PROGETTO COOPERAZIONE “VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO
FORESTALE“ – AZIONI LOCALI NELL’APPENNINO MODENESE E REGGIANO
• GAL MO RE HA PUNTATO SULLA VALORIZZAZIONE DEL FRUTTO DEL
CASTANGO: CASTAGNE E MARRONI.
• Le Azioni attivate:
– Animazione territoriale e coordinamento: coinvolgimento degli attori locali e
raccolta delle informazioni necessarie alla diffusione delle buone prassi:
– Programma di promozione unitaria delle sagre sul castagno e i suoi frutti, con
la promozione di un cartellone di eventi e di sagre realizzate da Comuni e
Associazioni di volontariato locale, per accrescere la ricaduta turistica;
– Realizzazione di visite guidate rivolte a gruppi di cittadini ed in particolare ai
giovani, finalizzate ad attività di educazione ambientale nei castagneti resi
fruibili con il progetto “Valorizzazione turistica del castagneto”.
• Costo sostenuto: 18.750 euro.
350 manifesti città limitrofe
all’Appennino
10.000 Brossure formato
tascabile con tutte le date e i
luoghi delle sagre
100 espositori da banco
porta brossure
Realizzazione di 3 punti
informativi itineranti “info
bike”
6 visite guidate per far
conoscere le aree
castanicole rese fruibili con il
progetto “Valorizzazione
turistica del castagneto”
Promozione del “Cartellone delle sagre”
Depliant
168 spot radio: 6 al giorno per
14 giorni su due radio
Realizzazione di azioni di Web
Marketing e Promotion Mail
Acquisto spazi banner su tre
portali turistici più visitati
Inserimento dei materiali nel sito
web dedicato al Castagno:
(http://terredicastagno.galmodenare
ggio.it/autunnodappennino
Una conferenza stampa e 16
comunicati stampa
GAL realizzato altri interventi per valorizzazione
castagneto da frutto: i principali
1. Divulgazione, assistenza ed aiuto per la
realizzazione di nuovo moderni impianti di
castagneto intensivo:
– Fatto due impianti dimostrativi, con varietà locali;
– Verificheremo i risultati.
2. Divulgazione tecnica per il risanamento e
recupero produttivo dei castagneti esistenti
– Fornito indicazioni tecniche a 36 conduttori o di
proprietari di castagneti
– Fornito indicazioni per fare la domanda di aiuto sulla
Mis. 122 del PSR
Lotta fitosanitaria biologica ai parassiti del
castagno.
• Realizzata in collaborazione con Servizio Fitosanitario
Regionale e con Consorzi Fitosanitario di Mo e di RE:
– Gestione dell’ area di moltiplicazione di Torymus sinesis di
Carpineti (raccolte più di 100.000 galle);
– Produzione Torymus nei laboratori Facoltà di Agraria
dell’Università di Modena e Reggio;
– Rilascio di Torymus sinensis in castagneti nell’Appennino
Modenese e Reggiano in 30 diversi siti;
– Attivata una sperimentazione di lotta biologica alle cidie con la
collaborazione Consorzio Fitosanitario di Modena;
– Divulgazione a circa 500 castanicoltori di un manuale sulle
tecniche di lotto biologica ai parassiti del castagno;
– Realizzazione di una decina di incontri con castanicoltori per
divulgare le nuove tecniche di difesa;
Progetto valorizzazione turistica del
castagneto.
• Obiettivo: promuovere il recupero dei castagneti di
proprietà dei Comuni, in particolare di quelli ad alto valore
ambientale e paesaggistico, per farne degli elementi di
“richiamo turistico”
– dei luoghi di nuova ed originale fruizione turistica – ricreativa ;
– “strumenti” a supporto delle attività didattiche e di educazione
ambientale.
• Recuperati e valorizzate 8 castagneti:
• Realizzato un piano di promozione;
– Ne parlerà diffusamente il Dott. Carponi di Ideanatura
• realizzato 11 punti WIFI presso rifugi, metati ed aree
castanicole prossime a centri frazionali.
Quindi risolto tutto?
• No, ma qualche risultato conseguito:
– Recuperati un po’ di castagneti:
– Più consapevolezza nei proprietari di castagneto sulle
potenzialità e i problemi;
– La vespa cinese è stata messa sotto controllo e tra breve si
dovrebbe raggiungere l’equilibrio naturale;
– Più consapevolezza che il castagneto è anche un prodotto
turistico, da curare;
• Ma permangono forti criticità:
–
–
–
–
Abbandono e degrado cresce;
Occorrono nuove politiche più efficaci (nuovo PSR);
Occorre un maggiore protagonismo castanicoltori;
I GAL con nuovo leader CLLD possono dare un contributo.
Scarica

N. Gallerani - GAL Appennino Bolognese