COMUNE DI FIRENZE ______________________ DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO Numero: Data Adozione: Oggetto: Ufficio: Relatore: Esecutività: Data pubblicazione: 2009/C/00060 - Proposta N. 2009/00289 20/04/2009 Adozione della variante urbanistica al vigente PRG relativa alla nuova viabilità di collegamento di via delle Bagnese con via di Scandicci e approvazione di adeguamento cartografico relativo alla viabilità prospiciente il Nuovo Ospedale San Giovanni di Dio. Direzione Urbanistica Leonardo Domenici 20/04/2009 07/05/2009 OMISSIS IL CONSIGLIO Premesso che: § § § il Consiglio Comunale nella seduta del 02/07/2007, con propria deliberazione n. 2007/C/00040, ha approvato, ai sensi dell’art. 52.2 delle N.T.A. del vigente P.R.G., il Progetto Unitario relativo alla Zona F – Sottozona F2 – Attrezzatura sanitaria ospedaliera – Località Torregalli, predisposto dalla Direzione Urbanistica, Servizio Pianificazione, Gestione del Piano e Grandi Progetti, che ha recepito al suo interno i progetti presentati dall’Ospedale San Giovanni di Dio, Fondazione Don Gnocchi ONLUS (Fondazione), e dagli altri soggetti privati ricadenti all’interno della Sottozona F2, per le rispettive aree di proprietà; con la delibera sopra citata si è preso atto della volontà espressa dalla “Fondazione” nella nota prot. n. 30077/07 del 30/05/07 e suoi allegati, di realizzare, a propria cura e spese due opere infrastrutturali, funzionali al P.U. e ubicate all’esterno della Sottozona F2, al fine di alleggerire il traffico che verrà a crearsi nell’area a seguito della realizzazione delle nuove strutture ospedaliere e precisamente: A) nuova viabilità a due corsie, previste ad un unico senso di percorrenza da Via delle Bagnese e Via di Scandicci, che, unitamente alle modifiche delle attuali direzioni di marcia sui due tratti di Via di Scandicci e di Via delle Bagnese, consente di realizzare una unica grande rotatoria al cui interno è possibile mantenere in esercizio l’attuale distributore dell’AGIP (di seguito indicata, per semplificazione, come opera (A); B) modifica dell’attuale aiuola spartitraffico, con riduzione degli spazi antistanti l’ingresso dell’Ospedale di San Giovanni di Dio, per permettere l’inversione del senso di marcia su Via di Scandicci e convogliare il traffico, proveniente da Scandicci verso Viale Nenni (di seguito indicata, per semplificazione, come opera (B); così come meglio descritte nella documentazione allegata parte integrante della Delibera di C.C. di approvazione del Progetto Unitario; inoltre, al punto n. 8 del dispositivo della Delibera del 2/7/2007 il Consiglio ha dato atto che sarà stipulata una convenzione con la Fondazione al fine di rendere vincolante l’impegno assunto dalla stessa di accollarsi le spese relative alla realizzazione delle opere fino alla concorrenza dell’importo stimato di € 507.881,00, IVA compresa, incrementate del 5% per eventuali apporti di spesa non previsti (oltre le spese di progettazione esecutiva), più un contributo forfetario di € 116.000,00, a riconoscimento delle incombenze tecniche e amministrative di competenza del “Comune” relative alla procedura di esproprio, così come meglio specificato nella nota integrativa della Relazione Tecnica-economica, prot. n. 30077/07 del 30/05/07; § il Consiglio Comunale nella delibera di approvazione del P.U. ha inoltre preso atto che tali opere stradali, poiché risultano in difformità con le previsioni di P.R.G., avrebbero necessitato, per la loro attuazione, di una apposita variante urbanistica e a tal fine ha dato mandato alla Direzione Urbanistica di dare avvio alle procedure di variante; Ricordato che: § la realizzazione di dette opere infrastrutturali era già prevista nell’Intesa Preliminare siglata, in data 27 ottobre 2003, fra Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze e Comune di Scandicci “per la definizione di salvaguardie nella strumentazione urbanistica comunale e delle integrazioni al Quadro del PIT e PTCP per consentire l’adeguamento e l’integrazione degli aspetti infrastrutturali per la formazione del P.S. del Comune di Scandicci”; § in data 26 novembre 2007 il Comune di Scandicci ha presentato un’osservazione al Piano Strutturale del Comune di Firenze adottato con Del. C.C. n°49 del 24/07/07. L’osservazione riguarda il sistema infrastrutturale viario, tra cui in particolare “ … l’area Le Bagnese – Torregalli (rotatoria posta nelle vicinanze del distributore carburante all’incrocio tra via di Scandicci e via delle Bagnese, tratto di viabilità frontistante l’Ospedale di Torregalli e viabilità di raccordo con Viale Nenni)” , richiedendo, per tale area:“una verifica da parte delle Strutture tecniche delle due Amministrazioni al fine di individuare una soluzione debitamente aggiornata …..che …garantisca la funzionalità degli assetti viabilistici…” § pertanto, in considerazione della necessità di definire in via prioritaria, rispetto all’approvazione del Piano Strutturale del Comune di Firenze, il riordino della viabilità fra via delle Bagnese e via di Scandicci, a seguito dell’approvazione del Progetto Unitario per la Zona F2, relativa al Nuovo Polo Ospedaliero, sono stati sviluppati una serie di incontri e verifiche tecniche con gli uffici tecnici del Comune di Scandicci che hanno portato ad un incremento del quadro conoscitivo e alla proposta di variante che si discosta solo in minima parte con quanto approvato in sede di Intesa Preliminare sopracitata; Premesso, inoltre che: § in data 15/04/2008 il Comune di Firenze con Delibera di Giunta n. 2008/G/00218 - 2008/00284 ha dato avvio, ai sensi dell’art. 15 della LR 1/2005, alla seguente procedura: “Avvio del procedimento per una variante urbanistica al vigente PRG relativa alla nuova viabilità di collegamento di via delle Bagnese con via di Scandicci e adeguamento cartografico relativo alla viabilità prospiciente il nuovo Ospedale San Giovanni di Dio. Approvazione di schema di Accordo Procedimentale ai sensi dell’art. 11 della L. 241/1990.”; § in data 22 aprile 2008, la sopracitata deliberazione e gli elaborati grafici e descrittivi ad essa allegati, sono stati inviati, ai sensi e per gli effetti dell’art.15 della LR 1/2005, alla Regione Toscana e alla Provincia di Firenze, inoltre una copia è stata consegnata anche al Comune di Scandicci; § in data 5 giugno 2008 è stato sottoscritto l’Accordo Procedimentale, ai sensi dell’art. 11 della L. 241/90 e sue ss. mm. e ii., fra il Comune di Firenze e la Fondazione Don Carlo Gnocchi che ha prestato fideiussione bancaria per un importo complessivo di € 660.245,30 e ha versato al Comune di Firenze, come concordato e con Bonifico bancario, la somma di € 116.000,00 (ordine di bonifico nostro n. prot. 32468/08/07 del 5 giugno 2008) da destinare alla copertura delle spese relative all’esproprio dell’area fra via delle Bagnese e via di Scandicci (opera A); § con nota prot. n. 35327 del 19/06/2008, si è chiesto l’apertura di un nuovo capitolo correlato tramite variazione di Bilancio, indicando come responsabile di procedura e di centro di imputazione di costo in entrata il Dirigente Responsabile del Servizio Pianificazione, Gestione del Piano e Grandi Progetti (S6) e come responsabile di procedura, per l’intero importo e relativamente alla sola uscita, l’Ufficio Espropri (P0); § la variazione di Bilancio richiesta è stata approvata con delibera di Giunta n. 603/506 dell'11/8/2008 e il capitolo del Bilancio Straordinario 2008, correlato, assegnato per le spese straordinarie, è per quanto riguarda il cap. di entrata il n. 45204 e per il correlato di uscita il n. 52667 (codice opera 080455 - Oneri espropriativi per esproprio relativo nuova viabilità fra via delle Bagnese/via di Scandicci (contributo straordinario Fondazione don Carlo Gnocchi ONLUS come da accordo procedimentale approvato con delibera Giunta Comunale n. 218/284 del 15.04.2008); § successivamente, con DD n. 7321 del 27/08/2008, il Dirigente Responsabile del Servizio Pianificazione, Gestione del Piano e Grandi Progetti ha accertato la suddetta somma sul capitolo correlato di entrata n. 45204 del Bilancio straordinario 2008 e contemporaneamente ha assunto il relativo impegno generico della somma di € 116.000,00.= sul correlato capitolo di Bilancio straordinario di uscita n. 52667 individuando come responsabile di procedura in uscita il Direttore della Direzione Patrimonio; Preso atto che: § uno degli obiettivi della variante cui si è dato avvio con la delibera di cui sopra è quello di apporre per la prima volta il vincolo preordinato all’esproprio e/o reiterare quei vincoli già apposti e decaduti per decorrenza quinquennale dei termini di legge, consentendo pertanto di attivare, le procedure espropriative sull’area necessaria all’esecuzione materiale dell’opera infrastrutturale di interesse pubblico citata in premessa; § il Testo Unico degli Espropri, D.P.R. 327/ 2001 e sue successive modificazioni ed integrazioni, all’art. 11, prescrive, ai soli fini urbanistici, che nel caso di un’unica opera pubblica, almeno 20 giorni prima dell’adozione della variante sia comunicato personalmente agli interessati all’esproprio avviso di avvio di procedimento al fine di presentare, entro 30 giorni dal ricevimento dello stesso, eventuali osservazioni preliminari; Evidenziato che: § pertanto, ai sensi del combinato disposto dell’art. 11 del D.P.R. n. 327/01, e della L.R. 30/2005, nel giugno 2008 il Responsabile Unico del Procedimento ha inviato complessivamente n. 37 comunicazioni personali ai comproprietari della particella soggetta ad esproprio; § in ordine a quanto sopra, il responsabile unico del procedimento, nella certificazione redatta ai sensi dell’art. 16 della Legge Regione Toscana n. 1 del 3.1.2005, prot. n. 18593/09/07 del 7/4/2009, e allegata al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale, ha dichiarato che nei termini di legge sono pervenuti: in data 29/7/2008, prot. n. 43161/08, perveniva numero 1 osservazione preliminare a firma dell’amministratore del Condominio Castello di Torregalli Cristina Maffei e di 16 condomini; inoltre, la signora Leonora Manzoni, destinataria della comunicazione personale del 19/06/08 prot. 35370/08-07, pervenutale all’indirizzo di residenza in data 26/6/2008 e restituita al Comune in data 5/8/2008 per compiuta giacenza, inviava in data 6/9/2008 (nostro Prot. 48517/07 del 8/9/2008), avendo avuto comunque notizia del contenuto della comunicazione del Comune, come dichiarato, una nota con la quale chiedeva accesso alla documentazione; a seguito di incontri con i tecnici e domanda di accesso alla documentazione presentava, in data 6 ottobre 2008, nostro prot. 53720/07, una osservazione preliminare; non sono pervenuti contributi da parte della Regione o della Provincia, mentre il Comune di Scandicci con nota prot. 21247 a firma dei dirigenti degli Uffici Tecnici e 21036 a firma dell’Assessore alla Mobilità e Ambiente, entrambe del 16/5/2008 ha espresso parere favorevole alla variante; delle osservazioni preliminari di cui ai precedenti punti, dove si chiede all’Amministrazione di prevedere una diversa soluzione progettuale, è stata tenuto conto mediante un adeguamento del tracciato che mantiene la funzionalità complessiva riducendo nel contempo le aree di proprietà privata interessate dall’esproprio; al fine di valutare la soluzione progettuale così rivista è stata richiesto con nota prot 56094/2008-07 del 16/10/2008 una valutazione da un punto di vista trasportistico all’Unità Speciale per lo Studio delle Mobilità Fiorentina (USSMAF); a seguito di questa richiesta è pervenuto alla Direzione Urbanistica in data 29/1/2009, prot. n. 4701/07, il Rapporto 08/08; inoltre con nota in data 29/1/2009, e successive integrazioni, veniva richiesto un parere di fattibilità al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici e etnoantropologici per le Province di Firenze, Pistoia e Prato; in data 2 aprile 2009, prot. n. 17780, perveniva Parere Favorevole a condizioni da parte della Soprintendenza; relativamente all’adeguamento cartografico si è provveduto ad una ridefinizione della soluzione progettuale in coerenza con l’Accordo di pianificazione sottoscritto in data 7/4/2009 con il Comune di Scandicci e più sotto richiamato; Dato atto che: § l’interesse pubblico alla realizzazione dell’opera di cui trattasi è tuttora concreto ed attuale, trattandosi di intervento necessario a consentire la realizzazione di un’opera di pubblico interesse finalizzata ad alleggerire il traffico che verrà a crearsi nell’area a seguito della esecuzione delle nuove strutture ospedaliere (ampliamento dell’Ospedale San Giovanni di Dio e realizzazione del Polo Ospedaliero Nuovo IRCCS Don Carlo Gnocchi in Torregalli) e il nodo viario che subirà un ulteriore incremento a seguito del completamento del by-pass del Galluzzo; § inoltre, la variante in oggetto è coerente con: quanto concordato con il Comune di Scandicci a seguito dell’Intesa Preliminare 27/10/2003 sottoscritta ai sensi dell’art. 36, c.6, L.R. 5/1995, fra Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Comune di Scandicci per la definizione del sistema della viabilità del Quadrante Sud/Ovest Firenze-Scandicci; quanto concordato a seguito della sottoscrizione, in data 6 aprile 2009 dell’Accordo di Pianificazione fra il Comune di Firenze e il Comune di Scandicci per la definizione del sistema della viabilità del Quadrante Sud/Ovest Firenze-Scandicci, dove, nelle planimetrie allegate quale parte integrante dello stesso, si riportano fedelmente le soluzioni progettuali del tracciato delle nuove viabilità, relative sia alla Nuova viabilità di collegamento fra via delle Bagnese e via di Scandicci che alla viabilità prospiciente il nuovo Ospedale San Giovanni di Dio tramite la ridefinizione dell’aiuola spartitraffico, in coerenza con i contenuti del presente provvedimento; Visti la Relazione Tecnica Urbanistica redatta dal Servizio Pianificazione e Grandi Progetti della Direzione Urbanistica, in collaborazione con il Servizio Attività Geologiche e Impatto Ambientale della Direzione Ambiente, il Rapporto 08/08 “Valutazione trasportistica della riorganizzazione stradale in zona “Le Bagnese”” del 23/12/2008 eseguito a cura della Unità Speciale per lo Studio delle Mobilità Fiorentina (USSMAF) prot. n. 4701/07 del 29/1/2009, e Parere Favorevole a condizioni del 2 aprile 2009, prot. n. 17780, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i beni architettonici , paesaggistici, storici, artistici e etnoantropologici per le province di Firenze, Pistoia e Prato, documenti allegati al presente atto a formarne sua parte integrante e sostanziale e preso atto dagli stessi che: (Opera (A)) - Per quanto riguarda il procedimento di variante urbanistica relativa alla nuova viabilità via delle Bagnese via di Scandicci (area censita al NCT del Comune di Firenze al f. 113, part. 293): q a seguito delle osservazioni preliminari presentate di cui sopra l’Amministrazione ha ridefinito il tracciato viario proponendo una soluzione progettuale migliorativa per quanto riguarda la compressione del diritto di proprietà dei privati (l’area soggetta ad esproprio passando da 5.063 mq a 3.767 mq) senza influire sulla funzionalità infrastrutturale, il tutto come meglio illustrato e documentato nella Relazione Urbanistica e nel Rapporto 08/08 dell’USSMAF sopraccitato, ai quali si rimanda per un maggior dettaglio; q gli obiettivi che la variante persegue sono di apporre per la prima volta il vincolo preordinato all’esproprio ai sensi e per gli effetti di cui alla LR n. 30/2005 e/o reiterare quei vincoli già apposti e decaduti per decorrenza quinquennale dei termini di legge, come sopra anticipato e pertanto di consentire di attivare le procedure espropriative sulle aree necessarie all’esecuzione materiale dell’opera; q le condizioni espresse nel “Parere favorevole a condizioni” della Sovrintendenza, del 2/4/2009, citato, nel quale si richiede che “la pianificazione urbanistica comunale sia integrata, nelle fasi successive della progettazione, di uno specifico indirizzo per il recupero della traccia dell’antica viabilità di collegamento tra la strada pubblica esistente e il complesso immobiliare vincolato, in termini di percezione visiva e di percorribilità di tipo non carrabile” non riguardano il progetto di variante bensì la fase di progettazione attuativa della nuova viabilità; (Opera (B)) - Per quanto riguarda l’aiuola spartitraffico relativa alla viabilità prospiciente il Nuovo Ospedale San Giovanni di Dio (censita al NCT del comune di Firenze al f. 113) si precisa che per la relativa area non occorre procedere ad una variante urbanistica in quanto l’opera verrà realizzata su di un’area di proprietà comunale, con destinazione urbanistica a sede stradale, necessitando per la stessa di procedere solamente ad un adeguamento cartografico della Disciplina del suolo e degli edifici del vigente PRG, al fine di adeguarlo al diverso tracciato della strada e del verde a corredo della stessa; il tutto come meglio rappresentato e descritto nella documentazione allegata al presente atto a formarne sua parte integrante e sostanziale; Dato atto, altresì, che: § il Comune di Firenze, con deliberazione consiliare n. 49/396 del 24/7/2007, ha adottato il Piano Strutturale di cui all’art. 9 della LR n. 1 del 3.1.2005 e non è dotato del Regolamento Urbanistico di cui all’art. 10 della legge stessa; § la variante che si adotta con il presente provvedimento è coerente con le finalità e con gli obiettivi del Piano Strutturale adottato, come meglio specificato nella Relazione Tecnica Urbanistica citata; § § § inoltre, è coerente con gli obiettivi e prescrizioni del Piano di Indirizzo Territoriale (PIT), approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 72 del 24.7.2007 e con il PTCP approvato con delibera di Consiglio Provinciale n. 94 del 15.6.1998; la documentazione afferente la variante in oggetto è stata depositata presso l’Ufficio Regionale per la Tutela del Territorio; come specificato nella Relazione Tecnica Urbanistica al caso di specie non si applica il procedimento di valutazione integrata previsto dal regolamento D.P.G.R. n.4/R del 09.02.07, né la valutazione ambientale strategica prevista dal D.Lgs. 152/06 e sue ss. mm. ed ii., considerata la natura di lieve entità degli interventi previsti dalla variante, il tutto come meglio specificato nel Paragrafo 1.4 Considerazione sulla valutazione integrata e VAS della Relazione Tecnico Urbanistica; Dato atto, inoltre, per quanto sopra esposto che: § l’avvio del procedimento si è perfezionato in conformità a quanto disposto dagli articoli 15 e 16 della legge regionale n. 1/2005, e pertanto può essere attivata la successiva fase di adozione della variante urbanistica proposta; § che il Garante della Comunicazione, nominato ai sensi dell’art. 19 e ss. della L.R. n. 1/05, ha reso noto al pubblico l’avvio del procedimento mediante la pubblicazione delle relative informazioni sulla Rete Civica del Comune di Firenze all’interno della rubrica “Comunicazioni per l’urbanistica”, come da rapporto prot. n. 18137/2009-07 del 2.4.2009, allegato, ai sensi dell’art. 16 della LR 1/05 al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale; Ritenuto pertanto che sussistano tutti gli elementi per procedere, ai sensi dell’art. 17 della Legge Regione Toscana n. 1 del 3.1.2005, alla adozione della variante urbanistica relativa alla opera (A) nuova viabilità di collegamento fra via delle Bagnese e via di Scandicci e all’approvazione dell’adeguamento cartografico relativo all’opera (B) aiuola spartitraffico ; Preso atto che è stato richiesto il parere del Consiglio di Quartiere n. 4, ai sensi dell’art.49 dello Statuto e dell’art. 27 del Regolamento dei C.d.Q.; Considerato che il suddetto Consiglio di Quartiere, in ordine alla richiesta di cui sopra ha espresso parere favorevole con raccomandazioni; Visto l’art. 49 del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267, e preso atto del parere di regolarità tecnica reso in ordine al presente provvedimento, precisando che da questo non deriveranno diretti effetti contabili consistenti in impegni di spesa o riduzioni di entrata in quanto al finanziamento della spesa per la realizzazione delle opere (fino alla concorrenza di € 660.245,30) e tutte le spese inerenti la procedura espropriativa (fino alla concorrenza di € 116.000,00), come precisato in premessa e come stabilito nell’Accordo Procedimentale sottoscritto in data 5 giugno 2008, farà fronte la Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS, rimandando a successivo provvedimento l’eventuale quantificazione delle spese non previste; Vista la Legge Regionale n. 1 del 3.1.2005; Visto il DPR n. 327/2001 (T.U. Espropri), come modificato dal D.Lgs. 27.12.2002, n. 302 e la Legge Regionale n. 30 del 17.2.2005; DELIBERA 1) di adottare per tutti i motivi espressi in narrativa - ai sensi dell’art. 17 della legge regionale n. 1 del 3.1.2005 - una variante al P.R.G. vigente, relativa all’area identificata nel NCT al foglio 113, part. 293, opera (A), nuova viabilità di collegamento di via delle Bagnese con via di Scandicci, così come ridefinita a seguito degli adeguamenti funzionali con riduzione dell’area di esproprio da parte del Comune, che tengono parzialmente conto delle modifiche richieste dai privati formulate tramite la presentazione di osservazioni preliminari, rispetto allo schema progettuale proposto con la delibera di Giunta di avvio di procedimento n. 2008/G/00218 - 2008/00284 del 15/4/2008, e in coerenza con i contenuti dell’Accordo di Pianificazione sottoscritto in data 6/4/2009; 2) di approvare l’adeguamento cartografico relativo alla viabilità prospiciente il nuovo Ospedale San Giovanni di Dio, in coerenza con i contenuti dell’Accordo di Pianificazione sottoscritto in data 6/4/2009, al fine di adeguare il PRG vigente al nuovo assetto dell’area pubblica; 3) che la variante così adottata e l’adeguamento cartografico così approvato apporteranno al PRG vigente le modifiche descritte e rappresentate nella documentazione allegata al presente atto a formarne sua parte integrante e sostanziale ed elencata al successivo punto 4); 4) per quanto sopra, di adottare gli elaborati di variante al P.R.G. vigente e di approvare gli elaborati inerenti l’adeguamento cartografico di PRG vigente redatti dal Servizio Pianificazione, Gestione del Piano e Grandi Progetti, della Direzione Urbanistica in collaborazione con il Servizio Attività Geologiche e Impatto Ambientale della Direzione Ambiente, allegati al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale: I) Relazione Tecnica Urbanistica e suoi allegati: - Documentazione fotografica; - Rapporto 08/08 “Valutazione trasportistica della riorganizzazione stradale in zona “Le Bagnese”” del 23/12/2008 dell’USSMAF, prot. n. 4701/07 del 29/1/2009; - Parere favorevole con condizioni del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Sovrintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici e etnoantropologici per le Province di Firenze, Pistoia e Prato, nostro prot. 17780 del 2/4/2009; - Nota del Comune di Scandicci, prot. n. 21247 del 16/5/2008 (prot. Dir. Urbanistica n. 29196/2008/07 del 20/5/2008); II) Disciplina del suolo e degli edifici: - Estratto di cartografia di PRG vigente in scala 1:5000, Stato di Diritto; - Estratto di cartografia di PRG vigente in scala 1:5000, Stato Modificato; III) Relazione Geologica di Fattibilità (DPGR 26/R del 27/04/07) del Servizio Attività Geologiche e Impatto Ambientale della Direzione Ambiente; 5) di dare atto che, ai sensi di quanto disposto dalla LR 1/05 il Responsabile Unico del Procedimento ha prodotto in data 7/4/2009, prot. n. 18593/09/07, la certificazione di cui all’art. 16 nella quale ha dato atto di quanto riportato in narrativa e alla quale si rimanda, allegata alla presente delibera quale sua parte integrante e sostanziale; 6) di dare atto che le condizioni espresse nel “Parere favorevole a condizioni” della Sovrintendenza, del 2/4/2009, allegato parte integrante, non riguardano il progetto di variante bensì la fase esecutiva del progetto; 7) di dare atto che il caso di specie non deve essere sottoposto a Valutazione Integrata prevista dall’art. 11 della LR 1/2005 e a Valutazione Impatto Ambientale prevista dal D. Lgs. 152/06 e sue ss. mm. ed ii., come motivato nella Relazione Tecnico Urbanistica, al par. 1.4) allegato parte integrante; 8) di dare atto che il Garante della comunicazione ha redatto in data 2/4/2009 il Rapporto sull’attività svolta di sua competenza (prot. n. 18137/ 2009- 07) ai sensi dell’art. 19 stessa legge, allegato al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale; 9) di dare atto ai sensi di quanto disposto dall’art. 7 della L.R. n. 30/05 che – per effetto della variante urbanistica che si adotta con il presente provvedimento – sulle aree individuate al punto n. 1) vengono reiterati e/o apposti per la prima volta i vincoli preordinati all’esproprio, precisando che i loro effetti decorreranno a far data dalla intervenuta efficacia dell’atto di approvazione della variante stessa; 10) di dare atto che con l’approvazione della variante di cui al precedente punto 1), ai sensi di quanto disposto dall’art. 9 della L.R. n. 30/05, sarà dichiarata la pubblica utilità dell’opera di cui al precedente punto 1, precisando che la stessa avrà effetti a far data dalla intervenuta efficacia dell’atto di approvazione della variante urbanistica ad essa collegata; 11) di dare atto che, come già meglio specificato in narrativa, al finanziamento della spesa per la realizzazione delle opere e per il pagamento degli oneri espropriativi, fino alla concorrenza delle somme stabilite nell’Accordo Procedimentale ai sensi dell’art. 11 della LR 1/2005, sottoscritto in data 5/6/2008, farà fronte la Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS; 12) di dare atto che, con la presente variante, è coerente ai contenuti dell’Accordo di Pianificazione sottoscritto fra Comune di Firenze e Comune di Scandicci in data 6/4/2009 a seguito dell’Intesa Preliminare del 27/10/2003, con gli obiettivi e prescrizioni del Piano Strutturale adottato con delibera n. 49/396 del 24/7/2007, con il Piano di Indirizzo Territoriale, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 72 del 24.7.2007 e con il PTCP approvato con delibera di Consiglio Provinciale n. 94 del 15.6.1998; 13) di depositare ai sensi di quanto disposto dall’art. 17 della più volte citata L.R. n. 1/05 la variante, dopo la sua adozione, e pubblicazione sul BURT presso la sede comunale e di trasmettere ai soggetti di cui all’art.7, comma 1, stessa L.R. il provvedimento adottato al fine della presentazione delle eventuali osservazioni; 14) ai fini della immediata applicazione del regime di salvaguardia di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile.