Eventi Merlo & Volvo CE Italia Il futuro della formazione passa attraverso la credibilità L’azienda piemontese e la struttura italiana del costruttore svedese hanno presentato alla stampa una strategia condivisa finalizzata a offrire agli operatori di macchine movimento terra una formazione tra le più prestigiose e complete d’Italia di Ettore Zanatta umeri alla mano, la qualità vince anche nella formazione. CFRM (Centro Formazione e Ricerca Merlo) lo scorso anno ha erogato corsi a 2.148 allievi provenienti da 29 Paesi diversi; nei primi tre mesi del 2014 il numero dei corsi è stato addirittura pari a quello dei primi sei mesi del 2013. Aveva dunque di che essere soddisfatto Paolo Peretti, direttore CFRM, presentando – nel corso di una giornata dimostrativa di formazione appositamente organizzata lo scorso aprile – la nuova iniziativa intrapresa con Volvo CE Italia, un accordo che mira a rendere ancora più completo e tecnicamente valido un servizio tra i più apprezzati dagli operatori del settore. La nascita di quest’accordo, come ha raccontato Peretti, è stata dettata dall’analisi di dati concreti: “Ci siamo accorti che una buona parte della formazione che ci veniva richiesta riguardava anche macchine che esulavano la nostra produzione; nel tempo ci siamo N 1 mt - giugno 2014 Paolo Peretti, direttore CFRM, ed Elena Pallicelli, direttore marketing Volvo CE Italia re attenzione alle disposizioni di legge riguardanti le macchine movimento terra e da costruzione in genere. Per svolgere al meglio quest’attività, che mira a raggiungere i massimi standard possibili di qualità, sicurezza e tutela dell’ambiente, Volvo CE Italia ha selezionato una serie di collaborazioni affidabili sul territorio nazionale. Per le regioni Piemonte, Liguria e Val d’Aosta, appunto, la scelta è caduta sul Centro di Formazione e Ricerca Merlo di San Defendente di Cervasca (Cn). Nel periodo dicembre 2013-aprile 2014 Volvo CE Italia ha messo a disposizione dello staff tecnico di Merlo i suoi specialisti di prodotto per la formazione degli istruttori CFRM, ma anche per contribuire fattivamente alla realizzazione del modulo finale del corso “Macchine Movimento Terra” secondo i requisiti dell’Accordo Stato Regioni del 22/10/2012. Per i possessori di mezzi Volvo che desiderino partecipare ai corsi di formazione in CRFM sono previste agevolazioni di prezzo, mentre la struttura Merlo garantisce l’utilizzo delle aule e dei campi prove, nonché il suppor- CFRM è dal 2005 una scuola di alto livello nella formazione e nell’addestramento operativo del personale addetto alla conduzione di macchine e attrezzature quindi trasformati in un centro di formazione a 360°, acquisendo una competenza che ora va ben oltre a quella riferibile ai sollevatori telescopici, comparto in cui siamo assoluti specialisti”. E visto che la “competenza chiama competenza”, Merlo ha pensato di condividere la sua con chi ha nel suo DNA altrettanta esperienza e professionalità: “Abbiamo chiesto a Volvo CE Italia ha sottolineato Peretti - di intraprendere un percorso comune e sinergico con noi, apportando le sue preziose cono- scenze di tecnica e sicurezza all’interno del nostro format formativo, ovviamente per quanto riguarda il settore delle macchine movimento terra. La proposta è stata accolta con entusiasmo. Oggi desidero ringraziare ufficialmente Volvo CE per averci supportato e per aver accettato questa sfida”. to di docenti formatori e istruttori, mezzi e attrezzature. L’eccellente risposta degli operatori sta convincendo il CFRM a esportare anche in altre regioni il programma di formazione, attraverso l’affiliazione di Centri dislocati sul territorio nazionale (ma anche all’estero). Volvo CE: una… “sicurezza” I corsi di formazione per gli operatori di macchine movimento terra proposti dal CFRM e da Volvo CE Italia sono di tre tipologie, ognuna delle quali ha la possi- Da parte sua, Volvo CE Italia lavora già da diverso tempo alla promozione dell’“utilizzo sicuro”, con particola- Formazione per ogni necessità giugno 2014 - mt 2 Eventi Gli operatori spesso non conoscono a fondo le macchine e le attrezzature e talvolta imparano a usarle sul campo, magari in modo errato. I programmi progettati da CFRM in sinergia con Volvo CE Italia propongono sia di approfondire la complessità e la criticità della gestione dei mezzi, sia di dotare i partecipanti di strumenti conoscitivi basilari e fondamentali bilità di offrire aggiornamenti puntuali e costanti attraverso l’opera diretta di consulenti qualificati. Si tratta di un argomento fondamentale, come Paolo Peretti ha voluto puntualizzare insieme a Elena Pallicelli, direttore marketing di Volvo CE Italia, in occasione dell’incontro dello scorso aprile: “Sono tre le tipologie di corso strutturate: quello denominato Smart è destinato a chi usa le macchine in configurazione base e desidera approfondire i principali aspetti tecnici e pratici legati alla sicurezza e alla prevenzione nell’utilizzo quotidiano; il corso Premium è dedicato al conduttore esperto che cerca un approccio più specialistico e di approfondimento, con l’utilizzo di attrezzature e accessori speciali, anche in contesti inusuali; il corso Club serve per conoscere a fondo la macchina sia dal punto di vista tecnico che operativo e per poterla gestire in sicurezza anche nelle condizioni più impegnative. CFRM e Volvo CE Italia hanno poi approntato una quarta tipologia di corso di formazione, denominata College, che rappresenta un supporto professionale per chi non ha esperienza nell’uso ma desidera conoscere la macchina e imparare a condurla in sicurezza. Questa tipologia, ad esempio, risponde a precise richieste di quella committenza che ancora non è entrata nel mondo del lavoro. Spiegano Peretti e Pallicelli: “Si tratta di un info CFRM MERLO www.cfrm.it 3 mt - giugno 2014 Una formazione “prestigiosa” Quattro diversi percorsi didattici consentono di valorizzare il livello di esperienza acquisita e soddisfare gli obiettivi di apprendimento individuale corso riservato agli studenti che, intenzionati in futuro a operare nel settore delle macchine movimento terra, vogliono iniziare a prendere dimestichezza con questi mezzi. In sostanza, a quei giovani che vogliono investire nella loro professionalità”. Con la presentazione ufficiale dei corsi “Macchine Movimento Terra”, disponibili a partire dal mese scorso, CFRM e Volvo CE Italia offrono agli operatori l’opportunità di frequentare il Centro più qualificato a livello nazionale per questo genere di formazione. Sarà così possibile ottenere l’abilitazione professionale richiesta dall’Accordo Stato Regioni del 22/10/2012, il cosiddetto “patentino”, il documento di qualificazione più importante nel lavoro che l’operatore svolge quotidianamente in cantiere. Ma altri dettagli concorrono all’insindacabile qualifica dei corsi: ad esempio, CFRM fornisce formazione specializzata alla Nato e all’Esercito italiano, confrontandosi quindi con realtà di livello che richiedono un altissimo valore di specializzazione. Paolo Peretti, a tal proposito, ha ricordato che il corso sulle macchine movimento terra ha come obiettivo principale “il trasferimento della competenza necessaria per un utilizzo corretto delle macchine nella più assoluta sicurezza, impiegando peraltro tutte le possibili attrezzature a esse collegate”. E poiché abbiamo iniziato con i numeri, terminiamo allo stesso modo: CFRM mette a disposizione degli operatori 50.000 m2 di aree per le prove e l’addestramento operativo; in un anno svolge oltre 30.000 ore di formazione, utilizzando 900 m2 di aule e laboratori, per soddisfare le attese di 647 aziende che hanno scelto il CFRM. A quanto pare l’offerta è solo all’inizio di quella che, sotto tutti gli aspetti, si presenta come un’attività in costante evoluzione. Che ha un preciso scopo: far comprendere a chi di dovere che la prevenzione e la sicurezza sono valori che arricchiscono l’individuo e la collettività.