TRATTAMENTO DELLE ACQUE PER USO POTABILE Nel trattamento delle acque ad uso potabile, il principale problema da risolvere è costituito dalla necessità di eliminare, in modo sicuro e completo, batteri, virus, spore e sostanze umiche e di ottenere un’acqua trattata esente da sottoprodotti nocivi. La sempre maggiori richiesta di acqua per uso potabile, il consistente peggioramento della qualità delle acque disponibile per quest’uso ed il D.Lgs. n. 31 del 2001 in applicazione delle direttive CEE, hanno reso insufficienti le tradizionali tecnologie di trattamento di potabilizzazione. Infatti, le sostanze organiche, sempre più presenti soprattutto nelle acque superficiali, richiedono, per la loro in attivazione, un’efficace ossidazione tale da renderle non pericolose e suscettibili di rimozione dal mezzo acqueo che le contiene. E’ per questo motivo che l’impiego dell’ozono è diventato sempre più popolare ed importante nei processi di potabilizzazione. Il conseguimento di tale risultato è possibile per mezzo delle unità di potabilizzazione ACQUASAN, nelle quali viene impiegato l’ozono come agente ossidante. L’ozono è il più forte ossidante utilizzabile nella pratica; è infatti caratterizzato da un potenziale di ossidoriduzione di +2,7 V, contro i + 1,3 V, del cloro. L’ozono ossida il ferro da Fe2+ a Fe3+ e il manganese da Mn2+ a Mn7+ i cianuri ed i fenoli vengono completamente ossidati e distrutti, mentre i nitriti vengono ossidati a nitrati. 1 PROPRIETATA’ DISINFETTANTE DELL’OZONO NELLE ACQUE L'effetto battericida, fungicida e inattivante dei virus da parte dell'Ozono è noto da lungo tempo (Sonntag, 1890), queste proprietà sono state ampiamente studiate in seguito fino ad ottenere una dimostrazione ormai inconfutabile (Helse, 1915 e 1918; Payr, 1935; Sykes, 1968; Gould, 1981), lericerche hanno anche individuato alcuni fattori che già influenzano questo effetto. Già Sonntag ha riconosciuto l'importanza dell'umidità nell'azione antisettica dell'Ozono. In seguito numerosi esperimenti hanno confermato che i germi trattati in ambiente secco praticamente non vengono influenzati; l'azione battericida si ha soltanto agendo in presenza di acqua o di umidità. Kleinmann (1921) ipotizzò come meccanismo l'azione dell'Ossigeno nascente, che si forma particolarmente bene nella interazione dell'Ozono con acqua, anche il grado di purezza dell'acqua si dimostra importante: la maggior purezza garantisce un miglior effetto antisettico dell'Ozono; questo si spiega con la perdita di una parte dell'Ozono che reagisce con i componenti dell'acqua impura anziché con i germi. La temperatura è un altro fattore che influisce sull'effetto germicida, a basse temperature l'azione sterilizzante è decisamente migliore. I diversi batteri mostrano una sensibilità variabile all'Ozono, i Gram-negativi sono meno sensibili dei Grampositivi (Ingram e Haines, 1949), i batteri sporigeni si dimostrano più resistenti dei non sporigeni. Questa diversa sensibilità è però da intendersi in senso relativo, perché in realtà l'Ozono è considerato un ottimo disinfettante e sterilizzante dell'acqua e questo effetto è stato ampiamente utilizzato nella potabilizzazione delle reti idriche (Bingmann,1954). Attualmente grandi città come Amsterdam, Mosca, Parigi , Torino, Firenze, Bologna e Ferrara possiedono impianti che forniscono acqua potabile prelevata da fiumi e trattata con Ozono. Il vantaggio dell'Ozono sul Cloro, utilizzato spesso per la potabilizzazione dell'acqua, è che il primo sterilizza nettamente meglio sia nei confronti dei batteri che dei virus; inoltre l'Ozono non altera le caratteristiche dell'acqua, in particolare il sapore (Viebahn, 1977). Sperimentalmente è stato dimostrato da tempo che la completa sterilizzazione dell'acqua contenuta in cilindri di vetro e ricca di colture di diversi tipi di batteri si ottiene in tempi molto brevi, pochi secondi o minuti (Payr, 1935; Augurg, 1936; Block e coll. 1977), per ottenere questo effetto è sufficiente far gorgogliare Ozono nei cilindri a concentrazione di solo 2µg/ml, anche miceti, plankton e altri piccoli essere viventi nell'acqua vengono eliminati dall'Ozono. Sul meccanismo di distruzione dei batteri e miceti le opinioni sono ancora discordanti, diverse ipotesi sono state proposte: - ossidazione letale del protoplasma batterico (Sykes, 1965); - trasferimento o "cattura" di elettroni della cellula di tale intensità da alterare irreversibilmente - meccanismo tampone (Lukens, 1958) - alterazione della membrana per ozonolisi di acidi grassi insaturi componenti la membrana stessa (Mac Nair Scott e Lesher, 1973; Chan e coll. 1977) In base a quest'ultima ipotesi si spiegherebbe la differente sensibilità di germi Gram-positivi e Gram-negativi verso l'Ozono: la causa sarebbe la differente composizione lipidica della parete. L'inattivazione dei virus è stata finora meno studiata di quella dei batteri, risulta comunque noto che anch'essa avviene rapidamente con l'Ozono, anche se 2 richiede una somministrazione di gas a concentrazioni superiori per i batteri (Viebahn, 1977), le curve di inattivazione dimostrano una rapida caduta delle colture fino al 99%; il restante 1% richiede un tempo maggiore per la totale inattivazione (vedere grafico). Questo comportamento sembra dovuto all'agglutinazione dei virus con l'Ozono, il trattamento con ultrasuoni, che elimina l'agglutinazione, sembrerebbe confermare questo dato. Sulla sensibilità dei virus all'Ozono sono stati effettuati vari studi, le ricerche sembrano dimostrate che i virus provvisti di membrana, sono nettamente più sensibili di quelli che ne sono sprovvisti (Bolton e coll. 1981). Il meccanismo di azione dell'Ozono sui virus non è sicuramente quello di una distruzione, come nel caso dei batteri, ma di un'inattivazione, l'azione dell'Ozono consisterebbe in una ossidazione e conseguente inattivazione dei recettori virali specifici utilizzati per la creazione del legame con la parete della cellula da invadere. Verrebbe così bloccato il meccanismo di riproduzione virale a livello della sua prima fase: la invasione cellulare. Sia nei confronti dei virus, che dei batteri, si dimostra importante il dosaggio di Ozono necessario per ottenere la sterilizzazione, l'inattivazione avviene con una reazione di tipo "tutto o nulla", nel senso che al di sotto di un "dosaggio soglia" non si osserva alcun effetto. LA DISINFEZIONE AD OZONO DI ACQUE AD USO UMANO Condizione necessaria per la distribuzione centralizzata dell'acqua potabile è di operare una disinfezione sicura. L ' ozono si distingue per alcune importanti vantaggi quali: • Degrada composti organici complessi non biodegradabili; • Ha un elevato potere ossidante; • Svolge un'energica azione disinfettante; • Non aggiunge odore e sapore all'acqua; • Non forma alogeno derivati; • L'ossigeno, suo prodotto ridotto, non è tossico e non richiede alcun trattamento di eliminazione; La disinfezione è il trattamento che distrugge o inattiva i microrganismi patogeni che possono essere raggruppati in ordine di resistenza al trattamento, nei seguenti gruppi: • Batteri (E.Coli, Sthaphylococcus, Streptococcus,....) • cisti di protozoi (Giardia lamblia) • spore L'azione disinfettante si esplica attraverso: • l'ossidazione e quindi la rottura della parete cellulare; • la diffusione attraverso la parete cellulare e l'interferenza nell'attività della cellula. L'efficienza del prodotto disinfettante è funzione del suo potere ossidante e della sua diffusività attraverso la parete cellulare. L'ozono, tra i prodotti impiegabili come disinfettanti, è quello che possiede il maggiore potere ossidante: 3 OZONO O3 + 2H+ + 2e = O2 + H2O E0 = + 2,07 V BIOSSIDO DI CLORO ClO2+ 4H+ + 5e = Cl- + 2H2O E0 = + 1,50 V IPOCLORITO HCIO + H++ 2e = Cl- + H2O E0 = + 1,49 V CLORO Cl2 + 2e = 2Cl- E0 = + 1,36 V L'ozono svolge un'azione disinfettante superiore a qualsiasi altro prodotto ossidante unitamente alla proprietà di non rilasciare alcun odore e sapore all'acqua. Oltre all'azione disinfettante, poi, l'ozono svolge ulteriori funzioni vantaggiose: • inibisce la crescita algale; • ossida i composti inorganici presenti nelle acque allo stato ridotto ( per es. ferro e manganese); • distrugge o degrada i microinquinanti organici quali acidi umici metaboliti delle alghe, limitando cosi la ricrescita dei microrganismi; • innalza il potenziale redox; • migliora la flocculazione; • rende biodegradabili i microinquinanti organici Tra queste azioni, di fondamentale importanza è l'ossidazione dei composti inorganici, che spesso troviamo nelle acque sotterranee. Il Ferro e il Manganese, infatti, presenti nelle acque di falda nella loro forma ridotta, ne compromettono le caratteristiche organolettiche (colore, odore, sapore) e comportano problemi di corrosione alla rete di distribuzione. L’ozono ossida entrambi gli elementi, anche se presenti sotto forma di complessi organici, che precipitano come idrati insolubili. 2Fe2+ +O3 + 2H+ __2Fe3+ + O2+ H2O E0 =+ 1,30V Mn2+ + O3 + H2O _ MnO2+ 2H+ + O2 E0 = + 0,84 V Alla fase di ossidazione segue una flocculazione e sedimentazione o una filtrazione su sabbia. DISINFEZIONE DELL’ACQUA CON L’IMPIEGO DELL’OZONO (UNIVERSITA’ DI PADOVA) Tasso di micro organismi per 1 ml Conc. O3 mg/l Escherichia Coli 700.000.000 2.600.000.000 0,24 0,30 0 2.000 0 200 0 0 0 0 Salmonella Typhy 1.600.000.000 2.750.000.000 0,46 0,78 0 10 0 0 0 0 0 0 Shigella dissenteryae 180.000.000 2.750.000.000 0,54 0,72 0 2.000 0 700 0 500 0 400 38.500.000 0,72 0 0 0 0 Staphylococcus pyogenes aures 130.000.000 4.000.000.000 0,24 0,18 10 40 0 30 0 20 0 0 Vibro cholerae 9.000.000 2.750.000.000 0,48 0,84 0 350 0 120 0 95 0 15 Specie microbica Brucella abortus 4 Tempi di contatto (minuti) 1 3 5 10 PROPRIETÀ DISINFETTANTI DELL'OZONO NELL'ACQUA L'ozono, grazie al suo grande potere ossidante, è in grado di danneggiare le pareti cellulari e di rompere i grossi componenti macromolecolari che sono alla base dell'integrità vitale di cellule batteriche, funghi, protozoi e virus. Questa sua potente azione disinfettante ad ampio spettro d'azione viene utilizzata sia nella disinfezione delle acque, per la potabilizzazione, che nel trattamento delle acque reflue. Comparazione degli effetti generali dei disinfettanti nell'uso potabile ++++eccellente +++buona ++moderata +debole – inesistente 5 SKIMMER O VASCA DI COMPENZO ESEMPI DI SOLUZIONI IMPIANTISTICHE PISCINA PRESA DI FONDO GENERATORE OZONO KIT MISCELAZIONE ACQUA/OZONO POMPA FILTRO SCHEMA IMPIANTO PRODUZIONE ACQUA OZONIZZATA PER IL LAVAGGIO DI FRUTTA, VERDURA, PRODOTTI ITTICI, STABULAZIONE MOLLUSCHI, ECC. 3 KIT MISCELAZIONE ACQUA/OZONO DISTRUTTORE TERMO CATALITICO DELL’OZONO RESIDUO SCHEMA IMPIANTO POTABILIZZAZIONE LIVELLO MASSIMO GENERATORE DI OZONO LIVELLO MINIMO KIT MISCELAZIONE ACQUA/OZONO FILTRO A CARBONE ATTIVO ELETTROVALVOLA COLONNA DI CONTATTO 6 AUTOCLAVE ESPULSIONE OZONO RESIDUO RUBINETTO A GALLEGGIANTE GENERATORE DI OZONO OZONO MISCELATORE STATICO EIETTORE DA RETE IDRICA O DA AUTOCLAVE POMPA COLONNA DI CONTATTO AUTOCLAVE ESPULSIONE OZONO RESIDUO RUBINETTO A GALLEGGIANTE SISTEMA AD EMULSIONE TOTALE IN CONTROCORRENTE AUTOCLAVE DA RETE IDRICA O DA AUTOCLAVE COLONNA DI CONTATTO 7 GENERATORI DI OZONO PER IL TRATTAMENTODELL’ACQUA Aersana Omniasan 3 3 mod. g O3 /h Acquasan Dimensioni cm. alimentazione V VA 5 450x600x250 230 100 10 600x750x250 230 200 80120 20 600x750x250 230 250 80130 * 30 750x1000x300 230 600 90240 * 40 750x1000x300 230 850 90250 * 50 750x1000x300 230 900 90260 * 60 750x1000x300 230 950 * GENERATORI DI OZONO + GENERATORE DI OSSIGENO Dati, disegni e fotografie non sono impegnativi. AERSANA si riserva di apportare in qualsiasi momento le modifiche che ritiene valide alfine di migliorare il prodotto. 8 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ (CE DECLARATION OF COMPLIANCE) 3 La ditta (The company) AERSANA di Enzo Gigli Indirizzo Address) Via Montepertico, 68/70 - 19125 La Spezia Dichiara sotto la propria responsabilità che il prodotto: (hereby declares under its own responsability that the product) GENERATORE DI OZONO Mod. XXXXX Serie BB001 Anno di costruz. 2006 (Nome, codice, serie, anno di costruzione) (name, code, series, manufactures year) Al quale questa dichiarazione si riferisce, è conforme alle seguenti norme/altri documenti/ normative/specifiche: (is in compliance with the following standards/other provisions/specification) SICUREZZA/Safety 1) CEI EN 60335-2-65 (1997/11) 2) CEI EN 60335-1 (1995) COMPATIBILITA’ ELETTROMAGNETICA/Electromagnetic compatibility 1) CEI EN 61000-3-3 (1997) 2) EN 55011(1991)/CEI EN 55014-1 (1988)/EN 55022 (1997) 3) CEI EN 61000-3-2 (1955) 4) EN 55014 (1993) 5) CEI EN 55014-1 (1998) (Titolo e/o numero e data di pubblicazione norma e/o di altri documenti normativi) (Title and/or number and publication date of standards and/or of other provisions) e quindi rispondente ai requisiti essenziali delle direttive: (and in compliance with the main requirements of the guidelines) A) Compatibilità elettromagnetica (Direttiva EMC CEE 89/336 e succ. modifiche) B) Sicurezza elettrica (Direttiva bassa tensione LVD 73/23 e succ. modifiche) C) L’apparecchiatura è conforme alle prescrizioni del D.P.R. 303/56 <> D.Lgs. 626/94<> regolamento CE 466/2001 <> ottempera alle prescrizioni del 16/03/2001 ITL 77/1 GU delle Comunità Europee. D) In generale si è fatto riferimento alle norme di buona tecnica. Le prove di laboratorio sono state eseguite da Eurotest Laboratori - Conselve (PD) notificato SINAL 0192. Aersana La Spezia, Luogo e data (place and date) Timbro, nome e firma della persona autorizzata (stamp, name and signature of authorized person) ATTESTATO - ATTESTATION 9 CONDIZIONI DI GARANZIA I prodotti Aersana sono assistiti da garanzia a norma di legge (un anno dalla consegna art. 1490 e seguenti cod. civ.). . La garanzia consiste nella sostituzione dei componenti che dovessero risultare difettosi all 'origine. . L'apparecchio dovrà pervenire alla nostra sede a spese dell'utente, al quale verranno addebitate anche le spese di rispedizione. Resta esclusa dalla garanzia la normale manutenzione ed i materiali soggetti ad usura quali i compressori, la cella ozono ed il filtro essiccatore che vengono sostituiti a spese dell’utente in quanto il loro deterioramento non implica un difetto del prodotto. La garanzia decade se l'apparecchio è stato manomesso o se il difetto è derivato da uso improprio, danneggiamenti provocati da caduta o, comunque, da cause non imputabili al costruttore. La decorrenza del periodo di garanzia è determinata dalla data della fattura che dovrà tassativamente accompagnare l'apparecchio, pena l'addebito della prestazione eseguita. . E ’ c om un qu e esc lu sa l a s os ti t uzi on e de ll 'a ppar e cchi o . La garanzia non comporta alcun risarcimento di danni, diretti o indiretti, di qualsiasi natura verso persone o cose durante il periodo di eventuale inefficienza dell'apparecchio. . Eventuali estensioni del periodo di garanzia, promesse o assicurate dal rivenditore, saranno a carico di quest'ultimo. . 10