CucùTeté! Come appare e scompare la città negli occhi di un bambino Lo sguardo delle donne sull’infanzia Con il sostegno di La manifestazione si avvale dell’alto patrocinato dell’Unicef Realizzato in collaborazione con CucùTeté!, come appare e scompare la città negli occhi di un bambino. Lo sguardo delle donne sull’infanzia. Un concorso fotografico internazionale realizzato dall’Associazione Culturale “Periferie del Mondo - Periferia Immaginaria”, in collaborazione con l’VIII Municipalità di Napoli (Piscinola, Marianella, Chiaiano, Scampia). Un progetto inserito all’interno del framework “Peace Maker a Scuola” del Forum Universale delle Culture che si svolgerà a Napoli nel 2013. Direzione artistica: Rosaria Désirée Klain Segreteria Organizzativa: Mariachiara Filosa Ufficio stampa: Studio Klain Progetto grafico: Luca Pignataro Edizioni Eracle Stampa a cura della Tipografia Teti Pronunciava diverse e soddisfacenti parole, mia figlia Francesca a nove mesi. Eppure, tra tanti cartoni in tv, canzoncine, ville comunali semidistrutte, scivoli, dondoli quasi sempre rotti, il gioco che più la divertiva era quello di apparire e sparire dietro qualcosa. Fossero state le sue mani, uno straccio, una pianta o il corpo mio, quello del papà-Paolo, della “nonnaMammama”, “nonna Rosangela” o del “nonnoBababa”. “CucùTeté!, come appare e scompare la città negli occhi di un bambino” (Lo sguardo delle donne sulla città e l’infanzia) si ispira ad un gioco universale, semplicemente complesso; alla capacità dei pargoli, attraverso un piccolo gesto, accompagnato ad una parola squillante, di dissimulare la realtà. Di uscirne ed entrarne a loro piacimento. Perché all’infanzia negata, voluta, spesso affogata dietro troppe cure, è permesso soprattutto questo: di riuscire a invertire il senso delle cose. Il tema, che mi avevano sottoposto Carmine Malinconico e Maria de Marco, rispettivamente Presidente e Assessore alla Cultura dell’VIII Municipalità del Comune di Napoli, era intrigante, creare un concorso fotografico dedicato alle donne e, attraverso il loro particolare punto di vista, raccontare il rapporto dei bambini con la metropoli. Così ho pensato a come immaginare, da donna, mamma e poi giornalista, quello che, al di là delle denuncie, le brutture o meraviglie, può vedere un ragazzino nella sua city. Lasciando spazio all’inventiva, la trasformazione o la consapevolezza del sentire-bambino bisognava partire da un’importante premessa: il gioco. Qualsiasi giovane o esperta fotografa, che voglia raccontare un campo abbandonato o un curato giardinetto, vissuto dal mondo infantile, non può prescindere da questo; la denuncia, l’esaltazione della bellezza non dovrebbero escludere, a mio parere, l’aspetto ludico del sentire. Perché il bambino, a differenza dell’adulto riesce a trovare l’elemento divertente in quello che può sembrare, ai nostri occhi “grandi”, il nulla o ancora peggio un disastro. Così i tanti scatti pervenuti, anche grazie al prezioso aiuto di Mariachiara Filosa, davano forma alla mia idea. In scena fanciulli immersi in una semplice fontana, che diventa “Disneyland”, dietro ad improvvisate corse e risate, un fruttivendolo trasformato in gioielliere da una bimba che indossa una ciliegia, come se fosse un orecchino. E ancora piscine sui tetti di una desolata periferia, alberi-casa, piazze usate come enormi campi di calcio, rami a mo’ di bastoni gitani e palloncini fatati. 3 Memorie di una città che si racconta attraverso un mondo che “appare e scompare”, narrato attraverso l’io femminile. L’unico che può guardare anche oltre l’immaginazione di un bambino. Le foto saranno giudicate da una giuria tecnica di professionisti (Luciano Ferrara, Simona Filippini, Mario La Porta e Stefano Renna) e da una giuria popolare, composta da una rappresentativa di alcune scuole di Scampia. In questo senso la manifestazione rientra in “Peace Maker a Scuola”, un progetto che s’inserisce nel framework del Forum Universale delle Culture. La manifestazione si onora dell’alto patrocinio dell’Unicef. Rosaria Désirée Klain Direttrice Artistica 4 Il progetto “Peace Maker a Scuola” è un intervento che si inserisce perfettamente all’interno del framework del Forum Universale delle Culture che si svolgerà a Napoli nel 2013. La finalità principale del progetto diventa, infatti, avvicinare le giovani generazioni, che saranno protagoniste del grande evento, alle tematiche di cui il Forum si fa portatore, come la cultura della pace, della solidarietà, della sostenibilità e del dialogo interculturale. Quindicimila studenti saranno coinvolti in un’azione di educazione alla pace, in un percorso che inizia nel 2009 e sarà continuato fino al 2013. Questo lungo iter di formazione, che ha lo scopo di creare basi di lungo periodo e di ampia diffusione sul territorio, risponde alla scelta di fare del Forum Universale delle Culture non solo un evento, ma anche un processo, un viaggio che infonderà i valori promossi dal Forum e dall’UNESCO nella gioventù della città. Dopo questo viaggio, le giovani generazioni saranno pronte a giocare un ruolo chiave nel campo della cultura e della cooperazione internazionale. Inoltre, il progetto mira a coinvolgere, grazie alle sue diverse attività, l’intera cittadinanza, la quale potrà condividere gli obiettivi dei giovani napoletani e fruire dei loro prodotti, frutto del cammino che hanno intrapreso. Il Forum delle Culture e i progetti che lo compongono non devono, infatti, restare circoscritti ad ambiti limitati, bensì diventare patrimonio dell’intera città, per incoraggiare la sua crescita culturale e la sua competitività internazionale. Infine, le azioni progettuali permettono di migliorare e incrementare le relazioni all’interno del mondo dell’istruzione: la scuola e l’università, che collaborano attivamente per la realizzazione di attività che amplino la conoscenza e la capacità critica dei giovani, affinché i contributi che ciascun soggetto è in grado di dare all’intervento possa essere valorizzato al massimo. Nicola Oddati Assessore alla cultura e alle risorse strategiche del Comune di Napoli 5 La città attraverso gli occhi dei bambini... Non è facile, per un adulto, immaginare come vede, e cosa vede, un bambino nella città. Gli spazi urbani sono stati creati, nei secoli, ma anche nei tempi più recenti, dagli adulti per gli adulti, secondo una misura che già contiene la disillusione e l’utilitarismo dei “grandi”. Anche la bellezza, il gusto della meraviglia, la grandiosità, sono declinati con il linguaggio degli uomini e delle donne che costruiscono, usano, scambiano le cose secondo ragione e scienza. E dentro questi percorsi altrove pensati, con fatica si muovono e vivono i bambini, resi troppo spesso estranei agli stessi luoghi della loro esistenza. Eppure... eppure, con l’incredibile forza dell’immediatezza e della fantasia, può accadere che i luoghi estranei diventino scenari d’avventura, e la fatica diventa incanto, in un “gioco” sorprendente di adattamenti e trasformazioni. Gli spazi allora mutano e i segni razionali degli adulti diventano simboli di un altro racconto, nel quale al centro sono loro, piccoli eroi delle battaglie quotidiane per sopravvivere nella giungla dei “grandi”. Abbiamo immaginato che tutto questo, estraneità, fatica, trasformazione, incanto, fantasia, potesse essere raccontato attraverso le immagini. Abbiamo perciò, chiesto delle foto che catturassero e cristallizzassero lo sguardo infantile dentro i luoghi urbani, come lampi di una memoria che ci aiutasse a capire. E lo abbiamo chiesto a delle donne, immaginando che nel raccontare esse conservino una capacità di meravigliare e meravigliarsi più densa che gli uomini. Speriamo di esserci riusciti. Carmine Malinconico Presidente della Municipalità 8 - Piscinola, Marianella, Chiaiano, Scampia 7 Il concorso fotografico “CucùTeté!, come appare e scompare la città negli occhi di un bambino” ha avuto per la Municipalità, sin dal primo momento una valenza straordinaria. Nel primo anno di attività avevamo già sostenuto ed accolto la meravigliosa mostra fotografica, realizzata con il concorso degli alunni della scuola elementare del 5° Circolo Didattico“Bambini di guerra e di pace”; un lungo reportage sui luoghi delle guerre dichiarate, quelli delle faide o delle difficoltà quotidiane, visti con gli occhi dei bambini, autori degli scatti. Questa volta con il concorso ed il catalogo “CucùTeté!” abbiamo immaginato un risultato ancor più speciale per la particolarità della scelta del “punto di vista di genere”. Due obiettivi, dunque: il rapporto dei bambini con gli spazi urbani; il loro viverli e misurarli, evidenziandone limiti e risorse e lo sguardo delle donne che rivela con la sua acuta sensibilità questo rapporto. Per noi, che tentiamo di essere amministratori sensibili e proiettati alla realizzazione di città amiche dei bambini, il catalogo potrebbe diventare un documento “di servizio”, una panoramica sui limiti e sulle sollecitazioni che i bambini esprimono nel loro relazionarsi con le città. Per gli adulti in generale sarà la panoramica emozionata su un quotidiano che a volte sfugge! La scelta di rivolgere la selezione dei migliori scatti alle sole fotografe, professioniste e non, ha rappresentato per noi la reale innovazione; l’attuazione delle Direttive Europee e l’applicazione del VISPO - la valutazione dell’impatto di genere - sono diventati il nostro principio ispiratore: lo sguardo delle donne sul mondo dei bambini. La voglia di riportare davvero l’attenzione sull’infanzia, al di fuori di una“mistica”troppo spesso ipocrita e contraddittoria ed il tentativo di tradurre i principi della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia in politiche corrette, hanno ispirato la nostra Municipalità, fortemente caratterizzata dalla presenza di bambini e di donne, a promuovere un’esperienza come il concorso fotografico, perché entrambi i mondi parlino attraverso questi scatti e noi siamo qui davanti per ascoltare. Maria de Marco Assessore della Municipalità 8, Chiaiano, Piscinola Marianella, Scampia, con delega alle Politiche per l’Infanzia, la Cultura, le Pari Opportunità, l’Istruzione. 9 Silvana Avino 11 Annalisa Balzano 12 Roberta Basile 13 Ludovica Bastianini 14 Maria Bellopede 15 Sara Bonessio 16 Valeria Borrelli 17 Claudia Campanella 18 Chiara Carrella 19 Anna Caruso 20 Ilaria Cosa 21 Raffaella D’Amo 22 Angela D’Ascanio 23 Emanuela De Stefano 24 Alzira Della Ragione 25 Simona Di Meo 26 Adelaide Di Nunzio 27 Giovanna Giordano 28 Anna Giorgio 29 Valentina Magetti 30 Ilaria Manna 31 Morena Manzo 32 Zelda Marino 33 Marcella Marone 34 Caterina Mastellone 35 Barbara Migliardi 36 Laura Montanari 37 Valeria Montanino 38 Giulia Nardone 39 Francesca Nicolosi 40 Serena Panebianco 41 Marta Primavera 42 Vionijarilala Ramiliarisoa 43 Baerbel Reinhard 44 Emanuela Riggio 45 Valentina Romano 46 Elisabetta Valentini 47 Rita Vitale 48