MERCATO IMMOBILIARE BENEVENTO A Benevento nella seconda parte del 2012 le quotazioni delle abitazioni sono diminuite del 6%. Nell’area centrale della città i prezzi hanno avuto un calo del 9,1%. A frenare il mercato sono soprattutto le difficoltà di accesso al credito. Da qualche semestre sono scomparsi anche gli acquisti per investimento, un tempo numerosi in particolare nel Centro storico. Attualmente la domanda di immobili proviene quasi sempre da piccoli nuclei familiari, la tipologia più richiesta è il trilocale dal valore medio di 150 mila €, possibilmente con basse spese di gestione. Una delle zone più apprezzate è quella che si sviluppa intorno a viale Principe di Napoli, area ben servita da scuole, supermercati, attività commerciali, stazione ferroviaria e dove sorge una struttura ospedaliera. Qui un appartamento usato in buone condizioni si compravende a 1500 € al mq. Per quanto riguarda il mercato degli affitti si registra una buona richiesta da parte di famiglie e lavoratori trasfertisti anche grazie ad un ribasso dei canoni che attualmente si attestano tra 400 e 450 € al mese per trilocali e quattro locali. L’area del Tribunale, su viale Mellusi, è caratterizzata dalla presenza di numerosi enti pubblici e dell’Università. Qui si registrano quotazioni comprese tra 1800 e 2000 € al mq per soluzioni usate e tra 2500 e 2800 € al mq per quanto riguarda il nuovo. In via Calandra sorgono palazzine signorili, realizzate tra gli anni ’60 e ’70 dotate di portineria: un buon usato si acquista con una spesa di 2200‐2500 € al mq. Mercato rallentato in zona Mellusi, dove permane una notevole distanza tra i prezzi richiesti dai proprietari e la disponibilità di spesa degli acquirenti. I tempi di vendita risultano in crescita, soprattutto a causa di istruttorie per la concessione del mutuo che possono durare anche 3‐4 mesi. Per quanto riguarda il mercato delle locazioni in zona Mellusi si registrano canoni in discesa. L’introduzione dell’Imu ha spinto molti proprietari di seconde case a metterle in affitto determinando un aumento dell’offerta ed un ribasso dei valori. MERCATO IMMOBILIARE BENEVENTO PROVINCIA Le quotazioni degli immobili della provincia di Benevento sono calate del 7,5% nel secondo semestre 2012. Airola ha evidenziato un netto rallentamento e una discesa dei prezzi, con compravendite più difficili. Il mercato delle nuove costruzioni è sempre stato vivace, ma negli ultimi semestri si sono avute difficoltà per la riduzione del budget medio a disposizione, che porta le trattative a concludersi anche in 12 mesi. Il piano regolatore di Airola prevede la realizzazione di strutture alte non più di 10,5 metri, ossia tre piani fuori terra, perciò uno dei parametri nella ricerca dell’immobile è l’ubicazione del piano. Nel tempo sono state realizzate diverse nuove costruzioni che hanno contribuito a creare piccoli quartieri: le zone interessate sono quelle che si sviluppano in via Sorlati e nei pressi del Tribunale, del Comune e dell’ex area Alfacavi. Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa Le quotazioni dell’usato sono rimaste stabili a Montesarchio, nonostante difficoltà lavorative e i timori per la situazione socio‐economica generale. L’introduzione dell’IMU ha rallentato la domanda ad uso investimento e, in taluni casi, spinto i proprietari a mettere sul mercato le abitazioni sfitte. Sul mercato delle locazioni si assiste ad una buona domanda, favorita anche dalla notevole offerta e dal ribasso dei canoni di locazione. I bilocali si affittano a 250 € al mese, per tagli più grandi il costo sale a 300‐ 350 €, senza particolari differenze. Si stipulano soprattutto contratti a canone libero. San Giorgio del Sannio e Calvi presentano un’offerta immobiliare molto simile, realizzata a partire dagli anni ’80 in seguito al terremoto che colpì l’Irpinia e che consiste in immobili alti non più di 9 metri (tre piani fuori terra), come previsto dal Piano Regolatore. Sul fronte delle locazioni si registra un aumento delle richieste, talvolta provenienti anche dai paesi limitrofi. Un bilocale costa 300 € al mese, un trilocale 350 €, un quadrilocale tra 380 e 450 €; il contratto più stipulato è quello a canone libero. Si mantengono sostanzialmente stabili le quotazioni immobiliari a Sant’Agata de’ Goti. Nella seconda parte del 2012 si è evidenziato un calo del numero di richieste, in particolare da parte di acquirenti di seconde case, scoraggiati anche dall’introduzione dell’Imu. Il Centro storico è caratterizzato da case in pietra di epoca medioevale e da una bassissima offerta di appartamenti in vendita. L’offerta vede soprattutto la presenza di locali su strada la cui destinazione d’uso può essere sia residenziale sia deposito. Un monolocale al piano terra si acquista con una spesa di 25 mila €, per un bilocale il prezzo sale a 55‐60 mila €. A cercare in affitto sono in prevalenza persone in arrivo da Napoli in cerca di appartamenti dove trascorrere il tempo libero. I contratti utilizzati sono comunque a canone libero da 4 anni più 4, monolocali e bilocali si affittano con una spesa mensile di 280‐300 €, che può salire a 300‐400 € se si tratta di tipologie di nuova costruzione. Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa