Lasciando le considerazioni generali, avendo fatto proprie alcune linee guida, e riferendoci anche ad altri documenti nel frattempo raccolti, ci si concentra sugli aspetti a noi più vicini: y Il quadrante di Selva Candida (la visione di breve raggio) y La Conferenza Urbanistica del Municipio XIV (la visione di più ampio raggio) y La TASI. QUADRANTE DI SELVA CANDIDA. Prima d tutto consideriamo come è definita la nostra viabilità dal Regolamento Viario. La via Selva Candida è definita “strada interzonale”, sottotipo di strada di quartiere. Molte sono le caratteristiche previste dal Regolamento Viario per questo tipo di strada, caratteristiche valide per le aree in trasformazione o di nuova costruzione, ma che sono anche uno schema funzionale di riferimento per la viabilità esistente. a. Le strade urbane di quartiere assolvono la funzione di collegamento tra settori e quartieri limitrofi o, per le aree di più vaste dimensioni, di collegamento tra zone estreme di un medesimo settore o quartiere (spostamenti di minore lunghezza rispetto a quelli eseguiti sulle strade di scorrimento). La velocità massima ammessa è di 50 km/h; possono essere prescritte, ove indispensabile e previa adeguata segnalazione, velocità pari a 40 km/h. b. Le strade interzonali assolvono la funzione di collegamento tra isole ambientali contigue. Si tratta di strade a carreggiata unica con una o più corsie per senso di marcia, banchine pavimentate e marciapiedi, intersezioni a raso eventualmente semaforizzate ed eventuali fasce di sosta laterali alla carreggiata con immissioni ed uscite diffuse (senza specifica corsia di manovra). c. Per favorire la moderazione del traffico su viabilità locale ed isole ambientali, si rende indispensabile la sistematica semaforizzazione degli attraversamenti pedonali sulle strade di scorrimento ed interquartiere e sui più importanti attraversamenti delle strade di quartiere ed interzonali. Pertanto, gli elementi salienti che desideriamo segnalare alle Istituzioni, per lo sviluppo della mobilità e la sicurezza su strada, anche e soprattutto per i pedoni, riguardano: o Collegamenti con la Metro A – stazioni di Battistini e Cornelia Linea 904 – questa linea esiste ed è in attesa di possibile revisione (Deposito ATAC di Magliana). La frequenza dei passaggi è certamente insoddisfacente e fortemente compromessa dalle congestioni di traffico di via Boccea, di cui si spera in un miglioramento con la realizzazione delle due rotatorie previste tra l’incrocio con Selva Candida e l’incrocio con Casalotti. Per il miglioramento di questa linea si richiedono tre interventi: Incremento del numero delle corse. Riduzione delle fermate lungo via Boccea, facendo diventare il 904 una linea express (questa riduzione può riguardare sicuramente la doppia fermata in prossimità dell’incrocio con via Casalotti e le seguenti Boccea-Don Gnocchi; Boccea-Aframura; Boccea-Nazareth; Boccea-Bra; Boccea-Val Cannuta; BocceaUrbano II) . Il 904 infatti è l'unico collegamento di Selva Candida con la Metro Cornelia e via Boccea è comunque servita da molte altre linee di bus. Restituzione alla pubblica fruizione del parcheggio sotterraneo di Piazza Giureconsulti per ottenere la diminuzione del parcheggio selvaggio nel tratto delle Boccea da via Bonifazi a Ciconvallazione Cornelia e perciò consentire, nello stesso tratto, l’adozione di corsie preferenziali nei due sensi di marcia. La verifica del costante funzionamento del GPS sui veicoli 904 per consentire l’utilizzo, da parte dei cittadini, dell’APP /es.: BusRoma) per conoscere il tempo di attesa del bus in funzione della fermata desiderata. [Ndr. Ho utilizzato il 904 per un percorso di 20 minuti ed ho obliterato il biglietto. In questo lasso di tempo sono saliti altri 15 passeggeri. Nessuno di essi ha obliterato. Possibile che fossero tutti provvisti di abbonamento? La percentuale sarebbe del 94%! Eccellente!]. Linea 993 – questa linea esiste e passa per Casal del Marmo e collega Battistini con Ipogeo degli Ottavi. Essa sarà fruibile per i cittadini di Selva Candida quando sarà realizzata la “Bretella Cremolino – Casal del Marmo”. Per il miglioramento di questa linea si richiede: Miglioramento della fluidità del traffico sulla Casal del Marmo La verifica del costante funzionamento del GPS sui veicoli 993, come più sopra spiegato. Pag 2 di 5 o Collegamento con la FL3 – stazioni di Ottavia, S. F. Neri e Monte Mario Linea 998 – si attende lo spostamento del capolinea da Cusino a Ponderano; la riduzione del percorso è già operativa da settembre. Per il miglioramento di questa linea si richiede: Miglioramento della fluidità del traffico sulla Casal del Marmo e Trionfale La verifica del costante funzionamento del GPS sui veicoli 998. Linea 993 – vedi sopra. o Collegamento con gli uffici comunali e la sede del Municipio – S. M. della Pietà e Forte Trionfale (quando quest’ultimo ospiterà la sede del Municipio, ora a Battistini) Linea 998 – vedi sopra o Collegamento con la Ferrovia Regionale FR5 – stazione Aurelia Si propone di modificare il percorso del bus 028 come segue: Spostare il capolinea a Piè di Cavallo (dove staziona anche il 905). Dal capolinea, percorrere tutta via Selva Nera, via Riserva Grande, via Selva Candida. Sfociati su via Boccea, percorrerla fino a via della Maglianella fino al capolinea presso la stazione Aurelia. Il ritorno segue lo stesso percorso, a ritroso. Con questi cambiamenti a. b. verrebbero sfruttate le stesse fermate che sono presenti ora tutti gli abitanti di Selva Candida e zone afferenti potrebbero raggiungere la stazione Aurelia, cioè una ulteriore linea di ferrovia cittadina (le fermate cittadine sono: Roma Termini, Roma Tuscolana, Roma Ostiense, Roma Trastevere, Roma San Pietro, Roma Aurelia) c. tutti gli abitanti di Selva Candida e zone afferenti avrebbero a disposizione ulteriori opportunità di spostamento, in particolare gli studenti. I cittadini che ora utilizzano lo 028 per raggiungere via della Cellulosa, via S Seconda e via Casalotti, hanno la possibilità offerta dal 905, che parte da Piè di Cavallo. o Fermate Bus di via Selva Candida Il sopralluogo recentemente eseguito dai Consiglieri Portaro e Ciattaglia ha confermato ai loro occhi ed alle funzioni di loro competenza lo stato di elevata pericolosità, scomodità, precarietà ed indecenza delle fermate di tutta Selva Candida ed in particolare quelle comprese fra Forno Saraceno e Riserva Grande. Tale stato è dovuto a: Bordo strada quasi sempre inesistente, spesso invaso da rovi e sterpaglie Presenza di detriti di asfalto Presenza di immondizia Nessun riparo dalla pioggia e dagli schizzi di acqua e fango. Per il miglioramento di questa situazione si richiede: Intervento immediato di sfalcio e pulizia di tutte le fermate (dovrebbe essere compreso nel più ampio intervento previsto per la prima decade di dicembre 2014) Spostamento delle due fermate Basaluzzo in posizione più sicura In occasione del raddoppio della Selva Candida (anche per “stralci” successivi), si richiede la definizione di sensi unici (un senso di marcia sulla Selva Candida ed un senso di marcia contrario sulla Selva Candida Bis), la dotazione della Selva Candida e della Selva Candida Bis di marciapiedi regolamentari e la conseguente realizzazione di pensiline regolamentari. o Collegamento con la Pista Ciclo-pedonale di Monte Mario / Monte Ciocci. L’incremento dell’uso della bicicletta (anche elettro-assistita) è auspicato in tutti i documenti sulla mobilità, sia Comunali che Regionali. Per ottenere questo risultato è indispensabile che la progettazione delle nuove strade del quadrante (Selva Candida Bis e Collegamento Casorezzo-Esperia Sperani) siano dotate di pista ciclabile per essere collegabili con l’auspicata pista ciclabile Casal del Marmo – Monte Mario. o Sicurezza di via Selva Candida Pag 3 di 5 Attraversamenti pedonali. Attualmente, i 3800 mt di via Selva Candida sono dotati di quattordici attraversamenti pedonali, di cui uno con semaforo a richiesta (prima dell’incrocio con via Riserva Grande), uno segnalato (altezza via G. Agosti) e due con strisce bianche e blu. Ne occorrerebbe almeno altri sette, di cui almeno due semaforici (vedi tabella seguente). I due semafori intermedi alla via Selva Candida sono indispensabili per la limitazione della velocità dei veicoli a motore: ciò dovrebbe “aiutare” a non superare il limite di velocità di 50 km/h, peraltro mai segnalato. Occorre infine mettere la segnalazione di curva pericolosa, in entrambi i sensi di marcia (altezza civico 318), tra le vie Nosate e Ponderano. Attraversamenti Esistenti Altezza via Caselle Torinese Altezza scuola “Ist. S.M. di Lourdes” (civico 30) Altezza via G Agosti (attrav. segnalato) Altezza via Mombaruzzo Altezza civico 98 Altezza civico 118 Attraversamenti Ulteriori necessari Altezza via Scandeluzza (mancano le strisce per l’attraversamento di via Forno Saraceno) Altezza via Basaluzzo (semaforico) – utile anche x hotel Selva Candida Altezza via Forno Saraceno Altezza Ristorante Casale 900 (civico 243) – ci sono due passaggi pedonali, uno prima e uno dopo l’ingresso del ristorante Altezza civico 293 Altezza via Cremolino Altezza via Ponderano Altezza via Nosate (semaforico) Davanti Ristorante Portobello (civico 381) – strisce bianche e blu Davanti civico 415 : lo sfascio Davanti l’Ufficio Postale (civico 467) – strisce bianche e blu Altezza via A Araldi Altezza via Calò Altezza Villaggio S Giuseppe (semaforico) Un’ultima considerazione, relativamente al Piano per la Mobilità, riguarda il metodo di calcolo che sta alla base delle decisioni sulle linee di servizio pubblico ed il numero di corse giornaliere necessarie. Una caratteristica dei documenti di analisi e di programma dei vari documenti che compongono il Piano della Mobilità è che le valutazioni, per quanto attiene il trasporto su gomma, si basano sul rapporto <<Numero passeggeri x vetture / km>> e, per il trasporto su rotaia, sul <<Numero passeggeri / giorno>> . I due rapporti utilizzati sono fortemente influenzati dalla situazione di fatto dell’elevato utilizzo dei veicoli privati. A sua volta tale utilizzo dei veicoli privati è attribuibile tanto alla propensione individuale dei cittadini quanto alla mancanza di mezzi pubblici facilmente accessibili, puntuali ed in grado di raggiungere la destinazione voluta. Ulteriormente, l’elevato utilizzo dei veicoli privati intasa le strade e provoca ritardi ai mezzi pubblici. Da nessuna parte, per quanto sia stato possibile individuare in detti documenti, si parla di “domanda del trasporto pubblico”. Eppure, due anni fa è stato aggiornato lo stato della popolazione per mezzo del Censimento, che mette in evidenza dove sono collocati i cittadini, suddivisi per fascia di età e professione. In altre parole, dovrebbe essere abbastanza semplice calcolare, per zone abitative: 1) 2) 3) 4) il numero degli studenti delle elementari, della scuola media e delle superiori il numero dei pensionati ed anziani il numero dei lavoratori (operai, impiegati, etc.) il numero dei non lavoratori che non appartengono ai gruppi 1 e 2, cioè coloro che si occupano della casa e della famiglia. Pag 4 di 5 Gli appartenenti ai gruppi 1 e 3 necessitano giornalmente di mezzi di trasporto, almeno per 5 giorni la settimana, anche per spostamenti di lungo raggio. Gli appartenenti ai gruppi 2 e 4, invece è presumibile necessitino di mezzi per spostamenti y di breve / medio raggio, per raggiungere negozi y anche di lungo raggio, per coloro che devono accompagnare figli piccoli a scuola, Come si fa pertanto a definire le aree a domanda debole? CONFERENZA URBANISTICA – MUNICIPIO XIV. La Conferenza Urbanistica voluta dall’Assessore Caudo si è rivelata, almeno per il nostro Municipio, un’importantissima opportunità per fare emergere non solo le problematiche in cui versa questa parte di Roma ma anche tutte le opportunità che, se ben gestite, possono risolvere tante delle suddette problematiche. Si citano solo gli argomenti salienti relativi alla mobilità, rimandando per l’approfondimento, alla Conferenza stessa. o o o Trasformazione della FL3 in metropolitana Collegamento con la Pista Ciclo-pedonale di Monte Mario / Monte Ciocci alla zona Selva Candida Miglioramento del traffico su Trionfale. GENERALE. o Accertarsi che tutti i veicoli per il trasporto pubblico di Roma siano dotati di GPS, sempre funzionante (i documenti esaminati spesse fanno riferimento alle “informazioni sui servizi”) o TASI – Il documento: << Deliberazione n. 47, Protocollo RC n. 14974/14, Verbale n. 53, Seduta pubblica del 29 luglio 2014>> con il titolo: “Estratto dal verbale delle deliberazioni dell’Assemblea Capitolina (Regolamento IUC)”, evidenzia la tabella dei Servizi Indivisibili individuati dall’Art.1, comma 682, lett. B2, legge 27/12/2013 n. 147: TRIBUTI ENTRATA RISORSA Tasi SPESA 2014 572.048.397,00 Mobilità e trasporto Servizi socio-assistenziali Servizi di manutenzione stradale, del verde pubblico, dell’illuminazione pubblica Servizi relativi allo sviluppo urbano Attività culturali, educative e manutenzioni del patrimonio artistico Servizi per il Turismo e per lo Sport Servizi di informazione Pubblica sicurezza e vigilanza Tot. Servizi Indivisibili 304.776.571,85 196.097.905,07 46.968.068,32 39.000.000,00 20.686.422,32 10.228.342,59 6.701.855,80 2.995.296,30 627.454.462,25 Si evidenziano due aspetti: 1. che la spesa prevista supera l’entrata prevista del 9.7% 2. che la prima voce di spesa (Mobilità e trasporto) costituisce il 48.6% del totale. In un contesto di trasparenza e compartecipazione, è cosa buona e giusta che i cittadini del Municipio XIV sappiano a quanto ammonta il gettito TASI del Municipio e, viceversa, a quanto ammontano le somme disponibili per il Municipio, per capitolo di spesa. Pag 5 di 5