N. 0501
Lunedì 29.08.2011
SANTA MESSA A CONCLUSIONE DELL’INCONTRO CON IL "RATZINGER SCHÜLERKREIS"
(CASTEL GANDOLFO, 28 AGOSTO 2011)
SANTA MESSA A CONCLUSIONE DELL’INCONTRO CON IL "RATZINGER SCHÜLERKREIS" (CASTEL
GANDOLFO, 28 AGOSTO 2011)
● PAROLE DEL SANTO PADRE
● TRADUZIONE IN LINGUA ITALIANA
Dal 25 al 28 agosto si è svolto a Castel Gandolfo il tradizionale seminario estivo degli ex- allievi di Papa
Benedetto XVI (Ratzinger Schülerkreis), incentrato quest’anno sul tema della nuova evangelizzazione.
Ieri mattina, domenica 28 agosto, il Papa ha presieduto nel Centro Mariapoli la Santa Messa con i suoi ex-allievi.
Pubblichiamo di seguito le parole che il Santo Padre ha pronunciato introducendo la Celebrazione Eucaristica:
● PAROLE DEL SANTO PADRE
Liebe Brüder und Schwestern,
wir antworten heute auf die erste Lesung aus dem Propheten Jeremia mit dem Psalm 62: Meine Seele dürstet
nach dir, dem lebendigen Gott wie trockenes, ausgelaugtes Land wartet sie auf dich, den lebendigen Gott.
In dieser Zeit der Abwesenheit Gottes, in der das Land der Seelen dürre ist, und die Menschen dennoch nicht
wissen, wo das lebendige Wasser herkommen sollte, wollen wir den Herrn bitten, dass Er sich zeigt. Wir wollen
Ihn bitten, dass Er denen, die anderswo die lebendigen Wasser suchen, zeigt, dass Er es ist, und dass Er nicht
zulässt, dass der Menschen Leben, ihr Verlangen nach dem Großen in Vorläufigen ertrinkt und erstickt.
Wir wollen Ihn bitten vor allem für die jungen Menschen, dass der Durst nach Ihm in ihnen lebendig wird und
dass sie erkennen, wo Antwort ist.
Und wir wollen Ihn, wir, die Ihn von Jugend auf kennen durften, um Vergebung bitten, dass wir so wenig das
Leuchten seines Antlitzes zu den Menschen tragen, dass so wenig von uns die Gewissheit kommt „Er ist es, Er
ist da und Er ist das Große, auf das wir alle warten." Wir wollen Ihn bitten, dass Er uns vergibt, dass Er uns
erneuert mit den lebendigen Wassern seines Geistes und uns schenkt, die heiligen Geheimnisse recht zu feiern.
[01215-05.01] [Originalsprache: Deutsch]
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● TRADUZIONE IN LINGUA ITALIANA
Cari fratelli e sorelle,
oggi rispondiamo alla prima lettura, tratta dal profeta Geremia, con il Salmo 62: ha sete di te l'anima mia, del Dio
vivente; come terra deserta, arida, aspetta te, il Dio vivente.
In questo tempo dell’assenza di Dio, quando la terra delle anime è arida e la gente ancora non sa da dove
venga l'acqua viva, chiediamo al Signore che Egli si mostri. Vogliamo chiedergli che a coloro che cercano
altrove l'acqua viva, mostri che tale acqua è Lui stesso, e che Lui non permette che la vita degli uomini, la loro
sete per ciò che è grande, per la pienezza, anneghi e soffochi nel transitorio.
Vogliamo chiedere a Lui, soprattutto per i giovani, che la sete di Lui diventi viva in loro e che essi riconoscano
dove si trova la risposta.
E noi, che Lo abbiamo potuto conoscere fin dalla nostra giovinezza, possiamo chiedere perdono, perché
portiamo così poco la luce del suo volto agli uomini, così poco proviene da noi la certezza che "Egli è, Egli è
presente, ed Egli è la realtà grande, piena, che tutti attendiamo". Vogliamo chiedere a Lui che ci perdoni, che ci
rinnovi con l'acqua viva del suo Spirito e ci doni di celebrare i sacri Misteri degnamente.
[01215-01.01] [Testo originale: Tedesco]
[B0501-XX.01]
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castel gandolfo, 28 agosto 2011