UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TRIESTE FACOLTA’ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA A.A. 2004 / 2005 Tesi di Laurea Triennale SVILUPPO DI UN PROTOTIPO PER IL RILEVAMENTO DELLE ACCELERAZIONI DEL CAPO DURANTE L’ACQUISIZIONE DEI MOVIMENTI OCULARI SACCADICI Relatore: Chiar.mo Prof.Accardo Agostino Candidato: Manganelli Massimo 1 INTRODUZIONE Lo scopo di questo progetto di tesi è quello di realizzare un sistema per il rilevamento di eventuali artefatti introdotti dal movimento della testa sulle misure di movimenti oculari durante stimolazioni visive. 2 I movimenti oculari sono rilevati dal sistema I.R.I.S. che li registra basandosi sulla riflessione di radiazioni infrarosse sulla sclera dell’occhio. 3 In prossimità dell’occhio vengono posizionati dei piccoli emettitori all’infrarosso. Mentre due componenti sensibili all’infrarosso vengono colpiti dalla radiazione riflessa dall’occhio. 4 I movimenti saccadici sono movimenti rapidi volontari seguiti da pause di fissazione. 5 PROBLEMA Erronea registazione oculare determinata da movimenti del capo; Possibile Soluzione Monitoraggio dei movimenti della testa; 6 SCHEMA A BLOCCHI 7 Il PROGETTO dispositivo principale è costituito principalmente dall’accelerometro dell’ analog device ADXL 202 JQC poggiato direttamente sul capo del soggetto. ADXL 202 8 ADXL 202 accelerometro a 2 assi X – Y; misura accelerazioni e vibrazioni con un range di ±2 g. Le uscite sono segnali digitali in duty cycle (rapporto tra la durata della parte alta, T1, del segnale e il periodo T2). 9 CONFIGURAZIONE ADXL 202 Il periodo dei segnali digitali è possibile settarlo inserendo in un apposito pin una resistenza che ne regola la durata da 0,5ms a 10 ms. A 0g T1 è pari al 50% del duty cycle. 10 PROGETTO Delle porte AND comandano il segnale di clock di 1MHz, che pilota i due contatori binari a 12 bit. Il contatore conterà fino ad un massimo di 2000 conteggi (2ms/1μs). 11 DIAGRAMMA TEMPORALE 12 13 I multivibratori fanno acquisire ai convertitori il conteggio fornito dai contatori; resettano i contatori nel periodo T2 –T1, che può variare in conseguenza del movimento; il tutto utilizzando opportune durate selezionate tramite coppie R,C: 14 I DAC convertitori digitale – analogici (DAC), forniscono in uscita un segnale analogico in tensione, proporzionale al valore del dato digitale presente in ingresso. Piedinatura IC 15 Configurazione DAC I DAC sono stati configurati in modo da ottenere in uscita una tensione bipolare di ± 5V seguendo le specifiche della tabella sottostante. I due trimmer da 100Ω servono per regolare la tensione bipolare al valore sopra citato. 16 GRAFICI Mediante scheda di acquisizione sono state prelevate alcune misure su entrambi gli assi . La risposta mostrata è stata ottenuta muovendo il sensore lungo la direzione x. 17 ASSE Y Analogamente alla risposta sull’asse X, questa risposta è stata ottenuta muovendo il sensore nella direzione ortogonale alla precedente 18 CIRCUITO 19 Misure sull’Accelerometro Posto sulla fronte del soggetto, sono state acquisite varie misure sia a fronte libera che fissata mediante elmetto porta sensori. Y X 20 I. Testa libera con accelerazione sul piano orizzontale per movimenti della testa sul piano orizzontale di ± 30° acquisiti ogni 5 sec. 21 Accelerazione Velocità 22 Posizione II. Testa libera con accelerazione sul piano orizzontale per movimenti della testa sul piano orizzontale di ± 15° acquisiti ogni 5 sec. 23 Accelerazione Velocità 24 Posizione III. testa libera con movimenti verso l’alto/basso sul piano verticale di ± 30° acquisiti ogni 5 sec. 25 Accelerazione Velocità 26 Posizione IV. Testa fissa con stimolo visivo sul piano orizzontale ; 1 canale I.R.I.S. utilizzato per movimenti orizzontali occhio Dx e un altro per movimenti accel. della testa sul piano orizzontale . 27 Accelerazione Velocità Posizione 28 CONCLUSIONI Il sistema è capace di rilevare abbastanza bene le accelerazioni sia orizzontali che verticali del capo per spostamenti di parecchi gradi (±15°, ±30°) ; quando la testa è costretta a movimenti di piccola ampiezza , non sembra più sufficiente per offrire una stima adeguata delle accelerazioni presenti che diventano dell’ordine del rumore del sistema; Il sistema realizzato costituisce un primo passo da perfezionare mediante i suggerimenti acquisiti. 29