Castagnola Ortsbilder Comune di Lugano, distretto di Lugano, Cantone Ticino Foto aerea Bruno Pellandini 2004, © Ufficio per l’ISOS, Zurigo Luogo che fu residenza di Carlo Cattaneo, gode di una posizione eccezionale sulle pendici a lago del Monte Brè. Alla testimonianza di alberghi e ville di grande prestigio – prima di tutte la Villa Favorita – e dei nuclei originari, si è aggiunta una frenetica colonizzazione delle pendici esposte a lago. Caso particolare ££ Qualità situazionali ££ Qualità spaziali £ £ $ Qualità storico architettoniche Carta Siegfried 1891 Carta nazionale 2001 1 ® Castagnola Comune di Lugano, distretto di Lugano, Cantone Ticino 1 Vista sul nucleo di Ruvigliana 2 3 4 5 Vicolo interno a Ruvigliana 6 7 Clinica Monte Brè 2 Castagnola Comune di Lugano, distretto di Lugano, Cantone Ticino Ortsbilder 5 7 4 3 1 6 2 8 9 10 11 13 12 14 19 17 15 16 18 20 26 21 23 22 25 24 27 Direzione delle riprese, scala 1: 8000 Fotografie 1984: 15, 17–20 Fotografie 1991: 8, 9, 12–14, 23–25 Fotografie 1998: 1–7, 10, 11, 16, 21, 22, 26, 27 8 Camposanto 9 Parrocchiale di S. Giorgio di origini medievali 10 12 Edificio alberghiero 11 Vista da sud, sullo sfondo il Monte Brè, in primo piano il complesso ecclesiastico 3 13 Villa, 1902 ® Castagnola Comune di Lugano, distretto di Lugano, Cantone Ticino 14 15 16 Vecchia casa comunale 17 Percorso interno al vecchio nucleo 18 19 20 Il vecchio nucleo, a sinistra gli Uffici rionali 21 4 Castagnola Comune di Lugano, distretto di Lugano, Cantone Ticino Ortsbilder 22 Vista da nord, vecchie e nuove coperture 23 Villa Favorita, il parco 25 24 Villa Favorita, ala est 26 Il vecchio nucleo di pescatori 5 27 ® Castagnola Comune di Lugano, distretto di Lugano, Cantone Ticino Piano di rilevamento 1: 5000 XI 1.0.9 0.0.25 0.2.17 VIII IX 0.0.24 X 0.0.30 0.2 VI 0.0.24 0.1 0.2.15 1.0.8 0.0.29 V1.0.7 0.0.27 0.0.24 0.0.26 VII 1.0.11 1.0.2 1.0.4 1.0.6 0.1.13 0.1.14 0.0.28 0.2.16 IV 0.0.24 0.0.26 0.0.24 1.0.11 1.0.5 1.0.12 1.0.1 0.0.23 III 1 1.0.10 I 0.0.20 1.0.3 II 0.0.22 0.0.24 XI 0.0.19 0.0.21 0.0.18 Perimetro, Gruppo (P, G) Intorni (I-Ci, I-Or) Elemento eminente (E) segnalato perturbante Castagnola Comune di Lugano, distretto di Lugano, Cantone Ticino Foto Elemento perturbante Elemento segnalato Obiett. di salvaguardia Significato Qualità storico arch. Qualità spaziali P Perimetro edificato, G Gruppo edilizio, I-Ci Intorno circoscritto I-Or Intorno orientato, E Elemento eminente Categoria di rilievo Ortsbilder Tipo Numero Definizione P 1 Nucleo principale disegnato dalla strada cantonale, a trama lenta di edifici accostati per epoche e destinazione d’uso con edifici alberghieri a cavallo del sec. XIX A £$£ A 13,15–22 G 0.1 Complesso ecclesiastico su una terrazza del pendio dominante il resto dell’insediamento e con forte visibilità da e su lago A £££ A 9–11 G 0.2 Ruvigliana, di origine rurale, lungo un percorso selciato, definito da due fronti, oggi residenziale AB £ $ £ A 1–6 I-Ci I Terrazza occupata perlopiù da giardini, stacco tra il parco di Villa Favorita e nucleo principale ab £ a I-Ci II Parco di Villa Favorita con ricca alberatura, attraversato da viale di cipressi a £ a 23–27 I-Ci III Ansa di un tornante della strada cantonale, introduzione al nucleo principale b £ a 14–16 I-Ci IV Parte del pendio attraversato da una scalinata, con ville edificate entro spazi cintati a giardino, tra inizio e metà sec. XX a £ a I-Ci V Parte del pendio occupata da edifici abitativi entro spazi verdi, primo piano per il complesso ecclesiastico b £ b I-Ci VI Pendio con castagneto, di sfondo al complesso ecclesiastico a £ a I-Ci VII Superficie in pendio, primo piano per Ruvigliana, stacco dal pendio a densa edificazione ab £ a I-Ci VIII Superficie in parte a orti, pertinenza di Ruvigliana, stacco da area densamente edificata ab £ a I-Ci IX Ripido pendio a densa edificazione della 2 a metà del sec. XX b $ b I-Ci X Ripidissimo pendio terrazzato prativo, esposto a occidente a £ a I-Or XI Pendio edificato b $ b E 1.0.1 Vecchio Municipio, palazzina a marca della Contrada Vecchia e di uno stretto gomito stradale; a cavallo del sec. XIX £ A E 1.0.2 Uffici rionali, già municipio; imponente edificio a quattro piani verso valle, con torretta, attorniato da parco; 2 a metà sec. XIX £ A E 1.0.3 Sontuosa villa con ricche decorazioni a stucco e a pittura, con corpo a tempietto, entro parco cintato; 1902 £ A E 1.0.4 Piccolo padiglione rotondo coperto in rame e con scala interna, entro parco £ A 1.0.5 Parte più compatta del nucleo con percorso interno con selciatura a cubetti, definito da fronti intonacate o 1.0.6 Piazza Cattaneo, lastricata, riferimento dei principali percorsi storici, con scalinata tangenziale o 1.0.7 Schiera rurale irregolare di edifici intonacati a tre piani, addossati al pendio, con decorazioni, parte più antica del nucleo o 1.0.8 Cortivo, originario nucleo di pescatori, oggi residenziale, in forte pendenza o 26 1.0.9 Complesso alberghiero entro parco con corpo ottocentesco o 26 1.0.10 Hôtel ristorante con terrazza; a cavallo del sec. XIX o 1.0.11 Edifici in pietra a vista coperti a quattro falde, in spazi verdi; inizio sec. XX o 1.0.12 Corpo a terrazza con esercizi commerciali verso strada, anteposto a edificio ottocentesco o 0.1.13 Chiesa parrocchiale di S. Giorgio, esposta a lago, cippo cimiteriale e imponente latifoglia nel sagrato; origini medievali, ristrutturata nel 1972–3 E 7 £ A 16 13 17–19 15 9–11,21 ® Definizione E 0.1.14 Casa parrocchiale esposta a lago, fronte con piano loggiato a definizione del sagrato £ A £ A E Foto Numero Elemento perturbante Tipo Elemento segnalato Obiett. di salvaguardia Significato Qualità storico arch. Qualità spaziali Categoria di rilievo Castagnola Comune di Lugano, distretto di Lugano, Cantone Ticino 11 0.2.15 Cappella inserita nel fronte abitativo; sec. XVII 0.2.16 Stretto percorso selciato definito in maniera compatta da edifici abitativi o 4,5 0.2.17 Parte del fronte trasformata per balconcini inseriti con poca cura, confrontantisi con i vecchi balconi retti da beccatelli in legno o 2 0.0.18 Villa Helios, edificio in conci artificiali di cemento, gradini e balconcini in granito di Baveno, torre d’angolo poligonale e dipendenza; (arch. O. Maraini) 1901–02 0.0.19 Complesso residenziale in posizione panoramica esposto a lago; anni ‘60 del sec. XX 0.0.20 Villa Favorita e dipendenze, sontuoso complesso in parco, raccordata a lago da scalinata; corpo originale del 1687 e successivi interventi 0.0.21 Ville a lago entro il parco di Villa Favorita; a cavallo del sec. XIX 0.0.22 Albergo con imponente fronte gradinata verso lago; inizio sec. XX, con parte aggiunta 0.0.23 Edificio della posta, bassa costruzione addossata al pendio, prolungamento del nucleo storico o 0.0.24 Ville in pendio, in posizione panoramica; a cavallo del sec. XIX o E 0.0.25 Cimitero a terrazze, ampliato e rinnovato £ A E 0.0.26 Ville di prestigio in posizione panoramica; a cavallo del sec. XIX £ A 0.0.27 Grotto, modesto edificio con terrazza o 0.0.28 Edificio abitativo della 1a metà del sec. XX entro la selva castanile o 0.0.29 Edificio abitativo addossato alle mura del cimitero; 2 a metà sec. XX 0.0.30 Clinica Monte Brè, edificio a cinque piani e piano loggiato con balconcini su tutta la fronte, corpo aggettante a terrazza; anni ‘40 del sec. XX E E E E 8 £ A o o £ A 23–25 o £ A o 12,14 8 o £ A 7 Castagnola Comune di Lugano, distretto di Lugano, Cantone Ticino Sviluppo dell’insediamento Cenni di storia e di evoluzione Nel secolo XIII lo troviamo citato come «Castegnola», nel 1335 come «Castigniola» e come «Castignola» e «Castegnola» nel XV secolo. Al tempo costituiva comune comprendente anche Cassarate, Caprino, Cortivo (1.0.8), Ruvigliana (0.2) e Suvigliana. Dal 1972 fa parte del comune di Lugano. È accertata l’esistenza di un castello – il Castello di S. Angelo – di cui peraltro non rimane traccia, ubicato sopra Cassarate, presso l’attuale cappella di S. Michele del XVIII secolo. Durante il XIII secolo vi vantava possedimenti la famiglia «de Sancto Michaele». Nel secolo XV Castagnola possedeva diritti di pascolo nella Val Colla, che furono motivo di liti con Colla e Bogno. Fino a pochi anni addietro la località era nota anche per la presenza, nella Villa Favorita (0.0.20), di una pinacoteca di importanza internazionale, la raccolta Thyssen Bornemisza, trasferita in Spagna. La residenza signorile, sulla riva del lago, venne fatta costruire nel 1687 dalla famiglia von Beroldingen i cui membri erano titolari della carica di notai nel Baliaggio di Lugano. Nel secolo successivo passò alla famiglia Riva della quale l’edificio conserva gli stemmi. Nel 1919 venne acquistata dal principe Federico Leopoldo di Prussia che la fece ampliare e nel 1932 passò al barone Heinrich Thyssen von Bornemisza il quale nel 1934 costruì le ali adibite a galleria d’esposizione. Qui egli trasferì la sua importante collezione di quadri dal suo castello in Germania e qui il figlio, Hans Heinrich, la accrebbe ulteriormente. In Castagnola visse a lungo, e vi morì nel 1869, lo scienziato, economista e teorico del federalismo in Italia, Carlo Cattaneo. Ecclesiasticamente legato a Lugano – la chiesa di S. Giorgio (0.1.13) era una delle stazioni del Capitolo di S. Lorenzo – nel 1620 divenne parrocchia indipendente alla quale, nel 1920, si aggregò anche Cassarate. La chiesa, in posizione panoramica, è una costruzione rettangolare dalla muratura in parte ancora medievale. Venne rinnovata negli anni 1972/73. Al fianco meridionale il campanile ha l’ultimo piano coronato da quattro frontoni. Ortsbilder Da sempre meta turistica di forte richiamo, il villaggio conosce fino a un certo periodo anche un discreto sviluppo dell’attività agricola, della viticoltura e dell’allevamento del baco da seta. Importante era anche l’attività della pesca e un intero quartiere, Cortivo, era abitato da pescatori (1.0.8). Oggi prevale la caratterizzazione turistica che, già tra fine secolo XIX e primi decenni del secolo XX, indusse la realizzazione di ville di prestigio (1.0.3, 0.0.18, 0.0.26) e altre più modeste (0.0.24), l’ampliamento della Villa Favorita, l’impianto di importanti edifici e complessi alberghieri (0.0.22) e di cura (0.0.30), la realizzazione della funicolare per il monte Brè nel 1912 e della filovia nel 1955. Le condizioni climatiche, favorite dal lago, assecondavano, soprattutto in passato, la crescita di piante e frutti mediterranei quali ulivo, limoni, fichi. In Castagnola esisteva fino al 1998 uno stabilimento farmaceutico. Pochissimi gli edifici che la Carta Siegfried del 1891 mostra nelle parti di pendio interposte ai nuclei. È evidente anche come Cortivo godesse di maggiore individualità rispetto ad oggi grazie a una cintura di vigneti che lo isolavano. Si rilevano notevoli cambiamenti nella configurazione dei tracciati viari, all’interno e fuori dell’abitato, in particolare a seguito della realizzazione, fra il 1933 e il 1937, dell’asse di collegamento con Gandria e della strada che sale verso il Monte Brè. L’insediamento attuale Relazioni spaziali fra le parti Castagnola occupa una parte di territorio tra quelle paesaggisticamente più suggestive della periferia luganese, sul pendio sud occidentale del Monte Brè, sulla sponda settentrionale del lago Ceresio, con i nuclei edilizi distribuiti su varie quote altimetriche e con un’eccezionale vista sul lago di Lugano e sul monte S. Giorgio. Il pendio è interessato da un’intensa attività edilizia di carattere speculativo, che ha cancellato in parte le distanze tra i nuclei storici e l’individualità di impianti alberghieri e ville di prestigio ottocenteschi e di inizio secolo XX. Ville ed alberghi, un tempo isolati da ampi spazi verdi in pendio, oggi si trovano come spaesati a fiancheggiare una strada di grande traffico. 9 ® Castagnola Comune di Lugano, distretto di Lugano, Cantone Ticino L’insediamento è formato: da un nucleo principale (1) con forte caratterizzazione dell’Ottocento, ma che rivela tracce dell’edificazione precedente, dalla frazione di Cortivo (1.0.8), oggi fondamentalmente quartiere residenziale di prestigio; dal nucleo ecclesiastico (0.1), a monte di questo e dominante il pendio, con una visibilità da lago e dalle parti dell’insediamento a valle di grande suggestione; dalla storica frazione di Ruvigliana (0.2), ancora più a monte, sfiorata dalla strada cantonale che collega con Brè e verso la quale affaccia un lungo fronte compatto. Il grande e sontuoso complesso della Villa Favorita, con i corpi satelliti, lega in maniera forte l’insediamento al lago (II). La vista da distanza rende problematica l’individuazione dei nuclei storici, proprio in ragione del fatto che gli spazi tra di essi, un tempo vuoti, oggi sono stati in gran parte riempiti. In Castagnola, più che in altri insediamenti, ruolo di fondamentale importanza per il peso dell’insediamento, per la sua storia e per la sua struttura, assumono le singole emergenze quali ville e alberghi e, non di secondaria importanza, anche la casa di riposo (0.0.30), per quanto eccentrica rispetto al resto dell’insediamento e non contraente strette relazioni con esso. Se forte è la relazione tra nucleo principale e nucleo ecclesiastico e quella di ciascuno di questi con il lago, pressoché incurante della relazione con il lago è la frazione di Ruvigliana; né esiste una relazione a vista con gli altri nuclei con i quali, semmai, la relazione si stabilisce attraverso i collegamenti stradali antichi e recenti. Il nucleo principale: forte varietà di tipi edilizi e di situazioni Il nucleo principale (1) è compreso tra la vecchia strada di attraversamento e di collegamento con Gandria, subito sopra la riva del lago, carrozzabile solo fino a S. Domenico, a valle, e l’attuale strada cantonale che segna fortemente il nucleo e che diventa spazio di confronto per importanti emergenze, a monte. Importante per la caratterizzazione è un percorso gradinato che taglia quasi trasversalmente il pendio, e che collega con la strada cantonale. La scalinata che tocca la Piazza Cattaneo (1.0.6) si inserisce quindi nel vecchio percorso di collegamento tra lago e nuclei insediativi a monte; appare riconoscibile un tracciato di collegamento con Cassarate e, attraverso diramazioni, con Suvigliana, Ruvigliana e altri siti sulle falde del Monte Brè. La continuità del percorso è leggibile nella Carta Siegfried del 1891. La Carta mostra chiaramente la cantonale toccare Cortivo e proseguire quindi fino a S. Domenico dove si continuava per Gandria con un sentiero appena elevato rispetto al lago. Vuoto pubblico più importante è la Piazzetta Cattaneo (1.0.6), pavimentata in grandi lastre di pietra, nodo cruciale per i percorsi e le parti dell’insediamento che vi fanno capo: oltre al percorso gradinato detto, la Contrada Vecchio Municipo (1.0.5), percorso principale, parallelo alle curve di livello, l’unico rigidamente definito su entrambi i lati dall’edificazione e con un certo carattere cittadino. Questo percorso – il fondo è selciato con cubetti, con una linea centrale di lastre di pietra – è definito da edifici sempre intonacati, a due piani sul lato a valle, a tre su quello a monte. A una connotazione cittadina contribuiscono anche la presenza di esercizi commerciali nei piani terra con aperture ampliate già nella prima parte del secolo XX. Al vuoto fanno riferimento anche le case più antiche del nucleo (1.0.7), il fronte rappresentativo dell’antica Castagnola, prima della caratterizzazione turistico speculativa. È una schiera rurale seghettata, in relazione molto stretta con il pendio, in parte con davanti un muro che concede loro anche un piccolo spazio a orto. Hanno normalmente tre piani, intonacati e decorati, balconi all’ultimo piano per la vista sul lago, libera prima che si ponessero davanti gli Uffici rionali (1.0.2). Dalla Piazzetta Cattaneo, poco più a valle, attraverso un passaggio ad arco che inquadra il lago, si raggiunge la strada che delimita la parte inferiore del nucleo e dalla quale un’ulteriore rampa gradinata all’estremità orientale del nucleo conduce direttamente al lago, fiancheggiando il margine orientale di Cortivo. La Piazzetta Cattaneo è in gran parte definita nel suo lato meridionale dall’edificio con gli Uffici rionali (1.0.2). Questo mostra i suoi tratti di prestigio soprattutto verso valle dove si affaccia con quattro piani – tre piani verso la piazza – e con una torretta con uno stemma in stucco. A valle e sui due lati est e ovest l’edificio è circondato da un giardino ad aiuole (1.0.4), arredato da una fontana, da spazi selciati, definito anche da muro, e con alberi notevoli, tra i quali un grande ulivo e piante di alloro. Qui trova spazio un 10 Castagnola Comune di Lugano, distretto di Lugano, Cantone Ticino padiglione da parco con copertura in rame, in muratura di conci regolari di arenaria e mattoni. Ma anche a monte dell’edificio degli Uffici rionali si svolge uno spazio articolato in spiazzo giochi e giardino con una fontana e un lavatoio, subito a ridosso del sollevarsi del pendio. Tale spazio continua nel lato orientale con quello di un complesso alberghiero di prestigio articolato in due corpi principali, uno dei quali di chiara impronta ottocentesca (1.0.9). Uffici rionali, complesso alberghiero e parco circostante connotano anch’essi l’ambiente con tratti cittadini solidalmente con altri edifici alberghieri e ville private. L’edificio di testa all’estremità occidentale del percorso interno principale è il Vecchio Municipio, (1.0.1), un edificio dell’epoca a cavallo del secolo XIX con la muratura disegnata da un finto bugnato. Al piano terreno sono state realizzate un’autorimessa con una pessima pensilina e una grande vetrina di un negozio. Ma, al di là di tali interventi inadeguati, spazialmente prezioso è il suo confronto con altre emergenze. Infatti, il tratto di strada che piega decisamente a gomito per superare il forte dislivello della salita in direzione del Monte Brè, è di notevole ampiezza e attraverso il suo spazio si confrontano su ciascuno dei tre apici il Vecchio Municipio (1.0.1), il Ristorante Firenze degli anni a cavallo del secolo XIX (1.0.10) e una villa di prestigio dell’inizio del secolo XX (1.0.3). L’essere presidiato da tali emergenze e da altri edifici pubblici, quali la posta (0.0.23), fanno dello spazio stradale un vuoto pubblico cittadino. La parte meridionale del nucleo è marcata da due edifici abitativi di grande volume, simili dal punto di vista costruttivo (1.0.11) ma spazialmente differenziati: l’uno all’interno di un giardino cinto da un muro che definisce la strada, quindi più strettamente inserito nel contesto verde verso lago, l’altro che definisce il percorso direttamente e contrae un rapporto più diretto con il resto del nucleo. La chiesa parrocchiale: emergenza dominante il pendio Il complesso ecclesiastico (0.1) occupa una posizione eccezionale non solo per la sua relazione col lago e con il nucleo più a valle, ma anche per la sua relazione verso monte, con il pendio coperto da un fitto bosco Ortsbilder di castagni (VI). Una pausa della pendenza concede spazio a un sagrato che si estranea dalla strada mediante una bassa chiusura ad opera di un muretto. Lo spiazzo è selciato in cubetti di pietra e il complesso è sottolineato da un monumentale latifoglio che raggiunge la vetta del campanile, e da un cippo cimiteriale del 1664 che, accostandosi, definiscono un accesso tra strada e sagrato. Questo è disegnato, inoltre, dal fianco settentrionale della chiesa e da quello della canonica (0.1.14) che vi affaccia un piano loggiato a tre archi retti da colonne bombate. Ma decisamente più spettacolare è il fianco degli edifici verso lago, in particolare della chiesa che su quel lato affaccia un porticato sul lago e sul ponte diga di Melide. Ruvigliana tra passato rurale e presente residenziale Verso valle il nucleo presenta un fronte molto movimentato per le altezze, le sporgenze, per il grande numero di aperture. Vi si inserisce, e quasi scompare, la piccolissima cappella, compressa fra gli edifici di maggiore volume (0.2.15). L’interno del nucleo è ordinato da un percorso parallelo alle curve di livello, selciato in cubetti, abbastanza ampio, definito da due fronti (0.2.16), quello a monte più alto. Subito a est della cappella si apre un ampio breve passaggio coperto gradinato che collega con la parte posteriore. Qui si svolge un altro percorso parallelo a quello principale, di minore estensione, anche questo selciato, definito a monte soprattutto da muretti che reggono piccoli spazi a orti. La Villa Favorita La riva interpreta nell’insediamento il tema del panoramico e, insieme, della rappresentatività e del prestigio (II). Espressione massima di tale significato è la Villa Favorita, frutto di diverse fasi edificatorie attraverso i secoli; il corpo principale a tre piani e cinque assi ha portici palladiani sorretti da colonne binate. È circondata da un giardino terrazzato digradante a lago e ad esso collegato da una scalinata a due rampe. Adeguato coronamento al sontuoso complesso sono altri corpi inseriti nel parco. La Villa Helios, con la sua dipendenza, pur ritagliandosi una sua autonomia entro un ampio e prezioso parco cintato (0.0.18), a chi provenga da ovest, suggerisce l’idea di premessa al complesso della Favorita. Protetta a valle dallo spec- 11 ® Castagnola Comune di Lugano, distretto di Lugano, Cantone Ticino chio d’acqua, trova una preziosa protezione a monte in una stretta fascia gradinata a giardino, che la stacca dal nucleo abitativo principale (1). Decisamente appartata rispetto al resto dell’insediamento e esposta sul pendio dove questo gira esponendosi verso ovest, elevata rispetto al piano della strada che conduce verso Viganello, è la clinica Monte Brè (0.0.30). ££ Qualità spaziali Buone qualità spaziali ancora leggibili all’interno del nucleo principale, in cui è possibile riconoscere le diverse componenti e la sua relazione con la parrocchiale, pur con l’interposizione di un pendio edificato. Buone qualità nella generosa presenza di spazi verdi a garantire la leggibilità delle diverse componenti del nucleo principale e nel tema dei percorsi gradinati che stabiliscono uno stretto legame dell’insediamento lago e pendio. Raccomandazioni Vedi anche le indicazioni generali di salvaguardia Nell’edificazione del nucleo principale (1), ogni progetto di ristrutturazione deve essere esaminato con la massima attenzione, evitando modifiche troppo vistose o trasformazioni radicali del patrimonio edilizio storico. 1.0.8, in parte compromesso da inserimenti di nuovi volumi e ristrutturazioni inadeguate, va salvaguardato almeno nelle sue parti ancora originali. £ £ $ Qualità storico architettoniche Ottime qualità storico architettoniche soprattutto per la presenza di numerose singole emergenze di grande significato, prime fra tutte la Villa Favorita, la chiesa di origini medievali con gli edifici annessi, le palazzine ottocentesche all’interno del nucleo abitativo principale e le eleganti ville in pendio e entro il nucleo principale, e la numerosa rappresentanza di alberghi, testimonianza dell’attuale e vecchio carattere turistico di Castagnola. Le ville, preziose testimonianze del periodo a cavallo del secolo XIX, spesso mortificate dalla eccessiva vicinanza di nuovi edifici di carattere speculativo, devono essere protette e valorizzate nel loro rapporto con il paesaggio naturale. La superficie che avvolge chiesa e cimitero (VII), unica superficie ancora poco edificata, deve rimanere libera da nuove costruzioni. 2 a stesura 03.05/pir Valutazione Pellicole n. 6386 (1984); 7669 (1991); 7671, 7672 (1991); 8827 (1998) Fotografo: Renato Quadroni Qualificazione del caso particolare nell’ambito regionale ££ Coordinate dell’indice delle località 719.249/95.590 Qualità situazionali Committente Ufficio federale della cultura (UFC) Sezione del patrimonio culturale e dei monumenti storici Buone qualità situazionali, un tempo eccezionali, per la collocazione dell’edificazione su diversi livelli altimetrici della sponda settentrionale del lago, oggi sminuite da una incontrollata crescita edilizia che ha interessato tutto il pendio, modificando la fisionomia del paesaggio naturale circostante. Eccezionale l’impianto del complesso della Villa Favorita, nella sua relazione con il lago, e del complesso ecclesiastico. Incaricato Ufficio per l’ISOS Sibylle Heusser, arch. ETHZ Limmatquai 24, 8001 Zurigo ISOS Inventario degli insediamenti svizzeri da proteggere 12