MONTECCHIO MAGGIORE
Domenica, 12 aprile 2015
MONTECCHIO MAGGIORE
Domenica, 12 aprile 2015
Montecchio Maggiore
12/04/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 14
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FINANZIAMENTI «La prostituzione è un fenomeno che va studiato...
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Il trio di stampanti 3D per sostenere la scuola
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È sfida al vertice tra il Cartigliano e l' Azzurra Sandrigo
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Eccellenza A Bardolino 1946 ­ Adriese Davide Barozzi di Rovereto Loreo ­...
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Giro d' Italia e sogno Mondiale 2020 I parlamentari berici pronti a tirare
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UN "ERETICO" IN SACRESTIA
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Carlo V, grande appassionato di cucina: lo celebra un rosso
11/04/2015 ilgiornaledivicenza.it
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I soldi del gassificatore destinati al "tubone"
11/04/2015 ilgiornaledivicenza.it
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Studenti scoprono l' angoscia di vivere in sedia a rotelle
11/04/2015 ilgiornaledivicenza.it
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Il Cammino di Santiago raccontato alle Filande
11/04/2015 Vicenza Today
montecio cool kids#6
Inserito da Mesa
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Dal Nazionale
12/04/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rovigo) Pagina 13
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA FISCHIO D' INIZIO ORE 16
12/04/2015 Il Gazzettino (ed. Rovigo) Pagina 53
Il Loreo ospita il Sarcedo per un altro miracolo­salvezza
12/04/2015 L'Arena Pagina 51
Vicenza­ Bionde, tocca alla «regina»
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Montecchio Maggiore
FINANZIAMENTI «La prostituzione è un fenomeno
che va studiato con attenzione e, sopratt
FINANZIAMENTI «La prostituzione è un
fenomeno che va studiato con attenzione e,
soprattutto, con risorse economiche. La
Regione stanzia il progetto che va avanti da
anni e siamo stati i primi in Italia a parlare di
tratta, ma siamo sempre sul filo di lana, non
riusciamo mai a programmare perchè i fondi
arrivano in ritardo.
Invece, è fondamentale lavorare in maniera
sistematica ­ denuncia Barbara Maculan ­.
Seguiamo tre province: Vicenza, Padova e
Treviso.
Hanno caratteristiche simili, però servono
continuità e visibilità per difendere e
proteggere queste donne. A Vicenza ora
usciamo con l' unità di strada una volta alla
settimana, anni addietro lo facevamo tre. E la
differenza si sente. Lo stesso discorso vale per
le forze dell' ordine. Ci sono fenomeni che
vanno scandagliati fino in fondo, ma mancano
uomini e mezzi per investigare con maggiore
forza».
ZONA ROSSA La zona rossa pare sia servita,
almeno per togliere molte donne dai viali
principali d' ingresso alla città, in particolare
lungo viale San Lazzaro.
Multe ne sono state fatte parecchie, i controlli non sono mai mancati e parecchi uomini hanno dovuto
sborsare i 500 euro di contravvenzione previsti dall' ordinanza, meno le prostitute, però si sapeva fin
dall' inizio.
TRANSESSUALI Si sono spostati al casello autostradale di Montecchio Maggiore e a Creazzo, e la
domanda resta sempre molto alta.
La prostituzione dei transgender già da molti anni ha puntato l' offerta su Vicenza.C.R.
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Montecchio Maggiore
MONTECCHIO. A costruirle sono stati 90 studenti dell' istituto Ceccato.
Il trio di stampanti 3D per sostenere la scuola
Modelli presentati in fiera e con gli oggetti prodotti si acquisteranno materiali didattici per
l' istituto.
All' istituto superiore Ceccato di Montecchio la
scuola diventa impresa. Non si può certo dire
che manchino di ingegno e di inventiva gli
studenti dell' indirizzo informatico e
meccatronico che hanno creato tre stampanti
tridimensionali che consentono di produrre un
oggetto solido partendo da un modello
digitale. Un laboratorio sperimentale,
ribattezzato "Makerlab", che ha coinvolto 90
ragazzi suddivisi in tre squadre, i quali si sono
dati battaglia nell' aula magna dell' istituto per
costruire i modelli, coadiuvati da due
insegnanti e da un esperto del settore.
«Una parte dei ragazzi si è occupata di
assemblare le diverse sezioni delle stampanti
­ spiega Rosario Zicaro, docente di
telecomunicazioni ­ mentre un' altra della
progettazione con un programma informatico.
Hanno così potuto concretizzare ciò che ogni
giorno studiano sui libri».
A rotazione, i 90 studenti si sono impegnati in
un lavoro di precisione, talmente concentrati
ed entusiasti che hanno interrotto solo la sera
alla chiusura della scuola. «Queste stampanti
sono autorigeneranti ­ prosegue il prof. Zicaro
­ cioè potranno creare altre parti utili alle
stampanti stesse. Oppure, grazie al software, potranno ideare altri oggetti.
Le macchine saranno sistemate in un laboratorio polivalente, previsto nel progetto di ampliamento dell'
istituto, e gli studenti potranno continuare con il loro lavoro».
Gli oggetti prodotti con le stampanti, anche su commissione, potranno poi esser venduti e con il ricavato
la scuola acquisterà altre attrezzature didattiche.
«Fa parte della filosofia di questo istituto mettere i ragazzi in condizione di affinare le loro competenze,
di affrontare e risolvere le sfide che incontreranno nel mondo del lavoro ­ afferma la dirigente Antonella
Sperotto ­. L' alternanza scuola­lavoro è molto importante. E questo è un esempio».
Grazie al progetto la scuola è riuscita a risparmiare sulla dotazione: «L' acquisto di una stampante si
aggira sui 2 mila euro ­ prosegue Sperotto ­ noi ne abbiamo spesi 600».
Il mese prossimo la scuola è stata invitata a presentare le stampanti alla fiera internazionale del settore
a Trieste.
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Montecchio Maggiore
DILETTANTI. Il Montecchio insegue il successo.
È sfida al vertice tra il Cartigliano e l' Azzurra
Sandrigo
Meno quattro (turni) alla fine, si inizia alle ore
16.
ECCELLENZA Ultime speranze di acciuffare i
playout per il Montecchio Maggiore, che fa
visita al Vigasio, quinta forza del girone A, con
un solo risultato a disposizione: la vittoria,
sperando pure in un aiuto da parte della
Marosticense che riceve il S. Lucia Golosine, 7
lunghezze sopra i ragazzi di Fochesato e
quindi al momento salvo. Infine il Sarcedo,
senza sorrisi dal 18 gennaio scorso e
letteralmente piantatosi nel girone di ritorno,
ospite del Loreo, vicino al traguardo­salvezza.
PROMOZIONE Nel girone B è sfida d'
importanza capitale tra Cartigliano ed Azzurra
Sandrigo, rispettivamente seconda e prima
della classe. Una "porta scorrevole" per le loro
ambizioni. Terzo incomodo è la Calidonense
che attende un Nove in piena corsa per la
permanenza nella categoria. E' quasi ultima
chiamata per il Malo. Nel girone C Saonara
Villatora e Mestrino (oggi di scena contro il
Longare Castegnero) sono pericolosamente in
fuga con un distacco che al momento non
consentirebbe la disputa dei playoff.
PRIMA Tutti a rincorrere il Grezzana (girone
B). Il Chiampo, a ­4, riceve il Bevilacqua che aveva fermato bruscamente la risalita del Lonigo. Nel
girone C due verdetti già emessi: Leodari promosso, "Costa" retrocesso. Per i granata di Lelj c' è il B.P.
'93, unica compagine ad aver sconfitto la capolista. Sovizzo­LC vale una speranza­playoff; mentre in
coda Fimarc (12 ko in serie) e Sanvitocatrenta rischiano grosso in ottica playout. Nel girone F prosegue
il duello a distanza tra Rosà (atteso dal derby con il pericolante Rossano) e Torreselle, ma occhio al
Vedelago che se la vedrà con la Virtus Cassola.
SECONDA Nel girone C il Montebello deve vincere per restare aggrappato ai playoff; mentre nella zona
"calda" la situazione è intricata. La giornata del girone E è caratterizzata dagli incroci tra le prime
quattro: il Le Torri Bertesina, uscito dalla coppa, punta a difendere la leadership nella trasferta di
Cresole.
TERZA Nel girone A l' Azzurra Agno ha allungato il passo ed oggi è attesa dal più classico dei testa­
coda. Grisignano­Union Olmo Creazzo è il match clou ed è pure un antipasto della finale di coppa in
programma il 15 aprile. Nel girone B, fermo il Giavenale.S.A.
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Montecchio Maggiore
Eccellenza A Bardolino 1946 ­ Adriese Davide
Barozzi di Rovereto Loreo ­ Sarced
Eccellenza A Bardolino 1946 ­ Adriese Davide
Barozzi di Rovereto Loreo ­ Sarcedo Paolo
Messaggi di Crema Cerea ­ Campodarsego
Pierpaolo Loffredo di Torino Oppeano ­ Dolo
1909 Anna Scapolo di Padova Vigasio ­
Montecchio Maggiore Daniele Lamannis di
Udine Piovese ­ Pozzonovo Giuseppe
Mansueto di Verona Ambrosiana ­
Sambonifacese Nicola Santi di Verona
Marosticense ­ Team S. Lucia Golosine
Andrea Sprezzola di Mestre Promozione B
Calidonense ­ Nove Stefani Consulting
Raffaele Freda di Treviso Borgoricco ­
Ambrosiana Trebaseleghe Jacopo Brazzale di
Schio Cartigliano ­ Azzurra Sandrigo Alex
Tomasello di Castelfranco Veneto Godigese ­
Concordia 1974 Emanuele Mariano di Mestre
Mussolente ­ Cornuda Crocetta 1920 Giorgio
Esu di Belluno Campigo ­ Football Valbrenta
Carlo Sutto di S. Donà di Piave Summania ­
Petra Malo Nabil Ghazy di Schio Eurocalcio
2007 ­ Schio Torre Valli Simone Rizzuni di
Belluno Promozione C Solesinese ­
Altopolesine Davide Carraretto di Treviso U.
Graticolato ­ Boca Ascesa Val Liona Paolo
Fiorese di Bassano del Grappa Longare
Castegnero ­ Mestrino Roberto Agnolin di Castelfranco Veneto Vigolimenese ­ Saonara Villatora Paolo
De Martin di Conegliano Pro Hellas Monteforte ­ Cerealdocks Camisano Stefan Arnaut di Padova
Seraticense ­ Legnarese Casone Dario Tosatto di Mestre Union Vis ­ Ponte S.N. Polverara Alberto Poli
di Verona Torre ­ Sitland Rivereel Marika Ferracin di Rovigo Prima cat. B Scaligera 2003 ­ Albaronco
Sebastian Daniel Rus di Legnago Chiampo ­ Bevilacqua Sebastiano Brizzi di Verona Nogara ­ Tezze
Riccardo Palugan di Rovigo Isola Rizza ­ Casaleone 1956 Marco Marchesin di Rovigo Real S. Zeno ­
F.C. Roncà Laval Mary Vallet di Verona (a Tezze di Arzignano) Lonigo ­ Illasi Ferit Dalipovski di
Bassano del Grappa U. Grezzana ­ Montorio Anna Frazza di Schio Real Monteforte ­ Sanguinetto
Venera Andrea Lilliu di Schio Prima cat. C Leodari Vicenza Sbf ­ B.P. 93 Davide Baldissera di Treviso
Fimarc ­ Carmenta Mattia Fasson di Padova. Si gioca ad Arcugnano Atletico VI Est ­ Isola Castelnovo
Stefano Dall' Osto di Schio Sovizzo ­ LC Calcio Antonio Bissolo di Legnago Cornedo ­ Marola Mirko
Esatti di Vicenza Costabissara ­ Quinto Vicentino Simone Daminato di Bassano del Grappa Prix
Dueville Passo di Riva ­ Sanvitocatrenta Luca Marin di Mestre Poleo Aste ­ Virtus Recoaro VI Est Renè
Zanella di Bassano (a Santorso) Prima cat. E Due Monti ­ Albignasego Riccardo Formisano di
Castelfranco Veneto Campetra Savio ­ Ardisci E Spera Michael Poto di Mestre Maserà ­
Campodorolimena Claudio Piccolo di Este Rubano ­ Curtarolese 97 Martino Cremonese di Este
Mellaredo ­ Fossò Alberto Callegher di S. Donà di Piave Gregorense Trinitas Pontevi ­ Loreggia
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Montecchio Maggiore
Gabriele Soncin di Mestre U. Cadoneghe 1957 ­ Plateolese Mattia Boscolo di Adria Prima cat. F R.B.
Luparense ­ Pianezze David Sepanto di Belluno Rosà ­ Rossano Andrea Gobbo di Mestre SP Calcio
2005 ­ Salvatronda Dario Giaretta di Bassano del Grappa Fulgor Trevignano ­ Stella Azzurra S. Anna
Matteo Penzo di Chioggia Caerano ­ Torreselle Andrea Furlan di S. Donà di Piave Fossalunga ­ U.
Camposanmartino Stefano Sicuranza di S. Donà di Piave Vedelago 2008 ­ Virtus Cassola 2013
Riccardo Castellin di Este Altivolese Maser ­ Virtus Romano Simone Negri di Mestre Seconda cat. C
Montebello ­ Borgo Soave Ivan Marconcini di Verona Valdalpone ­ Colognola AI Colli Sevdalin Pistis di
Vicenza Brendola ­ LA Contea Michele Bragantini di Verona Castelgomberto Lux ­ Locara Angelo
Albarello di Verona Valtramigna Cazzano ­ Montecchio S. Pietro Giacomo Tedesco di Legnago S. Vitale
1995 ­ S. Giovanni Ilarione Alessandro Paganotto di Verona Elettrosonor Gambellara ­ Tregnago
Marcello Buccini di Legnago S.B. Calavena ­ Alte Ceccato Fabrizio Berto di Padova Seconda cat. E S.
Francesco Ariston ­ Altavilla Alessandro Pasquariello di Schio Virtus Plateolese ­ Grumolo Mattia
Chinello di Padova Cresole 80 ­ LE Torri Bertesina Filippo Ferracin di Bassano del Grappa Fides ­
Maddalene Thi VI Filippo Maria Rubbo di Bassano del Grappa J. Monticello ­ Monteviale Simone
Aquino di Vicenza Grantorto ­ Ospedaletto Alessandro Costalunga di Vicenza Altair ­ S. Lazzaro
Serenissima Maicol Guiotto di Schio Berton Bolzano Vicentino ­ S. Paolo Paulo Ndoja di Bassano del
Grappa Seconda cat. F Pedemontana ­ Novoledovillaverla Eugen Spac di Vicenza Montecchio
Precalcino ­ Canove Gabriele Tisocco di Schio S. Giorgio Perlena ­ Concordia Stefania Andrighetto di
Vicenza Silva 1950 ­ Molina Luca Danzo di Schio Alto Astico Cogollo ­ Orsiana Matteo Gasparotto di
Schio Stoccareddo ­ S. Quirico Paolo Meda Rossi di Schio. Si gioca a Lusiana Costa Barausse Fara ­
Thiene 1908 Nicolai Pistis di Vicenza Valli ­ Valdastico Mattia Ferron di Vicenza Seconda cat. G
Comitense ­ Belvedere David Trevellin di Castelfranco Veneto S. Pietro Rosà ­ Galliera Alex Zambon di
Schio Real Campese ­ Juventina Laghi Matteo Zaminato di Castelfranco Veneto Fellette ­ Marchesane
Daniele Soligo di Castelfranco Veneto S. Domenico Savio ­ Olympia Damiano Bosa di Castelfranco
Veneto Mottinello Nuovo ­ S. Anna 2003 Alessandro Durighello di Castelfranco Veneto Cassola S.
Marco ­ S. Croce Giovanni Costa di Castelfranco Veneto Real Stroppari ­ Transvector Matteo Galici di
Castelfranco Veneto Seconda cat. M Casale di Scodosia ­ Atletico Villa Johnnie Tyssen Trigonis di
Vicenza Sossano Villaga Orgiano ­ Bassa Padovana Jacopo Tommasi di Padova Grancona 1969 ­
Cervarese Fabio Lilliu di Schio Colli Euganei ­ Janus Stefano Braga di Venezia Galzignano Terme ­
Quadrifoglio 2005 Nazif Adem di Mestre Urbana ­ Ronchi Tommy Azzino di Padova Nova Gens ­ Spes
Pojana Piermattia Zanini di Vicenza Atheste Padovana ­ Veggiano 2007 Federico Camani di Padova
Terza cat. Vicenza A Pedezzi ­ Azzurra Agno Gerardo Graziano di Vicenza Monte di Malo ­ Bassan
Team Motta Mattia Rodighiero di Vicenza Crespadoro ­ S. Tomio Nicola Castaldelli di Vicenza
Brogliano ­ Stanga Giovanni Battista Caracappa di Vicenza Grisignano ­ Union Olmo Creazzo Luca
Zanin di Vicenza Bellaguardia ­ 7 Mulini Fimon Aronne Benetti di Vicenza RiposaPonte Dei Nori Terza
cat. Vicenza B New Team SS. Trinità ­ Gazzo Paolo Bresolin di Bassano del Grappa Rino Toniolo ­
Colceresa Mpm Matteo Simonetto di Bassano del Grappa Asiago ­ Lakota Emanuele Ferronato di
Bassano del Grappa Longa 90 ­ Rozzampia Burim Kabashi di Bassano del Grappa Breganze ­ S.P.F.
Andrea Pozzato di Bassano del Grappa Lampo 1945 ­ Zane' 1931 3­1 Giocata ieri RiposaGiavenale
Terza cat. Bassano Angarano Azzurra ­ Arsiè Michael Rossi di Schio Arsenal Cusinati 2013 ­ Foen
Andrea Maistrello di Schio Campolongo ­ Lamonese Martino Tisocco di Schio Cogitana ­ S. Eusebio
Alessio Giacon di Schio Pozzetto ­ S. Vito Bassano Lorenzo Strobbe di Schio Romano ­ Team CA'
Baroncello Giacomo Padovan di Schio Sovramonte ­ Tezze Sul Brenta Nicola Zaltron di Schio.
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Montecchio Maggiore
Giro d' Italia e sogno Mondiale 2020 I parlamentari
berici pronti a tirare
Il Comitato tappa di Vicenza ha incontrato i
parlamentari berici per fare il punto a riguardo
dell''imminente appuntamento in rosa del 21 e
il 22 maggio e per la candidatura di Vicenza
ad ospitare i mondiali di ciclismo 2020. Hanno
aderito all' invito l' onorevole Daniela Sbrollini
e il deputato Federico Ginato. L' onorevole
Mara Bizzotto, parlamentare europeo, ha
confermato il proprio sostegno al progetto, pur
non essendo presente alla riunione.
Argomento forte che ha tenuto banco nel corso
della riunione, è stato la candidatura del
Veneto ad ospitare i Mondiali di ciclismo su
strada per il 2020. Si tratta di un' opportunità
senza precedenti, in grado di concedere una
visibilità strepitosa sia per il territorio Veneto
che per Vicenza e i suoi Colli Berici, la quale
assumerebbe il ruolo di capofila nell'
organizzazione dell' evento. Il vice presidente
del Comitato Tappa Vicenza­ Montecchio
Maggiore, A l e s s a n d r o B e l l u s c i o , e i l
presidente del Comitato per i Mondiali in
Veneto nel 2020, Claudio Pasqualin, hanno
ribadito le potenzialità di una manifestazione di
questa dimensione a partire dalla ricaduta
economica per il territorio, già forti dell'
esperienza del Giro nel 2013.
Venezia con la sua Laguna, l' Orto Botanico di Padova, il Listone di Verona con l' Arena, le Dolomiti
bellunesi e ovviamente Vicenza e le Ville palladiane, tutti Siti Unesco, giocherebbero un ruolo di primo
piano, fiore all' occhiello non solo per il Veneto ma per tutto il Bel Paese.
Sia l' onorevole Sbrollini che il deputato Ginato hanno confermato come le istituzione abbiano un ruolo
di primo piano nell' accompagnare e nel sostenere opere di tale pregio e caratura in grado di elevare le
eccellenze targate Veneto e Vicenza al mondo.
L' incontro è stato curato da Gabriele Viale che è il coordinatore generale per la Tappa di Vicenza e
Montecchio Maggiore. E.M.
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LA MOSTRA. Fino al 26 aprile il Museo diocesano ospita una selezione di abiti liturgici moderni
ed arte tessile, di cui fu precursore un vescovo vicentino fin dal 1925.
UN "ERETICO" IN SACRESTIA
Anticipando il Concilio Vaticano II mons. Rodolfi negli anni Venti volle la casula ampia
come alle origini: ma il Vaticano lo bloccò.
All' inizio fu bianca. Un abito di luce e di vita.
Era circolare, ampia e sobria. La veste
liturgica per eccellenza. La casula solo nel
1400 divenne un florilegio di colori, per
sottolineare i vari periodi dell' anno liturgico: il
verde del tempo ordinario, il viola di avvento e
quaresima, il bianco del tempo post natalizio e
post pasquale, delle feste mariane e dei santi;
il rosso delle Palme e della Pentecoste; il nero
dei defunti, l' oro delle grandi occasioni. Nei
secoli l' abito da altare dei sacerdoti si
restrinse fino a diventare la pianeta semirigida,
sfilata sul corpo, che libera le braccia e perde
l' antica forma a mantello che faceva del prete
un viaggiatore della fede.
Tornò ad essere quella che oggi vediamo in
uso nelle chiese dopo il Concilio Vaticano II
quando si stabilì il ritorno alla casula circolare,
che per altro qualche antesignano l' aveva
avuto. Come il vescovo lombardo Ferdinando
Rodolfi che guidò la diocesi di Vicenza dal
1911 al 1943, quando morì dopo lunga
malattia.
Ricorda mons.Francesco Gasparini, storico e
direttore del Museo diocesano che «nel giugno
1923 il vescovo Rodolfi pubblicò nel Bollettino
della Diocesi una prescrizione ai sacerdoti per la dimensione delle nuove pianete dove si leggeva che
"è noto a tutti i sacerdoti come originariamente la pianeta era una ampia sopravveste che copriva tutta
la persona scendendo insino ai piedi.
In progresso di tempo nell' uso venne sempre più ridotta sino ad averne attualmente di così piccole e
meschine da sconvenire alla maestà dei Divini Misteri ed alla stessa gravità e dignità sacerdotale"».
Questo pugnace difensore della fede (studi scientifici, doppia laurea in filosofia e teologia, sostenitore
della dottrina, un manager che voleva associazioni e parrocchie efficienti) colse al volo la spinta al
rinnovamento liturgico di papa Pio X e la applicò nel canto con mons. Dalla Libera e nelle vesti con la
sua mini riforma, bloccata però dal Vaticano.
Rifacendosi agli scritti di san Carlo Borromeo che voleva pianete minime di 1,35 metri di lunghezza, il
vescovo Rodolfi osservò che le pianete in diocesi erano ben più corte, anche di 20 centrimetri. Non solo:
si spinse a definirne la qualità, controllando personalmente che fossero «di seta o di filugello, che quelle
di cotone, di lana e di altri tessuti non si possono né benedire né adoperare; che il disegno del tessuto
deve convenire alla serietà dell' indumento sacro; che le fettuccie di guranizione, note sotto il nome di
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Montecchio Maggiore
galloni, debbono essere scelte accuratamente per la materia e pel disegno, dando la preferenza a quelli
di seta su quelli d' oro e d' argento matti».
Mons.Gasparini ha ricostruito come il 12 luglio 1925, il vescovo abbia ordinato 17 nuovi sacerdoti vestiti
di nuovi paramenti. Le casule, secondo il Bollettino della diocesi, «sono di seta dei nostri bachi, filati
dalle figliole nostre alla filanda del Sig. Cav. Giuseppe Bocchese di Arzignano, tessuti dagli operai della
nostra tessitura cittadina del Sig. Francesco Panizzon. La forma fu studiata su quelle antiche, molto più
ampia e più dignitosa di quelle attualmente in uso. È una forma che qua e là si va ripristinando e, come
è noto, fu adottata in una serie di paramenti provvisti dal Collegio cultorum Martyrum per le catacombe
di Roma: paramenti benedetti dallo stesso Santo Padre Pio XI. Il disegno in stile bizantino fu delineato
dal prof. Antonio Lorenzoni della nostra Accademia Olimpica. La confezione e il ricamo è dovuto allo
zelo paziente e intelligente delle Suore e delle alunne del Collegio Farina, già assai benemerite. Il lavoro
verrà continuato sino a 20 casule ed a 20 tunicelle uniformi, oltre il parato bianco del Vescovo».
Rodolfi invita i parroci a farsi casule uguali e ad accordarsi col cerimoniere ed il Commissariato per l'
arte sacra, insistendo perchè il materiale sia "seta eccellente" e non "seta falsa e artificiale cioè cotone".
Compaiono così casule con le ali larghe fino a 2,80 metri.
Ma da Roma la Sacra Congregazione dei Riti con decreto del 9 dicembre 1925 replica che non è lecito
confezionare o usare paramenti della forma antica senza consultare la Sede Apostolica. In pratica
boccia l' iniziativa di Rodolfi che fa ricorso ottenendo che le casule non siano distrutte ma utilizzate fino
a consunzione.
Che per fortuna non è sopravvenuta, tanto che ora le sue casule di meravigliosi filati, di ricami e
decorazioni anche di stampo liberty si possono vedere in mostra al Museo diocesano. Il divieto fu ritirato
solo nel 1957. Esistono però fotografie di papa Pio XI che a San Pietro celebra con pianete più ampie di
quelle tradizionali, segno che il movimento di riforma della "moda" liturgica aveva fatto presa "in alto".
Si deve a Koinè ­ dal 18 al 21 aprile in Fiera a Vicenza ­ una doppia mostra sulla casula che ritesse i fili
di passato e presente, con artisti che si sono cimentati negli ultimi 20 anni a rileggere l' abito del
celebrante con nuove sfumature di colore, con tessuti intrecciati, tinti, semplicemente sfumati e tessuti a
mano come è il caso di Cristina Busnelli, in pelle traforata com' è quella già premiata di Luciana
Gianello o quella patchwork di tasselli di cotone disegnata da Vittorio Buset e cucita da tre volontarie di
Montecchio Maggiore, anch' essa premiata nel 2005.
Koinè mostra come in Italia e all' estero vi siano esempi di produzione in atelier, anche monastici, di
paramenti liturgici di qualità. Nella mostra in Fiera, "La casula: scenario internazionale della
produzione", sono presentate dal 18 aprile le casule che interpretano gli orientamenti del Concilio e
cercano il dialogo con la contemporaneità.
In quella al Museo diocesano di piazza Duomo (fino al 26 aprile, il biglietto consente di visitare anche il
museo e la mostra di illustrazioni per l' infanzia proveniente da Sarmede) oltre alla casule di Rodolfi ­
splendida quella in oro conservata in seminario ­ tutt' oggi utilizzate in Duomo, c' è il confronto con 24
casule contemporanee di atelier e artisti tessili.
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IL VINO. Prodotto dalla Cantina Colli Vicentini in 25 mila bottiglie.
Carlo V, grande appassionato di cucina: lo celebra
un rosso
Nasce da uve merlot e cabernet raccolte in vigneti selezionati.
È un rosso con un nome importante e un
compito storico il nuovo nato della cantina Colli
Vicentini di Montecchio Maggiore. Si chiama
infatti Carlo V e vuole ricordare un momento
importante del passato del territorio castellano,
ovvero la visita, nel 1532, di Carlo V d'
Asburgo.
L' imperatore, racconta la storiografia,
giungeva da Vienna, dove aveva contribuito a
porre fine all' assedio degli Ottomani del
sultano Solimano, ed era diretto a Bologna per
incontrare il Papa per essere incoronato.
Lungo la strada, il 3 novembre, si fermò ospite
della nobile famiglia Gualdo a Montecchio
Maggiore. All' epoca, colui che la storia ricorda
come il primo re moderno, sul cui regno, si
diceva, non tramontava mai il sole, da tanto
vasto che era ­ dall' Europa al Cile e alle
Filippine ­ aveva 32 anni. Le cronache e i
dipinti ci riportano l' immagine di un uomo alto
e possente, assai rigoroso e poco incline al
sorriso.
Si sa, con altrettanta certezza, che aveva un'
unica, grande passione: la tavola. Amava gli
arrosti e odiava i lessi, era goloso di dolci,
cacciagione e anguille, tendente, con
frequenza che preoccupava la sua corte, alle intemperanze alimentari, tanto che a 30 anni aveva già la
gotta, cui più tardi si aggiunse il diabete. Forse fu quindi la sua fama di buona forchetta che convinse i
nobili montecchiani a offrirgli: "Nove botti di ottimo vino, grandi cesti di pane" e poi buoi, fagiani, galli
selvatici, pernici e capponi. In memoria di questo pantagruelico e imperiale banchetto, attingendo dalla
storia ma collocandosi appieno in un percorso verso il futuro, fatto di una tangibile crescita qualitativa
intrapresa da qualche anno, la Colli Vicentini ha prodotto questo rosso veneto Igt intitolato al grande
sovrano. «Il Carlo V ­ spiega Silvano Nicolato, vicepresidente della cantina, che è un big nel settore con
i suoi 1.577 ettari vitati e 1.100 soci conferitori ­ nasce proprio come un progetto per ricordare questo
momento storico. Scegliamo uve Cabernet e Merlot raccolte in sovramaturazione e coltivate in vigneti
selezionati, di almeno 20 anni, con bassa carica di gemme, situati sui colli Berici, in territori fortemente
vocati». Al termine della fermentazione il vino viene travasato in botti e barrique dove rimane per circa
un anno. In commercio è la vendemmia 2013 per un totale di circa venticinquemila bottiglie. «Il Carlo V ­
prosegue Nicolato ­ è un vino corposo ma elegante; va da sé che si abbina particolarmente bene con le
carni rosse e i formaggi stagionati. È frutto di una scelta e di un percorso: volevamo andare oltre l'
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Continua ­­>
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Il Giornale Di Vicenza
Montecchio Maggiore
<­­ Segue
eccellenza, per ottenere un rosso degno...
di un imperatore».
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ilgiornaledivicenza.it
Montecchio Maggiore
I soldi del gassificatore destinati al "tubone"
Dirottare i fondi stanziati per il gassificatore sul
progetto del prolungamento del collettore
fognario, il cosidetto "tubone" Arica che
convoglia i reflui di cinque impianti di
depurazione (Trissino, Montecchio, Arzignano,
Montebello e Lonigo) nel Fratta­Gorzone. È
stata questa la richiesta avanzata dalla
sezione concia di Confindustria e da Acque
del Chiampo, al sottosegretario all' ambiente
Barbara Degani ieri in visita ad Arzignano.
Dopo aver visto da vicino le attività di
depurazione delle acque, il sottosegretario,
accompagnato dal consigliere regionale
Costantino Toniolo, ha incontrato nella sede di
Acque del Chiampo gli industriali del settore,
le categorie economiche, i sindaci e le
istituzioni del territorio. La discussione si è
subito focalizzata sull' accordo di programma
firmato tra ministero dell' Ambiente, Regione,
enti locali e industriali. «L' accordo integrativo
prevedeva la realizzazione di un impianto
pilota per la gassificazione ­ ha spiegato l'
amministratore unico di Acque del Chiampo,
Alberto Serafin ­. (...) Leggi l' articolo integrale
sul Giornale in edicola.
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11 aprile 2015
ilgiornaledivicenza.it
Montecchio Maggiore
Studenti scoprono l' angoscia di vivere in sedia a
rotelle
Sulla sedia a rotelle per capire cosa significa
essere disabili e l' importanza di vivere in una
città senza barriere architettoniche. Un'
esperienza educativa importante che ha
coinvolto una quindicina di ragazzi che
frequentano il tempo prolungato alla scuola
media "Anna Frank" di Montecchio Maggiore.
Una lezione sul campo che fa parte del
laboratorio scolastico pomeridiano sulla
"cittadinanza attiva", in compagnia di Enrico
Agosti, presidente onorario della Cooperativa
'81 che ha condotto gli studenti alla scoperta
delle barriere architettoniche presenti in città.
A turno, i ragazzi hanno avuto la possibilità di
provare due carrozzine, messe a disposizione
da una cooperativa di disabili, interessati a
capire quali fossero i dislivelli nella
pavimentazione e dove era possibile passare
o dove, invece, il passaggio era limitato o
addirittura impedito dalle barriere. Seguiti da
Agosti e dalla docente Antonella Centomo, i
ragazzi dagli 11 ai 13 anni hanno potuto vivere
in prima persona quanto sia importante l'
abbattimento di questi ostacoli. (...) Leggi l'
articolo integrale sul Giornale in edicola.
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11 aprile 2015
ilgiornaledivicenza.it
Montecchio Maggiore
Il Cammino di Santiago raccontato alle Filande
Seimila chilometri a piedi verso Santiago di
Campostela. Un "Cammino di luce" iniziato a
Roma e, attraverso diverse tappe, ha avuto
conclusione al famoso Santuario spagnolo.
Racconterà questo ed altro Francisco Sancho
il pellegrino spagnolo che sarà a Montecchio
lunedì 13 aprile in sala civica di Corte delle
Filande, con inizio alle 21. Sancho illustrerà il
lungo percorso a piedi, con le incredibili
esperienze vissute durante il lungo percorso
che ha intrapreso nel 2014. Un cammino di
portata straordinaria, che trova eguali solo
risalendo indietro nella storia fino al IV secolo
d.C. La serata è organizzata dal Gruppo
Camminatori Montecchio Maggiore e d è
patrocinata dal Comune.A.F. Antonella Fadda.
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Vicenza Today
Montecchio Maggiore
montecio cool kids#6
Montecio Cool Kids & E20 Underground sono
lieti di presentarvi un' altra serata da fogo:
"Italiani bravi punk". Queste tre parole forse
non diranno niente ai più giovani, ma per chi
ha qualche anno in più significano molto:
attesa in edicola, una rubrica da leggere fino
all' ultima riga, e un sampler da ascoltare per
conoscere nuove band. Così dopo aver
portato a Montecchio il meglio del punk rock
europeo, e pure qualcosa da oltre oceano,
abbiamo deciso di organizzare una serata da
far sventolare fieramente il tricolore nazionale,
come fosse Berlino2006. Tre band tutte
italiane. Tre band che cantano in italiano. Tre
band che, a dirla tutta, non avrebbero
nemmeno bisogno di descrizione. GLI
IMPOSSIBILI Son quasi 15 anni che non
s u o n a n o a Montecchio, e d è a r r i v a t o i l
momento di mettere fine a quest' astinenza.
Dal 1994 sfornano hit da cantare a
squarciagola come "Susanna ha la terza
misura", "Cani blu", "Wow baby", "Ritardato",
"Malata tumorale", "La mia ragazza è diventata
un robot", "Pericolo punk", e molte altre
ancora. Non conoscete questi pezzi?
I m p o s s i b i l i ! ; )
https://www.facebook.com/gli.impossibili
DURACEL Cosa dire di loro? Sono l' unica
band, con i testi in italiano, che sia riuscita a emergere negli ultimi anni. Sarà che il genere non è più di
moda, o sarà il livello medio della scena, piuttosto basso, ma i ragazzi di Meolo (Venezia) hanno
davvero una marcia in più e lo hanno dimostrato album dopo album.
https://www.facebook.com/duracel.punkrock RAZZI TOTALI Noi amiamo loro, e loro amano noi. Tant' è
vero che passano a trovarci così spesso che li abbiamo consegnato le chiavi della città. Suonano
insieme da così tanto tempo che hanno superato indenni anche il "millenium bug", a differenza di molte
band che si sono fermate nel corso del tempo. Un unico dubbio ci attanaglia: il Gricco alle Hawaii c' è
andato, o no?! https://www.facebook.com/RazziTotali ­ e ciliegina sulla torta, aftershow by ­ SIMON
TRUMPET E' il miglior selezionatore della peggior trash music. E' la colonna sonora delle notti più
marce a memoria d' uomo. E' il signore che vi farà consumare le scarpe fino all' alba, e oltre. E se
perderete la dignità in pista da ballo, il merito sarà suo. Fidatevi. Ingresso 5 Birra artigianale (Birrone e
Lucky Brews) Cocktail deliziosi Festa fino a tardi HOORAY!!!
Inserito da Mesa
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Il Resto del Carlino (ed.
Rovigo)
Dal Nazionale
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA FISCHIO D'
INIZIO ORE 16
Eccellenza Ventisettesima giornata
Ambrosiana Sambonifacese Bardolino Adriese
Cerea Campodarsego Loreo Sarcedo
Marosticense Team S. Lucia Golosine
Oppeano Dolo Piovese Pozzonovo Vigasio
Montecchio Maggiore C l a s s i f i c a
Campodarsego 63 Adriese 56 Oppeano 48
Cerea 47 Vigasio 44 Bardolino 41 Pozzonovo
40 Ambrosiana 38 Piovese 37 Sarcedo 32
Marosticense 31 Loreo 28 Team S. Lucia
Golosine 25 Montecchio Maggiore 18 Dolo 17
Sambonifacese 5.
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Il Gazzettino (ed.
Rovigo)
Dal Nazionale
ECCELLENZA Alla squadra di Anali mancano 5 uomini, a quella di Fiorin 4, ma devono fare
risultato.
Il Loreo ospita il Sarcedo per un altro miracolo­
salvezza
A meno quattro dal termine del campionato il
Loreo del presidente Giuseppe Bardella prova
a ridisegnare il quadrilatero play out ospitando
sul proprio campo il Sarcedo. Vincere al
comunale di vicolo Valleselle, contro gli uomini
di mister Stivanello, vorrebbe dire per i
biancoazzurri, oltre che tenere a debita
distanza il Dolo, penultimo in classifica, anche
un eventuale contatto con la Marosticense a
+3, impegnata nello scontro di fuoco con il
terzo incomodo Team Santa Lucia Golosine.
Alle 16 questo pomeriggio per Dorino Anali
sarà la volta di un' altra «mission impossible».
Con Luca Nordio e Filippo Turra entrambi
appiedati dal giudice sportivo a fare da
spettatori, con l' infermeria degli ammalati
conclamati Segato e Ghezzo riempita
ulteriormente dall' ammalato Luca Bizzaro,
colpito in settimana da una tonsillite che molto
probabilmente lo terrà fuori dal campo. «Ci
presentiamo in emergenza ad un
appuntamento importante, contro una squadra
alla nostra portata ­ spiega il dg Massimo
Bovolenta per questa dodicesima di ritorno di
Eccellenza ­ se vinciamo il biglietto della
salvezza è quasi del tutto staccato. Altrimenti
ci sarà da soffrire. In queste condizioni non
sarà facile ma ci proviamo». Dimenticando la
sconfitta (0­2) subita a Campodarsego e rituffandosi a capofitto, dopo lo stop pasquale, sugli ultimi 12
punti messi a disposizione dalla regular season. All' andata finì 1­0 per i vicentini con un gol che arrivò
nel primo quarto d' ora di gioco a discapito di un Loreo che, nonostante il forte potenziale dimostrato in
campo con le tante occasioni da gol costruite, non riuscì a risollevare le proprie sorti, nemmeno al
pareggio. A dirigere l' incontro oggi sarà Paolo Messaggi della sezione di Crema coadiuvato dagli
assistenti di linea Luca Sostini di Este e Federico Sella di Padova. CLASSIFICA: Campodarsego 63,
Adriese 56, Oppeano 48, Cerea 47, Vigasio 44, Bardolino 41, Pozzonovo 40, Ambrosiana 38, Piovese
37, Sarcedo 32, Marosticense 31, Loreo 28, Team Santa Lucia Golosine 25, Montecchio Maggiore 18,
Dolo 17, Sanbonifacese 5. © riproduzione riservata.
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L'Arena
Dal Nazionale
CICLISMO. Settantunesima edizione per una delle storiche classiche in linea. Al via ci saranno
oltre 200 concorrenti.
Vicenza­ Bionde, tocca alla «regina»
A Bovolone si correrà il memorial Rossignoli A San Giovanni Lupatoto il Bmx a partire
dalle 9.45.
Una domenica ricca di appuntamenti sulle
strade della nostra provincia. Fari puntati sulla
regina delle classiche in linea la Vicenza­
Bionde che quest' anno spegne le 71
candeline. Tutto è pronto a Bionde di Salizzole
dove lo staff capitanato da Filippo Scipioni ha
allestito con la conosciuta professionalità e
entusiasmo un' edizione che si preannuncia
«scoppiettante» che vedrà al via oltre 200
under23/elite con una nutrita rappresentanza
di società straniere come la francese La
Pomme Marseille, il team sloveno Sava Kranj,
il campione nazionale bielorusso, Nikolai
Shumov (General Store bottoli Zardini), il
campione nazionale moldavo Cristian
Raileanu (Gaiaplast Bibanese) l' australiano
Jack Beckinsale (Us Fracor Semetica), del
britannico Felix Barker (Cycling Team Friuli) e
il venezuelano Luis Antonio Gomez Urosa (Us
F. Coppi Gazzera Videa).
Una vigilia ricca di attese, quindi, anche e
soprattutto per quanto riguarda il ciclismo di
casa nostra con gli uomini Jet come
Gianmarco Begnoni, Riccardo Minali, Attilio
Viviani e Filippo Calderaro (General Store
bottoli Zardini), molto agguerriti, i quali, in
caso di un' arrivo con il gruppo a ranghi compatti, possono sognare di scrivere il proprio nome sull' albo
d' oro della manifestazione che l' anno scorso ha visto sfrecciare sul traguardo di Bionde, Jakub
Mareczko davanti a Nicolas Marini (Zalf Fior) entrambi già approdati al professionismo. «Sarà una bella
sfida tra i migliori corridori provenienti da tutte le parti d' Europa e non solo» spiega Filippo Scipioni
presidente dell' Us Bionde «questo penso che sia il modo migliore per onorare la ricca tradizione di
questa manifestazione che ha una storia ed un fascino unici al mondo». Ma non solo perché a Bionde la
festa inizierà già dal mattino grazie alla gara riservata agli amatori che ha raccolto le adesioni di
tantissimi amanti delle due ruote che, a aprtire dalle 8.30 avranno modo di sfidarsi lungi le strade del
circuito finale della gara del pomeriggio. Alle 14 invece è prevista la partenza da Montecchio Maggiore
degli under23/elite con l' arrivo a Bionde intorno alle 17.45. Giornata dedicata al ciclismo giovanile rosa
a Bovolone dove nel pomeriggio a Crosare, con la regia della Luc Bovolone, si corre il Memorial Mario
Rossignoli settima edizione del Gp Crosare per le categorie Allieve e Esordienti. Il circuito è quello
classico di 4,4 chilometri da ripetere più volte a seconda della categoria. Il via per le Esordienti è
previsto alle 13.30 a seguire le Allieve.
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12 aprile 2015
Pagina 51
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L'Arena
Dal Nazionale
Giovanissimi di scena sempre a Bovolone, il mattino, a partire dalle 9 per l' organizzazione del GS San
Pierino. Percorso pianeggiante in sicurezza con in palio il 23esimo trofeo Silvio Saggioro A.M. Infine il
Bmx a San Giovanni Lupatoto dove sono in palio le maglie rosse di campione regionale.
Si gareggia sulla pista di Viale Olimpia a San Giovanni Lupatoto. ll oprimo colpo di pedale sarà alle
9.45. L.P.
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MONTECCHIO MAGGIORE