso raffigurate
nei suoi quadri.
I primi 5 quadri sono stati fatti da
Pablo Amaringo in condizioni di
perfetta normalità. Rappresentano
deliziosi e tranquilli scorci della vita
nella foresta. I rimanenti sono quelli
più propriamente psichedelici e
rappresentano quel mondo fantastico
ed incredibile che viene indotto
dall’ayahuasca.
P. Amaringo:
Sunset in
Amazon
P. Amaringo:
Tucani
P. Amaringo: Two tall birds
P. Amaringo: Fishermen
P. Amaringo:
Birds and red
sun
P. Amaringo: In connection with healers in time and space
P. Amaringo: Spirits descending on a Banco
P. Amaringo: Ayahuasca e Chacruna
P. Amaringo: Gradation of powers
P. Amaringo: El solitario
P. Amaringo: Types of sorcery
P. Amaringo: Tiahuanaco Realm
P. Amaringo: The powers of the pipes
P. Amaringo: The spirits of the mothers of the plants
P. Amaringo: Vision of Planets
P. Amaringo: Restoring body energy
P. Amaringo: Kapukiri
P. Amaringo: The Ayamanchare
Edoardo Luna
Edoardo Luna è nato a Pucallpa nel 1970.
All’età di 7 anni fu mandato nel cuore della foresta a vivere
insieme ad un suo zio sciamano. Qui fu iniziato al magico mondo
degli spiriti ed alle sedute con l’ayahuasca. Quando, dopo 8 anni,
ritornò nella sua cittadina natale, Luna sentì la necessità di
dipingere, anche se non l’aveva mai fatto prima. I suoi quadri
rappresentavano fedelmente il mondo e la serena “naturaleza”
della foresta amazzonica. In seguito, la sua pittura cambiò
radicalmente ripercorrendo quei sentieri che lo avevano portato,
ancora ragazzino, in altre dimensioni, in diretto contatto con gli
spiriti e le segrete energie della foresta.
Ha esposto in gallerie in diverse parti del mondo.
I quadri che seguono mostrano i diversi momenti
evolutivi della sua ispirazione artistica.
Elvis Luna:
Wild Stream
Elvis Luna:
Day of light
Elvisa Luna:
Double threat
Elvis Luna: Butterflies
Elvis Luna: Holocaust
Elvis Luna: Renoco and the possession
Elvis Luna: Ayahuasca&Chacruna
Elvis Luna: Yacumamas
Elvis Luna:
Supaylancha
“Quando dipingo, - ci dice Edoardo Luna – io
mi sento dentro al quadro, come se fossi in un
sogno o come se stessi conversando con lui”
Francisco Montes Shuña
E’ uno sciamano specializzato nelle piante medicinali,
ed è anche un pittore. Il suo soggetto preferito è il
mondo misterioso che si cela dietro l’ayahuasca.
Francisco Montes Shuña: Winds of the
'Shacapa'
Francisco Montes Shuña: Spiritual purification
Francisco Montes Shuña: The origin of ayahuasca and
chacruna
Francisco Montes Shuña: Dance of the Spirits
Altri pittori amazzonici che
dipingono sotto l’effetto
dell’ayahuasca
Victor Hugo Ullauri: Ayahuasca
Alexandre Segrégio: Tempo
Jhymys Perez Melendez, (proprietà dell’autore)
Jhymys Perez Melendez, (proprietà dell’autore)
Lidia Segura, (proprietà dell’autore)
Lidia Segura, (proprietà dell’autore)
Lidia Segura, (proprietà dell’autore)
Yolanda Panduro: The Serpent Woman and the Snake Vine
Yolanda Panduro: The Spirit of the 'Collita de Gavilan'
Yolanda Panduro: The Spirits of 'Chiric Sanango'
Yolanda Panduro: The Spirit Woman of 'Ajo Sacha'
Fine
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