con il patrocinio del Comune di Travo
newsletter 13/02
Lonato del Garda, 14 Maggio 2013
XXII Hercules day
TRAVO (Piacenza)
Sabato 25 e Domenica 26 maggio 2013
VIII
XXII
&
VII
VI
 la primavera più burrascosa degli ultimi 1000 anni ha lasciato un po’ tutti col fiato sospeso e,
sino all’ultimo momento, nessuno poteva immaginare cosa ci avrebbe riservato il destino, ma,
diligentemente, abbiamo fatto le valige e siamo partiti…
Per chi, come noi, sa di poter contare solo su quell’occasione per vedere questo e quell’amico, da
ventidue anni a questa parte, l’Hercules day è un giorno importante, un appuntamento al quale,
potendo, si cerca sempre di non mancare.
I primi ad arrivare, dall’Inghilterra, una simpatica e consolidata coppia, Malcolm Hall e la vulcanica moglie, Janine, detta Jasmine. Un mese di vacanze in Italia con tappa motoristica a Travo, per il
fine settimana.
Anche gli amici tedeschi Jaro Kotschner, Marcus Sassen, Reinhard Kotschner, Christian Narr, Uwe
Fingscheid, e Günther Vogt, se la son presa comoda e hanno trasformato il nostro raduno in sette
giorni di festa.
Al seguito sono arrivati anche Marcello e suo figlio Lorenzo.
È stata una settimana molto movimentata e non solo dai violenti temporali che hanno attraversato la pianura padana…
Un paio di giorni prima dell’incontro ufficiale abbiamo ricevuto la gradita visita di Heinz
Brinkmann, che ha tenuto banco il pomeriggio e l’intera serata, raccontando fatti, notizie e aneddoti della sua lunga e vittoriosa carriera.
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località Arriga Alta – I-25017 Lonato (BS) – tel +39 030 991 37 18
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casella postale 130 – CH-6907 Lugano – tel +41 91 993 22 67
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Come ho già avuto modo di dire, i piloti tedeschi non amano il clamore della ribalta e preferiscono incontri defilati, preferibilmente con persone conosciute. Fedele a questo collaudato cliché,
proprio quando la festa è entrata nel vivo, Heinz è ritornato da dove è venuto, con l’augurio di
ritrovarci anche l’anno prossimo, magari con un po’ più di sole!!
Sabato mattina, finalmente, siamo partiti per Travo, accompagnati dai rispettivi figli, Nike e
Lorenzo, mentre all’orizzonte, nuvole nere e cariche di pioggia non lasciavano sperare nulla di
buono.
Ricordo che da bambino, quando si andava in vacanza al mare, era sempre pronto un Piano B,
capace di trasformare una grigia giornata di pioggia, in una piacevole gita nell’entroterra.
La vacanza era La Vacanza e non era ammissibile che “solo un po’ di pioggia” potesse scoraggiarci
e farci perdere la voglia di divertirci.
L’acquario di Trieste, il Castello di Miramare, ma anche Murano e Burano, me le ricordo, piacevolmente, ancora adesso.
Sabato 25, è inutile negarlo, è
stata proprio una lunga e grigia
giornata di pioggia, ma non ci
siamo certo persi d’animo, ed è
immediatamente scattato il
Piano B.
Dopo esserci ritrovati con gli
amici già presenti ad attenderci,
ed aver pranzato tutti insieme,
degustando le specialità tipiche
di quella generosa terra, nel
primo pomeriggio ci siamo
recati a Piacenza, presso il
“Museo Morini” di Maurizio
Sarzi, dove ci ha raggiunto, anche questo a sorpresa, il Franco Gritti.
Il Museo, in realtà non esiste, ma quella a cui mi riferisco è la più completa e accurata collezione
di Morini da fuoristrada esistente al mondo.
Maurizio Sarzi, non solo le ha pazientemente e puntigliosamente restaurate, ma di queste moto
conosce ogni dettaglio ed è in grado di svelare qualunque segreto.
Fra le tante, anche la Morini con cui il Franco Gritti gareggia ancora oggi, che poi è venuta direttamente a Travo per l’esposizione di rito.
Come bravi scolaretti abbiamo assistito, felici e contenti, alla Lectio Magistralis del Maurizio e del
Franco, che si sono alternati nell’intrattenimento generale.
Il luogo era riparato ed accogliente ed il pomeriggio è volato in chiacchiere, fra una Morini e l’altra, abbiam fatto ora di cena.
Nel frattempo altri amici sono arrivati a Travo e la serata è proseguita presso l’agriturismo dove
eravamo alloggiati, concludendo in bellezza, anche in questo caso, con una carrellata di gustosissimi piatti della cucina piacentina classica, che hanno rinvigorito la conversazione e agevolato il
dialogo fra i popoli.
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Dopo aver “dribblato” la lunga fila di perturbazioni, ci siam ritrovati alla vigilia della domenica con
qualche apprensione….. e la domanda inquietante: pioverà anche domani ??
La notte, complice il buon Gutturnio, abbiamo riposato tranquillamente e le nostre paure sono
subito state fugate al nostro risveglio da un potente raggio di sole che entrava prepotente dalla
finestra.
Uno splendido cielo azzurro ed il caldo sole che ha illuminato piazza Trento e la vita di Travo hanno
coronato nel modo migliore la lunga serie di incontri ed eventi che si sono succeduti nel corso
della settimana.
Già alle otto del mattino abbiamo preso possesso della piazza ed abbiamo esposto le nostre moto,
che, per diverse ore, sono state le protagoniste assolute della festa.
Per la gioia dei collezionisti e degli appassionati sono stati allineati, uno a fianco all’altro, dei pezzi molto interessanti e di grande
pregio, difficili da vedere e mostrati in pubblico solo raramente, in occasione di incontri importanti.
Circondate da un discreta folla di appassionati, hanno preso posto alcune delle più
belle Hercules da fuoristrada, mai costruite,
moto ufficiali e non, una a fianco all’altra,
in un tripudio di cromature luccicanti.
Di fronte si son schierate le Mazzilli, altrettanto belle e prestigiose, in una fila con le
Zündapp e le Gabor.
C’eravamo proprio tutti, a cominciare dal grande Giorgio Mazzilli, che indomito, affronta gli anni
che passano con fermo entusiasmo e ammirevole coraggio.
Un esempio, un grande esempio per tutti noi !
Le moto, in totale, saranno state una cinquantina e noi un po’ di più, in linea con le più recenti
edizioni, ma una menzione la merita senz’altro la CMK 75, 2a Serie, di Lamberto Poggi, esposta
per la prima volta al pubblico dopo decenni passati in una cantina.
Si tratta di uno degli ultimi esemplari prodotti, a cavallo del 1974/1975, probabilmente portata in
gara da Renzo Menestrina o da Angelo Baiguini.
Conservata completa ed in buone condizioni, un pezzo unico al mondo, ha sicuramente attratto
l’attenzione e la curiosità dei conoscitori.
In mattinata siamo anche stati raggiunti dagli amministratori di Travo, in primis l’assessore
Gilberto Guastoni e Roberta Valla, con la quale intratteniamo da anni ottimi rapporti e che ha
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sempre rappresentato alla perfezione un’Amministrazione attenta e premurosa per gli interessi
cittadini, come sempre capace di apprezzare la cultura e le iniziative di qualità.
Naturalmente ringraziamo Travo ed i suoi Amministratori per la splendida ospitalità che ci hanno
generosamente offerto e ci auguriamo di mantenere anche in futuro i buoni rapporti che ci legano
ormai da anni.
comitato promotore
 come è noto, per sostenere e suddividere i costi organizzativi, tutti gli anni si costituisce spon-
taneamente un Comitato Promotore, i cui componenti sottoscrivono una quota di costi di realizzazione.
Se, ogni anno, il Raduno si compie è anche grazie alla generosità di alcuni che, come sempre citiamo in ordine sparso, ma con viva soddisfazione e gratitudine:
Roberto Biza, Marcello Grigorov, Alfredo Gramitto Ricci, Alberto Caraffini,
Giorgio Mazzilli, Alberto Riva, Maurizio Boscariol, Paolo Cavaciocchi,
Lamberto Poggi, Vittorio Righini, Emilio Burzi, Alfonso Crisci, Lorenzo
Agnoletti.
Così come Alberto Caraffini, Paolo Cavaciocchi e Vittorio Righini, hanno
anche sottoscritto la quota del 2012, oltre quella del 2013, allungando quindi l’elenco dei Promotori della penultima edizione, contiamo di aumentare
il numero dei Promotori del corrente anno, quando, prossimamente incontreremo gli amici che non sono potuti venire a Travo, ma che vedremo
sicuramente nei prossimi mesi.
Il fatto di costituire un Comitato Promotore non è casuale, ma è la effettiva
manifestazione di volontà di più persone che, realmente, desiderano che la
festa si faccia e in concreto partecipano alla sua realizzazione. Più Promotori
si trovano e maggiore è il numero delle iniziative che si possono intraprendere.
Per chi materialmente lo realizza, è come una pacca sulla spalla ed uno
invito ad andare avanti, che, di questi tempi, è già molto.
Quanto al consueto e prezioso gadget annuale, abbiamo distribuito il
secondo volume del libro interamente dedicato alla Valli Bergamasche,
opera di uno dei più profondi conoscitori di questa interessantissima materia, l’amico Giorgio Mazzoleni.
Anche quest’anno abbiamo mantenuto la tradizione dell’ambito bollino
vidimatore e dei manifesti dedicati ai vari marchi, come sempre curati nella
grafica dal prezioso estro creativo di Marcello.
Come preannunciato, abbiamo anche realizzato un secondo gadget, completando l’intera serie dei
nostri manifesti, che sono diventati 22 come il numero dei nostri incontri.
Ogni anno abbiamo infatti realizzato un manifesto, tranne il primo, quando ancora non ci conoscevamo.
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Il manifesto del primo Raduno mancava e Marcello ha colmato questa grave lacuna, dedicandolo
ad un grande del nostro mondo, il supercampione Gino Perego.
Ora la collezione è completa: 22 Raduni e 22 manifesti !
e la vita va...
 il nostro Raduno non richiama folle oceaniche, non coinvolge migliaia di persone, ma pur
essendo limitato nei numeri è, da sempre, grande nei risultati.
Al di là del considerevole aspetto culturale (per chi lo capisce), ben oltre la gioia e l’allegria che,
tutti insieme, riusciamo ad esprimere, da qualche anno a questa parte ha assunto sempre più
risalto il flusso di moto, memorabilia, ricambi e informazioni che si muovono in occasione del
nostro incontro.
Molto spesso gli scambi sono la conclusione di accordi presi durante l’inverno, che
si perfezionano con la consegna materiale,
ma la presenza contestuale di così tanti
appassionati, provenienti da ogni parte
d’Europa, porta ad un tasso di concentrazione che supera la capacità aggregante dei
mercatini più classici, consente una frequentazione sufficientemente lunga da
sviscerare ogni argomento, scovare i ricambi più pregiati, e portare a buon fine qualunque trattativa, magari non per se stessi,
ma per conto di una rete di amicizie pressoché infinita.
Chi partecipa ai nostri Raduni non è
distratto della merce esposta in vendita,
dispersa fra 1000 espositori, ma ha rapporto diretto con gli altri partecipanti, cosa ormai rara, che
non accade quasi più.
Siamo abituati sempre di più a comunicare attraverso l'elettronica, ma l’attenzione e l’importanza
che noi dedichiamo a questi messaggi è inversamente proporzionale alla loro infinita quantità.
Ci siamo quasi dimenticati che il rapporto diretto, quello vero, come si faceva una volta, vale
100.000 volte di più e capita che un semplice sorriso sia in grado di scoprire orizzonti sconosciuti
e stringere amicizie foriere di infinite opportunità.
Certi rapporti non possono minimamente nascere se intavolati sull’arido palcoscenico della comunicazione di massa.
Col passare degli anni il Raduno annuale è divenuto una sorta di crocevia internazionale di relazioni, incontri, conoscenze, quasi un nodo intermodale attraverso il quale passano e si smistano
beni materiali, ma anche sentimenti, passioni ed emozioni.
L’aggregazione facilita il rispetto e la comprensione, ed ogni anno vediamo crescere sentimenti
positivi come la reciproca conoscenza, l’amicizia e l’affetto.
Come sempre siamo controcorrente, ma nella direzione giusta !!
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registro storico fmi
 con nostro grande piacere a Travo è venuto a trovarci Maurizio Zaghi, Esaminatore Registro
Storico Nazionale FMI per le moto da Regolarità.
Abbiamo avuto una varia e piacevolissima conversazione in conclusione della quale ci ha consigliato la procedura più efficace per iscrivere le nostre moto nel Registro Storico FMI
La procedura da seguire passa da lui: mandategli la documentazione completa, mi raccomando:
completa. Le istruzioni le trovate sul sito della FMI - www.federmoto.it - sotto Registro Storico e
quindi Procedure d’Iscrizione.
Sarà lui stesso, un volta verificata la completezza e l’esattezza del dossier, ad inoltrare la vostra
richiesta, da lui approvata, all’FMI. Così facendo vi assicurerete i tempi più rapidi possibili per
ottenere il Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica.
Maurizio Zaghi - Via Fratelli Cairoli, 3 – 20026 Novate Milanese (MI)
Cell. 3396656673 (dal Lunedì al Sabato ore 8:30-12:00 e 14:00-20:00)
e-Mail: [email protected]
rassegna stampa (in anticipo)
 abbiamo preso la palla al balzo facendo anche una rimpatriata sulla carta stampata.
Sulla loro prossima uscita sia Moto Storiche e d’Epoca che Motocrossdepoca parleranno dell’Hercules day.
Soprattutto per chi non ha potuto essere presente potrà leggere come e quanto è cambito il nostro
incontra annuale.
abbigliamento
 c’è la possibilità di avere un replica perfetta, nel taglio e nei
colori ma realizzata con materiale moderno anti-acqua e traspirante, dei giubbotti arancioni Hercules-Sachs della seconda
metà degli anni 70.
Se siete interessati contattate Marcello che sarà in grado di darvi
tutte le informazioni del caso: [email protected]
Sarà una produzione made in Italy, di alta qualità, una tantum
e a tiratura limitata, per cui non perdiamo l’occasione.
a presto
Roberto & Marcello
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