STUDIO MEDICO LAMARMORA – Via Lamarmora, 44 – 10128 Torino – Tel/Fax 011.5817312 INTOLLERANZE ALIMENTARI Le intolleranze alimentari sono una reazione cronica ad alimenti assunti frequentemente (grano, latte, pomodoro, olio d’ìoliva, caffè, ecc.). Probabilmente sono dovute ad alterazioni del sistema immunitario causate da agenti stressanti quali, in primo piano, sostanze chimiche ed inquinanti. Il disturbo che provocano non è in relazione diretta all’assunzione, ma può manifestarsi a distanza di tempo, anche fino a 72 ore dopo; si possono manifestare sintomi e/o malattie a carico di qualsiasi organo ed apparato. SISTEMA NERVOSO CENTRALE: cefalee ricorrenti (emicrania), scarsa concentrazione, depressione, iperattività, unore variabile, astenia ricorrente. GENITO-URINARIO: cistiti croniche, candidosi ricorrenti, dismenorrea. RESPIRATORIO: congestione nasale, rinite, sinusite, catarro, asma, bronchiti ricorrenti. CUTE: eczema, dermatite, orticaria, psoriasi, acne. MUSCOLO SCHELETRICO: dolcenza articolare ricorrente, artrite giovanile, crampi muscolari, mialgia. GASTRO-INTESTINALI: nausea, aerofagia, meteorismo, colite, diarrea o stipsi, gonfiore addominale, difficoltà digestive, sindrome del colon irritabile, morbo di Chron. GENERALI: linfoadenopatia tonsillare, obesità, fatica cronica. I sintomi non sono proporzionali alla quantità dell’alimento intollerato introdotto, quindi non sono dose-dipendenti: anche piccole quantità possono impedire la risoluzione dell’intolleranza. Sono frequenti reazioni trasversali fra alimenti della stessa famiglia o gruppo biologico, quindi continuare ad assumere alimenti collaterali vuol dire non disintossicare l’organismo e mantenere l’intolleranza. PRINCIPALI FAMIGLIE BIOLOGICHE Riso GRANO Avena Mais Orzo Vitello LATTE Manzo Agnello Patate POMODORO Peperoni Melanzane Peperoncino Fagioli PISELLI Lenticchie Soia Sedano CAROTA Prezzemolo Finocchio Anice Salmone TROTA Aringa Pollo UOVA Galletto Faraona Barbabietola ZUCCHERO Spinaci Bieta Aragosta GAMBERI Crostacei Granchio Cioccolato Caffè CACAO The Ciliegia, fragola Pesca, albicocca MELA Prugna Carciofo Camomilla LATTUGA Spinaci TEST PER INTOLLERANZE ALIMENTARI Il test per le intolleranze alimentari non è un test pasto/dipendente, ma si consiglia comunque di effettuare il prelievo endovenoso di sangue periferico a digiuno. In alternativa è consentito consumare un paeto leggero almento 3-4 ore prima del prelievo. E’ controindicata l’assunzione di cortisonici nei 10 giorni precedenti il test; gli antistaminici e le altre categorie di farmaci non alterano i risultati. Il test è eseguibile anche in età pediatrica, in bambini di età superiore a 1 anno. Sono disponibili tre diversi kit diagnostici (alimenti, additivi e conservanti, muffe e funghi) da effettuarsi singolarmente o meno. vetrino n. 1 vetrino n. 2 vetrino n. 3 vetrino n. 4 vetrino n. 5 vetrino n. 6 vetrino n. 7 vetrino n. 8 1. Kit diagnostico per intolleranze ad alimenti (è composto da n. 20 vetrini per un totale di 60 sostanze) latte vaccino parmigiano lievito di birra lievito chimico grano riso tacchino glutine manzo lattice uova polipo salmone tonno mix cozze/vongole mix crostacei latte di capra orzo mais maiale pollo trota merluzzo zucchina 1 vetrino n. 9 vetrino n. 10 vetrino n. 11 vetrino n. 12 vetrino n. 13 vetrino n. 14 vetrino n. 15 vetrino n. 16 vetrino n. 17 vetrino n. 18 vetrino n. 19 vetrino n. 20 melanzana mix cavoli carota cipolla melone aglio fragola pera arachidi oliva fagiolo caffè 2. lattuga asparagi patata mix funghi glutammato arancia albicocca pesca mandorla piselli the zucchero peperoni spinaci prezzemolo pomodoro limone mela banana uva noce soia cacao miele Kit diagnostico per intolleranze ad additivi, conservanti e coloranti alimentari. (è composto da n.7 vetrini per un totale di 20 sostanze) controllo negativo sodio nitrato sodio benzoato acido citrico acido ascorbico fruttosio nichel solfato tartrazina colore E102-E110 colore E122-E124 zinco solfato pectina lecitina di soia cremortartaro sodio pirofosfato acido potassio sorbato ac.acetilsalicilico vaniglia E131 blu sodio metabisolfito sodio glutammato vetrino n. 1 vetrino n. 2 vetrino n. 3 vetrino n. 4 vetrino n. 5 vetrino n. 6 vetrino n. 7 3. vetrino n. 1 vetrino n. 2 vetrino n. 3 Kit diagnostico per intolleranze a muffe e funghi che possono contaminare: - gli alimenti (cereali, frutta secca, alcuni tipi di ortaggi e di formaggi); - le abitazioni (frigorifero, carta da parati, piante ornamentali, giardino). (è composto da n.3 vetrini per un totale di 9 sostanze) ryzopus orizae alternaria brassicae candida albicans s. cerevisae fusarium solari penicillium chrisogenum aspergillus niger epicoccum nigrum mucor racemosus La possibilità di effettuare indagini diagnostiche atte a rilevare l’eventualità di intolleranze alimentari nei confronti di alimenti e di additivi permette di attuare un programma dietetico mirato a rimuovere le problematiche e, quindi, a migliorare lo stato del paziente. L’eliminazione ha come obiettivo la disintossicazione dell’organismo; in particolare, permette di ottenere la “perdita di memoria”, da parte dei globuli bianchi, della tossicità di un determinato alimento. Viene consigliato al paziente di eliminare parallelamente anche gli alimenti che appartengono alla stessa famiglia biologica o che contengono sostanze simili. Indipendentemente dal periodo di astinenza previsto, se le patologie sono relazionate alle intolleranze alimentari, nel periodo di 4-6 settimane sono destinate a risolversi completamente o a migliorare nettamente. Naturalmente lo specialista deve vagliare attentamente le risposte del test in modo da prescrivere una dieta che non privi il paziente dei nutrimenti essenziali e che, allo stesso tempo, riesca ad eliminare tutti gli allergeni. Le intolleranze alimentari, a differenza delle allergie, non sono perenni. Normalmente, dopo un periodo di astinenza, gli alimenti risultati positivi vengono reintrodotti nella dieta, evitando, in prima battuta, assunzioni quotidiane che potrebbero portare ad un nuovo accumulo di sostanze nell’organismo. VANTAGGI DEL TEST E’ un test in vitro che richiede un normale prelievo di sangue venoso, quindi senza nessun rischio per il paziente; I risultati non sono falsati dalla gravità o dalla molteplicità delle allergie del paziente; i risultati sono attendibili e ripetibili; E’ molto sensibile e, quindi, in grado di rilevare intolleranze anche lievi; E’ selettivo ed accurato; si può manifestare una positività per uno, due, tre alimenti per volta. Presso il Nostro Studio Medico è inoltre possibile eseguire il test per la valutazione del metabolismo cellulare (ODOR TEST). L’esame fornisce un’indicazione immediata su come l’organismo utilizza gli alimenti per produrre energia, permettendo di stabilire la tipologia metabolica dell’individuo (lento – neutro – veloce). Tale dato potrà essere utilizzato dal dietologo o dal nutrizionista per impostare al meglio un programma dietetico mirato. WWW.STUDIOMEDICOLAMARMORA.IT 2