SPECIALE TOOLS 2 0 1 2 INDICE AZIENDE Briot B&W S.p.A. 20138 Milano - Via Zante, 14 Tel. 02.55413271 C.S.O. S.r.l. 50018 Scandicci FI - Via degli Stagnacci, 12/E Tel. 055.722191 Frastema Ophtalmics S.r.l. 21052 Busto Arsizio VA - Viale dell’Industria, 42 Tel. 0331.342008 Polyoftalmica.New 43123 Parma - Via Sabin 5/C Tel. 0521.642126 ROM S.p.A. 47894 Chiesanuova RSM - Strada delle Seriole, 14 Tel. 0549.999558 Visionix B&W S.p.A. 20138 Milano - Via Zante, 14 Tel. 02.55413251 Weco B&W S.p.A. 20138 Milano - Via Zante, 14 Tel. 02.55413251 BRIOT BRIOT B&W S.p.A. 20138 Milano MI - Via Zante, 14 Tel. 02.55413271 Fax 02.55413243 Speciale mole NOVITà: Briot AL SILMO con ALTA PULSE: il cuore del laboratorio Questa nuovissima molatrice è la concretizzazione di 6 anni di sviluppo e miglioramenti che la rendono punto di riferimento nel mercato. ALTA PULSE molatrice multifunzione, riconosciuta dagli ottici con il Ponte D’Oro come strumentazione dell’anno. ALTA PULSE include nuovi elementi, una nuova configurazione e la semplicità che hanno caratterizzato il successo della gamma ALTA fino ad ora. • Un concetto di molatura perfetto grazie ai dischi di 90 mm. • La scelta dei biselli è più facile e precisa. • Massima precisione delle misure. • Interfaccia semplice ed intuitiva. ALTA PULSE realizza con estrema facilità e precisione tutte le finiture, fori, asole, nylor, controbisello e alte curvature con la massima versatilità, adattandosi a tutte le esigenze. Alta Pulse Emotion • • 4 differenti tipi di bisello incluso il Mini. Bisello speciale con un lato modulabile fino a 3 mm, per adattare le lenti nelle montature molto curve. • Foratura variabile con un angolo di inclinazione da 0° a 30°. • Fresatura inclinata in funzione della curvatura della lente. • Contro Bisello speciale con varie selezioni. Alta Pulse aggiunge tutte le nuove funzioni ad un’affidabilità eccezionale. • Molatura di tutti i tipi di materiali. • 4 cicli di molatura specifici. • Precisione di finitura 1/100e. EMOTION: molatrice compatta “tutto in uno” Briot da sempre leader nei sistemi di molatura compatti, Accura Bn, Accura S, Accura CX, Accura SX, Accura Pro, Silver, Silver plus ed ora la rivelazione Emotion. Con l’obiettivo di sviluppare un sistema compatto e completo alla portata di tutti, Briot mette in campo tutte le migliori tecnologie del gruppo con il nuovissimo modello Emotion. Da subito si denota la sua strabiliante versatilità, qualsiasi lavorazione con qualsiasi materiale. Schermo tattile a colori, foratura e nylor inclinati, contro biselli, dischi 90 mm per le lavorazioni più particolari, lucidature biselli, camera di molatura illuminata a led con avviso di fine lavorazione, centratura a proiezione priva di parallasse, DIGIFORM deformazione delle forme integrato. Il tutto al prezzo di un sistema di molatura di fascia medio bassa. [email protected] www.briotitalia.it Briot Alta Pro corrispondenza delle placchette e delle aste degli occhiali; • la velocità di esecuzione è di circa il 43% maggiore rispetto allo standard fino ad ora raggiunto; • un sistema che consente di utilizzare solamente 5 litri d’acqua per lente contro i 16/17 di consumo medio per altre molatrici. Una rara attenzione ecologica nel settore delle macchine utensili per ottica. Briot Alta XS Nata da una costola di Alta XL, è stata realizzata Briot Alta XS, altra Stazione Diagnosi con funzioni similari le cui semplificazioni comportano un maggiore, seppur limitato, intervento manuale. Alta Pro Mineral Integra la lavorazione vetro al modello Pro precedente. Se al connubio velocità/precisione di molatura, aggiungiamo che Briot Alta Pro ha mantenuto tutte le eccellenti caratteristiche di Briot Alta NX, questa molatrice rasenta la perfezione e si propone come soluzione per Laboratori ed attività con un grande volume di molature. Entrando più in dettaglio scopriamo che: • Briot Alta Pro è dotata anche di un particolare disco diamantato che consente, attraverso il TBS (Tilted Bevel System), di tagliare le lenti dalle curve più ardite e di spianare in modo estetico l’interno delle lenti, facilitando il montaggio in Briot Silver Composto da l’unità di tracciatura Scanform 7, dotato di un dispositivo di rilevamento 4D; il centratore/bloccatore, il cui uso è facilitato dal display LCD e dalle icone assolutamente intuitive; la molatrice tridimensionale computerizzata equipaggiata in modo da poter tagliare tutti i materiali per lenti attualmente commercializzati e può essere personalizzata con alcune differenti composizioni di dischi diamantati. Briot Silver Plus L’ultimo concepito della serie “Trois in une”, che è la diretta evoluzione di Briot Silver, nei confronti del quale sono stati aggiunti tre utensili diamantati per la realizzazione del contro bisello esterno ed interno, la fresatura Nylor e Rim. Briot Silver /Silver Plus Briot Alta Pro + Alta XS CSO CSO S.r.l. 50018 Scandicci FI - Via degli Stagnacci, 12/E Tel. 055.722191 LE ULTIME NOVITÀ DI CSO PER LA DIAGNOSTICA OFTALMICA Progettata con un design ergonomico COBRA fornisce una visione chiara e dettagliata dell’intera immagine del fondo oculare con un reale campo di visione di 60°. Il sistema offre immagini retiniche con una esposizione minima del flash permettendo una acquisizione rapida e dettagliata del fondo ed al contempo rendendo minimo il disagio del paziente. COBRA condivide l’uso del sensore CCD ad alta risoluzione (2 MegaPixel) per l’allineamento del paziente (con illuminazione IR) e per la cattura dell’immagine retinica (con un flash di luce bianca). COBRA è anche disponibile nella versione HD a 5 MegaPixel. CSO è lieta di presentarvi il nuovo ottotipo computerizzato Vision Chart completato con il modulo di test per la patente di guida. Questo modulo contiene i test di acuità visiva, di sensibilità al contrasto, di visione crepuscolare (acuità visiva mesopica), di sensibilità all’abbagliamento, di misura dei tempi di recupero dopo l’abbagliamento. Il modulo di test per la patente di guida risulta conforme alle vigenti normative di legge (Decreto Legislativo n.59 del 2011 recante “attuazione delle direttive comunitarie 2006/126/CE e 2009/113/CE”). CSO è orgogliosa di presentare l’innovativa fundus camera digitale non-midriatica che integra tutte le funzioni necessarie per un rapido screening delle condizioni della retina. Utilizzando un innovativo sistema ottico, COBRA è in grado di fornire immagini di alta qualità del fondo oculare. Cobra, la fundus camera digitale non-midriatica [email protected] www.csoitalia.it Il nuovo riunito Future De Luxe possiede una tastiera di nuova generazione touchpad in cristallo infrangibile, retroilluminata, facile da utilizzare e da pulire; sulla tastiera sono disponibili tutti i comandi ed è inoltre possibile memorizzare le varie funzioni. Il piano di lavoro è a traslazione elettrica, con movimento manuale, e possiede un cassetto porta tonometro. Le unità Future De Luxe sono personalizzabili con materiali a scelta (vetro, legno, Corian®, ecc.), in vari colori, e sono caratterizzate da un design innovativo ed ergonomico. Poltrone, a scelta tra vari modelli, cassettiere e scrivanie opzionali, sono disponibili per completare nel miglior modo l’arredamento dello Studio. Il riunito Future De Luxe FRASTEMA OPHTALMICS Correlazione tra tonometria e pachimetria Articolo tratto da un documento tecnico realizzato da Mauro Vitale Assistenza Tecnica Frastema Ophthalmics srl L’importanza della tonometria, cioè della misurazione della pressione intraoculare, trova il suo apice nella diagnosi precoce del glaucoma. Questa è una malattia oculare grave che colpisce il nervo ottico, cioè il fascio di fibre nervose che trasmette gli impulsi elettrici derivati da stimoli visivi al cervello, ed è causata da un continuo aumento della pressione intraoculare. Si definisce pressione intraoculare la pressione esistente all’interno del bulbo oculare, determinata dalla presenza di fluidi oculari, e in particolar modo dell’umor acqueo. Di conseguenza, è quindi di fondamentale importanza, per la diagnosi e per il successivo trattamento del glaucoma, effettuare una rilevazione corretta della pressione intraoculare (IOP). L’aumento della IOP viene considerato il principale fattore di rischio per l’insorgenza del glaucoma; il suo valore è variabile per ogni singolo soggetto e aumenta all’avanzare dell’età. A tutt’oggi la IOP è il solo fattore di rischio trattabile nel glaucoma e raggiungere la “pressione target”, cioè il “valore pressorio che lascia integro Tonometro a soffio + Pachimetro CANON TX-20P l’equilibrio funzionale del soggetto”, e mantenerla, è il modo migliore per aiutare i soggetti. La necessità di ottenere misurazioni tonometriche affidabili, ripetibili ed effettuabili con metodiche pratiche e poco invasive, ha portato allo sviluppo di diverse tecniche utilizzabili. Attualmente, la tonometria si divide essenzialmente in due tipi: • tonometria a contatto • tonometria non a contatto Per quanto riguarda la tonometria a contatto, lo strumento più usato è sicuramente il tonometro ad applanazione di Goldmann, il quale si basa sulla relazione tra la pressione intraoculare e la forza necessaria ad applanare una piccola superficie di cornea. Nella tonometria non a contatto invece, ha avuto una grande diffusione il tonometro a soffio, in cui l’applanazione della cornea viene effettuata tramite un soffio d’aria. La tonometria con tonometro a soffio è una tecnica non invasiva, non prevede l’applicazione di anestesia locale, riduce a zero i rischi di trasmissione di infezioni oculari ed è usato comunemente per i programmi di screening e sui bambini, vista anche la possibilità di ripetere più volte le misurazioni. Qualunque sia la tecnica usata nella misurazione della pressione intraoculare, bisogna tenere presente che per effettuare una corretta valutazione della stessa è fondamentale un accurato studio dei parametri corneali; in particolar modo il parametro che influenza maggiormente la variabilità dei valori della pressione intraoculare è lo spessore corneale centrale (SCC). Oggi si ritiene fondamentale, per una corretta valutazione della IOP, affiancare alla lettura della pressione introculare i dati relativi allo spessore centrale medio della cornea (pachimetria centrale), in quanto una cornea più “spessa” del normale necessita di una forza maggiore per essere applanata Frastema Ophtalmics S.r.l. 21052 Busto Arsizio VA Viale dell’Industria, 42 Tel. 0331.342008 [email protected] www.frastema.it Fig. 1 (pachimetria-520) x 0,35 10 La formula che fornisce l’errore di misura della pressione rilevata con il tonometro di Goldmann, in base al valore di pachimetria dell’occhio esaminato, considerando normale uno spessore di 520 μ. Fig. 2 (pachimetria-540) x 3 50 La formula che fornisce l’errore di misura della pressione rilevata con il tonometro di Goldmann, in base al valore di pachimetria dell’occhio esaminato, considerando normale uno spessore di 540 μ. dal tonometro, con conseguente lettura sovrastimata della IOP. Allo scopo di avere risultati più precisi, è quindi necessario eseguire una pachimetria, che ci permette di misurare lo spessore corneale, cioè della struttura trasparente più anteriore dell’occhio, per rapportare il dato tonometrico allo spessore corneale centrale. Eseguendo la pachimetria anche su persone non operate, sane e con glaucoma, sono state realizzate numerose ricerche che hanno dimostrato in modo inequivocabile due importanti relazioni tra pachimetria corneale e glaucoma: 1. i soggetti con cornea sottile hanno un maggior rischio di sviluppo e progressione di danni glaucomatosi, mentre quelli con una cornea spessa sarebbero più protetti da questo rischio; 2. nei soggetti con cornea sottile la misura della pressione oculare risulta minore di quella reale, e viceversa la pressione appare superiore al vero nei pazienti con cornea spessa. In presenza di una cornea sottile si rischia pertanto di ignorare (se le misure della pressione oculare sono normali) o sottostimare (se le misure della pressione risultano poco alterate) il principale fattore di rischio per il glaucoma. Viceversa in casi con cornee molto spesse ci si può preoccupare meno anche in presenza di valori pressori lievemente rialzati. Ma quale è la correzione numerica che dobbiamo apportare al valore monometrico rilevato, in base alla misurazione della pachimetria? Sono state proposte delle formule per calcolare la pressione oculare reale, a partire dalle misure fornite dal tonometro di Goldmann, conoscendo il valore di pachimetria corneale (Fig. 1). Per ogni variazione di 10 μ rispetto al normale valore pachimetrico di 520 μ si calcola che si verifichi un’erronea valutazione del tono reale di 0,35 mmHg. Siccome, dopo la diffusione delle misure pachimetriche, si è scoperto che lo spessore corneale medio “normale” è di 540 μ (anziché 520 μ come pensava Goldmann) è stato proposto di adottare una formula che utilizzi questo valore di normalità: a ogni variazione di 50 μ rispetto al valore normale di 540 μ, bisognerebbe considerare un errore di misurazione di 2,5-3,5 mmHg (Fig. 2). Le due formule comunque non forniscono nella pratica risultati molto dissimili. Secondo il dottor Lucente, invece, il fattore di adeguamento del valore del tono oculare deve essere di circa 0.56 mmHg ogni 10 micron di variazione della pachimetria media, secondo la seguente formula: IOP reale = IOP rilevata + (550 – x)*0.056 IOP reale = IOP corretta in mmHg IOP rilevata = IOP rilevata attraverso la tonometria ad applanazione in mmHg 550 = pachimetria corneale centrale media espressa in μm x = pachimetria corneale centrale del soggetto in esame espressa in μm. Da rilevare che, nonostante i molteplici studi fatti sull’argomento, non si è ancora giunti a una quantificazione concorde e definitiva dei valori di correlazione tra dato tonometrico e pachimetrico. La conclusione a cui possiamo comunque arrivare è che non basta misurare la pressione intraoculare, ma occorre leggere questo dato insieme a quello dello spessore corneale (pachimetria). Per una giusta diagnosi e gestione del glaucoma, la tonometria va sicuramente corretta con i dati corneali. CCT image can be displayed simultaneously with the Pachymeter values for additional information on the central cornea. POLYOFTALMICA.new Polyoftalmica.new 43123 Parma Via Sabin 5/C Tel. 0521.642126 Un’offerta di qualità per tutte le esigenze e un servizio di esperienza Polyoftalmica.new è l’importatore esclusivo per l’Italia di Shin Nippon, Volk-Pictor, laser Optotek e Diaton, e si avvale di un’ampia gamma di strumenti optometrici e di riuniti per refrazione. Forte di 40 anni di esperienza nel settore, si è da sempre caratterizzata sul mercato per un ottimo rapporto qualitàprezzo dei suoi prodotti e per un’oculata assistenza post-vendita e vicinanza al cliente finale, grazie alla competenza di esperti specialisti di prodotto. Polyoftalmica.new è presente con una rete di assistenza e di vendita su tutto il territorio nazionale. NOVITà: TONOMETRO A SOFFIO SHIN NIPPON NCT-200 L’NCT-200, presentato a Mido 2012, è stato progettato con un rivoluzionario sistema di controllo del soffio per essere gentile e leggero sul paziente. • Monitor reclinabile orizzontalmente e verticalmente • Correzione dei dati in base alla pachimetria • Misurazione in automatico • Indici di attendibilità dell’esame • Media dei risultati • Sistema di sicurezza per urti contro l’occhio dell’esaminato. NCT Optovist Autorefrattometro R-800 AUTOREFRATTOMETRI R-800 & K-900 Nuova linea di Autorefrattometri/Cheratometri Shin Nippon. La casa giapponese, giunta alla sua quinta serie di Autorefrattometri, introduce nel mercato mondiale questi nuovi modelli. L’R-800 autoref e il K-900 autoref/Ker introducono importanti novità nel settore: • Un monitor ultrapiatto che si inclina anche orizzontalmente, per permettere all’operatore una perfetta visuale sul paziente nelle visite più difficili • Un indice di attendibilità dell’esame • La misura della pupilla in condizione Scotopica e Fotopica • Un design innovativo. NOVITà: STRUMENTO PER FUNZIONALITà VISIVA OPTOVIST Optovist soddisfa praticamente tutte le necessità per un moderno esame visivo in un solo strumento. • Sconfinata varietà di ottotipi • Test di sensibilità al contrasto • Test di sensibilità all’abbagliamento • Ampiezza accomodativa • Test bicromatico • Esame del campo visivo (opzionale) • Posizionabile su qualsiasi tavolo, in quanto dotato di propria elevazione elettrica. www.polynew.it [email protected] Frontifocometro automatico SLM-5000 FRONTIFOCOMETRI AUTOMATICI SLM-4000; SLM-5000; SLM-6000 Polyoftalmica ha una linea di Frontifocometri Automatici tra i leader di mercato. Gli strumenti di lettura Shin Nippon sono infatti molto apprezzati dal mercato mondiale per la loro qualità e precisione, soprattutto nella lettura delle lenti progressive che con i Frontifocometri Shin Nippon è immediata. Un range completo consente di soddisfare tutte le esigenze anche della clientela più esigente con strumenti avanzati che consentono la lettura del livello di assorbimento dei raggi UV e la distanza interpupillare. LAMPADA A FESSURA DIGITALE SHIN NIPPON SL-95 Ottiche convergenti di altissima qualità giapponese. 5 Ingrandimenti con sistema galileiano. Filtro giallo incluso. Sistema di acquisizione di immagini in digitale come accessorio. NOVITA’: Kit di installazione Smart-Phone per acquisizione foto e video da cellulare (Accessorio disponibile per tutti i modelli di lampade a fessura). Polyoftalmica ha un ampio range di Lampade a Fessura Shin Nippon per ogni esigenza. 3 modelli (SL-40; SL-45; SL-95) con sistema di illuminazione dal basso e 3 modelli (SL102; SL-203; SL-500) con sistema di illuminazione dall’alto. Kit Iphone SL 95 Tonometro Transpalpebrale Diaton TONOMETRO TRANSPALPEBRALE DIATON Il tonometro Diaton è un tonometro portatile a penna che utilizza una rivoluzionaria metodologia di misura attraverso la palpebra. Uno strumento di screening molto apprezzato in ambito optometrico, visto che l’esame avviene senza contatto diretto con l’occhio. • No contatto con l’occhio • No anestesia • No sterilizzazione • Screening veloce della IOP NOVITà’: RIUNITO PER REFRAZIONE INSPIRED Nuovo modello di riunito della linea Polyoftalmica. Inspired si caratterizza per essere un riunito molto compatto ed economico, dai materiali di qualità e lunga durata nel tempo. In più con particolari innovazioni nella categoria: movimento avanti/indietro della poltrona elettrico ed AUTOMATICO con controllo della distanza paziente/pianale. Possibilità di conversione a versione sinistra in qualsiasi momento. Tantissime opzioni (Kit cavi USB e Firewire, Versione disabili con poltrona rimovibile e pianale ad elevazione elettrica, ecc). Inspired R.O.M. ROM S.p.A. 47894 Chiesanuova RSM - Strada delle Seriole, 14 Tel. 0549.999558 Qualità e affidabilità R.O.M. e NIDEK R.O.M. commercializza molatrici automatiche ed accessori NIDEK in Italia dal 1994. Fiore all’occhiello dell’azienda è l’assistenza, garantita in ogni regione della penisola con una rete dinamica di tecnici a disposizione del cliente. Tutte le apparecchiature R.O.M. fruiscono di una garanzia di 36 mesi (o 30.000 lavorazioni), per difetti di materiali e/o di costruzione. La gamma di prodotti ed i sistemi di molatura NIDEK sono molteplici e completi, per rispondere alle diverse esigenze. Le modalità di acquisizione della strumentazione sono svariate e flessibili, per incontrare le necessità dei clienti. Me 1200 e nuova Me 900, le molatrici NIDEK multifunzione più compatte e ricche di funzionalità di sempre. Me 1200 vanta una tecnologia esclusiva, essenziale per l’alta curvatura, lo “step bevel”, una lavorazione speciale del bisello che consente performances mai viste nelle lenti a curvatura elevata. Oltre allo “step bevel” Me 1200 e Me 900 offrono tutte le funzioni delle molatrici NIDEK serie ME: creazione del foro, Me 1200 canalino parziale e canalino 3D, taglio in base al design, sfaccettatura, editor avanzato della forma. Le molatrici NIDEK serie ME sono state ideate per la massima precisione e silenziosità e sono dotate di un sistema di calcolo dei volumi (Volume Estimate System) di nuova concezione. Questo sistema fornisce informazioni riguardanti la misurazione della lente, la stima del tempo di lavorazione della lente e il controllo automatico sulla scelta del metodo di lavorazione. Il SISTEMA LEX è stato specificamente progettato da NIDEK per stare al passo con una tecnologia lenti e con un design montature in continua evoluzione. Questo sistema è composto da Lex 1000, molatrice computerizzata 3D specializzata nella lavorazione di lenti ad alta curvatura; Lex Drill, trapano dedicato per la foratura inclinata e Ice 1000, centratore computerizzato top di gamma con funzione di frontifocometro. Il nuovo sistema di bisellatura 3D della molatrice Lex 1000 consente di personalizzare il bisello per adattarlo anche alle montature più difficili e molto curve. Sistema Lex www.rom-sa.com [email protected] Le 1000 Lite Le 1000 Lite rappresenta il sistema di molatura NIDEK più accessibile, per chi presta particolare attenzione ai costi ma non vuol rinunciare alla qualità e all’affidabilità. Con Le 1000 l’accuratezza e la qualità che da sempre contraddistinguono i prodotti NIDEK e R.O.M. si ottengono ad un ottimo prezzo. Ice 900 è il più recente centratore NIDEK. Con bloccaggio motorizzato, display orientabile e rilevatore di forma e fori completamente automatico, assieme ad Ice 1000 e ICE mini+, va a completare la gamma degli intelligent blockers NIDEK. Con Lfu-220 l’innovazione, punto di forza NIDEK, si unisce all’attenzione all’ambiente. Lfu-220 è un sistema di filtraggio di ultima generazione che applica una tecnologia innovativa di NIDEK, l’”Hybrid System”. Questa pompa centrifuga, filtra e separa l’acqua dai residui di lavorazione, i quali vengono compressi e ridotti in pratiche pastiglie facili da smaltire, ad impatto ecologico zero. Lfu-220 si adatta a qualsiasi molatrice, di qualunque marca, occupa il medesimo spazio delle pompe tradizionali e garantisce un lavoro pulito, nel rispetto dell’ambiente e della normativa vigente. Con l’utilizzo abbinato dell’aspiratore NIDEK LED-200 eliminerete poi totalmente dal vostro laboratorio gli odori sgradevoli dello sfrido di lavorazione. Ice 900 Lfu-220 VISIONIX VISIONIX B&W S.p.A. 20138 Milano MI - Via Zante, 14 Tel. 02.55413271 Fax 02.55413243 VISIONIX WAVE LENS PRO Un nuovo modo per analizzare le lenti oftalmiche Negli ultimi due anni il Gruppo Visionix, specializzato in strumentazione per la refrazione e proprietaria di Briot e Weco, due tra i marchi più prestigiosi nel settore macchine utensili per ottica, si è distinta per la forte connotazione innovativa legata soprattutto all’applicazione della tecnologia del “Fronte d’Onda”, più comunemente conosciuta come “Wave Front”. Questa tecnologia ha permesso a Visionix di divenire leader in tutti i mercati, fornendo anche Aziende di primaria importanza e dando loro un supporto per sviluppare il più attuale dei prodotti in oftalmica: la lente per correzione aberrometrica. Le realizzazioni più famose sono relative al frontifocometro Visionix VL3000, che ha avuto grande successo per via della sua versatilità e alla serie Visionix L78/79/80 (autorefrattometricheratometri-topografi-aberrometri computerizzati e modulari). Quest’anno ha visto la nascita di Visionix WaveLensPro il primo frontifocometro a Fronte d’Onda completamente automatico, si tratta di uno strumento di controllo di ultimissima generazione che, attraverso l’avvio con un solo pulsante, è in grado di fissare l’occhiale automaticamente, di leggere entrambe le lenti senza l’intervento dell’Operatore, di rilevare le aberrazioni sferiche, cilindriche e prismatiche. Anche l’individuazione del tipo di lente è a cura di WaveLensPro, infatti il fascio di raggi è in grado di individuare se si tratta di una monofocale, bifocale o progressiva, evitando la fastidiosa ricerca manuale. Durante il rilevamento la lente viene analizzata nella sua interezza, soprattutto le lenti progressive e le lenti freeform non richiederanno più quell’attenzione, ed il relativo dispendio di tempo, per l’Operatore. Vale la pena sottolineare che lo strumento risulta compatibile con tutte le tecnologie e tutti i prodotti attualmente in commercio. Un’altra caratteristica precipua del WaveLensPro è la possibilità di comparare le lenti progressive, mettendo in evidenza, anche per il Cliente finale, le differenze sostanziali tra lenti diverse per qualità e tecnologia, con l’ausilio di una grafica gradevole e chiara lo strumento è in grado di mettere a confronto sul proprio display fino a tre lenti. La filosofia del costruttore è dunque quella di supportare l’OtticoOptometrista in fase di vendita dei propri prodotti, fornendo uno strumento per evidenziare la qualità di quanto proposto al suo cliente. Il tutto è supportato da un design innovativo, uno schermo reclinabile e completamente touchscreen. Nulla è stato lasciato al caso, anche la scelta dei materiali è stata accurata, infatti ogni dispositivo è stato realizzato in ambito di eccellenza. Il progettista ha avuto particolare attenzione alle dimensioni, infatti in soli 0,024 m3 sono racchiuse molteplici e singolari funzioni, che rappresentano quanto di meglio possa disporre l’Ottico-Optometrista moderno e professionale, soprattutto nello svolgimento della sua attività commerciale. Visionx WaveLensPro si inserisce in un programma di grande rinnovamento tecnologico, è quindi il capostipite di una nuova generazione di strumenti, che negli anni futuri riserverà tante novità e soprattutto nuove soluzioni fino ad ora ipotizzate, ma mai realizzate. Inoltre WaveLensPro fa parte della WaveLine di Visionix, che dà la possibilità di mettere in comunicazione senza cavi (bluetooth) la strumentazione ad alta tecnologia Visionix formata da VisionPro (forottero computerizzato, di cui vi invitiamo a leggere nell’altro servizio di questo “Speciale”), L40P (ottotipo digitale a LCD) e L80 Wave+ (ARK, topografo e aberrometro). [email protected] www.briot-weco.com VISIONIX VISION PRO Il forottero computerizzato più piccolo del mondo Se nell’altro servizio abbiamo parlato di una grande novità tra i frontifocometri, descrivendo le notevoli qualità di Visionix WaveLensPro, in questa occasione approfondiremo uno strumento che ha ormai consolidato un’imponente presenza su tutti i mercati internazionali, ci stiamo riferendo a Visionix Vision Pro, il minuscolo forottero computerizzato dalle grandi prestazioni. Anche questo strumento è inserito nella Wave Line di Visionix, infatti attraverso il collegamento bluetooth può ricevere, ed impostare automaticamente, i dati che possono pervenire dal frontifocometro computerizzato o dall’autorefrattometro o ancora pilotare l’ottotipo digitale attraverso il suo pannello comandi. Andiamo ora a vedere in dettaglio le caratteristiche principali che hanno reso possibile una diffusione imponente di questo strumento a partire dalla fine del decennio passato. Innanzitutto i movimenti sono tutti indistintamente automatici, la motorizzazione è completa ed anche molto silenziosa. Un sofisticato sistema di controllo consente di verificare se il paziente è in posizione corretta, in caso di anomalia scatta un segnale di allarme. La notevole velocità di movimento dei dischi-test impedisce qualsiasi tipo di interruzione della visione durante il cambio delle lenti. Il campo di visione è uno dei più ampi che si conoscano. Il pannello di comando è dotato di un’interfaccia visiva ad icone molto intuitive, che facilitano l’utilizzo. La tastiera è composta da pochissimi tasti per le funzioni essenziali, mentre l’ausilio del touch screen consente la selezione dei tests in modo estremamente facilitato, questo aspetto è fortemente innovativo. Questo dispositivo è supportato dalla tecnologia IPS, che consente la stabilità dei colori e della luminosità anche in caso di osservazione laterale dello schermo. La programmazione è molto facilitata, in più è possibile adottare protocolli per refrazioni veloci, dove è prevista la possibilità di personalizzazione. Altri piccoli accorgimenti come la possibilità della regolazione singola della distanza pupillare o l’illuminazione, attraverso LED, dei tests da vicino, completano lo strumento rivolto anche all’Ottico-Optometrista più esigente. Oltre a questa lunga carrellata di tecnologia, va segnalato con evidenza, che Visionix Vision Pro è stato realizzato con dimensioni molto ridotte, questo consente anche un’analisi approfondita senza arrecare la sensazione di stanchezza per il paziente. Anche nel caso di questo strumento va rilevata l’attenzione per i materiali costruttivi, sia per l’affidabilità, sia per le soluzioni estetiche, che, pur non risultando essenziali per l’utilizzo e la funzionalità, evidenziano una particolare sensibilità per il dettaglio, che rassicurano l’Ottico-Optometrista su ciò che sta utilizzando e sulla sua affidabilità. Prosegue così il cammino di Visionix, diretto verso l’obiettivo di diventare sempre più il partner del professionista che vuole evolversi e scoprire le nuove opportunità per affrontare un mercato decisamente impegnativo, ma che ha ancora tanti stimoli e possibilità di soddisfazione per chi è attento ai cambiamenti. WECO WECO B&W S.p.A. 20138 Milano MI - Via Zante, 14 Tel. 02.55413271 Fax 02.55413243 LA MOLATRICE COMPUTERIZZATA personalizzabile WECO 680 Per circa un secolo Weco ha trovato soluzioni per il Laboratorio Ottico a livello mondiale. Dopo questo lungo viaggio durante il quale ha acquisito esperienza e conoscenza, Weco ha presentato nel corso del 2012 due novità assolute, Weco E.3, di cui parleremo nell’altro servizio di questa edizione speciale, e Weco 680, la nuova molatrice computerizzata ammiraglia di gamma. Ispirata ad un progetto industriale, questa molatrice evoca inequivocabilmente la solidità del marchio tedesco. La nitida grafica del touch screen guida l’utilizzatore con sicurezza attraverso tutti i passaggi del procedimento. Ogni selezione si attiva con un delicato tocco in punta di dita. Per soddisfare al meglio anche le necessità più estreme è disponibile una vasta gamma di cicli di finitura, come anche una consistente offerta di parametri per ottenere soluzioni personalizzate. Una delle chiavi nello sviluppo della Weco 680 è la migliore produttività senza compromessi sulla qualità finale. La molatrice è stata realizzata per soddisfare qualsiasi esigenza dell’Ottico-Optometrista di oggi. Il sistema High Curve ed il sistema di foratura avanzato rappresentano due delle tante prestazioni che la molatrice offre. Oltre che una consistente serie di opzioni, questa molatrice è molto flessibile in ogni sua operazione ottimizzando qualità e velocità. I materiali costruttivi delle lenti hanno una continua evoluzione, per molarli perfettamente la Weco 680 può essere configurata con una vasta scelta di parametri. La modularità è essenziale per Weco, la nuova 680 è compatibile con tutti i modelli di centratori, tracciatori e molatrici Weco, fornendo così soluzioni migliori ed economiche per i Laboratori Ottici Professionali. Andando più nel dettaglio la prima cosa che colpisce l’osservatore è lo schermo touch screen ampio ed inclinabile (nuovo concetto di ergonomia), che coniuga semplicità ed efficienza. Qualsiasi tipo di comando è accessibile direttamente, senza ricorrere a sottomenù. Tutti i parametri sono disponibili sullo schermo e, in caso di necessità, possono essere adattati. Tutte le fasi dei cicli di lavorazioni sono state ottimizzate, questo consente all’Ottico-Optometrista di potersi dedicare alle altre molteplici attività della sua professione. Un altro particolare è la varietà delle soluzioni dei dischi diamantati, con i quali si possono ottenere, ad esempio, lucidature sia del bisello, che del bordo piano oppure soluzioni altamente estetiche per lenti a forte curvatura. La versatilità di questa molatrice consente anche la combinazione di diverse finiture contemporaneamente, un esempio su tutti fresatura Nylor e foratura. Queste lavorazioni possono essere realizzate con inclinazioni automatiche o personalizzate. Il “Tilted Bevel System” permette di realizzare bisellature con diverse altezze, questo consente soluzioni estetiche legando la finitura al tipo di montatura. Anche questa lavorazione è possibile grazie a dischi diamantati di dimensioni ridotte, le quali consentono anche un’agile realizzazione del bisello con lenti di alta curvatura. Sempre dal pannello comandi è possibile scegliere, in base alle caratteristiche costruttive della lente (materiale, trattamento, etc.), il tipo di esecuzione: “Standard”; “Sicurezza”; “Antislittamento”; “Ultra Sicuro”. Un trattamento così accurato della molatrice sulla lente garantisce una perfetta tenuta dell’asse. Il tutto avviene con una apprezzabilissima velocità di esecuzione. In ultimo un cenno al design, realmente di pregio e contemporaneamente pratico e funzionale. Ogni particolare è stato pensato per rendere semplice il lavoro dell’Ottico-Optometrista, anche le dimensioni di Weco 680 sono state realizzate per una facile collocazione della molatrice anche in ambienti ristretti. Da non sottovalutare l’inserimento di un comodo portaoggetti e l’integrazione di un lettore per codice a barre. Insomma non c’è che dire, dopo quasi un secolo Weco non ha perso dinamicità rendendosi unica anche nel presentare ben due novità in un anno particolarmente parco in questo ambito. [email protected] www.wecoitalia.it WECO E.3 L’eccellenza racchiusa in 73 centimetri In questo difficile 2012 Weco ha, ancora una volta, dimostrato il proprio ottimismo e la propria fiducia nel futuro, infatti la prestigiosa Azienda tedesca ha presentato ben due grandi novità per quanto riguarda la molatura: la molatrice computerizzata Weco Edge 680, ammiraglia della vasta gamma di soluzioni per il Laboratorio Ottico, e il nuovissimo sistema di molatura compatto Weco E.3. Di Weco 680 si parla più approfonditamente nell’altro servizio dedicato ai prodotti Weco di questo “Speciale Tools 2012”, in questa occasione illustreremo Weco E.3. In soli 73 centimetri Weco ha concentrato una serie infinita di soluzioni tecnologiche ed innovative realizzando questo sistema. A prima vista si nota subito il nuovo design gradevole ed ergonomico. Andando in profondità si può apprezzare la dimensione dei dischi diamantati ridotta, che, proseguendo con le nuove filosofie costruttive, assicura una maggiore fedeltà di forma a lente finita. Il sistema di rilevamento delle curve e dello spessore della lente avviene tramite un sensore robusto ed affidabile. Proseguendo l’osservazione interna alla vasca di molatura si trova il gruppo dedicato alla realizzazione delle controbisellature (interna ed esterna), la fresatrice per la realizzazione dei canali Nylor e Rim ed il dispositivo di foratura, entrambi questi utensili eseguono lavorazioni inclinate. Questo dispositivo è un vero gioiello di tecnologia. Una piccola ed utile novità conclude la breve carrellata sul sistema di molatura, si tratta dell’avvisatore a led luminosi, che segnala all’Operatore il completamento del ciclo di molatura. Ovviamente non sono stati dimenticati tutti gli accorgimenti che l’esperienza quasi secolare di Weco ha potuto realizzare, tra questi da ricordare la possibilità di tagliare tutti i materiali, la superlucidatura per qualsiasi tipo di materiale organico, l’enorme quantità di fori realizzabili, le molature di sicurezza per trattamenti anche sofisticati. Se si abbassa lo sguardo verso sinistra si nota il tracciatore di nuova generazione, il sistema multiasse rileva con precisione tutti i dati necessari della montatura, in fase di riposo lo strumento è ben protetto da polvere e da accidentali spruzzi d’acqua. Prima della tracciatura si può selezionare il materiale della montatura da analizzare, il serraggio della stessa è semplice e sicuro, il dispositivo Smooth Scan assicura il riallineamento dell’occhiale prima della tracciatura. Oltre alle coordinate viene rilevata la posizione del canale della montatura per rendere più agevole ed estetico il montaggio della lente. In un solo minuto avviene la lettura di entrambe le orbite. Weco E.3 è il primo sistema di molatura compatto ad avere un centratore digitale con telecamera ad alta definizione, oltre alla nitidezza dell’immagine si apprezza l’assoluta assenza dell’errore di parallasse e dell’eventuale presenza di effetti prismatici. La funzione che lo rende più prezioso è la possibilità di gestione dei fori (occhiali a tecnologia Glasant) attraverso la telecamera. Molto apprezzabile anche il dispositivo di bloccaggio soprattutto grazie alla sua realizzazione ergonomica. Un’altra novità per questo genere di sistemi è la possibilità di modificare la forma (Weco Shapemaker) in caso di occhiali a giorno, le molteplici opzioni rendono più che efficace questa prestazione. Infine il pannello comandi, completamente touch-screen, rende facilmente accessibile qualsiasi tipo di opzione, anche l’impostazione dei fori risulta di semplice applicazione. Come si potrà evincere da questa breve presentazione, Weco E.3 offre una serie illimitata di soluzioni ad alta tecnologia, cosa che non è mai stata realizzata fino ad ora nel mercato dell’Ottica, pur rimanendo in una tipologia di prodotto (sistema di molatura compatto) dai costi contenuti, tutto ciò rende assolutamente interessante ed attraente questo sistema moderno e versatile.