CONDOMINIO LECCO 2001 TORRE Viale Montegrappa, 20 - Lecco Amministrazione ISOLAGO GESTIMMOBILI In collaborazione con: VALUTAZIONE DEI RISCHI Documento unico costituito da 15 pagine Si richiede l’apposizione del timbro postale per la data certa INDICE 1. Amministratore – Datore di lavoro . . . . . 2. Dati dell’immobile . . . . . . . 3. Certificazioni . . . . . . . . 4. Dati occupazionali . . . . . . . 5. Prevenzione sugli impianti . . . . . . 6. Attrezzature . . . . . . . . 7. Agenti chimici . . . . . . . . 8. Dispositivi di protezione individuale . . . . . 9. Pronto soccorso. . . . . . . . 10. Movimentazione manuale dei carichi . . . . 11. Evacuazione ed emergenza . . . . . . 12. Formazione ed informazione . . . . . . 13. Appalti . . . . . . . . . 14. Servizi di pronto intervento e di pubblica utilità . . . 15. Requisiti e misure preventive del Condominio. . . . 16. Disposizioni generali in materia di sicurezza applicabili ai condomini. 17. Interventi per migliorare la sicurezza nel Condominio Lecco 2001 Torre . . . . . . . pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 2 2 2 3 3 3 3 3 3 4 4 4 4 5 5 9 pag. 13 1 1. AMMINISTRATORE – DATORE DI LAVORO Amministrazione Isolago Gestimmobili di Laura Villa & C. S.A.S. domiciliato in Via Camillo Benso Di Cavour n. 58/A cap. 23900 località Lecco telefono 0341 286294 2. DATI DELL’IMMOBILE 2.1 Condominio Viale Montegrappa n. 20 2.2 Caratteristiche dell’Immobile in relazione alle situazioni di lavoro Uso: abitativo. Affacci: Viale Montegrappa. Piani fuori terra: quattordici. Piani interrati: due. Destinazione dei piani: 1° piano interrato destinato a cantine, 2° piano in terrato destinato a cantine, locale pompe antincendio e autorimessa; i restanti piani a destinazione abitativa. Copertura: piana. All’ultimo piano si trovano il locale centrale termica, il gruppo elettrogeno e il locale ascensori. Spazi comuni: atrio, una scala, due ascensori, autorimessa. Distribuzione interna: atrio d’ingresso, scala e ballatoio di accesso alle abitazioni; corridoi di distribuzione delle cantine. Impianti: due ascensori da 480 Kg per 6 persone; una centrale termica a metano. Stato di conservazione: buono stato. 3. CERTIFICAZIONI 3.1. Prevenzione incendi: SI - attività soggette (D.M. 16-2-1982) n° : 91- 94 - 95 centrale termica, abitazione alta, vano ascensore - documentazione presente presso gli uffici dell’Amministrazione Isolago Gestimmobili SAS. 3.2. Certificazione Legge 37/08 (ex Legge 46/90) 3.2.1 Impianto elettrico e di messa a terra - documentazione inerente alla certificazione di conformità presente presso gli uffici dell’Amministrazione Isolago Gestimmobili SAS. 3.2.2 Ascensori - documentazione inerente alla manutenzione periodica presente presso gli uffici dell’Amministrazione Isolago Gestimmobili SAS. 2 4. DATI OCCUPAZIONALI Dipendenti e mansioni Non ci sono dipendenti assunti. Le pulizie degli spazi comuni del Condominio sono effettuate da Impresa esterna. Registro Infortuni Registro infortuni non presente in quanto non necessario 5. PREVENZIONE SUGLI IMPIANTI Nel Condominio la prevenzione deve essere effettuata sul costante funzionamento degli impianti tecnologici presenti: Ascensori Impianti elettrici in genere Centrale termica Per ognuno di questi impianti si svolge una regolare manutenzione, facendo ricorso a ditte specializzate del settore, che nell’opera di impiego di proprio personale dipendente, o altro, agiscano sotto la propria responsabilità in quanto in regola con le norme di sicurezza ed in particolare con quanto previsto dal decreto Legislativo 81/08. In particolare alle ditte incaricate viene data copia del presente Documento di Valutazione ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/08 per gli adempimenti conseguenti in ordine all’applicazione del suddetto art. 26 relativo ai contratti di appalto e subappalto. 6. ATTREZZATURE In relazione alle attrezzature per l’esecuzione dei lavori, il Condominio non è proprietario di nessun tipo di attrezzatura. 7. AGENTI CHIMICI Nel condominio non ci sono prodotti chimici acquistati direttamente dall’Amministrazione. 8. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI In relazione alle specifiche fasi di lavorazione i Dispositivi di Protezione Individuali non sono presenti nel Condominio in quanto non necessari alle attività svolte. 9. PRONTO SOCCORSO Considerando che l’edificio è destinato ad abitazione e che non ci sono lavoratori non si rende necessario alcun locale avente le caratteristiche del pronto soccorso. Non è presente la cassetta contenente i materiali di pronto soccorso indispensabili. 3 10. MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Nel Condominio in oggetto non essendoci lavoratori assunti non sono svolte attività che richiedono la movimentazione manuale dei carichi. 11. EVACUAZIONE ED EMERGENZA Vista la natura dell’immobile e la natura delle lavorazioni, non si ritiene che qualsiasi lavoratore di Imprese esterne sia esposto a pericoli definibili gravi. E’ stato disposto che in caso di pericolo sia sospesa qualsiasi attività lavorativa con l’allontanamento immediato dal luogo di lavoro. Verranno avvisati i condomini, attraverso appositi allarmi sonori, contribuendo in tal modo a ridurre le conseguenze del pericolo. E’ stata installata un’idonea segnaletica nelle parti comuni per indicare le vie di fuga e l’ubicazione dei dispositivi di estinzione. 12. FORMAZIONE ED INFORMAZIONE Non esistendo lavoratori assunti non si rende necessaria la formazione e l’informazione. 13. APPALTI In caso di affidamento di lavori ad Imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi, il Datore di Lavoro, nonché l’Amministratore, deve attuare quanto previsto dall’art. 26 e provvedere a: 13.1 Richiedere l’iscrizione alla Camera di Commercio Detta richiesta, di norma, viene fornita a seguito della lettera di contratto o affidamento dei lavori da parte dell’Amministratore all’Impresa o al lavoratore autonomo. 13.2 Fornire copia del Documento di Valutazione dei Rischi del Condominio Prima dell’inizio dei lavori, l’Amministratore provvederà a fornire all’Impresa o al lavoratore autonomo incaricati, copia del presente Documento di Valutazione dei Rischi. 13.3 Richiedere all’Impresa o al lavoratore autonomo incaricati copia del Documento di Valutazione dei Rischi Contestualmente all’invio del Documento di Valutazione dei Rischi del Condominio, l’Amministratore richiederà all’Impresa o al lavoratore autonomo a cui sono stati affidati i lavori, copia del proprio Documento di Valutazione dei Rischi. 13.4 Mettere a disposizione del Condominio il Documento di Valutazione dei Rischi Una copia del presente Documento viene messa a disposizione del Condominio in modo tale che, qualora si rendano necessari interventi urgenti, l’Impresa o il lavoratore autonomo incaricati dei lavori, possano prenderne visione nel caso in cui non abbiano formalmente ricevuto il Documento. 4 14. SERVIZI DI PRONTO INTERVENTO DI PUBBLICA UTILITA’ Esporre nell’atrio i numeri di pronto intervento di pubblica utilità (Vigili del Fuoco, Pronto Soccorso, manutenzione Ascensore, Carabinieri, Polizia, Acqua, Gas, Enel) che possano servire per una rapida chiamata di soccorso. 15. REQUISITI E MISURE PREVENTIVE DEL CONDOMINIO 15.1 Manutenzione e pulizia Le pulizie dell’edificio vengono effettuate da un’Impresa di pulizie esterna, la quale è incaricata di procurarsi autonomamente il materiale utilizzato per le pulizie. DESCRIZIONE I luoghi di lavoro per l’esecuzione ordinaria delle pulizie sono gli spazi comuni al Condominio: (vani scala, atri, cortili interni ed esterni, corridoi ecc.). Le pulizie dei vetri ed in genere delle superfici verticali di altezza superiore a 2 metri, devono avvenire con l’utilizzo della scala doppia portatile. MISURE DI PREVENZIONE DA ATTUARE Nell’eventualità l’Impresa di pulizie faccia uso, per motivi igienici, di alcool denaturato, deve avere cura di depositarlo in luogo aerato, lontano da altri contenitori liquidi, infiammabili, materiale combustibile e di non immagazzinare nel Condominio grossi quantitativi. Le attrezzature ed i materiali da utilizzare dovranno essere conformi alla normativa CE e, quando obbligatorio, omologate. L’Impresa di pulizie dovrà osservare le informazioni contenute nelle schede di sicurezza dei prodotti ed utilizzare i prescritti DPI. 15.2 Antincendio DESCRIZIONE In relazione alle dimensioni dell’edificio destinato ad uso abitazione sarà necessario dotare i luoghi più esposti di dispositivi adeguati per combattere l’incendio. I dispositivi non automatici, estintori, prese d’acqua, bocchette,ecc. di lotta antincendio devono essere facilmente accessibili ed utilizzabili. All’interno del Condominio sono installati: 1. 2. 3. 4. Estintori portatili, Luci di emergenza, Idranti a muto UNI 45, Impianto di rivelazione fumi MISURE DI PREVENZIONE DA ATTUARE Prevedere segnaletica indicante il divieto di usare l’ascensore in caso d’incendio. Effettuare la sorveglianza, il controllo e la manutenzione delle attrezzature antincendio presenti con la frequenza stabilita dalla normativa. Vietare il deposito negli spazi comuni di qualsiasi materiale. Vietare il deposito nelle cantine di materiali esplodenti, infiammabili, ecc.. 5 15.3 Uscite di emergenza La via di emergenza è un percorso senza ostacoli che consente il deflusso delle persone che occupano l’edificio o un locale a raggiungere tramite l’uscita di emergenza un luogo sicuro. Il luogo sicuro è quello nel quale le persone sono da considerarsi protette dagli effetti determinati dall’incendio o da altre situazioni di emergenza. DESCRIZIONE La via e l’uscita di emergenza esistenti devono rimanere sgombre per consentire di raggiungere il più rapidamente possibile il luogo sicuro. In caso di pericolo tutti i posti ove si effettua un lavoro devono poter essere evacuati rapidamente e in piena sicurezza da parte di coloro che vi lavorano. MISURE DI PREVENZIONE DA ATTUARE Idonea segnaletica indicante le vie e le uscite di emergenza. Sorveglianza periodica al fine di garantire la perfetta transitabilità delle vie di emergenza. 15.4 Porte e portoni DESCRIZIONE Le porte dei locali di lavoro devono essere per numero, dimensioni e posizione tali da consentire una rapida uscita delle persone ed essere agevolmente apribili. Sulle porte trasparenti deve essere apposto un segno indicativo all’altezza degli occhi per impedire di essere feriti qualora si vada a urtare la porta. Le porte ed i portoni che si aprono verso l’alto devono disporre di un sistema di sicurezza che impedisca loro di ricadere. Le porte ed i portoni ad azionamento meccanico devono funzionare senza rischi ed infortuni per i lavoratori delle Imprese esterne ed i condomini. Le porte situate sul percorso della via d’emergenza devono essere contrassegnate in maniera appropriata. MISURE DI PREVENZIONE DA ATTUARE Deve essere predisposta idonea segnaletica dove inesistente. Sorveglianza periodica al fine di garantire la perfetta funzionalità di porte e portoni. Definire la persona addetta a compiere tali azioni. 15.5 Pareti a vetro DESCRIZIONE Le pareti trasparenti o a vetro nelle vicinanze delle vie di transito e di circolazione devono essere chiaramente segnalate in modo da non entrare in collisione, al fine di non essere feriti qualora esse vadano in frantumi. MISURE DI PREVENZIONE DA ATTUARE Identificazione delle pareti trasparenti con idonea segnalazione. 6 15.6 Pavimentazione DESCRIZIONE I pavimenti degli ambienti di lavoro e dei luoghi destinati al passaggio non devono presentare buchi o sporgenze pericolose e devono essere in condizioni tali da rendere sicuro il movimento ed il transito delle persone e dei mezzi di trasporto. I pavimenti ed i passaggi non devono essere ingombrati da materiali che ostacolino la normale circolazione. Qualora, per ragioni tecniche o costruttive, non si possano eliminare completamente ostacoli fissi o mobili - che possano costituire un pericolo -, le zone interessate devono essere adeguatamente segnalate con appositi segnali. MISURE DI PREVENZIONE DA ATTUARE Segnalare mediante cartellonistica, qualora dovesse rendersi necessario, eventuali ostacoli fissi o mobili. Durante il lavaggio dei pavimenti, esporre il cartello indicante il pericolo di scivolamento per pavimento bagnato. 15.7 Scale interne DESCRIZIONE Le scale interne devono essere di dimensioni tali da poter compiere i lavori in sicurezza e devono essere realizzate in materiale antisdrucciolo e se necessario con strisce antisdrucciolo. MISURE DI PREVENZIONE DA ATTUARE Qualora le scale del Condominio presentassero dei punti scivolosi, predisporre apposite strisce antiscivolo. Durante il lavaggio delle scale, esporre il cartello indicante il pericolo di scivolamento per pavimento bagnato. 15.8 Illuminazione DESCRIZIONE I principali ambienti dove si svolgono i lavori condominiali, (vani scala, atri, cortili interni ed esterni, corridoi ecc.), devono disporre di sufficiente luce naturale e devono essere dotati di dispositivi che consentano un’illuminazione artificiale adeguata per salvaguardare la sicurezza di coloro che vi lavorano. Nelle parti comuni soggette ad illuminazione continua deve essere prevista, dove inesistente, un’ illuminazione fissa di emergenza che si inserisca automaticamente qualora l’illuminazione principale venga a mancare. MISURE DI PREVENZIONE DA ATTUARE Sorveglianza periodica al fine di garantire la perfetta funzionalità dell’illuminazione d’emergenza esistente. Tenere in loco delle lampade per la sostituzione di quelle consumate. Definire la persona addetta a compiere tali azioni. 7 15.9 Ascensori DESCRIZIONE In caso di arresto dell’ascensore, azionare il pulsante di chiamata di emergenza ed avvisare subito la ditta di manutenzione. Azionare l’impianto di sollevamento ad apertura manuale da effettuarsi nell’apposito locale tenuto chiuso. Manutenzione periodica. MISURE DI PREVENZIONE DA ATTUARE In caso d’emergenza, il Condomino deve poter chiamare direttamente la Ditta di manutenzione dell’ascensore qualora qualcuno vi rimanga bloccato all’interno. Nei casi più gravi avvisare i Vigili del Fuoco. Istruire una o più persone sulla procedura per manovrare la cabina dell’ascensore per estrarre le persone che possono rimanere bloccate all’interno. Verificare che le chiavi del locale macchine ascensore si trovino sempre nell’apposito contenitore sotto vetro vicino alla porta del locale macchine. 15.10 Tetti , coperture e lucernari DESCRIZIONE L’acceso ai tetti, coperture, ecc. deve essere consentito solo al personale delle Imprese appaltatrici appositamente autorizzate dall’Amministratore. I tetti piani non necessitano di percorsi vita. I tetti a falde inclinate necessitano di percorsi vita. MISURE DI PREVENZIONE DA ATTUARE Divieto di accesso ai tetti al personale non autorizzato. 15.11 Segnaletica In relazione ai diversi ambienti dei Condomini ed all’utilizzo sia della parte comune sia dei luoghi di lavoro, dovrà essere collocata idonea segnaletica indicante le situazioni di pericolo, di attenzione, di indicazione. DESCRIZIONE Cartelli di divieto di accesso ai locali dove sono installati gli impianti degli ascensori. Cartelli di divieto d’uso degli ascensori in caso di pericolo o incendio. Cartelli di avvertimento del rischio di scivolamento durante il lavaggio dei pavimenti e delle scale. Cartelli di salvataggio ed indicazione indicanti le vie di uscita. Cartelli per le attrezzature antincendio. MISURE DI PREVENZIONE DA ATTUARE Collocare l’apposita segnaletica. Verifica periodica del buon stato di conservazione dei cartelli. 8 16. DISPOSIZIONI GENERALI IN MATERIA DI SICUREZZA APPLICABILI AI CONDOMINI 16.1 Norme generali Le seguenti disposizioni hanno lo scopo di portare a conoscenza di coloro che lavorano o prestano la propria opera, a qualsiasi titolo, all’interno degli spazi condominiali le norme di prevenzione, i pericoli ed i rischi generici che si possono incontrare nell’esecuzione di lavori condominiali. Tutti, nell’esercizio delle loro attività all’interno del Condominio, sono tenuti alla scrupolosa ed attenta osservanza delle seguenti disposizioni. 16.2 Obblighi dei lavoratori Ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni od omissioni, conformemente alla loro formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro. In particolare i lavoratori: a) osservano le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti, dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale; b) utilizzano correttamente i macchinari, le apparecchiature, gli utensili, le sostanze ed i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto, e le altre attrezzature da lavoro, nonché i dispositivi di sicurezza; c) utilizzano in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione; d) segnalano immediatamente al datore di lavoro, al dirigente, al preposto, le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere b) e c), nonché le eventuali condizioni di pericolo di cui vengono a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza e nell’ambito delle loro competenze e possibilità, per eliminare o ridurre tali deficienze o pericoli, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; e) non rimuovono o modificano senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza, di segnalazione e di controllo; f) non compiono di propria iniziativa operazioni o manovre che non siano di loro competenza e che potrebbero compromettere la sicurezza propria e/o altrui; g) si sottopongono ai controlli sanitari previsti nei loro confronti; h) contribuiscono, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti ed ai preposti, all’adempimento di tutti gli obblighi imposti dall’autorità competente, necessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori. 16.3 La segnaletica La segnaletica, realizzata con cartelli, avvisi, segnalazioni, ecc. costituisce un fattore importante ai fini dell’informazione sui rischi specifici presenti in determinate aree o su determinati impianti e macchine. L’unificazione a livello europeo delle forme geometriche, dei simboli e dei colori riesce a trasmettere con immediatezza ed efficacia un messaggio che, a seconda dei casi, può essere di divieto, obbligo, avvertimento, indicazione, ecc.. 16.4 I luoghi di lavoro e gli utensili a mano Il Condominio deve essere mantenuto pulito ed ordinato. I pavimenti non devono essere ingombrati da materiali. Tutti i materiali e le attrezzature necessarie all’esecuzione del lavoro devono essere riposti in modo stabile e razionale. Deve essere evitato lo spandimento di sostanze grasse o oleose sul pavimento. Nei casi di spandimento occorre pulire immediatamente i pavimenti o le superfici interessate con sostanze assorbenti. 9 Ogni attrezzatura deve essere usata nel modo più idoneo e per l’uso specifico cui è stata costruita. Le attrezzature deteriorate o in cattive condizioni devono essere sostituite. Durante il lavoro su scale, le attrezzature devono essere tenute entro apposite guaine o assicurate in modo da impedirne la caduta. Al termine del lavoro tutte le attrezzature utilizzate devono essere riposte nei luoghi prestabiliti. 16.5 Scale doppie portatili Le scale doppie portatili devono avere una lunghezza non superiore ai 5 metri ed un dispositivo idoneo ad impedire l’apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza. Tale dispositivo è costituito in genere da una catena, o elemento similare, di adeguata resistenza e con adeguato fissaggio. Durante il trasporto della scala bisogna prestare attenzione alle persone in transito. Aprire la scala ed appoggiarla su superficie piana. Non appoggiare i piedi su sostegni di fortuna (tavoli, cassette, ecc.) per aumentarne l’altezza. Prima di salire sulla scala verificare che sia completamente aperta. Salire e scendere sempre rivolti verso la scala e tenersi con entrambe le mani ai montanti. Non sporgersi lateralmente; se necessario spostare la scala. 16.6 Elettricità E’ vietato intervenire su impianti elettrici, quadri o contenitori delle apparecchiature elettriche a tutti gli operatori non espressamente autorizzati. La massima attenzione deve essere posta nei lavori effettuati in condizioni di possibili avvicinamenti o in prossimità di linee o apparecchiature elettriche. Non effettuare allacciamenti elettrici con mezzi di fortuna. Evitare attorcigliamenti dei cavi ed avere la massima cura del rivestimento isolante dei conduttori e delle apparecchiature. 16.7 Attrezzature elettriche Le attrezzature elettriche portatili devono avere un isolamento supplementare di sicurezza (si riconosce la sua esistenza anche dalla presenza di un simbolo sull’utensile: un quadrato più grande con all’interno uno più piccolo, che significa doppio isolamento). Devono avere un interruttore incorporato che consenta di metterle in moto e spegnerle in modo semplice, rapido e sicuro. Non bisogna trasportare le attrezzature elettriche sorreggendole o tirandole per il cavo. Sostituire i cavi usurati o danneggiati. Spegnere l’attrezzatura e staccare la spina prima di sostituire le parti intercambiabili o per pulirla. Anche questi apparecchi devono essere ben conservati e mantenuti in stato di perfetta efficienza; occorre quindi una regolare ed accurata manutenzione. Si consiglia per il futuro di controllare sempre, prima di acquistarle, la conformità alle norme delle attrezzature di lavoro e la marcatura CE. 16.8 Macchine ed impianti Gli interventi di manutenzione e regolazione sugli impianti e sulle macchine possono essere effettuati solo dal personale autorizzato. Non devono essere manomessi i dispositivi di sicurezza. 10 16.9 Protezione della persona Sul luogo di lavoro devono essere indossati indumenti personali adatti alla natura delle operazioni ed alle caratteristiche dei prodotti utilizzati. Non usare mai sandali, zoccoli, ciabatte, ecc. perché potrebbero essere causa di scivolamenti. Usare correttamente i mezzi individuali di protezione messi a disposizione in relazione al rischio relativo all’operazione eseguita. 16.10 Sollevamento e movimentazione manuale dei carichi Evitare di sollevare carichi che non possono essere agevolmente trasportati a mano, valutando anche approssimativamente il peso, lo stato dei pavimenti e dei tratti da percorrere. Il peso massimo sollevabile è Kg. 25 per gli uomini e Kg. 20 per le donne. Per sollevare il peso mantenere la schiena eretta e le braccia dritte. Lo sforzo deve essere sostenuto dai muscoli delle gambe. Prima di depositare il carico, predisporre appoggi o spessori in modo da evitare lo schiacciamento delle mani o dei piedi durante il deposito. 16.11 Incendio I materiali infiammabili devono essere depositati in appositi armadi metallici lontani da fonti di calore e durante il loro utilizzo non bisogna usare fiamme libere, sigarette o altre fonti di calore che potrebbero innescare l’accensione. Quando si effettuano lavori che potrebbero innescare incendi, occorre tenere a portata di mano i necessari mezzi estinguenti (estintore). Non depositare materiali davanti agli estintori ed agli idranti. Non fare uso di acqua per lo spegnimento di incendi su impianti o attrezzature elettriche sotto tensione. 16.12 Sostanze e prodotti pericolosi Durante l’utilizzo dei prodotti, quando possibile, aprire le finestre per limitare la loro concentrazione all’interno dell’ambiente in cui si opera. 11 il datore di lavoro il R.S.P.P. Sig. ________________________ ________________________ ________________________ NOTA Le informazioni riportate nel presente documento, sono state fornite dal datore di lavoro o da suo rappresentante, nel corso del sopralluogo effettuato nella data riportata in calce da parte del consulente tecnico incaricato. L’estensore della presente si ritiene sollevato da qualunque responsabilità per errate valutazioni dovute ad informazione carente o non rispondente al vero. Il Consulente Tecnico: 12 17. INTERVENTI PER MIGLIORARE LA SICUREZZA NEL CONDOMINIO LECCO 2001 TORRE 1. Collocare, ad ogni piano, in prossimità degli ascensori presente nel vano scala, il cartello indicante il divieto di utilizzare l’ascensore in caso di pericolo o di incendio. 2. Collocare gli estintori nei corridoi delle cantine situate al 1° piano interrato. 3. Provvedere alla sistemazione dell’idrante a parete sito al 14° piano. 13 PIANO EMERGENZA CONDOMINIO CHIUNQUE VERIFICHI UNA SITUAZIONE DI PERICOLO D'INCENDIO O D'EMERGENZA DEVE AVVISARE IMMEDIATAMENTE GLI ORGANI PREPOSTI DARE INFORMAZIONI CHIARE E PRECISE • • • Vigili del ANTINCENDIO Fuoco PRONTO SOCCORSO Ambulanza PRONTO SOCCORSO Ospedale Tel. 115 Tel. 118 Tel. 0341 489111 IN CASO DI INCENDIO • • • Utilizzare i mezzi in dotazione dello stabile Estintori e Idranti ANTINCENDIO ASCENSORI EVACUAZIONE Non utilizzare gli ascensori ma la scala Utilizzare la scala NUMERI DI EMERGENZA • • • POLIZIA POLIZIA LOCALE CARABINIERI Tel. 113 Tel. 0341 481111 Tel. 112 NUMERI UTILI • • • • AMMINISTRATORE CONDOMINIO MANUTENZIONE ASCENSORI MANUTENZIONE ANTINCENDIO MANUTENZIONE CENTRALE TERMICA Tel. 0341 286294 Tel. Tel. Tel. 14