UNIVERSITÀ
PER IL TEMPO LIBERO
E LA TERZA ETÀ
“LUISA ROSSI”
N.84
Periodico per gli iscritti all’Università per il Tempo Libero e la Terza Età
Stampa in proprio - Redazione: Via S.Giacomo 17/b - 27029 Vigevano - tel.0381 691483
Sito internet: www.utevigevano.it — e mail: [email protected]
Novembre 2015
pace in terra agli uomini di buona volontà
LETTERA A GESÙ
Caro Gesù,
dà la salute a Mamma e Papà
un pò di soldi ai poverelli,
porta la pace a tutta la terra,
una casetta a chi non ce l’ha
e ai cattivi un pò di bontà.
E se per me niente ci resta
sarà lo stesso una bella festa.
Mario Lodi
Filastrocca di capodanno
fammi gli auguri per tutto l’anno:
voglio un gennaio col sole d’aprile,
un luglio fresco, un marzo gentile;
voglio un giorno senza sera,
voglio un mare senza bufera;
voglio un pane sempre fresco,
sul cipresso il fiore del pesco;
che siano amici il gatto e il cane,
che diano latte le fontane.
Se voglio troppo, non darmi niente,
dammi una faccia allegra solamente.
Gianni Rodari
PER AUGURARCI BUON NATALE CI TROVIAMO IN SEDE
MARTERDÌ 22 DICEMBRE ALLE ORE 16
FESTEGGEREMO CON CANTI NATALIZI E DOLCETTI
VERRANNO SORTEGGIATI DOLCI PENSIERI E PREMI
1
Università
GENNAIO
ARCHEOLOGIA DELLA
LOMELLINA
Docente: STEFANO TOMIATO
Inizio corso: 21 gennaio
ASCOLTO ATTIVO E RELAZIONE
D'AIUTO
Docente: JOLE SAVIOLI BARETTONI
Inizio corso: 13 gennaio
CINEMA
Docente: LUDOVICA GIULIANI
Inizio corso: 25 gennaio
CONOSCERE L'UNIVERSO
Docente: FRANCO BACCHINI
Inizio corso: 14 gennaio
DECORAZIONE SU CERAMICA
Docente: ALESSIA BRUSORIO
Inizio corso: 11 gennaio
DIRITTO COSTITUZIONALE
Docente: CARLO SANTAGOSTINO
Inizio corso: 12 gennaio
INFORMATICA Q INTERNET 2
Docente: ROBERTO GIOIA
Inizio corso: 21 gennaio
LABORATORIO DI PATCHWORK
Docente: ANNA GERANZANI
Inizio corso: 12 gennaio
MICOLOGIA
Docente: ALFREDO PRIM
Inizio corso: 14 gennaio
PSICOPATOLOGIA B
Docente: ANTONELLA AULETTA
Inizio corso: 7 gennaio
REALIZZARE UN
“CORTOMETRAGGIO"
Docente: MARCO SAVINI
Inizio corso: 20 gennaio
RELIGIONE B
Docente: ANGELA TRIGO
Inizio corso: 25 gennaio
RICERCA STORICA
Docente: PIER LUGI MUGGIATI
Inizio corso: 22 gennaio
INFORMATICA M AVANZATO
Docente: MIRELLA TESSI
Inizio corso: 3 febbraio
SCACCHI B
Docente: ENRICO CORDANI
Inizio corso: 15 gennaio
LATINO
Docente: P. CARNEVALE SCHIANCA
Inizio corso: 4 febbraio
SCIENZE DELL'ALIMENTAZIONE LETTURE DANTESCHE
Docente: B. MARTINA TRUMELLINI
Docente: LAURA PASQUINO
Inizio corso: 12 gennaio
Inizio corso: 10 febbraio
STORIA DI VIGEVANO B
Docente: PIER LUGI MUGGIATI
Inizio corso: 12 gennaio
FEBBRAIO
APERITIVI E COCKTAIL
Docente: MARISA PALOMBELLA
Inizio corso: 26 febbraio
BONSAI
Docente: GABRIELLA LAZZARI
Inizio corso: 19 febbraio
BORSE CHE PASSIONE
Docente: AGOSTINA DEGLI AGOSTI
Inizio corso: 3 febbraio
CUCINA A
Docente: MARISA ANTONINI
Inizio corso: 8 febbraio
Docente: Marisa Palombella
Orario: martedì ore 10
Data di inizio: 12 gennaio
SOCIOLOGIA B
Docente: G. NICOLA PERONI
Inizio corso: 8 febbraio
ALLENAMENTO COGNITIVO C
Docente: PAOLA TAGLIANI
Inizio corso: 1 marzo
VIGEVANO E L'ARTE B
Docente: EDOARDO MAFFEO
Inizio corso: 23 febbraio
MARZO
CULTURA DELLA MONTAGNA
Docente: C A I DI VIGEVANO
Inizio corso: 4 marzo
INFORMATICA B BASE
Docente: BARTOLOMEO GILARDONI
Inizio corso:23 febbraio
DECISIONI E CAPITALE UMANO
Docente: A. COLLI FRANZONE
Inizio corso: 22 marzo
INFORMATICA D BASE
Docente: BARTOLOMEO GILARDONI
Inizio corso: 24 febbraio
RELIGIONE A
Docente: DON ALBERTO FASSOLI
Inizio corso: 3 marzo
INFORMATICA F BASE
Docente: ROBERTO GIOIA
Inizio corso: 23 febbraio
SCIENZE DELL'ALIMENTAZIONE
Docente: B. MARTINA TRUMELLINI
Inizio corso: 15 marzo
INFORMATICA H AVANZATO
Docente: BARTOLOMEO GILARDONI
Inizio corso: 23 febbraio
INFORMATICA L AVANZATO
Docente: BARTOLOMEO GILARDONI
Inizio corso: 24 febbraio
NUOVI
MIMO
PSICOLOGIA
Docente: RITA MELOTTI
Inizio corso: 3 febbraio
APRILE
TIRO CON L'ARCO
Docente: FRANCO BACCHINI
Inizio corso: 4 aprile
CORSI
STORIA DELLE STRATEGIE
GLOBALI
Docente: Geo Portaluppi
Orario: da definire
Data di inizio: da definire
2
YOGA
Docente: Giorgio Zampollo
Orario: venerdì ore 10,30
Data di inizio: 5 febbraio
Palestra C.so Novara 43
Università
CARO BABBO NATALE………...
cità!
fa la feli
n
io
r
t
le
Clara
A Nata
Che miracolo, quel Natale...
E' successo proprio il Natale scorso, quando mio papà preparò un
bel cesto con panini e dolci, preparati da lui per fare festa con
noi tutti, ma due cesti proprio speciali li donò ai nonni. Fu un gesto, secondo me, molto gentile che servì per far dimenticare ai
nonni qualche divergenza che c'era stata.
Bella l'occasione del Natale per fare pace!
Bea
ona
more e bu
Sara
ia, a
nifica: gio
ig
s
e
m
r
e
Natale p
volontà.
Io vorrei che a scuola ci dessero meno compiti e facessero fare meno
verifiche, ma più lavoretti e gite e che la mamma mi comperi un criceto.
Per finire vorrei risparmiare tanti soldi per poi comprare i giochi che
vorrei.
Alice
Un desiderio per Babbo Natale...i bambini fanno l'elenco della spesa, ma,
crescendo le richieste diminuiscono. Io voglio chiedere qualcosa di molto
bello, qualcosa che mi renda davvero felice.
Un criceto magari potrebbe farlo. Per me, i criceti, sono animali bellissimi. Graziosi e teneri, e poi, un criceto, è molto più importante di una bambola.! Purtroppo, in casa mia se si vede un animale, piccolo, grande o di
media grandezza ci potrebbe essere la rivoluzione francese. Io e la mia
famiglia non odiamo gli animali, anzi, forse è proprio il contrario, ma abbiamo gusti diversi.
Sono una fanatica della lettura, soprattutto di horror, mentre, invece,
odio i romanzi rosa. Mi appassionano anche i gialli, mentre, invece non mi
comunicano i libri di avventura e quelli di fantascienza. Vorrei tanto che
mi regalassero montagne di libri, da leggere in più di venti anni. Se Babbo
Natale me lo permettesse, prenderei un volo per Los Angeles, la città dei
Vip dei miei sogni. Ma così è troppo esagerato, non sono l'unica ragazza al
mondo che può chiedere qualsiasi cosa a Babbo Natale. Magari a Los Angeles ci potrò andare fra dieci anni e nello stesso anno potrei comprarmi
un “CRICETO DELLA FELICITA'”. Però i libri.....almeno quelli si, non dico
un centinaio ma almeno cinque all'anno va bene. BUON NATALE.
3
Naty
Università
L’Università per il tempo libero e la terza età “Luisa Rossi” incontra la città
Auditorium San Dionigi ore 10,30
Sabato 31 ottobre 2015
IL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA. SIGNIFICATI E RIFLESSIONI
Mons. Maurizio Gervasoni, Vescovo di Vigevano
Sabato 21 novembre 2015
PALMIRA,
LA STORIA E LA BELLEZZA MINACCIATE DALLA VIOLENZA
Mariuccia Passadore
ALEPH
Sabato 9 gennaio 2016
E BETH: LA MISTICA EBRAICA E LA QABBALAH
Laura Pasquino e Carmen L’Abbate
Sabato 13 febbraio 2016
SALVIAMO SANTA MARIA INTUS VINEAS
Il profilo storico-artistico e le possibilità di recupero
don Cesare Silva, Gian Mauro Banzola, Edoardo Maffeo, Salvatore Poleo
In date da definire, sempre di sabato alle 10,30:
marzo – IL RITRATTO NELLA STORIA DELL’ARTE - Giuseppe Castelli
aprile – "LA CITTÀ DELLE DAME" di Christine de Pizan - Mariateresa Bocca
maggio – Silvano Panizzardi dialoga con Libereso Guglielmi IL GIARDINIERE
4
DI
CALVINO
Università
Seminario di Studio
Castello di Vigevano-Cavallerizza
Sabato 27 febbraio 2016
NOMEN OMEN
il reale e la superstizione
NOMEN OMEN è una celebre frase latina che, tradotta letteralmente, significa "il nome è
un presagio". Secondo questo detto, gli antichi Romani (ma con loro anche altri popoli
dell'antichità) presupponevano che nel nome delle persone fosse indicato il loro destino.
Poiché è una prevenzione pensare che tutti quelli che hanno lo stesso nome possano avere
nella vita lo stesso ruolo, spesso la suddetta allocuzione latina si usa per indicare un pregiudizio, una superstizione.
Detto questo, alzi la mano chi nella vita non ha mai fatto un gesto scaramantico o non ha
attribuito la propria fortuna/sfortuna a un oggetto, persona, coincidenza: siamo sinceri,
praticamente nessuno.
Fin dai tempi più remoti l’uomo ha sentito il bisogno di essere protetto e rassicurato e giustificare in qualche modo le cose che non riusciva a spiegare, gli avvenimenti su cui non
aveva controllo. Per vincere le sue paure,
CONCORSO FOTOGRAICO
oltre ovviamente a usare la ragione, l’uomo
“PIERO UGAZIO”
si è affidato a oggetti portafortuna, alla ritualità dei gesti, ai vaticini di santoni, indovini, Anche quest’anno viene indetto fra i Soci
sciamani, che lo hanno, in parte, aiutato a dell’Università un concorso fotografico, il tema scelto si lega naturalmente a quello del Sesuperare “la notte”.
Quanto è servito tutto questo? Quanto è ri- minario e le foto presentate dovranno illustramasto di credenze, superstizioni, presagi in re “LA SUPERSTIZIONE” nelle sue varie e infiniquesta epoca razionale e scientifica? Quanto te declinazioni.
Il regolamento e i termini di presentazione
ancora ci crediamo?
Il Seminario organizzato per il febbraio 2016 saranno precisati in un volantino disponibile in
tenterà di rispondere a queste domande e a Sede.
razionalizzare l’irrazionale.
V
i diamo notizie della nostra Niny, sta bene ci pensa sempre, ma il suo corso di “Arte, letteratura e storia” che doveva iniziare a novembre, per motivi organizzativi e tecnici à stato rinviato a primavera, vi avvertiremo per tempo dell’inizio, nel frattempo la nostra
Presidente Onoraria, che non ha perso la sua verve,
manda alle sue “scolare” e a tutti noi, questo pensiero:
“Ci rivedrem alla stagion dei fiori”
Lo dico a voi con speranza e affetto in cuore.
la vostra Niny
5
Università
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ALLA RIVISTA
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VIGEVANO E DEL VIGEVANASCO
EVENTUALI VOLUMI EDITATI NELL’ANNO, CHE ILLUSTRANO LA STORIA DI
6
A
Università
UNA GIORNATA PERFETTA
S
fatata una leggenda! Anche con il presidente Ferrari si viaggia con il sole.
Cielo terso, azzurro come difficile nella “bassa”, non un alito di vento e un gran sole,
Sabbioneta si è presentata nel suo migliore aspetto: pulita, silenziosa e accogliente.
Nel corso dei secoli è stata depredata delle sue vestigia, ma ciò che rimane e l'appassionata relazione della guida del posto, ci ha fatto vedere anche quello che non c'è più. Unico
neo in una giornata perfetta: ho contato, nel corso della visita, sette antiquari e una sola
pasticceria, peraltro chiusa.
Mi correggo, perfetta per la “terza età”. Infatti la sottoscritta ha fatto il viaggio di andata e
ritorno con la “badalon”. C'è stato chi la” badalon”, l'ha messa in pratica lasciando a Sabbioneta quel che era di Sabbioneta. Chi per le strade a ciottoli voleva strapparsi le scarpe
e buttarle alle ortiche, Chi entrata nel “Palazzo Giardino”, o delle delizie, alla vista della
statua equestre di Vespasiano Gonzaga è stata colta dalla sindrome di Stendhal ed è caduta come una pera.
Per tamponare al meglio questi piccoli inconvenienti suggerisco, per le prossime escursioni
di dotarci, oltre che di pannolone per evitare troppe fermate, di lettino da campo, bombola
di ossigeno, thermos con limonata calda e, potendo, di crocerossina con flebo di
“Tiramisu”. Viva noi.
Titti
I DOCENTI DICONO DI NOI
S
ono al settimo anno all’Unitre, ma non è
crisi!
Anzi…vorrei fare e dare molto di più perché apprendere permette di invecchiare (maturare) meglio per me e per loro, i miei cari alunni e amici.
Arricchisco le mie giornate da pensionata preparando le lezioni di informatica, cercando
nuovi argomenti in linea con i tempi in modo
da stimolare la curiosità di alunni che, motivati
ma non molto studiosi!!!!, vogliono imparare il
PC. La base di partenza per alcuni è molto bassa a tal punto che scrivendo 5 righe in Word,
mi dicono sconcertati: “Profffff, la pagina è finita!”
Non fa nulla, tiriamo avanti perché l’insegnante è il più bel mestiere che possa esserci.
Mirella Tessi
7
Università
V i g e v a n o ………. i n p a r t i c o l a r e
Un angioletto in una conchiglia,
avete avuto tutti l ’occasione di vederlo, sapete dirci dove?
Soluzione del quesito del Notiziario n. 83: si tratta del piccolo campanile
della chiesa di San Giorgio in Strata (via Cairoli)
Hanno risposto esattamente: Carolina Albini,Pierangela Belloni, Vasco Dal Prato, Francesca Sacchi,
Mario Sala, Roberto Stroppino che sono Invitati a ritirare un premio in Segreteria
Il bassorilievo pubblicato sul n.82 si trova in via Rocca Vecchia n,12
La risposta al quesito deve essere consegnata, specificando nome, cognome e numero di telefono, in Segreteria, verranno
premiate tutte le soluzioni pervenute, i nomi dei vincitori saranno segnalati nel numero successivo del Notiziario.
C
i avviciniamo alle feste di Natale e anche se non vorremmo, alla
fine, la corsa in un grande magazzino la faremo e perderemo ore
ad osservare mille articoli, belli, originali per le amiche affezionate,
oppure kitsch da regalare alla parente meno simpatica, comunque tempo ne perderemo divertendoci. Per questo vi voglio parlare di un bellissimo libro di Emile Zola, un po' diverso dai suoi precedenti romanzi, ma, come solo sanno fare i grandi scrittori, ancora attuale, che racconta la nascita di un grande magazzino nella Parigi dell’ottocento.
AL PARADISO DELLE SIGNORE di Emile Zola.
E' la storia di Denise che, rimasta orfana, lascia il paese natale e va a
Parigi con i fratelli. Qui andrà a lavorare come commessa “Al Paradiso
delle signore”, un grande magazzino creato da Octave Mouret, un uomo che sa affascinare le donne e anche la buona società parigina, le
signore si inebriano di colori, profumi e stoffe che lui sa esporre con
arte a profusione e poi, felici, spenderanno sempre di più arricchendo il proprietario. Mouret, dopo aver ottenuto denaro,
successo, potere, donne, è attratto dalla più vera e dalla più umile delle donne incontrate: Denise, appunto, colei che è riuscita a rimanere semplice, l'unica che gli resiste e che gli farà capire il valore dei buoni sentimenti. Ma “Al paradiso delle signore” non è solo questo, è anche la storia del nuovo che avanza, del progresso che schiaccia i piccoli commercianti, un
paradiso che ai loro occhi è un vero inferno, che costringe le piccole botteghe a chiudere una dopo l'altra.
E' un romanzo godibilissimo che affronta e analizza l’universo femminile che allora si affacciava al mondo del lavoro con
tutti i problemi di un ceto contadino che si stava inserendo nella vita della città scontrandosi con le sue durezze e diffico ltà.
Il secondo libro TRENO 8017 di Alessandro Perissinotto
E' un poliziesco all'italiana, quel genere di trame gialle che si radicano nelle mille patrie italiane, in personaggi accumunati
da tratti familiari e da un particolare umore malinconico e amaro.
Misteriosi delitti catturano l'attenzione dell'ex ispettore Adelmo Baudino, non solo la morte di Monticone e Pepe sono legate, ma fanno parte di una serie lunga chissà quanto. Parte così una indagine privata, perché quelli della questura avevano già
archiviato il caso: ucciso per rapina. E Adelmo ha anche l'intento di riconquistare la dignità che gli era stata strappata con
”epurato dal comitato di liberazione Nazionale”. Un atto iniquo che ha fatto perdere al protagonista il posto di Ispettore di
Polizia Ferroviaria. Adelmo intraprende un lungo viaggio da Napoli alla Lucania e ripercorre i suoi ricordi. Viene sfiorato
dal sospetto che sotto gli omicidi vi sia un affare internazionale. Fa da sfondo al romanzo una Torino delle osterie, la Torino
postbellica, dove la fine della guerra ha segnato anche la fine di un sacco di cose brutte: le bombe i tedeschi, i profili delle
ciminiere. E' un romanzo storico-noir equilibrato e malinconico.
I libri fanno parte della nostra biblioteca, custoditi con cura dalla nostra bibliotecaria preferita, Ada.
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