Motion INDEPTH INTERVIEW INTERNATIONAL 02.2015 La rivista per i clienti di UNITED GRINDING Group Efcienza energetica per UNITED GRINDING Group Haug, Horn, Putz: imparare dalla Formula 1 I nostri marchi alla EMO di Milano MANO NELLA MANO CON IL ROBOT Le soluzioni per l’automazione offrono decisivi vantaggi in termini di precisione e velocità di lavorazione Il tecnico delle applicazioni Dieter Höckh, Tubinga (Germania) 20 8 26 IN QUESTO NUMERO DI MOTION: WELCOME Stephan Nell, CEO di UNITED GRINDING Group, parla di 26 efficienza all’interno di una visione d’insieme 4 NEWS Tool Event a Fredericksburg; Premio per la produttività di Blaser Swisslube; Evento per la rettifica interna; Joint Venture per la produzione additiva; Swiss Made Precision Seminar; Massima precisione per Fischer Werkzeugbau; Soluzioni per Komet Group; Espansione di HELITRONIC TOOL STUDIO 8 INNOVATION Veloci e precise grazie all’automazione: i robot e i sistemi di caricamento aumentano la qualità e riducono i tempi morti delle rettificatrici e dei sistemi di misura 14 INDEPTH Migliorare l’efficienza energetica: le aziende di UNITED GRINDING Group partecipano all’iniziativa Blue Competence. STUDER con il programma BluePlus 18 INSIDE Di cosa si sta occupando in questo momento? I collabora- tori di UNITED GRINDING Group descrivono il loro contributo all’azienda 20 INTERVIEW In gara per il futuro: il significato dell’efficienza per gli sport motoristici, il settore delle rettificatrici e la produzione industriale in generale UNA GIORNATA CON … …Peter Keimling. Accompagniamo il tecnico dell’assisten- za di STUDER da un cliente a Shanghai 29 TOOLS & TECHNOLOGY UNITED GRINDING Group alla EMO di Milano. E altre novità sulle macchine della gamma 36 INTERNATIONAL Hightech in Italia: incontro dell’industria meccanica alla EMO di Milano. UNITED GRINDING Group è attivo da decenni sul mercato italiano 40 IDEE Chi è il boss? Come funziona oggi il lavoro di squadra. Lo spiega il sociologo prof. Rolf van Dick 43 INTOUCH Il calendario di Motion: le fiere e gli appuntamenti più importanti COLOFONE EDITORE United Grinding Group AG, Jubiläumsstraße 95, 3005 Berna RESPONSABILE Sandro Bottazzo DIREZIONE PROGETTI Philippe Selot CAPOREDATTORE Michael Hopp (responsabile legale) DIREZIONE ARTISTICA Jessica Winter OPERATION MANAGER Niels Baumgarten REDAZIONE IMMAGINI Julia Peukert AUTORI Markus Huth, Klaus Jopp, Heinz-Jürgen Köhler (coordinamento testi), Claudia Pirotta, Ira Schoers, Anja Steinbuch TRADUZIONE locsoft.net GmbH LAYOUT Claudia Knye, Simone Wagner PRODUZIONE Claude Hellweg (dir.), Stefanie Albrecht CASA EDITRICE E INDIRIZZO DELLA REDAZIONE HOFFMANN UND CAMPE VERLAG GmbH, una società del GRUPPO EDITORIALE GANSKE Harvestehuder Weg 42, 20149 Amburgo, tel. +49.40.44 188-457, Fax +49.40.44|188236 DIRETTORI Christian Breid, Christian Schlottau ACCOUNT MANAGER Niels Baumgarten LITHO PX2, Amburgo STAMPA Neef-Stumme premium printing, Wittingen. Stampato su carta certificata FSC® (FSC® - C 1857) Cover: Martin Wagenhan / Photos: Markus Hintzen, Raphael Olivier, Kai Müllenhoff 3 Tutti i marchi contrassegnati dal simbolo ® sono registrati come marchi base almeno in Svizzera o in Germania e pertanto autorizzati all’uso del simbolo. 2 Motion 02. 2015 IT_02_Motion_02_2015 2 29.10.15 11:31 WELCOME “EFFICIENZA MISURABILE” CARI LETTORI! Di fronte alla rapida crescita della popolazione mondiale, l’efficienza è diventata una legge fondamentale dello sviluppo. A questo si aggiunge il crescente consumo di risorse nelle economie emergenti, ma anche nei paesi industrializzati. Si deve riuscire a fare di più con un minore impiego di risorse, basti pensare all’alimentazione, all’approvvigionamento energetico o a temi più complessi come la mobilità. Questa esigenza non è nuova, anzi è vecchia come il mondo. “L’evoluzione tecnologica, come quella biologica, vede vincitori e vinti e la velocità di adattamento è il fattore che fa la differenza” si legge in un documento della Fraunhofer-Gesellschaft. Gli esperti spiegano l’efficienza come un processo evolutivo inevitabile: chi raggiunge un certo obiettivo senza utilizzare tutte le risorse a propria disposizione ha un vantaggio rispetto a chi raggiunge lo stesso obiettivo esaurendo le risorse. cliente non solo le potenzialità legate alla macchina, ma anche quelle dell’intero processo di produzione. In questo numero di Motion troverete una serie di esempi di come le aziende di UNITED GRINDING Group si pongano al fianco del cliente nella realizzazione di questo obiettivo, offrendo soluzioni che vanno dall’automazione per aumentare la produttività allo sviluppo di un programma che renda gli aumenti di efficienza confrontabili e perfino misurabili. Fatti e non parole. Vi auguro un’interessante lettura! Come nell’evoluzione, anche nella tecnologia si progredisce solo avendo una visione d’insieme. Da questo punto di vista, non è corretto porre solo la questione dell’aumento di efficienza delle rettificatrici. In UNITED GRINDING Group ci domandiamo piuttosto in che modo le nostre macchine possano contribuire ad aumentare l’efficienza del nostro cliente e quindi la sostenibilità della sua produzione. Dobbiamo quindi riuscire a mostrare al Stephan Nell CEO, United Grinding Group AG “Mostriamo ai clienti le potenzialità per aumentare l’efficienza, non solo in relazione alla rettificatrice ma anche all’intero processo di produzione.” Motion 02. 2015 IT_03_Motion_02_2015 3 3 29.10.15 16:39 UNITED GRINDING GROUP NEWS FREDERICKSBURG/USA WALTER ED EWAG HANNO PARTECIPATO AL Tool Event di UNITED GRIN- DING North America che si è tenuto a Fredericksburg il 22 e il 23 luglio 2015. Al centro dell’evento vi è stata la presentazione della eroditrice e rettificatrice “due in uno” HELITRONIC DIAMOND EVOLUTION di WALTER nel mercato nordamericano. Gli ospiti provenienti da Canada, Messico e quindici stati degli USA hanno anche potuto vedere la LASER LINE ULTRA di EWAG in azione. Oltre alle macchine per la lavorazione di materiali complessi superduri, sono state presentate anche le rettificatrici per utensili di tipo tradizionale HELITRONIC MICRO, COMPACT LINE e HELITRONIC POWER e i sistemi di misura HELICHECK PRO con robot caricatore e HELICHECK 3D. Photo: GettyImages / Monty Rakusen MACCHINE PER PEZZI COMPLESSI CONTATTO [email protected] THUN/SVIZZERA ALTA SICUREZZA DEI PROCESSI A MARZO DI QUEST’ANNO FRITZ STUDER AG è stata insignita del premio per la produttività, categoria Sicurezza dei processi, dal produttore svizzero di lubrificanti Blaser Swisslube. Per il terzo anno consecutivo, Blaser Swisslube assegna questo premio per le categorie Sostenibilità, Sicurezza dei processi, Ottimizzazione dei lubrificanti, Produttività e Ottimizzazione dei processi. Vengono selezionati i clienti che, grazie alla scelta del lubrorefrigerante ottimale, hanno ottenuto il massimo valore aggiunto nella loro categoria. STUDER è passata dall’emulsione utilizzata abitualmente a un lubrificante Blaser Swisslube e in questo modo non solo ha abbassato il rischio di arresti non programmati delle macchine, ma è riuscita anche a ridurre del 75% il consumo di lubrorefrigerante. 75% di RISPARMIO DI LUBROREFRIGERANTE per STUDER. 4 Motion 02. 2015 IT_04_Motion_02_2015 4 29.10.15 11:42 MÄGERLE BLOHM JUNG STUDER SCHAUDT MIKROSA WALTER EWAG BIELEFELD/GERMANIA SPAZIO ALLE NUOVE LEVE DA INIZIO AGOSTO United Grinding Group AG è ufficialmente membro della VDW-Nachwuchsstiftung. Con il proprio impegno nella fondazione, il Gruppo intende avvicinare i giovani all’industria delle macchine utensili, migliorare l’offerta di formazione e fornire supporto agli addetti alla didattica. “Siamo lieti di potere fornire l’apporto della nostra pluriennale esperienza e del nostro know-how”, sottolinea Stephan Nell, CEO di United Grinding Group AG. Con il processo additivo è possibile produrre gli impianti cranio-facciali con grande precisione durante l’intervento. Il procedimento è stato brevettato dall’IRPD CONTATTO [email protected] PRODUZIONE ADDITIVA BIEL/SVIZZERA COMPETENZA PER LA RETTIFICA INTERNA Nel corso di un evento lo scorso 19 agosto, Fritz Studer AG ha incontrato alcuni rappresentanti della stampa specializzata nel centro di competenza “Rettifica interna” di Biel. I partecipanti hanno colto l’occasione per chiedere anticipazioni sulle novità della gamma per la rettifica interna e sugli ultimi sviluppi di STUDER che saranno presentati in occasione della EMO di Milano. “INTERESSANTI SVILUPPI FUTURI” UNITED GRINDING Group e inspire AG, una società nata per iniziativa dell’industria svizzera e della Eidgenössische Technische Hochschule di Zurigo (ETH Zürich), hanno dato vita alla joint venture Irpd AG. La Irpd AG, nata dall’ex Institut für Rapid Product Development (IRPD) con sede a St. Gallen, si concentra sulla fabbricazione di prodotti industriali in metallo o plastica utilizzando processi additivi come Selective Laser Sintering (SLS), Selective Laser Melting (SLM) e stampa 3D. Motion ha parlato con gli amministratori delegati Stephan Nell di UNITED GRINDING Group e Jürg Krebser di inspire AG. Quale sarà il compito di Irpd AG., Dr. Krebser? CONTATTO [email protected] SINGAPORE/INDIA (BANGALORE, PUNE, AHMEDABAD) PRECISIONE SVIZZERA SWISS MADE PRECISION (SMP) SEMINAR – è il titolo della serie di conferenze che Fritz Studer AG ha tenuto in collaborazione con altre quattro aziende svizzere. I seminari si sono svolti a giugno di quest’anno nelle tre città indiane di Bangalore, Pune e Ahmedabad e a Singapore. I temi trattati, “Total Cost of Ownership” e “Blue Competence” hanno suscitato grande interesse negli oltre 400 partecipanti. Con questa nuova serie di conferenze, le aziende svizzere hanno voluto entrare direttamente in contatto con i potenziali clienti. A Singapore e in India questo obiettivo è stato raggiunto. Seguiranno altri seminari SMP. Dr. Jürg Krebser: La nostra joint venture sviluppa un innovativo processo di produzione. Grazie alla partecipazione della ETH di Zurigo potremo avvalerci dei risultati della ricerca in corso in questo settore. Che cosa si aspetta UNITED GRINDING Group da questa collaborazione, Sig. Nell? Stephan Nell: Vogliamo ampliare le nostre competenze nel settore della produzione additiva e della lavorazione laser. Avvalendoci del know-how tecnico della Irpd AG nei settori del reverse engineering e della progettazione e produzione di componenti complessi con processo additivo e in 3D, vogliamo sviluppare questo settore dalle grandi potenzialità. E quali saranno i vantaggi per inspire AG, Dr. Krebser? Dr. Jürg Krebser: Grazie alla propria esperienza, UNITED GRINDING Group porterà avanti lo sviluppo e la professionalizzazione dei processi additivi accelerando l’introduzione nel mercato di questa tecnologia. ALTRE INFORMAZIONI www.smp-seminar.com/de Motion 02. 2015 IT_05_Motion_02_2015 5 5 29.10.15 11:42 UNITED GRINDING GROUP NEWS La J600 realizza coerentemente la filosofia operativa di JUNG LA J600 IN BREVE Spazio di lavoro: 300 mm x 600 mm Precisione e qualità superficiale esclusive Massima flessibilità d’impiego Grande varietà di pezzi Volantini per l’incremento manuale degli assi Funzione di corsa breve con 330 corse su una lunghezza di 25|mm PRESSO IL CLIENTE J600: MASSIMA PRECISIONE La rettificatrice JUNG ha molto da offrire, e non solo per la produzione di piccole serie NELLA PRODUZIONE DI INSERTI PER UTENSILI ed espulsori per stampi a iniezione si richiede la massima precisione e riproducibilità. Per questo da 40 anni Fischer Werkzeugbau si affida alle rettificatrici in piano e per profili di JUNG. Per ampliare la propria produzione di inserti per utensili ed espulsori per stampi a iniezione, Werner Fischer, amministratore delegato di Fischer GmbH & Co. KG, ha introdotto una nuova J600 nel proprio parco macchine. Come cliente pilota per la nuova rettificatrice in piano e per profili, Fischer ha sottoposto la macchina ad approfonditi test prima dell’acquisto. “Abbiamo messo la J600 veramente a dura prova e siamo stati così entusiasti dei risultati da volerla inserire a tutti i costi nella nostra produzione” spiega Werner Fischer. Alla macchina e al processo di rettifica si richiede molto. Oltre alla qualità di superficie e alla precisione, sono importanti anche una riproducibilità affidabile nella produzione di piccole serie, ad esempio di espulsori per stampi a iniezione. La riproducibilità garantisce che tutti gli espulsori di una serie siano identici e che, se danneggiati, possano essere sostituiti senza problemi. In questo modo si riducono drasticamente i tempi morti delle macchine per lo stampaggio a iniezione. RIPRODUCIBILITÀ AFFIDABILE “La J600 è più precisa, più veloce e più potente di tutte le altre nostre rettificatrici” dichiara Fischer che sulla nuova macchina lavora anche pezzi singoli con una superficie di serraggio di 300 x 600 mm. Fischer utilizza la J600 insieme al ravvivatore sopratesta CNC PA-K37 per la ravvivatura della mola durante il processo. In questo modo si facilita la lavorazione dei materiali difficilmente truciolabili e si abbreviano considerevolmente i tempi di rettifica. Fischer è un’azienda con una lunga tradizione alle spalle e da oltre 40 anni è specializzata nello sviluppo e nella produzione di componenti di materiali plastici stampati a iniezione di alta qualità. Tra i clienti dell’azienda vi sono imprese del settore automobilistico e dell’industria meccanica, elettronica, farmaceutica e consumer. Ralf May, area manager di Blohm Jung GmbH (a sinistra), e Helmut Fischer, direttore di produzione di Fischer Werkzeugbau (a destra), sono pienamente soddisfatti degli eccellenti risultati delle prove sulla J600 6 ALTRE INFORMAZIONI www.fischerwzb.de Motion 02. 2015 IT_06_Motion_02_2015 6 29.10.15 11:42 MÄGERLE BLOHM JUNG STUDER SCHAUDT MIKROSA WALTER EWAG I robot integrati eseguono il caricamento e il prelievo dei pezzi grezzi e degli inserti rettificati PRESSO IL CLIENTE RETTIFICA DI INSERTI Il produttore tedesco di utensili Komet rettifica con perfetta efficienza gli inserti sulle macchine completamente automatiche COMPACT LINE di EWAG FINO A 500 diversi inserti con diametro interno da 3,9 a 10,5 millimetri per il produttore Komet. KOMET RETTIFICA DIVERSI TIPI di inserti per utensili standard e speciali, con cambi di produzione rapidi e dimensioni dei lotti fortemente variabili. Nella sede tedesca dell’azienda una produzione economica richiede necessariamente macchine flessibili e automatizzabili. Per questo le vecchie rettificatrici speciali sono state sostituite da impianti COMPACT LINE con robot integrati. I sistemi a pallet collegati consentono un funzionamento di diverse ore senza sorveglianza. Le macchine di Komet lavorano sette giorni su sette e ventiquattro ore su ventiquattro. In un ciclo di lavoro combinato e con una sola operazione di serraggio, viene eseguita la rettifica della geometria perimetrale e del canale guida-trucioli degli inserti. Il risultato è una netta riduzione dei tempi di lavorazione. Si eliminano i tempi morti tra le due operazioni. Inoltre, la rettifica di entrambe le geometrie con una sola operazione di serraggio aumenta la precisione e la qualità degli inserti. La grande variabilità dimensionale dei pezzi e le minime dimensioni dei lotti, da cinque a dieci pezzi, richiedono necessariamente tempi brevi di attrezzaggio. I punti di forza della COMPACT LINE sono il cambio rapido delle mole e la possibilità di riunire diverse mole in pacchetti. Il Gruppo Komet è uno dei principali fornitori di soluzioni complete per utensili di precisione e da oltre 90 anni è uno dei leader dell’innovazione nel settore. Questo gruppo internazionale di successo è presente in circa 50 paesi con 22 filiali e oltre 1600 collaboratori. ALTRE INFORMAZIONI www.kometgroup.com EROSIONE CON HELITRONIC TOOL STUDIO PROGRAMMAZIONE DI GEOMETRIE COMPLESSE COME FORNITORE DI SISTEMI E SOLUZIONI, WALTER offre ai propri clienti soluzioni innovative. Per questo, l’azienda ha ampliato il proprio apprezzato software per la rettifica HELITRONIC TOOL STUDIO con funzionalità per l’erosione. Il software presenta la nota interfaccia operatore e in più le funzioni di gestione del generatore, ravvivatura ad elettrodi e simulazione live in 3D di complessi pezzi in DPC (v. figura). Gli effetti delle modifiche dei parametri sono immediatamente visibili nella simulazione e l’esame della collisione permette di ridurre il consumo di materiale e di tempo. HELITRONIC TOOL STUDIO per l’erosione è adatto a utensili interamente in DPC come frese, punte e alesatori. Da gennaio 2016 il software è disponibile come opzione per le macchine rettificatrici e per elettroerosionei “due in uno”. Motion 02. 2015 IT_07_Motion_02_2015 7 7 29.10.15 11:42 UNITED GRINDING GROUP INNOVATION In che direzione procede la produzione? Anche nei processi di lavorazione e misurazione altamente precisi si utilizzano i robot, in grado di garantire il ritmo richiesto nella lavorazione di componenti come gli alberi a camme. La lavorazione rimane la funzione principale della macchina FOTO: MARTIN WAGENHAN VELOCITÀ E PRECISIONE, 24 ORE AL GIORNO 8 Motion 02. 2015 IT_08_Motion_02_2015 8 29.10.15 11:46 MÄGERLE BLOHM JUNG STUDER SCHAUDT MIKROSA WALTER EWAG Der Roboterarm der HELICHECK PRO von WALTER hat zwei Klauen: Er macht das schnelle und effektive Schleifen von präzisen Bauteilen erst möglich Mano nella mano: Dieter Höckh, tecnico delle applicazioni di WALTER, e il robot caricatore della HELICHECK PRO di WALTER Motion 02. 2015 IT_09_Motion_02_2015 9 9 29.10.15 11:46 UNITED GRINDING GROUP INNOVATION Con un sistema di caricamento automatico una HELICHECK PRO può misurare e registrare automaticamente fino a 7500 utensili QUELLO CHE ACCADE DIETRO ALLA MOLA si può solo immaginare: l’olio sin- tetico colpisce ogni secondo il vetro, cola giù e blocca la visuale. Ciò che accade all’interno della macchina si può capire meglio dalla cella di carico accanto. Il collega di acciaio preleva incessantemente i pezzi finiti e contemporaneamente carica le pinze che con inesauribile energia si spostano dentro e fuori con nuovi pezzi da lavorare. Nella prima rettifica di produzione di SCHAUDT, a Lipsia, la nuova CamGrind L dà prova della perfetta tecnologia di rettifica e automazione. L’applicazione è tra le più impegnative: la fulminea rettifica di alberi a camme per i motori di automobili. “Rispetto al modello precedente, con questa macchina abbiamo quasi raddoppiato la produttività” dichiara con entusiasmo Paul Roser, tecnico dei processi di Schaudt Mikrosa GmbH. La principale novità del modello di punta del produttore della Sassonia è il caricatore laterale a scomparsa integrato che posiziona i pezzi da lavorare con estrema precisione e dopo il ciclo di rettifica li scarica nuovamente nel “cassetto”. Il braccio di acciaio è un modello di affidabilità e precisione e sfrutta ogni millimetro della propria corsa. Il prelievo dell’albero pronto e l’inserimento del nuovo albero avvengono praticamente con una sola presa, anche se il caricatore di casa SCHAUDT è dotato di due “mani”. Un tubo cavo al quale vengono applicate le camme formate - una soluzione ideale per la produzione di alberi a camme. La riduzione di peso degli autoveicoli richiede che anche questo componente sia più leggero. L’obiettivo è ridurre i consumi di carburante e le emissioni nocive. Per questo si utilizzano tubi cavi. L’albero a camme viene rettificato con una sola operazione di serraggio. Le sedi dei cuscinetti e i profili delle camme vengono lavorati perlopiù simultaneamente con due mole. L’intera lavorazione dell’albero a camme dura appena 90 secondi. Il merito è dell’agile caricatore, ma soprattutto del processo di rettifica avanzato. Le riprese al rallentatore mostrano non solo la 10 precisa interazione tra il caricatore e le mole, ma anche l’enorme dispiego di forze durante la rettifica: quando in pochi secondi vengono asportati 1,5 millimetri di materiale dalle camme, si vedono letteralmente volare le scintille nonostante la costante pioggia d’olio. Anche la prova di qualità dei pezzi è integrata direttamente nel processo: l’autocalibratura equilibra il pezzo già durante la rettifica e successivamente, dopo il processo di asciugatura, viene eseguita una verifica dimensionale completa in tutti i punti rilevanti. Anche per questo si sfrutta in modo ottimale la capacità di un robot. Le nuove macchine CamGrind di SCHAUDT mostrano quale stretto rapporto vi sia oggi tra costruzione meccanica e automazione, una tendenza destinata a durare anche in futuro. L’esigenza crescente di contenere i costi di produzione, anche per lotti di media entità, porta sempre più spesso ad eliminare le costose operazioni di caricamento e prelievo manuale. Lo sviluppo procede pertanto nella direzione dell’assegnazione di più macchine a un operatore, della produzione senza intervento umano e dell’integrazione automatizzata tra più macchine. In quest’ottica, STUDER ha fornito di recente una rettificatrice cilindrica S11 speciale a un cliente che opera nel settore dell’odontotecnica. “IL PRIMO ESEMPLARE DI QUESTA NUOVA CELLA DI CARICO È GIÀ UTILIZZATO CON SUCCESSO DAL CLIENTE.” Paul Roser, tecnico dei processi, Schaudt Mikrosa GmbH Motion 02. 2015 IT_010_Motion_02_2015 10 29.10.15 11:46 MÄGERLE BLOHM JUNG STUDER SCHAUDT MIKROSA WALTER EWAG Controllo tecnico: Product Manager Ulrich Brändle e il tecnico delle applicazioni Dieter Höckh valutano le prestazioni del sistema di caricamento automatico Per quasi tutte le macchine STUDER propone soluzioni di caricamento standardizzate di alta qualità che possono essere personalizzate in base alle esigenze specifiche del cliente. Molto richiesto è il sistema di caricamento ecoLoad con navetta della STUDER S22, che si è dimostrato particolarmente efficiente nella rettifica ad alta velocità. Per ecoLoad sono disponibili due diversi portapezzo periferici: il piatto rotante con pinza girevole o la navetta a prisma con pinza a V. Il caricatore lavora inoltre direttamente nella cella umida; la movimentazione è compatibile con tutti i lubrorefrigeranti utilizzati per il campo d’impiego della S22. Con queste soluzioni STUDER va incontro alla tendenza alla divisione del lavoro che sta emergendo sempre più nel settore delle rettificatrici: di giorno si svolge la lavorazione dei pezzi speciali con l’assistenza manuale, di notte la macchina rettifica le parti più semplici senza intervento umano. IL CARICAMENTO AUTOMATICO RIDUCE IL TEMPO DI LAVORO DELL’OPERATORE 90 SECONDI è il tempo necessario per la lavorazione completa degli alberi a camme durante gli innovativi test di funzionamento effettuati da SCHAUDT. Questo risultato si deve a un caricatore integrato nella “cella umida”. “Abbiamo collegato la S11 a un’alimentazione automatica di pezzi che devono essere rettificati per diventare pinze di serraggio per punte da trapano e che fino ad oggi venivano montati manualmente sui mandrini” spiega Jürg Bill, progettista per l’automazione di STUDER. Le parti sono soggette a usura e per questo devono essere sostituite periodicamente. La S11 fu presentata da STUDER in anteprima alla EMO 2013. Si tratta della macchina più compatta del produttore di Thun ed è costruita su misura per pezzi fino a 200 millimetri di lunghezza. Questo concentrato di potenza è in grado di rettificare fino a 1300 pezzi al giorno in tre turni di lavoro con caricamento e prelievo automatici. I sistemi di caricamento fanno parte della dotazione standard anche delle macchine di WALTER ed EWAG. La HELITRONIC POWER, la rettificatrice per utensili più venduta al mondo di WALTER, ad esempio, offre numerose opzioni di automazione: il caricatore Eco può comprendere fino a 20 alloggiamenti portautensile (Eco Plus: 165 ) e la pinza è integrata nella testa portamola. “Con questi tipi di caricatori si utilizzano gli assi lineari per il ciclo di caricamento. In questo modo si abbreviano i tempi morti” spiega Torsten Wörner, product manager per la rettifica di Walter Maschinenbau GmbH. Il caricatore a disco dispone di 40, 56, 90 o 120 alloggiamenti portautensile disposti su un piatto circolare. Questa soluzione è particolarmente adatta a pezzi singoli o lotti di medie dimensioni. La possibilità di caricare diversi tipi di utensili aumenta notevolmente l’efficienza della rettifica. Anche per i sistemi di misura HELICHECK PRO e HELICHECK PLUS, WALTER ha sviluppato un robot caricatore che consente l’esecuzione flessibile della misurazione senza intervento umano durante il controllo finale dell’utensile. Grazie al caricamento automatico del sistema di misura, è possibile misurare e registrare in modo completamente automatico fino a 7500 utensili. Ad ogni utensile misurato viene assegnato automaticamente lo stato di pezzo appro- “UNO DEI NOSTRI PRIMI CLIENTI PER L’AUTOMAZIONE DEL CARICAMENTO HA GIÀ OTTENUTO GRANDI SUCCESSI E RISPARMIA CIRCA 200 ORE DI MANODOPERA ALL’ANNO.” Jürg Bill, Progetti di automazione Fritz Studer AG Motion 02. 2015 IT_011_Motion_02_2015 11 11 29.10.15 11:46 UNITED GRINDING GROUP INNOVATION Nel Grinding Center della MFP 50 sono integrate stazioni di rettifica, misurazione, caricamento e prelievo vato o di scarto. Grazie al disaccoppiamento del robot caricatore e del sistema di misura, è completamente esclusa la trasmissione di vibrazioni e si ottiene la massima precisione. Il peso massimo degli utensili con pinza doppia è di due chilogrammi a pezzo per una lunghezza massima di 280 millimetri SOLUZIONI INNOVATIVE E INDIVIDUALI A causa della geometria complessa, le pale per turbine rappresentano una delle maggiori sfide per la rettifica. Inoltre, rappresentano un problema anche dal punto di vista dell’economicità della produzione e dell’automazione. MÄGERLE ha accettato questa sfida ormai da anni. L’azienda ha sostituito il procedimento tradizionale, ancora in gran parte manuale, con soluzioni automatizzate innovative che vengono adattate in modo specifico ai desideri e alle esigenze dei clienti, vale a dire i produttori di turbine di tutto il mondo. Il punto di partenza sono le diverse configurazioni del Grinding Center MFP 50, le diverse disposizioni del robot centrale per la movimentazione delle pale, i sistemi di misura e le rettificatrici, le stazioni di caricamento e prelievo, i magazzini dei pezzi grezzi e finiti e l’unità di lavaggio. “Misuriamo le attrezzature e le parti prima della rettifica, verifichiamo che il serraggio sia corretto e ripetiamo la misurazione dopo la rettifica e la pulizia” spiega Stefan Zürcher, Direttore Vendite e Marketing di MÄGERLE. L’obiettivo di tale sviluppo nel senso dell’automazione non è soltanto il caricamento e il prelievo delle pale sulla macchina, ma anche il miglioramento continuo dello stesso processo. Per questo i dati misurati vengono continuamente 12 ritrasmessi alla macchina e il processo di rettifica viene regolato di conseguenza se necessario. “In questo modo, disponiamo di un processo di autoapprendimento volto a ottimizzare la lavorazione delle pale fisse delle turbine per aeromobili e per la produzione di energia” spiega Zürcher. In questo settore i requisiti di produzione sono elevati in quanto una disposizione geometrica ottimale delle pale rappresenta un fattore decisivo per le prestazioni della turbina. Nel processo di produzione la rettificatrice determina la temporizzazione di tutti gli altri componenti del sistema, come il magazzino dei pezzi e i sistemi di misurazione o pulizia. Poiché l’unità di rettifica è il componente più caro del sistema, tutti gli altri processi si svolgono in parallelo. Attraverso l’unità di comando, la rettificatrice può inoltre attivare la sostituzione delle mole usurate, operazione che viene svolta automaticamente dal robot. “PRESTIAMO GRANDE ATTENZIONE ALLE ESIGENZE DI AUTOMAZIONE DEI NOSTRI CLIENTI E COLLABORIAMO CON DIVERSI PRODUTTORI DI TECNOLOGIE DI AUTOMAZIONE.” Stefan Zürcher, direttore Vendite e Marketing, Mägerle AG Maschinenfabrik Motion 02. 2015 IT_012_Motion_02_2015 12 29.10.15 11:46 MÄGERLE BLOHM JUNG STUDER SCHAUDT MIKROSA WALTER EWAG Nel Grinding Center della MFP 50 il robot centrale esegue il trasferimento del pezzo nelle diverse fasi di lavorazione “PROPRIO NEL CASO DI COMPONENTI MOLTO SOTTILI E SENSIBILI ALLA PRESSIONE COME LE PALE DELLE TURBINE IN ALLUMINURO DI TITANIO, IL PROCEDIMENTO PUÒ CONTRIBUIRE A RAZIONALIZZARE IL PROCESSO DI RETTIFICA.” Peter Oppelt, responsabile della consulenza tecnologica, Blohm Jung GmbH ANCHE LA CINA PUNTA ALL’AUTOMAZIONE Insieme ai propri clienti MÄGERLE ha elaborato e realizzato diverse configurazioni. Entro la fine del 2015 l’azienda avrà consegnato un totale di 20 celle di rettifica automatizzate per le pale da turbina. Il know-how di MÄGERLE riguarda principalmente la sofisticata interazione tra la rettificatrice e il sistema di misura. Una soluzione realizzata per un primario produttore di pale per turbine merita particolare attenzione: due rettificatrici e due sistemi di misura lavorano insieme con un solo robot al centro e una stazione di caricamento e prelievo. “Si tratta del progetto di automazione più complesso che abbiamo mai realizzato” spiega Zürcher. Anche la rettificatrice PROKOS XT di BLOHM esegue la lavorazione automatizzata di pezzi complessi. La macchina lavora con particolare efficacia grazie al processo di rettifica a pendolamento veloce e al dispositivo rapido di cambio utensile a 24 stazioni. Il centro di rettifica a più assi può eseguire, oltre alla rettifica, anche operazioni di alesatura e fresatura, consentendo la lavorazione completa dei pezzi con una sola operazione di serraggio. La tecnologia di serraggio GreenCap® riduce i costi di rettifica di pezzi impegnativi come le pale delle turbine. Le pale di forma complessa vengono rivestite di un involucro plastico con l’ausilio di una normale macchina per lo stampaggio a iniezione. “Questo sistema di serraggio semplifica notevolmente la gestione dei pezzi e l’accessibilità nelle singole operazioni di rettifica” dichiara Peter Oppelt, responsabile della consulenza tecnologica per Blohm Jung GmbH. Sulla PROKOS XT è così possibile rettificare una pala per turbina con una sola operazione di serraggio. Negli anni passati BLOHM ha sviluppato anche il pacchetto software SmartCAM, progettato su misura per i centri di lavorazione completa come PROKOS XT e in grado di ridurre drasticamente i tempi di allestimento e messa a punto. Con questi elementi è possibile automatizzare anche un intero impianto che disponga delle necessarie periferiche e di un computer cellulare. I primi centri di rettifica completamente automatizzati furono realizzati da BLOHM già nel 1983. Negli ultimi anni sono stati installati otto impianti per la lavorazione automatizzata di componenti di motori, destinati al funzionamento su più turni. L’automazione è in crescita anche in paesi come la Cina dove il costo della manodopera è relativamente basso. UNITED GRINDING Group collabora con produttori nel settore dell’automazione e della robotica e sviluppa soluzioni proprie. Molti progetti che prevedono l’integrazione di rettificatrici, possono essere realizzati con una stretta collaborazione tra produttore e cliente e solo attraverso processi altamente automatizzati. Il Gruppo porterà certamente avanti le attività di sviluppo in questo settore. KLAUS JOPP Motion 02. 2015 IT_013_Motion_02_2015 13 13 29.10.15 11:46 UNITED GRINDING GROUP INDEPTH MIGLIORAMENTI MISURABILI DELL'EFFICIENZA ENERGETICA Nonostante gli sforzi su più fronti, il fabbisogno energetico mondiale è in costante aumento. Per contrastare questa tendenza, l'energia disponibile deve essere necessariamente utilizzata in modo più efficiente. Con l'etichetta BluePlus STUDER ha sviluppato approcci e misure per garantire la sostenibilità del processo di rettifica. In tutte le aziende di UNITED GRINDING Group sono in atto iniziative analoghe L'ENERGIA MIGLIORE è quella che non si utilizza - chi applica questo principio alla catena di lavorazione non sbaglia mai. È importante individuare per ogni pezzo la strategia di lavorazione ottimale e la tecnologia di produzione più efficiente. Ma quali passi occorre compiere? Come ci si può avvicinare a questo obiettivo? E soprattutto, il successo può essere misurabile? Si promette molto. Ma la fiducia del cliente si conquista solo attraverso progressi dimostrabili. ANALISI DELL'INTERO PROCESSO Da settembre 2014 STUDER ha ottenuto la certificazione a norma ISO 14001 per la conformità del sistema di gestione ambientale ai requisiti internazionali. Con l'etichetta BluePlus STUDER ha sviluppato approcci e misure per garantire la sostenibilità del processo di rettifica. Sono stati definiti 6 principi: Costruzione delle macchine ottimizzata per il risparmio energetico, valutazione dell'intero ciclo di vita nella progettazione Ottimizzazione della struttura e della dinamica della macchina Ottimizzazione delle macchine dal punto di vista dei consumi energetici e degli altri costi d'esercizio Aumento dell'efficienza energetica della produzione interna Innovativa concezione idraulica e termica Supporto all'operatore della macchina per l'ottimizzazione energetica dei processi Con l'etichetta BluePlus l'azienda ha elaborato quattro approcci con l'obiettivo di rendere l'efficienza energetica rilevabile e confrontabile. Il BlueStep 1 riguarda i componenti della macchina. Utilizzando specifici sistemi di misura sono state valutate le potenzialità di miglioramento per quanto riguarda la pompa del lubrorefrigerante, l'aspirazione della nebbia di rettifica e la pompa idraulica. I risultati ottenuti su una rettificatrice cilindrica universale STUDER S41 sono convincenti. Con opportune modifiche strutturali è possibile realizzare risparmi significativi: la potenza impiegata si riduce del 14,8% passando da 8,5 a 7,24 Kw. Nella fase 2 si cerca una soluzione software innovativa per la gestione dello stand-by. Il concetto è simile a quello di un automatismo start-stop: "Si utilizza l'energia solo quando è realmente necessaria" 14 La rettificatrice cilindrica universale CNC S41 di STUDER è stata al centro di un'intensa serie di prove per il miglioramento dell'efficienza energetica Motion 02. 2015 IT_014_Motion_02_2015 14 29.10.15 11:49 MÄGERLE BLOHM JUNG STUDER SCHAUDT MIKROSA WALTER EWAG "PARTECIPANDO A DIVERSI PROGETTI DI RICERCA, ANCHE CON LA ETH DI ZURIGO, STUDER HA CREATO I PRESUPPOSTI PER POTERE DIMOSTRARE IN MODO MISURABILE L'EFFICIENZA ENERGETICA." Photo: David Schweizer Wolfgang Labus, Direttore Product Engineering di STUDER Motion 02. 2015 IT_015_Motion_02_2015 15 15 29.10.15 11:49 UNITED GRINDING GROUP INDEPTH 14,8 PERCENTO di risparmio potenziale attraverso l'ottimizzazione dei componenti della STUDER S41 La gestione dello stand-by per la S41, che permette l'esecuzione dei necessari adattamenti software durante i cicli di rettifica, si traduce in un risparmio d'energia del 5% Risparmio totale per la STUDER S41 ALTO RENDIMENTO Come tutte le aziende di UNITED GRINDING Group, anche WALTER aderisce all'iniziativa "Blue Competence", incentrata sull'efficienza e i risparmi energetici. Le macchine della serie HELITRONIC sono sinonimo di massima qualità nella produzione e nella riaffilatura degli utensili assialmente simmetrici ed offrono inoltre il vantaggio di un'alta efficienza energetica. Refrigerante: si utilizzano pompe regolate a frequenza e motori ad alto rendimento (EFF1, Classe 0,92), le pompe sono comandate dal programma CNC. Azionamenti: offrono un consumo particolarmente basso grazie alla progettazione ottimale, al ritorno dell'energia nella rete elettrica alla frenatura degli assi e del mandrino, e a un fattore di rendimento pari a 0,97. Sono ottimizzati anche il sistema idraulico, la lubrificazione centralizzata e la meccanica. Due funzionalità vantaggiose sono inoltre il programma di riscaldamento e lo spegnimento a fine lavoro. Le macchine possono essere avviate impostando ora e data, in stato di stand-by le pompe del refrigerante, l'aspirazione, l'idraulica, i mandrini e gli azionamenti degli assi rimangono disinseriti o bloccati. Gli strumenti di simulazione limitano le prove di funzionamento e l'utilizzo di provini. "Malgrado tutte le misure già adottate, ci manteniamo innovativi e lavoreremo ancora intensamente in questo settore" promette Heinz Häckh, Direttore costruzioni elettriche per WALTER. 16 Componenti della macchina -15 % Gestione stand-by -5 % Studer Technology -5 % -25% spiega Wolfgang Labus, Direttore Product Engineering di STUDER, descrivendo questo approccio. La S41 ne esemplifica i vantaggi: si eliminano i picchi di potenza e il ciclo continuo si interrompe e riprende come necessario. TEMPI DI LAVORAZIONE RIDOTTI La riduzione del consumo elettrico deriva in particolare dai mandrini per la rettifica esterna e interna e dagli azionamenti degli assi, un ulteriore 5% di risparmio in totale. "StuderTechnology" è il terzo passo, una soluzione software che è valsa a STUDER il PRODEX Award per l'innovazione nel 2012 e l'Intec-Preis nel 2013. Il software riduce fino al 50% i tempi di lavorazione attraverso l'ottimizzazione dei processi, riducendo al contempo anche il consumo energetico delle rettificatrici. Anche questa terza fase contribuisce per un 5% circa al risparmio di energia. I tre passi contribuiscono insieme a un risparmio complessivo del 25%. In collaborazione con la ETH di Zurigo, STUDER ha sviluppato il progetto EE4C (quarto BlueStep) per la configurazione delle macchine ottimizzando il consumo energetico per pezzo prodotto. EE4C Motion 02. 2015 IT_16_Motion_02_2015 16 29.10.15 16:40 MÄGERLE BLOHM JUNG STUDER SCHAUDT MIKROSA WALTER EWAG PROCESSI OTTIMIZZATI Il recupero e il risparmio energetico e un generale aumento della produttività sono i punti di partenza per le aziende di UNITED GRINDING Group I massimi risparmi, oltre il 75%, si ottengono con la pompa del lubrorefrigerante Photos: Guy Jost Risparmi sui componenti della macchina (STUDER S41) in percentuale Pompa del lubrorefrigerante Aspirazione nebbia di rettifica 76 Pompa idraulica 67 76.9 sta per "Energy Evaluation for Customer Quotation", un sistema di misurazione e analisi che permette di dimostrare l'efficacia delle misure per l'efficienza energetica implementate sulle rettificatrici. Con il sistema è possibile effettuare misurazioni sulle macchine del cliente confrontandole con le macchine STUDER e generare automaticamente delle semplici analisi. Oltre al consumo elettrico viene misurata e analizzata anche l'alimentazione di aria compressa. Il sistema di misurazione può essere ampliato introducendo ulteriori parametri come la quantità d'acqua di raffreddamento. "Si tratta di una vera e propria consulenza al cliente, sostanziata da reali valori di misura" sottolinea Labus. Disponendo di questi valori è più facile ottenere incentivi statali o finanziamenti dalle banche per l'acquisto delle macchine. Un secondo approccio è quello che riguarda i costi totali d'esercizio (Total Cost of Ownership - TCO). I risparmi energetici permettono di ammortizzare più rapidamente i costi d'investimento. Inoltre offrono alle medie imprese, in particolare, l'opportunità di ottenere finanziamenti per l'efficienza energetica. Anche in questo caso STUDER può, attraverso specifiche analisi, fornire in- Anche BLOHM e JUNG, MÄGERLE, SCHAUDT, MIKROSA ed EWAG aderiscono all'iniziativa Blue Competence. "Puntiamo a visualizzare ancora più chiaramente i vantaggi che le nostre macchine possono offrire ai clienti in termini di risparmio energetico, con l'obiettivo di fornire ulteriori spunti per un utilizzo più sostenibile dell'energia" spiega Torsten Runkowski, Direttore tecnico di BLOHM e JUNG. La PROKOS di BLOHM per la lavorazione automatizzata di pezzi complessi dispone di una serie di funzioni per aumentare l'efficienza energetica. Tra queste vi è la riduzione delle masse movimentate, come nel caso della tavola della macchina in alluminio, l'utilizzo di componenti ottimizzati per il consumo energetico (motori asincroni) e il recupero dell'energia. "Riteniamo che le maggiori leve per ottenere sistemi di rettifica a efficienza energetica siano da ricercarsi in ulteriori aumenti di produttività attraverso l'alta efficienza dei processi, la riduzione dei tempi morti e l'automazione integrata" spiega Martin Preisig, Direttore tecnico di MÄGERLE. Questo richiede l'adozione di una serie di misure. La riduzione dei tempi di standby e attesa, l'ottimizzazione del flusso d'acqua per il raffreddamento, opzioni come l'accensione anticipata con corrispondenti programmi di riscaldamento ed altro ancora riducono il fabbisogno energetico delle macchine. Queste misure, inoltre, migliorano il comportamento termico delle macchine e riducono i costi per il raffreddamento. dicazioni su particolari condizioni di leasing e programmi di incentivazione statale. Il sistema ha già dato risultati negli Stati Uniti, in Germania e in Bulgaria. Con BluPlus, STUDER ha fornito al tema della sostenibilità una base misurabile. "Con l'aumento dei prezzi dell'energia, il fattore efficienza energetica assume un'importanza crescente" spiega Labus. Per questo, STUDER si occupa di questo tema a diversi livelli: da un lato l'azienda stessa utilizza processi di fabbricazione e produzione ad efficienza energetica, dall'altro tutte le macchine sono progettate per garantire un basso consumo di risorse. Inoltre, gli operatori delle macchine ricevono supporto per l'ottimizzazione energetica dei processi e attraverso interventi di retrofit si migliora il bilancio energetico delle macchine più vecchie. KLAUS JOPP Motion 02. 2015 IT_017_Motion_02_2015 17 17 29.10.15 11:50 UNITED GRINDING GROUP INSIDE DI COSA SI STA OCCUPANDO IN QUESTO MOMENTO? Oltre 2300 persone lavorano per UNITED GRINDING Group in tutto il mondo. Cosa fanno esattamente? In ogni numero di Motion vi presentiamo quattro collaboratori, come Rahel Ruef di Steffisburg e Antonino Coniglio di Bregnano CONSEGNE SEMPRE PIÙ PUNTUALI BERND LANGE POSIZIONE: Direttore Gestione qualità Walter Maschinenbau GmbH, sedi di Tubinga e Kuřim BERLINO CONTATTO: [email protected] PROGETTARE PER IL FUTURO RAHEL RUEF POSIZIONE: Progettista tirocinante al terzo anno, Fritz Studer AG, Steffisburg, Svizzera BERN Steffisburg CONTATTO: [email protected] LO SPACEBALL È UN MOUSE 3D, il mio principale strumento di lavoro. Con questo strumento posso spostare componenti tridimensionali delle macchine nello spazio virtuale. Come progettista tirocinante al terzo anno del mio apprendistato, lavoro in modo autonomo con i programmi CAD e con i database SAP. Ho l’opportunità di conoscere tutti i reparti di progettazione di STUDER. Elaboro geometrie di rettifica, realizzo particolari richieste dei clienti e apporto modifiche e migliorie alle macchine standard e alle nuove costruzioni. Al momento sto lavorando a un progetto di sviluppo. Si tratta di una nuova e complessa rettificatrice cilindrica, un processo veramente futuristico. Apprezzo in modo particolare la fiducia che mi dimostrano i colleghi. Posso lavorare alle soluzioni in modo autonomo e creativo e applicare ciò che ho appreso alla scuola professionale. Mi piacciono i progetti nei quali si richiedono idee e creatività. Sia che si tratti di modifiche o della nuova progettazione di una macchina, sono sempre possibili diverse soluzioni. Lo sviluppo tecnologico procede a ritmo accelerato, e non solo nella costruzione delle macchine. È questo che rende il mio lavoro così interessante. 18 Kuřim Tubinga LA PUNTUALITÀ DELLE CONSEGNE, cioè la garanzia di disporre delle macchine nei tempi stabiliti, è un requisito essenziale per i nostri clienti. Come responsabile della gestione qualità e sostenitore della nostra iniziativa di ottimizzazione interna PuLs®, considero il miglioramento dei processi interni un obiettivo essenziale. Lavoro alla realizzazione di questo obiettivo sia alla Walter Maschinenbau GmbH di Tubinga sia nel centro di produzione di Kuřim, Repubblica Ceca. Insieme al mio team sono riuscito a ridurre considerevolmente i tempi di consegna della HELITRONIC MICRO ottimizzando i tempi del collaudo interno per questo tipo di macchina. Nell’ambito di un’analisi degli sprechi, abbiamo identificato ed eliminato le possibili attività doppie. Ora svolgiamo alcune attività e prove contemporaneamente, mentre altre sono state anticipate a fasi meno critiche della produzione. Come risultato abbiamo non solo abbreviato di otto giorni i tempi di esecuzione, ma anche drasticamente ridotto lo slittamento delle scadenze. Motion 02. 2015 IT_018_Motion_02_2015 18 29.10.15 11:54 MÄGERLE BLOHM JUNG STUDER SCHAUDT MIKROSA WALTER EWAG SOLUZIONI SU MISURA PER I CLIENTI ANTONINO CONIGLIO Bregnano POSIZIONE: Area Manager nord-ovest Italia Walter Ewag Italia S.r.l. Bregnano, Italia ROMA CONTATTO: [email protected] STRETTA COLLABORAZIONE CON IL CLIENTE DOMINIK HONEDER POSIZIONE: Tecnico dei processi, Mägerle AG Maschinenfabrik Fehraltorf, Svizzera Fehraltorf BERNA CONTATTO: [email protected] QUANDO IL CLIENTE ACQUISTA UNA MACCHINA, questa viene precisamente adattata alle esigenze di produzione. Il mio compito è dare forma a questo processo e programmarlo. Si tratta, tra l’altro, di definire il ciclo di produzione e le tolleranze ammesse, condurre le prove ed effettuare le correzioni necessarie. In questo senso è decisiva una stretta collaborazione con il cliente, per cogliere specifici desideri e requisiti e per realizzarli. Questo richiede flessibilità, apertura e disponibilità all’ascolto. Conosco bene le macchine. Prima di entrare in UNITED GRINDING, lavoravo nel reparto produzione di un’altra azienda. Anche in MÄGERLE ho iniziato nella produzione, due anni e mezzo fa, ma da un anno sono passato alla tecnica di processo. Al momento sto lavorando a un progetto interessante: due celle di automazione, ognuna con una rettificatrice e un sistema di misura, un robot, una stazione di pulizia e cinque stazioni di caricamento. In più, due rettificatrici separate. Le celle caricano sulla rettificatrice i pezzi che dopo la lavorazione vengono puliti e misurati automaticamente. Le correzioni vengono inviate alla rettificatrice e calcolate automaticamente. QUASI 70.000 CHILOMETRI è la distanza che percorro in un anno nel nord-ovest d’Italia come addetto alle vendite di WALTER ed EWAG. Faccio visita ai clienti e ai potenziali clienti illustrando le particolarità e i vantaggi delle nostre macchine. Insieme sviluppiamo soluzioni su misura per esigenze specifiche. Grazie alla mia esperienza nelle vendite riesco a comprendere bene i clienti e le loro esigenze di produzione e posso aiutarli a mettere a punto la soluzione più adatta per loro. Ho iniziato a lavorare per WALTER 14 anni fa in qualità di tecnico delle applicazioni e dell’assistenza e in questo ruolo ho potuto conoscere i sistemi di misurazione e le macchine affilatrici e per elettroerosione dell’azienda. Pertanto ho una visione completa dell’intera offerta di prodotti e possono consigliare agli interessati la macchina ideale per le loro esigenze. Al momento sto lavorando a un progetto interessante. Un cliente di vecchia data vuole ampliare la propria attività nel settore dei piccoli utensili e per questo ha bisogno di due nuove macchine. L’obiettivo è aprire alla sua azienda nuovi mercati e nuove opportunità e per questo può naturalmente contare sul nostro appoggio. Motion 02. 2015 IT_019_Motion_02_2015 19 19 29.10.15 11:54 UNITED GRINDING GROUP INTERVIEW A COLLOQUIO MICHAEL HORN Michael Horn, con UNITED GRINDING Group dal 2007, segue dal 2010 i settori Produzione e Supply Chain Management. Nel 2011 è stato Presidente del Consiglio di Amministrazione di Fritz Studer AG, dal 2013 è Chief Operating Officer (COO) di UNITED GRINDING Group e si occupa di lean excellence ed efficienza. NORBERT HAUG Norbert Haug è l’artefice dei successi di Formula 1 dei team Mercedes Motorsport. Ex giornalista, per 22 anni è stato a capo di Mercedes Motorsport e protagonista di una nuova era delle “frecce d’argento”, con grandi nomi come Michael Schumacher e Nico Rosberg. PROF. DR. MATTHIAS PUTZ Fotos: Lorem ipsum doloerem siten amaten Il prof. Matthias Putz è direttore dell’Istituto Fraunhofer per le macchine utensili e le tecnologie di trasformazione (IWU) di Chemnitz e direttore del settore scientifico Macchine utensili, Sistemi di produzione e Tecnologia di truciolatura dello stesso istituto. Il suo obiettivo: ripensare la produzione industriale. 20 Motion 02. 2015 IT_020_Motion_02_2015 20 29.10.15 11:57 MÄGERLE BLOHM JUNG STUDER SCHAUDT MIKROSA WALTER EWAG Fotos: Lorem ipsum doloerem siten amaten IN GARA PER IL FUTURO La Formula 1 insegna: le auto da corsa devono essere aerodinamiche e leggere e i loro motori quanto più efficienti possibile. Lo stesso vale per le rettificatrici. Nell’intervista di Motion l’ex direttore di Mercedes Motorsport Norbert Haug, il prof. Matthias Putz, esperto di macchine utensili e tecnologie di trasformazione dell’Istituto Fraunhofer, e Michael Horn, Chief Operating Officer di UNITED GRINDING Group, parlano di efficienza come chiave del successo TESTO: MICHAEL HOPP FOTO: MARKUS HINTZEN Motion 02. 2015 IT_021_Motion_02_2015 21 21 29.10.15 11:57 UNITED GRINDING GROUP INTERVIEW “LO SPORT MOTORISTICO OFFRE UN’OCCASIONE DI APPRENDIMENTO A INGEGNERI, TECNICI E MECCANICI. OTTENERE MOLTO CON POCO È IL LORO OBIETTIVO.” Norbert Haug Quale ruolo svolge l’effi cienza negli sport motoristici? Norbert Haug: Un ruolo assolutamente centrale. Un veicolo da corsa progettato per la massima potenza ma non efficiente dal punto di vista aerodinamico, non vincerà mai nessuna gara. Prendiamo ad esempio il consumo di carburante: attualmente il limite per la distanza di gara nella Formula 1 è di 100 chili. Se uno starter riesce a farcela con cinque chili di carburante in meno rispetto ai concorrenti, mantenendo dei buoni tempi, questi miglioreranno ad ogni giro di due decimi di secondo grazie al minore peso del carico. In una gara di 70 giri sono 14 secondi e, con i tempi della Formula 1, 14 secondi possono fare la differenza tra la vittoria e un 22 quinto posto. L’efficienza è dunque decisiva dell’automobilismo: chi non è efficiente non vince. Prof. Putz, in cosa vede un parallelismo tra lo sport motoristico e le macchine utensili? Sig. Horn, quanto è importante l’efficienza per UNITED GRINDING Group? Prof. Matthias Putz: Come per i veicoli, anche per le macchine utensili non si può considerare un solo componente ma occorre allargare il campo se si vuole ottenere qualcosa. Dieci anni fa abbiamo smesso di parlare di “rendimento”, perché il concetto era troppo limitato, e abbiamo iniziato a parlare di “efficienza”. Secondo gli studi pubblicati allora, anche dal nostro Istituto, si sarebbe potuto realizzare un 30% di risparmio di risorse. “Blue Competence” è stata la risposta della VDMA, l’Associazione dei costruttori tedeschi di macchine e impianti, che suggeriva di considerare non solo la macchina ma l’intero sistema, cioè almeno la mac- Michael Horn: Un utilizzo mirato delle risorse è di centrale importanza anche per noi. Passiamo sotto esame i nostri processi per individuare gli sprechi. Con il programma “Blue Competence” vogliamo concentrare l’attenzione sul tema dell’uso dell’energia e soprattutto degli sprechi. Non è sufficiente considerare soltanto il processo di rettifica per valutare l’efficienza di una macchina, ma occorre piuttosto analizzare l’intera catena del valore, fino al processo di produzione del nostro cliente. Motion 02. 2015 IT_022_Motion_02_2015 22 29.10.15 11:57 MÄGERLE BLOHM JUNG STUDER SCHAUDT MIKROSA WALTER EWAG china e la tecnologia. Da questo punto di vista, anche noi abbiamo allargato il nostro campo di osservazione ai tre aspetti centrali della produzione: qualità, tempi e costi. Sig. Haug, in che modo sono cambiati i parametri di efficienza negli sport motoristici Haug: In questo settore l’efficienza è tutto. Chi ottiene di più con meno è avanti. Con un peso complessivo minore, e pesi supplementari applicati nel punto più basso della macchina per ottenere il peso minimo prescritto, si ottengono tempi molto migliori. Un grammo di riduzione di peso costa sicuramente molto di più nella Formula 1 che nella costruzione di una macchina utensile. A mio parere, gli altri settori possono imparare molto dalle decisioni rapide e mirate che ogni giorno bisogna assumere nell’automobilismo se non si vuole soccombere agli avversari. C’è un trasferimento di conoscenze dal motorismo alla costruzione di macchinari? Horn: Nelle corse i processi sono temporizzati al millesimo di secondo. Questo sport può fornire modelli di riferimento per i processi ma anche per nuovi materiali: nella costruzione delle macchine utensili, la scelta di materiali ad alte prestazioni può fornire un ulteriore contributo all’efficienza. La soluzione per aumentare l’efficienza non è unica, ma è il risultato della considerazione di tutti i piccoli fattori che influenzano un sistema. La nostra ambizione è valutare il sistema complessivo del cliente e contribuire al suo successo. Dove e per quali operazioni si utilizzano i nostri prodotti? Sotto quali aspetti generano valore aggiunto per il cliente? Putz: Nella ricerca applicata, cioè molto vicina alla pratica, si può apprendere molto dagli sport motoristici se solo si impara a concentrarsi sull’essenziale, proprio ora che la flessibilità e la personalizzazione sono sempre più importanti. Da molti anni la peculiarità di noi ingegneri tedeschi è quella di voler “NON È SUFFICIENTE CONSIDERARE SOLTANTO IL PROCESSO DI RETTIFICA PER VALUTARE L’EFFICIENZA, MA OCCORRE ANALIZZARE L’INTERA CATENA DEL VALORE.” Michael Horn fare tutto e sempre al 100%. In questo modo, però, perdiamo di vista l’obiettivo del cliente che è quello di muoversi con agilità sul mercato creando valore. Haug: Cercare per cinque anni una soluzione al 100% può essere molto meno produttivo che portare avanti per cinque anni con la massima determinazione una soluzione al 70%. Dopo cinque anni il secondo approccio si rivela in genere di gran lunga più efficace del primo. I costi energetici sono decisivi per il cliente? Horn: Oggi i clienti ci chiedono di considerare l’intero processo e di mostrare loro le potenzialità di risparmio. I puri costi delle macchine sono pertanto solo un aspetto di una valutazione più ampia che si focalizza sul Total Cost of Ownership. In ultima analisi, tutto ruota attorno a una sola domanda: cosa crea valore aggiunto per il nostro cliente? Per questo il cliente sarà disposto a pagare. Dobbiamo mostrare al cliente le potenzialità lungo l’intera catena logistica. Haug: Se l’aumento di efficienza a cui si punta è più costoso dello standard attuale, il cliente non ne sarà entusiasta. Anche nell’automobilismo l’abbiamo sperimentato più volte: chi non è in grado di dimostrare in modo convincente le probabilità di miglioramento avrà difficoltà a fare accettare dei costi aggiuntivi che si ripagheranno solo in un momento successivo. Prof. Putz, anche il concetto E3 si basa su un approccio simile? Putz: Quando si pensa a come dovrebbe essere la produzione del futuro, occorre anche domandarsi cosa si deve cambiare rispetto a quanto fatto fino ad oggi e dove vi siano ancora riserve. Su queste basi è nato il concetto E3 nel nostro istituto. La prima E fa riferimento alla nostra core competence, le tecniche di produzione a efficienza energetica, cioè le tecnologie di base e le macchine. La seconda E è data da una domanda: cosa accade se voglio integrare una singola tecnologia più efficiente in una catena di processi esistente o rinnovare i processi? Qui ritorna la visione d’insieme. Il concetto guiMotion 02. 2015 IT_023_Motion_02_2015 23 23 29.10.15 11:57 UNITED GRINDING GROUP INTERVIEW “IN MOLTI PROGETTI VENIAMO COINVOLTI GIÀ NELLA FASE DI SVILUPPO. COSÌ POSSIAMO INFLUIRE SULL’INTERO PROCESSO E ADATTARE IN MODO MIRATO LA MACCHINA E L’APPLICAZIONE.” Michael Horn da nato da questa riflessione è quello della “fabbrica a emissioni zero e autarchia energetica”. La terza E è nata dalla paura di invecchiare: ergonomia. Pensiamo a nuove idee per integrare l’uomo al centro della produzione come risolutore creativo di problemi. Quando riusciamo a riunire insieme le tre E, stiamo realizzando innovazioni veramente promettenti. Sig. Horn, rettificatrici a efficienza energetica e basso consumo di risorse contribuiscono al successo e alla crescita di un’azienda? Horn: In un modo o nell’altro sicuramente sì. Molto più importante, e lo vediamo nelle regioni a forte crescita come quelle asiatiche, è che la scarsità delle risorse e gli sprechi siano affrontati attivamente. Se offrite a un cliente una soluzione per limitare i rischi, il cliente vi sarà grato perché la sua macchina contribuirà al risultato di non sprecare più determinate risorse. Qual è il rapporto di UNITED GRINDING Group con lo sport motoristico? Horn: Ad esempio, forniamo macchine per la fabbricazione di alberi a camme. L’aspetto positivo è che oggi veniamo coinvolti già nella fase di sviluppo. Così possiamo influire sull’intero processo e adattare la nostra soluzione in modo mirato alle esigenze dei nostri clienti. In passato, l’attenzione si concentrava sul pezzo da lavorare e si tentava gradualmente di trovare la soluzione ottimale per il cliente. Oggi la visione d’insieme è più efficace e ci offre maggiori possibilità di azione. Quali sono state le principali evoluzioni o innovazioni dei motori ad alta efficienza? Haug: Dalla stagione scorsa la cosiddetta power unit, un interessante prodigio della tecnica: non solo un classico motore a combustione, ma una unità in grado di generare potenza aggiuntiva dall’energia dispersa. Rispetto al potente motore a com24 Motion 02. 2015 IT_024_Motion_02_2015 24 29.10.15 11:57 MÄGERLE bustione V8, è stato possibile ottenere da un anno all’altro oltre il 30% di riduzione dei consumi di carburante, un vero salto quantico. Lo stretto rapporto tra tecnologia di serie e sportiva portato avanti da Mercedes nel corso degli anni, è valso all’azienda la leadership di mercato per la produzione dei migliori propulsori del settore. Lo spirito sportivo che da sempre anima AMG ha permesso all’azienda di scrivere una storia di successi a livello mondiale ottenendo un’enorme domanda sul mercato. Senza lo spirito appreso dal motorismo sportivo, questo impressionante successo non sarebbe stato certamente possibile. Horn: Gli spunti per l’innovazione ci vengono anche dagli intensi scambi con i fornitori che abbiamo integrato nella nostra catena del valore. È così anche nell’automobilismo? Haug: Esattamente. Se integrate nel processo fin dalle prime fasi, due teste hanno di norma idee migliori e più costruttive di una sola. Nell’automobilismo bisogna sempre pensare due passi avanti ed essere competitivi nel senso migliore. L’applicazione coerente di questo spirito competitivo è, a mio parere, un importante fattore di successo. Dal confronto tra due team in sana competizione nascono i risultati migliori. La competitività è insita nell’uomo, se vissuta positivamente è alla base del progresso, diversamente non porta a nulla. L’elettrificazione dello sport motoristico è un passo nella direzione dell’efficienza? Haug: È una buona iniziativa, e ben realizzata. Dal punto di vista dell’impatto mediatico, il rapporto tra la Formula E e la Formula 1 è occhio e croce quello tra un millimetro e un chilometro. Nella Formula E ci sono buone corse e buoni nomi, anche molti ex piloti di Formula 1. Le auto hanno poco carico aerodinamico, viaggiano anche in tre in curva e ci sono scene spettacolari, tutto bene. Tuttavia, come per tutte le auto elettriche, l’autonomia è scarsa. Ma la gara per la batteria più capace è in pieno svolgimento. La batteria, il BLOHM JUNG STUDER SCHAUDT MIKROSA WALTER EWAG “LA RICERCA CI INSEGNA CHE DALLO SPORT MOTORISTICO SI PUÒ OTTENERE MOLTO SE SI IMPARA A CONCENTRARSI SULL’ESSENZIALE.” Prof. Dr. Matthias Putz suo peso, le sue dimensioni e le sue prestazioni sono notoriamente la chiave di volta delle opportunità di elettrificazione delle automobili. In quale misura la digitalizzazione può contribuire ad aumentare l’efficienza? Parola d’ordine: Industria 4.0. Horn: Industria 4.0, il progetto di informatizzazione della tecnologia di produzione, è indiscutibilmente un tema legato all’efficienza. In futuro le nostre macchine utensili sapranno in anticipo quale pezzo dovranno lavorare. Ad esempio, utilizziamo una mola che porta con sé alcune informazioni. Porosità, spessore misurato, caratteristiche qualitative, refrigerante: queste informazioni vengono elaborate dalla macchina e parametrizzate nel processo. Le informazioni passano ai componenti per ottimizzare i processi successivi. Il concetto “Industria 4.0” fa riferimento alla combinazione di tecnologie nuove (digitalizzazione, nuovi media…) o già esistenti con applicazioni nuove o già esistenti. Industria 4.0 è il motore dell’innovazione futura. Prof. Putz, Industria 4.0 procede con sufficiente velocità in Germania? Putz: No! Industria 4.0 significa che, attraverso il collegamento in rete intelligente dei dati, si possono ottenere informazioni che generano conoscenze e valore, nuovi prodotti e nuovi mercati. Quando in uno studio i nostri partner industriali affermano di ritenere che nei settori di loro competenza, la costruzione di macchine e automobili, Industria 4.0 acquisterà rilevanza nell’arco di quattro o cinque anni, a mio parere sono in ritardo. Credo che la nostra conversazione di oggi dimostri non solo che il tema Industria 4.0 è di urgente attualità, ma anche che debba essere concretamente ripensato alla luce di una domanda fondamentale: come vogliamo produrre in futuro? Molte grazie per la conversazione! Motion 02. 2015 IT_025_Motion_02_2015 25 25 29.10.15 11:57 UNITED GRINDING GROUP A DAY WITH … 7:00 IN HOTEL A SHANGHAI inizia la giornata di lavoro di Peter Keimling. Durante il viaggio in taxi verso il cliente Mapal, un produttore di utensili di precisione, passa in rassegna le fasi principali del servizio che dovrà svolgere presso il cliente: la rettifica di un albero di prova su una rettificatrice cilindrica STUDER. 8:00 APPUNTAMENTO PRESSO LA FILIALE MAPAL a Shanghai: Hui Wu, tecnico di UNITED GRINDING Cina, saluta il suo collega. La rettificatrice cilindrica è stata regolarmente consegnata e installata. Ora si deve preparare la macchina per la rettifica dell’albero di prova. UNA GIORNATA CON… PETER KEIMLING “Un buon rapporto con il cliente è la base del mio lavoro” spiega il tecnico dell’assistenza del servizio clienti di STUDER. Lo accompagniamo durante una visita alla filiale cinese di Mapal a Shanghai FOTOGRAFIE: RAPHAEL OLIVIER 26 PETER KEIMLING È IN VIAGGIO QUASI TUTTO L’ANNO. Da 15 anni lavora presso la sede centrale della Fritz Studer AG in Svizzera, ma il luogo di lavoro del tecnico addetto al servizio esterno sono anche le filiali dei clienti in tutto il mondo. Il perito meccanico di Jena ha iniziato a lavorare con le rettificatrici cilindriche STUDER già negli anni ottanta alla Carl Zeiss di Jena. Oggi si occupa della riparazione, della manutenzione e della messa in servizio delle macchine STUDER. Il suo ambito di specializzazione è quello delle rettificatrici cilindriche CNC per la lavorazione esterna e interna. Keimling si occupa inoltre della formazione dei clienti e rappresenta STUDER in occasione delle fiere. “Affidabilità, puntualità e precisione sono ciò che i nostri clienti si aspettano da me” spiega Peter Keimling. Durante un viaggio in Cina ha visitato la “accademia” di UNITED GRINDING Group dove vengono formati sul posto anche i 50 tecnici dell’assistenza del Gruppo, e ha potuto trasmettere alle giovani leve molto della sua pluriennale esperienza. Naturalmente Keimling ha visitato anche la filiale di Mapal a Shanghai. Il produttore di utensili di precisione ha il proprio quartier generale ad Aalen dove impiega 290 dipendenti. CONTATTO [email protected] Motion 02 . 2015 IT_026_Motion_02_2015 26 29.10.15 12:03 MÄGERLE BLOHM JUNG STUDER SCHAUDT MIKROSA WALTER EWAG 8:30 BODO SCHERWAT, TECNICO DELL’ASSISTENZA DI MAPAL, spiega i suoi programmi per la macchina: Mapal vuole espandere la propria presenza nel mercato cinese, ma il presupposto perché questo accada è un processo di rettifica altamente preciso. Peter Keimling si mette al lavoro. Tutto viene documentato. 11:OO “LE NOSTRE MACCHINE DEVONO FORNIRE SEMPRE LA STESSA QUALITÀ. NOI CI IMPEGNIAMO IN QUESTO SENSO.” IL CUORE DEL CONTROLLO QUALITÀ è l’albero di prova (a destra). Peter Keimling lo monta sulla rettificatrice alla presenza del team Mapal. L’albero di prova viene rettificato secondo le istruzioni di STUDER. I punti di misurazione forniscono quindi indicazioni sulla effettiva cilindricità della rettifica. Motion 02 . 2015 IT_027_Motion_02_2015 27 27 29.10.15 12:03 UNITED GRINDING GROUP A DAY WITH … “PRECISIONE, QUALITÀ E ATTENZIONE AL CLIENTE SONO I PRINCIPI FONDAMENTALI DEL MIO LAVORO.” 12:00 GRANDE RIUNIONE con il cliente sul posto: sul laptop compaiono i primi numeri e le tabelle che forniscono indicazioni sul processo di rettifica. 15:00 SCAMBIO CON IL CLIENTE. Peter Keimling ha in programma anche un colloquio personale con i partner di lunga data. 17:30 LA GIORNATA DI LAVORO È FINITA. La giornata è stata positiva, la rettificatrice cilindrica STUDER ha soddisfatto tutti i parametri. Alla sera, invece del tè bevuto tutto il giorno, finalmente un caffè! 28 Motion 02 . 2015 IT_028_Motion_02_2015 28 29.10.15 12:03 MÄGERLE BLOHM JUNG STUDER SCHAUDT MIKROSA TOOLS & TECHNOLOGY WALTER EWAG Il Gruppo alla EMO 2015 NOVITÀ DA UNITED GRINDING GROUP INDICE 30 32 33 34 Fotos: Lorem ipsum doloerem siten amaten 35 EMO 2015 EWAG LASER LINE PRECISION WALTER HELITRONIC VISION 400 L Soluzioni per tutti i materiali EMO 2015 STUDER S121, S141 Un ampio campo applicativo EMO 2015 DALLA MÄGERLE MFP 50 ALLA MIKROSA KRONOS S 250 Grandezze note BLOHM PROFIMAT RT 1000 Bielle di motori ad alte prestazioni MÄGERLE MGC Lavorazione di turbine MIKROSA KRONOS S 250 Ideale per i componenti idraulici Per i clienti e i partner commerciali: UNITED GRINDING Group ha presentato quattro nuove macchine alla EMO di Milano IT_029_Motion_02_2015 29 29.10.15 12:06 TOOLS & TECHNOLOGY UNITED GRINDING GROUP ALLA EMO 2015 QUATTRO NOVITÀ E UNA PRESENTAZIONE IN GRANDE STILE Primo approccio alla lavorazione laser: LASER LINE PRECISION SOLUZIONI PER TUTTI I MATERIALI Gli esperti della rettifica di utensili di UNITED GRINDING Group hanno presentato due nuove macchine: la LASER LINE PRECISION di EWAG e la HELITRONIC VISION 400 L di WALTER LASER LINE PRECISION È LA SOLUZIONE “ENTRY LEVEL” con la quale EWAG arricchisce la propria offerta nel settore. La generazione del fascio di questa nuova macchina utensile CNC a cinque assi si basa su una robusta tecnologia laser a fibra. La LASER LINE PRECISION è dotata di una unità di scansione a due assi sovrapposti di alta precisione per la conduzione del fascio laser e si presta in modo particolare alla lavorazione di materiali da taglio ultraduri come CVD e DPC e quindi di utensili rotativi e inserti. Questi presentano un maggiore assorbimento della luce laser verde (532 nm) e il doppio dell’energia fotonica rispetto all’infrarosso laser tradizionale (1064 nm). La LASER LINE PRECISION esegue la lavorazione completa e altamente efficiente di taglienti, corpi cavi e rompitruciolo con marcatura in una sola operazione di serraggio. Con cinque assi CNC, due assi ottici sovrapposti e un robot a 6 assi integrato, questa macchina compatta offre la massima flessibilità. All’occorrenza la LASER LINE PRECISION può essere dotata dei collaudati sistemi di automazione per le rettificatrici EWAG. Gli assi lineari sono provvisti di righe ottiche, gli assi di rotazione sono azionati in modo diretto. 30 LASER LINE PRECISION Assi lineari Asse X 440 mm Asse Y 140 mm Asse Z 170 mm Velocità di posizionamento max. 10 m/min Assi di rotazione Asse B +/- 110 Gradi Asse C Gradi inf. Diametro utensile max. 201 mm Unità laser Laser industriale ad alte prestazioni 20/50 W Lunghezza d’onda 532 nm Frequenza impulsi 10 ... 600 kHz Motion 02 . 2015 IT_030_Motion_02_2015 30 29.10.15 12:06 MÄGERLE BLOHM JUNG STUDER SCHAUDT MIKROSA WALTER EWAG Il motto della EMO di Milano quest’anno è stato “Let’s build the future”. Le aziende di UNITED GRINDING Group hanno partecipato alla più importante fiera dell’industria metallurgica con quattro nuove macchine e quattro dei modelli più amati dai clienti Efficienza e alta produttività: HELITRONIC VISION 400 L “LA HELITRONIC VISION È UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER LA PRODUZIONE DEGLI UTENSILI DI PRECISIONE.” CON LA HELITRONIC VISION 400 L CONTINUIAMO A SCRIVERE QUESTA STORIA DI SUCCESSI.” Martin Hämmerle, Head of Product Management, Walter Maschinenbau GmbH Con la HELITRONIC VISION 400 L, WALTER porta avanti la storia di successi della serie HELITRONIC VISION. Questa macchina efficiente e altamente produttiva è dotata di azionamenti lineari potenti e precisi negli assi X, Y, Z e motori torque negli assi di rotazione A e C. La stabile costruzione a portale in ghisa minerale garantisce la realizzazione di superfici degli utensili sempre perfette e la massima precisione delle forme. Il campo applicativo della HELITRONIC VISION 400 L va dalla produzione di utensili assialmente simmetrici per la lavorazione del metallo e del legno, alla lavorazione di utensili speciali e di geometrie complesse con una sola operazione di serraggio. La macchina si presta inoltre alla lavorazione di alti volumi nella produzione e nella riaffilatura. È possibile rettificare materiali come HSS, HM, cermet e ceramica. CONTATTO [email protected] HELITRONIC VISION 400 L Assi lineari Asse X 500 mm Asse Y 350 mm Asse Z 700 mm Velocità di corsa rapida X, Y, Z 50 m/min Diametro del pezzo, max. 315 mm Lunghezza max del pezzo, rettifica periferica 420 mm Lunghezza max del pezzo, rettifica frontale 390 mm Peso del pezzo, max. 50 kg Diametro della mola, max. 254 mm Azionamento doppio mandrino, max. 30 kW Mandrino di rettifica, velocità 0 – 10 500 min-1 Motion 02 . 2015 IT_031_Motion_02_2015 31 31 29.10.15 12:06 TOOLS & TECHNOLOGY UNITED GRINDING GROUP ALLA EMO 2015 “LA S121 È ADATTA A UN’AMPIA GAMMA DI APPLICAZIONI PER LA RETTIFICA INTERNA, NELLA LAVORAZIONE DI MACCHINE UTENSILI ED AZIONAMENTI E NELLA COSTRUZIONE DI AEROMOBILI E UTENSILI.” Antonio Bottazzo, Direttore vendite Europa centrale, Fritz Studer AG La STUDER S121 offre tanta potenza in uno spazio ridotto DALLA PICCOLA ALLA POTENTE Alla EMO di Milano STUDER ha presentato le due nuove rettificatrici cilindriche interne universali S121 e S141 per un ampio spettro di applicazioni LA S121 È UNA RETTIFICATRICE CILINDRICA INTERNA UNIVERSALE per la lavo- razione di pezzi di medie dimensioni nella produzione singola o di piccole serie ed è ancora più piccola delle sorelle S131, S141 ed S151. Questa macchina ad alte prestazioni ed ergonomica offre tanta potenza in uno spazio ridotto. La configurazione ottimale dei componenti della macchina permette di ottenere un diametro utile sulla tavola di 400 mm per una lunghezza massima dei pezzi di 300 mm, con una lunghezza massima di rettifica interna di 175 mm ed esterna di 125 mm. Con la testa a revolver equipaggiabile con due mandrini portamola o un mandrino fisso, la S121 si presta in modo ideale alla rettifica interna, in piano ed esterna di spezzoni. Le alte tecnologie impiegate garantiscono l’eccellente precisione della macchina e la sicura ripetibilità dei risultati di rettifica. Contribuiscono a tali risultati sia il sistema di guida StuderGuide® per gli assi X e Z che garantisce un’alta precisione geometrica di avanzamento e guida per l’intero campo di velocità di lavoro, con un’elevata portata e un’ottima capacità di ammortizzazione, sia la combinazione di StuderGuide®, motori lineari e sistemi di misurazione diretta che garantiscono una straordinaria precisione di interpolazione. Con la grande rettificatrice cilindrica interna universale S141, che si presta anche alla lavorazione di pezzi fino a 1300 millimetri di lunghezza, STUDER ha fissato un nuovo standard di riferimento per la rettifica cilindrica interna che è stato al centro dell’attenzione alla EMO. La nuova macchina si presta senza limiti a tutte le possibili operazioni di rettifica cilindrica interna in tutte le industrie e tutti i settori. Anche questa macchina dispone del sistema di azionamento e guida StuderGuide®, il basamento in Granitan®, slitte incrociate e guida piana a V, ed è dotata di revolver portamandrino a 4 posizioni con azionamento diretto. La disposizione del gruppo di rettifica interna, con mandrini portamola di lunghezza fino a 265 millimetri, 32 consente l’esecuzione di operazioni di rettifica longitudinale con profondità massima di foratura di 250 millimetri. Il revolver è disponibile anche con uno o due mandrini per la rettifica esterna, con mole fino a 300 millimetri di diametro. Un tastatore integrato consente il posizionamento longitudinale o il controllo di processo del diametro. Grazie alla tavola portautensile girevole questa macchina dall’accessibilità ottimale permette di eseguire anche la rettifica parallela all’asse di coni di alta precisione con un’unica operazione di serraggio. Dispone inoltre di molteplici funzioni di ravvivatura con utensili fissi o rotativi. La macchina offre pertanto la strategia di ravvivatura ideale per ogni applicazione. CONTATTO [email protected] Adatta a tutte le operazioni di rettifica cilindrica interna: STUDER S141 Motion 02. 2015 IT_032_Motion_02_2015 32 29.10.15 12:06 MÄGERLE BLOHM JUNG STUDER SCHAUDT MIKROSA WALTER EWAG Nuovi comandi per la MÄGERLE MFP 50: HMI Sinumerik Operate di Siemens Rivela le proprie potenzialità nelle applicazioni impegnative: JUNG J600 GRANDEZZE NOTE UNITED GRINDING Group non presenta solo novità, ma anche macchine già ben collaudate come la MFP 50 di MÄGERLE LA HMI SU BASE WINDOWS 7 Sinumerik Operate di Siemens presenta numerose funzioni aggiuntive. A Milano MÄGERLE ha dimostrato la produttività e la versatilità del centro di rettifica MFP 50 con il nuovo comando per diverse applicazioni. Con una sola operazione di serraggio sono state effettuate, oltre a diverse fasi simultanee di rettifica su 5 assi, anche operazioni di alesatura e fresatura. Assi più veloci per la PROFIMAT MC LA MACCHINA DI PRODUZIONE PROFIMAT MC DI BLOHM, potente e straordina- riamente compatta, è stata sottoposta a un radicale aggiornamento: maggiore produttività e un’ulteriore riduzione dei tempi morti ne sono il risultato. Grazie al doppio ravvivatore a testa orientabile brevettato e al collaudato sistema di pulizia delle mole Razor-Tec® che permette di impiegare forze di rettifica più basse riducendo del 30% l’usura delle mole, la macchina offre tutto ciò che le moderne soluzioni di produzione richiedono. 30% Rettificatrice in piano e per profili J600 CON UN’AREA DI LAVORO DI 300 X 600 MILLIMETRI, la J600 di JUNG è adatta alla lavorazione di pezzi singoli e alla produzione di piccole serie in tutti i settori. La macchina esprime tutto il suo potenziale soprattutto nelle applicazioni di rettifica più impegnative, in particolare nel settore della costruzione di utensili e stampi. Con l’esclusiva estensione del software per la rettifica poligonale, la macchina si presta anche ad altri ambiti di applicazione. La flessibile rettificatrice senza centri KRONOS S 250 QUESTA COMPATTA MACCHINA AD ALTE PRESTAZIONI È STATA CONCEPITA DA MIKROSA in modo specifico per la produzione multipla. La macchina è progettata per la rettifica continua e a tuffo di pezzi con diametro da 1,5 a 35 millimetri ed ampiezza di tuffo fino a 245 millimetri. Grazie allo spostamento del pezzo o del mandrino è possibile eseguire sulla macchina anche più operazioni in un unico ciclo. La KRONOS S 250 offre eccellenti tempi di ciclo ed economicità, tempi brevi di attrezzaggio e conversione e l’esatta riproducibilità dei risultati di rettifica con tolleranze di ± 0,5 micron. Tempo ciclo ed economicità ottimali: KRONOS S 250 DI RIDUZIONE DELL’USURA DELLE MOLE grazie al sistema di pulizia RazorTec®. Motion 02 . 2015 IT_033_Motion_02_2015 33 33 29.10.15 12:07 TOOLS & TECHNOLOGY Il sistema RazorTec® mantiene la mola della PROFIMAT RT 100 sempre pulita. In questo modo è possibile, ad esempio, evitare la prelavorazione dei pezzi in lega di titanio. Orientamento degli ugelli Ugello di pulizia Ugello del refrigerante RETTIFICA EFFICIENTE DELLE BIELLE PER I MOTORI AD ALTE PRESTAZIONI Nella rettifica delle dentature dei corpi e dei cappelli di biella, la BLOHM PROFIMAT RT 1000 con tecnologia RazorTec® integrata soddisfa i massimi requisiti in termini di produttività e qualità LE BIELLE PER MOTORI DI GRANDE POTENZA vengono generalmente costruite in leghe di acciaio o titanio ad alta resistenza. Per consentire il montaggio sull’albero a gomiti, le bielle sono costituite da un corpo e da un cappello. Entrambe le parti vengono fresate e rettificate di precisione. La rettificatrice in piano e per profili PROFIMAT RT 1000 con sistema RazorTec® integrato di BLOHM fornisce la soluzione ideale per questa lavorazione. TEMPI MINIMI DI RIATTREZZAGGIO Per questa operazione, sulla tavola circolare della PROFIMAT RT vengono installati due dispositivi di serraggio automatici, ognuno dei quali può accogliere diversi corpi e cappelli di biella. Il cambio è rapido e riproducibile grazie ai sistemi di bloccaggio a punto zero. Il set di mole utilizzato ha una larghezza complessiva di 200 millimetri. Il principio della tavola indexata permette il caricamento e lo svuotamento della rettificatrice in tempo mascherato minimizzando i tempi di produzione. Il riattrezzamento da una serie di pezzi alla successiva richiede meno di un’ora. Questo tempo può essere ulteriormente abbreviato in quanto il doppio ravvivatore a testa orientabile permette di dotare la macchina di due serie di rulli diamantati. Inoltre, un sistema ausiliario per il cambio facilita il montaggio dei set di mole da parte dell’operatore. toposte a una lavorazione preliminare. Utilizzando la PROFIMAT RT 1000 con RazorTec® si elimina la lavorazione preliminare. Il sistema RazorTec® mantiene le mole sempre pulite e affilate e contribuisce ad aumentare le prestazioni della macchina e a ridurre l’usura delle mole. Un ulteriore effetto positivo della tecnologia è la minima formazione di bave durante la rettifica di questi materiali. Oltre al sistema RazorTec®, anche la ravvivatura volumetrica contribuisce a ottimizzare il consumo delle mole. Il sistema adatta i volumi asportati durante la ravvivatura alle dimensioni delle mole e quindi al loro grado variabile di usura. RETROAZIONE DEI VALORI DI MISURA La PROFIMAT RT 1000 di BLOHM è dotata di retroazione automatica dei valori di misura. La macchina corregge gli assi in base alle tendenze determinate attraverso la misurazione post processo, mantenendo i risultati di rettifica entro strette tolleranze malgrado l’inevitabile dilatazione termica della macchina. CONTATTO [email protected] m RAZORTEC® RIDUCE IL CONSUMO DELLE MOLE I pezzi in lega di titanio presentano particolari problemi nella rettifica: da un lato l’asportazione di un sovrametallo relativamente alto durante il processo, dall’altro il fatto che le leghe di titanio relativamente morbide sporcano notevolmente le mole. Pertanto, i profili delle parti della biella in leghe di titanio venivano fino ad oggi sot34 Motion 02 . 2015 IT_034_Motion_02_2015 34 29.10.15 12:07 MÄGERLE BLOHM JUNG STUDER SCHAUDT MIKROSA WALTER EWAG Rettifica precisa delle dentature Hirth e curve (Curvic Couplings) con le macchine della serie MGC I punti di forza della KRONOS S 250 sono i tempi di attrezzaggio estremamente brevi, l’alta sicurezza dei processi e i risultati ripetibili IDEALI PER LE GRANDI TURBINE PERLA PRODUZIONE DI ENERGIA PER LA LAVORAZIONE ALTAMENTE PRECISA DI COMPONENTI IDRAULICI I centri di rettifica della serie MGC di MÄGERLE garantiscono la massima precisione nella lavorazione dei dischi per turbine La flessibile rettificatrice senza punte KRONOS S 250 di MIKROSA si presta in modo ideale alla rettifica dei componenti idraulici LE TURBINE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA SONO GRANDI E PESANTI Per garantire un posizionamento e un trasferimento di forze precisi, la lavorazione delle dentature Hirth e curve (Curvic Couplings) sulle giranti e sugli alberi delle turbine deve essere estremamente precisa. Le rettificatrici utilizzate per la lavorazione di queste parti della turbina devono essere all’altezza di questi requisiti. I CASSETTI DI DISTRIBUZIONE DEI GRUPPI IDRAULICI aprono e chiudono ciclicamente le condutture di alimentazione e di deflusso dell’olio. Per garantire una tenuta assoluta, questi elementi idraulici devono essere realizzati con la massima precisione. I cassetti di distribuzione sono particolarmente lunghi (288 mm) e sottili (diametro max. 22 millimetri). Queste caratteristiche rendono la rettifica particolarmente impegnativa: le macchine utilizzate devono essere in grado di lavorare i diametri con tolleranze molto basse per l’intera lunghezza del pezzo. Si richiedono inoltre mole affilate e con eccellenti caratteristiche di taglio. Solo in questo modo è possibile correggere eventuali errori di oscillazione radiale durante il processo di rettifica e ottenere un pezzo di forma assolutamente cilindrica. CUSCINETTI IDROSTATICI Con le macchine della serie MGC con mandrini orizzontali e verticali, MÄGERLE ha creato dei centri di rettifica concepiti in modo specifico per la lavorazione di turbine di grandi dimensioni. Le macchine sono provviste di tavola circolare del diametro di 2500 millimetri con cuscinetti idrostatici radiali e assiali. Per accogliere gli alberi delle turbine lunghi anche alcuni metri, la tavola presenta un foro centrale del diametro di 1200 millimetri e la macchina è dotata di un vano inferiore per alloggiare la parte più voluminosa dell’albero. La portata massima della tavola circolare ad azionamento diretto è di 20 tonnellate. La sua precisione di posizionamento è inferiore a tre secondi d’angolo (3600 secondi d’angolo = 1 grado). Il sistema garantisce la massima precisione assiale e radiale. PROCESSO DI RETTIFICA AUTOMATIZZATO I centri di rettifica della serie MGC garantiscono un processo di rettifica efficiente, stabile e automatizzato. Un tastatore estraibile calcola automaticamente le posizioni di riferimento direttamente sulla macchina che poi esegue il posizionamento. I risultati sono una riduzione dei tempi di attrezzaggio e lavorazione, qualità di rettifica riproducibili e minori costi di produzione. Anche per questo molti primari produttori di turbine per il settore energetico si affidano all’efficace tecnologia MÄGERLE per la rettifica delle dentature Hirth e curve. CONTATTO [email protected] TEMPI DI ATTREZZAGGIO ESTREMAMENTE BREVI La flessibile rettificatrice senza punte raggiunge senza problemi le tolleranze richieste: diametro ± 1 micrometri, forma cilindrica 2,5 micrometri, circolarità 1 micrometro. Inoltre, il riattrezzaggio della rettificatrice senza punte è rapido. Molte regolazioni avvengono in modo elettronico. In questo modo si garantiscono un’alta sicurezza dei processi e risultati ripetibili. Per la lavorazione economica di componenti idraulici con diverse grandezze dei lotti, MIKROSA fornisce la rettificatrice senza punte completa di portale di carico con pinze e nastro temporizzato di alimentazione e uscita. CONTATTO [email protected] AL LAVORO: Saleo è una rinomata azienda della Bielorussia che produce elementi idraulici e gruppi per trattori, macchine da costruzione e altri impieghi industriali. La gamma dei pezzi lavorati è vasta. Alcuni di essi richiedono la rettifica in più operazioni. Qui la KRONOS S 250 può dimostrare tutte le sue potenzialità. La sua concezione con due sistemi a slitte incrociate, sul lato della mola di rettifica e della mola alimentatrice, consente, oltre alla rettifica continua e a tuffo, anche la combinazione di più operazioni su una sola macchina. Motion 02 . 2015 IT_035_Motion_02_2015 35 35 29.10.15 12:07 UNITED GRINDING GROUP L’Italia è uno dei maggiori mercati al mondo per le rettificatrici ed uno dei più importanti per UNITED GRINDING Group. WALTER ed EWAG hanno una filiale a Bregnano. Gli altri marchi del Gruppo sono presenti con le proprie rappresentanze locali INTERNATIONAL Bregnano Lissone Torino Borgaro Torinese Brescia Osio Sopra Altavilla Vicentina Milano Bologna Firenze Saxa Rubra Roma L’HIGHTECH INCONTRA LA DOLCE VITA Photos: Corbis / Rob Tilley, Massimo Borchi Gli occhi del mondo sono puntati su Milano. La città non è solo il cuore del mondo della moda europeo, ma anche un punto d’incontro per industria e design, arte e cultura. Quest’anno è stata anche la sede dell’EXPO e della EMO, la fiera delle macchine utensili Le fiere appartengono a Milano come la Scala, il Duomo e la stupefacente cupola di vetro della Galleria Vittorio Emanuele II (a destra). Lo spirito della città è giovane, i suoi abitanti amano lo stile e hanno un debole per la tecnologia 36 Motion 02. 2015 IT_036_Motion_02_2015 36 29.10.15 12:11 MÄGERLE BLOHM JUNG STUDER SCHAUDT MIKROSA WALTER EWAG Motion 02. 2015 IT_037_Motion_02_2015 37 37 29.10.15 12:11 UNITED GRINDING GROUP INTERNATIONAL LEONARDO DA VINCI È ONNIPRESENTE A MILANO. La statua dello scienziato e artista attorniato dai suoi allievi troneggia in Piazza della Scala. Il genio del Rinascimento, a cui la città ha dedicato un museo della tecnica, è superato in straordinarietà solo dal Duomo. Chi vuole vedere Milano, non deve limitarsi a visitare l’interno di questo monumentale edificio di marmo bianco, con le sue cinque navate e una lunghezza di 150 metri. Salendo verso il tetto, i visitatori potranno godere di una prospettiva aerea che rivela la città in tutta la sua bellezza. Tornando a terra, una bella passeggiata attraverso Galleria Vittorio Emanuele II, una delle più antiche gallerie commerciali al mondo, con la fine struttura del tetto in acciaio e vetro, conduce alla statua del genio della tecnica. Di fronte si trova un altro tempio della cultura: la Scala di Milano. La pulsante metropoli del settentrione d’Italia merita sempre una visita, e non solo come centro del mondo della moda europeo e patria di numerosi designer e marchi della moda di fama internazionale. Massimo Giorgetti è tra le star di questo panorama, così come la griffe Dolce & Gabbana. Il teatro dell’Opera, la Scala, fa sempre furore ospitando star internazionali. Numerosi musei, come il Museo Nazionale Leonardo da Vinci, i musei del Castello Sforzesco, le gallerie e le mostre attirano nella città milioni di visitatori da tutto il mondo. I visitatori apprezzano l’eleganza e lo stile dei milanesi, si lasciano condurre lungo i Navigli o passeggiano nei vicoli del quartiere artistico di Brera. Anche il marchio automobilistico Alfa Romeo è nato a Milano. In Nord Italia hanno sede anche numerose piccole e medie imprese del settore automobilistico e dell’industria delle macchine utensili. Salendo i 200 gradini che portano al tetto del Duomo di Milano si è premiati da una spettacolare vista sulla città (a sinistra). Caffè, bistrot e bar sono parte dell’ambiente e le scarpe prodotte con la stampante 3D (a destra) sono perfette per la settimana del design di Milano. MATTINA: CULTURA La mattina presto è il momento migliore per una passeggiata nei pressi del Duomo, ci sono ancora pochi turisti in giro. Anche il Castello Sforzesco e i suoi musei non sono ancora troppo gremiti. Un must per gli amanti della tecnica: il Museo Nazionale Leonardo da Vinci, con mostre a rotazione sul genio italiano e i modelli realizzati in base ai suoi manoscritti. Uno dei suoi dipinti più celebri “L’ultima cena” si trova nella chiesa di Santa Maria delle Grazie. Alla Pinacoteca di Brera l’arte antica e quella moderna si incontrano in un ambiente festoso. POMERIGGIO: DESIGN Mobili, moda e accessori per la cucina sono le principali attrazioni per gli appassionati di design a Milano. Nina Yashar è una delle protagoniste di fama internaziona- 38 le. Ha aperto il “Nilufar Depot” per giovani designer. Qui ce n’è per tutti i gusti. Nel cuore della città, Via della Spiga è il primo indirizzo per il mondo della moda. Qui si succedono le boutique di famosi marchi, come Dolce & Gabbana, e di giovani stilisti. Anche la griffe Ferrucci Milano si è affermata a livello mondiale. SERA: CUCINA Quando a Milano tramonta il sole, sulle strade inizia la vita del dopolavoro. Bar e ristoranti sono sempre molto frequentati. Tra le specialità culinarie, il risotto alla milanese e la cassoeula. Eccellenti winebar si trovano in Corso Garibaldi, per un cocktail ci si incontra in Corso Como e anche le stradine del quartiere artistico di Brera hanno molto da offrire. Photos: Corbis / Guido Cozzi, Stefano Rellandini; CuboImages UNA GIORNATA A MILANO Motion 02. 2015 IT_038_Motion_02_2015 38 29.10.15 12:11 MÄGERLE BLOHM JUNG STUDER SCHAUDT MIKROSA WALTER EWAG “CI CONSIDERIAMO FORNITORI DI SISTEMI E SOLUZIONI PER LA LAVORAZIONE COMPLETA DEGLI UTENSILI, IN TUTTO IL MONDO, NON SOLO IN ITALIA.” Francesco Vassalli, Regional Manager, South Europe – South America, Walter Ewag Italia S.r.l. Creatività visiva come ad EXPO 2015 (sopra a sinistra): una tradizione per Milano. La collezione autunno-inverno di Armani (sopra) protagonista della settimana della moda Photos: Corbis / Hans Mitterer, Yadid Levy; GettyImages / Antonio de Moraes Barros Filho Magnificenza in marmo bianco: il Duomo (a sinistra) non è soltanto il simbolo della città e una delle più grandi chiese al mondo, ma è anche uno dei più famosi edifici di tutta Europa. La sua costruzione ha richiesto 500 anni MILANO È ANCHE UN CENTRO INDUSTRIALE PICCOLE SERIE CON GRANDI ESIGENZE Ottobre è stato il mese della macchine utensili per la città: EMO, la fiera internazionale dell’industria metallurgica, ha attirato migliaia di visitatori. Nel paese vi sono segnali di crescita: il mercato interno e i consumi degli italiani sono in ripresa. Anche l’industria italiana delle macchine utensili ha migliorato la propria posizione nella classifica mondiale dei produttori ed esportatori. La crescita è stata trainata dagli enormi investimenti in nuove macchine per la produzione, anche a seguito delle nuove attività nei settori dell’industria automobilistica e dell’aeronautica. Il mercato italiano delle rettificatrici è uno dei maggiori a livello mondiale, dichiara Sandro Bottazzo, Head of Business Development & Marketing. “Il mercato italiano richiede soprattutto macchine altamente precise e molto flessibili. I nostri clienti spesso producono piccole serie con alti requisiti” spiega Francesco Buccieri, Direttore Vendite Latin Europe di Fritz Studer AG. La regione Emilia Romagna, con la sua fiorente industria motoristica e automobilistica, è detta anche la “Motor valley” prosegue Buccieri. Anche qui STUDER ha rafforzato la propria presenza in questi ultimi anni. Il fatto che anche WALTER ed EWAG detengano un’alta quota di mercato in Italia non è casuale. Molti clienti italiani desiderano instaurare un rapporto a lungo termine con i propri fornitori e richiedono una consulenza completa, conferma Francesco Vassalli, direttore della filiale italiana di Bregnano. “Con il proprio portafoglio di macchine e servizi, WALTER ed EWAG presentano un’offerta completa”. L’Italia svolge un ruolo importante per UNITED GRINDING Group, e non solo per la vicinanza geografica alla sede principale del Gruppo. CLAUDIA PIROTTA UNITED GRINDING GROUP IN ITALIA L’Italia è un importante mercato di vendita per UNITED GRINDING Group. Con una filiale e dieci rappresentanze regionali, gli otto marchi del Gruppo hanno una solida presenza in questo mercato. STUDER, specialista della rettifica cilindrica, è attiva in Italia dai primi anni quaranta e ben rappresentata nel mercato. Anche MÄGERLE si è conquistata una buona posizione, conferma Stefan Zürcher, Direttore Vendite e Marketing di Mägerle AG Maschinenfabrik. Con la propria filiale di Bregnano, WALTER ed EWAG soddisfano anche la richiesta di rettificatrici per utensili. Motion 02. 2015 IT_39_Motion_02_2015 39 39 29.10.15 16:41 UNITED GRINDING GROUP IDEAS CHI È IL BOSS? COME FUNZIONA OGGI IL LAVORO DI SQUADRA In tutto il mondo l’eccellenza delle prestazioni individuali è sempre meno importante. Quello che conta è la squadra. La collaborazione all’interno dei gruppi è efficace solo se vengono rispettate alcune regole. Ciò è particolarmente vero in tempi di team globali e virtuali ILLUSTRAZIONE: STEFAN MÜCKNER IL PILOTA PORTA L’AUTO puntualmente dalle alte velocità all’arresto e ogni meccanico del team conosce il proprio compito. Nel giro di pochi secondi le quattro gomme sono state cambiate, il serbatoio è stato riempito e l’auto è pronta per ripartire. La Formula 1 è un esempio di perfetto lavoro di squadra, un obiettivo anche per molte aziende. In base ai sondaggi circa il 60% dei lavoratori europei lavora in team. Non vi è ormai più un annuncio di lavoro in cui non si parli di gerarchie piatte e della capacità del candidato di lavorare in squadra. Ma Formula 1 o no, alcuni rinomati esperti sono scettici sul fatto che il lavoro di squadra sia davvero efficace per le aziende. Per il consulente di gestione e scrittore Reinhard K. Sprenger, filosofo e laureato in economia aziendale, si tratta di una convinzione errata: “Il concetto di team, così come lo utilizziamo oggi, ha a che fare con l’irresponsabilità, la mancanza di pianificazione e la mancanza di leadership - niente a che vedere con la collaborazione.” E lo statunitense Peter F. che, come nessun altro, ha influito sulla pratica del management a partire dagli anni cinquanta, poco prima della sua morte aveva dichiarato rassegnato: “I team portano più problemi che vantaggi.” Ci si chiede delusi come il team abbia potuto trovare un posto nel moderno mondo del lavoro. IN ORIGINE TEAM SIGNIFICAVA FAMIGLIA La parola “team” deriva dall’inglese antico e significa “famiglia”. Fu l’economia giapponese ad attribuire al termine il significato di modello di lavoro dominante nell’industria. Dagli anni sessanta agli anni novanta del secolo scorso, il Giappone è stato il maggiore produttore di automobili al mondo. Dietro questo sviluppo vi era il famoso 40 sistema di produzione concepito da Taiichi Ohno di Toyota. Il suo metodo: suddividere le grandi catene di montaggio delle fabbriche in unità più piccole nelle quali i lavoratori potessero controllare in modo autonomo la produzione. In questo modo, fu possibile ridurre i costi di produzione senza sacrificare la qualità. Una componente fissa del sistema di produzione di Toyota è il famoso sistema logistico Kanban che garantisce un efficiente rifornimento delle stazioni di lavoro. GERARCHIE BEN DEFINITE, ISTRUZIONI CHIARE I concorrenti internazionali iniziarono presto ad imitare la ricetta del successo di Toyota. Per il gruppo svedese Volvo, tuttavia, il tentativo si risolse in un fiasco. I team di progettisti, meccanici e responsabili della sicurezza che lavoravano in modo completamente autonomo nei cosiddetti “box”, non aumentarono l’efficienza. Al contrario: poiché il management di Volvo aveva radicalmente capovolto le gerarchie all’interno dell’azienda, tutti volevano avere voce in capitolo. Il risultato fu un’impennata dei costi di produzione e design molto particolari dei veicoli. Nel 1993 Volvo mise fine all’esperimento. Questo esempio spiega un grande equivoco: non vi erano solo i team alla base del grande successo delle case automobilistiche giapponesi. Altrettanto importanti erano le gerarchie ben definite, le istruzioni chiare del management e le buone competenze professionali dei singoli componenti dei team. È questo il punto che molti critici attuali del modello del team non considerano. Il famoso ricercatore Rolf van Dick, professore di psicologia sociale all’Università Johann Wolfgang Goethe di Francoforte, si occupa da anni del tema dell’efficienza all’interno dei gruppi di lavoro. Egli non si spinge fino al punto di consigliare alle moderne imprese Motion 02. 2015 IT_040_Motion_02_2015 40 29.10.15 12:16 MÄGERLE BLOHM JUNG LE DIMENSIONI IDEALI DEL TEAM: STUDER SCHAUDT MIKROSA WALTER EWAG EFFETTO RINGELMANN: BASTA UN PIGRO NEL GRUPPO PER ROVINARE IL LAVORO DI SQUADRA DA 5 A 9 SECONDO IL CONSULENTE AZIENDALE ROBERT HALF, NEL 44% DELLE AZIENDE LE PRESTAZIONI DEI TEAM SONO NON PIÙ CHE MEDIE IN UN SONDAGGIO TRA I LETTORI DELLA RIVISTA “MANAGER SEMINARE”, L’84% DEGLI INTERVISTATI HA LAMENTATO DI NON RICEVERE INCARICHI CHIARI DAL PROPRIO TEAM LEADER CHI HA COLLEGHI CHE LO AIUTANO VIVE PIÙ A LUNGO: L’UNIONE NEL TEAM LIBERA OSSITOCINA L’ossitocina è detta anche “l’ormone delle coccole” e viene rilasciata, ad esempio, durante l’orgasmo. Secondo recenti ricerche, l’ormone viene però rilasciato anche durante il lavoro di squadra se i componenti del team si sentono uniti 60% Secondo uno studio dell’università di Tel Aviv, una buona collaborazione tra colleghi allunga la vita. Per arrivare a questo risultato, i ricercatori hanno valutato le cartelle cliniche di più di 820 lavoratori DEI LAVORATORI EUROPEI LAVORA IN TEAM Motion 02. 2015 IT_041_Motion_02_2015 41 41 29.10.15 12:16 UNITED GRINDING GROUP IDEAS “NON VINCI MAI DA SOLO. IL GIORNO IN CUI LA PENSERAI DIVERSAMENTE, INIZIERAI A PERDERE.” Mika Häkkinen, campione del mondo di Formula 1 le rigide strutture della società giapponese degli anni novanta. “Ma chi decide e quando deve essere stabilito”, sottolinea. Solo se i ruoli e le responsabilità sono chiaramente definiti, è possibile lavorare in modo efficiente. Van Dick, che fornisce consulenza alle aziende di tutto il mondo sul lavoro di squadra e sulla formazione dei team, ha stabilito regole chiare per una collaborazione di successo. Oltre a una chiara definizione delle gerarchie e dell’autorità, sono decisive anche le dimensioni del team. In un team non dovrebbero lavorare più di nove persone. Nei team più numerosi aumenta lo sforzo di comunicazione e anche il rischio che singoli componenti si adagino e lascino svolgere il lavoro ai colleghi. TEAM GLOBALI VIRTUALI L’esperto fa anche notare che con la crescente digitalizzazione emerge un fenomeno del tutto nuovo. I team virtuali, costituiti da membri che possono essere distribuiti in diversi angoli del Globo, si tengono in contatto via e-mail, telefono, chat o video. In questo caso le aziende devono applicare ulteriori regole se vogliono mantenere l’efficienza del lavoro. Van Dick parla di “telecooperazione”. Prima di iniziare il lavoro virtuale, i componenti del team devono incontrarsi almeno una volta di persona. “Tutti i componenti del team devono uscire da questa riunione iniziale con una visione chiara dei propri compiti e obiettivi” spiega van Dick. Durante questo incontro il leader può chiarire le regole della collaborazione che dovranno essere applicate successivamente nell’ambiente virtuale. È inoltre importante che a tutti i partecipanti venga trasmessa una visione comune. Le prime ricerche sembrano dimostrare, sottolinea van Dick, che con una guida appropriata le persone possono lavorare con grande efficienza anche in modo virtuale. 42 I TEAM MULTICULTURALI SONO ALL’ORDINE DEL GIORNO Per aziende globali come UNITED GRINDING Group, i team multiculturali, con componenti di diversa provenienza geografica, sono da tempo all’ordine del giorno. A tutti i partecipanti si richiede empatia interculturale. Mentre negli Stati Uniti, ad esempio, è perfettamente accettabile esprimere le critiche e affrontare gli errori apertamente, in Cina è scortese. I corsi di preparazione culturale possono aiutare a evitare questi conflitti. Quando i team leader osservano queste regole e sanno esercitare la leadership, non vi sono più ostacoli al successo comune. Però attenzione: anche in caso di successo ci sono delle regole da rispettare. I leader devono mantenere un difficile equilibrio riconoscendo equamente sia i meriti del gruppo sia quelli dei singoli. Anche nei team che funzionano bene, vi sono componenti che si distinguono e che non devono essere demotivati. D’altra parte, lodando eccessivamente i singoli vi è il rischio di suscitare invidia e risentimento nel resto del gruppo. L’esperto van Dick sottolinea quindi: “I team devono essere incentivati”. Se sono stati stabiliti compensi variabili, gli incentivi devono sempre tenere conto anche del successo del team. Solo in questo modo, il lavoro di squadra sarà perfetto come nella Formula 1. MARKUS HUTH ROLF VAN DICK, MICHAEL A. WEST: TEAMWORK, TEAMDIAGNOSE, TEAMENTWICKLUNG. HOGREFE VERLAG, 2005. Motion 02. 2015 IT_042_Motion_02_2015 42 29.10.15 12:16 MÄGERLE MÄGERLE BLOHM BLOHM JUNG JUNG IL CALENDARIO MOTION: GLI APPUNTAMENTI PIÙ IMPORTANTI DEI PROSSIMI MESI STUDER STUDER SCHAUDT SCHAUDT MIKROSA MIKROSA WALTER WALTER EWAG MARZO 2016 16. – 19.3. GRINDTEC, AUGUSTA, GERMANIA L’edizione 2016 della fiera internazionale per le tecnologie di rettifica è dedicata ai temi Industria 4.0 e Smart Factory. Nel parco tematico “Schleiftechnik 4.0” verranno presentate soluzioni di digitalizzazione per l’officina. NOVEMBRE 2015 18. – 21.11. METALEX, BANGKOK, TAILANDIA www.grindtec.de La maggiore fiera internazionale e conferenza per le macchine utensili e per la lavorazione metallurgica nei paesi dell’ASEAN propone lo slogan: “Infinite Solutions. One Show”. Più di 2700 aziende si presentano ai visitatori. www.metalex.co.th MARZO 2016 15. – 18.3. TECHNI SHOW, UTRECHT, NL NOVEMBRE 2015 16. – 19.3. GRINDTEC, AUGUSTA, DE APRILE 2016 18. – 21.11. METALEX, BANGKOK, TH 11. – 15.4. MACH, BIRMINGHAM, GB APRILE 2016 GIUGNO 2016 11. – 15.4. CCMT, SHANGHAI, CN 7. – 10.6. MACH-TOOL, POSEN, PL GIUGNO 2016 22. – 26.6. CIMES, PECHINO, CN Soluzioni avanzate per la lavorazione metallurgica e tecnologie di automazione industriale in mostra alla China International Machine Tool & Tools Exhibition di Pechino. www.cimes.net.cn 11. – 15.4. MACH, BIRMINGHAM, GB 22. – 26.6. CIMES, PECHINO, CN MAGGIO 2016 Gli operatori dell’industria delle macchine per la lavorazione metallurgica e di trasformazione e i fornitori di tecnologie e servizi associati presentano le ultime tendenze e innovazioni. www.machexhibition.com 13. – 17.4. SIMTOS, SEOUL, KR 23. – 27.5. METALLOOBRABOTKA, MOSCA, RU 30.5. – 4.6. BIEMH, BILBAO, ES 13. – 17.4. SIMTOS, SEOUL, KR Produttori coreani e internazionali presentano le proprie soluzioni. Oltre alle nuove macchine, in esposizione anche componenti, robot industriali, dispositivi di misura e sistemi di comando. www.simtos.org Fotos: Lorem ipsum doloerem siten amaten MAGGIO 2016 23. – 27.5 METALLOOBRABOTKA, MOSCA, RUSSIA La principale fiera russa dell’industria metallurgica è tra le maggiori d’Europa. Gli espositori provenienti da oltre 35 paesi presentano le nuove tecnologie e dotazioni delle macchine. Sono attesi visitatori da 50 paesi. www.metobr-expo.ru Altre fiere specializzate in: www.grinding.ch Motion 01.2015 43 IT_043_Motion_02_2015 43 29.10.15 12:17 United Grinding Group AG Jubiläumsstrasse 95 3005 Berna, Svizzera Tel. +41 31 356 01 11 Fax +41 31 356 01 12 info @grinding.ch www.grinding.ch RETTIFICA IN PIANO E RETTIFICA CILINDRICA UTENSILI DI PROFILI Fritz Studer AG Walter Maschinenbau GmbH Mägerle AG Maschinenfabrik Allmendstrasse 50 8320 Fehraltorf, Svizzera Tel. +41 43 355 66 00 [email protected] Blohm Jung GmbH Kurt-A.-Körber-Chaussee 63–71 21033 Hamburg, Germania Tel. +49 40 7250 02 [email protected] Blohm Jung GmbH Jahnstraße 80–82 73037 Göppingen Germania Tel. +49 7161 612 0 [email protected] 3602 Thun, Svizzera Tel. +41 33 439 11 11 [email protected] Fritz Studer AG Lengnaustrasse 12 2504 Biel, Svizzera Tel. +41 32 344 04 50 [email protected] Schaudt Mikrosa GmbH Saarländer Straße 25 04179 Leipzig, Germania Tel. +49 341 4971 0 [email protected] StuderTEC K.K. Matsumoto Bldg. 2F 4-10-8, Omorikita, Ota-ku Tokio 143-0016, Giappone Tel. +81 3 6801 6140 [email protected] Jopestraße 5 72072 Tübingen, Germania Tel. +49 7071 9393 0 [email protected] Ewag AG Industriestrasse 4 4554 Etziken, Svizzera Tel. +41 32 613 31 31 [email protected] Walter Kuřim s.r.o. Blanenská 1289 66434 Kuřim, Repubblica Ceca Tel. +420 541 4266 11 [email protected] Walter Ewag Japan K.K. 1st oor MA Park Building Mikawaanjo-cho 1-10-14 Anjo City 446-0056, Giappone Tel. +81 556 71 1666 [email protected] Walter Ewag Asia Pacic Pte. Ltd. 25 International Business Park #01-53/56 German Centre 609916 Singapore Tel. +65 6562 8101 [email protected] Walter Ewag UK Ltd. 2 St. Georges Business Park, Lower Cape, Warwick CV34 5DR Warwickshire, Gran Bretagna Tel. +44 1926 4850 47 [email protected] Walter Ewag Italia S.r.l. Via G. Garibaldi, 42 22070 Bregnano (CO), Italia Tel. +39 31 7708 98 [email protected] Walter Ewag do Brasil Ltda. Avenida XV de Agosto, 5-060 Jd. Leocádia 18 085-290 Sorocaba, Brasile Tel. +55 15 3228 6910 [email protected] UNITED GRINDING Group International United Grinding (Shanghai) Ltd. 1128, Tai Shun Road Anting Town Jiading District Shanghai 201814, Cina Tel. +86 21 3958 7333 [email protected] United Grinding (Shanghai) Ltd. Beijing Branch Ofce Room 202, Building 18 Tower B, Universal Business Park No.10 Jiuxianqiao Road Chaoyang District Beijing 100015, Cina Tel. +86 10 8526 1040 [email protected] United Grinding (Shanghai) Ltd. Chongqing Branch Ofce United Grinding GmbH India Branch Ofce United Grinding North America, Inc. 15-11 Building 4, No.18 Jinshan Road, Longxi Street, Yubei District, Chongqing 401147, Cina Tel. +86 23 6370 3600 [email protected] No. 487 - D1 & D2A 4th Phase, KIADB Main Road Peenya Industrial Area Bangalore 560058, India Tel. +91 80 30257 612 [email protected] 510 Earl Blvd. Miamisburg, OH 45342, USA Tel. +1 937 859 1975 [email protected] United Grinding GmbH Moscow Ofce 5160 Lad Land Drive Fredericksburg, VA 22407, USA Tel. +1 540 898 3700 [email protected] Puschkinskaja nab., 8a 119334 Mosca, Russia Tel. +7 495 956 93 57 [email protected] Irpd AG Lerchenfeldstrasse 5 9014 St. Gallen, Svizzera Tel. +41 71 274 7310 [email protected] www.irpd.ch United Grinding North America, Inc. United Grinding Mexico S.A. de C.V. Blvd. Bernardo Quintana No. 7001 Of. 1003 Querétaro, Qro. 76079, Messico Tel. +52-1-555-509-7739 [email protected]