CREDITO DI IMPOSTA R&D
e FONDIMPRESA
Warrant Group srl
Dott. Pierpaolo Cavani
Dott. Leo Barozzini
Parma, 16 Gennaio 2014
Credito di imposta per attività di ricerca e
sviluppo
Il DL 23 dicembre 2013, n.145 prevede una serie di interventi urgenti di avvio
del piano “DESTINAZIONE ITALIA” , in particolare l’art. 3 del decreto introduce
un nuovo CREDITO DI IMPOSTA volto ad incentivare le attività di ricerca
industriale e sviluppo sperimentale sostenute dalle imprese.
Le principali tappe per rendere operativo il nuovo CREDITO DI IMPOSTA nel
corso del 2014 sono le seguenti:
1. Conversione in legge del DL n.145 – entro 24 febbraio 2014
2. Approvazione ed assegnazione risorse da parte della CE al PON 20142020 – tempi da definire
3. Adozione del nuovo CREDITO DI IMPOSTA all’interno del PON 20142020 – tempi da definire
4. Decreto interministeriale per definizione modalità operative – 30 gg
dal provvedimento di adozione di cui al punto precedente
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Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo
DOTAZIONE FINANZIARIA
600 milioni di euro nel triennio 2014-2016
BENEFICIARI
Tutte le imprese indipendentemente da forma giuridica, dimensioni aziendali,
settore economico e regime contabile adottato
ATTIVITA’ AGEVOLABILI
i.
Ricerca fondamentale: lavori sperimentali o teorici svolti soprattutto per
acquisire nuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni e di fatti osservabili,
senza che siano previste applicazioni o utilizzazioni pratiche dirette
ii. Ricerca industriale: ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire
nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o
servizi o permettere un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi
esistenti; creazione di componenti di sistemi complessi necessaria per la ricerca
industriale, in particolare per la validazione di tecnologie generiche, a esclusione
dei prototipi utilizzabili per scopi commerciali
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Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo
iii. Sviluppo sperimentale: acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo
delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica,
commerciale e altro, allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti,
processi o servizi nuovi, modificati o migliorati; realizzazione di prototipi
utilizzabili per scopi commerciali e di progetti pilota destinati a esperimenti
tecnologici e/o commerciali, quando il prototipo è necessariamente il prodotto
commerciale finale e il suo costo di fabbricazione è troppo elevato per poterlo
usare soltanto a fini di dimostrazione e di convalida. Produzione e collaudo di
prodotti, processi e servizi, a condizione che non siano impiegati o trasformati in
vista di applicazioni industriali o per finalità commerciali.
SPESE AMMISSIBILI
a. Personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo
b. Strumenti ed attrezzature di laboratorio con costo unitario non inferiore a
2.000 euro, in relazione alla misura e al periodo di utilizzo per l’attività di ricerca
e sviluppo (quote di ammortamento delle spese di acquisizione o utilizzazione)
c. Ricerca svolta in collaborazione con università ed organismi di ricerca,
ricerca contrattuale, competenze tecniche, brevetti acquisiti o ottenuti in
licenza da fonti esterne
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Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo
FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
Credito di imposta utilizzabile in compensazione mediante Modello F24, da
indicare nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta nel corso
del quale il beneficio è maturato. Non concorre alla formazione del reddito e
della base imponibile IRAP.
TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE
Credito di imposta fino ad un importo max. annuo di 2.500.000 euro,
calcolato nella misura del 50% degli incrementi annuali di spesa nelle attività
di ricerca e sviluppo, registrati in ciascun periodo di imposta fino alla chiusura
del periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2016, a condizione che siano
sostenute spese per attività di ricerca e sviluppo almeno pari a 50.000 euro in
ciascun periodo di imposta.
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Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo
PROCEDURA DI FRUIZIONE DELL’AGEVOLAZIONE
Presentazione di istanza telematica mediante modalità che saranno definite
da Decreto interministeriale.
La procedura telematica per fruire del credito di imposta prevede una verifica
ex ante sulla conformità delle spese di ricerca e sviluppo.
Inoltre è prevista una verifica ex post sull’effettiva entità delle spese
sostenute.
Qualora le spese effettivamente sostenute fossero inferiori di oltre il 20%
rispetto a quelle dichiarate, la misura dell’agevolazione sarà ridotta dal 50% al
40%, sempre che permanga la spesa incrementale.
I controlli sono svolti sulla base di apposita documentazione contabile
certificata dal soggetto incaricato della revisione legale o dal collegio
sindacale o da revisore legale iscritto ad apposito registro. Tale certificazione
va allegata al bilancio.
Le spese di certificazione contabile sono ammissibili entro il limite max. di
5.000 euro
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Fondimpresa
È un ’ associazione costituita da CONFINDUSTRIA, CGIL, CISL, UIL per
promuovere la formazione continua di quadri, impiegati e operai delle
imprese aderenti.
Permette ad ogni azienda di avvalersi di due canali di finanziamento:
Con il Conto Formazione la singola impresa vede finanziato il proprio
piano formativo entro un mese
Con il Conto Sistema la piccola impresa trova risorse, partner e
assistenza per la formazione
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Fondimpresa
Conto Formazione e Conto di Sistema: due strategie
Il Conto di Sistema
E’ un conto collettivo che viene utilizzato soprattutto per sostenere la
formazione nelle aziende di piccole dimensioni, favorendo l'aggregazione di
imprese su piani formativi comuni, in ambito settoriale o territoriale.
Confluisce nel Conto di Sistema il 26% dei contributi versati a Fondimpresa
dalle imprese aderenti.
Gli Avvisi sono studiati sulle esigenze delle aziende e sono di carattere
generalista o tematico.
Ogni Avviso ha due scadenze diverse per la presentazione dei piani, per
consentire alle aziende la possibilità di programmare la progettazione delle
attività formative.
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Fondimpresa
Conto Formazione e Conto di Sistema: due strategie
Il Conto Formazione
Si tratta di un conto individuale intestato a ciascuna azienda aderente in cui
Fondimpresa accantona una quota pari al 70% delle risorse versate: tale
accantonamento è a completa disposizione dell'azienda titolare.
Solo l'azienda può utilizzare tali risorse per fare formazione ai propri
dipendenti nei tempi e con le modalità che ritiene più opportuni, sulla base di
Piani condivisi dalle rappresentanze delle parti sociali.
Questo strumento distingue Fondimpresa:
per la certezza delle risorse
per i tempi ridotti di approvazione (30 giorni)
per i tempi di erogazione del finanziamento (entro 30 giorni dall’invio del
rendiconto)
per la snellezza delle procedure quasi totalmente gestibili
telematicamente
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Fondimpresa
Tipologie di Piano
VOUCHER FORMATIVO
Contributo per la formazione di un lavoratore
PIANO FORMATIVO AZIENDALE
Piano Aziendale presentato da singole aziende operanti con una o più unità in una sola
Regione
PIANO FORMATIVO AZIENDALE MULTIREGIONALE
Piano Aziendale presentato da singole aziende operanti con unità locali distribuite in
Regioni diverse
PIANO FORMATIVO INTERAZIENDALE
Piano presentato da una pluralità di aziende tutte operanti in una sola Regione
PIANO FORMATIVO INTERAZIENDALE MULTIREGIONALE
Piano presentato da una pluralità di aziende operanti in più Regioni
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Fondimpresa
Destinatari
• Impiegati, operai e quadri per i quali sussista l’obbligo del contributo
integrativo di cui all’art. 25 della legge 845/78 (0,30%)
• Lavoratori stagionali che vengono impiegati ciclicamente con contratto a
termine
• Apprendisti, limitatamente a Piani del Conto Formazione
• Collaboratori a progetto, nelle modalità condivise con le rappresentanze
sindacali, per massimo 40 ore di formazione a lavoratore
• Dal 2009 sono destinatari della formazione anche i lavoratori che si
trovano in regime di sospensione del rapporto di lavoro (cassa integrazione,
ordinaria o straordinaria, contratti di solidarietà).
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Le opportunità
Aggiornamento gennaio 2014
Le opportunità
1. Fondimpresa Avviso 4/2013 contributi aggiuntivi conto
formazione
2. Fondimpresa Avviso 3/2013 lavoratori in CIG
3. Fondirigenti Avviso 2/2013
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Fondimpresa Avviso 4/2013 - PMI
Risorse Finanziarie
€ 10 milioni
Aree di Intervento
Fondimpresa intende favorire, con la concessione di un
contributo aggiuntivo alle risorse accantonate sul “conto
formazione” aziendale, la realizzazione di Piani formativi
aziendali condivisi rivolti ai lavoratori delle imprese aderenti
di dimensioni minori che maturano accantonamenti annui
di ridotta entità sul proprio “conto formazione” attivo
presso il Fondo.
Scadenza
A sportello fino ad esaurimento risorse, non oltre 15 aprile
2014
Destinatari
Operai, impiegati, quadri, lavoratori stagionali
Beneficiari
PMI – con maturando inferiore a €8.000
Contributo
Il contributo aggiuntivo viene concesso da un minimo di €
3.000 a un max di € 8.000
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Fondimpresa Avviso 3/2013 – lavoratori in CIG
Risorse Finanziarie
Aree di Intervento
Scadenza
€ 10 milioni
Fondimpresa intende sostenere la realizzazione, da parte
delle aziende aderenti colpite dalla crisi globale, di Piani
rivolti alla formazione dei lavoratori a rischio di perdita del
posto di lavoro.
A sportello fino ad esaurimento risorse, non oltre 15 aprile
2014
Destinatari
Operai, impiegati, quadri, lavoratori stagionali che sono
colpiti da un provvedimento di sospensione dal lavoro.
Beneficiari
Tutte le imprese con ammortizzatori sociali
Contributo
Il contributo aggiuntivo viene concesso fino a un max di €
100.000
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Fondirigenti Avviso 2/2013
Aree di Intervento
Area 1 – PMI e GI fino a 20 dirigenti occupati interventi
rivolti a innovazione organizzativa, internazionalizzazione,
alleanze strategiche, credito e finanza, crescita delle
competenze manageriali.
Area 2 - PMI Interventi di aggiornamento professionale
indirizzato a favorire la ripresa di competitività.
Modalità
A sportello dal 3 febbraio 2014
Destinatari
Dirigenti e co.co.pro.
In qualità di uditori potranno partecipare anche quadri,
imprenditori, giovani ad alto potenziale.
Contributo
Area 1 - max € 20.000 per piano
Area 2 – max € 5.000 per piano individuale - € 100 costo ora
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