COMUNE DI FIRENZE
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DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO
Numero:
Data Adozione:
Oggetto:
Ufficio:
Relatore:
Esecutività:
Data pubblicazione:
2009/C/00060 - Proposta N. 2009/00289
20/04/2009
Adozione della variante urbanistica al vigente PRG relativa alla nuova
viabilità di collegamento di via delle Bagnese con via di Scandicci e
approvazione di adeguamento cartografico relativo alla viabilità prospiciente il
Nuovo Ospedale San Giovanni di Dio.
Direzione Urbanistica
Leonardo Domenici
20/04/2009
07/05/2009
OMISSIS
IL CONSIGLIO
Premesso che:
§
§
§
il Consiglio Comunale nella seduta del 02/07/2007, con propria deliberazione n. 2007/C/00040, ha
approvato, ai sensi dell’art. 52.2 delle N.T.A. del vigente P.R.G., il Progetto Unitario relativo alla Zona
F – Sottozona F2 – Attrezzatura sanitaria ospedaliera – Località Torregalli, predisposto dalla
Direzione Urbanistica, Servizio Pianificazione, Gestione del Piano e Grandi Progetti, che ha recepito
al suo interno i progetti presentati dall’Ospedale San Giovanni di Dio, Fondazione Don Gnocchi
ONLUS (Fondazione), e dagli altri soggetti privati ricadenti all’interno della Sottozona F2, per le
rispettive aree di proprietà;
con la delibera sopra citata si è preso atto della volontà espressa dalla “Fondazione” nella nota prot.
n. 30077/07 del 30/05/07 e suoi allegati, di realizzare, a propria cura e spese due opere
infrastrutturali, funzionali al P.U. e ubicate all’esterno della Sottozona F2, al fine di alleggerire il
traffico che verrà a crearsi nell’area a seguito della realizzazione delle nuove strutture ospedaliere e
precisamente:
A) nuova viabilità a due corsie, previste ad un unico senso di percorrenza da Via delle Bagnese e
Via di Scandicci, che, unitamente alle modifiche delle attuali direzioni di marcia sui due tratti di
Via di Scandicci e di Via delle Bagnese, consente di realizzare una unica grande rotatoria al cui
interno è possibile mantenere in esercizio l’attuale distributore dell’AGIP (di seguito indicata, per
semplificazione, come opera (A);
B) modifica dell’attuale aiuola spartitraffico, con riduzione degli spazi antistanti l’ingresso
dell’Ospedale di San Giovanni di Dio, per permettere l’inversione del senso di marcia su Via di
Scandicci e convogliare il traffico, proveniente da Scandicci verso Viale Nenni (di seguito
indicata, per semplificazione, come opera (B);
così come meglio descritte nella documentazione allegata parte integrante della Delibera di C.C. di
approvazione del Progetto Unitario;
inoltre, al punto n. 8 del dispositivo della Delibera del 2/7/2007 il Consiglio ha dato atto che sarà
stipulata una convenzione con la Fondazione al fine di rendere vincolante l’impegno assunto dalla
stessa di accollarsi le spese relative alla realizzazione delle opere fino alla concorrenza dell’importo
stimato di € 507.881,00, IVA compresa, incrementate del 5% per eventuali apporti di spesa non
previsti (oltre le spese di progettazione esecutiva), più un contributo forfetario di € 116.000,00, a
riconoscimento delle incombenze tecniche e amministrative di competenza del “Comune” relative
alla procedura di esproprio, così come meglio specificato nella nota integrativa della Relazione
Tecnica-economica, prot. n. 30077/07 del 30/05/07;
§ il Consiglio Comunale nella delibera di approvazione del P.U. ha inoltre preso atto che tali opere
stradali, poiché risultano in difformità con le previsioni di P.R.G., avrebbero necessitato, per la loro
attuazione, di una apposita variante urbanistica e a tal fine ha dato mandato alla Direzione
Urbanistica di dare avvio alle procedure di variante;
Ricordato che:
§ la realizzazione di dette opere infrastrutturali era già prevista nell’Intesa Preliminare siglata, in data
27 ottobre 2003, fra Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze e Comune di
Scandicci “per la definizione di salvaguardie nella strumentazione urbanistica comunale e delle
integrazioni al Quadro del PIT e PTCP per consentire l’adeguamento e l’integrazione degli aspetti
infrastrutturali per la formazione del P.S. del Comune di Scandicci”;
§ in data 26 novembre 2007 il Comune di Scandicci ha presentato un’osservazione al Piano
Strutturale del Comune di Firenze adottato con Del. C.C. n°49 del 24/07/07. L’osservazione riguarda
il sistema infrastrutturale viario, tra cui in particolare “ … l’area Le Bagnese – Torregalli (rotatoria
posta nelle vicinanze del distributore carburante all’incrocio tra via di Scandicci e via delle Bagnese,
tratto di viabilità frontistante l’Ospedale di Torregalli e viabilità di raccordo con Viale Nenni)” ,
richiedendo, per tale area:“una verifica da parte delle Strutture tecniche delle due Amministrazioni al
fine di individuare una soluzione debitamente aggiornata …..che …garantisca la funzionalità degli
assetti viabilistici…”
§ pertanto, in considerazione della necessità di definire in via prioritaria, rispetto all’approvazione del
Piano Strutturale del Comune di Firenze, il riordino della viabilità fra via delle Bagnese e via di
Scandicci, a seguito dell’approvazione del Progetto Unitario per la Zona F2, relativa al Nuovo Polo
Ospedaliero, sono stati sviluppati una serie di incontri e verifiche tecniche con gli uffici tecnici del
Comune di Scandicci che hanno portato ad un incremento del quadro conoscitivo e alla proposta di
variante che si discosta solo in minima parte con quanto approvato in sede di Intesa Preliminare
sopracitata;
Premesso, inoltre che:
§ in data 15/04/2008 il Comune di Firenze con Delibera di Giunta n. 2008/G/00218 - 2008/00284 ha
dato avvio, ai sensi dell’art. 15 della LR 1/2005, alla seguente procedura: “Avvio del procedimento
per una variante urbanistica al vigente PRG relativa alla nuova viabilità di collegamento di via delle
Bagnese con via di Scandicci e adeguamento cartografico relativo alla viabilità prospiciente il nuovo
Ospedale San Giovanni di Dio. Approvazione di schema di Accordo Procedimentale ai sensi dell’art.
11 della L. 241/1990.”;
§ in data 22 aprile 2008, la sopracitata deliberazione e gli elaborati grafici e descrittivi ad essa allegati,
sono stati inviati, ai sensi e per gli effetti dell’art.15 della LR 1/2005, alla Regione Toscana e alla
Provincia di Firenze, inoltre una copia è stata consegnata anche al Comune di Scandicci;
§ in data 5 giugno 2008 è stato sottoscritto l’Accordo Procedimentale, ai sensi dell’art. 11 della L.
241/90 e sue ss. mm. e ii., fra il Comune di Firenze e la Fondazione Don Carlo Gnocchi che ha
prestato fideiussione bancaria per un importo complessivo di € 660.245,30 e ha versato al Comune
di Firenze, come concordato e con Bonifico bancario, la somma di € 116.000,00 (ordine di bonifico
nostro n. prot. 32468/08/07 del 5 giugno 2008) da destinare alla copertura delle spese relative
all’esproprio dell’area fra via delle Bagnese e via di Scandicci (opera A);
§ con nota prot. n. 35327 del 19/06/2008, si è chiesto l’apertura di un nuovo capitolo correlato tramite
variazione di Bilancio, indicando come responsabile di procedura e di centro di imputazione di costo
in entrata il Dirigente Responsabile del Servizio Pianificazione, Gestione del Piano e Grandi Progetti
(S6) e come responsabile di procedura, per l’intero importo e relativamente alla sola uscita, l’Ufficio
Espropri (P0);
§ la variazione di Bilancio richiesta è stata approvata con delibera di Giunta n. 603/506 dell'11/8/2008
e il capitolo del Bilancio Straordinario 2008, correlato, assegnato per le spese straordinarie, è per
quanto riguarda il cap. di entrata il n. 45204 e per il correlato di uscita il n. 52667 (codice opera
080455 - Oneri espropriativi per esproprio relativo nuova viabilità fra via delle Bagnese/via di
Scandicci (contributo straordinario Fondazione don Carlo Gnocchi ONLUS come da accordo
procedimentale approvato con delibera Giunta Comunale n. 218/284 del 15.04.2008);
§ successivamente, con DD n. 7321 del 27/08/2008, il Dirigente Responsabile del Servizio
Pianificazione, Gestione del Piano e Grandi Progetti ha accertato la suddetta somma sul capitolo
correlato di entrata n. 45204 del Bilancio straordinario 2008 e contemporaneamente ha assunto il
relativo impegno generico della somma di € 116.000,00.= sul correlato capitolo di Bilancio
straordinario di uscita n. 52667 individuando come responsabile di procedura in uscita il Direttore
della Direzione Patrimonio;
Preso atto che:
§ uno degli obiettivi della variante cui si è dato avvio con la delibera di cui sopra è quello di apporre
per la prima volta il vincolo preordinato all’esproprio e/o reiterare quei vincoli già apposti e decaduti
per decorrenza quinquennale dei termini di legge, consentendo pertanto di attivare, le procedure
espropriative sull’area necessaria all’esecuzione materiale dell’opera infrastrutturale di interesse
pubblico citata in premessa;
§ il Testo Unico degli Espropri, D.P.R. 327/ 2001 e sue successive modificazioni ed integrazioni,
all’art. 11, prescrive, ai soli fini urbanistici, che nel caso di un’unica opera pubblica, almeno 20 giorni
prima dell’adozione della variante sia comunicato personalmente agli interessati all’esproprio avviso
di avvio di procedimento al fine di presentare, entro 30 giorni dal ricevimento dello stesso, eventuali
osservazioni preliminari;
Evidenziato che:
§ pertanto, ai sensi del combinato disposto dell’art. 11 del D.P.R. n. 327/01, e della L.R. 30/2005, nel
giugno 2008 il Responsabile Unico del Procedimento ha inviato complessivamente n. 37
comunicazioni personali ai comproprietari della particella soggetta ad esproprio;
§ in ordine a quanto sopra, il responsabile unico del procedimento, nella certificazione redatta ai sensi
dell’art. 16 della Legge Regione Toscana n. 1 del 3.1.2005, prot. n. 18593/09/07 del 7/4/2009, e
allegata al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale, ha dichiarato che nei termini di
legge sono pervenuti:
in data 29/7/2008, prot. n. 43161/08, perveniva numero 1 osservazione preliminare a firma
dell’amministratore del Condominio Castello di Torregalli Cristina Maffei e di 16 condomini;
inoltre, la signora Leonora Manzoni, destinataria della comunicazione personale del
19/06/08 prot. 35370/08-07, pervenutale all’indirizzo di residenza in data 26/6/2008 e
restituita al Comune in data 5/8/2008 per compiuta giacenza, inviava in data 6/9/2008
(nostro Prot. 48517/07 del 8/9/2008), avendo avuto comunque notizia del contenuto della
comunicazione del Comune, come dichiarato, una nota con la quale chiedeva accesso alla
documentazione;
a seguito di incontri con i tecnici e domanda di accesso alla documentazione presentava, in
data 6 ottobre 2008, nostro prot. 53720/07, una osservazione preliminare;
non sono pervenuti contributi da parte della Regione o della Provincia, mentre il Comune di
Scandicci con nota prot. 21247 a firma dei dirigenti degli Uffici Tecnici e 21036 a firma
dell’Assessore alla Mobilità e Ambiente, entrambe del 16/5/2008 ha espresso parere
favorevole alla variante;
delle osservazioni preliminari di cui ai precedenti punti, dove si chiede all’Amministrazione di
prevedere una diversa soluzione progettuale, è stata tenuto conto mediante un
adeguamento del tracciato che mantiene la funzionalità complessiva riducendo nel
contempo le aree di proprietà privata interessate dall’esproprio;
al fine di valutare la soluzione progettuale così rivista è stata richiesto con nota prot
56094/2008-07 del 16/10/2008 una valutazione da un punto di vista trasportistico all’Unità
Speciale per lo Studio delle Mobilità Fiorentina (USSMAF);
a seguito di questa richiesta è pervenuto alla Direzione Urbanistica in data 29/1/2009, prot.
n. 4701/07, il Rapporto 08/08;
inoltre con nota in data 29/1/2009, e successive integrazioni, veniva richiesto un parere di
fattibilità al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i beni architettonici,
paesaggistici, storici, artistici e etnoantropologici per le Province di Firenze, Pistoia e Prato;
in data 2 aprile 2009, prot. n. 17780, perveniva Parere Favorevole a condizioni da parte
della Soprintendenza;
relativamente all’adeguamento cartografico si è provveduto ad una ridefinizione della
soluzione progettuale in coerenza con l’Accordo di pianificazione sottoscritto in data
7/4/2009 con il Comune di Scandicci e più sotto richiamato;
Dato atto che:
§ l’interesse pubblico alla realizzazione dell’opera di cui trattasi è tuttora concreto ed attuale, trattandosi di
intervento necessario a consentire la realizzazione di un’opera di pubblico interesse finalizzata ad
alleggerire il traffico che verrà a crearsi nell’area a seguito della esecuzione delle nuove strutture
ospedaliere (ampliamento dell’Ospedale San Giovanni di Dio e realizzazione del Polo Ospedaliero
Nuovo IRCCS Don Carlo Gnocchi in Torregalli) e il nodo viario che subirà un ulteriore incremento a
seguito del completamento del by-pass del Galluzzo;
§ inoltre, la variante in oggetto è coerente con:
quanto concordato con il Comune di Scandicci a seguito dell’Intesa Preliminare 27/10/2003
sottoscritta ai sensi dell’art. 36, c.6, L.R. 5/1995, fra Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune
di Firenze, Comune di Scandicci per la definizione del sistema della viabilità del Quadrante
Sud/Ovest Firenze-Scandicci;
quanto concordato a seguito della sottoscrizione, in data 6 aprile 2009 dell’Accordo di Pianificazione
fra il Comune di Firenze e il Comune di Scandicci per la definizione del sistema della viabilità del
Quadrante Sud/Ovest Firenze-Scandicci, dove, nelle planimetrie allegate quale parte integrante dello
stesso, si riportano fedelmente le soluzioni progettuali del tracciato delle nuove viabilità, relative sia
alla Nuova viabilità di collegamento fra via delle Bagnese e via di Scandicci che alla viabilità
prospiciente il nuovo Ospedale San Giovanni di Dio tramite la ridefinizione dell’aiuola spartitraffico, in
coerenza con i contenuti del presente provvedimento;
Visti la Relazione Tecnica Urbanistica redatta dal Servizio Pianificazione e Grandi Progetti della Direzione
Urbanistica, in collaborazione con il Servizio Attività Geologiche e Impatto Ambientale della Direzione
Ambiente, il Rapporto 08/08 “Valutazione trasportistica della riorganizzazione stradale in zona “Le
Bagnese”” del 23/12/2008 eseguito a cura della Unità Speciale per lo Studio delle Mobilità Fiorentina
(USSMAF) prot. n. 4701/07 del 29/1/2009, e Parere Favorevole a condizioni del 2 aprile 2009, prot. n.
17780, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i beni architettonici ,
paesaggistici, storici, artistici e etnoantropologici per le province di Firenze, Pistoia e Prato, documenti
allegati al presente atto a formarne sua parte integrante e sostanziale e preso atto dagli stessi che:
(Opera (A)) - Per quanto riguarda il procedimento di variante urbanistica relativa alla nuova viabilità via
delle Bagnese via di Scandicci (area censita al NCT del Comune di Firenze al f. 113, part. 293):
q a seguito delle osservazioni preliminari presentate di cui sopra l’Amministrazione ha ridefinito il
tracciato viario proponendo una soluzione progettuale migliorativa per quanto riguarda la
compressione del diritto di proprietà dei privati (l’area soggetta ad esproprio passando da 5.063 mq
a 3.767 mq) senza influire sulla funzionalità infrastrutturale, il tutto come meglio illustrato e
documentato nella Relazione Urbanistica e nel Rapporto 08/08 dell’USSMAF sopraccitato, ai quali si
rimanda per un maggior dettaglio;
q gli obiettivi che la variante persegue sono di apporre per la prima volta il vincolo preordinato
all’esproprio ai sensi e per gli effetti di cui alla LR n. 30/2005 e/o reiterare quei vincoli già apposti e
decaduti per decorrenza quinquennale dei termini di legge, come sopra anticipato e pertanto di
consentire di attivare le procedure espropriative sulle aree necessarie all’esecuzione materiale
dell’opera;
q le condizioni espresse nel “Parere favorevole a condizioni” della Sovrintendenza, del 2/4/2009,
citato, nel quale si richiede che “la pianificazione urbanistica comunale sia integrata, nelle fasi
successive della progettazione, di uno specifico indirizzo per il recupero della traccia dell’antica
viabilità di collegamento tra la strada pubblica esistente e il complesso immobiliare vincolato, in
termini di percezione visiva e di percorribilità di tipo non carrabile” non riguardano il progetto di
variante bensì la fase di progettazione attuativa della nuova viabilità;
(Opera (B)) - Per quanto riguarda l’aiuola spartitraffico relativa alla viabilità prospiciente il Nuovo
Ospedale San Giovanni di Dio (censita al NCT del comune di Firenze al f. 113) si precisa che per la
relativa area non occorre procedere ad una variante urbanistica in quanto l’opera verrà realizzata su di
un’area di proprietà comunale, con destinazione urbanistica a sede stradale, necessitando per la stessa
di procedere solamente ad un adeguamento cartografico della Disciplina del suolo e degli edifici del
vigente PRG, al fine di adeguarlo al diverso tracciato della strada e del verde a corredo della stessa;
il tutto come meglio rappresentato e descritto nella documentazione allegata al presente atto a formarne sua
parte integrante e sostanziale;
Dato atto, altresì, che:
§ il Comune di Firenze, con deliberazione consiliare n. 49/396 del 24/7/2007, ha adottato il Piano
Strutturale di cui all’art. 9 della LR n. 1 del 3.1.2005 e non è dotato del Regolamento Urbanistico di cui
all’art. 10 della legge stessa;
§ la variante che si adotta con il presente provvedimento è coerente con le finalità e con gli obiettivi del
Piano Strutturale adottato, come meglio specificato nella Relazione Tecnica Urbanistica citata;
§
§
§
inoltre, è coerente con gli obiettivi e prescrizioni del Piano di Indirizzo Territoriale (PIT), approvato con
deliberazione del Consiglio Regionale n. 72 del 24.7.2007 e con il PTCP approvato con delibera di
Consiglio Provinciale n. 94 del 15.6.1998;
la documentazione afferente la variante in oggetto è stata depositata presso l’Ufficio Regionale per la
Tutela del Territorio;
come specificato nella Relazione Tecnica Urbanistica al caso di specie non si applica il procedimento
di valutazione integrata previsto dal regolamento D.P.G.R. n.4/R del 09.02.07, né la valutazione
ambientale strategica prevista dal D.Lgs. 152/06 e sue ss. mm. ed ii., considerata la natura di lieve
entità degli interventi previsti dalla variante, il tutto come meglio specificato nel Paragrafo 1.4
Considerazione sulla valutazione integrata e VAS della Relazione Tecnico Urbanistica;
Dato atto, inoltre, per quanto sopra esposto che:
§ l’avvio del procedimento si è perfezionato in conformità a quanto disposto dagli articoli 15 e 16 della
legge regionale n. 1/2005, e pertanto può essere attivata la successiva fase di adozione della variante
urbanistica proposta;
§ che il Garante della Comunicazione, nominato ai sensi dell’art. 19 e ss. della L.R. n. 1/05, ha reso noto
al pubblico l’avvio del procedimento mediante la pubblicazione delle relative informazioni sulla Rete
Civica del Comune di Firenze all’interno della rubrica “Comunicazioni per l’urbanistica”, come da
rapporto prot. n. 18137/2009-07 del 2.4.2009, allegato, ai sensi dell’art. 16 della LR 1/05 al presente atto
quale sua parte integrante e sostanziale;
Ritenuto pertanto che sussistano tutti gli elementi per procedere, ai sensi dell’art. 17 della Legge Regione
Toscana n. 1 del 3.1.2005, alla adozione della variante urbanistica relativa alla opera (A) nuova viabilità di
collegamento fra via delle Bagnese e via di Scandicci e all’approvazione dell’adeguamento cartografico
relativo all’opera (B) aiuola spartitraffico ;
Preso atto che è stato richiesto il parere del Consiglio di Quartiere n. 4, ai sensi dell’art.49 dello Statuto e
dell’art. 27 del Regolamento dei C.d.Q.;
Considerato che il suddetto Consiglio di Quartiere, in ordine alla richiesta di cui sopra ha espresso parere
favorevole con raccomandazioni;
Visto l’art. 49 del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267, e preso atto del parere di regolarità tecnica reso in ordine al
presente provvedimento, precisando che da questo non deriveranno diretti effetti contabili consistenti in
impegni di spesa o riduzioni di entrata in quanto al finanziamento della spesa per la realizzazione delle
opere (fino alla concorrenza di € 660.245,30) e tutte le spese inerenti la procedura espropriativa (fino alla
concorrenza di € 116.000,00), come precisato in premessa e come stabilito nell’Accordo Procedimentale
sottoscritto in data 5 giugno 2008, farà fronte la Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS, rimandando a
successivo provvedimento l’eventuale quantificazione delle spese non previste;
Vista la Legge Regionale n. 1 del 3.1.2005;
Visto il DPR n. 327/2001 (T.U. Espropri), come modificato dal D.Lgs. 27.12.2002, n. 302 e la Legge
Regionale n. 30 del 17.2.2005;
DELIBERA
1) di adottare per tutti i motivi espressi in narrativa - ai sensi dell’art. 17 della legge regionale n. 1 del
3.1.2005 - una variante al P.R.G. vigente, relativa all’area identificata nel NCT al foglio 113, part. 293, opera
(A), nuova viabilità di collegamento di via delle Bagnese con via di Scandicci, così come ridefinita a seguito
degli adeguamenti funzionali con riduzione dell’area di esproprio da parte del Comune, che tengono
parzialmente conto delle modifiche richieste dai privati formulate tramite la presentazione di osservazioni
preliminari, rispetto allo schema progettuale proposto con la delibera di Giunta di avvio di procedimento n.
2008/G/00218 - 2008/00284 del 15/4/2008, e in coerenza con i contenuti dell’Accordo di Pianificazione
sottoscritto in data 6/4/2009;
2) di approvare l’adeguamento cartografico relativo alla viabilità prospiciente il nuovo Ospedale San
Giovanni di Dio, in coerenza con i contenuti dell’Accordo di Pianificazione sottoscritto in data 6/4/2009, al
fine di adeguare il PRG vigente al nuovo assetto dell’area pubblica;
3) che la variante così adottata e l’adeguamento cartografico così approvato apporteranno al PRG vigente le
modifiche descritte e rappresentate nella documentazione allegata al presente atto a formarne sua parte
integrante e sostanziale ed elencata al successivo punto 4);
4) per quanto sopra, di adottare gli elaborati di variante al P.R.G. vigente e di approvare gli elaborati
inerenti l’adeguamento cartografico di PRG vigente redatti dal Servizio Pianificazione, Gestione del Piano e
Grandi Progetti, della Direzione Urbanistica in collaborazione con il Servizio Attività Geologiche e Impatto
Ambientale della Direzione Ambiente, allegati al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale:
I) Relazione Tecnica Urbanistica e suoi allegati:
- Documentazione fotografica;
- Rapporto 08/08 “Valutazione trasportistica della riorganizzazione stradale in zona “Le Bagnese””
del 23/12/2008 dell’USSMAF, prot. n. 4701/07 del 29/1/2009;
- Parere favorevole con condizioni del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Sovrintendenza per i
beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici e etnoantropologici per le Province di Firenze,
Pistoia e Prato, nostro prot. 17780 del 2/4/2009;
- Nota del Comune di Scandicci, prot. n. 21247 del 16/5/2008 (prot. Dir. Urbanistica n.
29196/2008/07 del 20/5/2008);
II) Disciplina del suolo e degli edifici:
- Estratto di cartografia di PRG vigente in scala 1:5000, Stato di Diritto;
- Estratto di cartografia di PRG vigente in scala 1:5000, Stato Modificato;
III) Relazione Geologica di Fattibilità (DPGR 26/R del 27/04/07) del Servizio Attività Geologiche e
Impatto Ambientale della Direzione Ambiente;
5) di dare atto che, ai sensi di quanto disposto dalla LR 1/05 il Responsabile Unico del Procedimento ha
prodotto in data 7/4/2009, prot. n. 18593/09/07, la certificazione di cui all’art. 16 nella quale ha dato atto di
quanto riportato in narrativa e alla quale si rimanda, allegata alla presente delibera quale sua parte
integrante e sostanziale;
6) di dare atto che le condizioni espresse nel “Parere favorevole a condizioni” della Sovrintendenza, del
2/4/2009, allegato parte integrante, non riguardano il progetto di variante bensì la fase esecutiva del
progetto;
7) di dare atto che il caso di specie non deve essere sottoposto a Valutazione Integrata prevista dall’art. 11
della LR 1/2005 e a Valutazione Impatto Ambientale prevista dal D. Lgs. 152/06 e sue ss. mm. ed ii., come
motivato nella Relazione Tecnico Urbanistica, al par. 1.4) allegato parte integrante;
8) di dare atto che il Garante della comunicazione ha redatto in data 2/4/2009 il Rapporto sull’attività svolta
di sua competenza (prot. n. 18137/ 2009- 07) ai sensi dell’art. 19 stessa legge, allegato al presente atto a
formarne parte integrante e sostanziale;
9) di dare atto ai sensi di quanto disposto dall’art. 7 della L.R. n. 30/05 che – per effetto della variante
urbanistica che si adotta con il presente provvedimento – sulle aree individuate al punto n. 1) vengono
reiterati e/o apposti per la prima volta i vincoli preordinati all’esproprio, precisando che i loro effetti
decorreranno a far data dalla intervenuta efficacia dell’atto di approvazione della variante stessa;
10) di dare atto che con l’approvazione della variante di cui al precedente punto 1), ai sensi di quanto
disposto dall’art. 9 della L.R. n. 30/05, sarà dichiarata la pubblica utilità dell’opera di cui al precedente punto
1, precisando che la stessa avrà effetti a far data dalla intervenuta efficacia dell’atto di approvazione della
variante urbanistica ad essa collegata;
11) di dare atto che, come già meglio specificato in narrativa, al finanziamento della spesa per la
realizzazione delle opere e per il pagamento degli oneri espropriativi, fino alla concorrenza delle somme
stabilite nell’Accordo Procedimentale ai sensi dell’art. 11 della LR 1/2005, sottoscritto in data 5/6/2008, farà
fronte la Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS;
12) di dare atto che, con la presente variante, è coerente ai contenuti dell’Accordo di Pianificazione
sottoscritto fra Comune di Firenze e Comune di Scandicci in data 6/4/2009 a seguito dell’Intesa Preliminare
del 27/10/2003, con gli obiettivi e prescrizioni del Piano Strutturale adottato con delibera n. 49/396 del
24/7/2007, con il Piano di Indirizzo Territoriale, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 72
del 24.7.2007 e con il PTCP approvato con delibera di Consiglio Provinciale n. 94 del 15.6.1998;
13) di depositare ai sensi di quanto disposto dall’art. 17 della più volte citata L.R. n. 1/05 la variante, dopo la
sua adozione, e pubblicazione sul BURT presso la sede comunale e di trasmettere ai soggetti di cui all’art.7,
comma 1, stessa L.R. il provvedimento adottato al fine della presentazione delle eventuali osservazioni;
14) ai fini della immediata applicazione del regime di salvaguardia di dichiarare il presente provvedimento
immediatamente eseguibile.
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00060 - Comune di Firenze