Motion
INDEPTH
INTERVIEW
INTERNATIONAL
02.2015
La rivista per i clienti di
UNITED GRINDING Group
Efcienza energetica per UNITED GRINDING Group
Haug, Horn, Putz: imparare dalla Formula 1
I nostri marchi alla EMO di Milano
MANO NELLA
MANO CON IL
ROBOT
Le soluzioni per l’automazione
offrono decisivi vantaggi in termini di
precisione e velocità di lavorazione
Il tecnico delle
applicazioni
Dieter Höckh,
Tubinga
(Germania)
20
8
26
IN QUESTO NUMERO DI MOTION:
WELCOME
Stephan Nell, CEO di UNITED GRINDING Group, parla di
26
efficienza all’interno di una visione d’insieme
4
NEWS
Tool Event a Fredericksburg; Premio per la produttività di
Blaser Swisslube; Evento per la rettifica interna; Joint
Venture per la produzione additiva; Swiss Made Precision
Seminar; Massima precisione per Fischer Werkzeugbau;
Soluzioni per Komet Group; Espansione di HELITRONIC
TOOL STUDIO
8
INNOVATION
Veloci e precise grazie all’automazione: i robot e i sistemi
di caricamento aumentano la qualità e riducono i tempi
morti delle rettificatrici e dei sistemi di misura
14
INDEPTH
Migliorare l’efficienza energetica: le aziende di UNITED
GRINDING Group partecipano all’iniziativa Blue Competence. STUDER con il programma BluePlus
18
INSIDE
Di cosa si sta occupando in questo momento? I collabora-
tori di UNITED GRINDING Group descrivono il loro
contributo all’azienda
20
INTERVIEW
In gara per il futuro: il significato dell’efficienza per gli sport
motoristici, il settore delle rettificatrici e la produzione
industriale in generale
UNA GIORNATA CON …
…Peter Keimling. Accompagniamo il tecnico dell’assisten-
za di STUDER da un cliente a Shanghai
29
TOOLS & TECHNOLOGY
UNITED GRINDING Group alla EMO di Milano. E altre
novità sulle macchine della gamma
36
INTERNATIONAL
Hightech in Italia: incontro dell’industria meccanica alla
EMO di Milano. UNITED GRINDING Group è attivo da
decenni sul mercato italiano
40
IDEE
Chi è il boss? Come funziona oggi il lavoro di squadra. Lo
spiega il sociologo prof. Rolf van Dick
43
INTOUCH
Il calendario di Motion: le fiere e gli appuntamenti più
importanti
COLOFONE
EDITORE United Grinding Group AG, Jubiläumsstraße 95, 3005 Berna
RESPONSABILE Sandro Bottazzo DIREZIONE PROGETTI Philippe Selot
CAPOREDATTORE Michael Hopp (responsabile legale) DIREZIONE ARTISTICA
Jessica Winter OPERATION MANAGER Niels Baumgarten REDAZIONE
IMMAGINI Julia Peukert AUTORI Markus Huth, Klaus Jopp, Heinz-Jürgen
Köhler (coordinamento testi), Claudia Pirotta, Ira Schoers, Anja
Steinbuch TRADUZIONE locsoft.net GmbH LAYOUT Claudia Knye, Simone
Wagner PRODUZIONE Claude Hellweg (dir.), Stefanie Albrecht CASA
EDITRICE E INDIRIZZO DELLA REDAZIONE HOFFMANN UND CAMPE VERLAG
GmbH, una società del GRUPPO EDITORIALE GANSKE Harvestehuder
Weg 42, 20149 Amburgo, tel. +49.40.44 188-457, Fax +49.40.44|188236 DIRETTORI Christian Breid, Christian Schlottau ACCOUNT MANAGER
Niels Baumgarten LITHO PX2, Amburgo STAMPA Neef-Stumme premium
printing, Wittingen. Stampato su carta certificata FSC® (FSC® - C 1857)
Cover: Martin Wagenhan / Photos: Markus Hintzen, Raphael Olivier, Kai Müllenhoff
3
Tutti i marchi contrassegnati dal simbolo ® sono registrati come marchi base
almeno in Svizzera o in Germania e pertanto autorizzati all’uso del simbolo.
2
Motion 02. 2015
IT_02_Motion_02_2015 2
29.10.15 11:31
WELCOME
“EFFICIENZA MISURABILE”
CARI LETTORI!
Di fronte alla rapida crescita della popolazione mondiale,
l’efficienza è diventata una legge fondamentale dello sviluppo.
A questo si aggiunge il crescente consumo di risorse nelle
economie emergenti, ma anche nei paesi industrializzati. Si
deve riuscire a fare di più con un minore impiego di risorse,
basti pensare all’alimentazione, all’approvvigionamento
energetico o a temi più complessi come la mobilità.
Questa esigenza non è nuova, anzi è vecchia come il mondo.
“L’evoluzione tecnologica, come quella biologica, vede vincitori
e vinti e la velocità di adattamento è il fattore che fa la differenza” si legge in un documento della Fraunhofer-Gesellschaft.
Gli esperti spiegano l’efficienza come un processo evolutivo
inevitabile: chi raggiunge un certo obiettivo senza utilizzare tutte
le risorse a propria disposizione ha un vantaggio rispetto a chi
raggiunge lo stesso obiettivo esaurendo le risorse.
cliente non solo le potenzialità legate alla macchina, ma anche
quelle dell’intero processo di produzione.
In questo numero di Motion troverete una serie di esempi di
come le aziende di UNITED GRINDING Group si pongano al
fianco del cliente nella realizzazione di questo obiettivo,
offrendo soluzioni che vanno dall’automazione per aumentare
la produttività allo sviluppo di un programma che renda gli
aumenti di efficienza confrontabili e perfino misurabili. Fatti e
non parole. Vi auguro un’interessante lettura!
Come nell’evoluzione, anche nella tecnologia si progredisce
solo avendo una visione d’insieme. Da questo punto di vista,
non è corretto porre solo la questione dell’aumento di efficienza
delle rettificatrici. In UNITED GRINDING Group ci domandiamo
piuttosto in che modo le nostre macchine possano contribuire
ad aumentare l’efficienza del nostro cliente e quindi la sostenibilità della sua produzione. Dobbiamo quindi riuscire a mostrare al
Stephan Nell
CEO, United Grinding Group AG
“Mostriamo ai clienti le
potenzialità per
aumentare l’efficienza,
non solo in relazione
alla rettificatrice ma
anche all’intero
processo di
produzione.”
Motion 02. 2015
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3
29.10.15 16:39
UNITED GRINDING GROUP
NEWS
FREDERICKSBURG/USA
WALTER ED EWAG HANNO PARTECIPATO AL Tool Event di UNITED GRIN-
DING North America che si è tenuto a Fredericksburg il 22 e il 23 luglio
2015. Al centro dell’evento vi è stata la presentazione della eroditrice e
rettificatrice “due in uno” HELITRONIC DIAMOND EVOLUTION di
WALTER nel mercato nordamericano. Gli ospiti provenienti da Canada,
Messico e quindici stati degli USA hanno anche potuto vedere la
LASER LINE ULTRA di EWAG in azione. Oltre alle macchine per la
lavorazione di materiali complessi superduri, sono state presentate
anche le rettificatrici per utensili di tipo tradizionale HELITRONIC
MICRO, COMPACT LINE e HELITRONIC POWER e i sistemi di misura
HELICHECK PRO con robot caricatore e HELICHECK 3D.
Photo: GettyImages / Monty Rakusen
MACCHINE PER PEZZI COMPLESSI
CONTATTO
[email protected]
THUN/SVIZZERA
ALTA SICUREZZA DEI
PROCESSI
A MARZO DI QUEST’ANNO FRITZ STUDER AG è stata
insignita del premio per la produttività, categoria
Sicurezza dei processi, dal produttore svizzero di
lubrificanti Blaser Swisslube. Per il terzo anno
consecutivo, Blaser Swisslube assegna questo
premio per le categorie Sostenibilità, Sicurezza dei
processi, Ottimizzazione dei lubrificanti, Produttività
e Ottimizzazione dei processi. Vengono selezionati i
clienti che, grazie alla scelta del lubrorefrigerante
ottimale, hanno ottenuto il massimo valore aggiunto
nella loro categoria. STUDER è passata dall’emulsione utilizzata abitualmente a un lubrificante Blaser
Swisslube e in questo modo non solo ha abbassato
il rischio di arresti non programmati delle macchine,
ma è riuscita anche a ridurre del 75% il consumo
di lubrorefrigerante.
75%
di RISPARMIO DI LUBROREFRIGERANTE per STUDER.
4
Motion 02. 2015
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29.10.15 11:42
MÄGERLE
BLOHM
JUNG
STUDER
SCHAUDT
MIKROSA
WALTER
EWAG
BIELEFELD/GERMANIA
SPAZIO ALLE
NUOVE LEVE
DA INIZIO AGOSTO United Grinding Group
AG è ufficialmente membro della
VDW-Nachwuchsstiftung. Con il proprio
impegno nella fondazione, il Gruppo
intende avvicinare i giovani all’industria
delle macchine utensili, migliorare
l’offerta di formazione e fornire supporto
agli addetti alla didattica. “Siamo lieti di
potere fornire l’apporto della nostra
pluriennale esperienza e del nostro
know-how”, sottolinea Stephan Nell,
CEO di United Grinding Group AG.
Con il processo
additivo è possibile
produrre gli impianti
cranio-facciali con
grande precisione
durante l’intervento.
Il procedimento è
stato brevettato
dall’IRPD
CONTATTO
[email protected]
PRODUZIONE ADDITIVA
BIEL/SVIZZERA
COMPETENZA PER LA
RETTIFICA INTERNA
Nel corso di un evento lo scorso
19 agosto, Fritz Studer AG ha
incontrato alcuni rappresentanti
della stampa specializzata nel centro
di competenza “Rettifica interna”
di Biel. I partecipanti hanno colto
l’occasione per chiedere anticipazioni sulle novità della gamma per la
rettifica interna e sugli ultimi sviluppi
di STUDER che saranno presentati
in occasione della EMO di Milano.
“INTERESSANTI SVILUPPI FUTURI”
UNITED GRINDING Group e inspire AG, una società nata per
iniziativa dell’industria svizzera e della Eidgenössische Technische
Hochschule di Zurigo (ETH Zürich), hanno dato vita alla joint
venture Irpd AG. La Irpd AG, nata dall’ex Institut für Rapid Product
Development (IRPD) con sede a St. Gallen, si concentra sulla
fabbricazione di prodotti industriali in metallo o plastica utilizzando
processi additivi come Selective Laser Sintering (SLS), Selective
Laser Melting (SLM) e stampa 3D. Motion ha parlato con gli
amministratori delegati Stephan Nell di UNITED GRINDING Group
e Jürg Krebser di inspire AG.
Quale sarà il compito di Irpd AG., Dr. Krebser?
CONTATTO
[email protected]
SINGAPORE/INDIA (BANGALORE, PUNE, AHMEDABAD)
PRECISIONE SVIZZERA
SWISS MADE PRECISION (SMP) SEMINAR – è il titolo della serie di
conferenze che Fritz Studer AG ha tenuto in collaborazione con
altre quattro aziende svizzere. I seminari si sono svolti a giugno di
quest’anno nelle tre città indiane di Bangalore, Pune e Ahmedabad e a Singapore. I temi trattati, “Total Cost of Ownership” e
“Blue Competence” hanno suscitato grande interesse negli oltre
400 partecipanti. Con questa nuova serie di conferenze, le
aziende svizzere hanno voluto entrare direttamente in contatto
con i potenziali clienti. A Singapore e in India questo obiettivo è
stato raggiunto. Seguiranno altri seminari SMP.
Dr. Jürg Krebser: La nostra joint venture sviluppa un innovativo
processo di produzione. Grazie alla partecipazione della ETH
di Zurigo potremo avvalerci dei risultati della ricerca in corso in
questo settore.
Che cosa si aspetta UNITED GRINDING Group da questa
collaborazione, Sig. Nell?
Stephan Nell: Vogliamo ampliare le nostre competenze nel settore
della produzione additiva e della lavorazione laser. Avvalendoci del
know-how tecnico della Irpd AG nei settori del reverse engineering
e della progettazione e produzione di componenti complessi con
processo additivo e in 3D, vogliamo sviluppare questo settore dalle
grandi potenzialità.
E quali saranno i vantaggi per inspire AG, Dr. Krebser?
Dr. Jürg Krebser: Grazie alla propria esperienza, UNITED GRINDING Group porterà avanti lo sviluppo e la professionalizzazione
dei processi additivi accelerando l’introduzione nel mercato di
questa tecnologia.
ALTRE INFORMAZIONI
www.smp-seminar.com/de
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UNITED GRINDING GROUP
NEWS
La J600 realizza
coerentemente la filosofia
operativa di JUNG
LA J600 IN BREVE
Spazio di lavoro: 300 mm x 600 mm
Precisione e qualità superficiale esclusive
Massima flessibilità d’impiego
Grande varietà di pezzi
Volantini per l’incremento manuale degli assi
Funzione di corsa breve con 330 corse su una
lunghezza di 25|mm
PRESSO IL CLIENTE
J600: MASSIMA PRECISIONE
La rettificatrice JUNG ha molto da offrire, e non solo per la
produzione di piccole serie
NELLA PRODUZIONE DI INSERTI PER UTENSILI ed espulsori per stampi a
iniezione si richiede la massima precisione e riproducibilità. Per
questo da 40 anni Fischer Werkzeugbau si affida alle rettificatrici in
piano e per profili di JUNG. Per ampliare la propria produzione di
inserti per utensili ed espulsori per stampi a iniezione, Werner
Fischer, amministratore delegato di Fischer GmbH & Co. KG, ha
introdotto una nuova J600 nel proprio parco macchine. Come
cliente pilota per la nuova rettificatrice in piano e per profili, Fischer
ha sottoposto la macchina ad approfonditi test prima dell’acquisto.
“Abbiamo messo la J600 veramente a dura prova e siamo stati così
entusiasti dei risultati da volerla inserire a tutti i costi nella nostra
produzione” spiega Werner Fischer. Alla macchina e al processo di
rettifica si richiede molto. Oltre alla qualità di superficie e alla
precisione, sono importanti anche una riproducibilità affidabile nella
produzione di piccole serie, ad esempio di espulsori per stampi a
iniezione. La riproducibilità garantisce che tutti gli espulsori di una
serie siano identici e che, se danneggiati, possano essere sostituiti
senza problemi. In questo modo si riducono drasticamente i tempi
morti delle macchine per lo stampaggio a iniezione.
RIPRODUCIBILITÀ AFFIDABILE
“La J600 è più precisa, più veloce e più potente di tutte le altre
nostre rettificatrici” dichiara Fischer che sulla nuova macchina
lavora anche pezzi singoli con una superficie di serraggio di 300 x
600 mm. Fischer utilizza la J600 insieme al ravvivatore sopratesta
CNC PA-K37 per la ravvivatura della mola durante il processo. In
questo modo si facilita la lavorazione dei materiali difficilmente
truciolabili e si abbreviano considerevolmente i tempi di rettifica.
Fischer è un’azienda con una lunga tradizione alle spalle e da oltre
40 anni è specializzata nello sviluppo e nella produzione di componenti di materiali plastici stampati a iniezione di alta qualità. Tra i
clienti dell’azienda vi sono imprese del settore automobilistico e
dell’industria meccanica, elettronica, farmaceutica e consumer.
Ralf May, area manager di Blohm Jung GmbH (a sinistra), e Helmut
Fischer, direttore di produzione di Fischer Werkzeugbau (a destra), sono
pienamente soddisfatti degli eccellenti risultati delle prove sulla J600
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ALTRE INFORMAZIONI
www.fischerwzb.de
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MÄGERLE
BLOHM
JUNG
STUDER
SCHAUDT
MIKROSA
WALTER
EWAG
I robot integrati
eseguono il
caricamento e il
prelievo dei
pezzi grezzi e
degli inserti
rettificati
PRESSO IL CLIENTE
RETTIFICA DI INSERTI
Il produttore tedesco di
utensili Komet rettifica con
perfetta efficienza gli inserti
sulle macchine completamente automatiche
COMPACT LINE di EWAG
FINO A
500
diversi inserti con diametro interno da 3,9 a
10,5 millimetri per il produttore Komet.
KOMET RETTIFICA DIVERSI TIPI di inserti per
utensili standard e speciali, con cambi di
produzione rapidi e dimensioni dei lotti
fortemente variabili. Nella sede tedesca
dell’azienda una produzione economica
richiede necessariamente macchine
flessibili e automatizzabili. Per questo le
vecchie rettificatrici speciali sono state
sostituite da impianti COMPACT LINE con
robot integrati. I sistemi a pallet collegati
consentono un funzionamento di diverse
ore senza sorveglianza. Le macchine di
Komet lavorano sette giorni su sette e
ventiquattro ore su ventiquattro.
In un ciclo di lavoro combinato e con
una sola operazione di serraggio, viene
eseguita la rettifica della geometria
perimetrale e del canale guida-trucioli degli
inserti. Il risultato è una netta riduzione dei
tempi di lavorazione. Si eliminano i tempi
morti tra le due operazioni. Inoltre, la
rettifica di entrambe le geometrie con una
sola operazione di serraggio aumenta la
precisione e la qualità degli inserti.
La grande variabilità dimensionale dei
pezzi e le minime dimensioni dei lotti, da
cinque a dieci pezzi, richiedono necessariamente tempi brevi di attrezzaggio. I punti di
forza della COMPACT LINE sono il cambio
rapido delle mole e la possibilità di riunire
diverse mole in pacchetti.
Il Gruppo Komet è uno dei principali
fornitori di soluzioni complete per utensili di
precisione e da oltre 90 anni è uno dei
leader dell’innovazione nel settore. Questo
gruppo internazionale di successo è
presente in circa 50 paesi con 22 filiali e
oltre 1600 collaboratori.
ALTRE INFORMAZIONI
www.kometgroup.com
EROSIONE CON HELITRONIC TOOL STUDIO
PROGRAMMAZIONE DI GEOMETRIE COMPLESSE
COME FORNITORE DI SISTEMI E SOLUZIONI, WALTER offre ai propri clienti soluzioni innovative.
Per questo, l’azienda ha ampliato il proprio apprezzato software per la rettifica HELITRONIC
TOOL STUDIO con funzionalità per l’erosione. Il software presenta la nota interfaccia
operatore e in più le funzioni di gestione del generatore, ravvivatura ad elettrodi e simulazione live in 3D di complessi pezzi in DPC (v. figura). Gli effetti delle modifiche dei parametri
sono immediatamente visibili nella simulazione e l’esame della collisione permette di
ridurre il consumo di materiale e di tempo.
HELITRONIC TOOL STUDIO per l’erosione è adatto a utensili interamente in DPC come
frese, punte e alesatori. Da gennaio 2016 il software è disponibile come opzione per le
macchine rettificatrici e per elettroerosionei “due in uno”.
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UNITED GRINDING GROUP
INNOVATION
In che direzione procede la produzione?
Anche nei processi di lavorazione e
misurazione altamente precisi si utilizzano
i robot, in grado di garantire il ritmo
richiesto nella lavorazione di componenti
come gli alberi a camme. La lavorazione
rimane la funzione principale della
macchina
FOTO: MARTIN WAGENHAN
VELOCITÀ E PRECISIONE,
24 ORE AL GIORNO
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MÄGERLE
BLOHM
JUNG
STUDER
SCHAUDT
MIKROSA
WALTER
EWAG
Der Roboterarm der HELICHECK
PRO von WALTER hat zwei Klauen: Er macht das schnelle und
effektive Schleifen von präzisen
Bauteilen erst möglich
Mano nella mano: Dieter Höckh,
tecnico delle applicazioni di
WALTER, e il robot caricatore della
HELICHECK PRO di WALTER
Motion 02. 2015
IT_09_Motion_02_2015 9
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UNITED GRINDING GROUP
INNOVATION
Con un sistema
di caricamento
automatico
una HELICHECK PRO
può misurare e
registrare automaticamente
fino a 7500
utensili
QUELLO CHE ACCADE DIETRO ALLA MOLA si può solo immaginare: l’olio sin-
tetico colpisce ogni secondo il vetro, cola giù e blocca la visuale. Ciò
che accade all’interno della macchina si può capire meglio dalla cella
di carico accanto. Il collega di acciaio preleva incessantemente i pezzi finiti e contemporaneamente carica le pinze che con inesauribile
energia si spostano dentro e fuori con nuovi pezzi da lavorare.
Nella prima rettifica di produzione di SCHAUDT, a Lipsia, la nuova CamGrind L dà prova della perfetta tecnologia di rettifica e automazione. L’applicazione è tra le più impegnative: la fulminea rettifica
di alberi a camme per i motori di automobili. “Rispetto al modello
precedente, con questa macchina abbiamo quasi raddoppiato la
produttività” dichiara con entusiasmo Paul Roser, tecnico dei processi di Schaudt Mikrosa GmbH. La principale novità del modello di
punta del produttore della Sassonia è il caricatore laterale a scomparsa integrato che posiziona i pezzi da lavorare con estrema precisione e dopo il ciclo di rettifica li scarica nuovamente nel “cassetto”.
Il braccio di acciaio è un modello di affidabilità e precisione e sfrutta
ogni millimetro della propria corsa. Il prelievo dell’albero pronto e
l’inserimento del nuovo albero avvengono praticamente con una
sola presa, anche se il caricatore di casa SCHAUDT è dotato di due
“mani”. Un tubo cavo al quale vengono applicate le camme formate
- una soluzione ideale per la produzione di alberi a camme.
La riduzione di peso degli autoveicoli richiede che anche questo
componente sia più leggero. L’obiettivo è ridurre i consumi di carburante e le emissioni nocive. Per questo si utilizzano tubi cavi. L’albero
a camme viene rettificato con una sola operazione di serraggio. Le
sedi dei cuscinetti e i profili delle camme vengono lavorati perlopiù
simultaneamente con due mole. L’intera lavorazione dell’albero a
camme dura appena 90 secondi.
Il merito è dell’agile caricatore, ma soprattutto del processo di
rettifica avanzato. Le riprese al rallentatore mostrano non solo la
10
precisa interazione tra il caricatore e le mole, ma anche l’enorme dispiego di forze durante la rettifica: quando in pochi secondi vengono asportati 1,5 millimetri di materiale dalle camme, si vedono letteralmente volare le scintille nonostante la costante pioggia d’olio.
Anche la prova di qualità dei pezzi è integrata direttamente nel
processo: l’autocalibratura equilibra il pezzo già durante la rettifica
e successivamente, dopo il processo di asciugatura, viene eseguita
una verifica dimensionale completa in tutti i punti rilevanti. Anche
per questo si sfrutta in modo ottimale la capacità di un robot.
Le nuove macchine CamGrind di SCHAUDT mostrano quale
stretto rapporto vi sia oggi tra costruzione meccanica e automazione, una tendenza destinata a durare anche in futuro. L’esigenza
crescente di contenere i costi di produzione, anche per lotti di media
entità, porta sempre più spesso ad eliminare le costose operazioni di
caricamento e prelievo manuale. Lo sviluppo procede pertanto nella
direzione dell’assegnazione di più macchine a un operatore, della
produzione senza intervento umano e dell’integrazione automatizzata tra più macchine. In quest’ottica, STUDER ha fornito di recente
una rettificatrice cilindrica S11 speciale a un cliente che opera nel
settore dell’odontotecnica.
“IL PRIMO ESEMPLARE DI QUESTA
NUOVA CELLA DI CARICO È GIÀ
UTILIZZATO CON SUCCESSO DAL
CLIENTE.”
Paul Roser, tecnico dei processi,
Schaudt Mikrosa GmbH
Motion 02. 2015
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29.10.15 11:46
MÄGERLE
BLOHM
JUNG
STUDER
SCHAUDT
MIKROSA
WALTER
EWAG
Controllo tecnico: Product Manager Ulrich Brändle e il tecnico delle
applicazioni Dieter Höckh valutano
le prestazioni del sistema di caricamento automatico
Per quasi tutte le macchine STUDER propone soluzioni di caricamento standardizzate di alta qualità che possono essere personalizzate in base alle esigenze specifiche del cliente. Molto richiesto è il sistema di caricamento ecoLoad con navetta della STUDER
S22, che si è dimostrato particolarmente efficiente nella rettifica ad
alta velocità. Per ecoLoad sono disponibili due diversi portapezzo
periferici: il piatto rotante con pinza girevole o la navetta a prisma
con pinza a V.
Il caricatore lavora inoltre direttamente nella cella umida; la
movimentazione è compatibile con tutti i lubrorefrigeranti utilizzati
per il campo d’impiego della S22. Con queste soluzioni STUDER
va incontro alla tendenza alla divisione del lavoro che sta emergendo sempre più nel settore delle rettificatrici: di giorno si svolge
la lavorazione dei pezzi speciali con l’assistenza manuale, di notte
la macchina rettifica le parti più semplici senza intervento umano.
IL CARICAMENTO AUTOMATICO RIDUCE IL TEMPO DI LAVORO
DELL’OPERATORE
90
SECONDI
è il tempo necessario per la lavorazione completa degli alberi a
camme durante gli innovativi test di funzionamento effettuati
da SCHAUDT. Questo risultato si deve a un caricatore integrato
nella “cella umida”.
“Abbiamo collegato la S11 a un’alimentazione automatica di
pezzi che devono essere rettificati per diventare pinze di serraggio
per punte da trapano e che fino ad oggi venivano montati manualmente sui mandrini” spiega Jürg Bill, progettista per l’automazione
di STUDER. Le parti sono soggette a usura e per questo devono
essere sostituite periodicamente.
La S11 fu presentata da STUDER in anteprima alla EMO 2013. Si
tratta della macchina più compatta del produttore di Thun ed è costruita su misura per pezzi fino a 200 millimetri di lunghezza. Questo
concentrato di potenza è in grado di rettificare fino a 1300 pezzi al
giorno in tre turni di lavoro con caricamento e prelievo automatici.
I sistemi di caricamento fanno parte della dotazione standard anche
delle macchine di WALTER ed EWAG. La HELITRONIC POWER,
la rettificatrice per utensili più venduta al mondo di WALTER, ad
esempio, offre numerose opzioni di automazione: il caricatore Eco
può comprendere fino a 20 alloggiamenti portautensile (Eco Plus:
165 ) e la pinza è integrata nella testa portamola. “Con questi tipi di
caricatori si utilizzano gli assi lineari per il ciclo di caricamento. In
questo modo si abbreviano i tempi morti” spiega Torsten Wörner,
product manager per la rettifica di Walter Maschinenbau GmbH. Il
caricatore a disco dispone di 40, 56, 90 o 120 alloggiamenti portautensile disposti su un piatto circolare. Questa soluzione è particolarmente adatta a pezzi singoli o lotti di medie dimensioni. La
possibilità di caricare diversi tipi di utensili aumenta notevolmente
l’efficienza della rettifica.
Anche per i sistemi di misura HELICHECK PRO e HELICHECK
PLUS, WALTER ha sviluppato un robot caricatore che consente
l’esecuzione flessibile della misurazione senza intervento umano durante il controllo finale dell’utensile. Grazie al caricamento automatico del sistema di misura, è possibile misurare e registrare in modo
completamente automatico fino a 7500 utensili. Ad ogni utensile
misurato viene assegnato automaticamente lo stato di pezzo appro-
“UNO DEI NOSTRI PRIMI CLIENTI
PER L’AUTOMAZIONE DEL CARICAMENTO HA GIÀ OTTENUTO GRANDI
SUCCESSI E RISPARMIA CIRCA 200
ORE DI MANODOPERA ALL’ANNO.”
Jürg Bill, Progetti di automazione
Fritz Studer AG
Motion 02. 2015
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UNITED GRINDING GROUP
INNOVATION
Nel Grinding Center
della MFP 50 sono
integrate stazioni di
rettifica, misurazione, caricamento e
prelievo
vato o di scarto. Grazie al disaccoppiamento del robot caricatore e
del sistema di misura, è completamente esclusa la trasmissione di
vibrazioni e si ottiene la massima precisione. Il peso massimo degli
utensili con pinza doppia è di due chilogrammi a pezzo per una lunghezza massima di 280 millimetri
SOLUZIONI INNOVATIVE E INDIVIDUALI
A causa della geometria complessa, le pale per turbine rappresentano una delle maggiori sfide per la rettifica. Inoltre, rappresentano un problema anche dal punto di vista dell’economicità della
produzione e dell’automazione. MÄGERLE ha accettato questa
sfida ormai da anni. L’azienda ha sostituito il procedimento tradizionale, ancora in gran parte manuale, con soluzioni automatizzate
innovative che vengono adattate in modo specifico ai desideri e
alle esigenze dei clienti, vale a dire i produttori di turbine di tutto il
mondo. Il punto di partenza sono le diverse configurazioni del Grinding Center MFP 50, le diverse disposizioni del robot centrale per
la movimentazione delle pale, i sistemi di misura e le rettificatrici,
le stazioni di caricamento e prelievo, i magazzini dei pezzi grezzi e
finiti e l’unità di lavaggio.
“Misuriamo le attrezzature e le parti prima della rettifica, verifichiamo che il serraggio sia corretto e ripetiamo la misurazione
dopo la rettifica e la pulizia” spiega Stefan Zürcher, Direttore Vendite e Marketing di MÄGERLE. L’obiettivo di tale sviluppo nel senso
dell’automazione non è soltanto il caricamento e il prelievo delle
pale sulla macchina, ma anche il miglioramento continuo dello
stesso processo. Per questo i dati misurati vengono continuamente
12
ritrasmessi alla macchina e il processo di rettifica viene regolato di
conseguenza se necessario.
“In questo modo, disponiamo di un processo di autoapprendimento volto a ottimizzare la lavorazione delle pale fisse delle turbine
per aeromobili e per la produzione di energia” spiega Zürcher. In
questo settore i requisiti di produzione sono elevati in quanto una
disposizione geometrica ottimale delle pale rappresenta un fattore decisivo per le prestazioni della turbina. Nel processo di produzione la rettificatrice determina la temporizzazione di tutti gli altri
componenti del sistema, come il magazzino dei pezzi e i sistemi
di misurazione o pulizia. Poiché l’unità di rettifica è il componente
più caro del sistema, tutti gli altri processi si svolgono in parallelo.
Attraverso l’unità di comando, la rettificatrice può inoltre attivare la
sostituzione delle mole usurate, operazione che viene svolta automaticamente dal robot.
“PRESTIAMO GRANDE ATTENZIONE
ALLE ESIGENZE DI AUTOMAZIONE
DEI NOSTRI CLIENTI E COLLABORIAMO CON DIVERSI PRODUTTORI
DI TECNOLOGIE DI AUTOMAZIONE.”
Stefan Zürcher, direttore Vendite e Marketing,
Mägerle AG Maschinenfabrik
Motion 02. 2015
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MÄGERLE
BLOHM
JUNG
STUDER
SCHAUDT
MIKROSA
WALTER
EWAG
Nel Grinding Center
della MFP 50 il robot
centrale esegue il
trasferimento del
pezzo nelle diverse
fasi di lavorazione
“PROPRIO NEL CASO DI COMPONENTI MOLTO SOTTILI E SENSIBILI
ALLA PRESSIONE COME LE PALE
DELLE TURBINE IN ALLUMINURO
DI TITANIO, IL PROCEDIMENTO
PUÒ CONTRIBUIRE A RAZIONALIZZARE IL PROCESSO DI RETTIFICA.”
Peter Oppelt, responsabile della consulenza tecnologica,
Blohm Jung GmbH
ANCHE LA CINA PUNTA ALL’AUTOMAZIONE
Insieme ai propri clienti MÄGERLE ha elaborato e realizzato diverse configurazioni. Entro la fine del 2015 l’azienda avrà consegnato un totale di 20 celle di rettifica automatizzate per le pale da turbina. Il know-how di MÄGERLE riguarda principalmente la sofisticata
interazione tra la rettificatrice e il sistema di misura. Una soluzione
realizzata per un primario produttore di pale per turbine merita particolare attenzione: due rettificatrici e due sistemi di misura lavorano
insieme con un solo robot al centro e una stazione di caricamento e
prelievo. “Si tratta del progetto di automazione più complesso che
abbiamo mai realizzato” spiega Zürcher.
Anche la rettificatrice PROKOS XT di BLOHM esegue la lavorazione automatizzata di pezzi complessi. La macchina lavora con
particolare efficacia grazie al processo di rettifica a pendolamento
veloce e al dispositivo rapido di cambio utensile a 24 stazioni. Il centro di rettifica a più assi può eseguire, oltre alla rettifica, anche operazioni di alesatura e fresatura, consentendo la lavorazione completa
dei pezzi con una sola operazione di serraggio. La tecnologia di serraggio GreenCap® riduce i costi di rettifica di pezzi impegnativi come
le pale delle turbine. Le pale di forma complessa vengono rivestite
di un involucro plastico con l’ausilio di una normale macchina per lo
stampaggio a iniezione. “Questo sistema di serraggio semplifica notevolmente la gestione dei pezzi e l’accessibilità nelle singole operazioni di rettifica” dichiara Peter Oppelt, responsabile della consulenza
tecnologica per Blohm Jung GmbH.
Sulla PROKOS XT è così possibile rettificare una pala per turbina
con una sola operazione di serraggio. Negli anni passati BLOHM ha
sviluppato anche il pacchetto software SmartCAM, progettato su
misura per i centri di lavorazione completa come PROKOS XT e in
grado di ridurre drasticamente i tempi di allestimento e messa a punto. Con questi elementi è possibile automatizzare anche un intero
impianto che disponga delle necessarie periferiche e di un computer
cellulare. I primi centri di rettifica completamente automatizzati furono realizzati da BLOHM già nel 1983. Negli ultimi anni sono stati installati otto impianti per la lavorazione automatizzata di componenti
di motori, destinati al funzionamento su più turni.
L’automazione è in crescita anche in paesi come la Cina dove il
costo della manodopera è relativamente basso. UNITED GRINDING
Group collabora con produttori nel settore dell’automazione e della
robotica e sviluppa soluzioni proprie. Molti progetti che prevedono
l’integrazione di rettificatrici, possono essere realizzati con una stretta
collaborazione tra produttore e cliente e solo attraverso processi altamente automatizzati. Il Gruppo porterà certamente avanti le attività di
sviluppo in questo settore.
KLAUS JOPP
Motion 02. 2015
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13
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UNITED GRINDING GROUP
INDEPTH
MIGLIORAMENTI MISURABILI
DELL'EFFICIENZA ENERGETICA
Nonostante gli sforzi su più fronti, il fabbisogno energetico mondiale è in
costante aumento. Per contrastare questa tendenza, l'energia disponibile deve
essere necessariamente utilizzata in modo più efficiente. Con l'etichetta
BluePlus STUDER ha sviluppato approcci e misure per garantire la sostenibilità
del processo di rettifica. In tutte le aziende di UNITED GRINDING Group sono
in atto iniziative analoghe
L'ENERGIA MIGLIORE è quella che non si utilizza - chi applica questo
principio alla catena di lavorazione non sbaglia mai. È importante
individuare per ogni pezzo la strategia di lavorazione ottimale e la
tecnologia di produzione più efficiente. Ma quali passi occorre compiere? Come ci si può avvicinare a questo obiettivo? E soprattutto,
il successo può essere misurabile? Si promette molto. Ma la fiducia
del cliente si conquista solo attraverso progressi dimostrabili.
ANALISI DELL'INTERO PROCESSO
Da settembre 2014 STUDER ha ottenuto la certificazione a norma ISO
14001 per la conformità del sistema di gestione ambientale ai requisiti
internazionali. Con l'etichetta BluePlus STUDER ha sviluppato approcci e misure per garantire la sostenibilità del processo di rettifica. Sono
stati definiti 6 principi:
Costruzione delle macchine ottimizzata per il risparmio
energetico, valutazione dell'intero ciclo di vita nella progettazione
Ottimizzazione della struttura e della dinamica della macchina
Ottimizzazione delle macchine dal punto di vista dei consumi
energetici e degli altri costi d'esercizio
Aumento dell'efficienza energetica della produzione interna
Innovativa concezione idraulica e termica
Supporto all'operatore della macchina per l'ottimizzazione
energetica dei processi
Con l'etichetta BluePlus l'azienda ha elaborato quattro approcci con
l'obiettivo di rendere l'efficienza energetica rilevabile e confrontabile. Il BlueStep 1 riguarda i componenti della macchina. Utilizzando
specifici sistemi di misura sono state valutate le potenzialità di miglioramento per quanto riguarda la pompa del lubrorefrigerante,
l'aspirazione della nebbia di rettifica e la pompa idraulica. I risultati
ottenuti su una rettificatrice cilindrica universale STUDER S41 sono
convincenti.
Con opportune modifiche strutturali è possibile realizzare risparmi significativi: la potenza impiegata si riduce del 14,8% passando
da 8,5 a 7,24 Kw.
Nella fase 2 si cerca una soluzione software innovativa per la gestione dello stand-by. Il concetto è simile a quello di un automatismo
start-stop: "Si utilizza l'energia solo quando è realmente necessaria"
14
La rettificatrice
cilindrica universale
CNC S41 di STUDER
è stata al centro di
un'intensa serie di
prove per il miglioramento dell'efficienza
energetica
Motion 02. 2015
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MÄGERLE
BLOHM
JUNG
STUDER
SCHAUDT
MIKROSA
WALTER
EWAG
"PARTECIPANDO A DIVERSI PROGETTI DI RICERCA,
ANCHE CON LA ETH DI ZURIGO, STUDER HA CREATO
I PRESUPPOSTI PER POTERE DIMOSTRARE IN MODO
MISURABILE L'EFFICIENZA ENERGETICA."
Photo: David Schweizer
Wolfgang Labus, Direttore Product Engineering di STUDER
Motion 02. 2015
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UNITED GRINDING GROUP
INDEPTH
14,8
PERCENTO
di risparmio potenziale attraverso
l'ottimizzazione dei componenti della
STUDER S41
La gestione dello stand-by per la
S41, che permette l'esecuzione dei
necessari adattamenti software
durante i cicli di rettifica, si traduce in
un risparmio d'energia del 5%
Risparmio totale per la STUDER S41
ALTO RENDIMENTO
Come tutte le aziende di UNITED GRINDING Group,
anche WALTER aderisce all'iniziativa "Blue Competence",
incentrata sull'efficienza e i risparmi energetici.
Le macchine della serie HELITRONIC sono sinonimo
di massima qualità nella produzione e nella riaffilatura
degli utensili assialmente simmetrici ed offrono inoltre
il vantaggio di un'alta efficienza energetica. Refrigerante: si utilizzano pompe regolate a frequenza e motori ad alto rendimento (EFF1, Classe 0,92), le pompe
sono comandate dal programma CNC. Azionamenti:
offrono un consumo particolarmente basso grazie alla
progettazione ottimale, al ritorno dell'energia nella
rete elettrica alla frenatura degli assi e del mandrino, e
a un fattore di rendimento pari a 0,97. Sono ottimizzati
anche il sistema idraulico, la lubrificazione centralizzata e la meccanica. Due funzionalità vantaggiose sono
inoltre il programma di riscaldamento e lo spegnimento a fine lavoro. Le macchine possono essere avviate
impostando ora e data, in stato di stand-by le pompe
del refrigerante, l'aspirazione, l'idraulica, i mandrini
e gli azionamenti degli assi rimangono disinseriti o
bloccati. Gli strumenti di simulazione limitano le prove
di funzionamento e l'utilizzo di provini. "Malgrado
tutte le misure già adottate, ci manteniamo innovativi
e lavoreremo ancora intensamente in questo settore"
promette Heinz Häckh, Direttore costruzioni elettriche
per WALTER.
16
Componenti
della macchina
-15 %
Gestione
stand-by
-5 %
Studer
Technology
-5 %
-25%
spiega Wolfgang Labus, Direttore Product Engineering di STUDER,
descrivendo questo approccio. La S41 ne esemplifica i vantaggi: si
eliminano i picchi di potenza e il ciclo continuo si interrompe e riprende come necessario.
TEMPI DI LAVORAZIONE RIDOTTI
La riduzione del consumo elettrico deriva in particolare dai mandrini
per la rettifica esterna e interna e dagli azionamenti degli assi, un
ulteriore 5% di risparmio in totale. "StuderTechnology" è il terzo passo, una soluzione software che è valsa a STUDER il PRODEX Award
per l'innovazione nel 2012 e l'Intec-Preis nel 2013. Il software riduce fino al 50% i tempi di lavorazione attraverso l'ottimizzazione dei
processi, riducendo al contempo anche il consumo energetico delle
rettificatrici. Anche questa terza fase contribuisce per un 5% circa al
risparmio di energia. I tre passi contribuiscono insieme a un risparmio complessivo del 25%.
In collaborazione con la ETH di Zurigo, STUDER ha sviluppato
il progetto EE4C (quarto BlueStep) per la configurazione delle macchine ottimizzando il consumo energetico per pezzo prodotto. EE4C
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MÄGERLE
BLOHM
JUNG
STUDER
SCHAUDT
MIKROSA
WALTER
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PROCESSI OTTIMIZZATI
Il recupero e il risparmio energetico e un generale aumento
della produttività sono i punti di partenza per le aziende di
UNITED GRINDING Group
I massimi risparmi, oltre il 75%, si ottengono
con la pompa del lubrorefrigerante
Photos: Guy Jost
Risparmi sui componenti della macchina (STUDER S41) in percentuale
Pompa del
lubrorefrigerante
Aspirazione nebbia
di rettifica
76
Pompa idraulica
67
76.9
sta per "Energy Evaluation for Customer Quotation", un sistema di
misurazione e analisi che permette di dimostrare l'efficacia delle misure per l'efficienza energetica implementate sulle rettificatrici. Con il
sistema è possibile effettuare misurazioni sulle macchine del cliente
confrontandole con le macchine STUDER e generare automaticamente delle semplici analisi.
Oltre al consumo elettrico viene misurata e analizzata anche l'alimentazione di aria compressa. Il sistema di misurazione può essere
ampliato introducendo ulteriori parametri come la quantità d'acqua di
raffreddamento. "Si tratta di una vera e propria consulenza al cliente,
sostanziata da reali valori di misura" sottolinea Labus. Disponendo di
questi valori è più facile ottenere incentivi statali o finanziamenti dalle
banche per l'acquisto delle macchine.
Un secondo approccio è quello che riguarda i costi totali d'esercizio (Total Cost of Ownership - TCO). I risparmi energetici permettono
di ammortizzare più rapidamente i costi d'investimento.
Inoltre offrono alle medie imprese, in particolare, l'opportunità di ottenere finanziamenti per l'efficienza energetica. Anche in
questo caso STUDER può, attraverso specifiche analisi, fornire in-
Anche BLOHM e JUNG, MÄGERLE, SCHAUDT,
MIKROSA ed EWAG aderiscono all'iniziativa Blue
Competence. "Puntiamo a visualizzare ancora più
chiaramente i vantaggi che le nostre macchine possono offrire ai clienti in termini di risparmio energetico,
con l'obiettivo di fornire ulteriori spunti per un utilizzo
più sostenibile dell'energia" spiega Torsten Runkowski, Direttore tecnico di BLOHM e JUNG. La PROKOS
di BLOHM per la lavorazione automatizzata di pezzi
complessi dispone di una serie di funzioni per aumentare l'efficienza energetica. Tra queste vi è la riduzione
delle masse movimentate, come nel caso della tavola
della macchina in alluminio, l'utilizzo di componenti
ottimizzati per il consumo energetico (motori asincroni) e il recupero dell'energia.
"Riteniamo che le maggiori leve per ottenere sistemi di rettifica a efficienza energetica siano da ricercarsi
in ulteriori aumenti di produttività attraverso l'alta
efficienza dei processi, la riduzione dei tempi morti e
l'automazione integrata" spiega Martin Preisig, Direttore tecnico di MÄGERLE. Questo richiede l'adozione di
una serie di misure. La riduzione dei tempi di standby e attesa, l'ottimizzazione del flusso d'acqua per il
raffreddamento, opzioni come l'accensione anticipata
con corrispondenti programmi di riscaldamento ed
altro ancora riducono il fabbisogno energetico delle
macchine. Queste misure, inoltre, migliorano il comportamento termico delle macchine e riducono i costi
per il raffreddamento.
dicazioni su particolari condizioni di leasing e programmi di incentivazione statale. Il sistema ha già dato risultati negli Stati Uniti, in
Germania e in Bulgaria.
Con BluPlus, STUDER ha fornito al tema della sostenibilità una
base misurabile. "Con l'aumento dei prezzi dell'energia, il fattore efficienza energetica assume un'importanza crescente" spiega Labus.
Per questo, STUDER si occupa di questo tema a diversi livelli: da un
lato l'azienda stessa utilizza processi di fabbricazione e produzione ad
efficienza energetica, dall'altro tutte le macchine sono progettate per
garantire un basso consumo di risorse. Inoltre, gli operatori delle macchine ricevono supporto per l'ottimizzazione energetica dei processi
e attraverso interventi di retrofit si migliora il bilancio energetico delle
macchine più vecchie.
KLAUS JOPP
Motion 02. 2015
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UNITED GRINDING GROUP
INSIDE
DI COSA SI STA OCCUPANDO
IN QUESTO MOMENTO?
Oltre 2300 persone lavorano per UNITED GRINDING Group in tutto il mondo.
Cosa fanno esattamente? In ogni numero di Motion vi presentiamo quattro
collaboratori, come Rahel Ruef di Steffisburg e Antonino Coniglio di Bregnano
CONSEGNE SEMPRE PIÙ
PUNTUALI
BERND LANGE
POSIZIONE:
Direttore Gestione qualità
Walter Maschinenbau GmbH, sedi
di Tubinga e Kuřim
BERLINO
CONTATTO:
[email protected]
PROGETTARE PER
IL FUTURO
RAHEL RUEF
POSIZIONE:
Progettista tirocinante al terzo anno,
Fritz Studer AG, Steffisburg, Svizzera
BERN
Steffisburg
CONTATTO:
[email protected]
LO SPACEBALL È UN MOUSE 3D, il mio principale strumento di lavoro. Con
questo strumento posso spostare componenti tridimensionali delle
macchine nello spazio virtuale. Come progettista tirocinante al terzo
anno del mio apprendistato, lavoro in modo autonomo con i
programmi CAD e con i database SAP.
Ho l’opportunità di conoscere tutti i reparti di progettazione di
STUDER. Elaboro geometrie di rettifica, realizzo particolari richieste
dei clienti e apporto modifiche e migliorie alle macchine standard e
alle nuove costruzioni. Al momento sto lavorando a un progetto di
sviluppo. Si tratta di una nuova e complessa rettificatrice cilindrica,
un processo veramente futuristico.
Apprezzo in modo particolare la fiducia che mi dimostrano i
colleghi. Posso lavorare alle soluzioni in modo autonomo e creativo
e applicare ciò che ho appreso alla scuola professionale. Mi
piacciono i progetti nei quali si richiedono idee e creatività. Sia che
si tratti di modifiche o della nuova progettazione di una macchina,
sono sempre possibili diverse soluzioni. Lo sviluppo tecnologico
procede a ritmo accelerato, e non solo nella costruzione delle
macchine. È questo che rende il mio lavoro così interessante.
18
Kuřim
Tubinga
LA PUNTUALITÀ DELLE CONSEGNE, cioè la garanzia di disporre delle
macchine nei tempi stabiliti, è un requisito essenziale per i nostri
clienti. Come responsabile della gestione qualità e sostenitore
della nostra iniziativa di ottimizzazione interna PuLs®, considero il
miglioramento dei processi interni un obiettivo essenziale.
Lavoro alla realizzazione di questo obiettivo sia alla Walter
Maschinenbau GmbH di Tubinga sia nel centro di produzione di
Kuřim, Repubblica Ceca.
Insieme al mio team sono riuscito a ridurre considerevolmente i tempi di consegna della HELITRONIC MICRO ottimizzando i
tempi del collaudo interno per questo tipo di macchina. Nell’ambito di un’analisi degli sprechi, abbiamo identificato ed eliminato
le possibili attività doppie. Ora svolgiamo alcune attività e prove
contemporaneamente, mentre altre sono state anticipate a fasi
meno critiche della produzione. Come risultato abbiamo non solo
abbreviato di otto giorni i tempi di esecuzione, ma anche
drasticamente ridotto lo slittamento delle scadenze.
Motion 02. 2015
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MÄGERLE
BLOHM
JUNG
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SCHAUDT
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SOLUZIONI SU MISURA
PER I CLIENTI
ANTONINO CONIGLIO
Bregnano
POSIZIONE:
Area Manager nord-ovest Italia
Walter Ewag Italia S.r.l.
Bregnano, Italia
ROMA
CONTATTO:
[email protected]
STRETTA COLLABORAZIONE
CON IL CLIENTE
DOMINIK HONEDER
POSIZIONE:
Tecnico dei processi,
Mägerle AG Maschinenfabrik
Fehraltorf, Svizzera
Fehraltorf
BERNA
CONTATTO:
[email protected]
QUANDO IL CLIENTE ACQUISTA UNA MACCHINA, questa viene precisamente
adattata alle esigenze di produzione. Il mio compito è dare forma a
questo processo e programmarlo. Si tratta, tra l’altro, di definire il
ciclo di produzione e le tolleranze ammesse, condurre le prove ed
effettuare le correzioni necessarie. In questo senso è decisiva una
stretta collaborazione con il cliente, per cogliere specifici desideri e
requisiti e per realizzarli. Questo richiede flessibilità, apertura e
disponibilità all’ascolto.
Conosco bene le macchine. Prima di entrare in UNITED
GRINDING, lavoravo nel reparto produzione di un’altra azienda.
Anche in MÄGERLE ho iniziato nella produzione, due anni e mezzo
fa, ma da un anno sono passato alla tecnica di processo.
Al momento sto lavorando a un progetto interessante: due
celle di automazione, ognuna con una rettificatrice e un sistema di
misura, un robot, una stazione di pulizia e cinque stazioni di
caricamento. In più, due rettificatrici separate. Le celle caricano
sulla rettificatrice i pezzi che dopo la lavorazione vengono puliti e
misurati automaticamente. Le correzioni vengono inviate alla
rettificatrice e calcolate automaticamente.
QUASI 70.000 CHILOMETRI è la distanza che percorro in un anno nel
nord-ovest d’Italia come addetto alle vendite di WALTER ed EWAG.
Faccio visita ai clienti e ai potenziali clienti illustrando le particolarità
e i vantaggi delle nostre macchine. Insieme sviluppiamo soluzioni
su misura per esigenze specifiche. Grazie alla mia esperienza nelle
vendite riesco a comprendere bene i clienti e le loro esigenze di
produzione e posso aiutarli a mettere a punto la soluzione più
adatta per loro.
Ho iniziato a lavorare per WALTER 14 anni fa in qualità di
tecnico delle applicazioni e dell’assistenza e in questo ruolo ho
potuto conoscere i sistemi di misurazione e le macchine affilatrici e
per elettroerosione dell’azienda. Pertanto ho una visione completa
dell’intera offerta di prodotti e possono consigliare agli interessati la
macchina ideale per le loro esigenze.
Al momento sto lavorando a un progetto interessante. Un
cliente di vecchia data vuole ampliare la propria attività nel settore
dei piccoli utensili e per questo ha bisogno di due nuove macchine.
L’obiettivo è aprire alla sua azienda nuovi mercati e nuove opportunità e per questo può naturalmente contare sul nostro appoggio.
Motion 02. 2015
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UNITED GRINDING GROUP
INTERVIEW
A COLLOQUIO
MICHAEL HORN
Michael Horn, con UNITED GRINDING Group
dal 2007, segue dal 2010 i settori Produzione e
Supply Chain Management. Nel 2011 è stato
Presidente del Consiglio di Amministrazione di
Fritz Studer AG, dal 2013 è Chief Operating
Officer (COO) di UNITED GRINDING Group e si
occupa di lean excellence ed efficienza.
NORBERT HAUG
Norbert Haug è l’artefice dei successi di Formula
1 dei team Mercedes Motorsport. Ex giornalista,
per 22 anni è stato a capo di Mercedes
Motorsport e protagonista di una nuova era
delle “frecce d’argento”, con grandi nomi come
Michael Schumacher e Nico Rosberg.
PROF. DR. MATTHIAS PUTZ
Fotos: Lorem ipsum doloerem siten amaten
Il prof. Matthias Putz è direttore dell’Istituto
Fraunhofer per le macchine utensili e le
tecnologie di trasformazione (IWU) di Chemnitz
e direttore del settore scientifico Macchine
utensili, Sistemi di produzione e Tecnologia di
truciolatura dello stesso istituto. Il suo
obiettivo: ripensare la produzione industriale.
20
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Fotos: Lorem ipsum doloerem siten amaten
IN GARA PER IL
FUTURO
La Formula 1 insegna: le auto da corsa devono essere aerodinamiche e leggere e i loro motori quanto più efficienti possibile.
Lo stesso vale per le rettificatrici. Nell’intervista di Motion l’ex
direttore di Mercedes Motorsport Norbert Haug, il prof. Matthias
Putz, esperto di macchine utensili e tecnologie di trasformazione
dell’Istituto Fraunhofer, e Michael Horn, Chief Operating
Officer di UNITED GRINDING Group, parlano di efficienza come
chiave del successo
TESTO: MICHAEL HOPP FOTO: MARKUS HINTZEN
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UNITED GRINDING GROUP
INTERVIEW
“LO SPORT MOTORISTICO OFFRE UN’OCCASIONE DI
APPRENDIMENTO A INGEGNERI, TECNICI E
MECCANICI. OTTENERE MOLTO CON POCO È IL LORO
OBIETTIVO.”
Norbert Haug
Quale ruolo svolge l’effi cienza negli
sport motoristici?
Norbert Haug: Un ruolo assolutamente
centrale. Un veicolo da corsa progettato
per la massima potenza ma non efficiente
dal punto di vista aerodinamico, non vincerà mai nessuna gara. Prendiamo ad
esempio il consumo di carburante: attualmente il limite per la distanza di gara nella
Formula 1 è di 100 chili. Se uno starter riesce a farcela con cinque chili di carburante
in meno rispetto ai concorrenti, mantenendo dei buoni tempi, questi miglioreranno ad ogni giro di due decimi di secondo
grazie al minore peso del carico. In una
gara di 70 giri sono 14 secondi e, con i
tempi della Formula 1, 14 secondi possono fare la differenza tra la vittoria e un
22
quinto posto. L’efficienza è dunque decisiva dell’automobilismo: chi non è efficiente
non vince.
Prof. Putz, in cosa vede un parallelismo
tra lo sport motoristico e le macchine
utensili?
Sig. Horn, quanto è importante l’efficienza per UNITED GRINDING Group?
Prof. Matthias Putz: Come per i veicoli, anche per le macchine utensili non si può considerare un solo componente ma occorre
allargare il campo se si vuole ottenere qualcosa. Dieci anni fa abbiamo smesso di parlare di “rendimento”, perché il concetto era
troppo limitato, e abbiamo iniziato a parlare
di “efficienza”. Secondo gli studi pubblicati
allora, anche dal nostro Istituto, si sarebbe
potuto realizzare un 30% di risparmio di risorse. “Blue Competence” è stata la risposta della VDMA, l’Associazione dei costruttori tedeschi di macchine e impianti, che
suggeriva di considerare non solo la macchina ma l’intero sistema, cioè almeno la mac-
Michael Horn: Un utilizzo mirato delle risorse è di centrale importanza anche per noi.
Passiamo sotto esame i nostri processi per
individuare gli sprechi. Con il programma
“Blue Competence” vogliamo concentrare
l’attenzione sul tema dell’uso dell’energia e
soprattutto degli sprechi. Non è sufficiente
considerare soltanto il processo di rettifica
per valutare l’efficienza di una macchina, ma
occorre piuttosto analizzare l’intera catena
del valore, fino al processo di produzione del
nostro cliente.
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china e la tecnologia. Da questo punto di vista, anche noi abbiamo allargato il nostro
campo di osservazione ai tre aspetti centrali
della produzione: qualità, tempi e costi.
Sig. Haug, in che modo sono cambiati i
parametri di efficienza negli sport
motoristici
Haug: In questo settore l’efficienza è tutto.
Chi ottiene di più con meno è avanti. Con un
peso complessivo minore, e pesi supplementari applicati nel punto più basso della macchina per ottenere il peso minimo prescritto,
si ottengono tempi molto migliori. Un grammo di riduzione di peso costa sicuramente
molto di più nella Formula 1 che nella costruzione di una macchina utensile. A mio parere,
gli altri settori possono imparare molto dalle
decisioni rapide e mirate che ogni giorno bisogna assumere nell’automobilismo se non
si vuole soccombere agli avversari.
C’è un trasferimento di conoscenze dal
motorismo alla costruzione di macchinari?
Horn: Nelle corse i processi sono temporizzati al millesimo di secondo. Questo sport
può fornire modelli di riferimento per i processi ma anche per nuovi materiali: nella costruzione delle macchine utensili, la scelta di
materiali ad alte prestazioni può fornire un
ulteriore contributo all’efficienza. La soluzione per aumentare l’efficienza non è unica,
ma è il risultato della considerazione di tutti i
piccoli fattori che influenzano un sistema. La
nostra ambizione è valutare il sistema complessivo del cliente e contribuire al suo successo. Dove e per quali operazioni si utilizzano i nostri prodotti? Sotto quali aspetti
generano valore aggiunto per il cliente?
Putz: Nella ricerca applicata, cioè molto vicina alla pratica, si può apprendere molto dagli sport motoristici se solo si impara a concentrarsi sull’essenziale, proprio ora che la
flessibilità e la personalizzazione sono sempre più importanti. Da molti anni la peculiarità di noi ingegneri tedeschi è quella di voler
“NON È SUFFICIENTE CONSIDERARE SOLTANTO IL
PROCESSO DI RETTIFICA PER VALUTARE
L’EFFICIENZA, MA OCCORRE ANALIZZARE
L’INTERA CATENA DEL VALORE.”
Michael Horn
fare tutto e sempre al 100%. In questo modo, però, perdiamo di vista l’obiettivo del
cliente che è quello di muoversi con agilità
sul mercato creando valore.
Haug: Cercare per cinque anni una soluzione al 100% può essere molto meno produttivo che portare avanti per cinque anni con la
massima determinazione una soluzione al
70%. Dopo cinque anni il secondo approccio si rivela in genere di gran lunga più efficace del primo.
I costi energetici sono decisivi per il
cliente?
Horn: Oggi i clienti ci chiedono di considerare l’intero processo e di mostrare loro le potenzialità di risparmio. I puri costi delle macchine sono pertanto solo un aspetto di una
valutazione più ampia che si focalizza sul
Total Cost of Ownership. In ultima analisi,
tutto ruota attorno a una sola domanda: cosa crea valore aggiunto per il nostro cliente?
Per questo il cliente sarà disposto a pagare.
Dobbiamo mostrare al cliente le potenzialità
lungo l’intera catena logistica.
Haug: Se l’aumento di efficienza a cui si punta è più costoso dello standard attuale, il
cliente non ne sarà entusiasta. Anche
nell’automobilismo l’abbiamo sperimentato
più volte: chi non è in grado di dimostrare in
modo convincente le probabilità di miglioramento avrà difficoltà a fare accettare dei costi aggiuntivi che si ripagheranno solo in un
momento successivo.
Prof. Putz, anche il concetto E3 si basa su
un approccio simile?
Putz: Quando si pensa a come dovrebbe essere la produzione del futuro, occorre anche
domandarsi cosa si deve cambiare rispetto a
quanto fatto fino ad oggi e dove vi siano ancora riserve. Su queste basi è nato il concetto E3 nel nostro istituto. La prima E fa riferimento alla nostra core competence, le
tecniche di produzione a efficienza energetica, cioè le tecnologie di base e le macchine.
La seconda E è data da una domanda: cosa
accade se voglio integrare una singola tecnologia più efficiente in una catena di processi esistente o rinnovare i processi? Qui
ritorna la visione d’insieme. Il concetto guiMotion 02. 2015
IT_023_Motion_02_2015 23
23
29.10.15 11:57
UNITED GRINDING GROUP
INTERVIEW
“IN MOLTI PROGETTI VENIAMO COINVOLTI GIÀ NELLA
FASE DI SVILUPPO. COSÌ POSSIAMO INFLUIRE
SULL’INTERO PROCESSO E ADATTARE IN MODO
MIRATO LA MACCHINA E L’APPLICAZIONE.”
Michael Horn
da nato da questa riflessione è quello della
“fabbrica a emissioni zero e autarchia energetica”. La terza E è nata dalla paura di invecchiare: ergonomia. Pensiamo a nuove
idee per integrare l’uomo al centro della produzione come risolutore creativo di problemi. Quando riusciamo a riunire insieme le tre
E, stiamo realizzando innovazioni veramente
promettenti.
Sig. Horn, rettificatrici a efficienza
energetica e basso consumo di risorse
contribuiscono al successo e alla crescita
di un’azienda?
Horn: In un modo o nell’altro sicuramente sì.
Molto più importante, e lo vediamo nelle regioni a forte crescita come quelle asiatiche,
è che la scarsità delle risorse e gli sprechi siano affrontati attivamente. Se offrite a un
cliente una soluzione per limitare i rischi, il
cliente vi sarà grato perché la sua macchina
contribuirà al risultato di non sprecare più
determinate risorse.
Qual è il rapporto di UNITED GRINDING
Group con lo sport motoristico?
Horn: Ad esempio, forniamo macchine per
la fabbricazione di alberi a camme. L’aspetto positivo è che oggi veniamo coinvolti già
nella fase di sviluppo. Così possiamo influire sull’intero processo e adattare la nostra
soluzione in modo mirato alle esigenze
dei nostri clienti. In passato, l’attenzione si
concentrava sul pezzo da lavorare e si tentava gradualmente di trovare la soluzione
ottimale per il cliente. Oggi la visione d’insieme è più efficace e ci offre maggiori possibilità di azione.
Quali sono state le principali evoluzioni o
innovazioni dei motori ad alta efficienza?
Haug: Dalla stagione scorsa la cosiddetta
power unit, un interessante prodigio della
tecnica: non solo un classico motore a
combustione, ma una unità in grado di generare potenza aggiuntiva dall’energia dispersa. Rispetto al potente motore a com24
Motion 02. 2015
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29.10.15 11:57
MÄGERLE
bustione V8, è stato possibile ottenere da
un anno all’altro oltre il 30% di riduzione dei
consumi di carburante, un vero salto quantico. Lo stretto rapporto tra tecnologia di
serie e sportiva portato avanti da Mercedes
nel corso degli anni, è valso all’azienda la
leadership di mercato per la produzione dei
migliori propulsori del settore. Lo spirito
sportivo che da sempre anima AMG ha permesso all’azienda di scrivere una storia di
successi a livello mondiale ottenendo un’enorme domanda sul mercato. Senza lo spirito appreso dal motorismo sportivo, questo impressionante successo non sarebbe
stato certamente possibile.
Horn: Gli spunti per l’innovazione ci vengono anche dagli intensi scambi con i fornitori
che abbiamo integrato nella nostra catena
del valore. È così anche nell’automobilismo?
Haug: Esattamente. Se integrate nel processo fin dalle prime fasi, due teste hanno
di norma idee migliori e più costruttive di
una sola. Nell’automobilismo bisogna sempre pensare due passi avanti ed essere
competitivi nel senso migliore. L’applicazione coerente di questo spirito competitivo è, a mio parere, un importante fattore di
successo. Dal confronto tra due team in
sana competizione nascono i risultati migliori. La competitività è insita nell’uomo,
se vissuta positivamente è alla base del
progresso, diversamente non porta a nulla.
L’elettrificazione dello sport motoristico è
un passo nella direzione dell’efficienza?
Haug: È una buona iniziativa, e ben realizzata. Dal punto di vista dell’impatto mediatico,
il rapporto tra la Formula E e la Formula 1 è
occhio e croce quello tra un millimetro e un
chilometro. Nella Formula E ci sono buone
corse e buoni nomi, anche molti ex piloti di
Formula 1. Le auto hanno poco carico aerodinamico, viaggiano anche in tre in curva e
ci sono scene spettacolari, tutto bene. Tuttavia, come per tutte le auto elettriche, l’autonomia è scarsa. Ma la gara per la batteria più
capace è in pieno svolgimento. La batteria, il
BLOHM
JUNG
STUDER
SCHAUDT
MIKROSA
WALTER
EWAG
“LA RICERCA CI INSEGNA CHE DALLO SPORT
MOTORISTICO SI PUÒ OTTENERE MOLTO SE SI
IMPARA A CONCENTRARSI SULL’ESSENZIALE.”
Prof. Dr. Matthias Putz
suo peso, le sue dimensioni e le sue prestazioni sono notoriamente la chiave di volta
delle opportunità di elettrificazione delle automobili.
In quale misura la digitalizzazione può
contribuire ad aumentare l’efficienza?
Parola d’ordine: Industria 4.0.
Horn: Industria 4.0, il progetto di informatizzazione della tecnologia di produzione, è indiscutibilmente un tema legato all’efficienza. In futuro le nostre macchine utensili
sapranno in anticipo quale pezzo dovranno
lavorare. Ad esempio, utilizziamo una mola
che porta con sé alcune informazioni. Porosità, spessore misurato, caratteristiche qualitative, refrigerante: queste informazioni
vengono elaborate dalla macchina e parametrizzate nel processo. Le informazioni
passano ai componenti per ottimizzare i processi successivi. Il concetto “Industria 4.0”
fa riferimento alla combinazione di tecnologie nuove (digitalizzazione, nuovi media…) o
già esistenti con applicazioni nuove o già
esistenti. Industria 4.0 è il motore dell’innovazione futura.
Prof. Putz, Industria 4.0 procede con
sufficiente velocità in Germania?
Putz: No! Industria 4.0 significa che, attraverso il collegamento in rete intelligente dei
dati, si possono ottenere informazioni che
generano conoscenze e valore, nuovi prodotti e nuovi mercati. Quando in uno studio i
nostri partner industriali affermano di ritenere che nei settori di loro competenza, la costruzione di macchine e automobili, Industria 4.0 acquisterà rilevanza nell’arco di
quattro o cinque anni, a mio parere sono in
ritardo. Credo che la nostra conversazione di
oggi dimostri non solo che il tema Industria
4.0 è di urgente attualità, ma anche che debba essere concretamente ripensato alla luce
di una domanda fondamentale: come vogliamo produrre in futuro?
Molte grazie per la conversazione!
Motion 02. 2015
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25
29.10.15 11:57
UNITED GRINDING GROUP A DAY WITH …
7:00
IN HOTEL A SHANGHAI inizia la giornata di lavoro di Peter
Keimling. Durante il viaggio in taxi verso il cliente Mapal,
un produttore di utensili di precisione, passa in rassegna
le fasi principali del servizio che dovrà svolgere presso il
cliente: la rettifica di un albero di prova su una rettificatrice cilindrica STUDER.
8:00
APPUNTAMENTO PRESSO LA FILIALE
MAPAL a Shanghai: Hui Wu,
tecnico di UNITED GRINDING
Cina, saluta il suo collega. La
rettificatrice cilindrica è stata
regolarmente consegnata e
installata. Ora si deve preparare la macchina per la rettifica
dell’albero di prova.
UNA GIORNATA CON…
PETER
KEIMLING
“Un buon rapporto con il cliente è la base del
mio lavoro” spiega il tecnico dell’assistenza
del servizio clienti di STUDER. Lo accompagniamo durante una visita alla filiale cinese di
Mapal a Shanghai
FOTOGRAFIE: RAPHAEL OLIVIER
26
PETER KEIMLING È IN VIAGGIO QUASI TUTTO L’ANNO. Da 15 anni lavora presso
la sede centrale della Fritz Studer AG in Svizzera, ma il luogo di lavoro del
tecnico addetto al servizio esterno sono anche le filiali dei clienti in tutto
il mondo. Il perito meccanico di Jena ha iniziato a lavorare con le rettificatrici cilindriche STUDER già negli anni ottanta alla Carl Zeiss di Jena.
Oggi si occupa della riparazione, della manutenzione e della messa in
servizio delle macchine STUDER. Il suo ambito di specializzazione è
quello delle rettificatrici cilindriche CNC per la lavorazione esterna e interna. Keimling si occupa inoltre della formazione dei clienti e rappresenta STUDER in occasione delle fiere.
“Affidabilità, puntualità e precisione sono ciò che i nostri clienti si
aspettano da me” spiega Peter Keimling. Durante un viaggio in Cina
ha visitato la “accademia” di UNITED GRINDING Group dove vengono formati sul posto anche i 50 tecnici dell’assistenza del Gruppo, e
ha potuto trasmettere alle giovani leve molto della sua pluriennale
esperienza. Naturalmente Keimling ha visitato anche la filiale di Mapal
a Shanghai. Il produttore di utensili di precisione ha il proprio quartier
generale ad Aalen dove impiega 290 dipendenti.
CONTATTO
[email protected]
Motion 02 . 2015
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29.10.15 12:03
MÄGERLE
BLOHM
JUNG
STUDER
SCHAUDT
MIKROSA
WALTER
EWAG
8:30
BODO SCHERWAT, TECNICO DELL’ASSISTENZA DI
MAPAL, spiega i suoi programmi per la
macchina: Mapal vuole espandere la
propria presenza nel mercato cinese, ma
il presupposto perché questo accada è
un processo di rettifica altamente
preciso. Peter Keimling si mette al lavoro.
Tutto viene documentato.
11:OO
“LE NOSTRE MACCHINE
DEVONO FORNIRE SEMPRE
LA STESSA QUALITÀ.
NOI CI IMPEGNIAMO IN
QUESTO SENSO.”
IL CUORE DEL CONTROLLO QUALITÀ è l’albero di
prova (a destra). Peter Keimling lo monta
sulla rettificatrice alla presenza del team
Mapal. L’albero di prova viene rettificato
secondo le istruzioni di STUDER.
I punti di misurazione forniscono quindi
indicazioni sulla effettiva cilindricità
della rettifica.
Motion 02 . 2015
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27
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UNITED GRINDING GROUP A DAY WITH …
“PRECISIONE, QUALITÀ E
ATTENZIONE AL CLIENTE SONO
I PRINCIPI FONDAMENTALI DEL
MIO LAVORO.”
12:00
GRANDE RIUNIONE con il
cliente sul posto: sul laptop
compaiono i primi numeri e
le tabelle che forniscono
indicazioni sul processo di
rettifica.
15:00
SCAMBIO CON IL CLIENTE. Peter
Keimling ha in programma
anche un colloquio personale
con i partner di lunga data.
17:30
LA GIORNATA DI LAVORO È FINITA. La
giornata è stata positiva, la
rettificatrice cilindrica STUDER
ha soddisfatto tutti i parametri.
Alla sera, invece del tè bevuto
tutto il giorno, finalmente
un caffè!
28
Motion 02 . 2015
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29.10.15 12:03
MÄGERLE
BLOHM
JUNG
STUDER
SCHAUDT
MIKROSA
TOOLS &
TECHNOLOGY
WALTER
EWAG
Il Gruppo
alla
EMO
2015
NOVITÀ DA UNITED GRINDING GROUP
INDICE
30
32
33
34
Fotos: Lorem ipsum doloerem siten amaten
35
EMO 2015
EWAG LASER LINE PRECISION
WALTER HELITRONIC VISION 400 L
Soluzioni per tutti i materiali
EMO 2015
STUDER S121, S141
Un ampio campo applicativo
EMO 2015
DALLA MÄGERLE MFP 50
ALLA MIKROSA KRONOS S 250
Grandezze note
BLOHM PROFIMAT RT 1000
Bielle di motori ad alte prestazioni
MÄGERLE MGC
Lavorazione di turbine MIKROSA
KRONOS S 250
Ideale per i componenti idraulici
Per i clienti e i partner commerciali:
UNITED GRINDING Group ha
presentato quattro nuove macchine
alla EMO di Milano
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29.10.15 12:06
TOOLS & TECHNOLOGY
UNITED GRINDING GROUP ALLA EMO 2015
QUATTRO NOVITÀ E
UNA PRESENTAZIONE
IN GRANDE STILE
Primo approccio alla
lavorazione laser: LASER
LINE PRECISION
SOLUZIONI PER TUTTI
I MATERIALI
Gli esperti della rettifica di
utensili di UNITED GRINDING
Group hanno presentato due
nuove macchine:
la LASER LINE PRECISION
di EWAG e la HELITRONIC
VISION 400 L di WALTER
LASER LINE PRECISION È LA SOLUZIONE “ENTRY LEVEL” con la quale EWAG
arricchisce la propria offerta nel settore. La generazione del fascio
di questa nuova macchina utensile CNC a cinque assi si basa su una
robusta tecnologia laser a fibra. La LASER LINE PRECISION è dotata
di una unità di scansione a due assi sovrapposti di alta precisione
per la conduzione del fascio laser e si presta in modo particolare
alla lavorazione di materiali da taglio ultraduri come CVD e DPC e
quindi di utensili rotativi e inserti. Questi presentano un maggiore
assorbimento della luce laser verde (532 nm) e il doppio dell’energia
fotonica rispetto all’infrarosso laser tradizionale (1064 nm).
La LASER LINE PRECISION esegue la lavorazione completa e
altamente efficiente di taglienti, corpi cavi e rompitruciolo con marcatura in una sola operazione di serraggio. Con cinque assi CNC, due
assi ottici sovrapposti e un robot a 6 assi integrato, questa macchina
compatta offre la massima flessibilità. All’occorrenza la LASER LINE
PRECISION può essere dotata dei collaudati sistemi di automazione
per le rettificatrici EWAG. Gli assi lineari sono provvisti di righe ottiche, gli assi di rotazione sono azionati in modo diretto.
30
LASER LINE PRECISION
Assi lineari
Asse X
440 mm
Asse Y
140 mm
Asse Z
170 mm
Velocità di posizionamento max.
10 m/min
Assi di rotazione
Asse B
+/- 110 Gradi
Asse C
Gradi inf.
Diametro utensile max.
201 mm
Unità laser
Laser industriale ad alte prestazioni
20/50 W
Lunghezza d’onda
532 nm
Frequenza impulsi
10 ... 600 kHz
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MÄGERLE
BLOHM
JUNG
STUDER
SCHAUDT
MIKROSA
WALTER
EWAG
Il motto della EMO di Milano quest’anno è stato “Let’s build the future”.
Le aziende di UNITED GRINDING Group hanno partecipato alla più importante
fiera dell’industria metallurgica con quattro nuove macchine e quattro dei
modelli più amati dai clienti
Efficienza e
alta produttività:
HELITRONIC
VISION 400 L
“LA HELITRONIC VISION È UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER LA PRODUZIONE DEGLI UTENSILI DI PRECISIONE.” CON LA HELITRONIC VISION 400
L CONTINUIAMO A SCRIVERE QUESTA STORIA DI SUCCESSI.”
Martin Hämmerle, Head of Product Management, Walter Maschinenbau GmbH
Con la HELITRONIC VISION 400 L, WALTER porta avanti la storia di
successi della serie HELITRONIC VISION. Questa macchina efficiente e altamente produttiva è dotata di azionamenti lineari potenti
e precisi negli assi X, Y, Z e motori torque negli assi di rotazione A
e C. La stabile costruzione a portale in ghisa minerale garantisce la
realizzazione di superfici degli utensili sempre perfette e la massima
precisione delle forme.
Il campo applicativo della HELITRONIC VISION 400 L va dalla
produzione di utensili assialmente simmetrici per la lavorazione del
metallo e del legno, alla lavorazione di utensili speciali e di geometrie complesse con una sola operazione di serraggio. La macchina si
presta inoltre alla lavorazione di alti volumi nella produzione e nella
riaffilatura. È possibile rettificare materiali come HSS, HM, cermet e
ceramica.
CONTATTO
[email protected]
HELITRONIC VISION 400 L
Assi lineari
Asse X
500 mm
Asse Y
350 mm
Asse Z
700 mm
Velocità di corsa rapida X, Y, Z
50 m/min
Diametro del pezzo, max.
315 mm
Lunghezza max del pezzo, rettifica periferica 420 mm
Lunghezza max del pezzo, rettifica frontale
390 mm
Peso del pezzo, max.
50 kg
Diametro della mola, max.
254 mm
Azionamento doppio mandrino, max.
30 kW
Mandrino di rettifica, velocità
0 – 10 500 min-1
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TOOLS & TECHNOLOGY
UNITED GRINDING GROUP ALLA EMO 2015
“LA S121 È ADATTA A UN’AMPIA
GAMMA DI APPLICAZIONI PER LA
RETTIFICA INTERNA, NELLA LAVORAZIONE DI MACCHINE UTENSILI ED
AZIONAMENTI E NELLA COSTRUZIONE
DI AEROMOBILI E UTENSILI.”
Antonio Bottazzo, Direttore vendite Europa centrale,
Fritz Studer AG
La STUDER S121 offre
tanta potenza in uno
spazio ridotto
DALLA PICCOLA ALLA POTENTE
Alla EMO di Milano STUDER ha presentato le due nuove
rettificatrici cilindriche interne universali S121 e S141 per un
ampio spettro di applicazioni
LA S121 È UNA RETTIFICATRICE CILINDRICA INTERNA UNIVERSALE per la lavo-
razione di pezzi di medie dimensioni nella produzione singola o di
piccole serie ed è ancora più piccola delle sorelle S131, S141 ed
S151. Questa macchina ad alte prestazioni ed ergonomica offre tanta potenza in uno spazio ridotto. La configurazione ottimale dei componenti della macchina permette di ottenere un diametro utile sulla
tavola di 400 mm per una lunghezza massima dei pezzi di 300 mm,
con una lunghezza massima di rettifica interna di 175 mm ed esterna
di 125 mm. Con la testa a revolver equipaggiabile con due mandrini
portamola o un mandrino fisso, la S121 si presta in modo ideale alla
rettifica interna, in piano ed esterna di spezzoni.
Le alte tecnologie impiegate garantiscono l’eccellente precisione della macchina e la sicura ripetibilità dei risultati di rettifica.
Contribuiscono a tali risultati sia il sistema di guida StuderGuide®
per gli assi X e Z che garantisce un’alta precisione geometrica di
avanzamento e guida per l’intero campo di velocità di lavoro, con
un’elevata portata e un’ottima capacità di ammortizzazione, sia la
combinazione di StuderGuide®, motori lineari e sistemi di misurazione diretta che garantiscono una straordinaria precisione di interpolazione.
Con la grande rettificatrice cilindrica interna universale S141,
che si presta anche alla lavorazione di pezzi fino a 1300 millimetri
di lunghezza, STUDER ha fissato un nuovo standard di riferimento
per la rettifica cilindrica interna che è stato al centro dell’attenzione
alla EMO. La nuova macchina si presta senza limiti a tutte le possibili
operazioni di rettifica cilindrica interna in tutte le industrie e tutti i
settori. Anche questa macchina dispone del sistema di azionamento
e guida StuderGuide®, il basamento in Granitan®, slitte incrociate e
guida piana a V, ed è dotata di revolver portamandrino a 4 posizioni con azionamento diretto. La disposizione del gruppo di rettifica
interna, con mandrini portamola di lunghezza fino a 265 millimetri,
32
consente l’esecuzione di operazioni di rettifica longitudinale con profondità massima di foratura di 250 millimetri.
Il revolver è disponibile anche con uno o due mandrini per la rettifica esterna, con mole fino a 300 millimetri di diametro. Un tastatore
integrato consente il posizionamento longitudinale o il controllo di
processo del diametro. Grazie alla tavola portautensile girevole questa macchina dall’accessibilità ottimale permette di eseguire anche
la rettifica parallela all’asse di coni di alta precisione con un’unica
operazione di serraggio. Dispone inoltre di molteplici funzioni di ravvivatura con utensili fissi o rotativi. La macchina offre pertanto la
strategia di ravvivatura ideale per ogni applicazione.
CONTATTO
[email protected]
Adatta a tutte le operazioni di rettifica
cilindrica interna: STUDER S141
Motion 02. 2015
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MÄGERLE
BLOHM
JUNG
STUDER
SCHAUDT
MIKROSA
WALTER
EWAG
Nuovi comandi per la
MÄGERLE MFP 50:
HMI Sinumerik Operate
di Siemens
Rivela le proprie potenzialità nelle
applicazioni impegnative: JUNG J600
GRANDEZZE NOTE
UNITED GRINDING Group non presenta solo
novità, ma anche macchine già ben collaudate come la MFP 50 di MÄGERLE
LA HMI SU BASE WINDOWS 7 Sinumerik Operate di Siemens presenta numerose funzioni aggiuntive. A Milano MÄGERLE ha dimostrato la
produttività e la versatilità del centro di rettifica MFP 50 con il nuovo
comando per diverse applicazioni. Con una sola operazione di serraggio sono state effettuate, oltre a diverse fasi simultanee di rettifica
su 5 assi, anche operazioni di alesatura e fresatura.
Assi più veloci per la PROFIMAT MC
LA MACCHINA DI PRODUZIONE PROFIMAT MC DI BLOHM, potente e straordina-
riamente compatta, è stata sottoposta a un radicale aggiornamento:
maggiore produttività e un’ulteriore riduzione dei tempi morti ne sono il risultato.
Grazie al doppio ravvivatore a testa orientabile brevettato e al
collaudato sistema di pulizia delle mole Razor-Tec® che permette
di impiegare forze di rettifica più basse riducendo del 30% l’usura
delle mole, la macchina offre tutto ciò che le moderne soluzioni di
produzione richiedono.
30%
Rettificatrice in piano e per profili J600
CON UN’AREA DI LAVORO DI 300 X 600 MILLIMETRI, la J600 di JUNG è adatta
alla lavorazione di pezzi singoli e alla produzione di piccole serie in
tutti i settori. La macchina esprime tutto il suo potenziale soprattutto
nelle applicazioni di rettifica più impegnative, in particolare nel settore della costruzione di utensili e stampi. Con l’esclusiva estensione
del software per la rettifica poligonale, la macchina si presta anche
ad altri ambiti di applicazione.
La flessibile rettificatrice senza centri
KRONOS S 250
QUESTA COMPATTA MACCHINA AD ALTE PRESTAZIONI È STATA CONCEPITA DA
MIKROSA in modo specifico per la produzione multipla. La macchina
è progettata per la rettifica continua e a tuffo di pezzi con diametro
da 1,5 a 35 millimetri ed ampiezza di tuffo fino a 245 millimetri. Grazie allo spostamento del pezzo o del mandrino è possibile eseguire
sulla macchina anche più operazioni in un unico ciclo. La KRONOS
S 250 offre eccellenti tempi di ciclo ed economicità, tempi brevi di
attrezzaggio e conversione e l’esatta riproducibilità dei risultati di
rettifica con tolleranze di ± 0,5 micron.
Tempo ciclo ed economicità
ottimali: KRONOS S 250
DI RIDUZIONE DELL’USURA DELLE MOLE
grazie al sistema di pulizia RazorTec®.
Motion 02 . 2015
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33
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TOOLS & TECHNOLOGY
Il sistema RazorTec®
mantiene la mola della
PROFIMAT RT 100
sempre pulita. In questo modo è possibile,
ad esempio, evitare la
prelavorazione dei pezzi
in lega di titanio.
Orientamento
degli ugelli
Ugello di pulizia
Ugello del
refrigerante
RETTIFICA EFFICIENTE DELLE BIELLE PER I MOTORI
AD ALTE PRESTAZIONI
Nella rettifica delle dentature dei corpi e dei cappelli di biella,
la BLOHM PROFIMAT RT 1000 con tecnologia RazorTec® integrata
soddisfa i massimi requisiti in termini di produttività e qualità
LE BIELLE PER MOTORI DI GRANDE POTENZA vengono generalmente costruite in leghe di acciaio o titanio ad alta resistenza. Per consentire il
montaggio sull’albero a gomiti, le bielle sono costituite da un corpo e
da un cappello. Entrambe le parti vengono fresate e rettificate di precisione. La rettificatrice in piano e per profili PROFIMAT RT 1000 con
sistema RazorTec® integrato di BLOHM fornisce la soluzione ideale
per questa lavorazione.
TEMPI MINIMI DI RIATTREZZAGGIO
Per questa operazione, sulla tavola circolare della PROFIMAT RT
vengono installati due dispositivi di serraggio automatici, ognuno
dei quali può accogliere diversi corpi e cappelli di biella. Il cambio è
rapido e riproducibile grazie ai sistemi di bloccaggio a punto zero. Il
set di mole utilizzato ha una larghezza complessiva di 200 millimetri.
Il principio della tavola indexata permette il caricamento e lo svuotamento della rettificatrice in tempo mascherato minimizzando i tempi
di produzione.
Il riattrezzamento da una serie di pezzi alla successiva richiede
meno di un’ora. Questo tempo può essere ulteriormente abbreviato in
quanto il doppio ravvivatore a testa orientabile permette di dotare la
macchina di due serie di rulli diamantati. Inoltre, un sistema ausiliario
per il cambio facilita il montaggio dei set di mole da parte dell’operatore.
toposte a una lavorazione preliminare. Utilizzando la PROFIMAT RT
1000 con RazorTec® si elimina la lavorazione preliminare. Il sistema
RazorTec® mantiene le mole sempre pulite e affilate e contribuisce
ad aumentare le prestazioni della macchina e a ridurre l’usura delle mole. Un ulteriore effetto positivo della tecnologia è la minima
formazione di bave durante la rettifica di questi materiali. Oltre al
sistema RazorTec®, anche la ravvivatura volumetrica contribuisce a
ottimizzare il consumo delle mole. Il sistema adatta i volumi asportati durante la ravvivatura alle dimensioni delle mole e quindi al loro
grado variabile di usura.
RETROAZIONE DEI VALORI DI MISURA
La PROFIMAT RT 1000 di BLOHM è dotata di retroazione automatica dei valori di misura. La macchina corregge gli assi in base alle tendenze determinate attraverso la misurazione post processo,
mantenendo i risultati di rettifica entro strette tolleranze malgrado
l’inevitabile dilatazione termica della macchina.
CONTATTO
[email protected]
m
RAZORTEC® RIDUCE IL CONSUMO DELLE MOLE
I pezzi in lega di titanio presentano particolari problemi nella rettifica: da un lato l’asportazione di un sovrametallo relativamente alto
durante il processo, dall’altro il fatto che le leghe di titanio relativamente morbide sporcano notevolmente le mole. Pertanto, i profili
delle parti della biella in leghe di titanio venivano fino ad oggi sot34
Motion 02 . 2015
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MÄGERLE
BLOHM
JUNG
STUDER
SCHAUDT
MIKROSA
WALTER
EWAG
Rettifica precisa
delle dentature
Hirth e curve
(Curvic Couplings) con le
macchine della
serie MGC
I punti di forza della KRONOS S 250
sono i tempi di attrezzaggio estremamente
brevi, l’alta sicurezza dei processi e i
risultati ripetibili
IDEALI PER LE GRANDI TURBINE
PERLA PRODUZIONE DI ENERGIA
PER LA LAVORAZIONE ALTAMENTE
PRECISA DI COMPONENTI IDRAULICI
I centri di rettifica della serie MGC di
MÄGERLE garantiscono la massima precisione nella lavorazione dei dischi per turbine
La flessibile rettificatrice senza punte KRONOS
S 250 di MIKROSA si presta in modo ideale alla
rettifica dei componenti idraulici
LE TURBINE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA SONO GRANDI E PESANTI Per garantire un posizionamento e un trasferimento di forze precisi, la lavorazione delle dentature Hirth e curve (Curvic Couplings) sulle giranti
e sugli alberi delle turbine deve essere estremamente precisa. Le
rettificatrici utilizzate per la lavorazione di queste parti della turbina
devono essere all’altezza di questi requisiti.
I CASSETTI DI DISTRIBUZIONE DEI GRUPPI IDRAULICI aprono e chiudono ciclicamente le condutture di alimentazione e di deflusso dell’olio. Per
garantire una tenuta assoluta, questi elementi idraulici devono essere realizzati con la massima precisione. I cassetti di distribuzione
sono particolarmente lunghi (288 mm) e sottili (diametro max. 22
millimetri). Queste caratteristiche rendono la rettifica particolarmente impegnativa: le macchine utilizzate devono essere in grado di lavorare i diametri con tolleranze molto basse per l’intera lunghezza del
pezzo. Si richiedono inoltre mole affilate e con eccellenti caratteristiche di taglio. Solo in questo modo è possibile correggere eventuali
errori di oscillazione radiale durante il processo di rettifica e ottenere
un pezzo di forma assolutamente cilindrica.
CUSCINETTI IDROSTATICI
Con le macchine della serie MGC con mandrini orizzontali e verticali,
MÄGERLE ha creato dei centri di rettifica concepiti in modo specifico per la lavorazione di turbine di grandi dimensioni. Le macchine
sono provviste di tavola circolare del diametro di 2500 millimetri con
cuscinetti idrostatici radiali e assiali.
Per accogliere gli alberi delle turbine lunghi anche alcuni metri,
la tavola presenta un foro centrale del diametro di 1200 millimetri
e la macchina è dotata di un vano inferiore per alloggiare la parte
più voluminosa dell’albero. La portata massima della tavola circolare ad azionamento diretto è di 20 tonnellate. La sua precisione di
posizionamento è inferiore a tre secondi d’angolo (3600 secondi
d’angolo = 1 grado). Il sistema garantisce la massima precisione
assiale e radiale.
PROCESSO DI RETTIFICA AUTOMATIZZATO
I centri di rettifica della serie MGC garantiscono un processo di
rettifica efficiente, stabile e automatizzato. Un tastatore estraibile
calcola automaticamente le posizioni di riferimento direttamente
sulla macchina che poi esegue il posizionamento. I risultati sono
una riduzione dei tempi di attrezzaggio e lavorazione, qualità di rettifica riproducibili e minori costi di produzione. Anche per questo
molti primari produttori di turbine per il settore energetico si affidano all’efficace tecnologia MÄGERLE per la rettifica delle dentature
Hirth e curve.
CONTATTO
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TEMPI DI ATTREZZAGGIO ESTREMAMENTE BREVI
La flessibile rettificatrice senza punte raggiunge senza problemi le
tolleranze richieste: diametro ± 1 micrometri, forma cilindrica 2,5
micrometri, circolarità 1 micrometro. Inoltre, il riattrezzaggio della
rettificatrice senza punte è rapido. Molte regolazioni avvengono in
modo elettronico. In questo modo si garantiscono un’alta sicurezza
dei processi e risultati ripetibili.
Per la lavorazione economica di componenti idraulici con diverse
grandezze dei lotti, MIKROSA fornisce la rettificatrice senza punte
completa di portale di carico con pinze e nastro temporizzato di alimentazione e uscita.
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AL LAVORO: Saleo è una rinomata azienda della Bielorussia che produce elementi idraulici e gruppi per trattori, macchine da costruzione e
altri impieghi industriali. La gamma dei pezzi lavorati è vasta. Alcuni di
essi richiedono la rettifica in più operazioni. Qui la KRONOS S 250 può
dimostrare tutte le sue potenzialità. La sua concezione con due sistemi a
slitte incrociate, sul lato della mola di rettifica e della mola alimentatrice,
consente, oltre alla rettifica continua e a tuffo, anche la combinazione di
più operazioni su una sola macchina.
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UNITED GRINDING GROUP
L’Italia è uno dei
maggiori mercati
al mondo per le
rettificatrici ed uno
dei più importanti
per UNITED
GRINDING Group.
WALTER ed
EWAG hanno una
filiale a Bregnano.
Gli altri marchi
del Gruppo sono
presenti con le
proprie rappresentanze locali
INTERNATIONAL
Bregnano
Lissone
Torino
Borgaro Torinese
Brescia
Osio Sopra
Altavilla
Vicentina
Milano
Bologna
Firenze
Saxa Rubra
Roma
L’HIGHTECH
INCONTRA LA
DOLCE VITA
Photos: Corbis / Rob Tilley, Massimo Borchi
Gli occhi del mondo sono puntati su Milano. La
città non è solo il cuore del mondo della moda
europeo, ma anche un punto d’incontro per
industria e design, arte e cultura. Quest’anno è
stata anche la sede dell’EXPO e della EMO, la
fiera delle macchine utensili
Le fiere appartengono a Milano come la Scala, il Duomo e la stupefacente
cupola di vetro della Galleria Vittorio Emanuele II (a destra). Lo spirito della città è
giovane, i suoi abitanti amano lo stile e hanno un debole per la tecnologia
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MÄGERLE
BLOHM
JUNG
STUDER
SCHAUDT
MIKROSA
WALTER
EWAG
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UNITED GRINDING GROUP
INTERNATIONAL
LEONARDO DA VINCI È ONNIPRESENTE A MILANO. La statua dello scienziato
e artista attorniato dai suoi allievi troneggia in Piazza della Scala. Il
genio del Rinascimento, a cui la città ha dedicato un museo della tecnica, è superato in straordinarietà solo dal Duomo. Chi vuole vedere
Milano, non deve limitarsi a visitare l’interno di questo monumentale
edificio di marmo bianco, con le sue cinque navate e una lunghezza
di 150 metri. Salendo verso il tetto, i visitatori potranno godere di una
prospettiva aerea che rivela la città in tutta la sua bellezza.
Tornando a terra, una bella passeggiata attraverso Galleria Vittorio Emanuele II, una delle più antiche gallerie commerciali al mondo,
con la fine struttura del tetto in acciaio e vetro, conduce alla statua
del genio della tecnica. Di fronte si trova un altro tempio della cultura:
la Scala di Milano.
La pulsante metropoli del settentrione d’Italia merita sempre una
visita, e non solo come centro del mondo della moda europeo e patria di numerosi designer e marchi della moda di fama internazionale. Massimo Giorgetti è tra le star di questo panorama, così come la
griffe Dolce & Gabbana. Il teatro dell’Opera, la Scala, fa sempre furore
ospitando star internazionali. Numerosi musei, come il Museo Nazionale Leonardo da Vinci, i musei del Castello Sforzesco, le gallerie e le
mostre attirano nella città milioni di visitatori da tutto il mondo. I visitatori apprezzano l’eleganza e lo stile dei milanesi, si lasciano condurre
lungo i Navigli o passeggiano nei vicoli del quartiere artistico di Brera.
Anche il marchio automobilistico Alfa Romeo è nato a Milano.
In Nord Italia hanno sede anche numerose piccole e medie imprese
del settore automobilistico e dell’industria delle macchine utensili.
Salendo i 200 gradini che portano al tetto del Duomo di Milano
si è premiati da una spettacolare
vista sulla città (a sinistra). Caffè,
bistrot e bar sono parte dell’ambiente e le scarpe prodotte con
la stampante 3D (a destra) sono
perfette per la settimana del
design di Milano.
MATTINA: CULTURA
La mattina presto è il momento
migliore per una passeggiata nei
pressi del Duomo, ci sono ancora
pochi turisti in giro. Anche il Castello Sforzesco e i suoi musei non
sono ancora troppo gremiti. Un
must per gli amanti della tecnica:
il Museo Nazionale Leonardo da
Vinci, con mostre a rotazione sul
genio italiano e i modelli realizzati
in base ai suoi manoscritti. Uno dei
suoi dipinti più celebri “L’ultima
cena” si trova nella chiesa di Santa
Maria delle Grazie. Alla Pinacoteca
di Brera l’arte antica e quella moderna si incontrano in un ambiente
festoso.
POMERIGGIO: DESIGN
Mobili, moda e accessori per la
cucina sono le principali attrazioni
per gli appassionati di design a
Milano. Nina Yashar è una delle
protagoniste di fama internaziona-
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le. Ha aperto il “Nilufar Depot” per
giovani designer. Qui ce n’è per
tutti i gusti. Nel cuore della città,
Via della Spiga è il primo indirizzo
per il mondo della moda. Qui si
succedono le boutique di famosi
marchi, come Dolce & Gabbana,
e di giovani stilisti. Anche la griffe
Ferrucci Milano si è affermata a
livello mondiale.
SERA: CUCINA
Quando a Milano tramonta il
sole, sulle strade inizia la vita del
dopolavoro. Bar e ristoranti sono
sempre molto frequentati. Tra le
specialità culinarie, il risotto alla
milanese e la cassoeula. Eccellenti
winebar si trovano in Corso Garibaldi, per un cocktail ci si incontra
in Corso Como e anche le stradine
del quartiere artistico di Brera
hanno molto da offrire.
Photos: Corbis / Guido Cozzi, Stefano Rellandini; CuboImages
UNA GIORNATA A MILANO
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MÄGERLE
BLOHM
JUNG
STUDER
SCHAUDT
MIKROSA
WALTER
EWAG
“CI CONSIDERIAMO FORNITORI DI SISTEMI E SOLUZIONI
PER LA LAVORAZIONE
COMPLETA DEGLI UTENSILI,
IN TUTTO IL MONDO, NON
SOLO IN ITALIA.”
Francesco Vassalli,
Regional Manager, South Europe –
South America, Walter Ewag Italia S.r.l.
Creatività visiva come ad EXPO 2015
(sopra a sinistra): una tradizione per
Milano. La collezione autunno-inverno
di Armani (sopra) protagonista della
settimana della moda
Photos: Corbis / Hans Mitterer, Yadid Levy; GettyImages / Antonio de Moraes Barros Filho
Magnificenza in marmo bianco: il Duomo
(a sinistra) non è soltanto il simbolo della
città e una delle più grandi chiese al mondo, ma è anche uno dei più famosi edifici
di tutta Europa. La sua costruzione ha
richiesto 500 anni
MILANO È ANCHE UN CENTRO INDUSTRIALE
PICCOLE SERIE CON GRANDI ESIGENZE
Ottobre è stato il mese della macchine utensili per la città: EMO, la
fiera internazionale dell’industria metallurgica, ha attirato migliaia di
visitatori. Nel paese vi sono segnali di crescita: il mercato interno e i
consumi degli italiani sono in ripresa. Anche l’industria italiana delle
macchine utensili ha migliorato la propria posizione nella classifica
mondiale dei produttori ed esportatori. La crescita è stata trainata
dagli enormi investimenti in nuove macchine per la produzione, anche a seguito delle nuove attività nei settori dell’industria automobilistica e dell’aeronautica. Il mercato italiano delle rettificatrici è uno
dei maggiori a livello mondiale, dichiara Sandro Bottazzo, Head of
Business Development & Marketing.
“Il mercato italiano richiede soprattutto macchine altamente precise e molto flessibili. I nostri clienti spesso producono piccole serie
con alti requisiti” spiega Francesco Buccieri, Direttore Vendite Latin Europe di Fritz Studer AG. La regione Emilia Romagna, con la
sua fiorente industria motoristica e automobilistica, è detta anche la
“Motor valley” prosegue Buccieri. Anche qui STUDER ha rafforzato
la propria presenza in questi ultimi anni.
Il fatto che anche WALTER ed EWAG detengano un’alta quota
di mercato in Italia non è casuale. Molti clienti italiani desiderano
instaurare un rapporto a lungo termine con i propri fornitori e richiedono una consulenza completa, conferma Francesco Vassalli, direttore della filiale italiana di Bregnano. “Con il proprio portafoglio di
macchine e servizi, WALTER ed EWAG presentano un’offerta completa”. L’Italia svolge un ruolo importante per UNITED GRINDING
Group, e non solo per la vicinanza geografica alla sede principale
del Gruppo.
CLAUDIA PIROTTA
UNITED GRINDING GROUP IN ITALIA
L’Italia è un importante mercato di vendita per UNITED GRINDING
Group. Con una filiale e dieci rappresentanze regionali, gli otto marchi del Gruppo hanno una solida presenza in questo mercato. STUDER, specialista della rettifica cilindrica, è attiva in Italia dai primi
anni quaranta e ben rappresentata nel mercato. Anche MÄGERLE
si è conquistata una buona posizione, conferma Stefan Zürcher, Direttore Vendite e Marketing di Mägerle AG Maschinenfabrik. Con la
propria filiale di Bregnano, WALTER ed EWAG soddisfano anche la
richiesta di rettificatrici per utensili.
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UNITED GRINDING GROUP
IDEAS
CHI È IL BOSS?
COME FUNZIONA OGGI IL
LAVORO DI SQUADRA
In tutto il mondo l’eccellenza delle prestazioni individuali è sempre
meno importante. Quello che conta è la squadra. La collaborazione
all’interno dei gruppi è efficace solo se vengono rispettate alcune
regole. Ciò è particolarmente vero in tempi di team globali e virtuali
ILLUSTRAZIONE: STEFAN MÜCKNER
IL PILOTA PORTA L’AUTO puntualmente dalle alte velocità all’arresto e ogni
meccanico del team conosce il proprio compito. Nel giro di pochi
secondi le quattro gomme sono state cambiate, il serbatoio è stato
riempito e l’auto è pronta per ripartire.
La Formula 1 è un esempio di perfetto lavoro di squadra, un
obiettivo anche per molte aziende. In base ai sondaggi circa il 60%
dei lavoratori europei lavora in team. Non vi è ormai più un annuncio
di lavoro in cui non si parli di gerarchie piatte e della capacità del
candidato di lavorare in squadra. Ma Formula 1 o no, alcuni rinomati
esperti sono scettici sul fatto che il lavoro di squadra sia davvero
efficace per le aziende.
Per il consulente di gestione e scrittore Reinhard K. Sprenger,
filosofo e laureato in economia aziendale, si tratta di una convinzione
errata: “Il concetto di team, così come lo utilizziamo oggi, ha a che
fare con l’irresponsabilità, la mancanza di pianificazione e la mancanza di leadership - niente a che vedere con la collaborazione.” E lo
statunitense Peter F. che, come nessun altro, ha influito sulla pratica
del management a partire dagli anni cinquanta, poco prima della sua
morte aveva dichiarato rassegnato: “I team portano più problemi che
vantaggi.” Ci si chiede delusi come il team abbia potuto trovare un
posto nel moderno mondo del lavoro.
IN ORIGINE TEAM SIGNIFICAVA FAMIGLIA
La parola “team” deriva dall’inglese antico e significa “famiglia”. Fu
l’economia giapponese ad attribuire al termine il significato di modello di lavoro dominante nell’industria. Dagli anni sessanta agli anni
novanta del secolo scorso, il Giappone è stato il maggiore produttore di automobili al mondo. Dietro questo sviluppo vi era il famoso
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sistema di produzione concepito da Taiichi Ohno di Toyota. Il suo
metodo: suddividere le grandi catene di montaggio delle fabbriche in
unità più piccole nelle quali i lavoratori potessero controllare in modo
autonomo la produzione. In questo modo, fu possibile ridurre i costi
di produzione senza sacrificare la qualità. Una componente fissa del
sistema di produzione di Toyota è il famoso sistema logistico Kanban
che garantisce un efficiente rifornimento delle stazioni di lavoro.
GERARCHIE BEN DEFINITE, ISTRUZIONI CHIARE
I concorrenti internazionali iniziarono presto ad imitare la ricetta
del successo di Toyota. Per il gruppo svedese Volvo, tuttavia, il tentativo si risolse in un fiasco. I team di progettisti, meccanici e responsabili della sicurezza che lavoravano in modo completamente autonomo nei cosiddetti “box”, non aumentarono l’efficienza. Al contrario:
poiché il management di Volvo aveva radicalmente capovolto le gerarchie all’interno dell’azienda, tutti volevano avere voce in capitolo.
Il risultato fu un’impennata dei costi di produzione e design molto
particolari dei veicoli. Nel 1993 Volvo mise fine all’esperimento.
Questo esempio spiega un grande equivoco: non vi erano solo i team alla base del grande successo delle case automobilistiche
giapponesi. Altrettanto importanti erano le gerarchie ben definite,
le istruzioni chiare del management e le buone competenze professionali dei singoli componenti dei team. È questo il punto che molti
critici attuali del modello del team non considerano.
Il famoso ricercatore Rolf van Dick, professore di psicologia sociale all’Università Johann Wolfgang Goethe di Francoforte, si occupa da anni del tema dell’efficienza all’interno dei gruppi di lavoro.
Egli non si spinge fino al punto di consigliare alle moderne imprese
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MÄGERLE
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LE DIMENSIONI IDEALI DEL TEAM:
STUDER
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MIKROSA
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EWAG
EFFETTO RINGELMANN:
BASTA UN PIGRO NEL GRUPPO PER
ROVINARE IL LAVORO DI SQUADRA
DA 5 A 9
SECONDO IL CONSULENTE AZIENDALE
ROBERT HALF, NEL 44% DELLE AZIENDE LE
PRESTAZIONI DEI TEAM SONO NON
PIÙ CHE MEDIE
IN UN SONDAGGIO TRA I
LETTORI DELLA RIVISTA
“MANAGER SEMINARE”,
L’84% DEGLI INTERVISTATI HA LAMENTATO
DI NON RICEVERE
INCARICHI CHIARI DAL
PROPRIO TEAM LEADER
CHI HA COLLEGHI CHE LO
AIUTANO VIVE PIÙ A LUNGO:
L’UNIONE NEL TEAM LIBERA
OSSITOCINA
L’ossitocina è detta anche “l’ormone
delle coccole” e viene rilasciata, ad
esempio, durante l’orgasmo. Secondo
recenti ricerche, l’ormone viene però
rilasciato anche durante il lavoro di
squadra se i componenti del team si
sentono uniti
60%
Secondo uno studio dell’università di Tel Aviv, una
buona collaborazione tra colleghi allunga la vita. Per
arrivare a questo risultato, i ricercatori hanno valutato
le cartelle cliniche di più di 820 lavoratori
DEI LAVORATORI EUROPEI
LAVORA IN TEAM
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UNITED GRINDING GROUP
IDEAS
“NON VINCI MAI DA SOLO. IL
GIORNO IN CUI LA PENSERAI
DIVERSAMENTE, INIZIERAI
A PERDERE.”
Mika Häkkinen,
campione del mondo di Formula 1
le rigide strutture della società giapponese degli anni novanta. “Ma
chi decide e quando deve essere stabilito”, sottolinea. Solo se i ruoli
e le responsabilità sono chiaramente definiti, è possibile lavorare in
modo efficiente.
Van Dick, che fornisce consulenza alle aziende di tutto il mondo
sul lavoro di squadra e sulla formazione dei team, ha stabilito regole
chiare per una collaborazione di successo. Oltre a una chiara definizione delle gerarchie e dell’autorità, sono decisive anche le dimensioni del team. In un team non dovrebbero lavorare più di nove persone. Nei team più numerosi aumenta lo sforzo di comunicazione e
anche il rischio che singoli componenti si adagino e lascino svolgere
il lavoro ai colleghi.
TEAM GLOBALI VIRTUALI
L’esperto fa anche notare che con la crescente digitalizzazione emerge un fenomeno del tutto nuovo. I team virtuali, costituiti da membri
che possono essere distribuiti in diversi angoli del Globo, si tengono
in contatto via e-mail, telefono, chat o video. In questo caso le aziende devono applicare ulteriori regole se vogliono mantenere l’efficienza del lavoro. Van Dick parla di “telecooperazione”. Prima di iniziare
il lavoro virtuale, i componenti del team devono incontrarsi almeno
una volta di persona. “Tutti i componenti del team devono uscire da
questa riunione iniziale con una visione chiara dei propri compiti e
obiettivi” spiega van Dick.
Durante questo incontro il leader può chiarire le regole della collaborazione che dovranno essere applicate successivamente nell’ambiente virtuale. È inoltre importante che a tutti i partecipanti venga
trasmessa una visione comune. Le prime ricerche sembrano dimostrare, sottolinea van Dick, che con una guida appropriata le persone
possono lavorare con grande efficienza anche in modo virtuale.
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I TEAM MULTICULTURALI SONO ALL’ORDINE DEL GIORNO
Per aziende globali come UNITED GRINDING Group, i team multiculturali, con componenti di diversa provenienza geografica, sono da
tempo all’ordine del giorno. A tutti i partecipanti si richiede empatia
interculturale. Mentre negli Stati Uniti, ad esempio, è perfettamente
accettabile esprimere le critiche e affrontare gli errori apertamente,
in Cina è scortese. I corsi di preparazione culturale possono aiutare a
evitare questi conflitti.
Quando i team leader osservano queste regole e sanno esercitare la leadership, non vi sono più ostacoli al successo comune. Però
attenzione: anche in caso di successo ci sono delle regole da rispettare. I leader devono mantenere un difficile equilibrio riconoscendo
equamente sia i meriti del gruppo sia quelli dei singoli. Anche nei
team che funzionano bene, vi sono componenti che si distinguono e
che non devono essere demotivati.
D’altra parte, lodando eccessivamente i singoli vi è il rischio di
suscitare invidia e risentimento nel resto del gruppo. L’esperto van
Dick sottolinea quindi: “I team devono essere incentivati”. Se sono
stati stabiliti compensi variabili, gli incentivi devono sempre tenere
conto anche del successo del team. Solo in questo modo, il lavoro di
squadra sarà perfetto come nella Formula 1.
MARKUS HUTH
ROLF VAN DICK, MICHAEL A. WEST:
TEAMWORK, TEAMDIAGNOSE, TEAMENTWICKLUNG.
HOGREFE VERLAG, 2005.
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MÄGERLE
MÄGERLE
BLOHM
BLOHM
JUNG
JUNG
IL CALENDARIO MOTION:
GLI APPUNTAMENTI
PIÙ IMPORTANTI DEI
PROSSIMI MESI
STUDER
STUDER
SCHAUDT
SCHAUDT
MIKROSA
MIKROSA
WALTER
WALTER
EWAG
MARZO 2016
16. – 19.3.
GRINDTEC, AUGUSTA, GERMANIA
L’edizione 2016 della fiera
internazionale per le tecnologie di
rettifica è dedicata ai temi Industria
4.0 e Smart Factory. Nel parco
tematico “Schleiftechnik 4.0”
verranno presentate soluzioni di
digitalizzazione per l’officina.
NOVEMBRE 2015
18. – 21.11. METALEX,
BANGKOK, TAILANDIA
www.grindtec.de
La maggiore fiera internazionale e
conferenza per le macchine utensili
e per la lavorazione metallurgica
nei paesi dell’ASEAN propone lo
slogan: “Infinite Solutions. One
Show”. Più di 2700 aziende si
presentano ai visitatori.
www.metalex.co.th
MARZO 2016
15. – 18.3.
TECHNI SHOW, UTRECHT, NL
NOVEMBRE 2015
16. – 19.3.
GRINDTEC,
AUGUSTA, DE
APRILE 2016
18. – 21.11.
METALEX, BANGKOK, TH
11. – 15.4.
MACH, BIRMINGHAM, GB
APRILE 2016
GIUGNO 2016
11. – 15.4.
CCMT, SHANGHAI, CN
7. – 10.6.
MACH-TOOL, POSEN, PL
GIUGNO 2016
22. – 26.6.
CIMES, PECHINO, CN
Soluzioni avanzate per la
lavorazione metallurgica e
tecnologie di automazione
industriale in mostra alla China
International Machine Tool &
Tools Exhibition di Pechino.
www.cimes.net.cn
11. – 15.4.
MACH, BIRMINGHAM, GB
22. – 26.6.
CIMES, PECHINO, CN
MAGGIO 2016
Gli operatori dell’industria
delle macchine per la
lavorazione metallurgica
e di trasformazione e i
fornitori di tecnologie e
servizi associati
presentano le ultime
tendenze e innovazioni.
www.machexhibition.com
13. – 17.4.
SIMTOS, SEOUL, KR
23. – 27.5.
METALLOOBRABOTKA,
MOSCA, RU
30.5. – 4.6.
BIEMH, BILBAO, ES
13. – 17.4.
SIMTOS, SEOUL, KR
Produttori coreani e internazionali
presentano le proprie soluzioni.
Oltre alle nuove macchine, in
esposizione anche componenti,
robot industriali, dispositivi di
misura e sistemi di comando.
www.simtos.org
Fotos: Lorem ipsum doloerem siten amaten
MAGGIO 2016
23. – 27.5
METALLOOBRABOTKA, MOSCA, RUSSIA
La principale fiera russa dell’industria
metallurgica è tra le maggiori d’Europa. Gli
espositori provenienti da oltre 35 paesi
presentano le nuove tecnologie e dotazioni
delle macchine. Sono attesi visitatori
da 50 paesi.
www.metobr-expo.ru
Altre fiere specializzate in: www.grinding.ch
Motion 01.2015 43
IT_043_Motion_02_2015 43
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United Grinding Group AG
Jubiläumsstrasse 95
3005 Berna, Svizzera
Tel. +41 31 356 01 11
Fax +41 31 356 01 12
info @grinding.ch
www.grinding.ch
RETTIFICA IN PIANO E RETTIFICA CILINDRICA UTENSILI
DI PROFILI
Fritz Studer AG
Walter Maschinenbau GmbH
Mägerle AG Maschinenfabrik
Allmendstrasse 50
8320 Fehraltorf, Svizzera
Tel. +41 43 355 66 00
[email protected]
Blohm Jung GmbH
Kurt-A.-Körber-Chaussee 63–71
21033 Hamburg, Germania
Tel. +49 40 7250 02
[email protected]
Blohm Jung GmbH
Jahnstraße 80–82
73037 Göppingen
Germania
Tel. +49 7161 612 0
[email protected]
3602 Thun, Svizzera
Tel. +41 33 439 11 11
[email protected]
Fritz Studer AG
Lengnaustrasse 12
2504 Biel, Svizzera
Tel. +41 32 344 04 50
[email protected]
Schaudt Mikrosa GmbH
Saarländer Straße 25
04179 Leipzig, Germania
Tel. +49 341 4971 0
[email protected]
StuderTEC K.K.
Matsumoto Bldg. 2F
4-10-8, Omorikita, Ota-ku
Tokio 143-0016, Giappone
Tel. +81 3 6801 6140
[email protected]
Jopestraße 5
72072 Tübingen, Germania
Tel. +49 7071 9393 0
[email protected]
Ewag AG
Industriestrasse 4
4554 Etziken, Svizzera
Tel. +41 32 613 31 31
[email protected]
Walter Kuřim s.r.o.
Blanenská 1289
66434 Kuřim, Repubblica Ceca
Tel. +420 541 4266 11
[email protected]
Walter Ewag Japan K.K.
1st oor MA Park Building
Mikawaanjo-cho 1-10-14
Anjo City 446-0056, Giappone
Tel. +81 556 71 1666
[email protected]
Walter Ewag Asia Pacic Pte. Ltd.
25 International Business Park
#01-53/56 German Centre
609916 Singapore
Tel. +65 6562 8101
[email protected]
Walter Ewag UK Ltd.
2 St. Georges Business Park, Lower
Cape, Warwick CV34 5DR
Warwickshire, Gran Bretagna
Tel. +44 1926 4850 47
[email protected]
Walter Ewag Italia S.r.l.
Via G. Garibaldi, 42
22070 Bregnano (CO), Italia
Tel. +39 31 7708 98
[email protected]
Walter Ewag do Brasil Ltda.
Avenida XV de Agosto,
5-060 Jd. Leocádia
18 085-290 Sorocaba, Brasile
Tel. +55 15 3228 6910
[email protected]
UNITED GRINDING Group International
United Grinding (Shanghai) Ltd.
1128, Tai Shun Road
Anting Town
Jiading District
Shanghai 201814, Cina
Tel. +86 21 3958 7333
[email protected]
United Grinding (Shanghai) Ltd.
Beijing Branch Ofce
Room 202, Building 18
Tower B, Universal Business Park
No.10 Jiuxianqiao Road
Chaoyang District
Beijing 100015, Cina
Tel. +86 10 8526 1040
[email protected]
United Grinding (Shanghai) Ltd.
Chongqing Branch Ofce
United Grinding GmbH
India Branch Ofce
United Grinding
North America, Inc.
15-11 Building 4,
No.18 Jinshan Road,
Longxi Street, Yubei District,
Chongqing 401147, Cina
Tel. +86 23 6370 3600
[email protected]
No. 487 - D1 & D2A
4th Phase, KIADB Main Road
Peenya Industrial Area
Bangalore 560058, India
Tel. +91 80 30257 612
[email protected]
510 Earl Blvd.
Miamisburg, OH 45342, USA
Tel. +1 937 859 1975
[email protected]
United Grinding GmbH
Moscow Ofce
5160 Lad Land Drive
Fredericksburg, VA 22407, USA
Tel. +1 540 898 3700
[email protected]
Puschkinskaja nab., 8a
119334 Mosca, Russia
Tel. +7 495 956 93 57
[email protected]
Irpd AG
Lerchenfeldstrasse 5
9014 St. Gallen, Svizzera
Tel. +41 71 274 7310
[email protected]
www.irpd.ch
United Grinding
North America, Inc.
United Grinding Mexico S.A. de C.V.
Blvd. Bernardo Quintana No. 7001
Of. 1003
Querétaro, Qro. 76079, Messico
Tel. +52-1-555-509-7739
[email protected]
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Motion 02-2015 - der UNITED GRINDING Gruppe