Speciale e-Mail Marketing
INDICE
Introduzione
L’arte dell’eMail Marketing - Parte 1
L’arte dell’eMail Marketing - Parte 2
Non ho mai fatto una Newsletter
7 Suggerimenti per aumentare le conversioni con le Landing Page
Condizioni d’uso
a cura di “Il Web Olistico di Bix”
Introduzione
Questo speciale si compone di cinque parti, e sono estratti dall’EBook
“L’arte dell’eMail Marketing - Come inviare alla tua lista di iscritti eMail e
Newsletter davvero convincenti”. I primi due articoli parlano dei principali
passi da seguire per la realizzazione di una campagna eMail vincente.
Il terzo ti aiuta a costruire una Newsletter, scomponendola in varie parti e suggerendo per ognuna la strategia migliore.
Il quarto articolo parla delle Landing Page, perché se la
tua campagna eMail ha funzionato sarebbe un peccato rovinarla con una pagina web poco curata ed adatta.
Infine un modo molto semplice e funzionale di verificare i risultati delle tue
campagne eMail è quello di utilizzare Google Analytics.
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Il Web Olistico di Bix – Speciale e-Mail Marketing
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L’arte dell’eMail Marketing - Parte 1
Sono veramente tante le cose che puoi fare con l’eMail Marketing:
puoi fare sondaggi d’opinione, inviare annunci per il lancio dei tuoi nuovi
prodotti, puoi spedire inviti a convegni ed eventi speciali, logicamente puoi
anche inviare la tua newsletter e vendere direttamente i tuoi prodotti o
quelli in Affiliate Marketing.
Questo articolo è il primo di due che parlano dell’eMail Marketing, è
stato estratto da “L’arte dell’eMail Marketing - Come inviare alla tua lista
di iscritti eMail e Newsletter davvero convincenti”, un Ebook che tratta
l’argomento in modo semplice ed esaustivo, sicuramente una valida guida per un “Webmaster
non professionista” ;).
I principali punti di una campagna di eMail Marketing
Eccoti i passi che io farei per pianificare e sviluppare la mia attività di eMail marketing. Quello che
segue non vuole essere una “regola” ma una personale linea guida che puoi modificare secondo i
tuoi obiettivi e attitudini.
Lo sviluppo
Creazione della lista d’invio contenente gli indirizzi email e i dati dei destinatari
opportunamente profilati.
Creazione del contenuto eMail da inviare ai destinatari della tua campagna.
Invio con la possibilità di tracciare il click dell’utente specifico.
Tracking e analisi dei risultati ottenuti.
L’attività
Per la creazione della tua lista d’invio hai bisogno di definire subito un paio di aspetti
importanti. Devi stabilire quali destinatari nella tua Opt-in List possono essere interessati
alla tua promozione (profilare).
Una volta definiti i profili generali del tuo potenziale cliente, ad esempio la zona di
appartenenza o la fascia di età se non la professione o più di uno contemporaneamente,
potrai valutare anche eventuali sottoprofili interessanti.
Con questa prima analisi potrai avere un quadro buono di quello che sarà il tuo
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obbiettivo sia dal punto di vista strettamente numerico (di quanti indirizzi disponi), sia dal
punto di vista qualitativo (a quali categorie rispondono).
Il software
Il software o l’applicazione che scegli per la gestione e con cui realizzerai la tua campagna
di email marketing, deve rispondere ad alcuni requisiti minimi:
1. gestione integrale della Opt-in List
2. possibilità di profilare i destinatari della eMail
3. possibilità di personalizzazione dei messaggi con i dati specifici del destinatario
4. possibilita di fare un minimo di tracking delle eMail
In generale ti consiglierei un buon autoresponder, anche se questo non ti permette di fare
correttamente tracking. Ma nessuno ti impedisce di usare più applicazioni.
Destinatari in target
Se al tua lista non è sufficentemente nutrita, potresti aver bisogno di ampliarla con il
reperimento di ulteriori indirizzi email appartenenti al target scelto. Puoi decidere di far
riferimento direttamente a metodi come quelli sottoelencati per creare la tua lista da zero,
oppure non crearla mai poggiandoti direttamente su servizi di terzi.
Parte degli iscritti alla tua lista devono provenire dal tuo sito. Crea una newsletter, offri
servizi gratuiti come giochi, sfondi o salvaschermo oppure crea un eBook o una mini guida,
inventa quello che vuoi ma fatti lasciare una email.
Se proprio non ti senti creativo potresti anche acquistare i nominativi che ti servono o
andarli a cercare uno a uno direttamente on-line tra gli indirizzi in chiaro. “Chi non ha
testa ha buone gambe” ;).
Diversamente puoi poggiarti su servizi offerti da terze parti e inviare le tue promozioni su
una newsletter esistente di qualche portale tematico che parla sicuramente al tuo target.
Puoi provare a noleggiare o acquistare liste di email che rispettano il profilo che hai
studiato, o contattare quelle società che offrono tra i loro servizi quello di eMail marketing e
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posseggono liste autorizzate, ampie e ben profilate.
Alcuni nomi potrebbero essere quelli di Businessfinder, Datapromotion Group, Seat Pagine gialle.
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Nell’articolo che segue si parla del contenuto della tua eMail promozionale,
del formato con cui realizzarla e dei metodi d’invio e tracking.
L’arte dell’eMail Marketing - Parte 2
Ecco il secondo dei due articoli che parlano dell’eMail Marketing, i due
articoli sono stati estratti da “L’arte dell’eMail Marketing - Come inviare alla
tua lista di iscritti eMail e Newsletter davvero convincenti”.
I due articoli insieme formano un capitolo dell’ Ebook che tratta
l’argomento in modo semplice ed esaustivo, sicuramente la troverai
una valida guida per un “Webmaster non professionista” ;).
Nella prima parte si è visto come preparare l’invio, in questa si parla di
come va confezionato il messaggio e di quali accorgimenti prendere prima e dopo l’invio. Questi
sono i passi che io farei .
Il messaggio da inviare
Questa è la fase in cui devi fare davvero la differenza. Il tuo messaggio è l’insieme di più
parti che vanno analizzate, create e montate insieme.
Si comincia con il From, da chi arriva la eMail, poi l’oggetto che determinerà o meno
l’apertura della tua eMail. Nel corpo si possono distinguere quattro parti, il titolo, il
messaggio promozionale, il footer e la firma.
Sbagliare una sola di queste parti può vanificare tutto il lavoro. Una corretta costruzione
dell’intero messaggio dal punto di vista linguistico/strutturale ed emozionale sarà la tua
arma vincente.
Il formato
Anche il formato con cui invierai la tua eMail presenterà delle scelte da fare accuratamente
visto che le possibilità sono diverse.
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Devi decidere se inviare la tua eMail in semplice formato testuale, meno accattivante
ma di sicura fruizione per tutti. Se la invierai invece in HTML, avrai la possibilità d’inserie
immagini e formattazione avanzata ma correrai il rischio che alcuni destinatari non la
ricevano o la vedano male.
Puoi lavorare anche direttamente per ottenere un buon risultato sia che il tuo
destinatario riceva HTML o solo testo. Devi scrivere la tua eMail in text/HTML (multi-part
mime format), che permette la recezione sia in HTML che solo testo.
Fondamentalmente scriverai la tua eMail in HTML facendo in modo che sia più
accattivante, tenendo però presente che chi riceve solo testo dovrà comunque avere
davanti qualcosa di accettabile.
L’esempio chiaro è l’utilizzo di un’immagine in HTML funziona bene, ma in solo testo non si
vede, dovrai fare il modo che l’attributo “Alt” possa comunque rendere l’idea. Sicuramente è
più faticoso ma credo che valga la pena seguire questa strada.
Invio
L’invio è una fase delicata per il nostro Maling, se non disponi di relazioni e whitelisting
con i maggiori ISP e ESP (e-mail Service Provider) potresti non avere la garanzia che i
sottoscrittori della tua lista vedano arrivare loro le tue eMail, perché bloccate direttamente
in partenza dal ISP o dal server di posta in arrivo del tuo destinatario.
Anche per questo motivo potrebbe essere più saggio pianificare giorno e ora d’invio
per gruppi o selezionare i destinatari per categorie ed effettuare invii differenziati. L’invio
massiccio di eMail insospettisce :).
Tracking dei risultati
Dopo aver fatto il Mailing dovrai cercare le informazioni riguardanti le URL visitate e il
numero di volte che è stato fatto, dovrai conoscere le percentuali rispetto agli altri link
presenti nella eMail e magari l’elenco di chi ha visitato proprio quel link.
Questo è il tracking dei risultati che ti permette di ricevere praticamente in tempo reale tutte
le informazioni sui link che hai inserito nel tuo messaggio. Esistoni software sofisticati e
costosi per il tracking, più avanti ti spiegherò come farlo anche con Google Analytics.
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Alcune risorse
Per recuperare indirizzi eMail direttamente dal Web:
Atomic Email Hunter
Web Data Extractor
Per l’invio delle vostre eMail:
WorldCast
Smart Serial Mail
Per il tracking:
Google Analytics
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Dopo aver visto quelli che sono i passaggi fondamentali per la creazione di
una eMail è ora che tu scenda un pochino di più nello specifico, eccoti una
microguida su come realizzare la tua newsletter di successo.
Non ho mai fatto una Newsletter
Il web attraverso la Posta elettronica, i siti ed in particolare i blog, ha
dato a tutti la possibilità di diventare un piccolo editore.
Quindi non mi devo stupire se le pagine web che mi vengono restituite
cercando la parola “newsletter” sul motore di ricerca Google.it sono
549.000.000.
Scrivere una Newsletter equivale a scrivere, via eMail, un articolo su
un determinato tema, che ha come obbiettivo uno o più utenti di
Posta Elettronica interessati all’argomento che stai trattando e che
periodicamente ricevono le tue news.
Scrivere una newsletter è comunque un’arte.
La consapevolezza del marchio - Branding.
La tua newsletter dovrebbe cominciare con la promozione del nome (brand) chi è l’autore?
Chi detiene la proprietà della Newsletter?
In molti casi più di 100.000 persone ricevono settimanalmente la Newsletter e si trovano
davanti agli occhi il tuo nome come fornitore di informazioni a loro utili, e che essi stessi
hanno personalmente ed esplicitamente richiesto.
Questo aiuta molto ad aumentare la percezione positiva del servizio e quindi di te e della tua
azienda. Un esempio chiaro di quanto valga questa percezione è dato dal “ricercatissimo”
passaparola che porterà anche ad aumentare il numero degli iscritti alla Newsletter.
Promozione sito.
La seconda riga dell’intestazione deve portare l’indirizzo (URL) del sito Web da cui la Newsletter
nasce. Questo link insieme a diversi altri sparsi all’interno del corpo del messaggio, hanno la
funzione di veicolare i visitatori al tuo sito e generare ulteriore traffico.
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Tra i vari contenuti che puoi proporre sulla Newsletter per portare i lettori a collegarsi
direttamente al tuo sito c’è sicuramente l’inserimento di estratti interessanti di alcuni articoli che
nel sito vengono proposti. Puoi anche accennare a tematiche approfondite più ampiamente
nel sito web.
È da notare che così facendo oltre all’obiettivo promozionale che spingerai nella Newsletter,
viene data al lettore un’opportunità di approfondimento senza dover inviare eMail troppo
lunghe che spesso possono scoraggiare la lettura anche di un destinatario consenziente.
Questo è l’argomento.
Un altro dei fattori determinanti di una Newsletter lo devi esprimere in queste prime righe: Qual
è l’argomento su cui è stata costruita questa Newsletter? Ogni Newsletter ha una tematica
precisa che se pure ampia deve rimanere comunque esplicitamente dichiarata
Insieme all’argomento va’ dichiarato uno scopo preciso, meglio se in forma di promessa, che
dovrebbe rafforzare e rappresentare il valore aggiunto per il lettore.
La tua chiarezza e la tua coerenza nel tempo si rivelerà fondamentale per creare un’identità
alla Newsletter e per dare ai lettori un forte senso di appartenenza e trasformarli in clienti
fidelizzati.
La periodicità
Dal tuo punto di vista, la decisione sulla cadenza degli invii da adottare dovrebbe essere
il frutto di uno studio sulle risorse a disposizione. Se prometti ai tuoi lettori una frequenza
bisettimanale, significa che hai le risorse per uscire ogni quindici giorni con qualcosa di
nuovo.
Se non effettui il tuo invio vieni meno alla promessa fatta con il lettore compromettendo il
rapporto.
La regolarità del invio di una Newsletter è una delle sue caratteristiche principali.
Promettere un invio al giorno, senza essere sicuro di avere qualcosa di veramente interessante
da dire, ti può far perdere la fiducia che l’offerta aveva suscitato. Il lettore si aspetta infatti ciò
che ha chiesto, la regolarità da una connotazione positiva verso te che la rendi possibile con
il tuo lavoro.
Resta il fatto che sarà comunque la qualità dei contenuti il motivo decisivo perché il rapporto
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di fiducia si conservi.
Il successo delle Newsletter
Tra tutti i modi in cui puoi utilizzare l’eMail nel Marketing, la Newsletter rappresenta senza
dubbio uno dei più efficaci, popolari e utilizzati da chi fa promozione via internet per contattare
degli utenti interessati.
La Newsletter raccoglie in se tutti vantaggi dell’eMail ed è facile utilizzarli a pieno per le tue campagne
marketing.
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Ora dovresti avere le idee un po’ più chiare su come realizzare a tua campagna eMail
Marketing, ma il tuo lavoro non è davvero finito.
Cosa troveranno i visitatori arrivati sul tuo sito? Prepara loro una buona accoglienza, ecco
7 suggerimenti per una Landing Page.
7 Suggerimenti per aumentare le conversioni con le Landing
Page
L’ottimizzazione della tua landing page e i test su di essa possono avere
un impatto molto pesante sui profitti che vengono dalle tue campagne
di marketing online.
Puoi comunque provare anche senza test ad eliminare gli errori più
comuni e grossolani, e permettere alla tua campagna di aumentare
notevolmente i tassi di conversione.
Questo semplicemente approcciando il lavoro con una più ampia veduta e con maggiore
operosità.
Non dare possibilità di scelta.
Devi essere molto convinto su cosa vuoi convertire, se si tratta di una vendita, se vuoi far
scaricare qualcosa, se vuoi che vengano compilati moduli o semplicemente un click verso
un’altra pagina. Tutti gli altri link, tutte le altre scelte sulla pagina devono essere eliminate o
almeno visivamente de-enfatizzate.
Mantieni le promesse.
Questi visitatori sono arrivati da qualche parte, e la loro aspettativa è stata fissata prima
di essere arrivati alla tua pagina. Potrebbero essere arrivati da una tua campagna pay
per click, dal post in qualche blog o un motore trova prezzi. Assicurati di aver capito bene il
contesto da cui sono arrivati, è fondamentale per allineare il contenuto della tua landing
con le loro intenzioni ed aspettative.
Non distrarre il visitatore.
Riduci il più possibile le distrazioni visive. Non utilizzare una serie di colori forti e stili
imponenti, contieni le dimensioni della pagina. Rimuovi le immagini interattive e ricche di
contenuti multimediali, a meno che queste non servano direttamente per il tuo obiettivo, ma a
quel punto concentra li tutte le informazioni importanti. Le pagine semplici sono spesso le
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migliori landing page per ottenere conversioni.
Ridurre l’ansia.
A meno che non tu non stia facendo la landing page per una società riconosciuta a livello
internazionale, non avrai la forza del marchio dalla tua parte per convincere i tuoi visitatori.
Dovresti fare tutto il possibile per ridurre l’ansia nella tua pagina utilizzando loghi di
associazioni di consumatori o altri indicatori della tua credibilità.
I loghi delle associazioni di categoria, i metodi di pagamento e le garanzie di rimborso
possono essere potenti metodi per rendere i tuoi visitatori meno ansiosi e farli sentire più
sicuri.
Migliorare affinità.
La gente vuole sentire un’affinità con il tuo prodotto o servizio. Utilizzando attestazioni di
riconoscimento e di buona reputazione da altre fonti, puoi contribuire a rafforzare la volontà
di agire nel visitatore. Utilizza liberamente i loghi di marchi riconosciuti se associabili al tuo
prodotto. Aggiungi articoli, video, citazioni dei media in cui si parla di te o del tuo prodotto.
Proponi le testimonianze entusiastiche dei tuoi clienti.
Un chiaro invito all’azione.
Le tue landing page devono avere un chiaro invito all’azione. Assicurati che sia
estremamente chiaro che cosa succede se qualcuno riempie il tuo modulo o clicca sul link
proposto. Non intasare l’area attorno al richiamo all’azione, lasciagli uno spazio pulito sulla
landing page.
Taglia il tuo testo.
Alle persone non piace molto leggere sul web. Diversi studi hanno dimostrato che minore
è il contenuto di una landing page, maggiori saranno i tassi di conversione. Taglia
spietatamente il testo della tua pagina, rendilo semplice, con paragrafi brevi ed elenchi
puntati. Taglia la parte di marketing auto promozionale che i visitatori difficilmente
leggeranno. Se proprio servono informazioni più dettagliate possono essere rimandate a
collegamenti esterni.
Seguire queste semplice regole può garantirti anche senza esasperati test, un notevole
incremento delle conversioni sulle tue landing page.
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Condizioni d’uso
Uno speciale del Web Olistico di Bix è una raccolta di articoli pubblicati nel sito che trattano un
argomento in modo approfondito. Gli articoli vengono raccolti e raccordati da uno dei nostri
editori che ne traccerà il filo conduttore affinché il documento possa effettivamente essere una
microguida sull’argomento.
Sarà nostra cura non abbandonare lo speciale, ampliandolo con nuovi articoli sull’argomento
o aggiungendo i commenti più interessanti. Per questo motivo ogni speciale avrà una sua
Revisione e relativa data di rilascio, evidenziata anche nell’area download, permettendo a tutti
di seguirne l’evoluzione.
Certo di farvi cosa gradita aspetto sempre con piacere un vostro feedback.
Maurizio Bix Palermo
Pubblica o ridistribuisci liberamente questo speciale sul tuo sito / blog
Ogni speciale è rilasciato con licenza Creative Commons e può essere liberamente copiato e
ripubblicato sul tuo sito web.
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di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e
recitare quest’opera
di modificare quest’opera
Alle seguenti condizioni:
Attribuzione. Devi attribuire chiaramente la paternità dell’opera al “Web Olistico di Bix” e al suo
sito www.bix.it, in modo tale da non suggerire che essi avallino a te o al modo in cui tu usi l’opera
la sua paternità.
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puoi distribuire l’opera risultante solo con una licenza identica o equivalente a questa.
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