Al via il cantiere per la realizzazione del “Progetto Feltrinelli per Porta Volta” a Milano, firmato dallo studio Herzog & de Meuron L’area milanese interessata è quella tra viale Pasubio e viale Crispi, di proprietà della famiglia Feltrinelli da fine ’800, e quella tra viale Montello e Porta Volta, di proprietà del Comune di Milano. E’ un importante progetto di riqualificazione per la città e i suoi abitanti e vi sorgerà la nuova sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, con spazi di aggregazione culturale aperti alla città e una importante sistemazione dell’area pubblica e verde. Il completamento del progetto è previsto per l’estate 2015. Informazioni e aggiornamenti sul cantiere si trovano su: www.finaval-immobiliare.it Milano, 20 novembre 2012 – Prendono oggi ufficialmente il via i lavori di riqualificazione dell’area di Porta Volta, nel cuore della città di Milano. Il progetto è dello studio internazionale Herzog & de Meuron, voluto da Comune di Milano e Gruppo Feltrinelli, che opera attraverso la sua società Finaval Spa. Il completamento del “Progetto Feltrinelli per Porta Volta” è previsto per l’estate 2015 (circa 8 mesi di attività preparatorie, poi circa due anni di costruzione vera e propria) e restituirà ai milanesi un’importante area della città, con un’opera pianificata e organica di riqualificazione e rilancio della zona, che conserva nelle linee dei nuovi edifici la coerenza con il contesto e con la storia della città e rafforza un legame sostenibile col territorio in termini di mobilità e fruibilità dell’area, attraverso ampi spazi verdi, percorsi ciclo-pedonali, strutture pubbliche ed esercizi commerciali. “Questo progetto permette di riqualificare un’area della città, creando luoghi di aggregazione, di lettura e di cultura aperti, riportando all’uso questa parte del territorio, riqualificando verde e percorsi pedonali - afferma Ada Lucia De Cesaris l’assessore all’Urbanistica e all’Edilizia del Comune di Milano commentando il progetto - “Nonostante si tratti di un’area relativamente piccola, essa si situa in un punto strategico e la sua riqualificazione rappresenta la cerniera per completare un quadro urbanistico di raccordo con altri quartieri in continuità con le parti esistenti e quelle in trasformazione” ”Il progetto ‘Feltrinelli per Porta Volta’ viene realizzato in un’area d’importanza storica per la mia famiglia – dichiara Carlo Feltrinelli, presidente del Gruppo Feltrinelli e presidente della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli – infatti proprio in viale Pasubio, alla fine dell’800, sorgeva la nostra azienda di legnami. A questo progetto abbiamo dedicato le nostre risorse migliori - coinvolgendo un partner qualificato come lo studio Herzog & de Meuron - e continueremo a farlo attraverso le attività della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. L’impegno in quest’avventura vuol dire continuare a credere, caparbiamente, in un’idea di bene pubblico per la conoscenza, di responsabilità civile, di servizio per la comunità nella quale viviamo e operiamo e che speriamo i cittadini milanesi ci riconoscano”. IL PROGETTO Fortemente ispirato alle linee architettoniche lombarde, rivisitate in chiave attuale, il progetto di Herzog & de Meuron disegna una struttura edilizia composta di due corpi, che esaltano gli elementi urbanistici e valorizzano l’antica Porta, grazie a due strutture gemelle. Viene così riproposta la ricca tradizione lombarda degli edifici gemellari, valorizzando e ampliando le superfici verdi pubbliche create dalle antiche cinte murarie. L’area interessata è quella tra viale Pasubio e viale Crispi, di proprietà della famiglia Feltrinelli da fine ’800, e quella tra viale Montello e Porta Volta di proprietà del Comune di Milano. Il piano di riqualificazione prevede inoltre la creazione di ampi spazi verdi, , piste ciclabili e percorsi pedonali, affiancati da attività commerciali. Il progetto nel suo insieme costituirà un importante intervento di valorizzazione dell’area Porta Volta, a favore della città e dei suoi abitanti. Il progettista dell’opera, Jacques Herzog, uno tra i più autorevoli architetti al mondo, per voce del suo partner Andreas Fries, ha illustrato la sua idea architettonica osservando che “La forma longilinea, lineare della costruzione fa riferimento, da un lato, alla tradizione gotica che si esprime in importanti costruzioni della città di Milano, dall’altro alle cascine longilinee che costellano il paesaggio della Lombardia. Il nostro antico maestro Aldo Rossi considerava queste strutture lineari il tratto caratteristico del suo lavoro, perciò nel nostro progetto Feltrinelli per Porta Volta si può trovare anche un tributo a questo importante architetto milanese della seconda metà del XX secolo”. “Dedicheremo ogni sforzo per avere un cantiere modello, che riduca al minimo i disagi e faccia della trasparenza e della partecipazione della città alla trasformazione dell’area un esempio per il futuro” - sostiene Francesco Ciro Bonzio, l’amministratore delegato di Finaval, la società di sviluppo immobiliare del Gruppo Feltrinelli - “Siamo impegnati a cercare di realizzare il cantiere rendendo minimi i disagi alla comunità che ci circonda, con cui vogliamo mantenere un dialogo costante attraverso cartoline informative e appuntamenti dedicati agli abitanti del quartiere. Chi vuole saperne di più può scriverci all’indirizzo e-mail: [email protected] Stiamo mettendo le nostre migliori energie su questo importante progetto per Milano, per il quartiere, così come per noi.” LA FONDAZIONE GIANGIACOMO FELTRINELLI Nell’edificio all’inizio di viale Pasubio verso piazza XXV Aprile si insedierà la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, centro di studio e ricerca riconosciuto a livello mondiale per il suo patrimonio bibliotecario e archivistico, tra i più importanti in Europa, costituito da 200.000 volumi, 17.500 periodici italiani e stranieri e 1.500.000 carte di archivio sulla storia delle idee politiche, sociali ed economiche a partire dal sedicesimo secolo. Troveranno alloggio anche 4.500 opere antiche e rare, spesso in prima edizione, pubblicate tra il sedicesimo e la prima metà del diciannovesimo secolo, alcune delle quali disponibili in Italia solo presso la Fondazione. Grazie a una collocazione in spazi più adeguati la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli si propone come centro di aggregazione aperto alla città e ai cittadini, sviluppando e innovando la sua vocazione originaria. L’edificio della Fondazione ospiterà una sala di lettura con vista sulla città, un ampio spazio multifunzionale per convegni, conferenze ed esposizioni. Insieme all’edificio destinato alla Fondazione (1), il progetto di Herzog & de Meuron prevede altri due edifici, entrambi destinati a uffici e attività commerciali: - uno di proprietà Feltrinelli (2), lungo viale Pasubio, ideale prosecuzione del primo e che è interessato a questi lavori di riqualificazione dell’area che includono le aree di verde pubblico (3). - e l’altro di proprietà del Comune di Milano (4), tra viale Montello e Porta Volta, a richiamare l’idea di edifici gemellari, questa struttura partirà in un secondo momento e non investe questa prima parte dei lavori. Il Gruppo Feltrinelli, coordinato e diretto dalla holding Effe 2005–Gruppo Feltrinelli S.p.A. e guidato da Carlo Feltrinelli, opera su tutta la filiera del libro: dall'editoria, con Giangiacomo Feltrinelli Editore e altre sigle editoriali collegate, alla promozione e distribuzione intermedia, con le aziende del gruppo PDE, al retail con la catena Librerie Feltrinelli – oggi 107 in tutta Italia - e con i siti on-line di informazione www.feltrinellieditore.it e di e-commerce www.lafeltrinelli.it, nonché nel settore immobiliare con le società Finaval www.finaval-immobiliare.it ed Effe.com. Per ulteriori informazioni: Cohn & Wolfe Milano per Finaval SpA Susanna Picucci – [email protected] Tel. 02 20239386 – 347 6601655