SEGMENTI TUBULO PROSSIMALE S1 brush border alto e ben sviluppato sistema lisosomiale. La membrana baso-laterale è estesamente interdigitata e alcuni mitocondri allungati occupano la porzione basale della cellula, aspetto caratteristico di un epitelio coinvolto nel trasporto attivo S2 brush border più corto e minor numero di vacuoli apicali e mitocondri. Il numero e la grandezza dei lisosomi varia col sesso e la specie. Nei ratti maschi sono caratteristicamente numerosi e più grandi S3 brush border alto e denso nel ratto, più corto nel coniglio e intermedio nell’uomo. Le cellule possiedono rari vacuoli apicali, lisosomi e mitocondri in numero minore e più piccoli. I processi cellulari e le invaginazioni sono assenti TRASPORTATORI DELLA MEMBRANA BASO-LATERALE 1. Organic anion transporter 1 (OAT1) 2. OAT2 3. OAT3 4. OAT4 5. Organic anion-transporting polypeptide (oatp1) 6. oatp2 7. OAT-K1 8. OAT-K2 9. Mulitple resistance-associated protein 2 (MRP2) 10. Human-type 1 sodium-dependent inorganic phosphate transporter (NPT1) DESTINO DEI MAGGIORI COSTITUENTI URINARI filtrato escreto % escreto 166 L 1L 0,6% 1100 g 10 g 1,0% urea 40 g 20 g 50,0% creatinina 1,7 g 1,7 g 100,0% acqua sali ANALISI DELLE URINE a) COLORE b) VOLUME c) PESO SPECIFICO d) PROTEINE e) CELLURIA f) PIURIA segue ANALISI DELLE URINE g) CILINDRURIA 1. IALINI (proteine di Tamm-Horsfall) 2. GRANULARI (proteine) 3. EPITELIALI 4. CEREI 5. EMATICI 6. LEUCOCITARI 7. LIPIDICI ANALISI DELLE URINE h) CRISTALLURIA i) ENZIMURIA l) ELETTROFORESI DELLE PROTEINE ENZIMI URINARI (frazioni subcellulari) MITOCONDRI Glutamato deidrogenasi Glutamina sintetasi LISOSOMI Fosfatasi acida Muramidasi (Lisozima) ß-Glucuronidasi N-Acetil-ß-D-glucosaminidasi ß-Galattosidasi ENZIMI URINARI (frazioni subcellulari) ORLETTO A SPAZZOLA Alanin-aminopeptidasi Fosfatasi alcalina -Glutamiltransferasi Angiotensin converting enzyme FRAZIONE SOLUBILE Lattico deidrogenasi Aldolasi Transaminasi Glutamina transaminasi K Glutatione S-transferasi ENZIMI URINARI (localizzazione segmentaria tubulo prossimale) Glutamina sintetasi S3 Fosfatasi acida S1 S2 S3 N-Acetil-ß-D-glucosaminidasi S1 S2 S3 -Glutamiltransferasi S1 S2 S3 Angiotensin Converting Enzyme S1 S2 S3 Aspartato aminotransferasi S1 S2 S3 Alanin aminotransferasi S1 S2 S3 Glutamina transaminasi K S1 S2 S3 Glutatione S-transferasi (, ) S2 S3 ENZIMI URINARI (localizzazione tubulare distale) Callicreina Glutatione S-transferasi LDH isoforme 4 e 5 INSUFFICIENZA RENALE ACUTA (IRA) La NECROSI TUBULARE ACUTA, causa dell’insufficienza renale acuta può essere: PURA METALLI (As, Au, Bi, Ba, Cd, Cr, P, Hg, Pb, U) PARAQUAT PARATHION IDROCARBURI ALIFATICI CLORURATI IDROCARBURI AROMATICI (rara) segue INSUFFICIENZA RENALE ACUTA (IRA) La NECROSI TUBULARE ACUTA, causa dell’insufficienza renale acuta può essere: CON OSSALOSI ETILENE GLICOLE e derivati ALTRO IPOVOLEMIA EMOLISI con/senza MetaHb RUOLO DEL TRASPORTO E DELLA BIOATTIVAZIONE NELLA NEFROTOSSICITA’ DELLE SOSTANZE XENOBIOTICHE ACCUMULO DEGLI XENOBIOTICI MACROMOLECOLE ENDOGENE ACCUMULO DI METABOLITI TOSSICI SINTETIZZATI IN ALTRI ORGANI O TESSUTI ATTIVAZIONE REATTIVI INTRARENALE A E DI METABOLITI ACCUMULO DEGLI XENOBIOTICI E DI MACROMOLECOLE ENDOGENE Aminoglicosidi Si legano ai fosfolipidi impedendone il metabolismo e facilitandone l’accumulo lisosomiale; il risultato è il rilascio di enzimi litici che causano la digestione di componenti citoplasmatiche segue ACCUMULO DEGLI XENOBIOTICI E DI MACROMOLECOLE ENDOGENE Cefalosporine In particolare quelle di 1a generazione, vengono attivamente assorbite a livello della membrana baso-laterale, ma non altrettanto attivamente secrete, con conseguente accumulo segue ACCUMULO DEGLI XENOBIOTICI E DI MACROMOLECOLE ENDOGENE Cadmio L’accumulo causa saturazione della metallotioneina tubulare con incremento della frazione libera del metallo e conseguente tossicità cellulare segue ACCUMULO DEGLI XENOBIOTICI E DI MACROMOLECOLE ENDOGENE Mercurio Il glutatione e il trasporto attivo causano accumulo del metallo nel tubulo prossimale esitando nella lesione delle membrane e delle funzioni mitocondriali segue ACCUMULO DEGLI XENOBIOTICI E DI MACROMOLECOLE ENDOGENE Xenobiotici legati alle 2-globuline Le 2-globuline sono sesso (maschi) e specie (ratti) specifiche e la formazione dei complessi è indotta prevalentemente dalle benzine depiombizzate. L’accumulo lisosomiale esita nella rottura dei lisosomi e nella necrosi cellulare (nefropatia a gocce ialine) ACCUMULO DI METABOLITI TOSSICI SINTETIZZATI IN ALTRI ORGANI O TESSUTI Tris(2,3-dibromopropil)fosfato Viene metabolizzato nel fegato a bis(2,3dibromopropil)fosfato e 2-bromoacroleina. Il bis(2,3dibromopropil)fosfato accumulato nel rene per trasporto attivo viene bioattivato per mezzo delle GST a ione EPISULFONIO che può interagire col DNA con conseguente effetto nefrotossico segue ACCUMULO DI METABOLITI TOSSICI SINTETIZZATI IN ALTRI ORGANI O TESSUTI Alcheni alogenati I metaboliti glutatione S-coniugati formati nel fegato vengono secreti nella bile e possono essere trasportati al rene o entrare nel circolo entero-epatico ed essere eliminati con le feci. Nel rene, i coniugati col glutatione e con la cisteinilglicina sono trasformati in CISTEINA SCONIUGATI e possono essere attivati dalle ß-liasi a metaboliti reattivi (tiocheteni) segue EVIDENZA DELLA NEFROTOSSICITA’ DEGLI ALOALCHENI 1. L’ACIDO AMINOOSSIACETICO (AOAA), inibitore delle ß-liasi, protegge dalla nefrotossicità causata dai cistein S-coniugati 2. Gli -METILCISTEIN-CONIUGTI, che non sono metabolizzati dalle ß-liasi, non sono nefrotossici 3. Gli -KETOACIDI inducono l’attività ß-liasi potenziano la citotossicità dei cistein S-coniugati segue e EVIDENZA DELLA NEFROTOSSICITA’ DEGLI ALOALCHENI 4. Gli analoghi dell’OMOCISTEINA dei cistein S-coniugati nefrotossici, che sono metabolizzati a tioli reattivi come i cistein coniugati, sono nefrotossici 5. I MITOPLASTI RENALI, che non contengono attività ß-liasi mitocondriale, sono meno suscettibili dei mitocondri alla tossicità dei cistein S-coniugati 6. Le DIEFFERENZE DI SPECIE nell’attività ß-liasi si correlano con la tossicità indotta da S-(1,2-diclorovinil)-Lcisteina 7. I LEGAMI COVALENTI ß-LIASI DIPENDENTI in vivo e in vitro con le macromolecole renali dei cistein S-coniugati si correlano con la nefrotossicità di tali coniugati ACCUMULO DI METABOLITI TOSSICI SINTETIZZATI IN ALTRI ORGANI O TESSUTI Idrochininoni e p-Aminofenolo Bromochinone e p-aminofenolo vengono metabolizzati nel fegato a glutatione S-coniugati e trasportati al rene ove si accumulano per mezzo di un sistema -glutamiltransferasi dipendente causando un effetto tossico in maniera indipendente dalla via delle ß-liasi ATTIVAZIONE INTRARENALE E METABOLITI REATTIVI Reazioni citocromo P-450 dipendenti Alcune sostanze quali 1,1-dicloroetene, cloroformio, acetaminofene, vengono bioattivate nel rene per mezzo del citocromo P-450 e, in particolare, della subfamiglia 2E1. Nel topo e nel ratto l’attivazione è sesso-dipendente (è prevalente nei maschi) segue ATTIVAZIONE INTRARENALE A METABOLITI REATTIVI Reazioni flavoprotein-monoossigenasi (FMO)-dipendenti Le FMO catalizzano l’ossidazione di radicali nucleofili deboli quali i composti azotati e solforati (S-benzil-Lcisteina) segue ATTIVAZIONE INTRARENALE A METABOLITI REATTIVI Reazioni prostaglandina-endoperossido sintetasi (PES)dipendenti La PES è coinvolta nell’attivazione di tossine nella zona midollare causando necrosi papillare e nefrite interstiziale (la cosiddetta nefropatia da analgesici). Le sostanze più note sono la fenacetina e l’acetaminofene e il meccanismo d’azione è probabilmente un cambiamento dell’omeostasi cellulare del Ca++ con morte cellulare e necrosi midollare segue ATTIVAZIONE INTRARENALE A METABOLITI REATTIVI Reazioni glutatione dipendenti 1,2-Dibromo-3-cloropropano, dopo coniugazione col glutatione può spontaneamente ciclizzare per formare uno ione EPISULFONIO che può interagire col DNA SEGMENTI DEL TUBULO PROSSIMALE INTERESSATI DA ALCUNE SOSTANZE XENOBIOTICHE Piombo Cadmio Mercurio metallico Mercurio alchile Cromo Platino Alcheni p-Aminofenolo Aminoglicosidi Cefalosporine S3 S1 S2 S3 S2 S3 S1 S2 S3 S3 S3 S1 S2 S1 S2 GSTM1 urine µmol/mmol creat. 50 40 30 20 GSTM1 kidney cortex nmol/mg of porteins 70 40 60 0 controls 50 100 mg/kg 200 30 20 10 10 0 controls 50 100 mg/kg 200 40 GSTM1 kidney cortex nmol/mg of proteins 35 30 25 20 15 10 5 0 0 20 40 60 GSTM1 urine µmol/mmol creat. 80 GLOMERULOPATIE DA SOLVENTI n. casi ESPOSIZIONE a) solventi organici 108 b) benzine e derivati del petrolio 36 c) vernici e collanti 38 d) non precisata + a + b + c 90 e) composti vari 83 segue GLOMERULOPATIE DA SOLVENTI QUADRI PATOLOGICI n. casi a) Glomerulonefriti a lesioni minime 55 b) Glomerulonefriti membranose 52 c) Glomerulonefriti proliferative e membrano-proliferative 137 d) Glomerulonefriti a sclerosi focale 8 e) Glomerulonefriti non classificabili o di altro tipo 91 f) Sindrome di Goodpasture 12