La pollinosi vista dal botanico Del Duca S. e Aloisi I. Dipartimento BiGeA, Università di Bologna, Italy Il granulo di polline • Gametofito maschile di piante da fiore • Piccola e semplice unità morfologica, con una serie di caratteri • Caratteri che permettono il riconoscimento e l'identificazione della pianta di origine Il granulo di polline è direttamente coinvolto nel processo riproduttivo delle Gimnosperme e delle Angiosperme Germinating pollen grain (GP) Ungerminated pollen grain (UGP) Ambrosia Urtica Ipomea Althea Papaver Bellis perennis Chenopodium Platanus Pereskia grandifolia Parete pollinica SCULTURA TECTUM ESINA ECTESINA INFRATECTUM STRATO BASALE ENDESINA INTINA Differenze chimiche, morfologiche e ontogeniche Parete pollinica TECTUM INFRATECTUM ECTESINA ESINA STRATO BASALE ENDESINA INTINA citoplasma Esina Sporopollenine polimeri ossidativi dei carotenoidi e/o esteri dei carotenoidi, fenoli e derivati del fenilpropanoide; acidi grassi; polisaccaridi; glicoproteine ESINA Intina Strato piu interno. Cellulosa, pectine e glicoproteine Non è resistente agli acidi e può essere facilmente distrutto . Spessore uniforme/ispessimento sotto le aperture : oncus. INTINA oncus La famiglia delle graminacee è molto numerosa; vi appartengono più di 9000 specie, alcune coltivate altre a crescita spontanea. logliarello (Lolium perenne), erba mazzolina (Dactylis glomerata), erba codolina (Phleum pratense), paleo o festuca dei prati (Festuca pratensis), fienarola dei prati (Poa pratensis), bambagiona (Holcus lanatus), erba canina (Cynodon dactylon). • da aprile a settembre. • monoporati, eteropolari, sferoidali-ovoidali. • Dimensioni medio-grandi (25-40 µm). • Alcune forme coltivate, come il mais, presentano pollini molto grandi, superiori anche ai 50 µm. annulus Dattile o Erba mazzolina (Dactylis glomerata) -, è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Poaceae. Festuca dei prati (Festuca pratensis) Lolium perenne Fienarola dei prati (Poa pratensis) CYNODON DACTYLON L. - ERBA CANINA (GRAMIGNA) Evidenti infiorescenze formate da spighe (quattro o più), lineari, divaricate (oppure no, erette) all’apice dello stelo (culmo). Singole spighette, molto piccole, non più lunghe di 2-3 mm, riunite sull’asse della infiorescenza a gruppetti di 3 o 5 ed inserite senza la presenza di picciolo. Le infiorescenze sono dapprima verdastre e poi più scure fino a brune o anche violacee. POLLINE Presenza del polline : GIUGNO - OTTOBRE Allergenicità del polline: ELEVATA PRINCIPALI ALLERGENI IDENTIFICATI (da www.allergome.org) Nome Attivita’ (vedi allergeni molecolari) Via di sensibilizzazione Cyn d 1 Gruppo 1 delle Graminacee (Espansine) Inalazione Cyn d 4 Gruppo 4 delle Graminacee (Berberine bridge enzyme) Inalazione Cyn d 5 Gruppo 5 delle Graminacee (Ribonucleasi) Inalazione Cyn d 7 Calcium-binding proteins (Polcalcine) Inalazione Cyn d 12 Actin-binding proteins (Profiline) Inalazione Cyn d 13 Gruppo 13 delle Graminacee (Poligatturonasi) Inalazione Non tutte le piante allergeniche appartengono alle graminaceae Polline: in quanto pianta anemofila, non ha fiori colorati ma produce una gran quantità di polline giallo. La quantità di polline dipende fortemente dalle dimensioni della pianta. Un esemplare adulto può liberare fino a 1.7 miliardi di granuli di polline l’anno Ogni fiore libera il polline prima di mezzogiorno. …la presenza nell’atmosfera di particelle secondarie portatrici di allergeni possono scatenare l’allergia da polline Paucimicronici (2-10 mm) e Submicronici (meno di 1 mm) Frammenti Pollinici Il granulo pollinico a causa dei temporali può rompersi per shock osmotico, rilasciando il suo contenuto allergenico Granuli di Amido A causa della rottura, il granulo riversa nell’atmosfera granuli di amido che portano allergeni polline-specifici Particelle non polliniche Particelle originate da altre zone della pianta possono disperdersi nell’ambiente (frammenti di fiori, foglie etc…) Sostanze particolate non vegetali Gli allergeni dalla superficie del granulo pollinico potrebbero essere trasferiti ad altre piccole particelle mediante contatto fisico (es inquinanti, Particolato atmosferico- PM) La NADPH-ossidasi di Ambrosia a genera ROS e gioca un ruolo chiave nella patogenesi delle allergie in modelli animali Sintesi di ROS in polline di Ambrosia a. 1 0.9 Produzione ROS (Abs 530) 0.8 0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0 Ambiente rurale Ambiente urbano Trattamento del polline con RAME (il rame è rappresentativo di inquinanti derivanti da processi di combustione) Sintesi di ROS in polline di Ambrosia a. trattato con rame 0.8 *** *** 0.7 Produzione ROS (Abs 530) 0.6 Area rurale 0.5 0.4 Area urbana 0.3 0.2 0.1 0 Cntr CuCl2 15' CuCl2 30' CuCl2 60' Attività NADPH-ossidasica in polline di Ambrosia a. CuCl2 Cntr 0.5 S25 S50 Sson Idratazione Produzione ROS (Abs 530) 0.45 0.4 0.35 0.3 0.25 0.2 0.15 0.1 0.05 0 - NADP(H)-Ox in-gel activity NADH NADH DPI - NADH NADH DPI Cntr CuCl2 Idratazione Idratazione CuCl2 favorisce il rilascio di proteine dal granulo pollinico durante l’ idratazione Proteine rilasciate dal granulo (mg/ml) 18 16 14 Cntr 12 CuCl2 10 8 6 4 2 0 Idratazione CuCl2 favorisce il rilascio di allergeni, come Amb a 8 (profilina) Idratazione Prot rilasciate Controllo Prot nel granulo Idratazione Prot rilasciate Prot nel granulo Idratato in presenza di CuCl2 Conclusioni ROS sono più elevati nel polline di piante cresciute in ambiente urbano Inquinanti come il rame favoriscono sintesi di ROS ed il rilascio di allergeni Grazie