Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Liceo Classico Statale “E. Cairoli” via Dante, 11 - 21100 Varese Tel. 0332.281690 - Fax 0332.235250 www.liceoclassicovarese.gov.it [email protected] - [email protected] Cod. fisc. 80015900121 Cod. mecc. VAPC020001 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE III sez. A ANNO SCOLASTICO 2012-2013 1. Finalità ed obiettivi culturali e formativi della scuola: Centralità della persona nella sua singolarità e nella sua dignità Sviluppo delle potenzialità del singolo per la costruzione dell'identità personale in tutte le sue dimensioni (affettiva, cognitiva, psicomotoria, civile e sociale) Capacità di vivere relazioni e di incontrare il diverso in un'attitudine al dialogo. Ricerca di un sapere critico e apertura alla totalità dei fattori culturali Capacità dell'insegnante di vivere il rapporto educativo come autorevolezza nel rispetto del cammino personale del discente e nello sviluppo di un dialogo leale e costruttivo. Integrazione del rapporto formazione/informazione, superando la scissione tra cultura teorica e abilità personali, tra istruzione ed educazione. Richiamo alla verifica personale degli studenti Educazione alla responsabilità autonoma e alla capacità di autovalutazione 2. Elenco docenti Italiano Latino e Greco Storia e Filosofia Matematica e Fisica Scienze Inglese Storia dell’arte Educazione fisica Religione 3. Elenco degli alunni BARELLA FEDERICA CIRLA ELENA D’AGOSTINI VITTORIA DALL’OSTO ALICE DELL’ACQUA BEATRICE DIOMAIUTA DIMITRI FILIPETTO MARZIO GHIRINGHELLI CAMILLA IUORIO SUSANNA MACCHI ALESSANDRO MAGNANI MARTA MASSARI GIOVANNI MERLO ELEONORA PARIETTI NADIA PISTOLETTI MICOL RANCATI ELEONORA ROVELLA GIULIA SANGUINETTI FRANCESCA SARTORIO MATTEO TALAMONA FEDERICA Prof. Tanco Michela Prof. Martini Massimo Prof. Maggiore Antonio Prof. Borgia Patrizia Prof. Strada Edoardo Prof. Bianco Liudmila Prof. Ferrari Annamaria Prof. D’Alfonso Franca Prof. Arturi Anna ZERINI FEDERICA 4. Storia e profilo della classe La classe è composta da ventidue alunni, diciassette femmine e cinque maschi, tutti provenienti dalla ex seconda A salvo l’allieva Deodati Liana, iscritta a questo istituto nel corrente anno scolastico, che però non ha mai avviato la frequenza. Sostanzialmente gli alunni nel corso del triennio hanno goduto della continuità didattica, fatta eccezione per il cambio di insegnante tra la seconda e la terza liceo nelle discipline di storia e filosofia. L’attuale gruppo classe si è formato nel passaggio al triennio, con l’apporto di alcuni alunni provenienti da una classe quinta ginnasio smembrata. I due diversi nuclei, pur aumentando il loro livello di interazione nel corso del tempo, si mantengono tuttora piuttosto distinti. L’atteggiamento generale degli alunni è improntato al rispetto nei confronti degli insegnanti e dell’istituzione scolastica e i rapporti con i docenti sono all’insegna di una seria collaborazione. La partecipazione attiva alle lezioni, inizialmente esitante e limitata, è andata gradualmente aumentando nel corso del tempo: attualmente molti degli alunni dimostrano, con interventi mirati e incisivi, di aver maturato una buona capacità di rielaborazione critica degli argomenti trattati. La maggioranza degli allievi dimostra nello studio interesse e motivazione, ha seguito con costanza lo svolgimento dei programmi delle diverse discipline e si presenta all’Esame di Stato avendo conseguito una buona consapevolezza e una discreta autonomia personale. Nella classe sono presenti in numero esiguo casi di carenza nel rendimento; numericamente consistente è un gruppo di alunni attenti e studiosi, che hanno conseguito un profitto mediamente discreto; vi sono, infine, alcuni alunni che dimostrano di avere ottimamente appreso come gestire le loro buone capacità cognitive e ottengono risultati positivi e apprezzabili in tutte le discipline. Attività di recupero e/o approfondimento Per colmare le carenze nelle singole discipline gli studenti hanno potuto usufruire di corsi di recupero, di una settimana di didattica articolata e di sportelli didattici; per la preparazione alla seconda prova scritta è stato attivato un corso della durata di dieci ore. 5. Iniziative complementari/integrative Gli alunni hanno partecipato a una serie di iniziative integrative organizzate dalla scuola: - Visione dello spettacolo teatrale in lingua inglese ‘Waiting for Godot’ - Conferenza del prof. Gioanola sull’opera montaliana - Convegno sulla creatività nella scienza presso l’Università dell’Insubria - Visione dello spettacolo teatrale ‘Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie’ - Conferenza del prof. Canfora: ‘Le democrazie degli antichi e dei moderni’ - Progetto Vela a scuola Nel secondo quadrimestre la classe ha inoltre frequentato un corso di primo soccorso con l’intervento di esperti esterni. 6. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo Il Consiglio di Classe, in conformità con la normativa vigente (in particolare Legge 10/12/1997 n.425 e D.P.R. 23/7/1998 n.323 per le parti compatibili con la Legge 11/1/2007 n.1, D.M. n.49 del 24/2/2000, Legge 11/1/2007 n.1, D.P.R. n.122 del 22/06/2009, D.M. n.99 del 16/12/2009) e con la Delibera di Valutazione deliberata dal Collegio dei Docenti in data 27/09/2012, ha assegnato il credito scolastico sulla base della tabella A del D.M. 99 del 16/12/2009. Si riporta la Delibera di Valutazione 2012/2013: Il Collegio dei Docenti del Liceo Classico “Cairoli“, riunito il giorno 27 settembre 2012, ai sensi dell’art. 4, comma 4 del D.P.R. 275/99 (Regolamento dell’Autonomia che prevede per le istituzioni scolastiche la necessità di individuare “le modalità e i criteri di valutazione degli alunni nel rispetto della normativa nazionale”), dell’O. M. 90 del 21/5/2001, del Decreto legge 80 del 3 Ottobre 2007, dell’O. M. 92 del 5 novembre 2007, del D. P. R. 122 del 22 Giugno 2009, dell’O. M. 41 dell’11 maggio 2012, ha approvato all’unanimità la presente delibera con la seguente finalità: - assicurare a docenti e alle famiglie condizioni di omogeneità, equità e trasparenza . Tale delibera entra a far parte integrante del POF. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO Per procedere ad attribuire crediti formativi, in ottemperanza al DPR n° 323 del 23 luglio 1998, art. 12, comma 1 che considera credito formativo “ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato”; sono accettate certificazioni attestanti quanto segue: La frequenza di corsi POF in orario pomeridiano La frequenza a corsi specifici e il superamento di almeno due esami della Patente Europea di Informatica; il possesso della Patente Europea di Informatica (E.C.D.L.); Il superamento di esami di lingua straniera presso Enti Certificatori accreditati (E’ consentita la valutazione di certificati ottenuti anche nell’anno scolastico precedente, qualora non siano stati presentati dallo studente perché non ancora in possesso degli stessi alla scadenza prevista dal Consiglio di classe) ; La partecipazione agonistica ad attività sportive a livello provinciale, regionale o nazionale; La partecipazione ad attività di alternanza scuola-lavoro; La partecipazione all’attività di volontariato organizzata dalla scuola Per gli alunni che frequentano l’insegnamento della Religione Cattolica o la materia alternativa, di una valutazione pari o superiore a 8/10. Gli alunni che non frequentano né l’ora di religione né l’ora alternativa ma effettuano studio individuale a scuola potranno concordare con il docente coordinatore una relazione da cui si evinca un arricchimento culturale e disciplinare specifico; tale relazione dovrà essere presentata entro il 4 maggio ed il consiglio di classe dovrà attribuire ad essa una valutazione pari almeno a 8/10. Entro il 5 maggio lo studente presenta al Coordinatore di classe la certificazione dell’attività cui si è dedicato e per cui chiede l’attribuzione del credito formativo Lo studente può presentare la proposta di attività formative coerenti con il corso di studio frequentato che esulino da quelle già riconosciute dal Collegio Docenti come valide per l’attribuzione del Credito formativo: in questo caso spetta al Consiglio di classe valutarne l’ammissibilità e la coerenza con le finalità formative del corso di studi. ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO TABELLA A del D.M. 99 del 16/12/2009 CREDITO SCOLASTICO Media dei voti M=6 6<M≤7 7<M≤8 I anno 3-4 4-5 5-6 Credito scolastico (Punti) II anno 3-4 4-5 5-6 III anno 4-5 5-6 6-7 8<M≤9 9 < M ≤ 10 6-7 7-8 6-7 7-8 7-8 8-9 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi ( per esempio il comportamento e/o frequenza assidua determinano il massimo della banda di oscillazione). Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. 7. Quadro riassuntivo delle simulazioni di terza prova Data 10/12/12 27/02/13 23/04/13 Materie Storia dell’arte-scienze-inglese-filosofia Greco-inglese-fisica-storia Inglese-matematica-scienze-storia dell’arte Tipologia B B B Durata 2 ore 2 ore 2 ore 8. Griglie di valutazione Si allegano al Documento del Consiglio di Classe le griglie di valutazione delle prove scritte e la griglia di valutazione del colloquio. Il Documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe nella seduta del 9 maggio 2013. Seguono le relazioni finali dei singoli docenti Si allegano i testi delle simulazioni di terza prova. ITALIANO 1) Docente: Tanco Michela 2) Libri di testo: H. Grosser, Il canone letterario, Principato, voll. 4 Il primo Ottocento, 5 Tra Ottocento e Novecento, 6 Novecento D. Alighieri, (a cura di N. Sapegno), La divina commedia, La Nuova Italia 3) Ore di lezione Alla data del 15 maggio sono state effettuate 118 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 14 ore per un totale di 132 ore su 132 previste dal piano di studi. 4) Obiettivi conseguiti Tutti gli alunni hanno acquisito una conoscenza sufficientemente estesa e approfondita dei contenuti disciplinari; sono globalmente state raggiunte le competenze di decodifica, comprensione, analisi formale e contenutistica di un testo letterario. Tutti gli alunni hanno migliorato e incrementato le loro competenze lessicali, anche in relazione all’acquisizione del linguaggio tecnico specifico della disciplina, e sanno stabilire collegamenti intra e interdisciplinari opportuni e corretti. Un buon gruppo di allievi, dotati di buone e in alcuni casi ottime capacità di comprensione e rielaborazione, sa condurre la propria analisi in modo del tutto autonomo, con esiti molto positivi nel commento ai testi, nella conoscenza diacronica dei fenomeni letterari e nello stabilire collegamenti intra e interdisciplinari. 5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Sono stati tracciati innanzitutto i confini cronologici e delineate le caratteristiche sociali e culturali del contesto storico di riferimento, in cui sono state collocate le varie esperienze letterarie. Partendo dalla lettura dei testi, e suscitando nei ragazzi, tramite il dialogo e il confronto, la capacità di porsi in rapporto agli autori con un atteggiamento di curiosità intellettuale, si sono effettuati su ogni testo considerato gli opportuni rilievi formali e stilistici, con l’obiettivo di delineare i caratteri principali di ogni autore. I testi sono stati letti e approfonditi in classe con l’aiuto e la collaborazione degli alunni. Sono stati stabiliti gli opportuni collegamenti interdisciplinari anche attraverso vari excursus diacronici, per favorire l’apprendimento di un metodo di studio il più possibile trasversale ai diversi ambiti culturali. La Commedia è stata letta, parafrasata e commentata in classe nell’intento di far accedere gli allievi a un livello di comprensione più profondo dell’opera dantesca, che alla conclusione del percorso avviato in prima liceo potesse far emergere i collegamenti più significativi fra le tre cantiche. 6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione Lo strumento della verifica è stato interpretato come valutazione del raggiungimento, da parte degli allievi, degli obiettivi didattici; si è valutata in senso positivo non l’acquisizione di pure nozioni, ma la capacità di rielaborare personalmente i contenuti disciplinari. E’ stata oggetto di considerazione, nel valutare, la capacità di assistere alle lezioni in modo attivo e partecipato, che nel corso dell’ultimo anno si è estesa a quasi tutti gli allievi. Gli strumenti di valutazione utilizzati sono stati interrogazioni orali, verifiche scritte con più quesiti a risposta aperta, elaborati scritti in classe strutturati secondo lo schema delle tracce della prima prova scritta dell’Esame di Stato. Nelle verifiche orali i voti sono stati assegnati in base alla tabella di valutazione inserita nel POF dell’Istituto. Nelle verifiche scritte con più quesiti a risposta aperta si è valutato il raggiungimento degli obiettivi didattici sopra esposti, la capacità di sintesi e la completezza delle informazioni fornite, elementi a cui è stata affidata una valutazione da 1 (foglio bianco) a 10. Per la valutazione degli elaborati scritti sono state utilizzate le griglie adottate dall’Istituto per la correzione delle prove di tipologia A, B, C e D. 7) Contenuti e tempi -Dante Alighieri, Commedia, Paradiso: lettura, parafrasi e commento (contenutistico, retorico, stilistico) dei canti I, III, VI, VIII, XI, XII, XVII, XXXIII. (ore: 24) -Il Neoclassicismo nell’età napoleonica. Dalle radici ottocentesche allo stile impero e oltre. Il neoclassicismo ufficiale di Vincenzo Monti. (ore: 1) Letture: V. Monti, Pensieri d’amore, VIII: Alta è la notte, ed in profonda calma -Ugo Foscolo. Tra la vocazione alle lettere e l’ideologia. Una vita romantica. Le Ultime lettere di Jacopo Ortis, autobiografia politico – sentimentale. Le Poesie del 1803. Il carme Dei Sepolcri: sintesi di classicismo e sensibilità romantica. Oltre Jacopo Ortis: la Notizia intorno a Didimo Chierico. Le Grazie, o il culto della bellezza e dell’arte. (ore: 12) Letture: Ultime lettere di Jacopo Ortis: La via dell’esilio, Un severissimo giudizio su Napoleone, Odoardo, l’anti – Jacopo, La visita ad Arquà, Il bacio di Teresa, L’incontro con il vecchio Parini, La terra è una foresta di belve. Poesie: All’amica risanata, Alla sera, Il proprio ritratto, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni Dei Sepolcri -Il romanticismo. Il romanticismo come rivoluzione culturale. Genesi del romanticismo. Le poetiche del romanticismo. La polemica classico – romantica in Italia. (ore: 4) Letture: F. Schiller, Sulla poesia ingenua e sentimentale: Con doloroso anelito aspiriamo a ritornare alla natura¸ I Greci vivevano familiarmente con la natura, La natura ora è scomparsa dall’umanitภProviamo per la natura il sentimento che il malato prova per la salute, Il poeta ingenuo è natura, quello sentimentale la cerca F. von Schlegel, Dialogo sulla poesia: passo ‘b’ M. me de Staël, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni: Gli Italiani si rinnovino traducendo P. Giordani, Immutabilità dell’arte e genio italiano L. di Breme, Calor di cuore e d’immaginazione, passione e sentimento E. Visconti, Medioevo e storia moderna, soggetti della poesia romantica Giovanni Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo: La sola vera poesia è quella popolare -Giacomo Leopardi. Giacomo Leopardi o la cognizione del dolore. La prima fase del pensiero leopardiano e la poetica dell’indefinito e del vago. Il primo nucleo dei Canti: le canzoni classicistiche e gli ‘idilli’. Il silenzio poetico e le Operette morali. Il ritorno alla poesia: i canti pisano – recanatesi. L’ultimo Leopardi: una nuova poetica.(ore: 12) Letture: Lettere: Lettere a Pietro Giordani (Sette anni di studio matto e disperatissimo, Sono stordito dal niente che mi circonda). Canti: L’infinito, Alla luna, Ultimo canto di Saffo, La sera del dì di festa (vv. 1 – 30), A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Il sabato del villaggio, Il passero solitario, A se stesso, La ginestra o il fiore del deserto Operette morali: Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo¸ Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare¸ Dialogo della Natura e di un Islandese, Coro di morti nello studio di Federico Ruysch, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez, Dialogo di Plotino e di Porfirio, Dialogo di Tristano e di un amico Zibaldone: La teoria del piacere, La poetica dell’indefinito e del vago. Pensieri: La noia è in qualche modo il più sublime dei sentimenti umani. -Alessandro Manzoni. Alessandro Manzoni o della riservatezza. Manzoni poeta. La poetica: il vero storico e la sua negazione. Le tragedie. Dal Fermo e Lucia ai Promessi sposi. (ore: 9) Letture: Carme in morte di Carlo Imbonati, vv. 203 - 220 Poesie, Il cinque maggio Poesie, Marzo 1821 Adelchi: Coro dell’atto III, Coro dell’atto IV, Il finale della tragedia e la morte di Adelchi Lettre à Monsieur Chauvet: Realtà e invenzione: il problema del vero poetico Lettera a D’Azeglio sul Romanticismo: L’utile per iscopo, il vero per soggetto…’ I promessi sposi: Il sugo di tutta la storia -Due grandi innovatori: Flaubert e Baudelaire. Charles Baudelaire, paragrafi: Le esperienze giovanili, «Un libro atroce». (ore: 1) Letture: Charles Baudelaire, I fiori del male: L’albatro, Corrispondenze, Spleen -Tardo-romanticismo e scapigliatura. La poetica della scapigliatura. Trama del romanzo Fosca di I. U. Tarchetti. (ore: 1) Letture: C. Arrighi, Scapigliatura pandemonio del secolo E. Praga, Un’arte malata E. Praga, Il linguaggio che incide e uccide E. Praga, Penombre: Preludio -Giosue Carducci. Premessa. Il contestatore e il vate dell’Italia unita. Le raccolte della maturità. (ore: 3) Letture: Rime nuove: San Martino, Traversando la Maremma toscana, Funere mersit acerbo Odi barbare: Dinanzi alle terme di Caracalla, Sogno d’estate, Alla stazione. In una mattina d’autunno -Il naturalismo e il verismo. Le poetiche del naturalismo e del verismo. (ore: 1) Letture: E. Zola, Il romanzo sperimentale: La letteratura come scienza Giovanni Verga. Dalla Sicilia al continente (e ritorno). Il problema della «conversione»: da Nedda a Vita dei campi. I Malavoglia. Novelle rusticane e Mastro-don Gesualdo. (eccettuati i paragrafi: Verga oltre il mondo rusticano, Il teatro di Verga). (ore: 3) Letture: Vita dei campi: Lettera prefazione all’Amante di Gramigna, Rosso Malpelo I Malavoglia: Prefazione, La vaga bramosia dell’ignoto, Il futuro del mondo arcaico Novelle rusticane: Libertà -La reazione al positivismo e la filosofia della crisi. Simbolismo e decadentismo. La poetica del decadentismo e del simbolismo. Modelli europei per il romanzo decadente (paragrafi: L’eroe decadente: dandy, esteta, immoralista; La bibbia dell’estetismo: Controcorrente di Huysmans; Gli artifici dei sensi). (ore: 1) Letture: P. Verlaine, Cose lontane, cose recenti: Languore A. Rimbaud, Poesie: Vocali -Giovanni Pascoli. Una vita “ingabbiata”. La poetica e il linguaggio. Le raccolte poetiche: Myricae, Canti di Castelvecchio. (ore: 3) Letture: Myricae: Lavandare, Dialogo, L’assiuolo, Il lampo, Il tuono, Temporale, X agosto Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, La mia sera Il fanciullino: La poetica del fanciullino -Gabriele D’Annunzio. L’esteta dalla «vita inimitabile». L’estetismo, il piacere, il pentimento: dagli esordi al Poema paradisiaco (eccettuati i paragrafi: Altri versi, dall’Intermezzo alla Chimera. Il Poema paradisiaco). Il superuomo: dalle Vergini delle rocce a Forse che sì forse che no. L’ultimo D’Annunzio: memorialista, oratore e poeta guerriero (paragrafo: Una vena memorialistica). (ore: 3) Letture: Il piacere: Ritratto di Andrea Sperelli, Attendendo Elena Laudi, Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Le stirpi canore Il Notturno: Ho gli occhi bendati… -Guido Gozzano e i crepuscolari. Il simbolismo in Italia: il simbolismo crepuscolare (dal paragrafo: I poeti crepuscolari: modelli e anti modelli al paragrafo: L’«attraversamento» di D’Annunzio. (ore: 1) Letture: M. Moretti, Il giardino dei frutti: A Cesena G. Gozzano, I colloqui: Totò Merùmeni -L’età delle avanguardie. Le poetiche delle avanguardie storiche. La lirica nell’età delle avanguardie storiche: il futurismo. (ore: 1) Letture: F. T. Marinetti, Manifesto del futurismo. Manifesto tecnico della letteratura futurista. Zang Tumb Tuuum: Bandiera bianca C. Govoni, Il palombaro A. Palazzeschi, Lasciatemi divertire -I grandi modelli del romanzo novecentesco. La crisi del personaggio-uomo. -Luigi Pirandello. Dal Caos al mondo. L’ideologia e i temi di Pirandello. La poetica dell’umorismo. Pirandello narratore. Il teatro. (ore: 2) Letture: L’umorismo: Il sentimento del contrario Il fu Mattia Pascal: L’illusione della libertà, L’ombra di un morto: ecco la mia vita Uno, nessuno e centomila: IV. Com’io volevo esser solo (Libro primo), IV. Non conclude (Libro ottavo) Novelle per un anno: Il treno ha fischiato Sei personaggi in cerca d’autore, L’ingresso in scena dei personaggi -Italo Svevo. L’impiegato Schmitz. Una vita. Senilità. La coscienza di Zeno: la nuova forma del romanzo. (ore: 2) Letture: La coscienza di Zeno: Il fumo, La dichiarazione e il fidanzamento¸ Un funerale mancato, La vita è inquinata alle radici -La lirica tra simbolismo, surrealismo e tradizione. Lo spirito nuovo della poesia. Giuseppe Ungaretti. (ore: 2) Letture: L’allegria: Mattina¸ Soldati, Fratelli, Veglia, Pellegrinaggio, Sono una creatura, San Martino del Carso, I fiumi Sentimento del tempo: L’isola Il dolore: Non gridate più -Umberto Saba. «Psicoanalitico prima della psicoanalisi». La poetica, fra “onestà”, realismo e tradizione. (ore: 1) Letture: Storia e cronistoria del Canzoniere: Amai Canzoniere: Trieste, A mia moglie, La capra -Eugenio Montale. Un testimone del nostro tempo. Ossi di seppia. Dalle Occasioni alla Bufera. L’ultimo Montale. (ore: 2) Letture: Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto, I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere, Forse un mattino andando in un’aria di vetro Le occasioni: La casa dei doganieri, Ti libero la fronte dai ghiaccioli, Non recidere, forbice, quel volto Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, Il raschino, Avevamo studiato per l’aldilà, «E il Paradiso? Esiste un paradiso?», Piove (in fotocopia). LATINO 1. Docente: prof. Massimo Martini 2. Libri di testo: “Latina” G. Garbarino – L.Pasquariello “Alla scoperta dei classici” P.Pagliani – R.Alosi – E. Malaspina “Certamen” E.Guidi 3. Ore di lezione: Ed. Paravia Ed. Petrini Ed. Cappelli 104 (49 nel I^ quadrimestre e 55 nel II^ quadrimestre) Alla data del 15 maggio sono state effettuate 104 ore di lezione. E’ previsto lo svolgimento di altre 12 ore circa, per un totale di 116 su 132 previste dal piano di studi. 4. Obiettivi conseguiti Si ricorda che gli obiettivi didattici minimi, stabiliti in sede di programmazione e in accordo con i colleghi delle altre sezioni, sono i seguenti (comuni al latino e al greco): orale - conoscenza dei principali autori e temi affrontati nello studio della letteratura - capacità di analizzare e commentare testi di autori in lingua originale (Orazio, Seneca e Tacito) - capacità di individuare il rapporto dei testi con la loro epoca - capacità di cogliere i nessi tra la civiltà latina e quella greca - capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata scritto - capacità di individuare nei testi in lingua le fondamentali strutture grammaticali e sintattiche e di comprenderne il senso generale - conoscenza soddisfacente del lessico di base Più in generale, lo studio della letteratura e la lettura degli autori ha avuto come obiettivo primario quello di avvicinare gli alunni ad una conoscenza globale della cultura classica nelle sue diverse manifestazioni, favorendo in tal modo la progressiva formazione e l’utilizzo di categorie di pensiero che permettano, nel contesto generale della crescita umana e culturale degli allievi, un approccio critico al patrimonio mitologico, artistico, letterario, filosofico e politico della civiltà europea. Per quanto concerne gli obiettivi legati all’aspetto orale della disciplina, posso affermare che la risposta della classe è stata sostanzialmente positiva e che, pur in presenza di inevitabili disomogeneità, il livello di preparazione raggiunto può considerarsi nel complesso più che soddisfacente; alcuni alunni, sostenuti da particolari capacità e motivazioni personali, hanno dimostrato di saper approfondire e rielaborare criticamente, anche in maniera autonoma, alcuni aspetti della materia; solo pochi elementi hanno lavorato in maniera meno sistematica, acquisendo di conseguenza una preparazione più frammentaria e superficiale Una situazione analoga si riscontra sul piano delle competenze linguistiche, dove, nonostante il lavoro di analisi/traduzione sistematicamente svolto nell’arco del triennio, accanto a diversi alunni che sono in grado di comprendere il senso di un brano, talvolta anche nelle sue sfumature, e di tradurlo con proprietà e sicurezza, ve ne sono altri che nelle prove scritte di traduzione non sono riusciti ad ottenere risultati sufficienti. 5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Letteratura: gli argomenti sono stati presentati attraverso lezioni frontali, che hanno fornito agli allievi un quadro generale dell’autore o del genere letterario oggetto di studio e nello stesso tempo ne hanno messo a fuoco i nuclei tematici più importanti. Le lezioni sono state accompagnate dalla lettura di brani antologici (in traduzione italiana) presenti nel testo di letteratura. Autori: i brani proposti sono stati letti, tradotti e commentati in classe; l’analisi non si è limitata agli aspetti propriamente linguistici del testo (grammaticali, sintattici, stilistici ed eventualmente metrici), ma ha cercato di mettere in luce anche i possibili riferimenti di natura storica, mitologica, filosofica e, più in generale, culturale, in modo da integrare lo studio della letteratura e favorire una conoscenza globale della civiltà classica e del suo sviluppo. Allo studio della letteratura e degli autori sono state dedicate tre ore settimanali (variamente distribuite nell’arco dell’anno). Grammatica (1 ora settimanale): si è cercato, oltre che di organizzare e rendere più efficace l’apparato di conoscenze morfo-sintattiche degli allievi, anche di conservare l’abitudine ad un esercizio linguistico costante. A tal fine è stata assegnata settimanalmente agli allievi una versione da tradurre, che poi è sempre stata corretta e analizzata in classe. Nei mesi di aprile/maggio ho tenuto anche un corso di sostegno per la traduzione (della durata di dieci ore), finalizzato alla preparazione della seconda prova dell’ esame di Stato. 6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione Scritto: sono state effettuate 3 versioni nel I quadrimestre e 3 versioni nel II quadrimestre (di cui una in comune con le altre classi terze, della durata di quattro ore, come simulazione della prova d’esame). Criteri di valutazione: nella valutazione delle prove si è ovviamente tenuto conto dei criteri stabiliti con gli altri docenti nelle riunioni di Dipartimento, che tengono conto dei seguenti indicatori: - comprensione del testo - errori di morfologia - errori di sintassi - ricodifica Orale: i principali strumenti di valutazione sono state le tradizionali interrogazioni orali, volte ad accertare la conoscenza puntuale dei contenuti e la capacità di esposizione, a cui si sono affiancati periodici accertamenti scritti (test su vari aspetti del programma di autori). Per i criteri di valutazione, in particolare per il raggiungimento della sufficienza, si è ovviamente tenuto conto degli obiettivi minimi stabiliti in sede di programmazione, vale a dire: - conoscenza dei principali autori e temi affrontati nello studio della letteratura - capacità di analizzare testi di autori in lingua originale - capacità di individuare il rapporto dei testi con la loro epoca - capacità di cogliere i nessi tra la civiltà latina e quella greca - capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata 7. Contenuti e tempi AUTORI - Orazio (14 ore) Lettura,traduzione e commento dei seguenti brani (con lettura metrica dell’esametro): Epodo X Buon viaggio a Mevio! Sermones I, 9 Un seccatore arrivista Carmina I, 4 Primavera: brevi speranze Carmina I, 5 A Pirra Carmina I, 9 Inverno: godi il presente Carmina I, 11 Carpe diem Carmina I, 37 Nunc est bibendum Carmina I, 38 Il semplice mirto Carmina III, 30 Non omnis moriar Seneca: “Epistulae ad Lucilium” e “De brevitate vitae” (11 ore) Lettura, traduzione e commento dei seguenti brani: Il valore del tempo (Epist. 1) = T10 sul volume di letteratura L’arena (Epist. 7, 1-5) La vera nobiltà (Epist. 44) Schiavi e padroni (Epist. 47, 1-4 e 10) I bagni (Epist. 56, 1-2) Insaziabilità (Epist. 60) False lamentele (De brevitate vitae, 1,1-4) Tacito: “Agricola” e “Annales” (8 ore) Lettura, traduzione e commento dei seguenti brani: Finalmente si torna a vivere (Agricola 3) La persecuzione dei Cristiani (Annales XV, 44, 2-5) Il matricidio: La seduttrice (Annales XIII, 45) La scelta del piano delittuoso (Annales XIV, 3) Un delitto imperfetto (Annales XIV, 5) Nerone salvato da un liberto (Annales XIV, 7) La tragedia si conclude (Annales XIV, 8) LETTERATURA e TESTI (in traduzione italiana) Ovidio (vol.II della letteratura) (4 ore) Lettura dei seguenti brani antologici: T56 Il collezionista di donne (Amores II,4) T57 Didone a Enea (Heroides VII) T59 L’assoluzione di Elena (Ars amatoria II, 349-372) T64 Narciso (Metamorfosi III, v.407-510) T65 Piramo e Tisbe (Metamorfosi IV, v.55-146) T69 Addio alla patria (Tristia I, 3 v.1-74) Tito Livio (vol.II della letteratura) (2 ore) Lettura dei seguenti brani antologici: T71 La prefazione dell’opera (Ab urbe condita, praefatio, 1-7) T72 La questione delle fonti (Ab urbe condita VI, 1 1-3) T76 Camillo e il maestro di Faleri (Ab urbe condita V, 27) T79 Dopo la battaglia di Canne (Ab urbe condita XXII, 51) L’età giulio-claudia (1 ora) il contesto storico rapporti fra intellettuali e potere politico La prosa tecnica La storiografia: Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo (1 ora) Seneca (4 ore) Lettura dei seguenti brani antologici: T9 La galleria degli occupati (De brevitate vitae, 12 1-7, 13, 1-3) Altre letture: vedi programma di autori Lucano (2 ore) Lettura dei seguenti brani antologici: T24 Il proemio (Bellum civile, I, v.1-32) T25 L’elogio di Nerone (Bellum civile, I, v.33-66) T26 I ritratti di Pompeo e di Cesare (Bellum civile, I, v.129-157) T27 Una funesta profezia (Bellum civile, VI, v.750 e seg.) Petronio (2 ore) Lettura integrale del “Satyricon La satira latina: caratteristiche e origini del genere (1 ora) Persio (2 ore) Lettura dei seguenti brani antologici: T29 La satira, un genere controcorrente (Satira I, v.13-40; 98-125) T30 Invito alla filosofia (Satira III, v. 1-34, 52-72) L’età dei Flavi: il contesto storico e culturale (1 ora) L’epica in età imperiale: (1 ora) Silio Italico, Valerio Flacco , Stazio Plinio il Vecchio Marziale (2ore) Lettura dei seguenti brani antologici: T41 Una poesia che “sa di uomo” (Epigrammata X, 4) T42 Distinzione fra letteratura e vita (Epigrammata I, 4) T52 Erotion (Epigrammata V, 34) Quintiliano (1 ora) - Lettura dei seguenti brani antologici: T56 Vantaggi dell’insegnamento collettivo (Institutio oratoria I, 2, 18-22) T57 L’importanza della ricreazione (Institutio oratoria I, 3, 8-12) T61 Severo giudizio su Seneca (Institutio oratoria X, 1, 125-131) Svetonio (1 ora) Plinio il Giovane (1 ora) Lettura dei seguenti brani antologici: T68 Uno scambio di pareri sulla questione dei Cristiani (Epistulae X, 96;97) Giovenale (1 ore) Lettura dei seguenti brani antologici: T62 Il manifesto poetico di Giovenale (Satira I, v. 22-39; 147-171) T65-6 Contro le donne (Satira VI, v.82-113; 114-124) Tacito (3 ore) Lettura dei seguenti brani antologici: T78 La scelta del migliore (Historiae I, 16) T80 Il proemio (Annales I, 19) T82 L’uccisione di Britannico (Annales XIII, 15-16) T84-5 Nerone e l’incendio di Roma (Annales XV, 38-39) T86 La persecuzione contro i Cristiani (Annales XV, 44, 2-5) Altre letture: vedi programma di autori Apuleio (2 ore) Lettura dei seguenti brani antologici: T87 Il proemio e l’inizio della narrazione (Metamorfosi I, 1-3) T88 Lucio diventa asino (Metamorfosi III, 24-25) T90 Il ritorno alla forma umana ….. (Metamorfosi XI, 13-15) GRAMMATICA - Ripresa e consolidamento della grammatica e della sintassi attraverso esercizi settimanali di traduzione . GRECO 1. Docente: prof. Massimo Martini 2. Libri di testo: “Storia e testi della letteratura greca” M. Casertano – G. Nuzzo Ed. Palumbo Euripide: “Medea” a cura di L. Suardi Ed. Principato Lisia: “Per Eufileto” A cura di A. Roncoroni Ed. Signorelli Versioni di greco per il triennio M. Anziani – M. Motta Ed. Minerva Scuola 3. Ore di lezione: 86 (44 nel I^ quadrimestre e 42 nel II^ quadrimestre) Alla data del 15 maggio sono state effettuate 86 ore di lezione. E’ previsto lo svolgimento di altre 10ore circa, per un totale di 96 su 99 previste dal piano di studi. 4. Obiettivi conseguiti Si ricorda che gli obiettivi didattici minimi, stabiliti in sede di programmazione e in accordo con i colleghi delle altre sezioni, sono i seguenti (comuni al latino e al greco): orale - conoscenza dei principali autori e temi affrontati nello studio della letteratura - capacità di analizzare testi di autori in lingua originale (“Medea” di Euripide e “Per Eufileto” di Lisia) - capacità di individuare il rapporto dei testi con la loro epoca - capacità di cogliere i nessi tra la civiltà latina e quella greca - capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata scritto - capacità di individuare nei testi in lingua le fondamentali strutture grammaticali e sintattiche e di comprenderne il senso generale - conoscenza soddisfacente del lessico di base Più in generale, lo studio della letteratura e la lettura degli autori ha avuto come obiettivo primario quello di avvicinare gli alunni ad una conoscenza globale della cultura classica nelle sue diverse manifestazioni, favorendo in tal modo la progressiva formazione e l’utilizzo di categorie di pensiero che permettano, nel contesto generale della crescita umana e culturale degli allievi, un approccio critico al patrimonio mitologico, artistico, letterario, filosofico e politico della civiltà europea. Per quanto concerne gli obiettivi legati all’aspetto orale della disciplina, posso affermare che la risposta della classe è stata abbastanza positiva e che, pur in presenza di inevitabili disomogeneità, il livello di preparazione raggiunto può considerarsi mediamente più che soddisfacente; alcuni alunni, sostenuti da particolari capacità e motivazioni personali, hanno anche dimostrato di saper approfondire e rielaborare criticamente, talvolta in maniera autonoma, diversi aspetti della materia; altri elementi invece hanno lavorato in maniera poco sistematica, acquisendo di conseguenza una preparazione più frammentaria e superficiale. Una situazione analoga, anche se con risultati meno brillanti, si riscontra sul piano delle competenze linguistiche, dove, nonostante il lavoro di analisi/traduzione sistematicamente svolto nell’arco del triennio, accanto ad alcuni alunni che sono in grado di comprendere il senso di un brano e quindi di tradurlo con una discreta sicurezza, ve ne sono altri che nelle prove scritte di traduzione non sono mai riusciti ad ottenere risultati sufficienti. 5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Letteratura: gli argomenti sono stati presentati attraverso lezioni frontali, che hanno fornito agli allievi un quadro generale dell’autore o del genere letterario oggetto di studio e nello stesso tempo ne hanno messo a fuoco i nuclei tematici più importanti. Per alcuni aspetti del programma è stato dato spazio anche a lavori di ricerca e/o approfondimento da parte degli alunni, che sono stati poi presentati in classe. Le lezioni sono state accompagnate dalla lettura di brani antologici (in traduzione italiana) presenti nel testo di letteratura. E’stata proposta anche la lettura integrale di alcune opere, nella convinzione che solo la conoscenza diretta dei testi offra la possibilità di apprezzare in modo compiuto le caratteristiche dei diversi autori. Autori: i brani proposti sono stati letti, tradotti e commentati in classe; l’analisi non si è limitata agli aspetti propriamente linguistici del testo (grammaticali, sintattici, stilistici ed eventualmente metrici), ma ha cercato di mettere in luce anche i possibili riferimenti di natura storica, mitologica, filosofica e, più in generale, culturale, in modo da integrare lo studio della letteratura e favorire una conoscenza globale della civiltà greca e del suo sviluppo. Allo studio della letteratura e degli autori sono state dedicate due ore settimanali. Grammatica (1 ora settimanale): si è cercato, oltre che di consolidare, organizzare e rendere più efficace l’apparato di conoscenze morfo-sintattiche degli allievi, anche di mantenere l’abitudine ad un esercizio linguistico costante. A tal fine è stata assegnata settimanalmente una versione da tradurre, che poi è sempre stata corretta e analizzata in classe. 6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione Scritto: sono state effettuate 3 versioni nel I quadrimestre e 2 nel II quadrimestre. Criteri di valutazione: nella valutazione delle prove si è ovviamente tenuto conto dei criteri stabiliti con gli altri docenti nelle riunioni di Dipartimento, che tengono conto dei seguenti indicatori: - comprensione del testo - errori di morfologia - errori di sintassi - ricodifica Orale: i principali strumenti di valutazione sono state le tradizionali interrogazioni orali, volte ad accertare la conoscenza puntuale dei contenuti e la capacità di esposizione, a cui si sono affiancati periodici accertamenti scritti (test su vari aspetti del programma di autori/letteratura e una simulazione di terza prova con tipologia B). Per i criteri di valutazione, in particolare per il raggiungimento della sufficienza, si è ovviamente tenuto conto degli obiettivi minimi stabiliti in sede di programmazione, vale a dire: - conoscenza dei principali autori e temi affrontati nello studio della letteratura - capacità di analizzare testi di autori in lingua originale - capacità di individuare il rapporto dei testi con la loro epoca - capacità di cogliere i nessi tra la civiltà latina e quella greca - capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata 7. Contenuti e tempi AUTORI - Introduzione alla Medea di Euripide (2 ore) lettura integrale della tragedia in traduzione italiana metrica: la struttura del trimetro giambico Traduzione e commento dei seguenti passi della Medea: (14 ore) (con lettura metrica del trimetro giambico) v. 1- 48 (Prologo) v. 214-270 (Primo episodio) v. 446-626 (Secondo episodio) v. 1351-1404 (Esodo) La comunicazione oratoria (1 ora) Lisia: Per Eufileto (8 ore) Traduzione e commento dei seguenti paragrafi dell’orazione: 1-17 22-28 43-50 - LETTERATURA e TESTI (in traduzione italiana) - Aristofane Lettura integrale di una commedia a scelta fra: Lisistrata Nuvole Rane Ellenismo (2 ore) caratteristiche storiche e culturali L’evoluzione della commedia da Aristofane a Menandro (1 ora) Menandro (2 ore) Lettura integrale di una commedia a scelta fra: L’arbitrato La donna di Samo La donna rapata Callimaco (3 ore) Lettura dei seguenti brani antologici: T1 Contro i Telchini (Aitia) T3 La storia di Acontio e Cidippe (Aitia) - T4 La chioma di Berenice (Aitia) T5 La contesa fra l’alloro e l’ulivo (Giambo IV) T9 L’accecamento di Tiresia (Inno V) T10 Epigrammi erotici (Epigrammi) T11 Epigrammi funebri (Epigrammi) Apollonio Rodio (3 ore) Lettura dei seguenti brani antologici: T1 Il proemio (Argonautiche I, 1-22) T2 La contesa tra Ida e Idmone (Argonautiche I, 460-495) T6 Il dardo di Eros (Argonautiche III, 275-298) T7 Il sogno di Medea (Argonautiche III, 616-664) T8 Tormento notturno (Argonautiche III, 744 e seg.) T9 L’incontro di Medea con Giasone (Argonautiche III, 948 e seg.) Teocrito (3 ore) Lettura dei seguenti brani antologici: T1 Le Talisie (Idillio VII) T3 Il Ciclope (Idillio XI T4 L’incantatrice (Idillio II) T5 Le Siracusane (Idillio XV) L’epigramma ellenistico e l’Antologia Palatina (1 ora) Lettura dei seguenti brani antologici: T1 I giocattoli di Mirò (A.P. 7,190) T7 Invito al viandante (A.P. 9,313) T9 Il mio nome è Nosside (A.P. 7,718) T14 Appello ai topi (A.P. 6,302) Tendenze della storiografia ellenistica: gli “storici di Alessandro” (1 ora) Polibio (3 ore) Lettura dei seguenti brani antologici : T1 Utilità e caratteri dell’opera polibiana: pragmaticità e universalità (1, 1-4) T2 L’insegnamento della storia sulla volubilità della fortuna (1, 35) T3 Il “secondo proemio” e l’analisi delle cause (3, 6-7) T4 Il compito specifico dello storiografo (12, 25b-25e) L’età greco-romana (caratteristiche storiche e culturali) (1 ora) La retorica e il trattato “sul Sublime” (1 ora) Lettura dei seguenti brani antologici: T2 Le fonti del Sublime (“Sul Sublime” 7-9,3) T5 Le cause della corrotta eloquenza (“Sul Sublime” 44) Luciano e la “seconda Sofistica” (2 ore) Lettura dei seguenti brani antologici: T5 I filosofi? Gente con la barba . . . (da “Due volte accusato”) T8 2 Fugacità della belleza umana (da “Dialoghi dei morti”) T9 1 Un plateale suicidio (da “Morte di Peregrino”) T10 Omero dice la sua sulla questione omerica (da “Storia vera) Plutarco (2 ore) Lettura dei seguenti brani antologici: T1 Finalità e metodo delle Vite plutarchee (dalle “Vite parallele”) T2 Il polipo e il camaleonte (dalla “Vita di Alcibiade”) T7 Confronto fra Demostene e Cicerone (dalle “Vite parallele”) T8 La morte di Pan (dai “Moralia”) GRAMMATICA - Ripresa e consolidamento della grammatica e della sintassi attraverso esercizi settimanali di traduzione STORIA Docente: Antonio Maggiore Libro/i di testo: A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Nuovi profili storici, Laterza,Bari, voll. II e III, 2009 e 2011. Ore di lezione: 1° quadrimestre: h. 38. 2° quadrimestre: h. 38 al 7 maggio + h. 15 previste entro l’8 giugno. Totale ore previste per l’anno scolastico 2012/2013: 91. Obiettivi conseguiti In riferimento agli obiettivi indicati in sede di programmazione, gli studenti, alla fine dell’anno scolastico, sono generalmente in grado di utilizzare con chiarezza e precisione la terminologia storica in relazione agli specifici contesti storico-culturali; riescono a leggere autonomamente un testo storiografico, compiendo le necessarie operazioni di analisi e di sintesi, selezionando opportunamente informazioni e concetti; hanno raggiunto un buon livello di rielaborazione personale dei contenuti affrontati; sanno collocare gli eventi presi in esame nella corretta prospettiva spazio-temporale, anche inquadrandoli, in qualche caso, all’interno di corrette coordinate disciplinari (sociali, economiche, culturali, politiche). Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, sono state messe in atto strategie diverse, avvalendosi degli strumenti didattici di volta in volta ritenuti più idonei per consentire la piena attuazione del processo insegnamento/apprendimento. In particolare, si è fatto ricorso a lezioni-quadro; discussioni guidate; lettura e analisi di testi e documenti di differenti tipologie; lezioni multimediali (presentazione di testi, mappe, schematizzazioni, documenti); produzione di relazioni e/o approfondimenti. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione Nella valutazione delle VERIFICHE SCRITTEsi è tenuto conto dei seguenti aspetti: adeguatezza della risposta alla domanda; qualità del contenuto; presentazione e organizzazione del contenuto; stile e adeguatezza del registro; correttezza ortografica, grammaticale e sintattica; correttezza e ricchezza lessicale. Nella valutazione delle VERIFICHE ORALI si è tenuto conto dei seguenti aspetti: adeguatezza della risposta alla domanda;chiarezza espositiva;capacità argomentativa;precisione lessicale;ricchezza di contenuti. La valutazione è stata condotta mediante le seguenti tipologie di verifiche: interrogazione lunga; interrogazione breve; prove strutturate; prove semistrutturate; presentazione di relazioni e/o approfondimenti. Per l’attribuzione dei punteggi è stata utilizzata la seguente griglia di valutazione: PRESTAZIONE Lo studente rifiuta di sottoporsi alla verifica; non risponde ad alcuna sollecitazione. VOTO 1 Conoscenza molto parziale e molto frammentaria, priva delle informazioni essenziali; lo studente non comprende le richieste; non ordina i dati e confonde i contesti. 2-3 Conoscenza lacunosa e frammentaria dei contenuti minimi; lo studente non riesce ad orientarsi anche se guidato. 4 Conoscenza superficiale e parziale; lo studente risponde solo ad alcune richieste; organizza le informazioni e le contestualizza con difficoltà. 5 Conoscenza dei contenuti essenziali; lo studente utilizza, anche se con qualche imprecisione, il lessico specifico; opera semplici confronti. 6 Conoscenza articolata dei contenuti; lo studente utilizza in modo corretto il lessico specifico ed è capace di operare confronti in modo coerente. 7 Conoscenza chiara e sicura dei contenuti; lo studente si esprime in modo appropriato e corretto; è in grado di contestualizzare con precisione le informazioni. 8 Conoscenza approfondita dei contenuti, sostenuta da un’esposizione sempre sicura e precisa e dalla padronanza del lessico richiesto; lo studente opera autonomi e corretti confronti, svolgendo coerenti argomentazioni. 9 Conoscenza approfondita, arricchita da personali approfondimenti o da personali e corrette riflessioni; lo studente si esprime con padronanza e ricchezza di linguaggio, muovendosi con sicurezza tra contesti differenti e proponendo autonomi collegamenti anche tra ambiti disciplinari diversi. 10 Contenuti e tempi: L’ Europa delle grandi potenze. 2 ore L’ Impero tedesco. La III Repubblica in Francia. 2 “ L’ Inghilterra liberale. La Russia di Alessandro II 2 “ (vol.2, cap. 30) Verso la società di massa. 2“ (vol.3, cap.1) L' Europa della Belle Epoque. 2“ (vol. 3, cap. 2) Le nuove sfide all’ economia europea. 2 “ (vol.3, cap.3) L’ Italia giolittiana . 4 “ (vol.3, cap. 4) La prima guerra mondiale. 6 “ (vol.3, cap. 5) La rivoluzione russa. 2 “ (vol. 3, cap. 6) L’ eredità della grande guerra. 2 “ (vol. 3, cap. 7) Il dopoguerra in Italia e l’ avvento del fascismo. 4 “ (vol. 3, cap.8) La grande crisi. Economia e società negli anni Trenta. 4 “ (vol. 3, cap. 9) Totalitarismi e democrazie. L’Europa verso la catastrofe. 4 “ (vol. 3, cap. 10) L’ Italia fascista. 4 “ (vol.3, cap. 11) Il tramonto del colonialismo. 2 “ (vol.3, cap. 12) La seconda guerra mondiale. 8 “ (vol. 3, cap. 13) Guerra fredda e ricostruzione. 2 “ (vol.3, cap.14) La decolonizzazione e il Terzo Mondo. 2 “ (vol.3, cap.15) L’ Italia repubblicana. 2 “ (vol.3, cap.16) Distensione e confronto. 2 “ (vol.3, cap.17) Anni di crisi. 2 “ (vol.3, cap.18 L’ Italia tra sviluppo e crisi. 2 “ ( vol.3 , cap. 19) settembre “ “ ottobre “ “ novembre “ dicembre “ gennaio “ “ febbraio “ marzo “ “ aprile “ maggio “ Documenti: 1. E. J. Hobsbawn, Il trionfo della borghesia, pp. 646-51 (vol. II) 2. G. Giolitti, Istruzioni ai prefetti, pp. 129-31 (vol. III) 3. G. Salvemini, Il ministro della mala vita, pp. 131-33 4. G. Ansaldo, Il ministro della buona vita, pp.133-35 5. E. Canetti, Un bambino e la guerra, pp. 232-34 6. E. Gentile, Il partito milizia, pp. 279-83 7. J. Steinbeck, L’ itinerario dei popoli nomadi, pp. 413-15 8. A. A. Berle, L’ economia sociale del New Deal, pp.415-17 9. H. Arendt, Totalitarismo e società di massa, pp.419-20 10. A. Solgenitsyn, L’ art. 58, pp.436-38 11. E. Nolte- J. Kocka, L’ arcipelago Gulag e Auschwitz: un dibattito, pp.638-42 12. R. De Felice, Il fenomeno fascista, pp. 444- 46 13. La dichiarazione sulla razza, pp. 450-52 14. P. Scoppola, La proposta politica di De Gasperi, pp. 672- 74 15. R. Gualtieri, “ Togliatti e il partito nuovo”, pp. 674-76 16. P. Nenni, “ I giorni del referendum, pp. 677-79 17. V. Zamagres, Le scelte di politica economica, pp. 680-84 18. R. F. Betts, Le premesse della decolonizzazione, pp. 685-87. FILOSOFIA Docente: Antonio Maggiore Libro/i di testo: N. ABBAGNANO – G .FORNERO, Itinerari di filosofia, voll . 2° e 3° , ED. PARAVIA, Milano 2009. Ore di lezione: 1 1° quadrimestre: h. 40. 2° quadrimestre: h. 38 al 7 maggio + h. 15 previste entro l’8 giugno. Totale ore previste per l’anno scolastico 2012/2013: 93. Obiettivi conseguiti In riferimento agli obiettivi indicati in sede di programmazione, gli studenti, alla fine dell’anno scolastico, sono generalmente in grado di riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie della tradizione filosofica; sanno ricostruire la struttura argomentativo di un breve testo filosofico, individuando i rapporti che lo collegano al contesto più ampio; si orientano in modo soddisfacente tra le diverse posizioni concettuali, collocandole nella giusta prospettiva storica. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, sono state messe in atto strategie diverse, avvalendosi degli strumenti didattici di volta in volta ritenuti più idonei per consentire la piena attuazione del processo insegnamento/apprendimento. In particolare, si è fatto ricorso a lezioni-quadro; discussioni guidate; lettura e analisi di testi e documenti di differenti tipologie; lezioni multimediali (presentazione di testi, mappe, schematizzazioni, documenti); produzione di relazioni e/o approfondimenti anche con l’ausilio di tecnologie della comunicazione. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione Nella valutazione delle VERIFICHE SCRITTE si è tenuto conto dei seguenti aspetti: 25 adeguatezza della risposta alla domanda; qualità del contenuto; presentazione e organizzazione del contenuto; stile e adeguatezza del registro; correttezza ortografica, grammaticale e sintattica; correttezza e ricchezza lessicale. Nella valutazione delle VERIFICHE ORALI si è tenuto conto dei seguenti aspetti: adeguatezza della risposta alla domanda; chiarezza espositiva; capacità argomentativa; precisione lessicale; ricchezza di contenuti. La valutazione è stata condotta mediante le seguenti tipologie di verifiche: Per l’attribuzione dei punteggi è stata utilizzata la seguente griglia di valutazione: PRESTAZIONE VOTO Lo studente rifiuta di sottoporsi alla verifica; non risponde ad alcuna sollecitazione. 1 Conoscenza molto parziale e molto frammentaria, priva delle informazioni essenziali; lo studente non comprende le richieste; non ordina i dati e confonde i contesti. 2-3 Conoscenza lacunosa e frammentaria dei contenuti minimi; lo studente non riesce ad orientarsi anche se guidato. 4 Conoscenza superficiale e parziale; lo studente risponde solo ad alcune richieste; organizza le informazioni e le contestualizza con difficoltà. 5 Conoscenza dei contenuti essenziali; lo studente utilizza, anche se con qualche imprecisione, il lessico specifico; opera semplici confronti. 6 Conoscenza articolata dei contenuti; lo studente utilizza in modo corretto il lessico specifico ed è capace di operare confronti in modo coerente. 7 Conoscenza chiara e sicura dei contenuti; lo studente si esprime in modo appropriato e corretto; è in grado di contestualizzare con precisione le informazioni. 8 Conoscenza approfondita dei contenuti, sostenuta da un’esposizione sempre sicura e precisa e dalla padronanza del lessico richiesto; lo studente opera autonomi e corretti confronti, svolgendo coerenti argomentazioni. 9 Conoscenza approfondita, arricchita da personali approfondimenti o da personali e corrette riflessioni; lo studente si esprime con padronanza e ricchezza di linguaggio, muovendosi con sicurezza tra contesti differenti e proponendo autonomi collegamenti anche tra ambiti disciplinari diversi. 10 Contenuti e tempi: Il Romanticismo Fichte Schelling 4 4 4 ore “ “ settembre ottobre „ 26 Hegel Schopenhauer Kierkegaard Feuerbach Marx Comte Darwin J. S. Mill Bergson Nietzsche Freud Adler Jung Weber Arendt Rawls Il primo Heidegger Sartre 16 4 4 2 8 2 2 2 2 6 2 1 1 3 3 1 2 2 “ „ „ „ „ „ „ „ „ „ ora ora ore „ „ “ ore novembre e dicembre gennaio „ „ febbraio „ „ marzo „ „ aprile „ „ „ maggio „ maggio Documenti: 1. Fichte, La missione del dotto, pp. 845-46 (vol. 2 B) 2. Schelling, L’ arte ed il suo rapporto con la filosofia, pp. 850-52 (vol. 2 B) 3. Hegel, La coscienza infelice, pp. 918-20 (vol. 2 B) 4. Hegel, La lotta delle autocoscienze, pp.944-46 (vol. 2 B) 5. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, l’ arte, pp. 54-56 ( vol. 3 A) 6. Kierkegaard, “Don Giovanni”, Il seduttore, pp. 67-69 (vol.3 A) 7. Marx, Il capitale, Il crollo del capitalismo, pp. 146-48 (vol. 3 A) 8. J. S.Mill, Saggio sulla libertà, In difesa della libertà individuale, pp. 206-208 (vol. 3 A) 9. Nietzsche, Le due morali dei signori e degli schiavi, pp. 437-39 ( vol. 3 A ) 10. Freud, Il rapporto tra l’ analista e il suo paziente, pp. 499-501 ( vol. 3 A) 11. Weber, La sociologia come scienza oggettiva, pp. 295-98 ( vol. 3 A) 12. Weber, L’ etica protestante e lo spirito del capitalismo, pp. 298-300 (3 A) 13. Arendt, La condizione umana. Vita activa, pp. 742-44 ( vol. 3 B) 14. Heidegger, La finitezza come condizione costitutiva dell’ uomo, pp585-87 ( vol. 3 A) 15. Sartre, Libertà e responsabilità, pp.591-93 (vol. 3 A). 27 Matematica e Fisica 2) Docente: prof. Patrizia Borgia 3) Libri di testo Matematica Fisica AUTORI: Dodero, Barboncini, Manfredi. Moduli :Lineamenti MATH Azzurro 5 EDITORI: Ghisetti e Corvi AUTORE: Cutnel Johnson Onde e termologia. Elettromagnetismo. EDITORE: Zanichelli 4) Ore di lezione Matematica: alla data del 15 maggio sono state effettuate 40 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 10 ore per un totale di 50 Fisica: alla data del 15 maggio sono state effettuate 41 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 11 ore per un totale di 51 5) Obiettivi conseguiti a. Acquisizione degli elementi fondamentali dell’analisi; b. Valutare gli elementi significativi di un problema al fine di compiere un’analisi tesa alla sua risoluzione c. operare correttamente con il simbolismo matematico; d. l’acquisizione di conoscenze ad un livello di astrazione e formalizzazione del più elevato; e. usare metodi e procedure nella risoluzione di situazioni problematiche, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie d’approccio; f. elaborare informazioni anche in attraverso l’uso di strumenti informatici; g. privilegiare la soluzione matematicamente più valida; h. saper riconoscere il contributo della matematica allo sviluppo delle scienze; i. Proprietà di linguaggio e precisione nell’uso di termini matematici. I contenuti sono stati affrontati dando ampio spazio alla dimostrazione delle formule e dei teoremi; sono stati svolti numerosi esercizi, riguardanti continuità e derivabilità . Per l’analisi infinitesimale si è dato ampio spazio al calcolo dei domini, dei limiti,delle derivate e al grafico delle funzioni algebriche fratte. Conoscenza delle leggi fisiche fondamentali. 28 Conoscenza delle unità di misura Interpretazione degli esperimenti fisici. Proprietà di linguaggio e precisione nell’uso di termini fisici. Comprendere la valenza formativa del metodo sperimentale. Il programma di fisica è stato sviluppato dando agli argomenti un inquadramento storico critico. I principi affrontati in modo discorsivo ma rigoroso. Le formule matematiche usate solo nei casi effettivamente necessari e presentate, dove possibile, come frutto di ragionamenti, riflessioni. 6) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Metodo deduttivo: partendo dalla lettura del testo si è proceduto alla dimostrazione, favorendone l’assimilazione con esempi pratici. Induttivo: privilegiato nella presentazione dei vari contenuti onde facilitare una acquisizione il più possibile diretta e cosciente del concetto. A seconda delle diverse situazioni si è ricorso a: lavori frontali, lavori di gruppo, esercitazioni, discussioni, verifiche, utilizzo di CD ottenuti dalla casa editrice del libro di testo, attraverso i quali si sono svolti sia esperimenti virtuali sia quesiti a risposta multipla. Il metodo adottato è stato incentrato sui bisogni comunicativi e conoscitivi dell’allievo. Partendo dall’osservazione dei casi concreti e dall’analisi testuale, l’allievo è stato guidato alla comprensione globale, all’analisi formale, alla riflessione, alla razionalizzazione dei dati analizzati fino ad arrivare ad una graduale assimilazione personale dei contenuti. Sono state privilegiate tecniche differenziate, ma comunque subordinate al conseguimento degli obiettivi comuni. In particolare privilegiando quelle attività che sollecitano strategie di apprendimento autonomo: ricerca, dialogo, scoperta personale. Per quanto possibile l’insegnamento si è svolto collegandosi alle altre discipline e con riferimento ad altre applicazioni perché le cognizioni matematiche contribuiscano a chiarire procedimenti di calcolo già utilizzate in altre discipline. 7) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione Le verifiche di tipo sia formativo sia sommativo. Le verifiche formative hanno il duplice scopo di informare l’allievo circa il conseguimento o mancato conseguimento degli obiettivi previsti, di informare l’insegnante sul livello medio di apprendimento della classe per potere eventualmente apportare modifiche al piano di lavoro o attuare attività di recupero. Le verifiche sommative orali e scritte con prove di tipo oggettivo: interventi, partecipazione, interrogazioni, effettuate al termine di ogni unità didattica. Le valutazioni hanno tenuto conto del grado di apprendimento, comprensione, rielaborazione personale del materiale oggetto di studio e dell’utilizzo appropriato dei termini specifici. 29 Gli alunni sono stati valutati tenendo conto della griglia di valutazione del POF. 8) Contenuti e tempi MATEMATICA Topologia della retta reale. Funzioni Intorni di un punto. Intorni dell’infinito. Insiemi numerici limitati. Punti isolati, punti di accumulazione. Funzioni. Limiti delle funzioni Limite finito di f(x) per x che tende a un valore finito. Limite finito di f(x) per x che tende a un valore infinito. Limite infinito di f(x) per x che tende a un valore finito. Limite infinito di f(x) per x che tende a un valore infinito. Teoremi generali sui limiti. Funzioni continue e calcolo dei limiti Funzioni continue. Teoremi sul calcolo dei limiti. Limiti delle funzioni razionali. Funzioni inverse e funzioni composte. Limiti notevoli. Infinitesimi e infiniti. Teoremi sulle funzioni continue Singolarità di una funzione. Teoremi sulle funzioni continue ( Weierstrass, Bolzano, teorema degli zeri) Derivata di una funzione Definizioni e nozioni fondamentali. Derivate fondamentali. L’algebra delle derivate. Derivate delle funzioni composte. Derivate delle funzioni inverse. Derivate di ordine superiore. Differenziale. Teoremi sulle funzioni derivabili Teorema di Fermat e di Rolle. Teorema di Lagrange e sue conseguenze. Teorema di De l’ Hopital Massimi, minimi e flessi Ricerca dei massimi e dei minimi. Concavità di una curva e punti di flesso. Il metodo delle derivate successive. Rappresentazione grafica delle funzioni Asintoti obliqui. Studio del grafico di una funzione Integrali indefiniti Definizioni. Integrazioni immediate e riconducibili a immediate. Integrali definiti Integrale definito di una funzione continua. Proprietà. Formula fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree e volumi. 30 Dimostrazioni: Unicità del limite. Teorema della permanenza del segno. Teorema del confronto. Limiti forme di indecisione: senx/x. Continuità delle funzioni derivabili. Differenziale di una funzione. Teorema di Fermat. Teorema di Rolle. Teorema di lagrange FISICA Termologia Temperatura e calore 16.1 Termometri e temperatura; 16.2 La dilatazione termica lineare; 16.3 La dilatazione termica volumica; 16.4 Calore ed energia interna; 16.5 Capacità termiche e calori specifici di solidi e liquidi; 16.6 Calore e cambiamenti di stato: il calore latente; 16.7 Equilibrio tra stati di aggregazione; 16.8 Umidità; 16.9 La trasmissione del calore mediante conduzione e convezione; 16.10 L’irraggiamento Le leggi dei gas 17.1 Massa molecolare, mole e numero di Avogadro; 17.2 L’equazione di stato di un gas perfetto. Elettromagnetismo Forze elettriche e campi magnetici 19.1 L’origine dell’elettricità; 19.2 Oggetti carichi e forza elettrica; 19.3 Conduttori e isolanti; 19.4 Elettrizzazione per contatto e per induzione. Polarizzazione (approfondimento: l’elettroscopio); 19.5 La legge di Coulomb (esclusa la fotocopiatrice); 19.6 Il campo elettrico; 19.7 Linee di forza del campo elettrico; 19.8 Il campo elettrico all’interno di un conduttore; 19.9 Il teorema di Gauss; 19.10 Campi elettrici generati da distribuzioni simmetriche di cariche Energia potenziale elettrica e potenziale elttrico 20.1 Energia potenziale in un campo elettrico; 20.2 Il potenziale elettrico (pag. 612 esclusa); 20.3 La differenza di potenziale elettrico di una carica puntiforme; 20.4 Le superfici equipotenziali e la loro relazione col campo elettrico; 20.5 La circuitazione del campo elettrico; 20.6 Condensatori e dielettrici; (pag. 626, 627, 628, 629 escluse) Circuiti elettrici 21.1 Forza elettromotrice e corrente elettrica; 21.2 Le leggi di Ohm; 21.3 La potenza elettrica; 21.4 Connessioni in serie; 21.5 Connessioni in parallelo; 21.6 Circuiti con resistori in serie e in parallelo; 21.7 La resistenza interna; 21.8 Le leggi di Kirchhoff; 21.9 Le misure di corrente e di differenza di potenziale; 21.10 Condensatori in serie e in parallelo; 21.11 I circuiti RC (l’angolo matematico escluso); 21.12 La corrente elettrica nei liquidi; 21.13 Sicurezza ed effetti fisiologici della corrente elettrica Interazioni magnetiche e campi magnetici 22.1 Interazioni magnetiche e campo magnetico; 22.2 La forza di Lorentz; 22.3 Il moto di una carica in un campo magnetico (lo spettrometro di massa escluso); 22.4 La forza magnetica su un filo percorso da corrente; 22.5 Il momento torcente su una spira percorsa da corrente; 22.6 Campi magnetici prodotti da correnti (pag. 701 31 esclusa); 22.7 Il teorema di Gauss per il campo magnetico; 22.3 Il teorema di Ampère; 22.9 I materiali magnetici Induzione elettromagnetica 23.1 Forza elettromotrice indotta e correnti indotte; 23.2 La f.e.m. indotta in un conduttore in moto; 23.3 La legge dell’induzione elettromagnetica di FaradayNeumann; 23.4 La legge di Lenz; 23.5 Mutua induzione e autoinduzione (pag. 732, 733 escluse); L’alternatore e la corrente alternata Le equazioni di Maxwell 24.1 Le equazioni dei campi elettrostatico e magnetostatico; 22.4 Campi che variano nel tempo; 22.3 Le equazioni di Maxwell Dimostrazioni 16.3 La dilatazione termica volumica (l’angolo matematico) 17.2 La legge di Boyle 19.9 Teorema di Gauss e legge di Coulomb 20.4 Relazione fra potenziale e campo elettrico 20.6 La capacità di un condensatore a facce piane e parallele 22.3 Traiettoria circolare di una particella in un campo magnetico 22.7 Il flusso del campo magnetico 22.8 La circuitazione del campo magnetico Nel corso dell’anno scolastico si è inserita la visione di documentari storico scientifici: La vita “ Einstein”. La vita di “ Enrico Fermi” 32 SCIENZE NATURALI 1) Docente: Edoardo Strada 2) Libro di testo: Cristina Pignocchino Feyles – Ivo Neviani Geografia generale – La Terra nell'universo SEI 3) Ore di lezione Alla data del 15 maggio sono state effettuate 56 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 6 ore per un totale di 62 ore su 66 previste dal piano di studi. La mancanza di alcune ore rispetto al totale previsto non ha permesso di trattare completamente l’ultima parte del programma relativa alla astronomia. 4) Obiettivi conseguiti La classe ha partecipato con regolarità alle lezioni e ha dimostrato un buon interesse nei confronti della disciplina. La totalità degli alunni ha così raggiunto gli obiettivi fondamentali. La partecipazione è stata costante e i risultati sono complessivamente discreti. Gli obiettivi raggiunti sono i seguenti: Conoscenza degli aspetti essenziali dei minerali e della formazione delle rocce. Conoscenza delle attuali ipotesi sulla dinamica della litosfera; capacità di individuare le cause che sono all'origine dei fenomeni geologici trattati. Conoscenza dei moti della terra e delle relative prove e capacità di correlarli ai fenomeni che originano. Conoscenza delle caratteristiche della stella Sole e del Sistema solare nei sui lineamenti generali 5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Gli argomenti del programma di Geografia sono stati sviluppati principalmente attraverso la lezione frontale sia perché l'orario mette a disposizione del docente solo due ore settimanali sia perché la materia è in realtà l'associazione di più discipline geografiche aventi obiettivi, metodologie e finalità diverse. Nell’impostazione delle lezioni per quanto possibile si è cercato di favorire sempre il dialogo con la classe. Nello svolgimento del programma il riferimento al testo è stato costante. 6) Criteri di valutazione e strumenti di verifica I criteri utilizzati per la valutazione, sia delle prove orali che delle verifiche scritte, sono stati la puntualità delle conoscenze, la capacità di analisi e sintesi, la correttezza formale e la padronanza dei linguaggi specifici. Questi criteri sono stati utilizzati anche come indicatori per la griglia di valutazione della terza prova (si sono effettuate due simulazioni con tipologia B). Come strumenti di valutazione, al fine di abituare gli studenti alla prova di maturità, sono state effettuate interrogazioni orali e verifiche scritte con punteggio differenziato in base alla complessità della risposta. 33 7) Contenuti e tempi La numerazione degli argomenti è relativa ai capitoli e ai paragrafi del testo. Le schede di approfondimento trattate sono espressamente citate Le ore indicate sono quelle dedicate alla spiegazione ( 44 sul totale di 56 ore svolte prima del 15 maggio; le restanti ore sono state utilizzate per verifiche ed interrogazioni). Prima parte: I MATERIALI DELLA LITOSFERA (totale ore 11 ) Cap. 11 I minerali 11.1 Che cos'è un minerale: la composizione di un minerale; la struttura dei minerali: cristallina, amorfa. Polimorfismo 11.2 La struttura dei cristalli: abito cristallino e cella elementare. Isomorfismo 11.3 Le proprietà dei minerali 11.4 La composizione chimica e la classificazione dei minerali. 11.5 I silicati, i minerali più abbondanti. Silicati femici e sialici 11.6 La genesi dei minerali: solidificazione di una massa fusa, precipitazione in soluzione sovrassatura, evaporazione, sublimazione (esclusi minerali di alterazione e metasomatici) Cap.12 Le rocce magmatiche 12.1 Le rocce: corpi solidi formati da minerali, lo studio delle rocce 12.2 Il processo magmatico: rocce intrusive, effusive, ipoabissali 12.3 La struttura delle rocce magmatiche. 12.4 La composizione delle rocce magmatiche 12.5 La classificazione delle rocce magmatiche: famiglia dei graniti, delle dioriti, dei gabbri e delle peridotiti (esclusa la famiglia delle sieniti e le leucititi) 12.6 Dualismo e differenziazione dei magmi: cristallizzazione frazionata, assimilazione e contaminazione Cap. 13 Le rocce sedimentarie e metamorfiche 13.1 Il processo sedimentario: la degradazione meteorica e l'erosione, il trasporto, la sedimentazione, la diagenesi 13.2 La struttura e le caratteristiche delle rocce sedimentarie 13.3 La classificazione delle rocce sedimentarie: detritiche, di deposito chimico, organogene (escluse le fosfatiche) 29.2 Il carsismo: l’erosione del calcare, la reazione inversa, il paesaggio carsico, il modellamento superficiale, il modellamento sotterraneo 19.4 I fossili: i processi di fossilizzazione, i fossili e la stratigrafia (fossili di facies e fossili guida) 13.4 Il processo metamorfico:le condizioni di temperatura e di pressione, tipi di metamorfismo: di contatto, dinamico, regionale. (esclusi i gradi di metamorfismo) 13.7 Il ciclo delle rocce. Seconda parte: LA TERRA E’ UN PIANETA INSTABILE (totale ore 15) Cap. 14 I fenomeni vulcanici 14.1 Vulcani e plutoni: due diverse forme dell’attività magmatica: la genesi dei magmi, il comportamento dei magmi 34 14.3 I vulcani e i prodotti della loro attività: la struttura, le eruzioni vulcaniche, le colate laviche, i piroclasti e i meccanismi di deposito, i gas Scheda: Le lave: forme e strutture 14.4 La struttura dei vulcani centrali: vulcani a scudo, stratovulcani, caldere 14.5 Le diverse modalità di eruzione: hawaiano, stromboliano, vulcaniano, peleano. Eruzioni freatiche. Eruzioni lineari. 14.6 Il vulcanesimo secondario 14.7 La geografia dei vulcani 14.8 Attività vulcanica in Italia: le province magmatiche (Romana: Campi Flegrei, bradisismi, Vesuvio. Delle Eolie. Siciliana: Etna) 14.9 Il pericolo e il rischio vulcanico Cap. 15 I fenomeni sismici 15.1 I terremoti: le cause e la distribuzionie geografica 15.2 La teoria del rimbalzo elastico e le faglie attive 15.3 Le onde sismiche: onde P, onde S, onde L (Rayleigh e Love) 15.4 Il rilevamento delle onde sismiche: solo introduzione (concetto di sismografo e sismogramma) 15.5 Intensità e magnitudo dei terremoti: la scala delle intensità, la scala delle magnitudo solo la definizione 15.6 La prevenzione antisismica: la previsione e il rischio 15.7 Il rischio sismico in Italia Cap.16 La struttura e le caratteristiche fisiche della Terra 16.1 Come si studia l’interno della Terra: il metodo, la Terra non ha una densità uniforme, lo studio delle onde sismiche 16.2 Le superfici di discontinuità: la discontinuità di Moho, di Gutenberg, le discontinuità minori (Lehmann) 16.3 Il modello della struttura interna della Terra: la crosta (oceanica e continentale), il mantello, il nucleo (no la tomografia sismica) 16.4 Calore interno e flusso geotermico: l’origine del calore interno 16.5 Il campo magnetico terrestre: le caratteristiche del campo magnetico, molte rocce generano un campo magnetico locale, le variazioni del campo magnetico nel tempo, lo studio del paleomagnetismo Cap.17 Tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera 17.2 La teoria della deriva dei continenti Scheda: le prove della deriva dei continenti 17.3 La teoria dell'espansione dei fondali oceanici: la morfologia dei fondali (dorsali oceaniche, pianure abissali, fosse oceaniche e archi vulcanici); l'esplorazione dei fondali; la teoria dell'espansione dei fondali oceanici; la prova dell’espansione: il paleomagnetismo dei fondali Scheda: la migrazione dei poli magnetici 17.4 La teoria della tettonica delle zolle: le caratteristiche delle zolle 17.5 I margini divergenti 17.6 I margini convergenti: collisione tra litosfera continentale e litosfera oceanica; collisione tra due porzioni di litosfera oceanica; collisione tra due porzioni di litosfera continentale 35 17.7 I margini conservativi 17.8 Il motore della tettonica delle zolle. I punti caldi 17.9 Tettonica delle zolle e attività endogena: la distribuzione dei terremoti; la genesi dei magmi e la distribuzione dell'attività vulcanica. Terza parte: IL PIANETA TERRA E IL SISTEMA SOLARE (totale ore 14 ) Cap.7 La terra: un pianeta unico 7.4 La forma della Terra: la forza di gravità e la forma della Terra 7.5 La rappresentazione della forma della Terra: ellissoide, ellissoide a tre assi, geoide Scheda: il calcolo di Eratostene 7.6 Il reticolato geografico: le coordinate geografiche Cap.8 I movimenti della Terra 8.1 Il moto di rotazione. Scheda: Prove fisiche della rotazione: solo l’esperienza di Guglielmini 8.2 Le conseguenze della rotazione terreste : il moto diurno del Sole e l'alternarsi del dì e della notte; il moto apparente della sfera celeste; la forza di Coriolis. 8.3 Il moto di rivoluzione: la posizione del circolo di illuminazione 8.4 Le conseguenze della rivoluzione: giorno solare e sidereo; moto apparente del sole sullo sfondo dello zodiaco (la declinazione del Sole). 8.5 Le stagioni astronomiche: le cause delle stagioni astronomiche; le stagioni astronomiche: che cosa cambia sulla Terra; stagioni astronomiche e meteorologiche 8.6 Le zone astronomiche del globo terrestre. 8.7 I moti millenari della Terra: moto conico dell'asse e la precessione degli equinozi Cap.5 Il Sole e i suoi pianeti 5.1 Il Sistema Solare: corpi in movimento uniti dalla forza di gravità 5.2 I corpi del Sistema Solare si sono formati insieme: indizi e prove sull'origine del Sistema Solare 5.3 Il Sole: una stella che ha una lunga vita stabile 5.4 La struttura del Sole: il nocciolo, la zona radiativa, la zona convettiva, la fotosfera, la cromosfera, la corona 5.5 L'attività del Sole, l'attività del Sole e la Terra 5.6 Il moto dei pianeti 5.7 Le leggi di Keplero descrivono il moto di rivoluzione dei pianeti. La spiegazione delle leggi di Keplero secondo Newton (escluso la revisione della terza legge di Keplero) Cap.6 L'esplorazione del Sistema Solare 6.1 Due categorie di pianeti: terrestri e gioviani. Regolarità dinamiche, chimiche e morfologiche 6.2 Atmosfera e temperatura superficiale: due parametri importanti collegati tra loro: l'atmosfera dei pianeti, la temperatura superficiale 6.3 I pianeti terrestri: Mercurio, Venere, Marte 6.4 I pianeti gioviani: Giove e Saturno Scheda: le lune dei pianeti gioviani (solo Io, Europa e Titano) 6.5 I pianeti nani 6.6 Asteroidi, meteore e meteoriti 36 6.7 Le comete Quarta parte: LE STELLE (totale ore 4) Cap.1 Osservare il cielo 1.1 La posizione della terra nell’universo. 1.2 La sfera celeste e le costellazioni 1.6 La luce, messaggera dell'universo 1.8 La spettroscopia: spettri di emissione continui, spettri di emissione a righe, spettri di assorbimento. Gli spettri dei corpi celesti Cap.2. Alla scoperta delle stelle 2.1 Studiare le stelle: Le unità di misura delle distanze in astronomia (escluso la distanza delle stelle) 2.3 L’analisi spettrale della luce delle stelle: composizione chimica, temperatura. 2.6 Il diagramma Hertzprung-Russel: la costruzione del diagramma, la relazione tra massa e luminosità nella sequenza principale, l'interpretazione del diagramma 37 INGLESE 1. Docente: Prof. Bianco Liudmila 2. Libro di testo: S. Maglioni, G. Thomson ‘Literary Hyperlinks Concise’ Black Cat 3. Ore di lezione: 3 settimanali; alla data del 15/5 sono state effettuate 84 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 10 ore di lezione per un totale di 94 su 99 previste dal piano di studi. 4. Obiettivi formativi e didattici capacità di interazione verbale; capacità di comprensione del significato globale di un testo in lingua; conoscenza delle principali caratteristiche storico-sociali del periodo trattato; capacità di collocazione degli autori nel loro periodo storico letterario; capacità di comprensione ed analisi di un testo letterario per riconoscerne il genere, le caratteristiche stilistiche e la posizione critica dell’autore; capacità di sintesi del testo; capacità di collegamento e rielaborazione personale delle conoscenze acquisite; capacità di espressione motivata delle proprie opinioni in relazione agli argomenti trattati; capacità di produzione dei testi scritti con sufficiente coerenza, coesione e correttezza formale. 5. Risultati raggiunti La classe, nel suo complesso, ha sempre dimostrato interesse, motivazione e desiderio di apprendere. A causa di una certa riservatezza, i ragazzi non sempre hanno partecipato in modo spontaneo alle attività didattiche, ma se sollecitati, si sono lasciati coinvolgere nel processo educativo. Quasi tutti si sono impegnati regolarmente sia in classe che a scuola. Gli alunni hanno raggiunto un discreto grado di maturazione e hanno sempre mantenuto un atteggiamento corretto e disponibile. La maggior parte degli alunni, al termine del quinquennio, riesce a utilizzare la lingua in modo autonomo e accettabilmente fluido e ha raggiunto discrete capacità di comprensione e produzione orali . 11 studenti hanno sostenuto e superato il First certificate of English, ottenendo, quindi, il livello B2. 6. Metodo di insegnamento Il lavoro in classe, inteso come spiegazione delle lezioni, è stato spesso impostato utilizzando la lezione frontale, corredata spesso da lezioni in power-point o supportate dall’utilizzo della lavagna luminosa. Tali mezzi hanno consentito di svolgere la lezione in modo interattivo, favorendo gli interventi della classe. Per migliorare la comprensione autonoma, l’esposizione e la rielaborazione in lingua straniera di quanto appreso è stato utilizzato a volte il lavoro in coppia o in piccoli gruppi. I periodi letterari sono stati esaminati in ordine cronologico, considerando gli aspetti essenziali delle caratteristiche storico-sociali per mettere in evidenza come i cambiamenti nella storia dell’uomo abbiano influenzato la produzione letteraria degli autori. I singoli autori sono stati presentati attraverso la lettura di alcuni brani antologici significativi, scelti tra quelli rappresentativi dell’autore e del relativo periodo storico sociale. La scelta si è basata su quei brani utili per effettuare collegamenti con l’attualità ed anche con l’esperienza degli studenti stessi. Ciò ha suscitato la curiosità degli studenti e ha fornito occasioni di riflessione e di approfondimento. Pertanto, la base di partenza per il raggiungimento degli obiettivi sopra specificati è stata sempre la comprensione e l’analisi di un testo scritto. La comprensione linguistica del testo è stata accertata come segue: utilizzo di tecniche di lettura skimming, scanning; suddivisione del testo in paragrafi con sottolineatura di parole chiave e di elementi essenziali; analisi di elementi morfosintattici, lessicali e testuali; utilizzo di conoscenze acquisite anche in altri campi. Al termine di questa fase gli studenti sono già stati messi in grado di formulare un primo giudizio. 38 Successivamente si è proceduto ad un’analisi avente un taglio più propriamente letterario e, infine, i testi sono stati comparati per somiglianza o per contrasto, individuandone le tematiche principali che, una volta raccolte e sistematizzate, hanno consentito una più approfondita rappresentazione dell’autore e del periodo letterario a cui l’autore è appartenuto. A completamento di questa fase, sono state fornite o ricercate le principali note biografiche che hanno influenzato la produzione letteraria dell’autore, evitando in tal modo, uno studio mnemonico e fine a se stesso. Il lavoro svolto dal docente ha cercato di evidenziare come ogni singola opera letteraria possa contenere esperienze e significati che trovano collocazione in ogni tempo e, pertanto, anche nella modernità. Gli studenti sono stati conseguentemente invitati ad esprimere sia un proprio giudizio sull’opera, sia le riflessioni che l’opera stessa ha suggerito loro, con particolare riferimento al confronto con la propria esperienza quotidiana. L’insegnamento della letteratura ha voluto, infatti, anche essere uno spunto per l’affinamento della capacità di ragionamento, di osservazione della realtà passata e presente e di potenziamento della sensibilità e dello spirito critico degli studenti. Naturalmente, tutto il lavoro effettuato ha contribuito allo sviluppo delle abilità espositive dei ragazzi, di rielaborazione dei contenuti in L2, della loro sintesi e organizzazione. In ultimo si sono individuati alcuni percorsi tematici che hanno riguardato gli autori e i testi affrontati. Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo fotocopie dizionari monolingue e bilingue lavagna luminosa CD audio DVD Computer e laboratorio linguistico 7. Criteri di valutazione Sono state utilizzate verifiche scritte, test orali, simulazioni di terze prove, interventi durante le lezioni. Alcune verifiche hanno riguardato la mera conoscenza dei contenuti , altre l’esposizione di un tema, altre sono state strutturate come la Terza Prova dell’esame di stato. Per la correzione di alcune prove scritte gli obiettivi verificati sono stati i seguenti: Conoscenza del testo e/o pertinenza e completezza dell’informazione; articolazione, coesione e coerenza dell’informazione correttezza e proprietà linguistica e per essi è stata utilizzata la seguente griglia: Prove scritte non strutturate - composizioni / lettere Relevance Content 1. All points required by topic covered and fully developed Range of Structures + Vocabulary 5 1. Wide range of 3 structures accurately used 1. Wide range of vocabulary 3 accurately used Presentation Structure Overall Assessment 1. Well5 1. Very positive organised with a Impression variety of linking devices Competence Assessment 4 1. Very good (8.5 10) 39 2. Points required by topic covered and sufficiently developed 4 2. Good range of 2.5 2. Quite wellstructures used organised general accuracy suitable linking 2. Good range of devices vocabulary used general accuracy 2.5 1. Main points 3 3. Adequate required by topic range of covered and structures used developed in some some errors detail 3. Adequate range of vocabulary used some errors 2. Limited 2 4. Limited range points, some of omission and / or structures and / irrelevant or material various errors 4. Limited range of Vocabulary and / or Various errors 3. Too many 1 5. Very narrow omissions range of and / or highly structures, often irrelevant highly material inaccurate difficult to extract meaning for poor command of language 5. Very narrow range of vocabulary, often highly inaccurate 2 4 2. Positive impression 3 3 3. Quite satisfactory Impression 2 3. Satisfactory (6 6.5) 2 4. Message not clearly communicated to the reader 1 4. In need of Improvement (5.5 5) 5. Extreme lack 1 5. Very negative of impression organisation and linking devices 0 5. Below standard (4.5 - 2) 3. Sufficiently organised - simple linking devices 2. Good (7 - 8) 2 1.5 4. Rather badly organised - few linking devices 1.5 1 1 Per la correzione delle simulazioni di terze prove sono state utilizzate le griglie di istituto. Per tali prove è stato consentito l’uso del dizionario monolingue e/o bilingue. Le verifiche orali hanno avuto la finalità di valutare la conoscenza dei contenuti, la capacità di analisi, di sintesi, di collegamento, di esposizione, di rielaborazione e di saper esprimere le proprie opinioni in modo adeguato in relazione al testo. Gli obiettivi verificati nel test orale sono stati i seguenti: 40 Pronuncia Grammatica 1. (praticamente) incomprensibile 2. 3. 4. 5. Difficile da capire, richiede spesso ripetizioni Deviazioni da modello portano a volte a incomprensione Sempre comprensibile ma con evidente accento straniero Quasi rivo di inflessione dalla lingua madre 1. Errori così evidenti che il messaggio risulta quasi incomprensibile 2. Errori che danneggiano considerevolmente la comprensione (1e frasi vengono spesso mal formulate e/o si limitano alla ripetizione di semplici modelli Molti errori che talora rendono difficoltosa la comprensione Errori saltuari che però non impediscono la comprensione Pochi o _quasi inesistenti errori grammaticali 3. 4. 5. 1. 2. 4. 5. Vocabolario assai limitato che rende la produzione orale praticamente impossibile Vocaboli ripetuti o limitati che rendono la comprensione Difficile Scelta dei vocaboli spesso ripetitiva; la produzione orale è limitata da uso lacunoso del vocabolario Scelta del vocabolario a tratti ripetitivo Scelta del vocabolario e delle forme idiomatiche quasi da madre-lingua Scorrevolezza 1. 2. 3. 4. 5. Produzione orale temente impedita da interruzioni e momenti di silenzio Evidenti esitazioni e lunghe pause Parecchie esitazioni ed espressione pigra Occasionali esitazioni durante la produzione Velocità normale (quasi da madre-lingua) Comprensione 1. 2. 3. 4. Vocabolario 3. 5. Contenuto 1. 2. 3. 4. 5. 8. Insufficiente necessita di continue ripetizioni e uso di sinonimi Non autosufficiente necessita di parecchie sinonimi per comprendere il contenuto Autosufficiente comprende frasi di semplice costruzione sintattica Buona, comprende frasi sintatticamente più complesse e lunghe prodotte lentamente e chiaramente Molto buona, comprende anche frasi complesse e lunghe prodotte a normale velocità Adeguato, le informazioni sono incomprensibili. Spesso errate o lacunose Non molto adeguato, le informazioni sono piuttosto lacunose incomplete o imprecise Sufficientemente adeguato, informazioni ricche, pur se non sempre organicamente organizzate (non sempre esposte con logica sequenzialità Adeguato, numerose e ricche informazioni ben organizzate Decisamente adeguato, abbonda di dettagli e di rielaborazioni personali Contenuti e tempi Da: Literary Hyperlinks Concise WILLIAM BLAKE 3 ore Life…p.166 41 Focus on the texts: Songs of Innocence and Songs of Experience p.166 Blake’s symbolism p.167 Focus on the text: London p.172 Lettura dei seguenti testi: The Lamb p.168 The Tyger p.170 London p.173 WILLIAM WORDSWORTH 5 ore Life… p.175 The Lyrical Ballads p.176 The Preface to the Lyrical Ballads: a poetic manifesto p.176 Focus on the text: I wandered lonely as a cloud p.181 Lettura dei seguenti testi: I wandered lonely as a cloud p.181 Lines written a few miles above Tintern Abbey ( fotocopia) Composed upon Westminster Bridge (fotocopia) SAMUEL TAYLOR COLERIDGE 5 ore Life… p.185 Focus on the text: The rime of the ancient mariner pagg. 185 - 186 Lettura dei seguenti testi: The rime of the ancient mariner – There was a ship pagg.187, 188 Part I-II-IV-VII (fotocopia) PERCY BYSSHE SHELLEY 2 ore Life… p.192 Focus on the text: Ozymandias p.192 Focus on the text: England in 1819 p.195 Lettura dei seguenti testi: Ozymandias p.193 England in 1819 p.195 JOHN KEATS 4 ore Life… p.197 Focus on the text: La belle dame sans merci pagg.197, 198 A labyrinth of dreams p.198 Lettura dei seguenti testi: La belle dame sans merci p.198 Ode on a Grecian Urn (fotocopia) CHARLES DICKENS 6 ore Life… p.234 42 Focus on the text: Oliver Twist (Plot; Features) pagg.234, 235 Focus on the text: Hard Times (The plot; Gradgrind and the teorie of Utilitarianism) p.238 Lettura dei seguenti testi: Oliver Twist – Jacob’s Island p.236 Hard Times – A man of realities p.239 Oliver wants some more (fotocopia) The one thing needful (fotocopia) THOMAS HARDY 5 ore Tess of the D’Urbervilles (Plot and Features) Lettura dei seguenti testi: Stonehenge; Justice is done (fotocopia) The Convergence of the twain (fotocopia) The darkling thrush (fotocopia) OSCAR WILDE 3 ore Life… p 276 Focus on the text: The picture of Dorian Gray (The Preface; The Plot;The Exchange of art and life; Truth and Beauty) pagg.276,277,278 Lettura dei seguenti testi: The picture of Dorian Gray – I would give my soul for that p.278-279 The nightingale and the rose (fotocopia) The Ballad of the Reading Gaol (fotocopia) JOSEPH CONRAD 4 ore Life… p.322 Focus on the text: Heart of Darkness p.322 Stylistic features p.322 Interpretations p.323 Lettura dei seguenti testi: The company station (fotocopia) He was hollow at the core (fotocopia) Mistah Kurtz-he dead (fotocopia) JAMES JOYCE 5 ore Life… p.331 A vanishing act p.332 Dubliners p.332 Focus on the text: The Dead (The plot, Features and themes) pagg.332, 333 Focus on the text: Ulysses p.336: The modern anti-hero p.337 The Odyssey p.337 Ulysses p.337 An odyssey in consciousness p.337 Lettura dei seguenti testi: The Dead: His riot of emotions p.334 The Dead (fotocopia) Eveline (fotocopia) Ulysses: I was thinking of so many things p.338 43 VIRGINIA WOOLF 5 ore Life… p.341 Interior time p.341 Focus on the text: Mrs Dalloway (The plot, Features and themes) p.342 Focus on the text: To the lighthouse (The plot, Features and Themes) p.349,350 Lettura dei seguenti testi: Mrs Dalloway: She would not say.. p.343 The party (fotocopia) To the light house: The window p.350 The window; Time passes (fotocopia) GEORGE ORWELL 5 ore Life… p.362 Focus on the text: Nineteen Eighty-Four (The plot; Features and themes) p.362: Lettura dei seguenti testi: Nineteen Eighty-Four: lettura integrale Politics and the English language (fotocopia) WAR POETS 3 ore World war I p.307 Total war p.307 Lettura dei seguenti testi: BROOKE: The soldier (fotocopia) SASSOON: Glory of women (fotocopia) ROSENBERG: Break of the day in trenches (fotocopia) OWEN: Dulce et decorum est (fotocopia) T.S.ELIOT 7 ore Life… p.377 The complexity of modern civilization p.377 Focus on the text: The Waste Land p.378 Lettura dei seguenti testi: Beginning of the poem : fino a ‘little life with died tubers’. No da verso 19 a verso 50(fotocopia) The burial of the dead p.379 The Fire Sermon: Unreal City (fotocopia) What the Thunder said p.380 SAMUEL BECKETT 2 ore Life and works p.484 Focus on the text: Waiting for Godot (The plot; Features and themes) p.484- 485 Lettura dei seguenti testi: Waiting for Godot: lettura integrale e opera teatrale in inglese MARIA MAZZIOTTI GILLIAN 2 ore Lettura dei seguenti testi: I dream of my grandmother and great-grandmother (fotocopia) 44 Love poem to my husband of thirty-one years (fotocopia) My daughter at 14, Christmas dance (fotocopia) 45 STORIA DELL’ARTE 1. Docente: Prof.ssa Anna Maria Ferrari 2. Libri di testo: L’arte tra noi (Il Rinascimento e la Maniera Moderna), vol. IV, a cura di C. Fumarco, Ed. Bruno Mondadori. L’arte tra noi (Dal Barocco all’Art nouveau), vol. V, a cura di L. Beltrame- E. DemartiniL. Tonetti, Ed.Bruno Mondadori. 3. Ore di Lezione: alla data del 9 maggio sono state effettuate 53 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 9 ore per un totale di 62 ore su 66 previste dal piano di studi. 4. Obiettivi conseguiti La docente di storia dell’arte è titolare della cattedra di questa disciplina dalla quarta ginnasio liceo, anno in cui è stata introdotta la sperimentazione prevista dalla C.M 295/1994; nel corso del ginnasio e del triennio la classe ha maturato un crescente interesse alla disciplina; la partecipazione all’attività didattica è sostanzialmente corretta. La classe ha raggiunto le seguenti capacità: cogliere in maniera essenziale il contesto storico-culturale in cui si colloca l’opera d’arte; analizzare l’opera d’arte nelle sue componenti iconografiche/iconologiche, formali e stilistiche; riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano le tradizioni nell’uso del linguaggio espressivo; usare il lessico specifico della disciplina. 5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro In generale dopo una prima breve introduzione, proposta come attività frontale, relativa al contesto culturale in cui si colloca una nuova corrente artistica o in cui l’artista opera, si è proceduto all’analisi di opere ritenute significative ed emblematiche. L’analisi è stata operata con una lezione di tipo frontale e/o dialogato e si è incentrata sull’aspetto iconografico(iconologico e poi in particolar modo su quello formale-stilistico: puntuali riferimenti biografici sono stati dati ad alcuni autori in cui il nesso vita e opere è inscindibile, come ad esempio nel caso di Van Gogh. Nella trattazione della disciplina, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, si è privilegiata la scelta di correnti e temi relativi alla storia della pittura, incentrando quindi l’attenzione sull’analisi di opere pittoriche. La disamina degli autori e delle correnti è stata condotta attraverso la proiezione di presentazioni di slides in Power Point e fornendo agli alunni, per alcuni argomenti, dispense redatte appositamente dalla docente. 46 6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione La verifica è stata di tipo formativo e sommativo. La verifica formativa è stata effettuata tramite sondaggi orali nel corso di una fase di apprendimento e, per la sua funzione eminentemente diagnostica, non è stata formalizzata sul registro. Gli strumenti per la verifica sommativa sono stati i seguenti: interrogazioni, prove di riconoscimento e prove scritte corrispondenti alla tipologia B (quesiti a risposta singola) prevista dalla normativa relativa alla terza prova degli Esami di Stato. Per la valutazione delle prove orali si è fatto riferimento alla griglia qui allegata, concordata nell’ambito della riunione per materia, elaborata in armonia con quella deliberata in sede di collegio docenti. La griglia tiene conto dei seguenti criteri: Indicatore 1= conoscenza dei dati del contesto storico-artistico e conoscenza del lessico specifico Indicatore 2= capacità di lettura delle opere Indicatore 3= competenze di collegamento tra le conoscenze disciplinari ed interdisciplinari e autonomia nella scelta delle procedure. VOTO Indicatore 1 Indicatore 2 Indicatore 3 10 9 8 7 Conoscenza, ampia, Eccellente capacità di approfondita dei dati riconoscere i dati stilistici, relativi al contesto storico- anche nei loro aspetti più artistico. complessi Linguaggio ricco, curato, personale, con ottima padronanza del lessico specifico. Conoscenza ampia e Ottima capacità di approfondita dei dati riconoscere i dati stilistici relativi al contesto storicoartistico. Linguaggio ricco e con sicura padronanza del lessico specifico. Buona conoscenza dei dati Sicura capacità di riconoscere relativi al contesto storico- i dati stilistici artistico. Linguaggio e uso del lessico specifico appropriati Sostanziale conoscenza dei Capacità di riconoscere i dati dati relativi al contesto stilistici in modo corretto storico-artistico. Linguaggio corretto anche Capacità di rielaborare personalmente le conoscenze e di stabilire autonomi collegamenti anche in presenza di opere non note. Capacità di stabilire pertinenti collegamenti tra i dati acquisiti, anche in presenza di opere analoghe a quelle studiate . Capacità di stabilire opportuni collegamenti all’interno della disciplina. Capacità di stabilire i debiti collegamenti all’interno della disciplina. 47 nell’uso specifico 6 5 4 3-2 1 del lessico Conoscenza approssimativa dei dati relativi al contesto storicoartistico con errori non numerosi e non gravi. Linguaggio sostanzialmente corretto Conoscenze approssimative e/o imprecise dei dati artistici fondamentali. Improprietà nell’uso del linguaggio Conoscenza gravemente carente dei dati relativi al contesto storico-artistico con numerosi e gravi errori. Gravi improprietà di linguaggio. Conoscenza estremamente lacunosa/ frammentaria. Gravissime improprietà di linguaggio Capacità di riconoscere i dati stilistici con accettabile Capacità di stabilire solo gli essenziali collegamenti approssimazione. all’interno della disciplina Confusioni ed errori nel riconoscimento dei dati Difficoltà nello stabilire pertinenti collegamenti stilistici. all’interno della disciplina anche se guidati. Incapacità di riconoscere i dati stilistici se non in forma impropria e/o estremamente scorretta Grave difficoltà nello stabilire pertinenti collegamenti all’interno della disciplina anche se opportunamente guidati Incapacità di riconoscere i Incapacità nello stabilire dati stilistici fondamentali pertinenti collegamenti all’interno della disciplina anche se opportunamente guidati. non rilevabile: l’alunno si non rilevabile: l’alunno si non rilevabile: l’alunno si rifiuta di rispondere alle rifiuta di rispondere alle rifiuta di rispondere alle consegne consegne consegne Per quanto riguarda le prove scritte il punteggio massimo assegnabile è stato attribuito grazie alla somma dei punteggi dei singoli item. La soglia di accettabilità/sufficienza è stata individuata nel 60% del punteggio massimo assegnabile. ROCOCO’ E VEDUTISMO (7 ore) Il Rococò: origine del termine e caratteristiche generali del Rococò in Europa; J.H.Fragonard: L’altalena; F.Boucher: La toletta di Venere. G.B.Tiepolo: il salone d’onore di Würzburg (Il matrimonio di Federico Barbarossa e Beatrice di Borgogna). Il vedutismo: A. Canaletto e F. Guardi: confronto della Veduta del Canal Grande con il Molo la Libreria e la chiesa della Salute; Bellotto, Le vedute di Gazzada. 48 NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO (6 ore) Neoclassicismo: caratteri generale; la trattatistica di Winckelmann in riferimento al Laocoonte e all’Apollo del Belvedere. A. Canova: Amore e Psiche; il Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria; Paolina Borghese in veste di Venere vincitrice, Napoleone traversa le Alpi. J.H.Füssli, L’incubo; L’artista commosso piange sulle rovine degli antichi. J. L. David: il giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Ritratto di Madame Récamier, Il Ratto delle Sabine ( anche in confronto a Poussin e Pietro da Cortona). Urbanistica neoclassica a Milano: Foro Bonaparte. IL ROMANTICISMO (8 ore) La rappresentazione della natura : J.M.Turner ( il Passo del S. Gottardo; Bastimento nella tempesta), C.D. Friedrick (Il naufragio della Speranza, Viandante su un mare di nebbia, Le tre età dell’uomo); J.Constable (Flatford Mill, Paesaggio marino con nembo). La storia contemporanea tra realismo e allegoria: T. Géricault ( la Zattera della Medusa, Teste di giustiziati, Alienata con la monomania del gioco). Giuseppe Carnovali detto il Piccio: Ritratto di Anastasia Spini (in confronto al Ritratto di Giacinta Orsini di P. Batoni). La riscoperta delle identità nazionali e il tema del Medioevo (F. Goya: 3 maggio 1808; E. Delacroix: La Libertà che guida il popolo; F. Hayez : Il bacio). La rivisitazione del tema storico e mitologico: Goya (Saturno divora uno dei suoi figli), J.M. Turner (Annibale traversa le Alpi). IL REALISMO (6 ore) Courbet: Funerale a Ornans; Gli spaccapietre, I lottatori, Fanciulle in riva alla Senna, L’onda. E. Manet: Musica al giardino delle Tuileries, Colazione sull’erba; Olympia; Ritratto di Zola, Il balcone, Un bar aux Folies-Bergère. LA PITTURA NELLA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO (8 ore) La scuola di Barbizon: T. Rousseau (Sotto le betulle), C.F. Daubigny (Tramonto sull’Oise). La pittura dei Pompiers : A. Cabanel (La nascita di Venere); T. Couture (I Romani della decadenza). L’Impressionismo: genesi e caratteristiche generali. C. Monet: Colazione sull’erba, Donne in giardino, Impressione: sole nascente; la Grenouillère, I papaveri, gli studi sulla cattedrale di Rouen, l’installazione delle Ninfeee all’Orangerie. E. Degas: Interno, Classe di danza; l’assenzio, L’orchestra dell’Opera, Le stiratrici, La tinozza, La Ballerina (bronzo). P.A. Renoir: Nudo di donna, effetto sole; Ballo al Moulin de la Galette; il palchetto, la Grenouillère ;Gli ombrelli, Ritratto di Ambroise Vollard, Le bagnanti. P. Cézanne: la casa dell’impiccato. NEOIMPRESSIONISMO, POSTIMPRESSIONISMO E SIMBOLISMO (9 ore) G. Seurat: Una domenica pomeriggio alla grande Jatte. 49 P. Cézanne: L’Estaque; La montagna Sainte-Victoire; Donna con caffettiera; Ritratto di Ambroise Vollard, Le grandi bagnanti. V. Van Gogh: Mangiatori di patate; La collina di Montmartre (due versioni), Autoritratto con cappello di feltro; La cameretta di Arles; Il seminatore; Notte stellata; Campo di grano con corvi. P. Gauguin: La visione dopo il sermone; Vincent che dipinge i girasoli, La vita e la morte; Manao Tupapau (Lo spirito dei morti veglia); Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo?. G. Segantini (Le due madri, Vanità), G. Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato. D. G.Rossetti: Beata Beatrix; G. Moreau: l’Apparizione; A. Böklin: L’isola dei morti; G. Klimt: Giuditta I, Danae, Le tre età della donna. E. Munch: Primavera; La fanciulla malata, L’urlo; Pubertà; Madonna. IL NOVECENTO (9 ore) Le avanguardie storiche del ‘900 : caratteri generali. I Fauves: H. Matisse: Ritratto con la riga verde, Lusso, calma, voluttà, La gioia di vivere, Icaro); Die Brücke: E. L. Kirchner: Manifesto di Die Bruecke, Marcella, Autoritratto, Potsdamer Platz); K. Schmitt-Rotluff (Autoritratto). Il Cubismo: (P. Picasso: Bevitrice d’assenzio, Morte di Casagemas, Vecchio ebreo con ragazzo, La famiglia del saltimbanco, Les Demoiselles d’Avignon; Ritratto di Ambroise Vollard, Pablo vestito da Arlecchino, Donna con bouquet, Guernica, Massacro in Corea). L’Astrattismo: caratteri generali; (V. Kandinskij: Il Cavaliere azzurro, Primo acquerello astratto). Il Futurismo (U. Boccioni. Rissa in Galleria, La città che sale; Materia, Forme uniche della continuità nello spazio); G. Balla (Bambina che corre sul balcone) Il Dadaismo: M. Duchamp (Ruota di bicicletta, Fontana, L.H.O.O.Q.). Il Surrealismo (S. Dalì: La persistenza della memoria, Premonizione della guerra civile, La Venere di Milo con i cassetti); R. Magritte (L’impero delle Luci); J. Mirò (Il Carnevale di Arlecchino) L’Espressionismo Astratto: P.J. Pollock (Number 1). 50 EDUCAZIONE FISICA 1. Docente: prof.ssa Franca D’Alfonso 2. Libro di testo: 3. Manuale illustrato dell’Educazione Fisica Scolastica Balboni-Dispenza Ed. Il Capitello Ore di lezione: Alla data del 15 maggio 2013 sono state effettuate 50 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 6 ore per un totale di 56 ore su 66 previste dal piano di studi. 5. Obiettivi conseguiti: Obiettivi generali e specifici conseguiti: Potenziamento fisiologico e miglioramento delle qualità fisiche di base e generali: grandi funzioni organiche velocità mobilità articolare rafforzamento muscolare destrezza, abilità e coordinazione resistenza Rielaborazione degli schemi motori in senso qualitativo, cioè arricchimento delle abilità motorie, intese come capacità esistenti o latenti di risoluzione di un problema motorio che improvvisamente si proponga: equilibrio posturale e dinamico coordinazione generale apprezzamento delle distanze e delle traiettorie percezione temporale rappresentazione mentale di situazioni dinamiche lateralizzazione Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico: acquisizione e consapevolezza dei propri mezzi abitudine al rispetto delle regole Conoscenza e pratica dell’attività sportiva : approccio allo sport come strumento di difesa della salute il movimento come abitudine di vita espressione della propria personalità attraverso lo sport lo sport come momento di socializzazione Approfondimento di alcuni argomenti teorici, anche in un’ottica interdisciplinare 51 Obiettivi educativi conseguiti: Saper comunicare ed esprimersi attraverso il movimento, individualmente e in gruppo Saper affrontare correttamente un’azione motoria Saper rielaborare, dal punto di vista motorio e teorico, quanto acquisito Correggere i vizi di portamento Capire ed accettare il fatto agonistico 6. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Metodi Si sono utilizzati diversi metodi a seconda della situazione e delle finalità: si è preferito usare principalmente il metodo psicocinetico per funzioni d’aggiustamento e percezione, in modo che ciascun alunno si sia sentito coinvolto a produrre valutazioni e soluzioni tecniche personali adeguate allo scopo da raggiungere si sono utilizzati, a seconda delle esigenze, il metodo globale o quello analitico. Quando le esercitazioni vertevano su apprendimenti a mappa rigida (ad esempio l’equilibrio posturale) si è utilizzato il metodo analitico, mentre nel caso dei giochi sportivi che presuppongono apprendimenti per mappa elastica, si è utilizzato quello globale. durante le lezioni pratiche in palestra si è utilizzato sia il metodo della lezione frontale sia il lavoro individuale e di gruppo. Anche per quanto riguarda la parte teorica il metodo usato è stato quello della lezione frontale, tenuta dall’ insegnante stesso o da esperti esterni, e visione di VHS, DVD. Spazi, mezzi e strumenti di lavoro: palestra, spazi all’aperto adiacenti all’istituto e aule materiale sportivo a disposizione della scuola videoregistratore interventi di esperti esterni libro di testo 7. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione: test codificati e non percorsi e circuiti nella valutazione conclusiva si terrà conto anche dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione degli allievi alle varie fasi dell’attività didattica e all’eventuale partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi o ad altre attività agonistiche. 8. Contenuti e tempi: 52 Contenuti pratici (non è possibile una quantificazione precisa del tempo in quanto ciascun argomento è stato sviluppato nell’arco dell’intero anno scolastico, in alternanza con gli altri): Pallavolo: fondamentali individuali (palleggio, palleggio di alzata, palleggio indietro, palleggio in salto, bagher difensivo, battuta dall’alto, schiacciata, muro); fondamentali di squadra (ricezione a cinque o a W, attacco con tre passaggi); partita 6 contro 6 Pallacanestro: esercizi di ball haldling, principali fondamentali individuali e di squadra; partita 5 contro 5 Unihockey: regolamento, fondamentali, approccio al gioco Tchoukball: regolamento, principali fondamentali individuali e di squadra; partita Badminton: cenni storici, regolamento, fondamentali e gioco. Calcio: fondamentali Atletica leggera: esercizi di pre-atletica generali e specifici per la corsa in generale; scatti di velocità; corsa a navetta; corsa di resistenza Forza muscolare: potenziamento degli arti superiori e inferiori, dei muscoli addominali, dorsali e glutei mediante esercizi a carico naturale o con sovraccarico (in questo caso con aumento graduale del carico); esercizi in circuito o a stazioni (circuit-training) Equilibrio: esercizi per l’affinamento delle forme di equilibrio statico, dinamico e in volo Coordinazione: funicelle (tutti i tipi di saltelli), combinazione di saltelli con la funicella, Mobilità: mobilità delle articolazioni scapolo-omerale, coxo-femorale, flessibilità della colonna vertebrale (esercizi a corpo libero eseguiti individualmente e a coppie, in circuito, a stazioni) Resistenza generale: miglioramento della resistenza attraverso attività che prevedono un graduale aumento della durata Esercizi di tonificazione muscolare e posturale. Step: passi base e coreografie con musica moderna. Contenuti teorici: Educazione alimentare (1 ora): Cibo e metabolismo I nutrienti Alimentazione bilanciata, Corrette abitudini alimentari. Sistema Respiratorio; Muscoli e Ossa (1 ora) Il cuore e la circolazione sanguigna, apparato respiratorio: (1 ora) Primo Soccorso: valutazione della scena, autoprotezione, esame infortunato, attivazione del servizio di emergenza, arresto cardiaco-respiratorio, procedure di rianimazione cardio-polmonare con prova pratica, ostruzione delle vie aeree e manovra di Heimlich (2 ore con esperto esterno) Olimpiadi del 1936: visione del film “Olympia” della regista Riefenstahl con relativo commento sulle tematiche ”uso dello sport nei regimi totalitari” / Raccordo interdisciplinare con Storia (2 ore). 53 Uscita didattica di un giorno effettuata il 3 maggio 2013 a Laveno Mombello (VA) presso la scuola di vela “Top Vela” di Tiziano Nava: una giornata in barca a vela (progetto “la vela sui banchi di scuola”. 54 RELIGIONE 9) Docente: prof. Arturi Anna 10) Libri di testo Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI 11) Ore di lezione Alla data del 15 maggio sono state effettuate 22 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 4 ore per un totale di 26 ore su 33 previste dal piano di studi. 12) Obiettivi conseguiti Ob.formativi: a. Acquisizione di una certa autonomia di ricerca negli ambiti riguardanti tematiche religiose, teologiche e morali. b. Acquisizione della capacità di accettare e rispettare opinioni e convinzioni diverse dalla propria. Ob. didattici: a. Comprensione delle problematiche che possono emergere dal rapporto tra Chiesa e società contemporanea. b. Capacità di critica nei confronti della cultura. c. Comprensione dell’esistenza di antropologie diverse da quella cristiana. d. Comprensione del primato della persona nell’etica cristiana. e. Acquisizione di alcuni strumenti metodologici per un’analisi delle Sacre Scritture e dei documenti del Magistero. 13) Metodo d’insegnamento; strumenti di lavoro e griglie di valutazione a. Lezione frontale b. Lettura e commento di brani biblici c. Lettura e commento di documenti del Magistero d. Discussione guidata Il lavoro è stato svolto con l’ausilio del libro di testo, di dispense, della Bibbia, di documenti del Magistero e di video. La valutazione dell’IRC viene espressa tramite giudizi e non votazione numerica. 55 14) Contenuti e tempi La persona tra libertà e valori 2 ore Il valore della gratuità 1 ora La libertà: riflessioni e definizioni 3 ore Introduzione alla bioetica 1 ora Bioetica laica e bioetica personalista 2 ore Temi bioetici legati al fine vita: l’eutanasia 2 ore Il trapianto degli organi 2 ore Temi bioetici legati alla vita nascente: la fecondazione assistita 5 ore Il suicidio tra letteratura e filosofia 2 ore Visione del film The hours 3 ore 56 ALLEGATI: GRIGLIE DI CORREZIONE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA 57 Alunno/a…………………………….. classe III sez. A SCIENZE data 10/12/12 Rispetta il numero massimo di righe proposte Una delle proprietà caratteristiche di un magma è la viscosità. Descrivi da quali fattori essa è determinata ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………………………… ………………………………………………………………………………… ……… 2) Dopo aver spiegato in cosa consiste la teoria del rimbalzo elastico, descrivi brevemente le caratteristiche delle onde P e S ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… 58 ………………………………………………………………………………… ……… 3) Qual è la struttura di base di tutti i silicati? Spiega le differenze tra silicati femici e sialici in riferimento a: rapporto silicio/ossigeno, % degli ioni metallici, densità e colore. Fai due esempi di minerali femici e due di minerali sialici. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ……… 59 Alunno/a…………………………….. classe III sez. A INGLESE data 10 /12/12 Rispetta il numero massimo di righe proposte 1) Explain the theme of the journey in ‘The rime of the ancient mariner’. ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………………………… ………………………………………………………………………………… ……… 2) In ‘Ode on a Grecian Urn’ by Keats art deceives and consoles at the same time. Explain ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… 60 ………………………………………………………………………………… ……… 3) Make a comment on the words that appear on the pedestal in ‘Ozymandias’ by Shelley. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ……… 61 STORIA DELL’ARTE N….Cognome________________________ Nome____________________ Classe_III A__ Data________________ 1) Dopo aver riconosciuto a quale genere pittorico appartiene questo dipinto, analizzalo dal punto di vista stilistico spiegando anche come operava Canaletto per realizzare opere di questo genere. ______________ ______________ _______________________________________________________ ____________________________________ _______________________________________________________ _____ _______________________________________________________ _____ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________ _______________________________________________________ _____ 2) Dopo aver riconosciuto il progetto qui illustrato e a chi spetta, spiega brevemente perché, in quale epoca e in che modo si intendeva riqualificare la parte occidentale della città di Milano. _________________________________ ___________________________ 62 _______________________________________________________ _____ _______________________________________________________ _____ _______________________________________________________ _____ _______________________________________________________ _____ _______________________________________________________ _____ _______________________________________________________ _____ _______________________________________________________ _____ N….Cognome________________________ Nome____________________ Classe_III A__ Data________________ 3) Dopo aver indicato autore e datazione del dipinto qui illustrato, illustralo brevemente mettendo in evidenza per quali ragioni è un’opera che appartiene alla pittura romantica. _______________________________________________________ _____ _______________________________________________________ _______________________________________________________ __________ 63 _______________________________________________________ _______________________________________________________ __________ _______________________________________________________ _____ _______________________________________________________ _____ _______________________________________________________ _____ 64 Terza Prova: Domande di filosofia 1) Esponi in modo sintetico il contenuto delle critiche di Hegel: a) a Kant; b) ai romantici; c) a Fichte; d) a Schelling, (10-12 righe totali) 2) Quelle della coscienza infelice e del rapporto tra servo e padrone sono due grandi figure emblematiche, attraverso le quali Hegel ci presenta l' itinerario della coscienza nella Fenomenologia dello spirito. Ricostruisci questo percorso dell' io e metti in luce il significato che in questo processo assumono le celebri figure citate. (10 righe) Quello hegeliano è l' ultimo grande sistema filosofico della storia della filosofia occidentale. Dopo aver analizzato le tesi di fondo che ne costituiscono i capisaldi, esprimi il tuo apprezzamento o il tuo dissenso nei confronti di un tale approccio ai grandi temi del pensiero. (10 righe) 65 Alunno/a…………………………….. classe III sez. A INGLESE data Rispetta il numero massimo di righe proposte 1) What are the features of the characters in the novels written by Dickens and Hardy ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………………………… ………………………………………………………………………………… ……… 2) The role of the propaganda in the First World War ……………………………………………………………………… ……………………………………………………………………… ………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… 66 ………………………………………………………………………………… ……… 3) Explain what Tiresias sees in the third part of ‘The waste land’ ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ……… 67 nome________________________ cognome__________________ classe___________ Rispondi, tenendo conto delle righe a tua disposizione. 1. Definisci la grandezza fisica corrente elettrica, specificando la sua unità di misura nel S.I. . In quale caso si parla di corrente continua? __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ _____________ 2. Il campo magnetico e il campo elettrico sono entrambi campi vettoriali. Quali sono le principali differenze e le principali analogie? __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ ______________________________ 3. Il diametro di una moneta è 1,8cm a -5° C e aumenta di 2,2·10-3quando è scaldata a 60° C. Calcola il coefficiente di dilatazione lineare della lega di cui è fatta la moneta. 68 Alunno/a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 02-2013 classe III sez. A Rispetta il numero massimo di righe proposte 27- GRECO 1) Illustra le differenze più significative fra il teatro di Aristofane e quello di Menandro. ............................................................. ............................................................. ............................................................. ............................................................. ............................................................. ............................................................. ............................................................. ............................................................. ............................................................. ............................................................. 2) Esponi, in sintesi (anche in forma schematica), le principali trasformazioni storiche e culturali che caratterizzano il passaggio dalla civiltà classica a quella ellenistica. ............................................................. ............................................................. ............................................................. ............................................................. ............................................................. 69 ............................................................. ............................................................. ............................................................. ............................................................. ............................................................. 3) La posizione di Apollonio Rodio nei confronti della poesia epica tradizionale: continuità o innovazione? ............................................................. ............................................................. ............................................................. ............................................................. ............................................................. ............................................................. ............................................................. ............................................................. ............................................................. ............................................................. 70 STORIA – TERZA PROVA Prof. Antonio Maggiore CLASSE III A, SEZ. A 11.03.2013 Studente: [A] Ricostruisci le tappe fondamentali dell’affermazione del fascismo in Italia. B] Quali furono i momenti fondamentali della progettata “soluzione finale” del problema ebraico nella Germania hitleriana? 71 [C] Ricostruisci brevemente la grande depressione negli Stati Uniti e le misure messe in atto per superarla. 72 Alunno/a…………………………….. classe III sez. A Scienze 23/4/13 Rispetta il numero massimo di righe proposte 1) Descrivi i fenomeni del moto conico e della precessione degli equinozi ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………………………… ………………………………………………………………………………… ……… 2) Enuncia le prime due leggi di Keplero e per ognuna indica le conseguenze ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… 73 ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ……… 3) Quali sono i pianeti di tipo terrestre e quali quelli di tipo gioviano? Descrivine le principali differenze in relazione alla composizione, alla massa, alla densità, ai satelliti e all’atmosfera. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ……… 74 Alunno/a…………………………….. classe III sez. A Materia INGLESE Rispetta il numero massimo di righe proposte 1) What are the features of ‘Dubliners’? ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………………………… ………………………………………………………………………………… ……… 2 Explain the features of the interior monologue technique with reference to the words of Molly Bloom ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ……… 75 3) In ‘To the Lighthouse’ one of the themes is the relationship between parents and children. Explain this theme with references to the extracts we have read ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ……… 76 STORIA DELL’ARTE N….Cognome________________________ Nome____________________ Classe_III A__ Data________________ 1) Illustra brevemente questi due dipinti di V.Van Gogh che rappresentano la collina di Montmartre, spiegando qual è la formazione del pittore olandese e in che modo, per quali fattori e a partire da quando la sua pittura registrò un nuovo corso. _______________________________________________________ _______________________________________________________ __________ _______________________________________________________ _____ _______________________________________________________ _____ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________ 77 _______________________________________________________ _____ 2) Il dipinto La visione dopo il sermone di P. Gauguin è considerato l’inizio della svolta simbolista in pittura. Spiega brevemente per quali ragioni relative alla tecnica e al soggetto il dipinto è considerato una radicale presa di distanza dall’Impressionismo. _________________________ _________________________ __________ _________________________ _________________________ __________ _______________________________________________________ _____ _______________________________________________________ _____ _______________________________________________________ _____ _______________________________________________________ _____ _______________________________________________________ _____ _______________________________________________________ _____ 3) Dopo aver riconosciuto autore e titolo del dipinto, descrivine brevemente il soggetto evidenziando per quali ragioni il pittore è stato considerato uno dei precursori dell’Espressionismo. 78 _______________________________________________________ _______________________________________________________ __________ _______________________________________________________ _____ _______________________________________________________ _____ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________ _______________________________________________________ _____ 79 Alunno/a…………………………….. classe III sez. A MATERIA: matematica Dimostrare: Determinare i massimi e minimi relativi delle seguenti funzioni: Determinare i punti singolari e la relativa specie delle seguenti funzioni: 80 Strumenti possibili: calcolatrice non programmabile 81 Alunno/a…………………………….. classe III sez. A Materia INGLESE Rispetta il numero massimo di righe proposte 1) What are the features of ‘Dubliners’? ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………………………… ………………………………………………………………………………… ……… 2 Explain the features of the interior monologue technique with reference to the words of Molly Bloom ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ……… 82 3) In ‘To the Lighthouse’ one of the themes is the relationship between parents and children. Explain this theme with references to the extracts we have read ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………… ………………………………………………………………………………… ……… ………………………………………………………………………………… ……… 83 84 85 86 87 88