Schemi collegamento idraulico
Master Division
Soluzioni per impianti solari termici ad alta efficienza
Sistemi combinati per acqua calda sanitaria e riscaldamento
Sistemi per acqua calda sanitaria
Sistemi con piscina
LINEE GUIDA
Le seguenti indicazioni fungono da guida per l'intera documentazione.
Centraline di regolazione
Negli schemi di questo manuale sono indicate 3 centraline per il controllo del sistema: VRS 560, calorMATIC 430 e VRS 620/3. Si riportano le caratteristiche per facilitarne la distinzione e l’applicazione.
VRS 560
Dotazione
il regolatore solare, 3 sonde boiler standard VR 10, 1 sonda collettore VR 11 e 1 cavo di collegamento
alla caldaia C1/C2. È dotato inoltre di programma temporale per il post-riscaldamento aggiuntivo dell’acqua sanitaria tramite caldaia ausiliaria VM, VK o VKK, quando necessario, e programma temporale per una pompa di ricircolo. Connessioni elettriche tramite sistema proE, display con simboli,
visualizzazione dei modi operativi e delle fasce orarie impostate, rilevamento della resa solare con
indicazione sul display.
Possibilità di utilizzo
Il regolatore può gestire i seguenti circuiti:
• Fino a 2 campi di collettori solari, un secondo bollitore o una piscina
• Oppure 1 collettore, 1 caldaia a combustibili solidi, un secondo bollitore o una piscina
• Oppure 1 collettore, 1 pompa di ricircolo, un secondo bollitore o una piscina
Questo manuale e' stato realizzato da Master Division, la divisione interna Vaillant specializzata
in tecnologie evolute.
Completamente dedicato agli impianti solari termici, il manuale offre una raccolta di schemi idraulici
che costituiscono delle soluzioni impiantistiche per il progettista termotecnico attraverso l’applicazione dei prodotti Vaillant. Al suo interno, ogni schema viene descritto nella sua composizione e
nella sua logica di funzionamento. Inoltre è possibile rilevare di volta in volta se il singolo componente indicato nello schema è presente nel listino Vaillant o lasciato alla cura del committente.
Gli schemi sono suddivisi in due sezioni principali:
- applicazioni solari per acqua calda sanitaria
- applicazioni solari per acqua calda sanitaria e integrazione del riscaldamento ambiente
All’interno di essi è possibile avere anche la presenza di una piscina, considerata come semplice scarico termico per l’impianto solare o da riscaldare anche attraverso la caldaia.
Gli schemi illustrati sono di principio e non sostituiscono il progetto specifico dell’impianto.
Essi infatti non contengono tutti gli elementi necessari di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. A questo proposito occorre tenere presente le competenti Norme e Leggi.
Vaillant si riserva di apportare modifiche agli schemi presenti all’interno di questo manuale, in qualunque momento e senza preavviso.
Tutti questi schemi sono disponibili anche nella sezione "Professionisti" del sito Vaillant
www.vaillant.it
La centralina auroMATIC VRS 560 gestisce completamente il sistema solare.
Per la gestione del riscaldamento sarà necessario predisporre una termoregolazione esterna.
calorMATIC 430
Dotazione
Il set di regolazione calorMATIC 430 comprende la centralina, il supporto per fissaggio a parete con
connettori eBUS, la sonda esterna, per realizzare la regolazione della temperatura di andata in funzione della temperatura esterna, programma temporale per un impianto di riscaldamento e la preparazione dell’acqua calda sanitaria.
Utilizzo
La centralina può essere abbinata solo alle caldaie di nuova generazione (ebus) e può essere installata sia a bordo macchina che a parete (con possibile funzione di termostato ambiente) tramite collegamento ebus. Con l’aggiunta dell’accessorio elettronico VR 40 (art. 0020017744) per accessori
supplementari, è possibile temporizzare gli orari di funzionamento di una pompa di ricircolo e/o una
pompa di carico bollitore.
La centralina nella sua dotazione base può gestire i seguenti circuiti dell’impianto:
• un circuito di riscaldamento;
• un boiler per acqua calda a riscaldamento indiretto;
• una pompa di ricircolo dell’acqua calda;
00
Espansione
Attraverso il modulo VR 61 si può gestire un impianto misto con un circuito ad alta temperatura CR1
e un circuito a bassa temperatura CR2 con valvola miscelatrice.
Il circuito miscelato può essere commutato secondo necessità tra:
• circuito di riscaldamento (circuito radiatori, circuito riscaldamento a pavimento o simile);
• regolazione a valore fisso;
• aumento della temperatura del ritorno;
• circuito acqua calda (in aggiunta al circuito acqua calda integrato);
• funzione non occupata (viene visualizzato “circuiti di riscaldamento inesistente”).
Attraverso il comando remoto a parete VR 81, è possibile controllare la temperatura ambiente di uno
dei due circuiti CR1 o CR2.
Attraverso il modulo VR 68 si può gestire in modo completo un impianto solare per l’integrazione
dell’acqua calda sanitaria.
VRS 620/3
Dotazione
Il regolatore di sistema auroMATIC 620/3, per l’integrazione solare dell’acqua calda sanitaria e del
riscaldamento ambiente, comprende il regolatore e la sonda esterna per realizzare la regolazione
della temperatura di andata in funzione della temperatura esterna, 1 sonda collettore VR 11, 4 sonde
boiler VR 10, programma temporale per un impianto di riscaldamento con integrazione solare del riscaldamento e preparazione solare dell’acqua calda.
Utilizzo base
Il regolatore nella sua dotazione base può gestire i seguenti circuiti dell’impianto:
• fino a due campi di collettori solari o un campo di collettori solari e una caldaia a combustibili solidi;
• un circuito di riscaldamento bruciatore;
• un circuito miscelato, per esempio per il riscaldamento a pavimento;
• un boiler tampone e un boiler per acqua calda a riscaldamento indiretto o un boiler combinato
solare;
• una pompa di ricircolo dell’acqua calda;
• una pompa di caricamento per il riscaldamento di una piscina (la necessaria seconda pompa e il
regolatore per la piscina devono essere forniti dal cliente).
• rilevamento resa solare con indicazione sul display (ordinare un’ulteriore sonda VR 10 da mettere
sul ritorno del collettore)
• il sistema allSTOR VPS S…/2
Espansione
Per una gestione più confortevole si possono collegare fino a 8 comandi a distanza VR 90, di cui
ognuno può comandare un circuito di riscaldamento/ un circuito miscelato.
Si possono collegare fino ad altri 6 moduli VR 60 per circuiti miscelati (accessori), ognuno con 2 circuiti
miscelati, cioè il regolatore può gestire al massimo 14 circuiti di riscaldamento (13 circuiti miscelati).
I circuiti miscelati vengono programmati tramite il dispositivo di regolazione centrale.
Ogni circuito miscelato può essere commutato secondo necessità tra:
• circuito di riscaldamento (circuito radiatori, circuito riscaldamento a pavimento o simile);
• regolazione a valore fisso;
• aumento della temperatura del ritorno;
• circuito acqua calda (in aggiunta al circuito acqua calda integrato);
• funzione non occupata (viene visualizzato “circuiti di riscaldamento inesistente”).
Il regolatore può regolare i seguenti generatori di calore:
• Una caldaia singola Vaillant tramite i morsetti 7/8/9 o e-bus.
• Fino a 6 caldaie Vaillant in cascata con l’aiuto di un accoppiatore a bus modulante
(VR 30/2 o VR 32).
• Una caldaia singola non Vaillant o fino a 6 caldaie non Vaillant in cascata con l’aiuto di un
accoppiatore a bus on/off VR 31.
Impianti solari termici per acqua calda sanitaria
Indice degli schemi di collegamento idraulico
Schema 1
Integrazione con auroSTEP plus 150
Schema 2
Integrazione con auroSTEP plus 250
Schema 3
Integrazione con bivalente
Schema 4
Integrazione con boiler di preriscaldamento
Schema 5
Integrazione con bivalente
Schema 6
Integrazione con accumulo tampone e
auroSAT
Schema 7
Integrazione con bivalente e piscina
Schema 8
Integrazione con bivalente e boiler
di preriscaldamento
Schema 9
Integrazione con bivalente e
moduli satellite uniSAT
Schema 10
Integrazione con bivalente e
moduli satellite uniSAT
Schema 11
Integrazione con auroCOMPACT
00
Impianti solari termici per acqua calda sanitaria e riscaldamento ambiente
Indice degli schemi di collegamento idraulico
Schema 12
Integrazione con tank in tank e
blocco idraulico
Schema 13
Integrazione con tank in tank e caldaia
a combustibile solidi
Schema 14
Integrazione con tank in tank, pompa
di carico e deviatrice sul ritorno
Schema 15
Integrazione con tank in tank,
blocco idraulico e piscina
Schema 16
Integrazione con bivalente, accumulo
tampone e blocco idraulico
Schema 17
Integrazione con bivalente, accumulo
tampone, pompa di carico e deviatrice
sul ritorno
Schema 18
Integrazione con accumulo tampone
centralizzato e boiler monovalente
Schema 19
Integrazione con sistema allSTOR/2 e
caldaia a basamento ecoCRAFT
Schema 20
Integrazione con sistema allSTOR/2 e
caldaia murale
Schema 21
Integrazione con sistema allSTOR/2 e
caldaia a basamento ecoVIT
Schema 22
Integrazione con sistema allSTOR/2 e
pompa di calore geotermica
Schema 23
Integrazione con sistema allSTOR/2 e
caldaia a combustibili solidi
00
Integrazione acqua calda sanitaria: schema 1
Sistema solare a svuotamento auroSTEP plus 150 con caldaia istantanea VMW
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
Con riserva di modifiche!!
1
Il sistema solare Vaillant auroSTEP plus 150 è costituito da quattro componenti
principali:
• il collettore solare piano VFK 135 D, che assorbe l'irraggiamento solare e lo rende fruibile
• il regolatore solare integrato nel bollitore che sorveglia, visualizza e comanda tutte le funzioni
dell'impianto compreso il riscaldamento ausiliario con generatore esterno
• il gruppo idraulico con una pompa (o due pompe) ad alta efficienza, anch'esso integrato nel
bollitore, che provvede al trasporto del calore e contiene il necessario sistema di sicurezza
• l'accumulatore solare monovalente di preriscaldamento dell'acqua calda sanitaria, da 150 lt, con
anodo di protezione al magnesio, nei modelli VIH SN 150/3 Mi fino a 8,5 metri di altezza e
VIH SN 150/3 MiP fino a 12 metri di altezza.
Principio di funzionamento
Il sistema solare auroSTEP è del tipo a svuotamento (drain-back) e funziona secondo un principio
diverso dagli altri sistemi solari. Esso infatti non è completamente riempito di fluido termovettore e
non si trova sotto pressione. Per tale motivo non prevede l'integrazione di parti costruttive comuni
per gli altri sistemi solari, quali vaso d'espansione, manometro e valvola di sfiato.
Vaillant).
Se l'energia solare non è sufficiente, l'acqua viene riscaldata mediante la caldaia istantanea (1), raggiungendo il valore per la temperatura dell’acqua calda preimpostato in caldaia. La temperatura di
mandata massima di ingresso per la caldaia/scaldacqua è di 60°C.
Al fine di sfruttare al massimo l’impianto solare, si può utilizzare una valvola deviatrice di by-pass
BYP sul circuito dell’acqua calda. Se l’acqua all’interno del bollitore (5) è già alla temperatura di utilizzo, tramite la valvola deviatrice BYP si può deviare l’acqua calda direttamente all’utenza, senza
passare attraverso la caldaia. Questa funzione viene gestita dalla centralina solare (13) attraverso la
sonda superiore SP1.
La valvola deviatrice BYP deve avere le seguenti caratteristiche: alimentazione a 230 V/50 Hz, ritorno a molla, idonea per applicazioni sanitarie e resistente alle alte temperature.
Sono da preferire caldaie con sonda di temperatura sull’uscita dell’acqua calda (consultare listino
vaillant).
Si eviteranno così problemi di calcificazione/deterioramento di componenti.
Pericolo di ustioni e scottature!
Quando la pompa solare non è in servizio il fluido termovettore si raccoglie nella serpentina, nella
pompa e nelle tubazioni adiacenti all'unità di accumulo. Per questo motivo è importante che il collettore e tutte le tubazioni solari vengano installate in modo tale che il fluido termovettore possa rifluire all'unità di accumulo per gravità (pendenza minima del 4%). In questo modo le tubazioni (20)
e il collettore (63) rimangono piene d'aria.
Il fluido termovettore è costituito da una speciale miscela di acqua e glicole già inserita nell'accumulatore.
Non appena la differenza di temperatura tra la sonda del collettore (Kol1) e la sonda inferiore del bollitore (Sp2) supera un determinato valore limite, la centralina (13) avvia la pompa solare (Kol1-P) che
spinge il fluido termovettore fuori dalla serpentina attraverso la tubatura di ritorno solare fino al collettore (63). Qui il fluido termovettore viene riscaldato e ricondotto all'accumulatore (5) attraverso
la tubatura di mandata.
Il volume liquido nelle sottili tubazioni solari e nel collettore è inferiore rispetto a quello nella grossa
serpentina nell'accumulatore. Per questo motivo il livello del fluido scende solo limitatamente durante il funzionamento della pompa. Nella parte superiore della serpentina si raccoglie l'aria spinta
fuori dalle tubazioni solari e dal collettore.
Quando, dopo un certo tempo di funzionamento, la differenza di temperatura tra la sonda del collettore (Kol1) e la sonda inferiore del bollitore (Sp2) scende al di sotto del valore impostato, la centralina (13) arresta la pompa (Kol1-P); il fluido termovettore torna, per gravità, così allo scambiatore di
calore solare. Allo stesso tempo, l'aria che si trova nella parte superiore dello scambiatore solare, essendo più leggera, torna ad occupare tutta la parte al di sopra dello scambiatore solare.
L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare.
Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda.
Pericolo di danneggiamento generatore!
Sono esclusi da queste applicazioni generatori che hanno gruppi acqua a membrana sull’ingresso
dell’acqua fredda.
Condizioni base per il funzionamento del sistema:
• Deve essere rispettato il diametro interno delle tubazioni (vedi listino Vaillant), non deve essere
modificato il sistema costruttivo, il numero dei collettori e la loro disposizione (solo orizzontale).
• La lunghezza delle tubazioni solari Vaillant non deve superare i 20 m di tubo solare in rame 2 in 1
(=40 m di lunghezza totale).
• Per garantire lo svuotamento, la pendenza minima delle tubazioni deve essere minimo del 4%.
· La differenza in altezza tra il punto più alto (andata del collettore) e il punto più basso dell'impianto
(bordo inferiore del boiler) non deve superare 8,5 m (Mi) o 12 m (MiP), altrimenti la prevalenza della
pompa non è sufficiente.
• Poiché durante le stagioni fredde nel collettore e nelle tubazioni solari dell'impianto fermo vi è solo
aria, si richiedono provvedimenti antigelo solo per il luogo d installazione dell'unità di accumulo.
• Il sistema deve essere riempito esclusivamente con il liquido solare Vaillant.
L'unità d'accumulo VIH SN 150/3 Mi (MiP) lavora a preriscaldamento dell'acqua calda sanitaria e può
essere utilizzata in combinazione con uno scaldacqua o una caldaia istantanea (1) (modelli su listino
2
Pos.
Descrizione
Numero Articolo/Note
Pos.
Descrizione
Numero Articolo/Note
1
Caldaia murale istantanea a gas VMW
1
a scelta, da listino Vaillant
44
Vaso d’espansione sanitario
x1)
a cura del committente
5
Bollitore monovalente VIH SN 150/3 Mi, altezza max8,5 m
1
0010007370
58
Rubinetto di carico e scarico
x1)
a cura del committente
1)
Bollitore monovalente VIH SN 150/3 MiP, altezza max 12 m
1
0010007372
63
Collettore solare piano VFK 135 D
x
0010004421
13
Regolatore solare
1
in pos. 5
KOL1
Sonda collettore solare VR 11
1
in pos. 5
20
Tubazione solare 2 in 1 DN 10 per auroSTEP, 10 metri
x1)
302359
KOL1-P
Pompa circuito solare
1
in pos. 5
1)
Tubazione solare 2 in 1 DN 10 per auroSTEP, 20 metri
x
302360
KOL2-P Seconda pompa circuito solare (solo modelli MiP)
1
in pos. 5 – non raffigurato
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria a croce,
raccordi 3/4“
1
302040
BYP
Valvola deviatrice di by-pass
1
a cura del committente
SP1
Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore
1
in pos. 5
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria,
raccordi 1/2“
1
0020007275
SP2
Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore
1
in pos. 5
42a
Valvola di sicurezza solare 5 bar
1
in pos. 5
KW
Ingresso acqua fredda di rete
-
a cura del committente
43
Gruppo di sicurezza circuito sanitario
1
305826
x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto
39
3
Appunti
4
Integrazione acqua calda sanitaria: schema 2
Sistema solare a svuotamento auroSTEP plus 250/350 con caldaia solo riscaldamento
2
KOL1
C1/C2
230 V~
63
3
3
30
12
2
HZ-K
LP
42c
5
SP1
20
1
32
230 V~
3
58
13
42d
3
58
3
2
3
39
2
42a
KOL2-P
KOL1-P
SP2
LEGP
43
58
44
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
KW
Con riserva di modifiche!!
5
Il sistema solare auroSTEP 250/350 Vaillant è costituito da quattro componenti
principali:
• il collettore solare, consistente in collettori piani VFK 135 D (1 o 2 collettori per l'auroSTEP 250, 2 o
3 collettori per l'auroSTEP 350) che assorbono l'irraggiamento solare e lo rendono fruibile
• il regolatore solare integrato nel bollitore che sorveglia, visualizza e comanda tutte le funzioni del
l'impianto compreso il riscaldamento ausiliario con generatore esterno
• il gruppo idraulico con una pompa (o due pompe) ad alta efficienza, anch'esso integrato nel
bollitore che provvede al trasporto del calore e contiene il necessario sistema di sicurezza
• l'accumulatore solare bivalente dell'acqua calda sanitaria, a riscaldamento a indiretto con anodo di
protezione al magnesio, da 250 lt per auroSTEP 250 (VIH SN 250/3 i fino a 8,5 metri di altezza e
VIH SN 250/3 iP fino a 12 metri) o da 389 lt per auroSTEP 350 (VIH SN 350 iP fino a 12 metri
di altezza).
Principio di funzionamento
Il sistema solare auroSTEP è del tipo a svuotamento (drain-back) e funziona secondo un principio diverso dagli altri sistemi solari. Esso infatti non è completamente riempito di fluido termovettore e
non si trova sotto pressione. Per tale motivo non prevede l'integrazione di parti costruttive comuni
per gli altri sistemi solari, quali vaso d'espansione, manometro e valvola di sfiato.
Quando la pompa solare non è in servizio il fluido termovettore si raccoglie nella serpentina, nella
pompa e nelle tubazioni adiacenti all'unità di accumulo. Per questo motivo è importante che il collettore e tutte le tubazioni solari vengano installate in modo tale che il fluido termovettore possa rifluire all'unità di accumulo per gravità (pendenza minima del 4%). In questo modo le tubazioni (20)
e il collettore (63) rimangono piene d'aria.
Il fluido termovettore è costituito da una speciale miscela di acqua e glicole già inserita nell'accumulatore.
Non appena la differenza di temperatura tra la sonda del collettore (Kol1) e la sonda inferiore del bollitore (Sp2) supera un determinato valore limite, la centralina (13) avvia la pompa solare (Kol1-P) che
spinge il fluido termovettore fuori dalla serpentina attraverso la tubatura di ritorno solare fino al collettore (63). Qui il fluido termovettore viene riscaldato e ricondotto all'accumulatore (5) attraverso
la tubatura di mandata.
Il volume liquido nelle sottili tubazioni solari e nel collettore è inferiore rispetto a quello nella grossa
serpentina nell'accumulatore. Per questo motivo il livello del fluido scende solo limitatamente durante il funzionamento della pompa. Nella parte superiore della serpentina si raccoglie l'aria spinta
fuori dalle tubazioni solari e dal collettore.
Quando, dopo un certo tempo di funzionamento, la differenza di temperatura tra la sonda del collettore (Kol1) e la sonda inferiore del bollitore (Sp2) scende al di sotto del valore impostato, la centralina (13) arresta la pompa (Kol1-P); il fluido termovettore torna, per gravità, così allo scambiatore di
calore solare.
Allo stesso tempo, l'aria che si trova nella parte superiore dello scambiatore solare, essendo più leggera, torna ad occupare tutta la parte al di sopra dello scambiatore solare.
L'unità d'accumulo VIH SN 250/3 e VIH SN 350/3 può essere utilizzata in combinazione con una caldaia del tipo solo riscaldamento (1) (modelli su listino Vaillant). Nei giorni in cui non vi è sufficiente
radiazione solare per il riscaldamento dell'acqua nel bollitore, o in caso di richiesta di grandi quantitativi di acqua, l'acqua in accumulo deve essere riscaldata mediante la caldaia che attraverso centralina (13) integrata nel bollitore.
Il riscaldamento ausiliario avviene tramite un secondo serpentino separato, posto nella zona superiore del bollitore (quindi più calda), quando necessario. Per il riscaldamento integrativo del VIH SN
250-350/3 è possibile impostare un programma orario attraverso la centralina (13). Attraverso la
pompa di mescolamento Leg-P si può effettuare una protezione antilegionella dell’intero accumulo
con attivazione della funzione attraverso i parametri del regolatore (13).
Pericolo di ustioni e scottature!
L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico
(39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda.
Condizioni base per il funzionamento del sistema:
• Deve essere rispettato il diametro interno delle tubazioni (vedi listino Vaillant), non deve essere
modificato il sistema costruttivo, il numero dei collettori e la loro disposizione (solo orizzontale).
• La lunghezza delle tubazioni solari Vaillant non deve superare i 20 m di tubo solare in rame 2 in 1
(=40 m di lunghezza totale).
• Per garantire lo svuotamento, la pendenza minima delle tubazioni deve essere minimo del 4%.
• La differenza in altezza tra il punto più alto (andata del collettore) e il punto più basso dell'impianto
(bordo inferiore del boiler) non deve superare 8,5 m (VIH SN 250 i) o 12 m (VIH SN 250 iP e VIH SN
350 iP), altrimenti la prevalenza della pompa non è sufficiente.
• Poiché durante le stagioni fredde nel collettore e nelle tubazioni solari dell'impianto fermo vi è solo
aria, si richiedono provvedimenti antigelo solo per il luogo d installazione dell'unità di accumulo.
• Il sistema deve essere riempito esclusivamente con il liquido solare Vaillant.
6
Pos.
Descrizione
Numero Articolo/Note
Pos.
Descrizione
Numero
Articolo/Note
1
Caldaia solo riscaldamento a gas VM o VKK
1
a scelta, da listino Vaillant
43
Gruppo di sicurezza circuito sanitario
1
305827
5
Bollitore bivalente VIH SN 250/3 i, altezza max 8,5 m
1
0010007382
44
Vaso d’espansione sanitario
x1)
a cura del committente
1)
Bollitore bivalente VIH SN 250/3 iP, altezza max 12 m
1
0010007384
58
Rubinetto di carico e scarico
x
a cura del committente
Bollitore bivalente VIH SN 350/3 iP, altezza max 12 m
1
0010008808
63
Collettore solare piano VFK 135 D
x1)
0010004421
12
Pannello comandi caldaia
1
in pos. 1
KOL1
Sonda collettore solare VR 11
1
in pos. 5
13
Regolatore solare
1
in pos. 5
KOL1-
Pompa circuito solare
1
in pos. 5
20
Tubazione solare 2 in 1 DN 10 per auroSTEP, 10 metri
x1)
302359
KOL2-P Seconda pompa circuito solare (solo modelli MiP)
1
in pos. 5 – non raffigurato
Tubazione solare 2 in 1 DN 10 per auroSTEP, 20 metri
x1)
302360
LEG-P
Pompa antilegionella
1
a cura del committente
Valvola di non ritorno
x1)
a cura del committente
SP1
Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore
1
in pos. 5
32
Valvola con coperchio
1)
x
a cura del committente
SP2
Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore
1
in pos. 5
39
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria a croce,
raccordi 3/4“
1
302040
C1/C2
Collegamento caldaia/regolatore
x1)
In pos. 5
LP
Pompa di carico bollitore
x1)
a cura del committente
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria,
raccordi 1/2“
1
0020007275
HK-Z
Circuito di riscaldamento
1)
x
a cura del committente
42a
Valvola di sicurezza solare 5 bar
1
KW
Ingresso acqua fredda di rete
-
a cura del committente
42c
Valvola di sicurezza riscaldamento
1
30
42d
Vaso d’espansione riscaldamento
in pos. 5
in pos. 1
1)
x
a cura del committente
x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto
7
Appunti
8
Integrazione acqua calda sanitaria: schema 3
Collettori solari con bollitore bivalente, caldaia solo riscaldamento, centralina solare auroMATIC 560 e centralina climatica VRC 430
16
13b
13
3
230 V~
3
52
230 V~
2
59
VF2
19
30
BUS
13a
KOL1
2
63
10
2
3
1
3
3
30
3
50
HK1-P
HK2-P
4
M
3
HK2
230 V~
42a
2
3
31
31
VF
2
48
3
64
33
2
KOL1-P
42c
45
2
32
2
58
25
32
5
65
58
58
SP1
42b
42d
39
3
ZP
LEGP
19
30
43
SP2
37
44
KW
Ertrag
58
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
Con riserva di modifiche!!
9
Struttura e funzionamento del sistema solare
Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l'energia solare in calore, che
viene ceduto ad un fluido termovettore antigelo.
Mediante un sistema di tubi, la pompa di circolazione della stazione solare (25) consente il trasporto
del calore dal collettore al serbatoio bivalente (5). La stazione solare contiene tutti i componenti di
sicurezza e di regolazione tecnica del sistema e viene comandata dalla centralina solare (13).
In questo sistema si impiega la centralina a bus modulare VRC 430 (13a) con il modulo VR 61 (13b)
per la gestione climatica della caldaia e l’impianto di riscaldamento, mentre alla centralina solare auroMATIC 560 è affidata l’integrazione solare dell’acqua calda sanitaria (al suo posto è possibile utilizzare anche il modulo solare VR 68 accopiato tramite ebus alla VRC 430).
La centralina solare (13) inserisce o disinserisce la pompa di circolazione solare Kol1-P non appena la
differenza di temperatura tra collettore e serbatoio ((KOL1-SP2) supera 7K o scende al di sotto 2K
del valore preimpostato.
La pompa di circolazione solare viene disinserita anche quando il bollitore sanitario ha raggiunto la
sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), impostata di fabbrica a 75°C.
Il sistema solare è un sistema chiuso. Il sistema solare viene sfiatato mediante lo sfiato installato nel
punto più alto dell’impianto (59) nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale.
In combinazione, è anche possibile impiegare il separatore d'aria automatico di Vaillant (37).
Esso funziona in modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montarlo in
una parte in cui non si può formare vapore, preferibilmente nella tubazione di ritorno tra la stazione
solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria.
Pericolo di ustioni e scottature!
L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico
(39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda.
La VRC 430 (13a) in questo caso gestisce la caldaia con regolazione climatica, tramite la sonda
esterna (16), e l’impianto di riscaldamento con il modulo VR 61 (13b).
Se l’energia solare non basta, la centralina, tramite la sonda SP1, inserisce la caldaia murale a gas (1)
di modo che la parte superiore del serbatoio venga riscaldata raggiungendo il valore preimpostato
per la temperatura dell’acqua calda.
Attraverso la pompa di mescolamento LEG-P si può effettuare una protezione antilegionella dell’intero accumulo con attivazione della funzione attraverso i parametri del regolatore solare (13). Con
protezione antilegionella attiva il boiler e le relative tubazioni di acqua calda vengono riscaldate a
70°C, nel giorno e ora desiderati. A tale scopo il valore nominale del boiler viene aumentato a
69°C/71°C (isteresi 2K, condizione inserimento/disinserimento) e attivata la pompa antilegionella
(ove presente nello schema idraulico selezionato).
La funzione termina quando la sonda del boiler in alto (SP1) rileva per più di 30 minuti una temperatura di almeno 68°C. Se dopo 90 minuti la temperatura desiderata non viene raggiunta, la funzione
di protezione antilegionella termina comunque. Questa misura è necessaria per evitare la permanenza di questa funzione in corrispondenza di un prelievo di acqua.
In mancanza della sonda boiler SP1, non viene eseguita neanche la protezione antilegionella.
Se nella predisposizione dello schema idraulico è prevista una pompa di ricircolo (ZP) viene attivata
anche questa durante la fase di protezione antilegionella. Nelle configurazioni d’impianto dove secondo lo schema idraulico scelto non può essere collegata alcuna pompa di ricircolo, è necessario
che una tale pompa venga collegata e cablata dall’utente.
Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Consigliamo l'installazione di un recipiente addizionale (64). Il recipiente addizionale opzionale protegge il vaso
d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare.
10
Pos.
Descrizione
Numero
Articolo/Note
1
Caldaia murale, solo riscaldamento, a gas a condensazione
ecoBLOCK VM
1
a scelta, da listino Vaillant
5
Bollitore solare bivalente VIH S da 300 a 2000 litri
1
a scelta, da listino Vaillant
10
Valvola termostatica radiatore
x1)
a cura del committente
13
Regolatore solare VRS 560
1
306767
13a
Regolatore climatico VRC 430
1
0020028516
13b
Modulo per estensione a seconda zona VR 61
1
0020028528
16
Sonda esterna con DCF
1
in pos. 13
19
Termostato limite a contatto
2
009642
25
Solar Station 6 l/min
1
302406
Solar Station 22 l/min
1
0020012265
30
Valvola di non ritorno
x1)
a cura del committente
31
Valvola di regolazione
x1)
a cura del committente
Pos.
Descrizione
52
Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti
58
Rubinetto di carico e scarico
x1)
a cura del committente
59
Disaeratore per impianto solare con rubinetto
d’intercettazione (solo collettori sottovuoto)
x1)
302019
63
Collettore solare piano VFK 125/2
x1)
0010010085
Collettore solare piano VFK 145 V
x1)
0010004455
Collettore solare piano VFK 145 H
1)
x
0010004457
Collettore solare piano VFK 150 V
x1)
0010006283
Collettore solare piano VFK 150 H
x1)
0010006285
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2
1)
x
0010002225
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2
x1)
0010002226
Vaso di protezione solare 5/12/18 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
64
Numero
x1)
1)
Articolo/Note
a cura del committente
65
Tanica di raccolta
x
a cura del committente
KOL1
Sonda collettore solare VR 11
1
in pos. 13
KOL1-P
Pompa circuito solare
1
in pos. 25
HK1-P
Pompa circuito di riscaldamento 1
1
a cura del committente
HK2-P
Pompa circuito di riscaldamento 2
1
a cura del committente
HK2
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2
1
a cura del committente
LEG-P
Pompa antilegionella
1
a cura del committente
SP1
Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore
1
in pos. 13
SP2
Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore
1
in pos. 13
VF
Sonda temperatura di mandata VR 10
1
306787
VF2
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito
di riscaldamento 2
1
in pos. 13b
a cura del committente
ZP
Pompa di ricircolo
1
a cura del committente
x1)
a scelta, da listino Vaillant
Ertrag
Sonda temperatura di guadagno solare
1
in pos. 13
Manometro circuito solare
1
in pos. 25
KW
Ingresso acqua fredda di rete
-
a cura del committente
By-pass
x1)
a cura del committente
x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto
32
Valvola con coperchio
x1)
a cura del committente
33
Filtro
x1)
a cura del committente
37
Separatore d’aria tipo Spirovent
1
302418
39
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria a croce,
raccordi 3/4“
1
302040
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria,
raccordi 1/2“
1
0020007275
42a
Valvola di sicurezza solare 6 bar
1
in pos. 25
42b
Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
42c
Valvola di sicurezza riscaldamento
1
in pos. 1
42d
Vaso d’espansione riscaldamento
x1)
a cura del committente
43
Gruppo di sicurezza circuito sanitario
1
a scelta, da listino Vaillant
44
Vaso d’espansione sanitario
x1)
45
Collettore di bilanciamento
48
50
11
Appunti
12
Integrazione acqua calda sanitaria: schema 4
Collettori solari con bollitore di preriscaldamento, caldaia istantanea VMW e centralina solare auroMATIC 560
13
230 V~
2
3
59
KOL1
63
3
1
42a
48
EP
64
2
2
32
KOL1-P
2
2
58
5
65
25
58
230 V~
SP1
42b
3
3
BYP
230 V~
3
M
39
43
SP2
37
Ertrag
58
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
44
KW
Con riserva di modifiche!!
13
In questi sistemi vengono impiegati serbatoi solari o convenzionali per l’acqua calda.
L'acqua calda viene riscaldata con uno scaldacqua istantaneo o una caldaia istantanea (modelli su listino Vaillant).
Sono da preferire caldaie con sonda di temperatura sull’uscita dell’acqua calda (consultare listino
vaillant).
Pericolo di ustioni e scottature!
Struttura e funzionamento del sistema solare
Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l'energia solare in calore, che
viene ceduto ad un fluido termovettore antigelo. Mediante un sistema di tubi, la pompa di circolazione della stazione solare (25) provvede al trasporto del calore dal collettore al serbatoio monovalente di preriscaldamento dell'acqua calda (5). La stazione solare contiene tutti i componenti di
sicurezza e di regolazione tecnica del sistema e viene comandata dalla centralina solare (13).
La centralina solare inserisce o disinserisce la pompa di circolazione solare Kol1-P non appena la differenza di temperatura tra collettore e serbatoio supera o scende al di sotto del valore preimpostato.
La pompa di circolazione solare viene disinserita anche quando il bollitore sanitario ha raggiunto la
sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), impostata di fabbrica a 75°C.
L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare.
Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostaticonel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda.
Pericolo di danneggiamento generatore!
Sono esclusi da queste applicazioni generatori che hanno gruppi acqua a membrana sull’ingresso
dell’acqua fredda.
Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare.
Consigliamo l'installazione di un recipiente addizionale (64). Il recipiente addizionale opzionale protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare.
Il sistema solare è un sistema chiuso. Il sistema solare viene sfiatato mediante lo sfiato installato nel
punto più alto dell’impianto (59) nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale.
In combinazione, è anche possibile impiegare il separatore d'aria automatico di Vaillant (37).
Esso funziona in modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montarlo in
una parte in cui non si può formare vapore, preferibilmente nella tubazione di ritorno tra la stazione
solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria.
Se l'energia solare non è sufficiente, l'acqua viene riscaldata mediante la caldaia istantanea o lo scaldabagno istantaneo (1) raggiungendo il valore per la temperatura dell’acqua calda preimpostato in
caldaia.
La temperatura di mandata massima di ingresso per la caldaia/scaldacqua è di 60 °C.
Al fine di sfruttare al massimo l’impianto solare, si può utilizzare una valvola deviatrice di by-pass
BYP sul circuito dell’acqua calda.
Se l’acqua all’interno del bollitore è già alla temperatura di utilizzo, tramite la valvola deviatrice di
by-pass BYP si può deviare l’acqua calda direttamente all’utenza, senza passare attraverso la caldaia.
Questa funzione viene gestita dalla centralina solare attraverso la sonda superiore SP1 e il contatto
interno EP: la valvola deviatrice viene alimentata direttamente dalla rete e il contatto EP dà il consenso alla commutazione.
La valvola deviatrice BYP deve avere le seguenti caratteristiche: alimentazione a 230 V/50 Hz, a ritorno a molla, idonea per applicazioni sanitarie e resistente alle alte temperature.
14
Pos.
Descrizione
Numero Articolo/Note
Pos.
Descrizione
Numero
Articolo/Note
1
Caldaia murale istantanea VMW o scaldaacqua istantane
turboMAG, a gas
1
a scelta, da listino Vaillant
63
Collettore solare piano VFK 125/2
x1)
0010010085
Collettore solare piano VFK 145 V
x1)
0010004455
5
Bollitore solare bivalente VIH S da 300 a 500 litri
1
a scelta, da listino Vaillant
Collettore solare piano VFK 145 H
1)
x
0010004457
Collettore solare piano VFK 150 V
x1)
0010006283
Collettore solare piano VFK 150 H
x1)
0010006285
1)
0010002225
1)
13
Regolatore solare VRS 560
1
306767
25
Solar Station 6 l/min
1
302406
Solar Station 22 l/min
1
0020012265
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2
32
Valvola con coperchio
x1)
x
a cura del committente
37
Separatore d’aria tipo Spirovent
1
302418
39
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria
a croce, raccordi 3/4“
1
302040
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria,
raccordi 1/2“
1
0020007275
42a
Valvola di sicurezza solare 6 bar
1
in pos. 25
42b
Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
43
Gruppo di sicurezza circuito sanitario
1
305827
44
Vaso d’espansione sanitario
x1
a cura del committente
48
Manometro circuito solare
1
in pos. 25
58
Rubinetto di carico e scarico
x1)
a cura del committente
59
Disaeratore per impianto solare con rubinetto
d’intercettazione (solo collettori sottovuoto)
x1)
302019
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2
x
0010002226
64
Vaso di protezione solare 5/12/18 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
65
Tanica di raccolta
x1)
a cura del committente
KOL1
Sonda collettore solare VR 11
1
in pos. 13
KOL1-P
Pompa circuito solare
1
in pos. 25
BYP
Valvola deviatrice motorizzata per acs
1
a cura del committente
SP1
Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore
1
in pos. 13
SP2
Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore
1
in pos. 13
Ertrag
Sonda temperatura di guadagno solare
1
in pos. 13
KW
Ingresso acqua fredda di rete
-
a cura del committente
x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto
15
Appunti
16
Integrazione acqua calda sanitaria: schema 5
Collettori solari con bollitore bivalente e centralina solare auroMATIC 620
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
Con riserva di modifiche!!
17
Struttura e funzionamento del sistema solare
Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l'energia solare in calore, che
viene ceduto ad un fluido termovettore antigelo.
Mediante un sistema di tubi, la pompa di circolazione della stazione solare (25) consente il trasporto
del calore dal collettore al serbatoio bivalente (5). La stazione solare contiene tutti i componenti di
sicurezza e di regolazione tecnica del sistema e viene comandata dalla centralina solare (13).
In questo sistema si impiega la centralina a bus modulare VRS 620 (13) per la gestione climatica
della caldaia e l’impianto di riscaldamento e l’integrazione solare dell’acqua calda sanitaria.
Montarlo in una parte in cui non si può formare vapore, preferibilmente nella tubazione di ritorno tra
la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria.
Pericolo di ustioni e scottature!
L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico
nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore
a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda.
La centralina solare inserisce o disinserisce la pompa di circolazione solare Kol1-P non appena la differenza di temperatura tra collettore e serbatoio (KOL1-SP2) supera 7K o scende al di sotto 2K del
valore preimpostato.
La pompa di circolazione solare viene disinserita anche quando il bollitore sanitario ha raggiunto la
sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), impostata di fabbrica a 75°C.
Se l’energia solare non basta, la regolazione, tramite la sonda SP1, inserisce la caldaia murale a gas
(1) di modo che la parte superiore del serbatoio venga riscaldata raggiungendo il valore preimpostato per la temperatura dell’acqua calda.
Attraverso la pompa di mescolamento LEG-P si può effettuare una protezione antilegionella dell’intero accumulo con attivazione della funzione attraverso i parametri del regolatore solare (13).
Con protezione antilegionella attiva il boiler e le relative tubazioni di acqua calda vengono riscaldate
a 70°C, nel giorno e ora desiderati. A tale scopo il valore nominale del boiler viene aumentato a
69°C/71°C (isteresi 2K, condizione inserimento/disinserimento) e attivata la pompa antilegionella.
La funzione termina quando la sonda del boiler in alto (SP1) rileva per più di 30 minuti una temperatura di almeno 68°C. Se dopo 90 minuti la temperatura desiderata non viene raggiunta, la funzione
di protezione antilegionella termina comunque. Questa misura è necessaria per evitare la permanenza di questa funzione in corrispondenza di un prelievo di acqua.
In mancanza della sonda boiler SP1, non viene eseguita neanche la protezione antilegionella.
Se nella predisposizione dello schema idraulico è prevista una pompa di ricircolo (ZP) viene attivata
anche questa durante la fase di protezione antilegionella.
Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Consigliamo l'installazione di un recipiente addizionale (64). Il recipiente addizionale opzionale protegge il vaso
d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare.
Il sistema solare è un sistema chiuso. Il sistema solare viene sfiatato mediante lo sfiato installato nel
punto più alto dell’impianto (59) nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale.
In combinazione, è anche possibile impiegare il separatore d'aria automatico di Vaillant (37).
Esso funziona in modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo.
18
Pos.
Descrizione
Numero Articolo/Note
Pos.
Descrizione
Numero
Articolo/Note
1
Caldaia murale, solo riscaldamento, a gas a condensazione
ecoBLOCK VM
1
a scelta, da listino Vaillant
58
Rubinetto di carico e scarico
x1)
a cura del committente
59
302019
Bollitore solare bivalente VIH S da 300 a 2000 litri
1
a scelta, da listino Vaillant
Disaeratore per impianto solare con rubinetto
d’intercettazione (solo collettori sottovuoto)
x1)
5
10
Valvola termostatica radiatore
x1)
a cura del committente
63
Collettore solare piano VFK 125/2
x1)
0010010085
13
Regolatore solare VRS 620/3
1
0020080463
Collettore solare piano VFK 145 V
x1)
0010004455
13a
Comando a distanza VR 90
1
0020040079
Collettore solare piano VFK 145 H
x1)
0010004457
1)
16
Sonda esterna con DCF
1
in pos. 13
Collettore solare piano VFK 150 V
x
0010006283
19
Termostato limite a contatto
2
009642
Collettore solare piano VFK 150 H
x1)
0010006285
25
Solar Station 6 l/min
1
302406
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2
x1)
0010002225
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2
1)
x
0010002226
Solar Station 22 l/min
1
0020012265
30
Valvola di non ritorno
x1)
a cura del committente
64
Vaso di protezione solare 5/12/18 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
31
Valvola di regolazione
x1)
a cura del committente
65
Tanica di raccolta
x1)
a cura del committente
32
Valvola con coperchio
x1)
a cura del committente
KOL1
Sonda collettore solare VR 11
1
in pos. 13
1)
33
Filtro
x
a cura del committente
KOL1-P
Pompa circuito solare
1
in pos. 25
37
Separatore d’aria tipo Spirovent
1
302418
HK1-P
Pompa circuito di riscaldamento 1
1
a cura del committente
39
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria a croce
raccordi 3/4“
1
302040
HK2-P
Pompa circuito di riscaldamento 2
1
a cura del committente
HK2
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2
1
a cura del committente
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria,
raccordi 1/2“
1
0020007275
LEG-P
Pompa antilegionella
1
a cura del committente
Valvola di sicurezza solare 6 bar
1
in pos. 25
SP1
Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore
1
in pos. 13
42a
1)
42b
Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri
x
a scelta, da listino Vaillant
SP2
Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore
1
in pos. 13
42c
Valvola di sicurezza riscaldamento
1
in pos. 1
VF1
Sonda temperatura di mandata VR 10
1
in pos. 13
42d
Vaso d’espansione riscaldamento
x1)
a cura del committente
VF2
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di
riscaldamento 2
1
306787
43
Gruppo di sicurezza circuito sanitario
1
a scelta, da listino Vaillant
ZP
Pompa di ricircolo
1
a cura del committente
Ertrag
Sonda temperatura di guadagno solare
1
in pos. 13
KW
Ingresso acqua fredda di rete
-
a cura del committente
1)
44
Vaso d’espansione sanitario
x
a cura del committente
45
Collettore di bilanciamento
x1)
a scelta, da listino Vaillant
48
Manometro circuito solare
1
in pos. 25
50
By-pass
x1)
a cura del committente
52
Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti
x1)
a cura del committente
x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto
19
Appunti
20
Integrazione acqua calda sanitaria: schema 6
Collettori solari con accumulo tampone allSTOR VPS/2 di preriscaldamento, stazione di carica solare VPM S, moduli auroSAT e caldaie istantanee
63
39
39
5
42a
48
KW
3
64
66
F
Ingresso a.f.
KW
66
Ingresso a.f.
F
230 V~
32
58
M
25
65
42b
M
13
67
42c
49
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
42d
Con riserva di modifiche!!
21
Introduzione
Tra i vari modi con cui poter produrre acqua calda sanitaria tramite integrazione solare c’è quello di
utilizzare un sistema di preriscaldamento al servizio di caldaie istantanee.
Questa è una tipica applicazione per impianti condominiali dove ogni appartamento è dotato della
propria caldaia istantanea (riscaldamento autonomo) ma l’integrazione solare dell’acs è richiesta a livello centralizzato. In questo caso parliamo di sistemi solari semi-centralizzati. Si tratta quindi di una
soluzione che consente di produrre acqua calda con un impianto solare centralizzato e di distribuirla
poi ad impianti autonomi. Questa soluzione consente anche di contabilizzare l’energia termica di origine solare ceduta ad ogni alloggio.
Per evitare forti surriscaldamenti dell’acqua erogata dalle murali d’alloggio vanno utilizzate solo caldaie idonee.
La soluzione Vaillant è quella di utilizzare gli scambiatori a piastre auroSAT (66), posti sotto ogni caldaia, che preriscaldino l’acqua sanitaria prima che essa entri in caldaia, attraverso acqua di riscaldamento proveniente da un tampone solare. In questo caso il problema della legionella non si pone.
In questi sistemi vengono impiegati puffer solari speciali (del tipo a stratificazione) e il riscaldamento
ausiliario dell'acqua calda avviene tramite uno scaldacqua istantaneo o una caldaia istantanea (modelli su listino Vaillant).
Struttura e funzionamento del sistema solare
Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l'energia solare in calore, che
viene ceduto ad un fluido termovettore antigelo. Il sistema è interamente controllato dalla stazione
di carica solare VPM S (25), equipaggiata con controlli integrati. Essa trasporta il calore dai collettori
(63) al puffer (7), riscaldandone l’acqua attraverso lo scambiatore a piastre. Il flusso termico prodotto, in relazione alla temperatura, viene immagazzinato nei corrispondenti strati dell’accumulo
tampone a stratificazione termica (7).
La stazione di carica solare VPM S contiene tutte sonde e gli attuatori necessari per il funzionamento, un sistema elettronico e un dispositivo di risciacquo, separazione dell'aria e sicurezza. Non è
necessario installare una sonda per i collettori o una sonda per il bollitore. La stazione di carica solare regola da sola la portata volumetrica richiesta (non è necessaria nessuna impostazione) tramite
la pompa a giri variabili. La stazione di carica solare (25) lavora in modalità stand-alone e proverà
sempre e comunque ad immagazzinare l’energia solare prevedendo che questa energia può essere
utilizzata: l’accumulo può essere caricato superiormente alla sua massima temperatura di 95°C.
La pompa solare ad alta efficienza è periodicamente attivata al numero minimo di giri per un breve
periodo di tempo allo scopo di rilevare se i collettori forniscono un sufficiente livello di temperatura.
Solo se c’è un sufficiente livello di temperatura alla stazione di carica solare, la pompa del circuito
lato tampone sarà attivata. Questo previene un raffreddamento dell’accumulo, come è invece possibile per le stazioni solari tradizionali.
Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel
circuito solare.
Lo sfiato del sistema solare, nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale, avviene
mediante lo sfiato installato all’interno della stazione di carica solare (25).
Attraverso una pompa di ricircolo ZP (temporizzabile) l’acqua primaria del puffer solare viene inviata
agli scambiatori rapidi auroSAT (66) attraverso i quali, quando viene effettuato un prelievo, viene
scaldata l’acqua sanitaria proveniente dalla rete idrica KW. Il prelievo minimo, perché apra la valvola
a due vie interna al modulo auroSAT, è di 2,4 l/min e avviene tramite relativo flussostato.
Se l'energia solare non è sufficiente, l'acqua viene riscaldata mediante la caldaia istantanea o lo scaldabagno istantaneo (1) raggiungendo il valore per la temperatura dell’acqua calda preimpostato in
caldaia. Sono da preferire caldaie con sonda di temperatura sull’uscita dell’acqua calda (consultare listino Vaillant). La temperatura di mandata massima di ingresso per la caldaia/scaldacqua è di 60°C.
Sono esclusi da queste applicazioni generatori che hanno gruppi acqua a membrana sull’ingresso
dell’acqua fredda.
Al fine di sfruttare al massimo l’impianto solare, si può utilizzare un gruppo formato da deviatrice e
miscelatrice (39) sul circuito dell’acqua calda. Se l’acqua calda è già alla temperatura di utilizzo, tramite la valvola deviatrice di by-pass si può deviare l’acqua calda direttamente all’utenza, senza passare attraverso la caldaia: la valvola deviatrice viene alimentata direttamente dalla rete e una sonda
di temperatura dà il consenso alla commutazione. La valvola miscelatrice sull’uscita dell’acqua calda
assicura un prelievo senza scottature.
Pericolo di danneggiamento generatore!
Sono esclusi da queste applicazioni generatori che hanno gruppi acqua a membrana sull’ingresso
dell’acqua fredda.
Annotazione!
• Per garantire una portata uniforme in tutte le schiere dei collettori e nelle unità abitative, la posa
delle tubazioni nel circuito solare e nel circuito di distribuzione va effettuata secondo il sistema
Tichelmann (ritorno inverso). È possibile montare una valvola di by-pass a molla (67) nel circuito di
distribuzione per consentire una circolazione minima nel sistema quando non c’è alcun prelievo e
le valvole a due vie sul lato primario dei moduli auroSAT sono di conseguenza chiuse.
• Allo scopo di ridurre i consumi di energia elettrica può essere utile installare una pompa di ricircolo
ZP a giri variabili. La sua gestione è affidata ad un sistema di controllo locale (es. timer, no
Vaillant).
• La stazione di carica solare (25) lavora in modalità stand-alone. Ciò comporta un'attivazione anche
durante la fase notturna che però avviene al numero minimo di giri allo scopo di minimizzare i
consumi di energia elettrica.
22
Pos.
Descrizione
Numero Articolo/Note
Pos.
Descrizione
Numero
Articolo/Note
1
Caldaia murale istantanea VMW o scaldacqua istantaneo
turboMAG, a gas
1
a scelta, da listino Vaillant
63
Collettore solare piano VFK 125/2
x1)
0010010085
Collettore solare piano VFK 145 V
x1)
0010004455
5
Accumulo allSTOR VPS/2 da 300 a 2000 litri
1
a scelta, da listino Vaillant
Collettore solare piano VFK 145 H
1)
x
0010004457
Collettore solare piano VFK 150 V
x1)
0010006283
Collettore solare piano VFK 150 H
x1)
0010006285
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2
1)
x
0010002225
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2
x1)
0010002226
64
Vaso di protezione solare 5/12/18 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
65
Tanica di raccolta
x1)
a cura del committente
13
Timer
1
a cura del committente
25
Stazione di carica solare VPM 20 S
1
0020071488
Stazione di carica solare VPM 60 S
1
0020079950
32
Valvola con coperchio
x1)
a cura del committente
39
Gruppo deviatrice/miscelatrice termostatica per acqua
calda sanitaria
x1)
a cura del committente
Valvola di sicurezza solare 6 bar
1
42a
in pos. 25
1)
1)
42b
Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri
x
a scelta, da listino Vaillant
66
Modulo auroSAT
x
0010007271
42c
Valvola di sicurezza circuito puffer
1
in pos. 25
67
Valvola di by-pass a molla
1
a cura del committente
42d
Vaso d’espansione circuito puffer
x1)
a cura del committente
ZP
Pompa di distribuzione, lato utenza
x1)
a cura del committente
43
Gruppo di sicurezza circuito sanitario
1
a scelta, da listino Vaillant
KW
Ingresso acqua fredda di rete
-
a cura del committente
48
Manometro circuito solare
1
in pos. 25
x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto
49
Manometro circuito puffer
x1)
a cura del committente
1)
a cura del committente
1)
302019
58
59
Rubinetto di carico e scarico
Disaeratore per impianto solare con rubinetto
d’intercettazione
x
x
23
Appunti
24
Integrazione acqua calda sanitaria: schema 7
Collettori solari con bollitore bivalente, piscina e centralina solare auroMATIC 620
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
Con riserva di modifiche!!
25
Struttura e funzionamento del sistema solare
Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l'energia solare in calore, che
viene ceduto ad un fluido termovettore antigelo. Mediante un sistema di tubi, la pompa di circolazione della stazione solare (25) provvede al trasporto del calore dal collettore al serbatoio (5) o allo
scambiatore di calore a fascio tubiero esterno (40) della piscina.
La stazione solare contiene tutti i componenti di sicurezza e regolazione tecnica del sistema ed è comandata dalla centralina a bus modulare auroMATIC 620 (13).
In questo sistema si impiega la centralina a bus modulare VRS 620 (13) per la gestione climatica
della caldaia e l’impianto di riscaldamento e l’integrazione solare dell’acqua calda sanitaria.
La centralina solare inserisce o disinserisce la pompa di circolazione KOL1-P non appena la differenza di temperatura tra collettore e serbatoio (KOL1-SP2) supera o scende al di sotto del valore
preimpostato.
La pompa di circolazione solare viene disinserita anche quando il bollitore sanitario ha raggiunto la
sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), impostata di fabbrica a 75°C.
Se l’energia solare non basta, la centralina inserisce la caldaia (1) per riscaldare l’acqua del serbatoio
fino al valore di temperatura impostato (SP1).
Attraverso la pompa di mescolamento LEG-P si può effettuare una protezione antilegionella dell’intero accumulo con attivazione della funzione attraverso i parametri del regolatore solare (13).
Con protezione antilegionella attiva il boiler e le relative tubazioni di acqua calda vengono riscaldate
a 70°C, nel giorno e ora desiderati. A tale scopo il valore nominale del boiler viene aumentato a
69°C/71°C (isteresi 2K, condizione inserimento/disinserimento) e attivata la pompa antilegionella.
La funzione termina quando la sonda del boiler in alto (SP1) rileva per più di 30 minuti una temperatura di almeno 68°C. Se dopo 90 minuti la temperatura desiderata non viene raggiunta, la funzione
di protezione antilegionella termina comunque. Questa misura è necessaria per evitare la permanenza di questa funzione in corrispondenza di un prelievo di acqua.
In mancanza della sonda boiler SP1, non viene eseguita neanche la protezione antilegionella.
Se nella predisposizione dello schema idraulico è prevista una pompa di ricircolo (ZP) viene attivata
anche questa durante la fase di protezione antilegionella.
• La pompa solare non deve essere fatta funzionare senza che la pompa di piscina sia attiva.
Impostare sul regolatore solare VRS 620 la temperatura max. di esercizio piscina (SP3).
Osservare le indicazioni del libretto della VRS 620.
• La pompa di piscina è comandata dal circuito solare, quando questo è in funzione: parte e si ferma
con esso tutte le volte che viene comandata la valvola deviatrice solare UV4.
• La valvola deviatrice UV4 deve avere le seguenti caratteristiche: alimentazione a 230 V/50 Hz,
ritorno a molla, idonea per applicazioni solari (resistente alle alte temperature e al glicole).
Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare.
Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle
temperature nel circuito solare. Si consiglia di installare un recipiente addizionale.
Il sistema solare è un sistema chiuso. Lo sfiato del sistema solare nel corso della messa in servizio o
della manutenzione annuale avviene mediante lo sfiato installato nel punto più alto dell’impianto
(59), sempre nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale.
In combinazione è possibile impiegare il separatore d’aria automatico Vaillant (37). Esso funziona in
modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montatelo in una parte in cui
non si può formare vapore, preferibilmente tra la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria.
Pericolo di ustioni e scottature!
L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico
nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore
a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda.
Dopo che il bollitore sanitario ha raggiunto la sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), la
centralina solare inserisce o disinserisce la pompa di circolazione KOL1-P e la valvola deviatrice solare UV4 se la sonda SP3 di piscina chiede o meno calore e se la differenza di temperatura tra collettore e piscina (KOL1-SP3) supera o scende al di sotto del valore preimpostato. La pompa di
circolazione solare viene disinserita anche quando la piscina ha raggiunto la sua temperatura massima di esercizio solare (SP3).
Una centralina per piscina sul posto consente la gestione dell’acqua della piscina (filtrazione).
26
Pos.
Descrizione
Numero Articolo/Note
Pos.
Descrizione
Numero
Articolo/Note
1
Caldaia, solo riscaldamento, ecoVIT exclusiv VKK
1
a scelta, da listino Vaillant
58
Rubinetto di carico e scarico
x1)
a cura del committente
2a
Pompa piscina
x1)
a cura del committente
59
Disaeratore per impianto solare con rubinetto
d’intercettazione (solo collettori sottovuoto)
x1)
302019
5
Bollitore solare bivalente VIH S da 300 a 2000 litri
1
a scelta, da listino Vaillant
63
Collettore solare piano VFK 125/2
x1)
0010010085
10
Valvola termostatica radiatore
x1
a cura del committente
Collettore solare piano VFK 145 V
1)
x
0010004455
Collettore solare piano VFK 145 H
x1)
0010004457
Collettore solare piano VFK 150 V
x1)
0010006283
Collettore solare piano VFK 150 H
1)
x
0010006285
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2
x1)
0010002225
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2
x1)
0010002226
13
Regolatore solare VRS 620/3
1
0020080463
13a
Comando a distanza VR 90
1
0020040079
14
Regolatore piscina
x1)
a cura del committente
16
Sonda esterna con DCF
1
in pos. 13
19
Termostato limite a contatto
2
009642
25
Solar Station 6 l/min
1
302406
Solar Station 22 l/min
1
0020012265
30
Valvola di non ritorno
x1)
a cura del committente
32
Valvola con coperchio
x1)
a cura del committente
33
Filtro
x1)
a cura del committente
37
Separatore d’aria tipo Spirovent
1
302418
39
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria
a croce, raccordi 3/4“
1
302040
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria,
raccordi 1/2“
1
0020007275
40
Scambiatore a fascio tubiero per piscina
x1)
a cura del committente
42a
Valvola di sicurezza solare 6 bar
1
in pos. 25
42b
Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
42c
Valvola di sicurezza riscaldamento
1
in pos. 1
42d
Vaso d’espansione riscaldamento
x1)
a cura del committente
43
Gruppo di sicurezza circuito sanitario
1
a scelta, da listino Vaillant
44
Vaso d’espansione sanitario
x1)
a cura del committente
48
Manometro circuito solare
1
in pos. 25
1)
64
Vaso di protezione solare 5/12/18 litri
x
a scelta, da listino Vaillant
65
Tanica di raccolta
x1)
a cura del committente
KOL1
Sonda collettore solare VR 11
1
in pos. 13
KOL1-P
Pompa circuito solare
1
in pos. 25
HK1-P
Pompa circuito di riscaldamento 1
1
a cura del committente
LEG-P
Pompa antilegionella
1
a cura del committente
LP/UV1 Pompa di carico bollitore
1
a cura del committente
UV4
Valvola deviatrice per circuito solare
1
a cura del committente
SP1
Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore
1
in pos. 13
SP2
Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore
1
in pos. 13
SP3
Sonda temperatura piscina VR 10
1
306787
VF1
Sonda temperatura di mandata VR 10
1
in pos. 13
ZP
Pompa di ricircolo
1
a cura del committente
Ertrag
Sonda temperatura di guadagno solare
1
in pos. 13
KW
Ingresso acqua fredda di rete
-
a cura del committente
x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto
50
By-pass
1)
x
a cura del committente
27
Appunti
28
Integrazione acqua calda sanitaria: schema 8
Collettori solari con bollitore bivalente, bollitore di preriscaldamento e centralina solare auroMATIC 620
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
Con riserva di modifiche!!
29
Struttura e funzionamento del sistema solare
Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l'energia solare in calore, che
viene ceduto ad un fluido termovettore antigelo. Mediante un sistema di tubi, la pompa di circolazione della stazione solare (25) provvede al trasporto del calore dal collettore al bollitore bivalente
(5) o al bollitore di preriscaldamento (5a).
La stazione solare contiene tutti i componenti di sicurezza e regolazione tecnica del sistema ed è comandata dalla centralina a bus modulare auroMATIC 620 (13).
In questo sistema si impiega la centralina a bus modulare VRS 620 (13) per la gestione climatica
della caldaia e l’impianto di riscaldamento e l’integrazione solare dell’acqua calda sanitaria.
La centralina solare inserisce o disinserisce la pompa di circolazione KOL1-P non appena la differenza di temperatura tra collettore e serbatoio (KOL1-SP2) supera o scende al di sotto del valore
preimpostato. La pompa di circolazione solare viene disinserita anche quando il bollitore sanitario ha
raggiunto la sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), impostata di fabbrica a 75°C.
Se l’energia solare non basta, la centralina inserisce la caldaia (1) per riscaldare l’acqua del serbatoio
fino al valore di temperatura impostato (SP1).
Attraverso la pompa di mescolamento LEG-P si può effettuare una protezione antilegionella dell’intero accumulo con attivazione della funzione attraverso i parametri del regolatore solare (13).
Con protezione antilegionella attiva il boiler e le relative tubazioni di acqua calda vengono riscaldate
a 70°C, nel giorno e ora desiderati. A tale scopo il valore nominale del boiler viene aumentato a
69°C/71°C (isteresi 2K, condizione inserimento/disinserimento) e attivata la pompa antilegionella.
La funzione termina quando la sonda del boiler in alto (SP1) rileva per più di 30 minuti una temperatura di almeno 68°C. Se dopo 90 minuti la temperatura desiderata non viene raggiunta, la funzione
di protezione antilegionella termina comunque. Questa misura è necessaria per evitare la permanenza di questa funzione in corrispondenza di un prelievo di acqua.
In mancanza della sonda boiler SP1, non viene eseguita neanche la protezione antilegionella.
Se nella predisposizione dello schema idraulico è prevista una pompa di ricircolo (ZP) viene attivata
anche questa durante la fase di protezione antilegionella.
Allo scopo di sollecitare meno il bollitore bivalente, si potrebbe impostare per quest’ultimo una temperatura max più bassa, accelerando quindi la commutazione della valvola deviatrice UV4 sul bollitore di preriscaldamento.
Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare.
Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle
temperature nel circuito solare. Si consiglia di installare un recipiente addizionale.
Il sistema solare è un sistema chiuso. Lo sfiato del sistema solare nel corso della messa in servizio o
della manutenzione annuale avviene mediante lo sfiato installato nel punto più alto dell’impianto
(59), sempre nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale.
In combinazione è possibile impiegare il separatore d’aria automatico Vaillant (37). Esso funziona in
modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montatelo in una parte in cui
non si può formare vapore, preferibilmente tra la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria.
Viene caricata sempre l'utenza con il valore nominale più alto.
Pericolo di ustioni e scottature!
L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico
(39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda.
Dopo che il bollitore bivalente ha raggiunto la sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), la
centralina solare inserisce o disinserisce la pompa di circolazione KOL1-P e la valvola deviatrice UV4
se la sonda bollitore SP3 chiede o meno calore e se la differenza di temperatura tra collettore e bollitore di preriscaldamento (KOL1-SP3) supera o scende al di sotto del valore preimpostato.
In questo modo si può sfruttare l’energia solare in modo più consistente avendo un ulteriore bollitore
su cui poterla scaricare (condizione favorevole in particolar modo d’estate).
Esso fungerà da preriscaldamento dell’acqua fredda di rete per il bollitore solare bivalente.
La valvola deviatrice UV4 deve avere le seguenti caratteristiche: alimentazione a 230 V/50 Hz, ritorno a molla, idonea per applicazioni solari (resistente alle alte temperature e al glicole).
30
Pos.
Descrizione
Numero Articolo/Note
Pos.
Descrizione
Numero
Articolo/Note
1
Caldaia, solo riscaldamento, ecoVIT exclusiv VKK
1
a scelta, da listino Vaillant
59
Disaeratore per impianto solare con rubinetto
d’intercettazione (solo collettori sottovuoto)
x1)
302019
5
Bollitore solare bivalente VIH S da 300 a 2000 litri
1
a scelta, da listino Vaillant
63
Collettore solare piano VFK 125/2
x1)
0010010085
Collettore solare piano VFK 145 V
1)
0010004455
Collettore solare piano VFK 145 H
1)
x
0010004457
Collettore solare piano VFK 150 V
x1)
0010006283
Collettore solare piano VFK 150 H
x1)
0010006285
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2
1)
x
0010002225
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2
x1)
0010002226
Vaso di protezione solare 5/12/18 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
5a
10
Bollitore sanitario di preriscaldamento, tipo VIH R
Valvola termostatica radiatore
1)
x
x1)
a scelta, da listino Vaillant
x
a cura del committente
13
Regolatore solare VRS 620/3
1
0020080463
13a
Comando a distanza VR 90
1
0020040079
16
Sonda esterna con DCF
1
in pos. 13
19
Termostato limite a contatto
2
009642
25
Solar Station 6 l/min
1
302406
Solar Station 22 l/min
1
0020012265
64
30
Valvola di non ritorno
x1)
a cura del committente
32
Valvola con coperchio
x1)
a cura del committente
33
Filtro
x1)
a cura del committente
37
Separatore d’aria tipo Spirovent
1
302418
39
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria a croce,
raccordi 3/4“
1
302040
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria,
raccordi 1/2“
1
0020007275
42a
Valvola di sicurezza solare 6 bar
1
in pos. 25
42b
Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
42c
Valvola di sicurezza riscaldamento
1
in pos. 1
42d
Vaso d’espansione riscaldamento
x1)
a cura del committente
43
Gruppo di sicurezza circuito sanitario
1
a scelta, da listino Vaillant
44
Vaso d’espansione sanitario
x1)
a cura del committente
48
Manometro circuito solare
1
in pos. 25
50
By-pass
x1)
a cura del committente
1)
a cura del committente
1)
65
Tanica di raccolta
x
a cura del committente
KOL1
Sonda collettore solare VR 11
1
in pos. 13
KOL1-P
Pompa circuito solare
1
in pos. 25
HK1-P
Pompa circuito di riscaldamento 1
1
a cura del committente
LEG-P
Pompa antilegionella
1
a cura del committente
LP/UV1 Pompa di carico bollitore
1
a cura del committente
UV4
Valvola deviatrice per circuito solare
1
a cura del committente
SP1
Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore
1
in pos. 13
SP2
Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore
1
in pos. 13
SP3
Sonda temperatura bollitore di preriscaldamento VR 10
1
306787
VF1
Sonda temperatura di mandata VR 10
1
in pos. 13
ZP
Pompa di ricircolo
1
a cura del committente
Ertrag
Sonda temperatura di guadagno solare
1
in pos. 13
KW
Ingresso acqua fredda di rete
-
a cura del committente
x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto
58
Rubinetto di carico e scarico
x
31
Appunti
32
Integrazione acqua calda sanitaria: schema 9
Collettori solari con bollitori bivalenti, caldaie murali in cascata, moduli satelliti uniSAT e centralina solare auroMATIC 620
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
Con riserva di modifiche!!
33
Questo sistema viene impiegato come impianto solare per la produzione di acqua calda sanitaria
centralizzata in edifici condominiali dotati di moduli satelliti uniSAT di distribuzione per ogni appartamento
Esso funziona in modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo.
Montarlo in una parte in cui non si può formare vapore, preferibilmente nella tubazione di ritorno tra
la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria.
Struttura e funzionamento del sistema solare
Pericolo di ustioni e scottature!
Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l'energia solare in calore, che
viene ceduto ad un fluido termovettore antigelo.
Mediante un sistema di tubi, la pompa di circolazione della stazione solare (25) consente il trasporto
del calore dal collettore ai serbatoi bivalenti (5). La stazione solare contiene tutti i componenti di sicurezza e di regolazione tecnica del sistema e viene comandata dalla centralina solare VRS 620 (13).
Questa centralina permette di gestire in questo caso le caldaie in cascata attraverso i moduli VR 32
(46) (estensione fino a max 6 caldaie in cascata).
L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico
(39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda.
La centralina solare inserisce o disinserisce la pompa di circolazione Kol1-P non appena la differenza
di temperatura tra collettore e serbatoio (Kol1–SP2) supera 7K o scende al di sotto 2K del valore
preimpostato.
La pompa di circolazione solare viene disinserita anche quando il bollitore sanitario ha raggiunto la
sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), impostata di fabbrica a 75°C.
Attraverso i moduli satellite uniSAT (3) è possibile:
- distribuire e contabilizzare l’acqua calda sanitaria per ogni singolo appartamento
- distribuire e contabilizzare l’acqua fredda sanitaria per ogni singolo appartamento
- distribuire e contabilizzare il calore del riscaldamento per ogni singolo appartamento
È possibile dotare ogni modulo di valvola miscelatrice sanitaria, con un campo di regolazione della
temperatura che va da 30 a 50°C.
Attenzione!
Se l’energia solare non basta, la regolazione, tramite la sonda SP1, inserisce la caldaia murale a gas
(1a/1b) di modo che la parte superiore del serbatoio venga riscaldata raggiungendo il valore preimpostato per la temperatura dell’acqua calda.
Attraverso la pompa di mescolamento LEG-P si può effettuare una protezione antilegionella dell’intero accumulo con attivazione della funzione attraverso i parametri del regolatore solare (13). Con
protezione antilegionella attiva il boiler e le relative tubazioni di acqua calda vengono riscaldate a
70°C, nel giorno e ora desiderati. A tale scopo il valore nominale del boiler viene aumentato a
69°C/71°C (isteresi 2K, condizione inserimento/disinserimento) e attivata la pompa antilegionella. La
funzione termina quando la sonda del boiler in alto (SP1) rileva per più di 30 minuti una temperatura
di almeno 68°C. Se dopo 90 minuti la temperatura desiderata non viene raggiunta, la funzione di
protezione antilegionella termina comunque. Questa misura è necessaria per evitare la permanenza
di questa funzione in corrispondenza di un prelievo di acqua.
In mancanza della sonda boiler SP1, non viene eseguita neanche la protezione antilegionella.
Se nella predisposizione dello schema idraulico è prevista una pompa di ricircolo (ZP) viene attivata
anche questa durante la fase di protezione antilegionella.
Affinché il riscaldamento dei serbatoi bivalenti avvenga in modo omogeneo, sia attraverso la carica
solare che attraverso le caldaie, occorre equilibrare idraulicamente le relative tubazioni di collegamento, ad esempio attraverso il metodo del ritorno inverso (Tichelmann). Lo stesso tipo di equilibramento deve essere fatto sul circuito di prelevamento e distribuzione dell’acqua calda sanitaria.
Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Consigliamo l'installazione di un recipiente addizionale (64). Il recipiente addizionale opzionale protegge il vaso
d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare.
Il sistema solare è un sistema chiuso. Il sistema solare viene sfiatato mediante lo sfiato (59) installato nel punto più alto dell’impianto nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale.
In combinazione, è anche possibile impiegare il separatore d'aria automatico (37) di Vaillant.
34
Pos.
Descrizione
Numero Articolo/Note
Pos.
Descrizione
Numero
Articolo/Note
1
Caldaia murale, solo riscaldamento, a gas a condensazione
ecoBLOCK exclusiv VM 356/466/656
1
a scelta, da listino Vaillant
59
Disaeratore per impianto solare con rubinetto
d’intercettazione (solo collettori sottovuoto)
x1)
302019
3
Modulo satellite per contabilizzazione uniSAT VS 15 I
x1)
0010004185
60
Gruppo dispositivi ISPESL
1
0020072437
1)
5
Bollitore solare bivalente VIH S da 300 a 2000 litri
x
a scelta, da listino Vaillant
60a
Valvola di sicurezza ISPESL, 2,7 bar fino a 480 kW
1
0020072432
11
Valvola di bilanciamento differenziale
x1)
a cura del committente
60b
Pozzetto sonda valvola d’intercettazione combustibile
1
in pos. 60
13
Regolatore solare VRS 620/3
1
0020080463
61
Vaso d’espansione riscaldamento
x1)
14
Collettore idraulico per soluzione in linea o fronte-retro
1
a scelta, da listino Vaillant
62
Saracinesche a/r di intercettazione
x
0020059560
15
Collettore gas
1
a scelta, da listino Vaillant
63
Collettore solare piano o a tubi sottovuoto
x1)
a scelta, da listino Vaillant
16
Sonda esterna con DCF
1
in pos. 13
64
Vaso di protezione solare 5/12/18 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
1)
1)
1)
a cura del committente
17
Valvola di regolazione
x
a cura del committente
67
Rubinetto gas
x
a scelta, da listino Vaillant
18
Telaio di fissaggio caldaie
x1)
a scelta, da listino Vaillant
KOL1
Sonda collettore solare VR 11
1
in pos. 13
19a
Termostato limite a contatto
x1)
009642
KOL1-P
Pompa circuito solare
1
in pos. 25
1)
21
Termostato ambiente calorMATIC 240
x
307401
LP/UV1 Pompa di carica bollitore
1
a cura del committente
25
Solar Station 6 l/min
1
302406
HK2-P
Pompa circuito di riscaldamento 2
1
a cura del committente
Solar Station 22 l/min
1
0020012265
HK2
Valvola miscelatrice circuito di ircuito di riscaldamento 2
1
a cura del committente
1)
a cura del committente
LEG-P
Pompa antilegionella
1
a cura del committente
1)
30
Valvola di non ritorno
x
32
Valvola con coperchio
x
a cura del committente
SP1
Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore
1
in pos. 13
33
Filtro
x1)
a cura del committente
SP2
Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore
1
in pos. 13
37
Separatore d’aria tipo Spirovent
1
302418
VF1
Sonda temperatura di mandata VR 10
1
in pos. 13
39
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria
1
a cura del committente
VF2
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito
di riscaldamento 2
1
306787
42a
Valvola di sicurezza solare 6 bar
1
in pos. 25
ZP
Pompa di ricircolo
1
a cura del committente
42b
Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
Ertrag
Sonda temperatura di guadagno solare
1
in pos. 13
43
Gruppo di sicurezza circuito sanitario
1
a cura del committente
KW
Ingresso acqua fredda di rete
-
a cura del committente
44
Vaso d’espansione sanitario
x1)
a cura del committente
WW
Tubazione acqua calda
-
a cura del committente
45
Collettore di bilanciamento
1
in pos. 14
VL
Tubazione di mandata riscaldamento
-
a cura del committente
46
Modulo gestione cascata VR 32
x1)
0020003986
RL
Tubazione di ritorno riscaldamento
-
a cura del committente
48
Manometro circuito solare
1
in pos. 25
Z
Tubazione di ricircolo
-
a cura del committente
50
Collettore scarico fumi ø130 in PP
x1)
a scelta, da listino Vaillant
1)
x : Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto
58
Rubinetto di carico e scarico
x1)
a cura del committente
35
Appunti
36
Integrazione acqua calda sanitaria: schema 10
Collettori solari con bollitori bivalenti, caldaie a basamento in cascata, moduli satelliti uniSAT e centralina solare auroMATIC 620
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
Con riserva di modifiche!!
37
Questo sistema viene impiegato come impianto solare per la produzione di acqua calda sanitaria
centralizzata in edifici condominiali dotati di moduli satelliti uniSAT di distribuzione per ogni appartamento.
Montarlo in una parte in cui non si può formare vapore, preferibilmente nella tubazione di ritorno tra
la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria.
Pericolo di ustioni e scottature!
Struttura e funzionamento del sistema solare
Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l'energia solare in calore, che
viene ceduto ad un fluido termovettore antigelo.
Mediante un sistema di tubi, la pompa di circolazione della stazione solare (25) consente il trasporto
del calore dal collettore ai serbatoi bivalenti (5). La stazione solare contiene tutti i componenti di sicurezza e di regolazione tecnica del sistema e viene comandata dalla centralina solare VRS 620 (13).
Questa centralina permette di gestire in questo caso le caldaie in cascata attraverso i moduli VR 32
(estensione fino a max 6 caldaie in cascata).
La centralina solare inserisce o disinserisce la pompa di circolazione Kol1-P non appena la differenza
di temperatura tra collettore e serbatoio (Kol1–SP2) supera 7K o scende al di sotto 2K del valore
preimpostato. La pompa di circolazione solare viene disinserita anche quando il bollitore sanitario ha
raggiunto la sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), impostata di fabbrica a 75°C.
L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico
(39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda.
Attraverso i moduli satellite uniSAT (7) è possibile:
- distribuire e contabilizzare l’acqua calda sanitaria per ogni singolo appartamento
- distribuire e contabilizzare l’acqua fredda sanitaria per ogni singolo appartamento
- distribuire e contabilizzare il calore del riscaldamento per ogni singolo appartamento
È possibile dotare ogni modulo di valvola miscelatrice sanitaria, con un campo di regolazione della
temperatura che va da 30 a 50°C.
Attenzione!
Se l’energia solare non basta, la regolazione, tramite la sonda SP1, inserisce la caldaia a basamento a
gas (1) di modo che la parte superiore del serbatoio venga riscaldata raggiungendo il valore preimpostato per la temperatura dell’acqua calda.
Attraverso la pompa di mescolamento LEG-P si può effettuare una protezione antilegionella dell’intero accumulo con attivazione della funzione attraverso i parametri del regolatore solare (13).
Con protezione antilegionella attiva il boiler e le relative tubazioni di acqua calda vengono riscaldate
a 70°C, nel giorno e ora desiderati. A tale scopo il valore nominale del boiler viene aumentato a
69°C/71°C (isteresi 2K, condizione inserimento/disinserimento) e attivata la pompa antilegionella.
La funzione termina quando la sonda del boiler in alto (SP1) rileva per più di 30 minuti una temperatura di almeno 68°C. Se dopo 90 minuti la temperatura desiderata non viene raggiunta, la funzione
di protezione antilegionella termina comunque. Questa misura è necessaria per evitare la permanenza di questa funzione in corrispondenza di un prelievo di acqua.
In mancanza della sonda boiler SP1, non viene eseguita neanche la protezione antilegionella.
Se nella predisposizione dello schema idraulico è prevista una pompa di ricircolo (ZP) viene attivata
anche questa durante la fase di protezione antilegionella.
Affinché il riscaldamento dei serbatoi bivalenti avvenga in modo omogeneo, sia attraverso la carica
solare che attraverso le caldaie, occorre equilibrare idraulicamente le relative tubazioni di collegamento, ad esempio attraverso il metodo del ritorno inverso (Tichelmann). Lo stesso tipo di equilibramento deve essere fatto sul circuito di prelevamento e distribuzione dell’acqua calda sanitaria.
Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Consigliamo l'installazione di un recipiente addizionale. Il recipiente addizionale opzionale protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare.
Il sistema solare è un sistema chiuso. Il sistema solare viene sfiatato mediante lo sfiato (59) installato nel punto più alto dell’impianto nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale.
In combinazione, è anche possibile impiegare il separatore d'aria automatico di Vaillant (37) .
Esso funziona in modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo.
38
Pos.
Descrizione
Numero Articolo/Note
Pos.
Descrizione
Numero
Articolo/Note
1
Caldaia a gas a condensazione a basamento, solo
riscaldamento, ecoCRAFT exclusiv VKK
1
a scelta, da listino Vaillant
60
Gruppo dispositivi ISPESL
x1)
0020072437
60a
Valvola di sicurezza ISPESL, 2,7 bar fino a 480 kW
x1)
0020072432
3
Modulo satellite per contabilizzazione uniSAT VS 15 I
x1)
0010004185
Valvola di sicurezza ISPESL, 5,4 bar fino a 620 kW
1)
x
0020072433
60b
Pozzetto sonda valvola d’intercettazione combustibile
1
in pos. 60
61
Vaso d’espansione riscaldamento
x1)
5
Bollitore solare bivalente VIH S da 300 a 2000 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
11
Valvola di bilanciamento differenziale
x1)
a cura del committente
13
Regolatore solare VRS 620/3
1
0020080463
1)
a cura del committente
63
Collettore solare piano o a tubi sottovuoto
x
a scelta, da listino Vaillant
64
Vaso di protezione solare 5/12/18 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
65
Tanica di raccolta
x1)
a cura del committente
KOL1
Sonda collettore solare VR 11
1
in pos. 13
KOL1-P
Pompa circuito solare
1
in pos. 25
LP/UV1 Pompa di carica bollitore
1
a cura del committente
HK2-P
Pompa circuito di riscaldamento 2
1
a cura del committente
HK2
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2
1
a cura del committente
LEG-P
Pompa antilegionella
1
a cura del committente
SP1
Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore
1
in pos. 13
SP2
Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore
1
in pos. 13
VF1
Sonda temperatura di mandata VR 10
1
in pos. 13
VF2
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito
di riscaldamento 2
1
306787
in pos. 25
ZP
Pompa di ricircolo
1
a cura del committente
x1)
a scelta, da listino Vaillant
Ertrag
Sonda temperatura di guadagno solare
1
in pos. 13
1
a cura del committente
KW
Ingresso acqua fredda di rete
-
a cura del committente
14
Pompa caldaia a tre velocità o a regolazione elettronica
x1)
a scelta, da listino Vaillant
15
Gruppo tronchetti a/r predisposto per sicurezze ISPESL
x1)
0020072430
16
Sonda esterna con DCF
1
in pos. 13
17
Valvola di regolazione
x1)
a cura del committente
19a
Termostato limite a contatto
x1)
009642
21
Termostato ambiente calorMATIC 240
x1)
307401
25
Solar Station 6 l/min
1
302406
Solar Station 22 l/min
1
0020012265
30
Valvola di non ritorno
x1)
a cura del committente
32
Valvola con coperchio
x1)
a cura del committente
33
Filtro
x1)
a cura del committente
37
Separatore d’aria tipo Spirovent
1
302418
39
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria
1
a cura del committente
42a
Valvola di sicurezza solare 6 bar
1
42b
Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri
43
Gruppo di sicurezza circuito sanitario
1)
44
Vaso d’espansione sanitario
x
a cura del committente
WW
Tubazione acqua calda
-
a cura del committente
45
Collettore di bilanciamento
1
a scelta, da listino Vaillant
VL
Tubazione di mandata riscaldamento
-
a cura del committente
46
Modulo gestione cascata VR 32
x1)
0020003986
RL
Tubazione di ritorno riscaldamento
-
a cura del committente
48
Manometro circuito solare
1
in pos. 25
Z
Tubazione di ricircolo
-
a cura del committente
1)
58
Rubinetto di carico e scarico
x
a cura del committente
59
Disaeratore per impianto solare con rubinetto
d’intercettazione (solo collettori sottovuoto)
x1)
302019
x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto
39
Appunti
40
Integrazione acqua calda sanitaria: schema 11
Collettori solari direttamente con la caldaia a condensazione auroCOMPACT
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
Con riserva di modifiche!!
41
Questo sistema viene impiegato come impianto solare per la produzione di acqua calda sanitaria
per abitazioni monofamiliari.
Modalità “Acqua calda sanitaria”
Gli apparecchi Vaillant auroCOMPACT sono caldaie a basamento compatte per l'impiego solare che
combinano la tecnica della condensazione con l'integrazione di un bollitore da 150 litri a carica stratificata, equipaggiato di serpentino solare e di pompa solare.
La regolazione dell'integrazione solare alla produzione di acqua calda sanitaria avviene automaticamente.
La scheda elettronica dell'auroCOMPACT, infatti, inserisce la pompa di circolazione solare (25a) non
appena la differenza fra i valori di temperatura misurati dalla sonda del collettore solare (Kol1) e l'apposita sonda NTC (24b) posta nella parte inferiore del bollitore supera un valore impostato sul sistema di diagnosi (12).
Caricamento del bollitore a stratificazione da parte della caldaia
Se non è si installato nessun sistema solare (in tal caso occorre impostare sul sistema DIA di caldaia
l'opzione "esercizio solare disattivato"), oppure quando l‘energia solare non basta, il regolatore elettronico tramite la sonda (24a) inserisce la caldaia a condensazione per l’integrazione ausiliaria dell’acqua calda sanitaria.
Le caldaie auroCOMPACT funzionano secondo il principio di caricamento a stratificazione con un
alto rendimento di acqua calda. Contrariamente ai bollitori tradizionali dotati di serpentino interno,
nel boiler a stratificazione l’acqua viene riscaldata da uno scambiatore di calore a piastre esterno
(40) incorporato nell’apparecchio e quindi accumulata a strati nel boiler, partendo dall’alto, da una
pompa di carico (27).
L’acqua calda è quindi disponibile immediatamente dall’inizio del caricamento del boiler alla temperatura impostata. Inoltre il ricaricamento dei boiler a stratificazione è notevolmente più veloce.
La preparazione dell’acqua calda sanitaria ha sempre la precedenza rispetto al fabbisogno dell’impianto di riscaldamento. La modulazione di fiamma al bruciatore e la modalità di funzionamento
della pompa di carica del boiler attuano il controllo del caricamento boiler.
Caricamento del bollitore per mezzo di collettori solari
Se la differenza di temperatura tra il collettore solare (Kol1) e la parte inferiore del bollitore (24b) supera il valore reimpostato in diagnostica (12), il collettore solare (63), dopo aver trasformato l‘energia solare in energia termica, può trasmettere il calore ad un fluido termovettore antigelo, che viene
inviato al bollitore dalla pompa solare (25a) attraverso un idoneo sistema di tubi solari disponibili
come accessorio.
In questa fase il bollitore dell‘acqua sanitaria integrato nella caldaia auroCOMPACT provvede ad accumulare il calore.
Quando viene raggiunta la temperatura massima per il bollitore, rilevata dalla sonda (24a) e impostata a 85°C, la pompa solare si spegne.
All’apertura di un rubinetto dell'acqua calda su un punto di prelievo (lavandino, doccia, vasca da
bagno, ecc.) l'acqua calda viene prelevata dal bollitore.
Per sfruttare al meglio l'apporto solare e al fine di evitare ustioni, una valvola di miscelazione termostatica (39), integrata nella caldaia auroCOMPACT, provvede durante il prelievo a limitare la temperatura dell'acqua calda nel sistema di tubature sanitarie miscelando l'acqua calda proveniente dal
bollitore con acqua fredda. La temperatura massima è regolabile manualmente sul miscelatore termostatico stesso, ad un valore compreso fra 35 e 65°C, a seconda delle esigenze richieste.
La caldaia auroCOMPACT non richiede sistemi elettronici addizionali per il controllo di un sistema a
collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria, essendo la pompa di circolazione solare e
la pompa di carico a stratificazione gestite direttamente dall’elettronica di caldaia in base ai valori
letti dalle due sonde del bollitore (24a e 24b) e dalla sonda dello scambiatore a piastre ed in base al
valore letto dalla sonda del collettore solare, tutte in dotazione con l’apparecchio.
Una ulteriore sonda di ritorno (Ertrag) sul circuito solare, sempre in dotazione, consente all’elettronica anche un calcolo della resa energetica solare sul sanitario, in base al salto termico tra sonda del
collettore e sonda di ritorno ed in relazione al numero di ore di funzionamento della pompa solare
(25a).
Quando la temperatura del bollitore (24a) scende al di sotto di quella impostata, l'apparecchio si accende automaticamente e riscalda l'acqua nel bollitore con le modalità descritte in precedenza.
L’impianto solare previsto per l'auroCOMPACT è un sistema a circolazione forzata: si possono perciò
impiegare sia i collettori piani che i collettori a tubi sottovuoto. Dato il volume del boiler (pari a 150
l), all’auroCOMPACT possono essere collegati al massimo 2 collettori piani VFK oppure 2 collettori a
tubi VTK 1140/2 (o 4 VTK 570/2) se le condizioni di installazione (orientamento e inclinazione) sono
sfavorevoli.
Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Consigliamo l'installazione di un recipiente addizionale (64). Il recipiente addizionale opzionale protegge il vaso
d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare.
Il sistema solare è un sistema chiuso. Il sistema solare viene sfiatato mediante lo sfiato (59) installato nel punto più alto dell’impianto nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale.
Per predisporre l‘installazione della tubazione solare alla caldaia, del vaso d’espansione e della valvola di sicurezza solare è sufficiente impiegare il kit di collegamento solare Vaillant (vedi listino).
42
Pos.
Descrizione
Numero Articolo/Note
Pos.
Descrizione
Numero
Articolo/Note
1
Caldaia a basamento combinata a gas a condensazione
auroCOMPACT VSC S
1
a scelta, da listino Vaillant
48
Manometro circuito solare
1
in pos. 1
50
By-pass
x1)
a cura del committente
2
Pompa circuito primario caldaia
1
in pos. 1
1)
52
Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti
x
a cura del committente
58
Rubinetto di carico e scarico
x1)
a cura del committente
59
Disaeratore per impianto solare con rubinetto
d’intercettazione (solo collettori sottovuoto)
x1)
302019
63
Collettore solare piano VFK 125/2
x1)
0010010085
in pos. 13
Collettore solare piano VFK 145 V
x1)
0010004455
2
009642
Collettore solare piano VFK 145 H
x1)
0010004457
Sonda di temperatura bollitore, superiore
1
in pos. 1
Collettore solare piano VFK 150 V
1)
x
0010006283
24b
Sonda di temperatura bollitore, inferiore
1
in pos. 1
Collettore solare piano VFK 150 H
x1)
0010006285
25a
Pompa solare
1
in pos. 1
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2
x1)
0010002225
27
Pompa di carico bollitore
1
in pos. 1
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2
1)
x
0010002226
10
Valvola termostatica radiatore
x1)
a cura del committente
12
Pannello comandi caldaia
1
in pos. 1
13
Regolatore climatico VRC 430
1
0020028516
13b
Modulo di miscelazione VR 61
1
0020028528
16
Sonda esterna con DCF
1
19
Termostato limite a contatto
24a
1)
30
Valvola di non ritorno
x
a cura del committente
64
Vaso di protezione solare 5/12/18 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
31
Valvola di regolazione
x1)
a cura del committente
65
Tanica di raccolta
x1)
a cura del committente
Valvola con coperchio
1)
a cura del committente
KOL1
Sonda collettore solare VR 11
1
in pos. 1
1)
32
x
33
Filtro
x
a cura del committente
HK1-P
Pompa circuito di riscaldamento 1
1
a cura del committente
38
Valvola deviatrice caldaia
1
in pos. 1
HK2-P
Pompa circuito di riscaldamento 2
1
a cura del committente
39
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria
1
in pos. 1
HK2
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2
1
a cura del committente
42a
Valvola di sicurezza solare 6 bar
1
in art. 0020040909
VF
Sonda temperatura di mandata VR 10
1
in pos. 1
42b
Vaso d’espansione solare 18/25/35 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
VF2
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito
di riscaldamento 2
1
306787
42c
Valvola di sicurezza riscaldamento
1
in art. 0020040771
ZP
Pompa di ricircolo
1
a cura del committente
42d
Vaso d’espansione caldaia
x1)
a cura del committente
Ertrag
Sonda temperatura di guadagno solare
1
in pos. 1
42e
Vaso d’espansione riscaldamento
x1)
a cura del committente
KW
Ingresso acqua fredda di rete
-
a cura del committente
43
Gruppo di sicurezza circuito sanitario
1
in pos. 1
44
Vaso d’espansione sanitario
x1)
a cura del committente
x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto
45
Collettore di bilanciamento
1)
x
a scelta, da listino Vaillant
43
Appunti
44
Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 12
Collettori solari con bollitore combinato auroSTOR VPS SC, blocco idraulico e centralina solare VRS 620
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
Con riserva di modifiche!!
45
Questo sistema viene impiegato come impianto solare per l’integrazione del riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria tramite riscaldamento solare per unità mono e bi-familiari.
Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle
temperature nel circuito solare. Si consiglia di installare un recipiente addizionale.
Struttura e funzionamento dell'impianto solare
Il sistema solare è un sistema chiuso. Lo sfiato del sistema solare nel corso della messa in servizio o
della manutenzione annuale avviene mediante lo sfiato installato nel punto più alto dell’impianto
(59), sempre nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale.
In combinazione è possibile impiegare il separatore d’aria automatico Vaillant (37). Esso funziona in
modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montatelo in una parte in cui
non si può formare vapore, preferibilmente tra la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria.
Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l’energia solare in calore, che trasmette ad un fluido termovettore antigelo.
La pompa della stazione solare (25) consente il trasporto del calore dal collettore (63) al bollitore
combinato auroSTOR VPS SC (5) attraverso un sistema di tubi. La centralina dell'impianto solare auroMATIC 620 (13) inserisce o disinserisce la pompa solare non appena la differenza di temperatura
tra il collettore e il bollitore combinato (KOL1-SP2) supera 7K o va sotto 3K.
La pompa di circolazione solare viene disinserita anche quando il bollitore sanitario ha raggiunto la
sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), impostata di fabbrica a 75°C.
Se l’energia solare non basta, la centralina di regolazione inserisce la caldaia a gas (1) perche riscaldi
l’acqua sanitaria contenuta nel relativo accumulo del bollitore combinato (5) fino al raggiungimento
del valore impostato per l’acqua calda (SP1).
Pericolo di ustioni e scottature!
L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico
(39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda.
Precauzione! Danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata.
A seconda dell’apporto solare, il bollitore combinato viene riscaldato completamente o parzialmente
dall’impianto solare.
L’integrazione solare al riscaldamento è realizzata mediante l’inclusione regolata del ritorno riscaldamento nel bollitore combinato auroSTOR VPS SC (5), in combinazione con il blocco idraulico Vaillant (51). Il blocco idraulico serve ad includere il ritorno riscaldamento nel bollitore combinato
tramite la valvola deviatrice MA e all’inserimento prioritario dell’acqua calda (1) tramite la valvola
LP/UV1. Il blocco contiene tutti i componenti necessari a tale scopo.
La centralina dell'impianto solare auroMATIC 620 (13) verifica innanzitutto, a seconda del programma orario impostato, se c’è richiesta di riscaldamento e se la sezione tampone del bollitore
(TD1) è più calda rispetto al ritorno riscaldamento (TD2).
Se la temperatura della sezione tampone del bollitore combinato è superiore al ritorno riscaldamento (>8K), il ritorno viene convogliato attraverso la sezione tampone del bollitore combinato tramite l’alimentazione della valvola deviatrice a tre vie MA, per poi rifluire alla caldaia riscaldato.
Se la temperatura della sezione tampone del bollitore è inferiore a quella del ritorno riscaldamento
(<2K), il ritorno viene convogliato in caldaia senza l’alimentazione della valvola deviatrice a tre vie
MA.
Le temperature di mandata elevate possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti). Nel bollitore combinato la temperatura può salire fino a 90°C.
• Collegare i circuiti di riscaldamento tramite valvole miscelatrici per il riscaldamento.
Il comando viene assicurato dalla centralina dell'impianto solare auroMATIC 620.
Se l’apporto solare non è sufficiente per riscaldare adeguatamente il bollitore sanitario (SP1) e se la
centralina dell'impianto solare ne consente l’avvio (programma orario), la produzione di acqua calda
viene assunta dalla caldaia attraverso l’alimentazione della valvola deviatrice LP/UV1.
Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare.
46
Pos.
Descrizione
Numero Articolo/Note
1
Caldaia murale, solo riscaldamento, ecoBLOCK VM (< 35 kW) 1
5
Bollitore solare combinato VPS SC 700/1000
1
1)
Pos.
Descrizione
Numero
Articolo/Note
a scelta, da listino Vaillant
52
Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti
x1)
a cura del committente
a scelta, da listino Vaillant
58
Rubinetto di carico e scarico
x1)
a cura del committente
10
Valvola termostatica radiatore
x
a cura del committente
13
Regolatore solare VRS 620/3
1
0020080463
13a
Comando a distanza VR 90
x1)
0020040079
13b
Modulo VR 60 per due circuiti aggiuntivi
x1)
306782
16
Sonda esterna con DCF
1
in pos. 13
19
Termostato limite a contatto
2
009642
25
Solar Station 6 l/min
1
302406
Solar Station 22 l/min
1
0020012265
30
Valvola di non ritorno
x1)
a cura del committente
31
Valvola di regolazione
x1)
a cura del committente
59
Disaeratore per impianto solare con rubinetto
d’intercettazione (solo collettori sottovuoto)
x
302019
63
Collettore solare piano o a tubi sottovuoto
x1)
a scelta, da listino Vaillant
64
Vaso di protezione solare 5/12/18 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
Valvola con coperchio
x1)
a cura del committente
33
Filtro
x1)
a cura del committente
37
Separatore d’aria tipo Spirovent
1
302418
39
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria
a croce, raccordi 3/4“
1
302040
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria,
raccordi 1/2“
1
0020007275
42a
Valvola di sicurezza solare 6 bar
1
in pos. 25
42b
Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
42c
Valvola di sicurezza riscaldamento
x1)
in pos. 1
42d
Vaso d’espansione riscaldamento
x1)
a cura del committente
43
Gruppo di sicurezza circuito sanitario
1
305827
44
Vaso d’espansione sanitario
x1)
a cura del committente
45
Collettore di bilanciamento
x1)
a scelta, da listino Vaillant
48
Manometro circuito solare
1
in pos. 25
50
By-pass
x1)
a cura del committente
51
Blocco idraulico con valvole deviatrici
1
302427
1)
65
Tanica di raccolta
x
a cura del committente
KOL1
Sonda collettore solare VR 11
1
in pos. 13
KOL1-P
Pompa circuito solare
1
in pos. 25
1)
HK2-P
Pompa circuito di riscaldamento 2
x
a cura del committente
HK2
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2
x1)
a cura del committente
HKa-P
Pompa circuito di riscaldamento a
x1)
a cura del committente
1)
x
a cura del committente
LP/UV1 Valvola deviatrice di carico bollitore
1
in pos. 51
MA
Valvola deviatrice per controllo temperatura di ritorno
1
in pos. 51
SP1
Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore
1
in pos. 13
SP2
Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore
1
in pos. 13
TD1
Sonda di temperatura bollitore VR 10, centrale
1
306787
TD2
Sonda di temperatura bollitore VR 10, ritorno impianto
1
306787
VF1
Sonda temperatura di mandata VR 10
1
in pos. 13
VF2
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito
di riscaldamento 2
1
in pos. 13b
VFa
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di
riscaldamento a
1
in pos. 13b
ZP
Pompa di ricircolo
1
a cura del committente
Ertrag
Sonda temperatura di guadagno solare
1
in pos. 13
KW
Ingresso acqua fredda di rete
-
a cura del committente
HKa
32
1)
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento a
x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto
47
Appunti
48
Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 13
Collettori solari con bollitore combinato VPS SC, blocco idraulico, caldaia a legna e centralina solare VRS 620
TD2
MA
TD1
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
Con riserva di modifiche!!
49
Questo sistema viene impiegato come impianto solare per l’integrazione del riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria tramite riscaldamento solare per unità mono e bi-familiari, con apporto di una caldaia a combustibili solidi.
Struttura e funzionamento dell'impianto solare
Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l’energia solare in calore, che trasmette ad un fluido termovettore antigelo.
La pompa della stazione solare (25) consente il trasporto del calore dal collettore (63) al bollitore
combinato auroSTOR VPS SC (5) attraverso un sistema di tubi. La centralina dell'impianto solare auroMATIC 620 (13) inserisce o disinserisce la pompa solare non appena la differenza di temperatura
tra il collettore e il bollitore combinato (KOL1-SP2) supera 7K o va sotto 3K.
La pompa di circolazione solare viene disinserita anche quando il bollitore sanitario ha raggiunto la
sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), impostata di fabbrica a 75°C.
Il bollitore combinato può anche essere riscaldato da una caldaia a combustibili solidi (1a). In questo
caso, si tratta ad esempio di riscaldamento a legna, a pellet di legno o di un caminetto. La gestione
viene fatta tramite la sonda collettore KOL2, utilizzata come sonda caldaia a combustibili solidi, e la
seconda pompa solare KOL2-P, come pompa caldaia a combustibili solidi.
La caldaia a combustibile solido viene gestita come un campo solare aggiuntivo. Verificare, a questo
proposito, la presenza di sicurezze intrinseche alla caldaia a combustibili solidi che ne spegnino il
bruciatore in assenza di circolazione, evitando problemi di sovratemperatura.
Nel caso di caldaia a combustibili solidi a vaso aperto, prevedere uno scambiatore a piastre di separazione idraulica dall'accumulo.
Se l’energia solare non basta o in assenza di funzionamento della caldaia a combustibili solidi, la centralina di regolazione inserisce la caldaia a gas (1) perche riscaldi l’acqua sanitaria contenuta nel relativo accumulo del bollitore combinato (5) fino al raggiungimento del valore impostato per l’acqua
calda (SP1).
A seconda dell’apporto solare, il bollitore combinato viene riscaldato completamente o parzialmente
dall’impianto solare.
L’integrazione solare al riscaldamento è realizzata mediante l’inclusione regolata del ritorno riscaldamento nel bollitore combinato auroSTOR VPS SC (5), in combinazione con il blocco idraulico Vaillant (51). Il blocco idraulico serve ad includere il ritorno riscaldamento nel bollitore combinato
tramite la valvola deviatrice MA e all’inserimento prioritario dell’acqua calda (1) tramite la valvola
LP/UV1. Il blocco contiene tutti i componenti necessari a tale scopo.
La centralina dell'impianto solare auroMATIC 620 (13) verifica innanzitutto, a seconda del programma orario impostato, se c’è richiesta di riscaldamento e se la sezione tampone del bollitore
(TD1) è più calda rispetto al ritorno riscaldamento (TD2). Se la temperatura della sezione tampone
del bollitore combinato è superiore al ritorno riscaldamento (>8K), il ritorno viene convogliato attraverso la sezione tampone del bollitore combinato tramite l’alimentazione della valvola deviatrice a
tre vie MA, per poi rifluire alla caldaia riscaldato.
Se la temperatura della sezione tampone del bollitore è inferiore a quella del ritorno riscaldamento
(<2K), il ritorno viene convogliato in caldaia senza l’alimentazione della valvola deviatrice a tre vie
MA.
Se l’apporto solare non è sufficiente per riscaldare adeguatamente il bollitore sanitario (SP1) e se la
centralina dell'impianto solare ne consente l’avvio (programma orario), la produzione di acqua calda
viene assunta dalla caldaia attraverso l’alimentazione della valvola deviatrice LP/UV1.
Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare.
Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle
temperature nel circuito solare. Si consiglia di installare un recipiente addizionale.
Il sistema solare è un sistema chiuso. Lo sfiato del sistema solare nel corso della messa in servizio o
della manutenzione annuale avviene mediante lo sfiato installato nel punto più alto dell’impianto
(59), sempre nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale.
In combinazione è possibile impiegare il separatore d’aria automatico Vaillant (37). Esso funziona in
modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montatelo in una parte in cui
non si può formare vapore, preferibilmente tra la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria.
Pericolo di ustioni e scottature!
L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico
(39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda.
Precauzione! Danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata.
Le temperature di mandata elevate possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti). Nel bollitore combinato la temperatura può salire fino a 90°C.
• Collegare i circuiti di riscaldamento tramite valvole miscelatrici per il riscaldamento.
Il comando viene assicurato dalla centralina dell'impianto solare auroMATIC 620.
50
Pos.
Descrizione
Numero Articolo/Note
1
Caldaia murale, solo riscaldamento, ecoBLOCK VM (< 35 kW) 1
1a
Caldaia a combustibili solidi
1
Pos.
Descrizione
Numero
Articolo/Note
a scelta, da listino Vaillant
52
Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti
x1)
a cura del committente
a cura del committente
58
Rubinetto di carico e scarico
x1)
a cura del committente
5
Bollitore solare combinato VPS SC 700/1000
1
a scelta, da listino Vaillant
10
Valvola termostatica radiatore
x1)
a cura del committente
13
Regolatore solare VRS 620/3
1
0020080463
13a
Comando a distanza VR 90
x1)
0020040079
13b
Modulo VR 60 per due circuiti aggiuntivi
x1)
306782
16
Sonda esterna con DCF
1
in pos. 13
19
Termostato limite a contatto
2
009642
25
Solar Station 6 l/min
1
302406
Solar Station 22 l/min
1
0020012265
Valvola di non ritorno
x1)
a cura del committente
30
59
Disaeratore per impianto solare con rubinetto
d’intercettazione (solo collettori sottovuoto)
x
302019
63
Collettore solare piano o a tubi sottovuoto
x1)
a scelta, da listino Vaillant
64
Vaso di protezione solare 5/12/18 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
Valvola di regolazione
x1)
Tanica di raccolta
x
a cura del committente
KOL1
Sonda collettore solare VR 11
1
in pos. 13
KOL1-P
Pompa circuito solare
1
in pos. 25
KOL2
Sonda di temperatura VR 11, caldaia a combustibili solidi
1
306788
KOL2-P Pompa caldaia a combustibili solidi
1
a cura del committente
HK2-P
x1)
a cura del committente
1)
a cura del committente
1)
Pompa circuito di riscaldamento 2
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2
x
a cura del committente
32
Valvola con coperchio
x1)
a cura del committente
33
Filtro
x1)
a cura del committente
37
Separatore d’aria tipo Spirovent
1
302418
39
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria
a croce, raccordi 3/4“
1
302040
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria,
raccordi 1/2“
1
0020007275
42a
Valvola di sicurezza solare 6 bar
1
in pos. 25
42b
Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
42c
Valvola di sicurezza riscaldamento
x1)
in pos. 1
42d
Vaso d’espansione riscaldamento
x1)
a cura del committente
43
Gruppo di sicurezza circuito sanitario
1
305827
44
Vaso d’espansione sanitario
x1)
1)
1)
65
HK2
31
1)
HKa-P
Pompa circuito di riscaldamento a
x
a cura del committente
HKa
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento a
x1)
a cura del committente
LP/UV1 Valvola deviatrice di carico bollitore
1
in pos. 51
MA
Valvola deviatrice per controllo temperatura di ritorno
1
in pos. 51
SP1
Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore
1
in pos. 13
SP2
Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore
1
in pos. 13
TD1
Sonda di temperatura bollitore VR 10, centrale
1
306787
TD2
Sonda di temperatura bollitore VR 10, ritorno impianto
1
306787
VF1
Sonda temperatura di mandata VR 10
1
in pos. 13
VF2
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito
di riscaldamento 2
1
in pos. 13b
VFa
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di
riscaldamento a
1
in pos. 13b
ZP
Pompa di ricircolo
1
a cura del committente
Ertrag
Sonda temperatura di guadagno solare
1
in pos. 13
KW
Ingresso acqua fredda di rete
-
a cura del committente
a cura del committente
45
Collettore di bilanciamento
x
a scelta, da listino Vaillant
48
Manometro circuito solare
1
in pos. 25
50
By-pass
x1)
a cura del committente
51
Blocco idraulico con valvole deviatrici
1
302427
x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto
51
Appunti
52
Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 14
Collettori solari con bollitore combinato auroSTOR VPS SC, caldaia ecoVIT exclusiv e centralina solare VRS 620
TD1
TD2
MA
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
Con riserva di modifiche!!
53
Questo sistema viene impiegato come impianto solare per l’integrazione del riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria tramite riscaldamento solare per unità mono e bi-familiari.
Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare.
Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle
temperature nel circuito solare. Si consiglia di installare un recipiente addizionale.
Struttura e funzionamento dell'impianto solare
Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l’energia solare in calore, che trasmette ad un fluido termovettore antigelo.
La pompa della stazione solare (25) consente il trasporto del calore dal collettore (63) al bollitore
combinato auroSTOR VPS SC (5) attraverso un sistema di tubi. La centralina dell'impianto solare auroMATIC 620 (13) inserisce o disinserisce la pompa solare non appena la differenza di temperatura
tra il collettore e il bollitore combinato (KOL1-SP2) supera 7K o va sotto 3K.
La pompa di circolazione solare viene disinserita anche quando il bollitore sanitario ha raggiunto la
sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), impostata di fabbrica a 75°C.
Se l’energia solare non basta, la centralina di regolazione inserisce la caldaia a gas (1) perche riscaldi
l’acqua sanitaria contenuta nel relativo accumulo del bollitore combinato (5) fino al raggiungimento
del valore impostato per l’acqua calda (SP1).
A seconda dell’apporto solare, il bollitore combinato viene riscaldato completamente o parzialmente
dall’impianto solare.
A differenza del caso con caldaia murale VM, dove si usa il blocco idraulico con deviatrici, qui si ha la
presenza di una caldaia a basamento ecoVIT exclusiv VKK e di conseguenza di usano due componenti separati: una pompa di carico bollitore LP/UV1 e una valvola deviatrice MA.
L’integrazione solare al riscaldamento è realizzata mediante l’inclusione regolata del ritorno riscaldamento nel bollitore combinato auroSTOR VPS SC (5) tramite la valvola deviatrice MA e l’inserimento prioritario della caldaia (1) per l’acqua calda sanitaria tramite la valvola LP/UV1.
La centralina dell'impianto solare auroMATIC 620 (13) verifica innanzitutto, a seconda del programma orario impostato, se c’è richiesta di riscaldamento e se la sezione tampone del bollitore
(TD1) è più calda rispetto al ritorno riscaldamento (TD2).
Se la temperatura della sezione tampone del bollitore combinato è superiore al ritorno riscaldamento (>8K), il ritorno viene convogliato attraverso la sezione tampone del bollitore combinato tramite l’alimentazione della valvola deviatrice a tre vie MA, per poi rifluire alla caldaia riscaldato.
Se la temperatura della sezione tampone del bollitore è inferiore a quella del ritorno riscaldamento
(<2K), il ritorno viene convogliato in caldaia senza l’alimentazione della valvola deviatrice a tre vie
MA.
Il sistema solare è un sistema chiuso. Lo sfiato del sistema solare nel corso della messa in servizio o
della manutenzione annuale avviene mediante lo sfiato installato nel punto più alto dell’impianto
(59).
In combinazione è possibile impiegare il separatore d’aria automatico Vaillant (37). Esso funziona in
modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montatelo in una parte in cui
non si può formare vapore, preferibilmente tra la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria.
Pericolo di ustioni e scottature!
L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare.
Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico (39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua
calda.
Precauzione! Danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata.
Le temperature di mandata elevate possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti). Nel bollitore combinato la temperatura può salire fino a 90°C.
• Collegare i circuiti di riscaldamento tramite valvole miscelatrici per il riscaldamento.
Il comando viene assicurato dalla centralina dell'impianto solare auroMATIC 620.
Se l’apporto solare non è sufficiente per riscaldare adeguatamente il bollitore sanitario (SP1) e se la
centralina dell'impianto solare ne consente l’avvio (programma orario), la produzione di acqua calda
viene assunta dalla caldaia attraverso l’alimentazione della pompa di carico LP/UV1.
54
Pos.
Descrizione
Numero Articolo/Note
Pos.
Descrizione
Numero
Articolo/Note
1
Caldaia a basamento, solo riscaldamento, ecoVIT VKK
1
a scelta, da listino Vaillant
58
Rubinetto di carico e scarico
x1)
a cura del committente
5
Bollitore solare combinato VPS SC 700/1000
1
a scelta, da listino Vaillant
59
Disaeratore per impianto solare con rubinetto
d’intercettazione (solo collettori sottovuoto)
x1)
302019
63
Collettore solare piano o a tubi sottovuoto
x1)
a scelta, da listino Vaillant
64
Vaso di protezione solare 5/12/18 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
65
Tanica di raccolta
x1)
a cura del committente
KOL1
Sonda collettore solare VR 11
1
in pos. 13
KOL1-P
Pompa circuito solare
1
in pos. 25
HK2-P
Pompa circuito di riscaldamento 2
x1)
a cura del committente
1)
1)
10
Valvola termostatica radiatore
x
a cura del committente
13
Regolatore solare VRS 620/3
1
0020080463
13a
Comando a distanza VR 90
x1)
0020040079
13b
Modulo VR 60 per due circuiti aggiuntivi
x1)
306782
16
Sonda esterna con DCF
1
in pos. 13
19
Termostato limite a contatto
2
009642
25
Solar Station 6 l/min
1
302406
Solar Station 22 l/min
1
0020012265
30
Valvola di non ritorno
x1)
a cura del committente
31
Valvola di regolazione
x1)
a cura del committente
32
Valvola con coperchio
x1)
a cura del committente
33
Filtro
x1)
a cura del committente
37
Separatore d’aria tipo Spirovent
1
302418
39
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria
a croce, raccordi 3/4“
1
302040
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria,
raccordi 1/2“
1
0020007275
42a
Valvola di sicurezza solare 6 bar
1
in pos. 25
42b
Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
42c
Valvola di sicurezza riscaldamento
x1)
in pos. 1
42d
Vaso d’espansione riscaldamento
x1)
a cura del committente
43
Gruppo di sicurezza circuito sanitario
1
305827
44
Vaso d’espansione sanitario
x1)
a cura del committente
48
Manometro circuito solare
1
in pos. 25
50
By-pass
x1)
a cura del committente
1)
a cura del committente
HK2
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2
x
a cura del committente
HKa-P
Pompa circuito di riscaldamento a
x1)
a cura del committente
HKa
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento a
x1)
a cura del committente
LP/UV1 Pompa di carico bollitore
1
a cura del committente
MA
Valvola deviatrice per controllo temperatura di ritorno
1
a cura del committente
SP1
Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore
1
in pos. 13
SP2
Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore
1
in pos. 13
TD1
Sonda di temperatura bollitore VR 10, centrale
1
306787
TD2
Sonda di temperatura bollitore VR 10, ritorno impianto
1
306787
VF1
Sonda temperatura di mandata VR 10
1
in pos. 13
VF2
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito
di riscaldamento 2
1
in pos. 13b
VFa
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di
riscaldamento a
1
in pos. 13b
ZP
Pompa di ricircolo
1
a cura del committente
Ertrag
Sonda temperatura di guadagno solare
1
in pos. 13
KW
Ingresso acqua fredda di rete
-
a cura del committente
x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto
52
Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti
x
55
Appunti
56
Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 15
Collettori solari con bollitore combinato auroSTOR VPS SC, blocco idraulico, piscina e centralina solare VRS 620
TD2
HKb
HKb-P
MA
VFb
TD1
al teleSWITCH
22
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
Con riserva di modifiche!!
57
Questo sistema viene impiegato come impianto solare per l’integrazione del riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria tramite riscaldamento solare per unità mono e bi-familiari, con gestione di una piscina.
Struttura e funzionamento dell'impianto solare
Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l’energia solare in calore, che trasmette ad un fluido termovettore antigelo. La pompa della stazione solare (25) consente il trasporto
del calore dal collettore (63) al bollitore combinato auroSTOR VPS SC (5) e/o allo scambiatore di calore a fascio tubiero (40a) della piscina, attraverso un sistema di tubi. La centralina dell'impianto solare auroMATIC 620 (13) inserisce o disinserisce la pompa solare non appena la differenza di
temperatura tra il collettore (KOL1) e il bollitore combinato (SP2) supera in eccesso o in difetto il valore preimpostato. Se il bollitore combinato ha raggiunto la sua temperatura massima di esercizio
solare (SP1), la centralina auroMATIC 620 (13) inserisce o disinserisce la pompa solare, la valvola
(UV4) e la pompa di piscina (2a) se la sonda di piscina SP3 chiede o meno calore e se la differenza
di temperatura tra il collettore (KOL1) e la piscina (SP3) supera in eccesso o in difetto il valore
preimpostato.
Se l’energia solare non risulta sufficiente, la centralina VRS 620 inserisce l’apparecchio di riscaldamento (1) per portare alla temperatura impostata la parte sanitaria del bollitore combinato (SP1) e/o
l’acqua della piscina (sonda regolatore piscina) tramite lo scambiatore di calore a piastre (40).
L’integrazione solare al riscaldamento è realizzata mediante l’inclusione regolata del ritorno riscaldamento nel bollitore combinato auroSTOR VPS SC (5), in combinazione con il blocco idraulico Vaillant (51). Il blocco idraulico serve ad includere il ritorno riscaldamento nel bollitore combinato
tramite la valvola deviatrice MA e all’inserimento prioritario dell’acqua calda (1) tramite la valvola
LP/UV1. Il blocco contiene tutti i componenti necessari a tale scopo. La centralina dell'impianto solare auroMATIC 620 (13) verifica innanzitutto, a seconda del programma orario impostato, se la sezione tampone del bollitore (TD1) è più calda rispetto al ritorno riscaldamento (TD2).
Se la temperatura della sezione tampone del bollitore combinato è superiore al ritorno riscaldamento (>8K), il ritorno viene convogliato attraverso la sezione tampone del bollitore combinato tramite l’alimentazione della valvola deviatrice a tre vie (MA), per poi rifluire alla caldaia a gas (1)
riscaldato. Se la temperatura della sezione tampone del bollitore è inferiore a quella del ritorno riscaldamento (<3K), il ritorno viene convogliato in caldaia senza l’alimentazione della valvola deviatrice (MA).
circuito solare.
Lo sfiato del sistema solare nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale avviene
mediante lo sfiato installato nel punto più alto dell’impianto (59). In combinazione è possibile impiegare il separatore d’aria automatico Vaillant (37). Esso funziona in modo completamente automatico
e non è quindi necessario bloccarlo. Montatelo in una parte in cui non si può formare vapore, preferibilmente tra la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria.
Pericolo di ustioni e scottature!
L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico
(39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda.
Precauzione! Danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata.
Le temperature di mandata elevate possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti). Nel bollitore combinato la temperatura può salire fino a 90°C.
• Collegare i circuiti di riscaldamento tramite valvole miscelatrici per il riscaldamento.
Il comando viene assicurato dalla centralina dell'impianto solare auroMATIC 620.
Gestione piscina
• La pompa solare non deve essere fatta funzionare senza che la pompa di piscina sia attiva
(vedi schema elettrico). Impostare sul regolatore solare VRS 620 la temperatura max. di esercizio
solare della piscina (osservare le indicazioni del libretto della VRS 620).
• Tutte le volte che la sonda del regolatore di piscina chiede calore, si chiude il contatto sul
teleSWITCH della VRS 620 e parte la caldaia per riscaldare la piscina. A questo proposito
riconfigurare e temporizzare il circuito miscelato HKb come circuito a punto fisso, aumentando
la relativa temperatura esterna limite a 50°C
• La pompa di piscina è comandata dal circuito solare, quando questo è in funzione (parte e si ferma
con esso tutte le volte che viene comandata la deviatrice solare UV4), oppure dal regolatore
di piscina se questa chiede calore.
• Allo scopo di sfruttare al meglio la carica solare, impostare sul regolatore solare VRS 620
la temperatura max. di esercizio piscina (SP3) di un paio di gradi in più rispetto alla temperatura
nominale impostata sul regolatore della piscina.
Se l’apporto solare non è sufficiente per riscaldare adeguatamente il bollitore sanitario (SP1) e se la
centralina dell'impianto solare ne consente l’avvio (programma orario), la produzione di acqua calda
viene assunta dalla caldaia attraverso l’alimentazione della pompa di carico LP/UV1.
Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel
58
Pos.
Descrizione
Numero Articolo/Note
Pos.
Descrizione
Numero
Articolo/Note
1
Caldaia murale, solo riscaldamento, ecoBLOCK VM (< 35 kW) 1
a scelta, da listino Vaillant
50
By-pass
x1)
a cura del committente
2a
Pompa piscina
x1)
a cura del committente
5
51
Blocco idraulico con valvole deviatrici
1
302427
Bollitore solare combinato VPS SC 700/1000
1
a scelta, da listino Vaillant
52
10
Valvola termostatica radiatore
x1)
a cura del committente
13
Regolatore solare VRS 620/3
1
0020080463
13a
Comando a distanza VR 90
x1)
0020040079
13b
Modulo VR 60 per due circuiti aggiuntivi
x1)
306782
1)
Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti
1)
x
a cura del committente
58
Rubinetto di carico e scarico
x1)
a cura del committente
59
Disaeratore per impianto solare con rubinetto
d’intercettazione (solo collettori sottovuoto)
x1)
302019
63
Collettore solare piano o a tubi sottovuoto
x1)
a scelta, da listino Vaillant
1)
14
Regolatore piscina
x
a cura del committente
64
Vaso di protezione solare 5/12/18 litri
x
a scelta, da listino Vaillant
16
Sonda esterna con DCF
1
in pos. 13
65
Tanica di raccolta
x1)
a cura del committente
19
Termostato limite a contatto
2
009642
KOL1
Sonda collettore solare VR 11
1
in pos. 13
KOL1-P
Pompa circuito solare
1
in pos. 25
HK2-P
Pompa circuito di riscaldamento 2
x1)
a cura del committente
HK2
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2
x1)
a cura del committente
1)
1)
22
Scatola elettrica relè
x
a cura del committente
25
Solar Station 6 l/min
1
302406
Solar Station 22 l/min
1
0020012265
Valvola di non ritorno
x1)
a cura del committente
30
HKa-P
Pompa circuito di riscaldamento a
x
a cura del committente
HKa
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento a
x1)
a cura del committente
LP/UV1
Valvola deviatrice di carico bollitore
1
in pos. 51
MA
Valvola deviatrice per controllo temperatura di ritorno
1
in pos. 51
UV4
Valvola deviatrice per carica solare piscina
1
a cura del committente
HKb-P
Pompa circuito piscina
1
a cura del committente
SP1/SP2 Sonda temperatura bollitore VR 10
1
in pos. 13
SP3
Sonda temperatura piscina VR 10
1
306787
TD1
Sonda di temperatura bollitore VR 10, centrale
1
306787
TD2
Sonda di temperatura bollitore VR 10, ritorno impianto
1
306787
VF1/VF2 Sonda temperatura di mandata VR 10
1
306787
VFa/
VFb
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito
riscaldamento/piscina
1
in pos. 13b
in pos. 1
x1)
a cura del committente
ZP
Pompa di ricircolo
1
a cura del committente
Gruppo di sicurezza circuito sanitario
1
305827
Ertrag
Sonda temperatura di guadagno solare
1
in pos. 13
Vaso d’espansione sanitario
x1)
a cura del committente
KW
Ingresso acqua fredda di rete
-
a cura del committente
31
Valvola di regolazione
x1)
a cura del committente
32
Valvola con coperchio
x1)
a cura del committente
33
Filtro
x1)
a cura del committente
37
Separatore d’aria tipo Spirovent
1
302418
39
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria
a croce, raccordi 3/4“
1
302040
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria,
raccordi 1/2“
1
0020007275
40
Scambiatore a piastre piscina
x1)
a cura del committente
40a
Scambiatore solare a fascio tubiero piscina
x1)
a cura del committente
42a
Valvola di sicurezza solare 6 bar
1
in pos. 25
42b
Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
42c
Valvola di sicurezza riscaldamento
x1)
42d
Vaso d’espansione riscaldamento
43
44
45
Collettore di bilanciamento
x1)
a scelta, da listino Vaillant
48
Manometro circuito solare
1
in pos. 25
1)
x : Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto
59
SCHEMA ELETTRICO PER PISCINA
(SCATOLA RELE’ 22)
NOTA BENE
Tutte le volte che la sonda del regolatore di piscina chiede calore, si
chiude il contatto sul teleSWITCH della VRS 620 e parte la caldaia per
riscaldare la piscina. A questo proposito riconfigurare e temporizzare il
circuito HKb come circuito a punto fisso, aumentando la relativa temperatura esterna limite a 50°C.
R2
ATTENZIONE!!
La pompa di piscina è comandata dal circuito solare, quando questo è in
funzione (parte e si ferma con esso tutte le volte che viene comandata
la deviatrice solare UV4), oppure dal regolatore di piscina se questa
chiede calore.
N.B. Inserire nel pozzetto di piscina la sonda SP3. La sonda non è ad
immersione, prevedere un pozzetto di accoglienza apposito.
ATTENZIONE!!
La pompa solare non deve essere fatta funzionare senza che la
pompa di piscina sia attiva (vedi schema elettrico).
Impostare sul regolatore solare VRS 620 la temperatura max di
esercizio solare della piscina (osservare le indicazioni del libretto della
VRS 620).
R1
P
R2: relè di comando a 2 contatti
normalmente aperti (N.A.)
D
Pompa piscina
UV4
R1: relè di comando a 2 contatti
normalmente aperti (N.A.)
e 1 contatto normalmente chiuso (N.C.)
UV4
TEL
12
Connettore
UV4
su VRS 620
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
Connettore
TEL
su VRS 620
Connettore
su regolatore piscina
Con riserva di modifiche!!
60
Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 16
Collettori solari con puffer, bivalente, caldaia murale VM, blocco idraulico e centralina solare VRS 620
TD2
MA
TD1
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
Con riserva di modifiche!!
61
Questo sistema viene impiegato come impianto solare per l’integrazione del riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria tramite riscaldamento solare nei casi dove il bollitore combinato
tank in tank risulta insufficiente.
Struttura e funzionamento dell'impianto solare
Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l’energia solare in calore, che trasmette ad un fluido termovettore antigelo. La pompa della stazione solare (25) consente il trasporto
del calore dal collettore (63) al bollitore bivalente (5) o al puffer (4) attraverso un sistema di tubi.
Per prima cosa la centralina solare VRS 620 (13) lavora sul bollitore bivalente (5) e inserisce o disinserisce la pompa di circolazione KOL1-P non appena la differenza di temperatura (KOL1-SP2) tra collettore e bollitore bivalente (5) supera o scende al di sotto del valore preimpostato. Se l’energia
solare non basta, la centralina inserisce la caldaia (1) per riscaldare l’acqua del bivalente fino al valore di temperatura impostato (SP1).
Dopo che il bollitore bivalente ha raggiunto la sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), la
centralina solare inserisce o disinserisce la pompa di circolazione KOL1-P e la valvola deviatrice UV4
se la sonda SP3 chiede o meno calore e la differenza di temperatura (KOL1-SP3) tra collettore e puffer (4) supera o scende al di sotto del valore preimpostato. In questo modo si può sfruttare l’energia
solare per l’impianto di riscaldamento.
Allo scopo di sollecitare meno il bollitore bivalente, si potrebbe impostare per quest’ultimo una temperatura max più bassa, accelerando quindi la commutazione della valvola deviatrice UV4 sul puffer.
La logica di funzionamento dello schema è quella del tank in tank.
L’integrazione solare al riscaldamento è realizzata mediante l’inclusione regolata del ritorno riscaldamento nel puffer VPS S (4), in combinazione con il blocco idraulico Vaillant (51) tramite la valvola
deviatrice MA e l’inserimento prioritario dell’acqua calda (1) tramite la valvola LP/UV1. Il blocco
idraulico contiene tutti i componenti necessari a tale scopo.
La centralina dell'impianto solare auroMATIC 620 (13) verifica innanzitutto, a seconda del programma orario impostato, se c’è richiesta di riscaldamento e se la parte superiore del puffer (TD1) è
più calda rispetto al ritorno riscaldamento (TD2). Se la temperatura della parte superiore del puffer
è superiore al ritorno riscaldamento (>8K), il ritorno viene convogliato attraverso il puffer, tramite
l’alimentazione della valvola deviatrice a tre vie MA, per poi rifluire alla caldaia riscaldato. Se la temperatura della parte superiore del puffer è inferiore a quella del ritorno riscaldamento (<2K), il ritorno viene convogliato in caldaia senza l’alimentazione della valvola deviatrice a tre vie MA.
Il sistema solare è un sistema chiuso. Lo sfiato del sistema solare nel corso della messa in servizio o
della manutenzione annuale avviene mediante lo sfiato installato nel punto più alto dell’impianto
(59).
In combinazione è possibile impiegare il separatore d’aria automatico Vaillant (37). Esso funziona in
modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montatelo in una parte in cui
non si può formare vapore, preferibilmente tra la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria.
Pericolo di ustioni e scottature!
L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico
(39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda.
Nota
Allo scopo di massimizzare la raccolta solare, vista l’elevata superficie di collettori impiegata, il ritorno del bollitore bivalente prima di andare verso i collettori solari viene fatto transitare sul serpentino del puffer che in questo caso subisce un preriscaldamento.
Precauzione! Danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata.
Le temperature di mandata elevate possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti). Nel bollitore combinato la temperatura può salire fino a 90°C.
• Collegare i circuiti di riscaldamento tramite valvole miscelatrici per il riscaldamento.
Il comando viene assicurato dalla centralina dell'impianto solare auroMATIC 620.
Se l’apporto solare non è sufficiente per riscaldare adeguatamente il bollitore bivalente (SP1) e se la
centralina dell'impianto solare ne consente l’avvio (programma orario), la produzione di acqua calda
viene assunta dalla caldaia attraverso l’alimentazione della valvola deviatrice LP/UV1.
Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel
circuito solare.
62
Pos.
Descrizione
1
Caldaia murale, solo riscaldamento, ecoBLOCK VM (< 35 kW) 1
4
Puffer solare VPS S 500
Puffer solare VPS S 750
Puffer solare VPS S 1000
5
Bollitore solare bivalente VIH S da 300 a 2000 litri
Numero Articolo/Note
x1)
x1)
x1)
Pos.
Descrizione
Numero
Articolo/Note
a scelta, da listino Vaillant
52
Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti
x1)
a cura del committente
0010002501
0010002502
0010002503
58
Rubinetto di carico e scarico
x1)
a cura del committente
1)
a scelta, da listino Vaillant
1)
x
10
Valvola termostatica radiatore
x
a cura del committente
13
Regolatore solare VRS 620/3
1
0020080463
1)
59
Disaeratore per impianto solare con rubinetto
d’intercettazione (solo collettori sottovuoto)
x
302019
63
Collettore solare piano o a tubi sottovuoto
x1)
a scelta, da listino Vaillant
64
Vaso di protezione solare 5/12/18 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
1)
13a
Comando a distanza VR 90
x1)
0020040079
65
Tanica di raccolta
x
a cura del committente
13b
Modulo VR 60 per due circuiti aggiuntivi
x1)
306782
KOL1
Sonda collettore solare VR 11
1
in pos. 13
16
Sonda esterna con DCF
1
in pos. 13
KOL1-P
Pompa circuito solare
1
19
Termostato limite a contatto
2
009642
HK2-P
25
Solar Station 6 l/min
1
302406
Solar Station 22 l/min
1
0020012265
1)
in pos. 25
Pompa circuito di riscaldamento 2
1)
x
a cura del committente
HK2
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2
x1)
a cura del committente
HKa-P
Pompa circuito di riscaldamento a
x1)
a cura del committente
1)
x
a cura del committente
30
Valvola di non ritorno
x
a cura del committente
HKa
31
Valvola di regolazione
x1)
a cura del committente
LP/UV1 Valvola deviatrice di carico bollitore
1
in pos. 51
Valvola con coperchio
1)
a cura del committente
MA
Valvola deviatrice per controllo temperatura di ritorno
1
in pos. 51
1)
32
x
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento a
33
Filtro
x
a cura del committente
UV4
Valvola deviatrice del circuito solare
1
a cura del committente
37
Separatore d’aria tipo Spirovent
1
302418
SP1
Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore
1
in pos. 13
39
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria
a croce, raccordi 3/4“
1
302040
SP2
Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore
1
in pos. 13
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria,
raccordi 1/2“
1
0020007275
SP3
Sonda temperatura puffer VR 10, inferiore
1
306787
TD1
Sonda di temperatura puffer VR 10, superiore
1
306787
Valvola di sicurezza solare 6 bar
1
in pos. 25
TD2
Sonda di temperatura bollitore VR 10, ritorno impianto
1
306787
1)
a scelta, da listino Vaillant
VF1
Sonda temperatura di mandata VR 10
1
in pos. 13
1)
VF2/
VFa
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuiti di
riscaldamento
1
in pos. 13b
ZP
Pompa di ricircolo
1
a cura del committente
Ertrag
Sonda temperatura di guadagno solare
1
in pos. 13
KW
Ingresso acqua fredda di rete
-
a cura del committente
42a
42b
Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri
x
42c
Valvola di sicurezza riscaldamento
x
in pos. 1
42d
Vaso d’espansione riscaldamento
x1)
a cura del committente
43
Gruppo di sicurezza circuito sanitario
1
a scelta, da listino Vaillant
44
Vaso d’espansione sanitario
x1)
a cura del committente
45
Collettore di bilanciamento
x1)
a scelta, da listino Vaillant
48
Manometro circuito solare
1
in pos. 25
1)
50
By-pass
x
a cura del committente
51
Blocco idraulico con valvole deviatrici
1
302427
x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto
63
Appunti
64
Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 17
Collettori solari con puffer, bivalente, caldaia a basamento ecoVIT exclusiv VKK e centralina solare VRS 620
TD2
MA
TD1
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
Con riserva di modifiche!!
65
Questo sistema viene impiegato come impianto solare per l’integrazione del riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria tramite riscaldamento solare nei casi dove il bollitore combinato
tank in tank risulta insufficiente.
Struttura e funzionamento dell'impianto solare
Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l’energia solare in calore, che trasmette ad un fluido termovettore antigelo. La pompa della stazione solare (25) consente il trasporto
del calore dal collettore (63) al bollitore bivalente (5) o al puffer (4) attraverso un sistema di tubi.
Per prima cosa la centralina solare VRS 620 (13) lavora sul bollitore bivalente (5) e inserisce o disinserisce la pompa di circolazione KOL1-P non appena la differenza di temperatura (KOL1-SP2) tra collettore e bollitore bivalente (5) supera o scende al di sotto del valore preimpostato. Se l’energia
solare non basta, la centralina inserisce la caldaia (1) per riscaldare l’acqua del bivalente fino al valore di temperatura impostato (SP1).
Dopo che il bollitore bivalente ha raggiunto la sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), la
centralina solare inserisce o disinserisce la pompa di circolazione KOL1-P e la valvola deviatrice UV4
non appena la differenza di temperatura (KOL1-SP3) tra collettore e puffer (4) supera o scende al di
sotto del valore preimpostato. In questo modo si può sfruttare l’energia solare per l’impianto di riscaldamento.
Allo scopo di sollecitare meno il bollitore bivalente, si potrebbe impostare per quest’ultimo una temperatura max più bassa, accelerando quindi la commutazione della valvola deviatrice UV4 sul puffer.
A differenza del caso con caldaia murale VM, dove si usa il blocco idraulico con deviatrici, qui si ha la
presenza di una caldaia a basamento ecoVIT exclusiv VKK e di conseguenza di usano due componenti separati: una pompa di carico bollitore LP/UV1 e una valvola deviatrice MA.
La logica di funzionamento dello schema è quella del tank in tank.
L’integrazione solare al riscaldamento è realizzata mediante l’inclusione regolata del ritorno riscaldamento nel puffer VPS S (4), tramite la valvola deviatrice MA e l’inserimento prioritario dell’acqua
calda (1) tramite la valvola LP/UV1.
La centralina dell'impianto solare auroMATIC 620 (13) verifica innanzitutto, a seconda del programma orario impostato, se c’è richiesta di riscaldamento e se la parte superiore del puffer (TD1) è
più calda rispetto al ritorno riscaldamento (TD2).
Se la temperatura della parte superiore del puffer è superiore al ritorno riscaldamento (>8K), il ritorno viene convogliato attraverso il puffer, tramite l’alimentazione della valvola deviatrice a tre vie
MA, per poi rifluire alla caldaia riscaldato.
Se la temperatura della parte superiore del puffer è inferiore a quella del ritorno riscaldamento
(<2K), il ritorno viene convogliato in caldaia senza l’alimentazione della valvola deviatrice a tre vie
MA.
viene assunta dalla caldaia attraverso l’alimentazione della valvola deviatrice LP/UV1.
Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel
circuito solare.
Il sistema solare è un sistema chiuso. Lo sfiato del sistema solare nel corso della messa in servizio o
della manutenzione annuale avviene mediante lo sfiato installato nel punto più alto dell’impianto
(59).
In combinazione è possibile impiegare il separatore d’aria automatico Vaillant (37). Esso funziona in
modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montatelo in una parte in cui
non si può formare vapore, preferibilmente tra la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria.
Pericolo di ustioni e scottature!
L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico
(39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda.
Nota
Allo scopo di massimizzare la raccolta solare, vista l’elevata superficie di collettori impiegata, il ritorno del bollitore bivalente prima di andare verso i collettori solari viene fatto transitare sul serpentino del puffer che in questo caso subisce un preriscaldamento.
Precauzione! Danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata.
Le temperature di mandata elevate possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti). Nel bollitore combinato la temperatura può salire fino a 90°C.
• Collegare i circuiti di riscaldamento tramite valvole miscelatrici per il riscaldamento.
Il comando viene assicurato dalla centralina dell'impianto solare auroMATIC 620.
Se l’apporto solare non è sufficiente per riscaldare adeguatamente il bollitore bivalente (SP1) e se la
centralina dell'impianto solare ne consente l’avvio (programma orario), la produzione di acqua calda
66
Pos.
Descrizione
Numero Articolo/Note
Pos.
Descrizione
Numero
Articolo/Note
1
Caldaia, solo riscaldamento, ecoVIT exclusiv VKK
1
a scelta, da listino Vaillant
58
Rubinetto di carico e scarico
x1)
a cura del committente
4
Puffer solare VPS S 500
Puffer solare VPS S 750
Puffer solare VPS S 1000
x1)
x1)
x1)
0010002501
0010002502
0010002503
59
Disaeratore per impianto solare con rubinetto
d’intercettazione (solo collettori sottovuoto)
x1)
302019
63
Collettore solare piano o a tubi sottovuoto
x1)
a scelta, da listino Vaillant
5
Bollitore solare bivalente VIH S da 300 a 2000 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
10
Valvola termostatica radiatore
x1)
a cura del committente
64
Vaso di protezione solare 5/12/18 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
13
Regolatore solare VRS 620/3
1
0020080463
65
Tanica di raccolta
x1)
a cura del committente
13a
Comando a distanza VR 90
x1)
0020040079
KOL1
Sonda collettore solare VR 11
1
in pos. 13
13b
Modulo VR 60 per due circuiti aggiuntivi
x1)
306782
KOL1-P
Pompa circuito solare
1
in pos. 25
16
Sonda esterna con DCF
1
in pos. 13
HK2-P
Pompa circuito di riscaldamento 2
x1)
a cura del committente
19
Termostato limite a contatto
2
009642
HK2
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2
1)
x
a cura del committente
25
Solar Station 6 l/min
1
302406
HKa-P
Pompa circuito di riscaldamento a
x1)
a cura del committente
Solar Station 22 l/min
1
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento a
x1)
a cura del committente
0020012265
HKa
1)
30
Valvola di non ritorno
x
a cura del committente
LP/UV1 Pompa di carico bollitore
1
a cura del committente
31
Valvola di regolazione
x1)
a cura del committente
MA
Valvola deviatrice per controllo temperatura di ritorno
1
a cura del committente
Valvola con coperchio
1)
a cura del committente
UV4
Valvola deviatrice del circuito solare
1
a cura del committente
1)
32
x
33
Filtro
x
a cura del committente
SP1
Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore
1
in pos. 13
37
Separatore d’aria tipo Spirovent
1
302418
SP2
Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore
1
in pos. 13
39
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria
a croce, raccordi 3/4“
1
302040
SP3
Sonda temperatura puffer VR 10, inferiore
1
306787
Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria,
raccordi 1/2“
1
0020007275
TD1
Sonda di temperatura puffer VR 10, superiore
1
306787
TD2
Sonda di temperatura bollitore VR 10, ritorno impianto
1
306787
Valvola di sicurezza solare 6 bar
1
in pos. 25
VF1
Sonda temperatura di mandata VR 10
1
in pos. 13
1)
a scelta, da listino Vaillant
VF2/
VFa
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuiti di
riscaldamento
1
in pos. 13b
1)
ZP
Pompa di ricircolo
1
a cura del committente
Ertrag
Sonda temperatura di guadagno solare
1
in pos. 13
KW
Ingresso acqua fredda di rete
-
a cura del committente
42a
42b
Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri
x
42c
Valvola di sicurezza riscaldamento
x
in pos. 1
42d
Vaso d’espansione riscaldamento
x1)
a cura del committente
43
Gruppo di sicurezza circuito sanitario
1
a scelta, da listino Vaillant
44
Vaso d’espansione sanitario
x1)
a cura del committente
45
Collettore di bilanciamento
x1)
a scelta, da listino Vaillant
48
Manometro circuito solare
1
in pos. 25
50
By-pass
x1)
a cura del committente
52
Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti
x1)
a cura del committente
x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto
67
Appunti
68
Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 18
Collettori solari con accumulo tampone centralizzato, bollitore sanitario, caldaia murale e centralina solare auroMATIC 620
MA
TD1
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
Con riserva di modifiche!!
69
Questo sistema viene impiegato come impianto solare per l’integrazione del riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria tramite riscaldamento solare. In questo caso il puffer centralizzato
accumula tutta l’energia termica proveniente dal circuito solare e dalla caldaia e la distribuisce verso
l’utenza che ne fa richiesta: l’impianto di riscaldamento o l’accumulo sanitario.
Struttura e funzionamento dell'impianto solare
Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l’energia solare in calore, che trasmette ad un fluido termovettore antigelo.
La pompa della stazione solare (25) consente il trasporto del calore dal collettore (63) al puffer (4)
attraverso un sistema di tubi. La centralina solare auroMATIC 620 (13) inserisce o disinserisce la
pompa solare non appena la differenza di temperatura tra il collettore e il puffer (KOL1-SP2) supera
7K o va sotto 3K. Se l’energia solare non basta, la centralina di regolazione inserisce la caldaia a gas
(1) perche riscaldi l’acqua contenuta nella parte superiore del puffer (4) fino al raggiungimento del
valore nominale impianto (SP1) richiesto dall’utenza che in quel momento richiede calore.
Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel
circuito solare.
Il sistema solare è un sistema chiuso. Lo sfiato del sistema solare nel corso della messa in servizio o
della manutenzione annuale avviene mediante lo sfiato installato nel punto più alto dell’impianto
(59).
In combinazione è possibile impiegare il separatore d’aria automatico Vaillant (37). Esso funziona in
modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montatelo in una parte in cui
non si può formare vapore, preferibilmente tra la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria.
Pericolo di ustioni e scottature!
L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico
(39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda.
Logica di funzionamento
A seconda dell’apporto solare, il puffer viene riscaldato completamente o parzialmente dall’impianto
solare. Determinante a questo proposito è il valore della temperatura nominale d’impianto.
Il valore nominale d’impianto è la temperatura massima di mandata (valore contingente) richiesta
dai circuiti di riscaldamento, corretta di una percentuale tramite la sonda VF1.
La centralina dell'impianto solare auroMATIC 620 (13) verifica innanzitutto, a seconda del programma orario impostato, se c’è richiesta di acqua calda sanitaria (TD1) o di riscaldamento (curve
climatiche) e se la parte superiore del puffer (SP1) è più calda rispetto alla temperatura nominale di
mandata richiesta dai relativi circuiti. L’integrazione solare al sanitario o al riscaldamento è realizzata mediante la partenza delle pompe di zona MA (priorità) o HK1-P e HK2-P che prelevano il
calore dal puffer (4), senza l’avvio della caldaia.
Nota
Allo scopo di massimizzare la raccolta solare, impostare sulla centralina solare una temperatura
massima di esercizio solare alta (es. 85°C).
Precauzione! Danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata.
Le temperature di mandata elevate possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti). Nel puffer la temperatura può salire fino a 90°C.
• Collegare i circuiti di riscaldamento tramite valvole miscelatrici per il riscaldamento.
Il comando viene assicurato dalla centralina dell'impianto solare auroMATIC 620.
Se l’apporto solare non è sufficiente per riscaldare adeguatamente il puffer (SP1) e se la centralina
dell'impianto solare (13) ne consente l’avvio (programma orario), la produzione di calore per l’acqua
calda sanitaria e il riscaldamento viene assunta dalla caldaia attraverso l’alimentazione della pompa
di carico MA (priorità) o delle pompe d’impianto HK1-P e HK2-P.
– Il valore nominale d’impianto viene impartito al generatore di calore, quando: la sonda
di temperatura superiore SP1 < valore nominale d’impianto – 5 K
– L’imposizione del valore nominale d’impianto al generatore di calore viene tolta quando: la sonda
di temperatura superiore SP1 > valore nominale d’impianto + 2 K
70
Pos.
Descrizione
Numero Articolo/Note
Pos.
Descrizione
Numero
Articolo/Note
1
Caldaia murale, solo riscaldamento, ecoBLOCK VM
1
a scelta, da listino Vaillant
63
Collettore solare piano VFK 125/2
x1)
0010010085
4
Puffer solare VPS S 500
Puffer solare VPS S 750
Puffer solare VPS S 1000
x1)
x1)
x1)
0010002501
0010002502
0010002503
Collettore solare piano VFK 145 V
x1)
0010004455
Collettore solare piano VFK 145 H
1)
x
0010004457
1)
a scelta, da listino Vaillant
Collettore solare piano VFK 150 V
x1)
0010006283
1)
Collettore solare piano VFK 150 H
x1)
0010006285
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2
1)
x
0010002225
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2
x1)
0010002226
64
Vaso di protezione solare 5/12/18 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
65
Tanica di raccolta
x1)
a cura del committente
KOL1
Sonda collettore solare VR 11
1
in pos. 13
KOL1-P
Pompa circuito solare
1
in pos. 25
HK1-P
Pompa circuito di riscaldamento 1
x1)
a cura del committente
1)
5
Bollitore sanitario VIH R da 120 a 500 litri
x
10
Valvola termostatica radiatore
x
a cura del committente
12
Pannello comandi caldaia
1
in pos. 1
13
Regolatore solare VRS 620/3
1
0020080463
13a
Comando a distanza VR 90
2
0020040079
16
Sonda esterna con DCF
1
in pos. 13
19
Termostato limite a contatto
2
009642
25
Solar Station 6 l/min
1
302406
Solar Station 22 l/min
1
0020012265
Valvola di non ritorno
x1)
a cura del committente
30
HK2-P
Pompa circuito di riscaldamento 2
x
a cura del committente
HK2
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2
x1)
a cura del committente
MA
Pompa di carico bollitore
1
a cura del committente
SP1
Sonda temperatura puffer VR 10, superiore
1
in pos. 13
SP2
Sonda temperatura puffer VR 10, inferiore
1
in pos. 13
TD1
Sonda di temperatura bollitore sanitario VR 10
1
306787
VF1
Sonda temperatura di mandata VR 10
1
in pos. 13
VF2
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuiti
di riscaldamento
1
306787
a scelta, da listino Vaillant
ZP
Pompa di ricircolo
1
a cura del committente
1
in pos. 25
Ertrag
Sonda temperatura di guadagno solare
1
in pos. 13
x1)
a cura del committente
KW
Ingresso acqua fredda di rete
-
a cura del committente
1)
a cura del committente
1)
31
Valvola di regolazione
x1)
a cura del committente
32
Valvola con coperchio
x1)
a cura del committente
33
Filtro
x1)
a cura del committente
37
Separatore d’aria tipo Spirovent
1
302418
42a
Valvola di sicurezza solare 6 bar
1
in pos. 25
42b
Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
42c
Valvola di sicurezza riscaldamento
x1)
in pos. 1
42d
Vaso d’espansione riscaldamento
x1)
a cura del committente
43
Gruppo di sicurezza circuito sanitario
1
48
Manometro circuito solare
50
By-pass
52
Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti
x
58
Rubinetto di carico e scarico
x
a cura del committente
59
Disaeratore per impianto solare con rubinetto
d’intercettazione (solo collettori sottovuoto)
x1)
302019
x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto
71
Appunti
72
Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 19
Collettori solari con accumulo allSTOR VPS /2, stazione sanitaria VPM W, stazione di carico solare VPM S, caldaia a gas a condensazione ecoCRAFT exclusiv, centralina solare
VRS 620/3, piscina
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
Con riserva di modifiche!!
73
Questo sistema viene impiegato come impianto solare per l’integrazione del riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria tramite riscaldamento solare. In questo caso il puffer centralizzato
accumula tutta l’energia termica proveniente dal circuito solare e dalla caldaia e la distribuisce verso
l’utenza che ne fa richiesta: l’impianto di riscaldamento o la stazione sanitaria istantanea.
Struttura e funzionamento dell'impianto solare
Il sistema è controllato da tre sonde di temperatura: SP1, TD2, SP2. Se almeno una sonda di temperatura và sotto il valore impostato, verrà trasmessa una richiesta di calore al generatore di calore (1).
Il generatore di calore provvede alla mandata termica in relazione al fabbisogno. In relazione alla
loro temperatura, questi flussi termici sono immagazzinati nei corrispondenti strati nell’accumulo
tampone a stratificazione termica (4). Occorre assicurare che nell’accumulo ci sia sempre una sufficiente quantità di calore alla corretta temperatura per soddisfare le varie utenze. La stazione sanitaria (17) e i circuiti di riscaldamento (HK-P) prelevano dall’accumulo il calore che essi richiedono in
relazione al fabbisogno. Esse sono equipaggiate con controlli integrati. L’accumulo tampone è controllato tramite il regolatore esterno VRS 620/3 (13) che assicura che ci sia sempre una sufficiente
quantità di calore per soddisfare le varie utenze. In presenza di una stazione di carica solare (25), il
sistema proverà sempre per prima cosa a fornire l’energia richiesta attraverso il solare. A questo
proposito il regolatore elabora le temperature misurate dalle sonde dell’accumulo e le impostazioni
del sistema. Se le sonde di temperatura dell’accumulo non segnalano nessuna richiesta di calore, il
sistema proverà comunque ad immagazzinare l’energia solare prevedendo che questa energia può
essere utilizzata (l’accumulo è caricato superiormente alla sua massima temperatura di 95°C). Le
temperature richieste dall’accumulo per i singoli strati sono determinate dai valori di temperatura
impostati per l’acqua calda sanitaria e per il riscaldamento.
Funzionamento dell'impianto solare
Il sistema è interamente controllato dalla stazione di carica solare VPM S (25), equipaggiata con
controlli integrati. Essa trasporta il calore dai collettori (63) al puffer (7), riscaldandone l’acqua attraverso lo scambiatore a piastre. Il flusso termico prodotto, in relazione alla temperatura, viene immagazzinato nei corrispondenti strati dell’accumulo tampone a stratificazione termica (7).
La stazione di carica solare VPM S contiene tutte sonde e gli attuatori necessari per il funzionamento, un sistema elettronico e un dispositivo di risciacquo, separazione dell'aria e sicurezza: non è
necessario installare una sonda per i collettori o una sonda per il bollitore. La stazione di carica solare regola da sola la portata volumetrica richiesta (non è necessaria nessuna impostazione) tramite
la pompa a giri variabili.
Essa proverà sempre e comunque ad immagazzinare l’energia solare prevedendo che questa energia
può essere utilizzata: l’accumulo può essere caricato superiormente fino alla massima temperatura
di 95°C. Con la VRS 620/3 (13) si può limitare questa temperatura ed attivarne il calendario solare
interno.
La pompa solare ad alta efficienza è periodicamente attivata per un breve periodo di tempo allo
scopo di rilevare se i collettori forniscono un sufficiente livello di temperatura. Solo se c’è un sufficiente livello di temperatura alla stazione di carica solare, la pompa del circuito lato tampone sarà
attivata. Questo previene un raffreddamento dell’accumulo, come è invece possibile per le stazioni
solari tradizionali.
Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel
circuito solare.
Lo sfiato del sistema solare, nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale, avviene
mediante la valvola di sfiato installata all’interno della stazione di carica solare (25).
Posizione delle sonde nell’accumulo
• La sonda SP1 (zona di comfort per la produzione di acqua calda) è responsabile del 10 % superiore
del volume del bollitore. Caricamento al valore nominale se in SP1 la temperatura va sotto di 8 K
rispetto al valore nominale.
• La sonda TD2 (zona della produzione di acqua calda) è responsabile del 20 o del 40 % sottostante.
Spostando la posizione della sonda TD2 verso il basso è possibile regolare il bollitore tampone per
aumentare la produzione di acqua calda sanitaria. La carica solare è preferita attraverso la VPM S
se in TD2 la temperatura va sotto di 8K rispetto al valore nominale di mandata per la VPM W e se
la VPM S comunica attraverso l’e-bus che la temperatura può essere raggiunta; se non è (non più )
possibile o dopo che il ritardo impostabile di ricarica è trascorso (menù C4) ¬ la ricarica avviene
tramite caldaia.
• La sonda SP2 (zona del riscaldamento degli ambienti) è responsabile del 50 o del 30 % sottostante, che riguarda l'alimentazione del riscaldamento. La carica solare è preferita attraverso la
VPM S se in SP2 la temperatura va sotto di 8K rispetto al valore nominale massimo di mandata e
se la VPM S comunica attraverso l’e-bus che la temperatura può essere raggiunta; se non è (non
più) possibile o dopo che il ritardo impostabile di ricarica è trascorso (menù C4) ¬ la ricarica
avviene tramite caldaia.
Funzionamento dell’acqua calda
La produzione di acqua calda sanitaria avviene tramite la combinazione dell’accumulo tampone a
stratificazione allSTOR VPS/2 (7) e della stazione sanitaria istantanea VPM W (17). La stazione sanitaria lavora si attiva in funzione del fabbisogno e contiene tutte le sonde e gli attuatori necessari per
il funzionamento (flussometro, pompa a giri variabile e miscelatore motorizzato), nonché un sistema
elettronico interno di regolazione. Quando il flussometro, sull'ingresso acqua fredda, rileva un prelievo di acqua sanitaria, la pompa primaria della stazione convoglia dal boiler tampone (7) una portata in volume variabile di acqua di riscaldamento allo scambiatore di calore della stazione e,
attraverso la contemporanea azione di un miscelatore motorizzato interno, viene mantenuta costante (50°C, di fabbrica) la temperatura di prelievo. Con la VRS 620/3 (13) si può impostare questa
temperatura da 40°C a 60°C e attivare la funzione
antilegionella. La stazione sanitaria è dotata di raccordo per una pompa di ricircolo (ZP).
74
Inclusione di una piscina
Appunti
È possibile includere una piscina tramite la stazione di carica solare VPM S a parete con valvola deviatrice UV4 o come circuito di riscaldamento (LP/UV3) collegato al bollitore tampone.
• Con valvola deviatrice: per prima cosa il bollitore tampone viene caricato ad energia solare.
Quando il bollitore tampone è carico ed è ancora disponibile energia solare, questa energia viene
utilizzata per il riscaldamento della piscina, che è così possibile riscaldare senza costi aggiuntivi.
• Come circuito di circuito di riscaldamento: se il riscaldamento della piscina è collegato al bollitore
tampone come circuito di riscaldamento, viene utilizzata l'energia impiegata per caricare il
bollitore tampone; può trattarsi di energia solare o dell'energia di un altro componente collegato.
Pericolo di ustioni e scottature!
L'acqua nell’accumulo tampone può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare.
Per predisporre un'efficace protezione da ustioni, una valvola miscelatrice motorizzata è presente all’interno della stazione sanitaria istantanea, lato tampone.
Precauzione! Danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata.
Le temperature di mandata elevate possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti). Nel puffer la temperatura può salire fino a 90°C.
Collegare i circuiti di riscaldamento tramite valvole miscelatrici per il riscaldamento. Il comando
viene assicurato dalla centralina dell'impianto solare auroMATIC 620/3.
75
Pos.
Descrizione
Numero Articolo/Note
Pos.
Descrizione
Numero
Articolo/Note
1
Caldaia a basamento a condensazione, solo riscaldamento,
ecoCRAFT exclusiv VKK
1
a scelta, da listino Vaillant
63
Collettore solare piano VFK 125/2
x1)
0010010085
Collettore solare piano VFK 145 V
x1)
0010004455
2
Pompa caldaia
1
a scelta, da listino Vaillant
Collettore solare piano VFK 145 H
1)
x
0010004457
Collettore solare piano VFK 150 V
x1)
0010006283
Collettore solare piano VFK 150 H
x1)
0010006285
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2
1)
x
0010002225
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2
x1)
0010002226
2a
Pompa piscina
1
a cura del committente
4
Accumulo allSTOR VPS /2 da 300 a 2000 litri
1
a scelta, da listino Vaillant
13
Regolatore solare VRS 620/3
1
0020080463
13a
Comando a distanza VR 90
x1)
0020040079
13b
Modulo circuiti aggiuntivi VR 60
x1)
306782
14
Regolatore piscina
1
a cura del committente
64
Vaso di protezione solare 5/12/18 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
16
Sonda esterna con DCF
1
in pos. 13
65
Tanica di raccolta
x1)
a cura del committente
17
Stazione acqua calda sanitaria VPM W
1
a scelta, da listino Vaillant
HK2-P
Pompa circuito di riscaldamento 2
1)
x
a cura del committente
19
Termostato limite a contatto
2
009642
HK2
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2
x1)
a cura del committente
HKa-P
Pompa circuito di riscaldamento a
x1)
a cura del committente
1)
x
a cura del committente
LP/UV1 Valvola deviatrice di carico accumulo in sanitario
1
a cura del committente
LP/UV3 Pompa di carica circuito piscina
1
a cura del committente
UV4
Valvola deviatrice per carica solare piscina
1
a cura del committente
SP1
Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore
1
in pos. 13
TD2
Sonda temperatura bollitore VR 10, centrale
1
in pos. 13
SP2
Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore
1
in pos. 13
SP3
Sonda temperatura piscina VR 10
1
306787
VF1
Sonda temperatura di mandata VR 10
1
in pos. 13
VF2
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di
riscaldamento 2
1
in pos. 13b
VFa
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di
riscaldamento a
1
in pos. 13b
ZP
Pompa di ricircolo
1
a cura del committente
KW
Ingresso acqua fredda di rete
-
a cura del committente
1)
22
Relè
x
a cura del committente
25
Stazione di carica solare VPM S
1
a scelta, da listino Vaillant
30
Valvola di non ritorno
x1)
a cura del committente
31
Valvola di regolazione
x1)
a cura del committente
32
Valvola con coperchio
x1)
a cura del committente
33
Filtro
x1)
a cura del committente
40
Scambiatore a piastre piscina
x1)
a cura del committente
40a
Scambiatore solare a fascio tubiero piscina
x1)
a cura del committente
42a
Valvola di sicurezza solare 6 bar
1
in pos. 25
42b
Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
42c
Valvola di sicurezza riscaldamento
x1)
in pos. 1
42d
Vaso d’espansione riscaldamento
x1)
a cura del committente
43
Gruppo di sicurezza circuito sanitario
1
a scelta, da listino Vaillant
44
Vaso d’espansione sanitario
x1)
a cura del committente
48
Manometro circuito solare
1
in pos. 25
52
Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti
x1)
a cura del committente
58
Rubinetto di carico e scarico
x1)
a cura del committente
HKa
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento a
x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto
76
Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 20
Collettori solari con accumulo allSTOR VPS /2, stazione sanitaria VPM W, stazione di carico solare VPM S, caldaia murale a gas a condensazione ecoBLOCK VM, centralina
solare VRS 620/3 e piscina
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
Con riserva di modifiche!!
77
Questo sistema viene impiegato come impianto solare per l’integrazione del riscaldamento e la
avviene tramite caldaia.
produzione di acqua calda sanitaria tramite riscaldamento solare. In questo caso il puffer centralizzato
accumula tutta l’energia termica proveniente dal circuito solare e dalla caldaia e la distribuisce verso
l’utenza che ne fa richiesta: l’impianto di riscaldamento o la stazione sanitaria istantanea.
Struttura e funzionamento dell'impianto solare
Il sistema è controllato da tre sonde di temperatura: SP1, TD2, SP2. Se almeno una sonda di temperatura và sotto il valore impostato, verrà trasmessa una richiesta di calore al generatore di calore (1).
Il generatore di calore provvede alla mandata termica in relazione al fabbisogno. In relazione alla
loro temperatura, questi flussi termici sono immagazzinati nei corrispondenti strati nell’accumulo
tampone a stratificazione termica (4). Occorre assicurare che nell’accumulo ci sia sempre una sufficiente quantità di calore alla corretta temperatura per soddisfare le varie utenze. La stazione sanitaria (17) e i circuiti di riscaldamento (HK-P) prelevano dall’accumulo il calore che essi richiedono in
relazione al fabbisogno. Esse sono equipaggiate con controlli integrati. L’accumulo tampone è controllato tramite il regolatore esterno VRS 620/3 (13) che assicura che ci sia sempre una sufficiente
quantità di calore per soddisfare le varie utenze. In presenza di una stazione di carica solare (25), il
sistema proverà sempre per prima cosa a fornire l’energia richiesta attraverso il solare. A questo
proposito il regolatore elabora le temperature misurate dalle sonde dell’accumulo e le impostazioni
del sistema. Se le sonde di temperatura dell’accumulo non segnalano nessuna richiesta di calore, il
sistema proverà comunque ad immagazzinare l’energia solare prevedendo che questa energia può
essere utilizzata (l’accumulo è caricato superiormente alla sua massima temperatura di 95°C).
Le temperature richieste dall’accumulo per i singoli strati sono determinate dai valori di temperatura
impostati per l’acqua calda sanitaria e per il riscaldamento.
Posizione delle sonde nell’accumulo
• La sonda SP1 (zona di comfort per la produzione di acqua calda) è responsabile del 10 % superiore
del volume del bollitore. Caricamento al valore nominale se in SP1 la temperatura va sotto di 8K
rispetto al valore nominale.
• La sonda TD2 (zona della produzione di acqua calda) è responsabile del 20 o del 40 % sottostante.
Spostando la posizione della sonda TD2 verso il basso è possibile regolare il bollitore tampone per
aumentare la produzione di acqua calda sanitaria. La carica solare è preferita attraverso la VPM S
se in TD2 la temperatura va sotto di 8K rispetto al valore nominale di mandata per la VPM W e se
la VPM S comunica attraverso l’e-bus che la temperatura può essere raggiunta; se non è (non più )
possibile o dopo che il ritardo impostabile di ricarica è trascorso (menù C4) ¬ la ricarica avviene
tramite caldaia.
• La sonda SP2 (zona del riscaldamento degli ambienti) è responsabile del 50 o del 30 %
sottostante, che riguarda l'alimentazione del riscaldamento. La carica solare è preferita attraverso
la VPM S se in SP2 la temperatura va sotto di 8K rispetto al valore nominale massimo di mandata e
se la VPM S comunica attraverso l’e-bus che la temperatura può essere raggiunta; se non è (non
più) possibile o dopo che il ritardo impostabile di ricarica è trascorso (menù C4) ¬ la ricarica
Funzionamento dell'impianto solare
Il sistema è interamente controllato dalla stazione di carica solare VPM S (25), equipaggiata con
controlli integrati. Essa trasporta il calore dai collettori (63) al puffer (7), riscaldandone l’acqua attraverso lo scambiatore a piastre. Il flusso termico prodotto, in relazione alla temperatura, viene immagazzinato nei corrispondenti strati dell’accumulo tampone a stratificazione termica (7).
La stazione di carica solare VPM S contiene tutte sonde e gli attuatori necessari per il funzionamento,
un sistema elettronico e un dispositivo di risciacquo, separazione dell'aria e sicurezza: non è necessario
installare una sonda per i collettori o una sonda per il bollitore. La stazione di carica solare regola da
sola la portata volumetrica richiesta (non è necessaria nessuna impostazione) tramite la pompa a giri
variabili.
Essa proverà sempre e comunque ad immagazzinare l’energia solare prevedendo che questa energia
può essere utilizzata: l’accumulo può essere caricato superiormente fino alla massima temperatura
di 95°C. Con la VRS 620/3 (13) si può limitare questa temperatura ed attivarne il calendario solare
interno. La pompa solare ad alta efficienza è periodicamente attivata per un breve periodo di tempo
allo scopo di rilevare se i collettori forniscono un sufficiente livello di temperatura. Solo se c’è un
sufficiente livello di temperatura alla stazione di carica solare, la pompa del circuito lato tampone
sarà attivata. Questo previene un raffreddamento dell’accumulo, come è invece possibile per le stazioni solari tradizionali.
Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel
circuito solare.
Lo sfiato del sistema solare, nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale, avviene
mediante la valvola di sfiato installata all’interno della stazione di carica solare (25).
Funzionamento dell’acqua calda
La produzione di acqua calda sanitaria avviene tramite la combinazione dell’accumulo tampone a
stratificazione allSTOR VPS/2 (7) e della stazione sanitaria istantanea VPM W (17). La stazione sanitaria lavora si attiva in funzione del fabbisogno e contiene tutte le sonde e gli attuatori necessari per
il funzionamento (flussometro, pompa a giri variabile e miscelatore motorizzato), nonché un sistema
elettronico interno di regolazione. Quando il flussometro, sull'ingresso acqua fredda, rileva un prelievo di acqua sanitaria, la pompa primaria della stazione convoglia dal boiler tampone (7) una portata in volume variabile di acqua di riscaldamento allo scambiatore di calore della stazione e,
attraverso la contemporanea azione di un miscelatore motorizzato interno, viene mantenuta costante (50°C, di fabbrica) la temperatura di prelievo. Con la VRS 620/3 (13) si può impostare questa
temperatura da 40°C a 60°C e attivare la funzione antilegionella. La stazione sanitaria è dotata di
raccordo per una pompa di ricircolo (ZP).
78
Inclusione di una piscina
Appunti
È possibile includere una piscina tramite la stazione di carica solare VPM S a parete con valvola deviatrice UV4 o come circuito di riscaldamento (LP/UV3) collegato al bollitore tampone.
• Con valvola deviatrice: per prima cosa il bollitore tampone viene caricato ad energia solare.
Quando il bollitore tampone è carico ed è ancora disponibile energia solare, questa energia viene
utilizzata per il riscaldamento della piscina, che è così possibile riscaldare senza costi aggiuntivi.
• Come circuito di circuito di riscaldamento: se il riscaldamento della piscina è collegato al bollitore
tampone come circuito di riscaldamento, viene utilizzata l'energia impiegata per caricare il
bollitore tampone; può trattarsi di energia solare o dell'energia di un altro componente collegato.
Pericolo di ustioni e scottature!
L'acqua nell’accumulo tampone può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare.
Per predisporre un'efficace protezione da ustioni, una valvola miscelatrice motorizzata è presente all’interno della stazione sanitaria istantanea, lato tampone.
Attenzione! Danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata.
Le temperature di mandata elevate possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti). Nel puffer la temperatura può salire fino a 90°C.
Collegare i circuiti di riscaldamento tramite valvole miscelatrici per il riscaldamento. Il comando
viene assicurato dalla centralina dell'impianto solare auroMATIC 620/3.
79
Pos.
Descrizione
Numero Articolo/Note
1
Caldaia murale, solo riscaldamento, ecoBLOCK VM (< 35 kW) 1
a scelta, da listino Vaillant
2
Pompa caldaia
in pos. 1
1
Pos.
Descrizione
Numero
Articolo/Note
63
Collettore solare piano VFK 125/2
x1)
0010010085
Collettore solare piano VFK 145 V
x1)
0010004455
1)
2a
Pompa piscina
1
a cura del committente
Collettore solare piano VFK 145 H
x
0010004457
4
Accumulo allSTOR VPS /2 da 300 a 2000 litri
1
a scelta, da listino Vaillant
Collettore solare piano VFK 150 V
x1)
0010006283
13
Regolatore solare VRS 620/3
1
0020080463
Collettore solare piano VFK 150 H
x1)
0010006285
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2
1)
x
0010002225
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2
x1)
0010002226
64
Vaso di protezione solare 5/12/18 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
65
Tanica di raccolta
x1)
a cura del committente
1)
1)
13a
Comando a distanza VR 90
x
0020040079
13b
Modulo circuiti aggiuntivi VR 60
x1)
306782
14
Regolatore piscina
1
a cura del committente
16
Sonda esterna con DCF
1
in pos. 13
17
Stazione acqua calda sanitaria VPM W
1
a scelta, da listino Vaillant
19
Termostato limite a contatto
2
009642
22
Relè
x1)
a cura del committente
25
Stazione di carica solare VPM S
1
a scelta, da listino Vaillant
HK2-P
Pompa circuito di riscaldamento 2
x
a cura del committente
HK2
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2
x1)
a cura del committente
HKa-P
Pompa circuito di riscaldamento a
x1)
a cura del committente
1)
x
a cura del committente
30
Valvola di non ritorno
x1)
a cura del committente
HKa
31
Valvola di regolazione
x1)
a cura del committente
LP/UV3 Pompa di carica circuito piscina
1
a cura del committente
32
Valvola con coperchio
x1)
a cura del committente
UV4
Valvola deviatrice per carica solare piscina
1
a cura del committente
33
Filtro
x1)
a cura del committente
SP1
Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore
1
in pos. 13
40
Scambiatore a piastre piscina
x1)
a cura del committente
TD2
Sonda temperatura bollitore VR 10, centrale
1
in pos. 13
40a
Scambiatore solare a fascio tubiero piscina
x1)
a cura del committente
SP2
Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore
1
in pos. 13
42a
Valvola di sicurezza solare 6 bar
1
in pos. 25
SP3
Sonda temperatura piscina VR 10
1
306787
42b
Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
VF1
Sonda temperatura di mandata VR 10
1
in pos. 13
42c
Valvola di sicurezza riscaldamento
x1)
in pos. 1
VF2
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di
riscaldamento 2
1
in pos. 13b
42d
Vaso d’espansione riscaldamento
x1)
a cura del committente
VFa
in pos. 13b
Gruppo di sicurezza circuito sanitario
1
a scelta, da listino Vaillant
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di
riscaldamento a
1
43
44
Vaso d’espansione sanitario
x1)
a cura del committente
ZP
Pompa di ricircolo
1
a cura del committente
48
Manometro circuito solare
1
in pos. 25
KW
Ingresso acqua fredda di rete
-
a cura del committente
52
Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti
x1)
a cura del committente
58
Rubinetto di carico e scarico
x1)
a cura del committente
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento a
1)
x : Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto
80
Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 21
Collettori solari con accumulo allSTOR VPS S/2, stazione sanitaria VPM W, stazione di carico solare VPM S, caldaia a gas a condensazione ecoVIT exclusiv, centralina solare VRS
620/3 e piscina
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
Con riserva di modifiche!!
81
Questo sistema viene impiegato come impianto solare per l’integrazione del riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria tramite riscaldamento solare. In questo caso il puffer centralizzato
accumula tutta l’energia termica proveniente dal circuito solare e dalla caldaia e la distribuisce verso
l’utenza che ne fa richiesta: l’impianto di riscaldamento o la stazione sanitaria istantanea.
Funzionamento dell'impianto solare
Il sistema è controllato da tre sonde di temperatura: SP1, TD2, SP2. Se almeno una sonda di temperatura và sotto il valore impostato, verrà trasmessa una richiesta di calore al generatore di calore (1).
Il generatore di calore provvede alla mandata termica in relazione al fabbisogno. In relazione alla
loro temperatura, questi flussi termici sono immagazzinati nei corrispondenti strati nell’accumulo
tampone a stratificazione termica (4). Occorre assicurare che nell’accumulo ci sia sempre una sufficiente quantità di calore alla corretta temperatura per soddisfare le varie utenze. La stazione sanitaria (17) e i circuiti di riscaldamento (HK-P) prelevano dall’accumulo il calore che essi richiedono in
relazione al fabbisogno. Esse sono equipaggiate con controlli integrati. L’accumulo tampone è controllato tramite il regolatore esterno VRS 620/3 (13) che assicura che ci sia sempre una sufficiente
quantità di calore per soddisfare le varie utenze. In presenza di una stazione di carica solare (25), il
sistema proverà sempre per prima cosa a fornire l’energia richiesta attraverso il solare. A questo
proposito il regolatore elabora le temperature misurate dalle sonde dell’accumulo e le impostazioni
del sistema. Se le sonde di temperatura dell’accumulo non segnalano nessuna richiesta di calore, il
sistema proverà comunque ad immagazzinare l’energia solare prevedendo che questa energia può
essere utilizzata (l’accumulo è caricato superiormente alla sua massima temperatura di 95°C). Le
temperature richieste dall’accumulo per i singoli strati sono determinate dai valori di temperatura
impostati per l’acqua calda sanitaria e per il riscaldamento.
Il sistema è interamente controllato dalla stazione di carica solare VPM S (25), equipaggiata con
controlli integrati. Essa trasporta il calore dai collettori (63) al puffer (7), riscaldandone l’acqua attraverso lo scambiatore a piastre. Il flusso termico prodotto, in relazione alla temperatura, viene immagazzinato nei corrispondenti strati dell’accumulo tampone a stratificazione termica (7).
La stazione di carica solare VPM S contiene tutte sonde e gli attuatori necessari per il funzionamento, un sistema elettronico e un dispositivo di risciacquo, separazione dell'aria e sicurezza: non è
necessario installare una sonda per i collettori o una sonda per il bollitore. La stazione di carica solare regola da sola la portata volumetrica richiesta (non è necessaria nessuna impostazione) tramite
la pompa a giri variabili.
Essa proverà sempre e comunque ad immagazzinare l’energia solare prevedendo che questa energia
può essere utilizzata: l’accumulo può essere caricato superiormente fino alla massima temperatura
di 95°C. Con la VRS 620/3 (13) si può limitare questa temperatura ed attivarne il calendario solare
interno. La pompa solare ad alta efficienza è periodicamente attivata per un breve periodo di tempo
allo scopo di rilevare se i collettori forniscono un sufficiente livello di temperatura. Solo se c’è un
sufficiente livello di temperatura alla stazione di carica solare, la pompa del circuito lato tampone
sarà attivata. Questo previene un raffreddamento dell’accumulo, come è invece possibile per le stazioni solari tradizionali.
Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel
circuito solare.
Lo sfiato del sistema solare, nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale, avviene
mediante la valvola di sfiato installata all’interno della stazione di carica solare (25).
Posizione delle sonde nell’accumulo
Funzionamento dell’acqua calda
• La sonda SP1 (zona di comfort per la produzione di acqua calda) è responsabile del 10 % superiore
del volume del bollitore. Caricamento al valore nominale se in SP1 la temperatura va sotto di 8K
rispetto al valore nominale.
• La sonda TD2 (zona della produzione di acqua calda) è responsabile del 20 o del 40 % sottostante.
Spostando la posizione della sonda TD2 verso il basso è possibile regolare il bollitore tampone per
aumentare la produzione di acqua calda sanitaria. La carica solare è preferita attraverso la VPM S
se in TD2 la temperatura va sotto di 8K rispetto al valore nominale di mandata per la VPM W e se
la VPM S comunica attraverso l’e-bus che la temperatura può essere raggiunta; se non è (non più )
possibile o dopo che il ritardo impostabile di ricarica è trascorso (menù C4) ¬ la ricarica avviene
tramite caldaia.
• La sonda SP2 (zona del riscaldamento degli ambienti) è responsabile del 50 o del 30 % sottostante, che riguarda l'alimentazione del riscaldamento. La carica solare è preferita attraverso la
VPM S se in SP2 la temperatura va sotto di 8K rispetto al valore nominale massimo di mandata e
se la VPM S comunica attraverso l’e-bus che la temperatura può essere raggiunta; se non è (non
più) possibile o dopo che il ritardo impostabile di ricarica è trascorso (menù C4) ¬ la ricarica
avviene tramite caldaia.
La produzione di acqua calda sanitaria avviene tramite la combinazione dell’accumulo tampone a
stratificazione allSTOR VPS/2 (7) e della stazione sanitaria istantanea VPM W (17). La stazione sanitaria lavora si attiva in funzione del fabbisogno e contiene tutte le sonde e gli attuatori necessari per
il funzionamento (flussometro, pompa a giri variabile e miscelatore motorizzato), nonché un sistema
elettronico interno di regolazione. Quando il flussometro, sull'ingresso acqua fredda, rileva un prelievo di acqua sanitaria, la pompa primaria della stazione convoglia dal boiler tampone (7) una portata in volume variabile di acqua di riscaldamento allo scambiatore di calore della stazione e,
attraverso la contemporanea azione di un miscelatore motorizzato interno, viene mantenuta costante (50°C, di fabbrica) la temperatura di prelievo. Con la VRS 620/3 (13) si può impostare questa
temperatura da 40°C a 60°C e attivare la funzione antilegionella. La stazione sanitaria è dotata di
raccordo per una pompa di ricircolo (ZP).
Struttura e funzionamento dell'impianto solare
82
Inclusione di una piscina
Appunti
È possibile includere una piscina tramite la stazione di carica solare VPM S a parete con valvola deviatrice UV4 o come circuito di riscaldamento (LP/UV3) collegato al bollitore tampone.
• Con valvola deviatrice: per prima cosa il bollitore tampone viene caricato ad energia solare.
Quando il bollitore tampone è carico ed è ancora disponibile energia solare, questa energia viene
utilizzata per il riscaldamento della piscina, che è così possibile riscaldare senza costi aggiuntivi.
• Come circuito di circuito di riscaldamento: se il riscaldamento della piscina è collegato al bollitore
tampone come circuito di riscaldamento, viene utilizzata l'energia impiegata per caricare il
bollitore tampone; può trattarsi di energia solare o dell'energia di un altro componente collegato.
Pericolo di ustioni e scottature!
L'acqua nell’accumulo tampone può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare.
Per predisporre un'efficace protezione da ustioni, una valvola miscelatrice motorizzata è presente all’interno della stazione sanitaria istantanea, lato tampone.
Precauzione! Danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata.
Le temperature di mandata elevate possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti). Nel puffer la temperatura può salire fino a 90°C.
Collegare i circuiti di riscaldamento tramite valvole miscelatrici per il riscaldamento. Il comando
viene assicurato dalla centralina dell'impianto solare auroMATIC 620/3.
83
Pos.
Descrizione
Numero Articolo/Note
Pos.
Descrizione
Numero
Articolo/Note
1
Caldaia a basamento a condensazione, solo riscaldamento,
ecoVIT exclusiv VKK
1
a scelta, da listino Vaillant
63
Collettore solare piano VFK 125/2
x1)
0010010085
Collettore solare piano VFK 145 V
x1)
0010004455
2
Pompa caldaia
1
a cura del committente
Collettore solare piano VFK 145 H
1)
x
0010004457
Collettore solare piano VFK 150 V
x1)
0010006283
Collettore solare piano VFK 150 H
x1)
0010006285
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2
1)
x
0010002225
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2
x1)
0010002226
2a
Pompa piscina
1
a cura del committente
4
Accumulo allSTOR VPS /2 da 300 a 2000 litri
1
a scelta, da listino Vaillant
13
Regolatore solare VRS 620/3
1
0020080463
13a
Comando a distanza VR 90
x1)
0020040079
13b
Modulo circuiti aggiuntivi VR 60
x1)
306782
14
Regolatore piscina
1
a cura del committente
64
Vaso di protezione solare 5/12/18 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
16
Sonda esterna con DCF
1
in pos. 13
65
Tanica di raccolta
x1)
a cura del committente
17
Stazione acqua calda sanitaria VPM W
1
a scelta, da listino Vaillant
HK2-P
Pompa circuito di riscaldamento 2
1)
x
a cura del committente
19
Termostato limite a contatto
2
009642
HK2
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2
x1)
a cura del committente
HKa-P
Pompa circuito di riscaldamento a
x1)
a cura del committente
1)
x
a cura del committente
LP/UV1 Valvola deviatrice di carico accumulo in sanitario
1
a cura del committente
LP/UV3 Pompa di carica circuito piscina
1
a cura del committente
UV4
Valvola deviatrice per carica solare piscina
1
a cura del committente
SP1
Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore
1
in pos. 13
TD2
Sonda temperatura bollitore VR 10, centrale
1
in pos. 13
SP2
Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore
1
in pos. 13
SP3
Sonda temperatura piscina VR 10
1
306787
VF1
Sonda temperatura di mandata VR 10
1
in pos. 13
VF2
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di
riscaldamento 2
1
in pos. 13b
VFa
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di
riscaldamento a
1
in pos. 13b
ZP
Pompa di ricircolo
1
a cura del committente
KW
Ingresso acqua fredda di rete
-
a cura del committente
1)
22
Relè
x
a cura del committente
25
Stazione di carica solare VPM S
1
a scelta, da listino Vaillant
30
Valvola di non ritorno
x1)
a cura del committente
31
Valvola di regolazione
x1)
a cura del committente
32
Valvola con coperchio
x1)
a cura del committente
33
Filtro
x1)
a cura del committente
40
Scambiatore a piastre piscina
x1)
a cura del committente
40a
Scambiatore solare a fascio tubiero piscina
x1)
a cura del committente
42a
Valvola di sicurezza solare 6 bar
1
in pos. 25
42b
Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
42c
Valvola di sicurezza riscaldamento
x1)
in pos. 1
42d
Vaso d’espansione riscaldamento
x1)
a cura del committente
43
Gruppo di sicurezza circuito sanitario
1
a scelta, da listino Vaillant
44
Vaso d’espansione sanitario
x1)
a cura del committente
48
Manometro circuito solare
1
in pos. 25
52
Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti
x1)
a cura del committente
58
Rubinetto di carico e scarico
x1)
a cura del committente
HKa
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento a
x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto
84
Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 22
Collettori solari con accumulo allSTOR VPS /2, stazione sanitaria VPM W, stazione di carico solare VPM S, pompa di calore geotermica (sorgente terreno)
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
Con riserva di modifiche!!
85
Questo sistema viene impiegato come impianto geotermico con sonde o collettori di terra per il
riscaldamento ambiente e la produzione di acqua calda sanitaria con apporto solare, per unità mono,
bifamiliari e plurifamiliari. In questo caso il puffer centralizzato (7) accumula tutta l’energia termica
proveniente dalla pompa di calore e dal circuito solare, distribuendola verso l’utenza che ne fa richiesta: l’impianto di riscaldamento o la stazione sanitaria istantanea.
La pompa di calore operando in modalità monovalente è in grado di provvedere al 100% del fabbisogno
termico. Il riscaldamento elettrico complementare di serie da 6 kW consente anche un funzionamento
monoenergetico per coprire i carichi di punta (es. asciugatura soletta, funzione antilegionella, etc..)
L’impianto con pompa di calore si articola in cinque componenti principali:
1. la sorgente di calore (61) a bassa temperatura: essa sfrutta l'energia termica (solare) contenuta
nel terreno e nell'acqua di falda, e la trasmette alla pompa di calore (3).
2. la pompa di calore (3): essa porta questa energia ad un livello di temperatura adeguato per il
riscaldamento e l’acqua calda sanitaria. A tale scopo le pompe di calore operano secondo un ciclo
frigorifero che contiene un fluido frigorigeno basso-bollente.
3. l'impianto di sfruttamento di calore (51): esso cede energia termica all'ambiente da riscaldare.
Per ottenere un buon rendimento, si dovrebbe utilizzare un riscaldamento a pannelli radianti a
pavimento.
4. il puffer a stratificazione (7) con stazione rapida (17), per la produzione di acqua calda sanitaria.
5. l’impianto solare (63), per l’integrazione sanitario e riscaldamento ambiente
Modo operativo riscaldamento
L’impianto di riscaldamento è costituito da tre circuiti a pavimento a pannelli radianti (51), ad alimentazione indiretta con pompe di circolazione (es. HK2-P) e valvole miscelatrici di regolazione (es.
HK2). In questo caso deve essere prevista una separazione idraulica tra la pompa di calore e l’impianto di riscaldamento tramite il bollitore tampone (7), che garantisce la portata minima di circolazione dell'acqua tramite la pompa (5) indipendentemente dall'impianto di riscaldamento,
assicurando in questo modo i tempi minimi di funzionamento della pompa di calore.
Utilizzando un boiler tampone di separazione la funzione dl bilancio energetico del regolatore (13)
è disinserita. Il boiler tampone (7) deve essere provvisto di due sonde VR 10: la sonda di andata
(VF1) installata nel punto centrale e la sonda di ritorno (RF1) nel punto più basso. Il caricamento del
boiler tampone è possibile quando non è in corso alcuna richiesta di acqua calda. La temperatura di
andata nominale del regolatore in funzione della temperatura esterna viene utilizzata quale temperatura nominale. Se la temperatura della sonda VF1 scende sotto questo valore, la valvola deviatrice
esterna LP/UV1 commuta in posizione riscaldamento, la valvola deviatrice a tre vie (10), interna alla
pompa di calore, si porta in posizione riscaldamento e si avvierà il caricamento della parte centrale
dell'accumulo. La valvola deviatrice esterna LP/UV1 commuta in posizione riscaldamento, la valvola
deviatrice a tre vie (10), interna alla pompa di calore, si porta in posizione riscaldamento e si avvierà
il caricamento della parte centrale dell'accumulo.
Questo flusso termico è immagazzinato nei corrispondenti strati nell’accumulo tampone a stratifica-
zione termica (7). Il caricamento si intende completato quando la temperatura della sonda nel ritorno RF1 supera il valore nominale richiesto di 2 K.
La seconda sonda sull’andata (terminale VF2, VFa sonde VR10) deve essere installata per il controllo
in funzione della temperatura esterna del circuito del miscelatore. Per la gestione della seconda
zona miscelata occorre utilizzare un modulo per due circuiti aggiuntivi VR 60 (13b).
In via opzionale si può utilizzare il regolatore della temperatura ambiente VR 90/2 (13a) per la funzione di termostato locale.
Funzionamento dell'impianto solare
Il sistema è interamente controllato dalla stazione di carica solare VPM S (25), equipaggiata con
controlli integrati. Essa trasporta il calore dai collettori (63) al puffer (7), riscaldandone l’acqua attraverso lo scambiatore a piastre. Il flusso termico prodotto, in relazione alla temperatura, viene immagazzinato nei corrispondenti strati dell’accumulo tampone a stratificazione termica (7).
La stazione di carica solare VPM S contiene tutte sonde e gli attuatori necessari per il funzionamento, un sistema elettronico e un dispositivo di risciacquo, separazione dell'aria e sicurezza. Non è
necessario installare una sonda per i collettori o una sonda per il bollitore. La stazione di carica solare regola da sola la portata volumetrica richiesta (non è necessaria nessuna impostazione) tramite
la pompa a giri variabili. La stazione di carica solare (25) lavora in modalità stand-alone e proverà
sempre e comunque ad immagazzinare l’energia solare prevedendo che questa energia può essere
utilizzata: l’accumulo può essere caricato superiormente alla sua massima temperatura di 95°C.
La pompa solare ad alta efficienza è periodicamente attivata per un breve periodo di tempo allo
scopo di rilevare se i collettori forniscono un sufficiente livello di temperatura. Solo se c’è un sufficiente livello di temperatura alla stazione di carica solare, la pompa del circuito lato tampone sarà
attivata. Questo previene un raffreddamento dell’accumulo, come è invece possibile per le stazioni
solari tradizionali.
Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel
circuito solare.
Lo sfiato del sistema solare, nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale, avviene
mediante lo sfiato installato all’interno della stazione di carica solare (25).
Preparazione dell’acqua calda
La produzione di acqua calda sanitaria avviene tramite la combinazione dell’accumulo tampone a
stratificazione allSTOR VPS/2 (7) e di una stazione sanitaria istantanea VPM W (17). La stazione sanitaria lavora in modalità stand-alone e si attiva in funzione del fabbisogno. La stazione sanitaria
VPM W contiene tutte le sonde e gli attuatori necessari per il funzionamento (flussometro, pompa a
giri variabile e miscelatore motorizzato), nonché un sistema elettronico interno di regolazione.
Quando il flussometro, sull'ingresso acqua fredda, rileva un prelievo di acqua sanitaria, la pompa primaria della stazione convoglia dal boiler tampone (7) una portata in volume variabile di acqua di riscaldamento allo scambiatore di calore della stazione e, attraverso la contemporanea azione di un
miscelatore motorizzato interno, viene mantenuta costante (50°C) la temperatura di prelievo.
86
La stazione sanitaria è dotata di raccordo per una pompa di ricircolo (ZP).
Se la temperatura rilevata dalla sonda dell’accumulo (SP) scende sotto la temperatura impostata sul
regolatore (13) la valvola deviatrice esterna LP/UV1 commuta in posizione sanitario e si inserisce la
pompa di calore. Inoltre la valvola deviatrice a tre vie (10), interna alla pompa di calore, si porta in
posizione acqua calda e il caricamento della parte superiore dell’accumulo inizia. Il disinserimento
non viene attivato dalla sonda del boiler (SP), ma dal sensore alta pressione (interno alla pompa di
calore) alla pressione di 28,5 bar. Questa pressione corrisponde a una temperatura di andata riscaldamento di circa 62°C. In questo caso l’acqua viene riscaldata a circa 50°C, secondo la regolazione
interna alla stazione sanitaria (17). Se necessitano temperature più elevate (es. funzione antilegionella) è necessario inserire un riscaldamento elettrico integrativo (accessorio).
Appunti
Sorgente di calore
La sorgente di calore è realizzata come collettore di terra o sonde di terra (61). Il fluido termovettore
(soluzione salina) che circola nelle sonde (61) è costituito da una speciale miscela di acqua e glicole.
Il vaso d’espansione della soluzione salina (57) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito
delle sonde. Se installato sul punto più alto della sorgente di calore, funge anche da sfiato.
Il sistema geotermico è un sistema chiuso e viene sfiatato nel corso della messa in servizio o della
manutenzione annuale.
È possibile impiegare il separatore d'aria automatico di Vaillant (37). Esso funziona in modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montarlo preferibilmente nella tubazione di
mandata tra le sonde e la pompa di calore.
Per il dimensionamento della sorgente di calore consultare la specifica tecnica geotermica.
Indicazioni:
- pericolo di ustioni e scottature! L'acqua nell’accumulo tampone può raggiungere e superare i
75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni, una
valvola miscelatrice motorizzata è presente all’interno della stazione sanitaria istantanea, lato
tampone.
- danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata. Le temperature di mandata elevate
possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti).
Nel puffer la temperatura può salire fino a 90°C. Collegare i circuiti di riscaldamento tramite
valvole miscelatrici per il riscaldamento. Il comando viene assicurato dalla centralina integrata
nella pompa di calore.
- al posto della pompa di calore rappresentata, si può utilizzare nell'ambito delle varianti di
apparecchio anche un'altra pompa di calore, ad es. acqua/acqua.
87
Pos.
Descrizione
Numero Articolo/Note
Pos.
Descrizione
Numero
Articolo/Note
3
Pompa di calore, solo riscaldamento, geoTHERM VWS/VWW 1
a scelta, da listino Vaillant
49
Manometro circuito sorgente
1
a cura del committente
4
Pompa soluzione salina
1
in pos. 3
52
Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti
x1)
a cura del committente
5
Pompa riscaldamento
1
in pos. 3
57
Vaso di compensazione miscela incongelabile
1
in pos. 3
7
Accumulo allSTOR VPS /2 da 300 a 2000 litri
1
a scelta, da listino Vaillant
58
Rubinetto di carico e scarico
x1)
a cura del committente
8
Evaporatore
1
in pos. 3
60
Valvola d'intercettazione
x1)
a cura del committente
9
Condensatore
1
in pos. 3
1)
10
Valvola deviatrice a tre vie
1
in pos. 3
11
Resistenza elettrica
1
in pos. 3
13
Regolatore climatico e del bilancio energetico
1
in pos. 3
13a
Comando a distanza VR 90
x1)
0020040079
61
Circuito soluzione salina
x
a cura del committente
63
Collettore solare piano VFK 125/2
x1)
0010010085
Collettore solare piano VFK 145 V
x1)
0010004455
Collettore solare piano VFK 145 H
x1)
0010004457
Collettore solare piano VFK 150 V
1)
x
0010006283
13b
Modulo circuiti aggiuntivi VR 60
x1)
306782
16
Sonda esterna con DCF
1
in pos. 3
Collettore solare piano VFK 150 H
x1)
0010006285
17
Stazione acqua calda sanitaria VPM W
1
a scelta, da listino Vaillant
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2
x1)
0010002225
Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2
1)
x
0010002226
19
Termostato limite a contatto
2
009642
25
Stazione di carica solare VPM S
1
a scelta, da listino Vaillant
64
Vaso di protezione solare 5/12/18 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
30
Valvola di non ritorno
x1)
a cura del committente
65
Tanica di raccolta
x1)
a cura del committente
Valvola di regolazione
1)
a cura del committente
HK2-P
Pompa circuito di riscaldamento 2
1)
x
a cura del committente
1)
31
x
32
Valvola con coperchio
x
a cura del committente
HK2
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2
x1)
a cura del committente
33
Filtro
x1)
a cura del committente
HKa-P
Pompa circuito di riscaldamento a
x1)
a cura del committente
36
Termometro
2
a cura del committente
HKa
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento a
x1)
a cura del committente
37
Separatore d’aria, tipo Spirovent
1
302418
SP
Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore
1
in pos. 3
42a
Valvola di sicurezza solare 6 bar
1
in pos. 25
VF1
Sonda temperatura bollitore VR 10, centrale
1
in pos. 3
42b
Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
RF1
Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore
1
in pos. 3
1)
in pos. 1
VF2
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di
riscaldamento 2
1
in pos. 3
1)
VFa
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di
riscaldamento a
1
in pos. 13b
42c
Valvola di sicurezza riscaldamento
x
42d
Vaso d’espansione riscaldamento
x
a cura del committente
42e
Valvola di sicurezza circuito sorgente
1
in pos. 3
43
Gruppo di sicurezza circuito sanitario
1
a scelta, da listino Vaillant
ZP
Pompa di ricircolo
1
a cura del committente
Ingresso acqua fredda di rete
-
a cura del committente
1)
44
Vaso d’espansione sanitario
x
a cura del committente
KW
48
Manometro circuito solare
1
in pos. 25
x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto
88
Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 23
Collettori solari con accumulo allSTOR VPS /2, stazione sanitaria VPM W, stazione di carico solare VPM S, caldaia murale a gas a condensazione ecoBLOCK VM, centralina
solare VRS 620/3, caldaia a combustibili solidi e piscina
Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico!
Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di
intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto.
Tenere presente le competenti Norme e Leggi.
Con riserva di modifiche!!
89
Questo sistema viene impiegato come impianto solare per l’integrazione del riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria tramite riscaldamento solare e apporto di una caldaia a combustibili
solidi. In questo caso il puffer centralizzato accumula tutta l’energia termica proveniente dal circuito
solare e dalla caldaia e la distribuisce verso l’utenza che ne fa richiesta: l’impianto di riscaldamento o
la stazione sanitaria istantanea.
Struttura e funzionamento dell'impianto solare
Il sistema è controllato da tre sonde di temperatura: SP1, TD2, SP2. Se almeno una sonda di temperatura và sotto il valore impostato, verrà trasmessa una richiesta di calore al generatore di calore (1).
Il generatore di calore provvede alla mandata termica in relazione al fabbisogno. In relazione alla
loro temperatura, questi flussi termici sono immagazzinati nei corrispondenti strati nell’accumulo
tampone a stratificazione termica (4). Occorre assicurare che nell’accumulo ci sia sempre una sufficiente quantità di calore alla corretta temperatura per soddisfare le varie utenze. La stazione sanitaria (17) e i circuiti di riscaldamento (HK-P) prelevano dall’accumulo il calore che essi richiedono in
relazione al fabbisogno. Esse sono equipaggiate con controlli integrati. L’accumulo tampone è controllato tramite il regolatore esterno VRS 620/3 (13) che assicura che ci sia sempre una sufficiente
quantità di calore per soddisfare le varie utenze. In presenza di una stazione di carica solare (25), il
sistema proverà sempre per prima cosa a fornire l’energia richiesta attraverso il solare. A questo
proposito il regolatore elabora le temperature misurate dalle sonde dell’accumulo e le impostazioni
del sistema. Se le sonde di temperatura dell’accumulo non segnalano nessuna richiesta di calore, il
sistema proverà comunque ad immagazzinare l’energia solare prevedendo che questa energia può
essere utilizzata (l’accumulo è caricato superiormente alla sua massima temperatura di 95°C).
Le temperature richieste dall’accumulo per i singoli strati sono determinate dai valori di temperatura
impostati per l’acqua calda sanitaria e per il riscaldamento.
avviene tramite caldaia.
Funzionamento dell'impianto solare
Il sistema è interamente controllato dalla stazione di carica solare VPM S (25), equipaggiata con
controlli integrati. Essa trasporta il calore dai collettori (63) al puffer (7), riscaldandone l’acqua attraverso lo scambiatore a piastre. Il flusso termico prodotto, in relazione alla temperatura, viene immagazzinato nei corrispondenti strati dell’accumulo tampone a stratificazione termica (7).
La stazione di carica solare VPM S contiene tutte sonde e gli attuatori necessari per il funzionamento, un sistema elettronico e un dispositivo di risciacquo, separazione dell'aria e sicurezza: non è
necessario installare una sonda per i collettori o una sonda per il bollitore. La stazione di carica solare regola da sola la portata volumetrica richiesta (non è necessaria nessuna impostazione) tramite
la pompa a giri variabili.
Essa proverà sempre e comunque ad immagazzinare l’energia solare prevedendo che questa energia
può essere utilizzata: l’accumulo può essere caricato superiormente fino alla massima temperatura
di 95°C. Con la VRS 620/3 (13) si può limitare questa temperatura ed attivarne il calendario solare
interno. La pompa solare ad alta efficienza è periodicamente attivata per un breve periodo di tempo
allo scopo di rilevare se i collettori forniscono un sufficiente livello di temperatura. Solo se c’è un
sufficiente livello di temperatura alla stazione di carica solare, la pompa del circuito lato tampone
sarà attivata. Questo previene un raffreddamento dell’accumulo, come è invece possibile per le stazioni solari tradizionali.
Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel
circuito solare.
Lo sfiato del sistema solare, nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale, avviene
mediante la valvola di sfiato installata all’interno della stazione di carica solare (25).
Posizione delle sonde nell’accumulo
• La sonda SP1 (zona di comfort per la produzione di acqua calda) è responsabile del 10 % superiore
del volume del bollitore. Caricamento al valore nominale se in SP1 la temperatura va sotto di 8K
rispetto al valore nominale.
• La sonda TD2 (zona della produzione di acqua calda) è responsabile del 20 o del 40 % sottostante.
Spostando la posizione della sonda TD2 verso il basso è possibile regolare il bollitore tampone per
aumentare la produzione di acqua calda sanitaria. La carica solare è preferita attraverso la VPM S
se in TD2 la temperatura va sotto di 8K rispetto al valore nominale di mandata per la VPM W e se
la VPM S comunica attraverso l’e-bus che la temperatura può essere raggiunta; se non è (non più )
possibile o dopo che il ritardo impostabile di ricarica è trascorso (menù C4) ¬ la ricarica avviene
tramite caldaia.
• La sonda SP2 (zona del riscaldamento degli ambienti) è responsabile del 50 o del 30 %
sottostante, che riguarda l'alimentazione del riscaldamento. La carica solare è preferita attraverso
la VPM S se in SP2 la temperatura va sotto di 8K rispetto al valore nominale massimo di mandata e
se la VPM S comunica attraverso l’e-bus che la temperatura può essere raggiunta; se non è (non
più) possibile o dopo che il ritardo impostabile di ricarica è trascorso (menù C4) ¬ la ricarica
Funzionamento dell’acqua calda
La produzione di acqua calda sanitaria avviene tramite la combinazione dell’accumulo tampone a
stratificazione allSTOR VPS/2 (7) e della stazione sanitaria istantanea VPM W (17). La stazione sanitaria lavora si attiva in funzione del fabbisogno e contiene tutte le sonde e gli attuatori necessari per
il funzionamento (flussometro, pompa a giri variabile e miscelatore motorizzato), nonché un sistema
elettronico interno di regolazione. Quando il flussometro, sull'ingresso acqua fredda, rileva un prelievo di acqua sanitaria, la pompa primaria della stazione convoglia dal boiler tampone (7) una portata in volume variabile di acqua di riscaldamento allo scambiatore di calore della stazione e,
attraverso la contemporanea azione di un miscelatore motorizzato interno, viene mantenuta costante (50°C, di fabbrica) la temperatura di prelievo. Con la VRS 620/3 (13) si può impostare questa
temperatura da 40°C a 60°C e attivare la funzione antilegionella. La stazione sanitaria è dotata di
raccordo per una pompa di ricircolo (ZP).
Integrazione con caldaia combustibili solidi
L'accumulo tampone allSTOR VPS/2 può anche essere riscaldato da una caldaia a combustibili solidi
90
(1a). In questo caso, si tratta ad esempio di riscaldamento a legna, a pellet di legno o di un caminetto.
La gestione viene fatta tramite la sonda collettore KOL1, utilizzata come sonda caldaia a combustibili
solidi, e la seconda pompa solare KOL1-P, come pompa caldaia a combustibili solidi.
La caldaia a combustibile solido viene gestita come un campo solare aggiuntivo. Verificare, a questo
proposito, la presenza di sicurezze intrinseche alla caldaia a combustibili solidi che ne spegnino il
bruciatore in assenza di circolazione, evitando problemi di sovratemperatura.
Nel caso di caldaia a combustibili solidi a vaso aperto, prevedere uno scambiatore a piastre di separazione idraulica dall'accumulo.
Appunti
Inclusione di una piscina
È possibile includere una piscina tramite la stazione di carica solare VPM S a parete con valvola deviatrice UV4 o come circuito di riscaldamento (LP/UV3) collegato al bollitore tampone.
• Con valvola deviatrice: per prima cosa il bollitore tampone viene caricato ad energia solare.
Quando il bollitore tampone è carico ed è ancora disponibile energia solare, questa energia viene
utilizzata per il riscaldamento della piscina, che è così possibile riscaldare senza costi aggiuntivi.
• Come circuito di circuito di riscaldamento: se il riscaldamento della piscina è collegato al bollitore
tampone come circuito di riscaldamento, viene utilizzata l'energia impiegata per caricare il
bollitore tampone; può trattarsi di energia solare o dell'energia di un altro componente collegato.
Pericolo di ustioni e scottature!
L'acqua nell’accumulo tampone può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare.
Per predisporre un'efficace protezione da ustioni, una valvola miscelatrice motorizzata è presente all’interno della stazione sanitaria istantanea, lato tampone.
Attenzione! Danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata.
Le temperature di mandata elevate possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti). Nel puffer la temperatura può salire fino a 90°C.
Collegare i circuiti di riscaldamento tramite valvole miscelatrici per il riscaldamento. Il comando
viene assicurato dalla centralina dell'impianto solare auroMATIC 620/3.
00
91
Pos.
Descrizione
Numero Articolo/Note
Pos.
Descrizione
Numero
Articolo/Note
1
Caldaia murale, solo riscaldamento, ecoBLOCK VM (< 35 kW) 1
a scelta, da listino Vaillant
43
Gruppo di sicurezza circuito sanitario
1
a scelta, da listino Vaillant
1a
Caldaia a combustibili solidi
1
a cura del cliente
44
Vaso d’espansione sanitario
x1)
a cura del committente
2
Pompa caldaia
1
in pos. 1
48
Manometro circuito solare
1
in pos. 25
2a
Pompa piscina
1
a cura del committente
52
Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti
x1)
a cura del committente
4
Accumulo allSTOR VPS /2 da 300 a 2000 litri
1
a scelta, da listino Vaillant
58
Rubinetto di carico e scarico
x1)
a cura del committente
13
Regolatore solare VRS 620/3
1
0020080463
13a
Comando a distanza VR 90
x1)
0020040079
13b
Modulo circuiti aggiuntivi VR 60
x1)
306782
14
Regolatore piscina
1
a cura del committente
16
Sonda esterna con DCF
1
in pos. 13
17
Stazione acqua calda sanitaria VPM W
1
a scelta, da listino Vaillant
19
Termostato limite a contatto
2
009642
22
Relè
x1)
a cura del committente
1)
63
Collettore solare piano o a tubi sottovuoto
x
a scelta, da listino Vaillant
64
Vaso di protezione solare 5/12/18 litri
x1)
a scelta, da listino Vaillant
65
Tanica di raccolta
x1)
a cura del committente
KOL1
Sonda temperatura VR 11 per caldaia a combustibili solidi
1
306788
KOL1-P
Pompa caldaia a combustibili solidi
1
a cura del committente
HK2-P
Pompa circuito di riscaldamento 2
x1)
a cura del committente
HK2
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2
x1)
a cura del committente
1)
25
Stazione di carica solare VPM S
1
a scelta, da listino Vaillant
HKa-P
Pompa circuito di riscaldamento a
x
a cura del committente
30
Valvola di non ritorno
x1)
a cura del committente
HKa
Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento a
x1)
a cura del committente
31
Valvola di regolazione
x1)
a cura del committente
LP/UV3 Pompa di carica circuito piscina
1
a cura del committente
32
Valvola con coperchio
x1)
a cura del committente
UV4
Valvola deviatrice per carica solare piscina
1
a cura del committente
33
Filtro
x1)
a cura del committente
SP1
Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore
1
in pos. 13
37
Separatore d'aria
1
a cura del committente
TD2
Sonda temperatura bollitore VR 10, centrale
1
in pos. 13
39a
Miscelatrice termostatica per caldaia a combustibili solidi
1
a cura del committente
SP2
Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore
1
in pos. 13
40
Scambiatore a piastre piscina
x1)
a cura del committente
SP3
Sonda temperatura piscina VR 10
1
306787
40a
Scambiatore solare a fascio tubiero piscina
x1)
a cura del committente
VF1
Sonda temperatura di mandata VR 10
1
in pos. 13
42a
Valvola di sicurezza solare 6 bar
1
in pos. 25
VF2
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di
riscaldamento 2
1
in pos. 13b
42b
Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri
x1)
VFa
Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di
riscaldamento a
1
in pos. 13b
1)
a scelta, da listino Vaillant
42c
Valvola di sicurezza riscaldamento
x
in pos. 1
42d
Vaso d’espansione riscaldamento
x1)
a cura del committente
ZP
Pompa di ricircolo
1
a cura del committente
42e
Valvola di sicurezza caldaia a combustibili solidi
1
a cura del committente
KW
Ingresso acqua fredda di rete
-
a cura del committente
42f
Vaso d'espansione caldaia a combustibili solidi
x1)
a cura del committente
x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto
92
Appendice 1
Schema dell'accumulo allSTOR/2 nelle applicazioni con auroMATIC 620/3
Ambito residenziale (ad es. DIN 4708)
Applicazione sportiva
Circuiti di
riscaldamento regolati
Circuiti di
riscaldamento regolati
2
SP1
2
2
TD2
SP1
2
2
Solare
Solare
2
Generatori
di calore
Generatori
di calore
Acqua
sanitaria
A
AB
TD2
Acqua
sanitaria
A
AB
B
B
SP2
100% produzione di acqua calda
SP2
100% riscaldamento
Circuiti di
riscaldamento regolati
Avvertenza:
2
2
Solare
2
Generatori
di calore
Generatori
di calore
SP1
Acqua
sanitaria
A
A
AB
AB
B
TD2
B
Lo schema di collegamento mostra le posizioni di
collegamento corrispondenti al generatore di calore,
ai circuiti di riscaldamento, al circuito solare, al circuito
dell'acqua calda e alle sonde, idonee al caso d'impiego
in questione.
SP2
Tutti i collegamenti contrassegnati con una "X" non sono
necessari nell'esempio in questione, devono essere chiusi
ed è preferibile isolarli.
93
Appendice 2
Schema dettagliato dell'accumulo allSTOR/2 nelle applicazioni geoTHERM
Ambito residenziale (ad es. DIN 4708)
Circuiti di
riscaldamento regolati
Pompa di calore
2
SP
2
Solare
2
VF1
Acqua
sanitaria
A
AB
B
RF1
1 00% produzione di acqua calda
1 00% riscaldamento
Circuiti di
riscaldamento regolati
2
2
Solare
Acqua
sanitaria
A
Avvertenza:
Pompa di calore
Pompa di calore
VF1
2
A
AB
AB
B
SP
B
Lo schema di collegamento mostra le posizioni di
collegamento corrispondenti al generatore di calore,
ai circuiti di riscaldamento, al circuito solare, al circuito
dell'acqua calda e alle sonde, idonee al caso d'impiego
in questione.
RF1
Tutti i collegamenti contrassegnati con una "X" non
sono necessari nell'esempio in questione, devono
essere chiusi ed è preferibile isolarli.
94
Appendice 3
Schema dettagliato dell'accumulo allSTOR/2 nel caso di montaggio a parete delle stazioni sanitaria e di carica solare
Circuiti di riscaldamento
regolati
Solare
2
SP1
2
TD2
2
Acqua
sanitaria
Generatori
di calore
A
AB
B
SP2
Avvertenza:
Lo schema di collegamento mostra le posizioni di
collegamento corrispondenti al raccordo idraulico
della stazione di acqua calda sanitaria e della stazione
solare in caso di montaggio a parete invece che
sull'accumulo.
95
Appendice 4
Schema dettagliato dell'accumulo allSTOR/2 nel caso di inclusione di una piscina.
Circuiti di riscaldamento
regolati
Solare
2
SP1
2
TD2
2
Acqua
sanitaria
Generatori
di calore
UV4
Avvertenza:
A
AB
B
SP2
Relè
3
230 V~
Centralina Regolatore
piscina
Lo schema dettagliato illustra l'integrazione idraulica
di una piscina tramite stazione solare VPM S con una
valvola selettrice (UV4).
In questo modo è possibile scaldare la piscina esclusivamente con l'energia solare in eccesso, una volta coperti i fabbisogni dell'accumulo tampone.
In alternativa all'impiego di una valvola selettrice, è
possibile collegare la piscina all'accumulo tampone
anche come circuito di riscaldamento.
In questo caso, per scaldare la piscina viene utilizzata
l'energia con cui è stato caricato il bollitore solare,
ossia non esclusivamente energia solare.
Nota:
LP/UV3
SP3
Si tenga presente che il collegamento idraulico tramite
valvola selettrice è possibile solo se si monta la
stazione solare sulla parete.
96
Appendice 5
Equivalenze idrauliche tra tubazioni solari in acciaio flessibile e in rame liscio
Generalità sul dimensionamento delle tubazioni solari
Tutti i componenti dell’impianto devono essere dimensionati in modo da garantire una portata in volume uniforme con la necessaria portata nominale.
I diametri delle tubazioni non devono essere dimensionati eccessivamente, altrimenti l’impianto diventa più lento e pertanto si riduce il rendimento del sistema.
Come premessa al corretto utilizzo delle tabelle e dei grafici che seguono, si riportano le seguenti equivalenze idrauliche tra tubazioni in acciaio flessibile (DN)
e tubazioni in rame liscio (Cu):
- DN 16 equivale ad un tubo in rame Cu 15x1 con 15 mm di diametro esterno
- DN 20 equivale ad un tubo in rame Cu 18x1 con 18 mm di diametro esterno
- DN 25 equivale ad un tubo in rame Cu 22x1 con 22 mm di diametro esterno
- DN 32 equivale ad un tubo in rame Cu 28x1,5 con 28 mm di diametro esterno
Avvertenza!!
Si possono utilizzare soltanto tubazioni in rame o acciaio.
Non devono essere mai utilizzate tubazioni zincate, in plastica o multistrato.
Note per il sistema allSTOR/2
Si presti attenzione a dimensionare secondo le indicazioni riportate nei diagrammi delle pagine successive sia le tubazioni tra l'accumulo tampone e la
stazione solare (in caso di montaggio a parete) che le tubazioni tra la stazione solare e il campo di collettori.
Occorre inoltre assicurare un corretto dimensionamento delle tubazioni tra l'accumulo tampone e la stazione di acqua calda sanitaria, se questa viene
montata sulla parete.
I diagrammi prevedono un supplemento di sicurezza del 50 % per le perdite di pressione e sono dunque intesi come primo valore di riferimento.
Si raccomanda in ogni caso di calcolare con precisione le perdite di pressione. Eventuali altri elementi integrati, ad esempio valvole, causano
ulteriori perdite di pressione e occorre tenerne conto nella pianificazione
97
Appendice 6
Sistema allSTOR/2 - Determinazione del diametro nominale DN della tubazione di collegamento tra stazione solare VPM S (a parete) e tampone VPS/2
Dimensionamento delle tubazioni del circuito solare (lato accumulo tampone)
Se si monta la stazione solare a parete, dimensionare le tubazioni tra il bollitore tampone e la stazione solare secondo i diagrammi sotto riportati.
I diagrammi consentono di determinare le necessarie dimensioni delle tubazioni per la stazione solare in funzione della lunghezza totale della tubazione e della
superficie dei collettori.
Prestare sempre attenzione ai limiti di validità, in relazione al numero dei collettori solari (superficie totale) ed alle lunghezze totali (andata + ritorno) della tubazione
tra stazione solare VPM S e tampone VPS/2.
VPM 60 S - Lato tampone
Ambito di lavoro 20…60 m 2
VPM 20 S - Lato tampone
Ambito di lavoro 4…20 m 2
30
DN 10
DN 15
DN 20
Lunghezza totale della tubazione [m]
Lunghezza totale della tubazione [m]
30
DN 25
25
20
15
10
Esempio:
Distanza 5 m
Lunghezza totale della tubazione 10 m
Superficie del collettore 14 m 2
Risultato: dimensione del tubo DN 15
5
DN 25
25
20
DN 20
15
10
DN 15
5
0
0
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
25
30
35
40
45
50
Superficie del collettore [m 2]
55
60
2
Superficie del collettore [m ]
Determinazione del diametro nominale DN - VPM 20 S lato bollitore tampone
Determinazione del diametro nominale DN - VPM 60 S lato bollitore tampone
Avvertenza: L’utilizzo di questi diagrammi è consentito solo per il sistema allSTOR/2.
98
Appendice 7
Sistema allSTOR/2 - Determinazione del diametro nominale DN della tubazione di collegamento tra stazione solare VPM S e collettori piani VFK 125/145/150
Dimensionamento delle tubazioni del circuito solare (circuito dei collettori - collettori piani)
Dimensionare le tubazioni tra la stazione solare e il campo di collettori piani secondo i diagrammi sotto riportati.
I diagrammi consentono di determinare le necessarie dimensioni delle tubazioni per la stazione solare in funzione della lunghezza totale della tubazione e della
superficie dei collettori.
Si tenga presente che i diagrammi per i collettori a tubi sottovuoto sono diversi da quelli per i collettori piani!
Prestare sempre attenzione ai limiti di validità, in relazione al numero dei collettori solari (superficie totale) ed alle lunghezze totali (andata + ritorno) della tubazione
solare.
Distanza di sicurezza.
Se la distanza tra la stazione di carica solare VPM S e il campo di collettori è inferiore a 5 m, in caso di stagnazione dei collettori solari (vapore nel collettore) il vapore
può spingersi fino alla stazione di carica solare.
Se la distanza è maggiore di 30 m, non è più garantita una corretta esecuzione dell'attivazione ciclica della pompa a scopo di controllo della temperatura dei collettori.
Assicurarsi che la distanza tra la stazione di carica solare VPM S e il campo collettori sia compresa tra 5 m e 30 m.
VPM 60 S - Lato solare con collettore piano
VPM 20 S - Lato solare con collettore piano
Ambito di lavoro 4…20 m 2
Ambito di lavoro 20…60 m 2
60
Lunghezza totale della tubazione [m]
Lunghezza totale della tubazione [m]
60
50
DN 25
40
30
DN 20
DN 15
20
50
DN 25
40
30
DN 20
20
10
10
0
0
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
Superficie del collettore [m 2]
Determinazione del diametro nominale DN - VPM 20 S lato solare con collettori piani
20
25
30
35
40
45
50
55
60
Superficie del collettore [m 2]
Determinazione del diametro nominale DN - VPM 60 S lato solare con collettori piani
Avvertenza: L’utilizzo di questi diagrammi è consentito solo per il sistema allSTOR/2.
99
Appendice 8
Sistema allSTOR/2 - Determinazione del diametro nominale DN della tubazione di collegamento tra stazione solare VPM S e collettori a tubi sottovuoto VTK 570/2-1140/2
Dimensionamento delle tubazioni del circuito solare (circuito dei collettori - collettori a tubi sottovuoto)
Dimensionare i tubi tra la stazione solare e il campo di collettori a tubi sottovuoto secondo i diagrammi sotto riportati.
I diagrammi consentono di determinare le necessarie dimensioni delle tubazioni per la stazione solare in funzione della lunghezza totale della tubazione e della
superficie dei collettori.
Si tenga presente che i diagrammi per i collettori a tubi sottovuoto sono diversi da quelli per i collettori piani!
Prestare sempre attenzione ai limiti di validità, in relazione al numero dei collettori solari (superficie totale) ed alle lunghezze totali (andata + ritorno) della tubazione
solare
Distanza di sicurezza.
Se la distanza tra la stazione di carica solare VPM S e il campo di collettori è inferiore a 5 m, in caso di stagnazione dei collettori solari (vapore nel collettore) il vapore
può spingersi fino alla stazione di carica solare. Se la distanza è maggiore di 30 m, non è più garantita una corretta esecuzione dell'attivazione ciclica della pompa a
scopo di controllo della temperatura dei collettori.
Assicurarsi che la distanza tra la stazione di carica solare VPM S e il campo collettori sia compresa tra 5 m e 30 m.
VPM 20 S - Lato solare con collettore a tubi sottovuoto
VPM 60 S - Lato solare con collettore a tubi sottovuoto
Ambito di lavoro 16…28 m 2
Ambito di lavoro 4…14 m 2
60
50
Lunghezza totale della tubazione [m]
Lunghezza totale della tubazione [m]
60
DN 25
40
DN 20
30
DN 15
20
DN 25
50
40
DN 20
30
20
10
10
0
0
0
2
4
6
8
10
12
14
2
Superficie del collettore [m ]
Determinazione del diametro nominale DN - VPM 20 S lato solare con collettori a tubi sottovuoto
16
18
20
22
24
Superficie del collettore [m 2]
26
28
Determinazione del diametro nominale DN - VPM 60 S lato solare con collettori a tubi sottovuoto
Avvertenza: L’utilizzo di questi diagrammi è consentito solo per il sistema allSTOR/2.
100
Appendice 9
Sistema allSTOR/2 - Determinazione del diametro nominale DN della tubazione di collegamento tra stazione sanitaria VPM .. W (a parete) e tampone VPS/2.
Dimensionamento delle tubazioni per la stazione sanitaria (lato accumulo tampone)
Se si monta la stazione di acqua calda sanitaria a parete, assicurarsi che le tubazioni tra l'accumulo tampone e la stazione di acqua calda sanitaria
vengano dimensionate in base alle indicazioni sotto riportate.
Il diagramma che segue consente di determinare le necessarie dimensioni delle tubazioni in funzione della lunghezza totale della tubazione e del massimo prelievo
dell'acqua sanitaria (portata in l/min o numero NL).
Prestare sempre attenzione ai limiti di validità, in relazione alla portata di prelievo ed alle lunghezze totali (andata + ritorno) della tubazione tra stazione sanitaria
VPM W e tampone VPS/2.
Diagramma lunghezza tubazione VPM ... W lato tampone
35
Legenda
DN Diametro nominale/dimensione tubo
NL
Caratteristica di rendimento
Esempio:
Lunghezza totale della tubazione 18 m
Portata in volume acqua sanitaria 21,5 l/min
Risultato: DN 25
Lunghezza totale tubazione [m]
30
DN 32
25
DN 25
20
15
DN 20
10
DN 15
5
VPM 20/25 W
VPM 30/35 W
0
14
16
NL 1
18
NL 2
20
22
24
26
28
30
Portata in volume max. acqua sanitaria [l/min]
NL 3
NL 4
NL 5
Codice tubo
32
NL 6
34
N L7
Diagramma delle tubazioni della stazione di acqua calda sanitaria lato tampone
Avvertenza: L’utilizzo di questi diagrammi è consentito solo per il sistema allSTOR/2.
101
Appendice 10
Collettori auroTHERM - Dimensionamento rapido tubazione solare e pompa per collettori piani VFK 125/145/150
Dimensionamento delle tubazioni solari e della stazione solare
Attraverso questa tabella si può verificare in base al numero di collettori piani quale deve essere il diametro minimo della tubazione e quale stazione solare utilizzare.
La portata nominale complessiva del circuito solare è determinata solo dall’area totale dei collettori.
Prestare sempre attenzione ai limiti di validità, in relazione al numero dei collettori solari (superficie totale) ed alle lunghezze totali (andata + ritorno) della tubazione solare
Portate minime e sezioni minime delle tubazioni nel circuito dei collettori
Portata minima ** 15 l / m2h (Low-Flow)
o almeno 3 l / min. nell'impianto
Collettori piani auroTHERM plus VFK 150 H/V,
auroTHERM VFK 145 H/V, auroTHERM pro VFK 125/2
Numero
Superficie
netta
Collegamento
Numero file x numero collettori con collegamento:
Pezzi
in m2
Su un solo lato
Reciproco
l/h
l/min
2
4,7
1x2
1x2
180
3
7,05
1x3
1x3
4
9,4
1x4
5
11,75
6
14,1
7
16,45
8
18,8
9
21,15
10
23,5
11
Sezione trasversale minima
Tubo di rame con una lunghezza totale di:
20 m
50 m
3,0
15 x 1
15 x 1
180
3,0
15 x 1
15 x 1
1x4/2x2
180
3,0
15 x 1
18 x 1
1x5
1x5
180
3,0
18 x 1
18 x 1
3x2*/2x3*
1x6/3x2*/2x3*
212
3,6
18 x 1
18 x 1
1x7
247
4,2
18 x 1
18 x 1
2x4/4x2/1x8
282
4,7
18 x 1
22 x 1
1x9
318
5,3
22 x 1
22 x 1
1 x 10 / 2 x 5 / 5 x 2
353
5,9
22 x 1
22 x 1
25,8
1 x 11
387
6,5
22 x 1
22 x 1
12
28,2
1 x 12 / 2 x 6 / 3 x 4 / 4 x 3
423
7,1
22 x 1
22 x 1
20
47
4x5/5x4
705
11,8
22 x 1
28 x 1,5
24
56,4
2 x 12 / 4 x 6 / 6 x 4 ecc.
846
14,1
28 x 1,5
28 x 1,5
32
75,2
4 x 8 ecc.
1128
18,8
28 x 1,5
28 x 1,5
2x4*/4x2*
2x5*/5x2*
* Solo con collegamento in parallelo del campo
** È assolutamente necessario mantenere una portata minima di 15 l/m2 h. Negli impianti di piccole dimensioni, con una superficie netta fino a 10 m2, si raccomanda una portata in volume di 30 – 40 l/m2 h.
In combinazione con dispositivi di sfiato centralizzati va mantenuta una portata di almeno 3 l/min. Negli impianti di dimensioni maggiori la portata in volume dovrebbe essere inferiore a 30 l/m2 h.
In linea di massima la portata minima andrebbe controllata per prima cosa sul 1º o 2º stadio della pompa e con il limitatore di portata completamente aperto.
Eventualmente cambiare lo stadio della pompa. Di solito, la regolazione di precisione mediante il limitatore di portata non conviene dal punto di vista energetico.
Avvertenza: L’utilizzo di questa tabella non è consentito per il sistema allSTOR/2.
102
Appendice 11
Collettori auroTHERM - Dimensionamento rapido tubazione solare e pompa per collettori a tubi sottovuoto VTK 570/2-1140/2
Dimensionamento delle tubazioni solari e della stazione solare
Attraverso questa tabella si può verificare in base al numero di collettori a tubi sottovuoto quale deve essere il diametro minimo della tubazione e quale stazione solare
utilizzare. La portata nominale complessiva del circuito solare è determinata solo dall’area totale dei collettori.
Prestare sempre attenzione ai limiti di validità, in relazione al numero dei collettori solari (superficie totale) ed alle lunghezze totali (andata + ritorno) della tubazione
solare
Portate minime e sezioni minime delle tubazioni nel circuito dei collettori
Campi di
collettori
paralleli
Collettori tubolari
VTK 570/2
VTK 1140/2
Superficie
netta
in m2
VTK 1140/2
o 570/2 e 1140/2
in serie
Pezzi
1 campo di
collettori
2 campi di
collettori
in parallelo
Portata in volume
minima
Sezione trasversale minima
Tubo di rame con una lunghezza
totale di:
in l / min
in l/h
20 m
50 m
-
2
4
1x2
3
180
12 x 1
15 x 1
1
2
5
1 x (1 +2)
3
180
12 x 1
15 x 1
-
3
6
1x3
3
180
12 x 1
15 x 1
1
3
7
1 x (1 +3)
3,5
210
15 x 1
15 x 1
-
4
8
1x4
3,5
210
15 x 1
15 x 1
1
4
9
1 x (1 +4)
3,5
210
15 x 1
15 x 1
-
5
10
1x5
3,5
210
15 x 1
15 x 1
1
5
11
1 x (1 +5)
4
240
18 x 1
18 x 1
-
6
12
1x6
4
240
18 x 1
18 x 1
1
6
13
1 x (1 +6)
4
240
18 x 1
18 x 1
-
7
14
1x7
4
240
18 x 1
18 x 1
2
6
14
2 x (1 +3)
5
300
18 x 1
18 x 1
-
8
16
2x4
5
300
18 x 1
18 x 1
2
8
18
2 x (1 +4)
6
360
18 x 1
18 x 1
-
10
20
2x5
6
360
18 x 1
18 x 1
2
10
22
2 x (1 +5)
7
420
18 x 1
22 x 1
-
12
24
2x6
8
480
22 x 1
22 x 1
2
12
26
2 x (1 +6)
8
480
22 x 1
22 x 1
-
14
28
2x7
8
480
22 x 1
22 x 1
Avvertenza: L’utilizzo di questa tabella non è consentito per il sistema allSTOR/2.
103
GESTIONE ORDINI RICAMBI
06.4191469
06.4191245 (fax)
MASTER DIVISION
INFORMAZIONI TECNICHE
02.69712 - 251/252/253/254/255/273
CUSTOMER CARE
FAX
GESTIONE ORDINI
LOMBARDIA
02.69712 Int. 300
02.69712 Int. 312
VALLE D’AOSTA, PIEMONTE, LIGURIA, TOSCANA,
UMBRIA
02.69712 Int. 300
02.69712 Int. 314
TRENTINO ALTO ADIGE, FRIULI VENEZIA GIULIA,
VENETO, EMILIA ROMAGNA, LAZIO, CAMPANIA
02.69712 Int. 300
02.69712 Int. 362
02.69712 Int. 300
02.69712 Int. 342
MARCHE, ABRUZZO, MOLISE, PUGLIA, SICILIA,
SARDEGNA, BASILICATA, CALABRIA
Nota Importante:
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07/2010 – Schemi solare - LE-0329 - Pubblicazione gratuita fuori commercio - I dati contenuti in questo prospetto sono forniti a titolo indicativo.
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