La gioventù dibatte
Progetto che mira a promuovere l’argomentazione orale per uno
scambio costruttivo di opinioni.
La gioventù dibatte
Progetto per il secondario I e II
Natascha Nota: Responsabile regionale di infoclic.ch e del progetto
“La gioventù dibatte”.
(ulteriori informazioni su www.infoklick.ch/svizzera-italiana/, [email protected]
o [email protected])
Nicolas Cretton: Docente di fisica, Liceo Lugano I e II.
(www.nicolascretton.ch, [email protected])
Origini
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Progetto nato nel 2002 in Germania da un’idea del Consiglio
d’Europa.
•
Adattamento per la Svizzera nel 2005. Gestione del progetto:
Fondazione Dialogo, Halten, SO.
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Progetto sostenuto dalla CDPE, dalla Confederazione e da molti
cantoni.
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Fondazioni: Giubileo del CS-group, Ernst Göhner e Sophie &
Karl Binding.
Le due dimensioni del
progetto
Scolastico:
•
Sviluppare l’argomentazione orale
• Dibattiti in classe
•
Dibattiti intra e inter-scolastici.
Extra-scolastico:
• Istruzione alla cittadinanza
•
Campionato nazionale
Obiettivi
•
Esercitare l’espressione orale (formazione linguistica).
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Risolvere le divergenze con la parola.
•
Affermare il proprio punto di vista.
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Costruire la propria opinione e argomentarla.
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Ascoltare, tollerare e integrare gli avvisi contrari.
•
Formazione della volontà politica.
•
... costruirsi una personalità.
Perché dibattere?
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Informarsi (imparare a cercare informazioni).
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Imparare a comunicare e argomentare.
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Farsi un’opinione, criticare, convincere, ascoltare.
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Imparare a tollerare avvisi opposti e risolvere i conflitti con la
parola.
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Iniziarsi al dibattito politico della nostra società.
1. Miglioramento dei lavori orali e scritti.
2. Il dibattito: eccellente esercizio per le dissertazioni.
Competenze
Competenze COGNITIVE:
• capire la domanda dai vari punti di vista
• prevedere le conseguenze
• riferirsi a dei valori
• esprimersi in conoscenze di causa
Competenze PERSONALI:
• sicurezza negli interventi
• persuasione
• esercitazione di tutte le dimensioni comunicative
Competenze SOCIALI:
• interazione con gli altri, scambio mutuale
• chi vuole convincere deve saper ascoltare e rispondere
• il rispetto degli altri è fondamentale
Discussione o
dibattito?
•
Discussione: conversazione senza regole precise, con lo
scopo di chiarire una domanda aperta.
•
Dibattito: scambio che richiede una decisione rispetto ad
una domanda chiusa (si/no).
•
Trattativa: scambio con lo scopo di raggiungere un accordo
o un contratto.
Scelta del tema di
dibattito
•
Domanda chiusa: non “chi, cosa, perché, come...”
•
Scelta in classe. Ogni materia offre possibilità.
•
http://www.alliancesud.ch/italiano/pagesnav/T.htm
http://www.nicolascretton.ch/Global_warming/it_index_Global_warming.html
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Una misura o una regola concreta.
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Necessità di una regolamentazione.
•
Formulazione della domanda.
“Manuale per gli allievi”, pagina 40
Svolgimento deI dibattito
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Scelta di un tema controverso di attualità (risposta: si/no).
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4 persone: 2 a favore, 2 contrarie.
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1 garante del tempo.
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3 fasi: apertura - discussione libera - conclusione.
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Durata limitata: 24 minuti.
•
Valutazione codificata del dibattito da parte degli altri allievi
(giuria).
Le fasi di un dibattito
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Apertura: 4 interventi di 2’. Obiettivo: presa di posizione.
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Discussione libera (12’). Obiettivo: chiarire le posizioni.
•
Conclusione: 1’ per partecipante. Obiettivo: bilancio e
riassunto.
“Manuale per l’insegnante”, pagina 10
Nucleo principale
Un’unità didattica è basata su 8 lezioni divise in 3 fasi:
•
Fase d’introduzione: lezioni 1 a 3
•
Fase di allenamento: lezioni 4 a 6
•
Fase di dibattito: lezioni 7 e 8
“Manuale per l’insegnante”, pagina 19
Per ogni lezione: obiettivi, attività e compiti sono proposti.
Ripartizione possibile dell’unità didattica tra vari docenti.
Approfondimento: “Manuale per l’insegnante”, pagina 37
Esempio di corso
Fase d’introduzione:
•
•
•
lezione 1: che significa dibattere? perché è difficile dibattere?
lezione 2: dibattito di prova.
lezione 3: capacità di esprimersi, come aprire un dibattito.
Fase di allenamento:
• dibattito
lezione 4: discussione libera, ascoltarsi, come fare progredire il
• lezione 5: ricerca di materiale.
• lezione 6: chiusura.
Fase di dibattito:
• lezione 7: dibattiti in classe con valutazioni costruttive.
• lezione 8: presentazione del concorso nazionale, bilancio dell’unità.
“Manuale per l’insegnante”, pagina 18
Sviluppo di
competenze
Fase di allenamento:
1. Affermare il proprio punto di vista
⟺ Capacità di esprimersi
2. Ascoltare gli altri
⟺ Capacità di dialogo
3. Padroneggiare la materia
4. Giustificare
⟺ Conoscenza della materia
⟺ Potere di convinzione
Valutazione di un
dibattito I
Quattro criteri di giudizio dei singoli partecipanti:
1. Conoscenze della materia.
2. Capacità di espressione.
3. Capacità di dialogare.
4. Forza persuasiva.
“Manuale per l’insegnante”, pagina 12
Valutazione di un
dibattito II
Due criteri di giudizio del dibattito nel suo insieme:
1. I partecipanti stanno veramente dibattendo?
2. I partecipanti stanno dibattendo bene?
“Manuale per l’insegnante”, pagina 12
Sintesi
L’esperienza ha mostrato che:
1. Il progetto favorisce la collaborazione.
2. Il progetto ha un’influenza positiva sul clima di classe.
3. Il progetto migliora l’autostima degli allievi.
4. Gli allievi acquisiscono competenze a vari livelli.
Materiale
1. “Manuale per le allieve e gli allievi”, (secondario I e II)
2. “Manuale per l’insegnante”
3. DVD (Liceo Lugano 2)
http://www.jugenddebattiert.ch/it/arbeitsmaterial.php
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Obiettivo