NOVEMBRE / DICEMBRE 2012 OFFICINA PRIMO ESAME Renault Clio IV IN BREVE La quarta generazione ha una scocca che deriva dalla piattaforma B, con diverse ottimizzazioni. Numerose le novità in tema di riparazione, mentre gli intervalli di manutenzione adesso sono più dilatati In vendita da luglio 2012, la Renault Clio è disponibile in 6 versioni Motori benzina 1.0 (90 CV) – 1.2 (75 CV) Motori gasolio 1.5 (75 – 90 CV) Omologazione Allestimenti Dimensioni Prezzi GAETANO DEROSA 26 Per riuscire a incidere in un’area di mercato così agguerrita com’è il segmento B, quello dove le più vendute risultano la Fiat Punto Evo, la Toyota Yaris, la Peugeot 208, la Volkswagen Polo, la Opel Corsa e la Ford Fiesta, la Renault ha di recente proposto la quarta generazione della Clio. Modello che è stato opportunamente aggiornato sia negli elementi del- la scocca sia nei motori. Come possiamo vedere analizzando in dettaglio tutti i particolari che sono stati oggetto di riprogettazione. Ricomincia da B Dal punto di vista strutturale, la Clio (codice progetto B98) riprende la piattaforma B della precedente versione, ottimizzata con l’allargamento delle car- Prodotta a Euro 5 Energy, Wave, Live 4.060x1.730x1.450 mm da 13.500 a 17.500 euro Flins (Francia), Bursa (Turchia) reggiate, l’allungamento del passo e con un accurato lavoro di alleggerimento effettuato sui pianali. Il risultato è che ora risulta più bassa di 4 mm rispetto alla versione precedente. La scocca è totalmente di acciaio. Le estremità dei longheroni, nella zona di imbullonatura con la traversa sacrificale centrale, sono di acciaio ad altissima resistenza. La parte posteriore della scocca (continua a pag. 27) Assemblata a Flins (Francia) e a Bursa (Turchia), la Renault Clio è disponibile in tre allestimenti, per un totale di sei versioni. APR_Primo esame CLIO.indd 26 06/11/12 16.56 27 1 2 3 1. La traversa sacrificale principale, in alluminio con anima centrale di rinforzo: il suo spessore è di ben 6,5 cm. 2. Il braccio posteriore della traversa fissata alle estremità dei longheroni tramite bulloni. 3. La traversa superiore, in materiale plastico, è imbullonata ad una struttura in acciaio che funge da elemento portante. All’estremità della traversa superiore si trovano anche gli attacchi laterali dei proiettori. APR_Primo esame CLIO.indd 27 06/11/12 16.57 OFFICINA Primo esame: Renault Clio IV 1 28 2 Common rail: Bosch Pistoni: Mahle Proiettori: Mako Candelette: Federal Mogul Turbo (Diesel): Honeywell Turbo (benzina): Borg Warner Modulo intercooler (benzina): Sogefi Parabrezza: Saint Gobain, Pilkington 1. Il serbatoio del liquido lavavetri è sotto il proiettore destro. Si nota l’estremità del front end in acciaio. 2. I parafanghi anteriori, in materiale plastico, sono imbullonati alla scocca. 3. In evidenza, guardando la parte posteriore, le prese di sfogo aria appena sotto i fanali. 4. La “veneziana” per l’afflusso dell’aria alle masse radianti: il funzionamento è elettrico, con i sensori fissati nella parte posteriore. Fari di profondità: Valeo Radiatore: Valeo Paraurti: Plastic Omnium Cablaggi: Leoni Pinze freni anteriori: ATE 4 3 APR_Primo esame CLIO.indd 28 06/11/12 17.00 Chi fa che cosa I più importanti fornitori di componenti Strumentazione: Visteon Compressore clima: Sanden Cinture di sicurezza: TRW Tetto apribile: Webasto Lunotto: Pilkington Vernice: Basf on 29 Modulo turbo (diesel): Sogefi Modulo filtro: Mahle Doppia frizione cambio EDC: Luk Schaeffler Modulo filtro olio: Sogefi Servofreno: TRW Cerchi in lega: CMS Pneumatici: Continental, Michelin Sensori Abs: Bosch Barra stabilizzatrice posteriore: Sogefi 5 5. Il pozzetto, che in alcune versioni contiene la ruota di scorta, è in acciaio e solidale col resto della scocca. La parte centrale funge da punto di forza per il sollevamento della vettura in officina. (segue da pag. 27) è caratterizzata da un massiccio mosaico di lamierati che, in caso di urto, possono essere parzializzati, con sensibile risparmio in termini di tempo. Il pozzetto della ruota di scorta è in acciaio, saldato al resto della scocca. Traverse Quelle anteriori sacrificali in realtà sono due. In particolare, la traversa centrale ora è completamente in alluminio, compresi i terminali di fi ssaggio ai longheroni della scocca (tramite imbullonatura). Questi sono più lunghi e larghi rispetto a quelli degli altri (continua a pag. 30) APR_Primo esame CLIO.indd 29 08/11/12 16.50 OFFICINA Primo esame: Renault Clio IV 6 7 8 9 30 10 APR_Primo esame CLIO.indd 30 6. La traversa sacrificale posteriore, che è parte integrante della scocca, ha un tampone in materiale plastico inserito tra il lamierato e il paraurti. 7. Per ora, a catalogo non sono previsti specifici kit per la sostituzione delle staffe di attacco dei proiettori, forniti in primo impianto da Mako. Sul retro sono comunque presenti attacchi secondari. 8. La parte inferiore del “castello” delle sospensioni è protetto. 9. La sovrastruttura di rinforzo che protegge il faretto di profondità. Per il suo smontaggio bisogna fare attenzione a staccare con delicatezza i cablaggi limitrofi. 10. La parte inferiore del fascione paraurti anteriore ha un “grembiule” di generose dimensioni che protegge le masse radianti e alcune centraline posizionate nella zona dei passaruota. 06/11/12 17.01 11. La valvola Egr, comandata 11 dalla centralina motore, che in questa serie della Clio è posizionata dopo il catalizzatore, a metà del terminale di scarico nella zona sotto il pianale centrale. 12. Il retrotreno è costituto da un assale flessibile a geometria programmata, associato a molle elicoidali. Nell’architettura delle sospensioni è compresa la barra antirollio. 13. Lo spazio a disposizione nel vano motore è abbastanza ampio nelle zone limitrofe alla carcassa del proiettore: le lampade si sostituiscono con estrema facilità. 31 12 (segue da pag. 29) modelli costruiti utilizzando la piattaforma B. Sono presenti i riscontri attraverso i quali poter controllare lo stato reale della traversa in caso di piccolo urto e che indicano le tolleranze (da rispettare con estrema precisione). La parte superiore - zona alta del radiatore - è invece in acciaio. In caso di urto, anche se minimo, questo lamierato va comunque sostituito. Carrozzeria 13 Tutti i lamierati sono di acciaio, ad eccezione dei parafanghi anteriori, in materiale plastico. Durante l’assemblaggio in fabbrica, il tetto della B98 viene fi ssato alla carrozzeria tramite uno speciale accoppiamento tra due diversi tipi di acciai, con saldatura laser a tratti senza apporto di materiale: il processo è identico a tutti gli altri prodotti Renault. In caso di riparazione in questa zona, l’operatore deve necessariamente adoperare una speciale colla bicomponente, per la semplice ragione che riprodurre la saldatura laser cosi come fatto in fabbrica è impossibile. Rispetto al metodo di saldatura tradizionale, si risparmia la metà del tempo (la stima è di 4 ore). L’assemblaggio dei lamierati rivela una buona precisione negli accoppiamenti, con verniciatura di ottimo livello anche nei punti critici. Tutta la parte anteriore è stata studiata per garantire una perfetta collassabilità. (continua a pag. 32) APR_Primo esame CLIO.indd 31 06/11/12 17.02 OFFICINA Primo esame: Renault Clio IV 14 15 IL COSTO DEI RICAMBI I prezzi (Iva esclusa, in vigore da novembre 2012) si riferiscono alla versione 1.2 Wave. Particolare 32 16 14. Clio è il primo modello Renault a proporre la nuova motorizzazione a benzina 3 cilindri turbo Energy TCe con potenza di 90 CV (siglato H4BT). 15. Il disco freno anteriore ventilato ha un diametro di 258 mm e uno spessore di 22 mm. Nella foto è visibile anche parte dell’architettura della sospensione, tipo pseudo-MacPherson associato ad un braccio inferiore a forma di triangolo rettangolo, con due punti di fissaggio. 17 Euro Cerchio in lega da 16” 194,36 Radiatore acqua 281,64 Motorino avviamento 257,50 Proiettore anteriore 156,74 Cofano motore 645,15 Portellone 493,00 Parabrezza 175,86 Portiera anteriore sinistra 340,00 Portiera posteriore sinistra 340,00 Cristallo anteriore sinistro 97,81 Traversa sacrificale anteriore 77,43 Traversa sacrificale posteriore 154,07 Compressore clima 961,00 Disco frizione 95,21 Disco freno anteriore 79,28 Serie pastiglie freno anteriore 47,95 Parafango anteriore sinistro 130,08 Parafango posteriore sinistro 130,08 Fanale posteriore 60,03 Alternatore 310,00 Specchietto retrovisore esterno 65,03 Paraurti anteriore 195,39 Paraurti posteriore 95,85 16. Il quattro cilindri Diesel da 1,5 litri di seconda generazione (tipo K9K) ora ha una coppia di 220 Nm disponibile da 1.750 giri/min, con la potenza massima (90 CV) della versione precedente. 17. Il cambio tipo EDC, fornito in primo impianto da Getrag, adotta la doppia frizione (Luk Schaeffler) e verrà accoppiato al motore 1.2 turbo (tipo H5FT) a iniezione diretta. (segue da pag. 31) Motori Sulla quarta generazione della Clio fa il suo esordio il motore a benzina Energy TCe 90 (tipo H4BT 400), un tre cilindri turbo da 898 cm3 di cilindrata, con potenza di 90 CV a 5.250 giri/min. Sempre disponibile anche il 4 cilindri di 1.149 cm3 tipo D4F 740 con distribuzione a 16 valvole che eroga una potenza di 75 CV a 5.500 giri/min. Per quanto riguarda il Diesel, continua la produ- zione il tipo K9K con cilindrata di 1.461 cm3 che, in versione 698 disponibile sulla Eco Business, è in grado di consumare soltanto 3,2 litri/100 km e limita le emissioni a 83 g CO2/km. Disponibile durante il primo semestre 2013, il 4 cilindri a benzina TCe 120 a iniezione diretta e turbo con potenza di 120 CV sarà abbinato alla trasmissione automatica a doppia frizione e 6 rapporti (EDC) fornita da Getrag. Manutenzione La manutenzione ordinaria si effettua ogni 30 mila km. Sui propulsori TCe 90 e 120, la catena di distribuzione non richiede manutenzione. Sulle altre motorizzazioni, si sostituisce dopo 6 anni e 150.000 km. Per quanto riguarda l’impianto frenante, i tamburi posteriori non richiedono nessun intervento prima dei 90.000 km. © Riproduzione riservata APR_Primo esame CLIO.indd 32 06/11/12 17.02