Schemi collegamento idraulico Master Division Soluzioni per impianti solari termici ad alta efficienza Sistemi combinati per acqua calda sanitaria e riscaldamento Sistemi per acqua calda sanitaria Sistemi con piscina LINEE GUIDA Le seguenti indicazioni fungono da guida per l'intera documentazione. Centraline di regolazione Negli schemi di questo manuale sono indicate 3 centraline per il controllo del sistema: VRS 560, calorMATIC 430 e VRS 620/3. Si riportano le caratteristiche per facilitarne la distinzione e l’applicazione. VRS 560 Dotazione il regolatore solare, 3 sonde boiler standard VR 10, 1 sonda collettore VR 11 e 1 cavo di collegamento alla caldaia C1/C2. È dotato inoltre di programma temporale per il post-riscaldamento aggiuntivo dell’acqua sanitaria tramite caldaia ausiliaria VM, VK o VKK, quando necessario, e programma temporale per una pompa di ricircolo. Connessioni elettriche tramite sistema proE, display con simboli, visualizzazione dei modi operativi e delle fasce orarie impostate, rilevamento della resa solare con indicazione sul display. Possibilità di utilizzo Il regolatore può gestire i seguenti circuiti: • Fino a 2 campi di collettori solari, un secondo bollitore o una piscina • Oppure 1 collettore, 1 caldaia a combustibili solidi, un secondo bollitore o una piscina • Oppure 1 collettore, 1 pompa di ricircolo, un secondo bollitore o una piscina Questo manuale e' stato realizzato da Master Division, la divisione interna Vaillant specializzata in tecnologie evolute. Completamente dedicato agli impianti solari termici, il manuale offre una raccolta di schemi idraulici che costituiscono delle soluzioni impiantistiche per il progettista termotecnico attraverso l’applicazione dei prodotti Vaillant. Al suo interno, ogni schema viene descritto nella sua composizione e nella sua logica di funzionamento. Inoltre è possibile rilevare di volta in volta se il singolo componente indicato nello schema è presente nel listino Vaillant o lasciato alla cura del committente. Gli schemi sono suddivisi in due sezioni principali: - applicazioni solari per acqua calda sanitaria - applicazioni solari per acqua calda sanitaria e integrazione del riscaldamento ambiente All’interno di essi è possibile avere anche la presenza di una piscina, considerata come semplice scarico termico per l’impianto solare o da riscaldare anche attraverso la caldaia. Gli schemi illustrati sono di principio e non sostituiscono il progetto specifico dell’impianto. Essi infatti non contengono tutti gli elementi necessari di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. A questo proposito occorre tenere presente le competenti Norme e Leggi. Vaillant si riserva di apportare modifiche agli schemi presenti all’interno di questo manuale, in qualunque momento e senza preavviso. Tutti questi schemi sono disponibili anche nella sezione "Professionisti" del sito Vaillant www.vaillant.it La centralina auroMATIC VRS 560 gestisce completamente il sistema solare. Per la gestione del riscaldamento sarà necessario predisporre una termoregolazione esterna. calorMATIC 430 Dotazione Il set di regolazione calorMATIC 430 comprende la centralina, il supporto per fissaggio a parete con connettori eBUS, la sonda esterna, per realizzare la regolazione della temperatura di andata in funzione della temperatura esterna, programma temporale per un impianto di riscaldamento e la preparazione dell’acqua calda sanitaria. Utilizzo La centralina può essere abbinata solo alle caldaie di nuova generazione (ebus) e può essere installata sia a bordo macchina che a parete (con possibile funzione di termostato ambiente) tramite collegamento ebus. Con l’aggiunta dell’accessorio elettronico VR 40 (art. 0020017744) per accessori supplementari, è possibile temporizzare gli orari di funzionamento di una pompa di ricircolo e/o una pompa di carico bollitore. La centralina nella sua dotazione base può gestire i seguenti circuiti dell’impianto: • un circuito di riscaldamento; • un boiler per acqua calda a riscaldamento indiretto; • una pompa di ricircolo dell’acqua calda; 00 Espansione Attraverso il modulo VR 61 si può gestire un impianto misto con un circuito ad alta temperatura CR1 e un circuito a bassa temperatura CR2 con valvola miscelatrice. Il circuito miscelato può essere commutato secondo necessità tra: • circuito di riscaldamento (circuito radiatori, circuito riscaldamento a pavimento o simile); • regolazione a valore fisso; • aumento della temperatura del ritorno; • circuito acqua calda (in aggiunta al circuito acqua calda integrato); • funzione non occupata (viene visualizzato “circuiti di riscaldamento inesistente”). Attraverso il comando remoto a parete VR 81, è possibile controllare la temperatura ambiente di uno dei due circuiti CR1 o CR2. Attraverso il modulo VR 68 si può gestire in modo completo un impianto solare per l’integrazione dell’acqua calda sanitaria. VRS 620/3 Dotazione Il regolatore di sistema auroMATIC 620/3, per l’integrazione solare dell’acqua calda sanitaria e del riscaldamento ambiente, comprende il regolatore e la sonda esterna per realizzare la regolazione della temperatura di andata in funzione della temperatura esterna, 1 sonda collettore VR 11, 4 sonde boiler VR 10, programma temporale per un impianto di riscaldamento con integrazione solare del riscaldamento e preparazione solare dell’acqua calda. Utilizzo base Il regolatore nella sua dotazione base può gestire i seguenti circuiti dell’impianto: • fino a due campi di collettori solari o un campo di collettori solari e una caldaia a combustibili solidi; • un circuito di riscaldamento bruciatore; • un circuito miscelato, per esempio per il riscaldamento a pavimento; • un boiler tampone e un boiler per acqua calda a riscaldamento indiretto o un boiler combinato solare; • una pompa di ricircolo dell’acqua calda; • una pompa di caricamento per il riscaldamento di una piscina (la necessaria seconda pompa e il regolatore per la piscina devono essere forniti dal cliente). • rilevamento resa solare con indicazione sul display (ordinare un’ulteriore sonda VR 10 da mettere sul ritorno del collettore) • il sistema allSTOR VPS S…/2 Espansione Per una gestione più confortevole si possono collegare fino a 8 comandi a distanza VR 90, di cui ognuno può comandare un circuito di riscaldamento/ un circuito miscelato. Si possono collegare fino ad altri 6 moduli VR 60 per circuiti miscelati (accessori), ognuno con 2 circuiti miscelati, cioè il regolatore può gestire al massimo 14 circuiti di riscaldamento (13 circuiti miscelati). I circuiti miscelati vengono programmati tramite il dispositivo di regolazione centrale. Ogni circuito miscelato può essere commutato secondo necessità tra: • circuito di riscaldamento (circuito radiatori, circuito riscaldamento a pavimento o simile); • regolazione a valore fisso; • aumento della temperatura del ritorno; • circuito acqua calda (in aggiunta al circuito acqua calda integrato); • funzione non occupata (viene visualizzato “circuiti di riscaldamento inesistente”). Il regolatore può regolare i seguenti generatori di calore: • Una caldaia singola Vaillant tramite i morsetti 7/8/9 o e-bus. • Fino a 6 caldaie Vaillant in cascata con l’aiuto di un accoppiatore a bus modulante (VR 30/2 o VR 32). • Una caldaia singola non Vaillant o fino a 6 caldaie non Vaillant in cascata con l’aiuto di un accoppiatore a bus on/off VR 31. Impianti solari termici per acqua calda sanitaria Indice degli schemi di collegamento idraulico Schema 1 Integrazione con auroSTEP plus 150 Schema 2 Integrazione con auroSTEP plus 250 Schema 3 Integrazione con bivalente Schema 4 Integrazione con boiler di preriscaldamento Schema 5 Integrazione con bivalente Schema 6 Integrazione con accumulo tampone e auroSAT Schema 7 Integrazione con bivalente e piscina Schema 8 Integrazione con bivalente e boiler di preriscaldamento Schema 9 Integrazione con bivalente e moduli satellite uniSAT Schema 10 Integrazione con bivalente e moduli satellite uniSAT Schema 11 Integrazione con auroCOMPACT 00 Impianti solari termici per acqua calda sanitaria e riscaldamento ambiente Indice degli schemi di collegamento idraulico Schema 12 Integrazione con tank in tank e blocco idraulico Schema 13 Integrazione con tank in tank e caldaia a combustibile solidi Schema 14 Integrazione con tank in tank, pompa di carico e deviatrice sul ritorno Schema 15 Integrazione con tank in tank, blocco idraulico e piscina Schema 16 Integrazione con bivalente, accumulo tampone e blocco idraulico Schema 17 Integrazione con bivalente, accumulo tampone, pompa di carico e deviatrice sul ritorno Schema 18 Integrazione con accumulo tampone centralizzato e boiler monovalente Schema 19 Integrazione con sistema allSTOR/2 e caldaia a basamento ecoCRAFT Schema 20 Integrazione con sistema allSTOR/2 e caldaia murale Schema 21 Integrazione con sistema allSTOR/2 e caldaia a basamento ecoVIT Schema 22 Integrazione con sistema allSTOR/2 e pompa di calore geotermica Schema 23 Integrazione con sistema allSTOR/2 e caldaia a combustibili solidi 00 Integrazione acqua calda sanitaria: schema 1 Sistema solare a svuotamento auroSTEP plus 150 con caldaia istantanea VMW Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. Con riserva di modifiche!! 1 Il sistema solare Vaillant auroSTEP plus 150 è costituito da quattro componenti principali: • il collettore solare piano VFK 135 D, che assorbe l'irraggiamento solare e lo rende fruibile • il regolatore solare integrato nel bollitore che sorveglia, visualizza e comanda tutte le funzioni dell'impianto compreso il riscaldamento ausiliario con generatore esterno • il gruppo idraulico con una pompa (o due pompe) ad alta efficienza, anch'esso integrato nel bollitore, che provvede al trasporto del calore e contiene il necessario sistema di sicurezza • l'accumulatore solare monovalente di preriscaldamento dell'acqua calda sanitaria, da 150 lt, con anodo di protezione al magnesio, nei modelli VIH SN 150/3 Mi fino a 8,5 metri di altezza e VIH SN 150/3 MiP fino a 12 metri di altezza. Principio di funzionamento Il sistema solare auroSTEP è del tipo a svuotamento (drain-back) e funziona secondo un principio diverso dagli altri sistemi solari. Esso infatti non è completamente riempito di fluido termovettore e non si trova sotto pressione. Per tale motivo non prevede l'integrazione di parti costruttive comuni per gli altri sistemi solari, quali vaso d'espansione, manometro e valvola di sfiato. Vaillant). Se l'energia solare non è sufficiente, l'acqua viene riscaldata mediante la caldaia istantanea (1), raggiungendo il valore per la temperatura dell’acqua calda preimpostato in caldaia. La temperatura di mandata massima di ingresso per la caldaia/scaldacqua è di 60°C. Al fine di sfruttare al massimo l’impianto solare, si può utilizzare una valvola deviatrice di by-pass BYP sul circuito dell’acqua calda. Se l’acqua all’interno del bollitore (5) è già alla temperatura di utilizzo, tramite la valvola deviatrice BYP si può deviare l’acqua calda direttamente all’utenza, senza passare attraverso la caldaia. Questa funzione viene gestita dalla centralina solare (13) attraverso la sonda superiore SP1. La valvola deviatrice BYP deve avere le seguenti caratteristiche: alimentazione a 230 V/50 Hz, ritorno a molla, idonea per applicazioni sanitarie e resistente alle alte temperature. Sono da preferire caldaie con sonda di temperatura sull’uscita dell’acqua calda (consultare listino vaillant). Si eviteranno così problemi di calcificazione/deterioramento di componenti. Pericolo di ustioni e scottature! Quando la pompa solare non è in servizio il fluido termovettore si raccoglie nella serpentina, nella pompa e nelle tubazioni adiacenti all'unità di accumulo. Per questo motivo è importante che il collettore e tutte le tubazioni solari vengano installate in modo tale che il fluido termovettore possa rifluire all'unità di accumulo per gravità (pendenza minima del 4%). In questo modo le tubazioni (20) e il collettore (63) rimangono piene d'aria. Il fluido termovettore è costituito da una speciale miscela di acqua e glicole già inserita nell'accumulatore. Non appena la differenza di temperatura tra la sonda del collettore (Kol1) e la sonda inferiore del bollitore (Sp2) supera un determinato valore limite, la centralina (13) avvia la pompa solare (Kol1-P) che spinge il fluido termovettore fuori dalla serpentina attraverso la tubatura di ritorno solare fino al collettore (63). Qui il fluido termovettore viene riscaldato e ricondotto all'accumulatore (5) attraverso la tubatura di mandata. Il volume liquido nelle sottili tubazioni solari e nel collettore è inferiore rispetto a quello nella grossa serpentina nell'accumulatore. Per questo motivo il livello del fluido scende solo limitatamente durante il funzionamento della pompa. Nella parte superiore della serpentina si raccoglie l'aria spinta fuori dalle tubazioni solari e dal collettore. Quando, dopo un certo tempo di funzionamento, la differenza di temperatura tra la sonda del collettore (Kol1) e la sonda inferiore del bollitore (Sp2) scende al di sotto del valore impostato, la centralina (13) arresta la pompa (Kol1-P); il fluido termovettore torna, per gravità, così allo scambiatore di calore solare. Allo stesso tempo, l'aria che si trova nella parte superiore dello scambiatore solare, essendo più leggera, torna ad occupare tutta la parte al di sopra dello scambiatore solare. L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda. Pericolo di danneggiamento generatore! Sono esclusi da queste applicazioni generatori che hanno gruppi acqua a membrana sull’ingresso dell’acqua fredda. Condizioni base per il funzionamento del sistema: • Deve essere rispettato il diametro interno delle tubazioni (vedi listino Vaillant), non deve essere modificato il sistema costruttivo, il numero dei collettori e la loro disposizione (solo orizzontale). • La lunghezza delle tubazioni solari Vaillant non deve superare i 20 m di tubo solare in rame 2 in 1 (=40 m di lunghezza totale). • Per garantire lo svuotamento, la pendenza minima delle tubazioni deve essere minimo del 4%. · La differenza in altezza tra il punto più alto (andata del collettore) e il punto più basso dell'impianto (bordo inferiore del boiler) non deve superare 8,5 m (Mi) o 12 m (MiP), altrimenti la prevalenza della pompa non è sufficiente. • Poiché durante le stagioni fredde nel collettore e nelle tubazioni solari dell'impianto fermo vi è solo aria, si richiedono provvedimenti antigelo solo per il luogo d installazione dell'unità di accumulo. • Il sistema deve essere riempito esclusivamente con il liquido solare Vaillant. L'unità d'accumulo VIH SN 150/3 Mi (MiP) lavora a preriscaldamento dell'acqua calda sanitaria e può essere utilizzata in combinazione con uno scaldacqua o una caldaia istantanea (1) (modelli su listino 2 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note Pos. Descrizione Numero Articolo/Note 1 Caldaia murale istantanea a gas VMW 1 a scelta, da listino Vaillant 44 Vaso d’espansione sanitario x1) a cura del committente 5 Bollitore monovalente VIH SN 150/3 Mi, altezza max8,5 m 1 0010007370 58 Rubinetto di carico e scarico x1) a cura del committente 1) Bollitore monovalente VIH SN 150/3 MiP, altezza max 12 m 1 0010007372 63 Collettore solare piano VFK 135 D x 0010004421 13 Regolatore solare 1 in pos. 5 KOL1 Sonda collettore solare VR 11 1 in pos. 5 20 Tubazione solare 2 in 1 DN 10 per auroSTEP, 10 metri x1) 302359 KOL1-P Pompa circuito solare 1 in pos. 5 1) Tubazione solare 2 in 1 DN 10 per auroSTEP, 20 metri x 302360 KOL2-P Seconda pompa circuito solare (solo modelli MiP) 1 in pos. 5 – non raffigurato Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria a croce, raccordi 3/4“ 1 302040 BYP Valvola deviatrice di by-pass 1 a cura del committente SP1 Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore 1 in pos. 5 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria, raccordi 1/2“ 1 0020007275 SP2 Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore 1 in pos. 5 42a Valvola di sicurezza solare 5 bar 1 in pos. 5 KW Ingresso acqua fredda di rete - a cura del committente 43 Gruppo di sicurezza circuito sanitario 1 305826 x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto 39 3 Appunti 4 Integrazione acqua calda sanitaria: schema 2 Sistema solare a svuotamento auroSTEP plus 250/350 con caldaia solo riscaldamento 2 KOL1 C1/C2 230 V~ 63 3 3 30 12 2 HZ-K LP 42c 5 SP1 20 1 32 230 V~ 3 58 13 42d 3 58 3 2 3 39 2 42a KOL2-P KOL1-P SP2 LEGP 43 58 44 Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. KW Con riserva di modifiche!! 5 Il sistema solare auroSTEP 250/350 Vaillant è costituito da quattro componenti principali: • il collettore solare, consistente in collettori piani VFK 135 D (1 o 2 collettori per l'auroSTEP 250, 2 o 3 collettori per l'auroSTEP 350) che assorbono l'irraggiamento solare e lo rendono fruibile • il regolatore solare integrato nel bollitore che sorveglia, visualizza e comanda tutte le funzioni del l'impianto compreso il riscaldamento ausiliario con generatore esterno • il gruppo idraulico con una pompa (o due pompe) ad alta efficienza, anch'esso integrato nel bollitore che provvede al trasporto del calore e contiene il necessario sistema di sicurezza • l'accumulatore solare bivalente dell'acqua calda sanitaria, a riscaldamento a indiretto con anodo di protezione al magnesio, da 250 lt per auroSTEP 250 (VIH SN 250/3 i fino a 8,5 metri di altezza e VIH SN 250/3 iP fino a 12 metri) o da 389 lt per auroSTEP 350 (VIH SN 350 iP fino a 12 metri di altezza). Principio di funzionamento Il sistema solare auroSTEP è del tipo a svuotamento (drain-back) e funziona secondo un principio diverso dagli altri sistemi solari. Esso infatti non è completamente riempito di fluido termovettore e non si trova sotto pressione. Per tale motivo non prevede l'integrazione di parti costruttive comuni per gli altri sistemi solari, quali vaso d'espansione, manometro e valvola di sfiato. Quando la pompa solare non è in servizio il fluido termovettore si raccoglie nella serpentina, nella pompa e nelle tubazioni adiacenti all'unità di accumulo. Per questo motivo è importante che il collettore e tutte le tubazioni solari vengano installate in modo tale che il fluido termovettore possa rifluire all'unità di accumulo per gravità (pendenza minima del 4%). In questo modo le tubazioni (20) e il collettore (63) rimangono piene d'aria. Il fluido termovettore è costituito da una speciale miscela di acqua e glicole già inserita nell'accumulatore. Non appena la differenza di temperatura tra la sonda del collettore (Kol1) e la sonda inferiore del bollitore (Sp2) supera un determinato valore limite, la centralina (13) avvia la pompa solare (Kol1-P) che spinge il fluido termovettore fuori dalla serpentina attraverso la tubatura di ritorno solare fino al collettore (63). Qui il fluido termovettore viene riscaldato e ricondotto all'accumulatore (5) attraverso la tubatura di mandata. Il volume liquido nelle sottili tubazioni solari e nel collettore è inferiore rispetto a quello nella grossa serpentina nell'accumulatore. Per questo motivo il livello del fluido scende solo limitatamente durante il funzionamento della pompa. Nella parte superiore della serpentina si raccoglie l'aria spinta fuori dalle tubazioni solari e dal collettore. Quando, dopo un certo tempo di funzionamento, la differenza di temperatura tra la sonda del collettore (Kol1) e la sonda inferiore del bollitore (Sp2) scende al di sotto del valore impostato, la centralina (13) arresta la pompa (Kol1-P); il fluido termovettore torna, per gravità, così allo scambiatore di calore solare. Allo stesso tempo, l'aria che si trova nella parte superiore dello scambiatore solare, essendo più leggera, torna ad occupare tutta la parte al di sopra dello scambiatore solare. L'unità d'accumulo VIH SN 250/3 e VIH SN 350/3 può essere utilizzata in combinazione con una caldaia del tipo solo riscaldamento (1) (modelli su listino Vaillant). Nei giorni in cui non vi è sufficiente radiazione solare per il riscaldamento dell'acqua nel bollitore, o in caso di richiesta di grandi quantitativi di acqua, l'acqua in accumulo deve essere riscaldata mediante la caldaia che attraverso centralina (13) integrata nel bollitore. Il riscaldamento ausiliario avviene tramite un secondo serpentino separato, posto nella zona superiore del bollitore (quindi più calda), quando necessario. Per il riscaldamento integrativo del VIH SN 250-350/3 è possibile impostare un programma orario attraverso la centralina (13). Attraverso la pompa di mescolamento Leg-P si può effettuare una protezione antilegionella dell’intero accumulo con attivazione della funzione attraverso i parametri del regolatore (13). Pericolo di ustioni e scottature! L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico (39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda. Condizioni base per il funzionamento del sistema: • Deve essere rispettato il diametro interno delle tubazioni (vedi listino Vaillant), non deve essere modificato il sistema costruttivo, il numero dei collettori e la loro disposizione (solo orizzontale). • La lunghezza delle tubazioni solari Vaillant non deve superare i 20 m di tubo solare in rame 2 in 1 (=40 m di lunghezza totale). • Per garantire lo svuotamento, la pendenza minima delle tubazioni deve essere minimo del 4%. • La differenza in altezza tra il punto più alto (andata del collettore) e il punto più basso dell'impianto (bordo inferiore del boiler) non deve superare 8,5 m (VIH SN 250 i) o 12 m (VIH SN 250 iP e VIH SN 350 iP), altrimenti la prevalenza della pompa non è sufficiente. • Poiché durante le stagioni fredde nel collettore e nelle tubazioni solari dell'impianto fermo vi è solo aria, si richiedono provvedimenti antigelo solo per il luogo d installazione dell'unità di accumulo. • Il sistema deve essere riempito esclusivamente con il liquido solare Vaillant. 6 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note Pos. Descrizione Numero Articolo/Note 1 Caldaia solo riscaldamento a gas VM o VKK 1 a scelta, da listino Vaillant 43 Gruppo di sicurezza circuito sanitario 1 305827 5 Bollitore bivalente VIH SN 250/3 i, altezza max 8,5 m 1 0010007382 44 Vaso d’espansione sanitario x1) a cura del committente 1) Bollitore bivalente VIH SN 250/3 iP, altezza max 12 m 1 0010007384 58 Rubinetto di carico e scarico x a cura del committente Bollitore bivalente VIH SN 350/3 iP, altezza max 12 m 1 0010008808 63 Collettore solare piano VFK 135 D x1) 0010004421 12 Pannello comandi caldaia 1 in pos. 1 KOL1 Sonda collettore solare VR 11 1 in pos. 5 13 Regolatore solare 1 in pos. 5 KOL1- Pompa circuito solare 1 in pos. 5 20 Tubazione solare 2 in 1 DN 10 per auroSTEP, 10 metri x1) 302359 KOL2-P Seconda pompa circuito solare (solo modelli MiP) 1 in pos. 5 – non raffigurato Tubazione solare 2 in 1 DN 10 per auroSTEP, 20 metri x1) 302360 LEG-P Pompa antilegionella 1 a cura del committente Valvola di non ritorno x1) a cura del committente SP1 Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore 1 in pos. 5 32 Valvola con coperchio 1) x a cura del committente SP2 Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore 1 in pos. 5 39 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria a croce, raccordi 3/4“ 1 302040 C1/C2 Collegamento caldaia/regolatore x1) In pos. 5 LP Pompa di carico bollitore x1) a cura del committente Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria, raccordi 1/2“ 1 0020007275 HK-Z Circuito di riscaldamento 1) x a cura del committente 42a Valvola di sicurezza solare 5 bar 1 KW Ingresso acqua fredda di rete - a cura del committente 42c Valvola di sicurezza riscaldamento 1 30 42d Vaso d’espansione riscaldamento in pos. 5 in pos. 1 1) x a cura del committente x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto 7 Appunti 8 Integrazione acqua calda sanitaria: schema 3 Collettori solari con bollitore bivalente, caldaia solo riscaldamento, centralina solare auroMATIC 560 e centralina climatica VRC 430 16 13b 13 3 230 V~ 3 52 230 V~ 2 59 VF2 19 30 BUS 13a KOL1 2 63 10 2 3 1 3 3 30 3 50 HK1-P HK2-P 4 M 3 HK2 230 V~ 42a 2 3 31 31 VF 2 48 3 64 33 2 KOL1-P 42c 45 2 32 2 58 25 32 5 65 58 58 SP1 42b 42d 39 3 ZP LEGP 19 30 43 SP2 37 44 KW Ertrag 58 Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. Con riserva di modifiche!! 9 Struttura e funzionamento del sistema solare Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l'energia solare in calore, che viene ceduto ad un fluido termovettore antigelo. Mediante un sistema di tubi, la pompa di circolazione della stazione solare (25) consente il trasporto del calore dal collettore al serbatoio bivalente (5). La stazione solare contiene tutti i componenti di sicurezza e di regolazione tecnica del sistema e viene comandata dalla centralina solare (13). In questo sistema si impiega la centralina a bus modulare VRC 430 (13a) con il modulo VR 61 (13b) per la gestione climatica della caldaia e l’impianto di riscaldamento, mentre alla centralina solare auroMATIC 560 è affidata l’integrazione solare dell’acqua calda sanitaria (al suo posto è possibile utilizzare anche il modulo solare VR 68 accopiato tramite ebus alla VRC 430). La centralina solare (13) inserisce o disinserisce la pompa di circolazione solare Kol1-P non appena la differenza di temperatura tra collettore e serbatoio ((KOL1-SP2) supera 7K o scende al di sotto 2K del valore preimpostato. La pompa di circolazione solare viene disinserita anche quando il bollitore sanitario ha raggiunto la sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), impostata di fabbrica a 75°C. Il sistema solare è un sistema chiuso. Il sistema solare viene sfiatato mediante lo sfiato installato nel punto più alto dell’impianto (59) nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale. In combinazione, è anche possibile impiegare il separatore d'aria automatico di Vaillant (37). Esso funziona in modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montarlo in una parte in cui non si può formare vapore, preferibilmente nella tubazione di ritorno tra la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria. Pericolo di ustioni e scottature! L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico (39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda. La VRC 430 (13a) in questo caso gestisce la caldaia con regolazione climatica, tramite la sonda esterna (16), e l’impianto di riscaldamento con il modulo VR 61 (13b). Se l’energia solare non basta, la centralina, tramite la sonda SP1, inserisce la caldaia murale a gas (1) di modo che la parte superiore del serbatoio venga riscaldata raggiungendo il valore preimpostato per la temperatura dell’acqua calda. Attraverso la pompa di mescolamento LEG-P si può effettuare una protezione antilegionella dell’intero accumulo con attivazione della funzione attraverso i parametri del regolatore solare (13). Con protezione antilegionella attiva il boiler e le relative tubazioni di acqua calda vengono riscaldate a 70°C, nel giorno e ora desiderati. A tale scopo il valore nominale del boiler viene aumentato a 69°C/71°C (isteresi 2K, condizione inserimento/disinserimento) e attivata la pompa antilegionella (ove presente nello schema idraulico selezionato). La funzione termina quando la sonda del boiler in alto (SP1) rileva per più di 30 minuti una temperatura di almeno 68°C. Se dopo 90 minuti la temperatura desiderata non viene raggiunta, la funzione di protezione antilegionella termina comunque. Questa misura è necessaria per evitare la permanenza di questa funzione in corrispondenza di un prelievo di acqua. In mancanza della sonda boiler SP1, non viene eseguita neanche la protezione antilegionella. Se nella predisposizione dello schema idraulico è prevista una pompa di ricircolo (ZP) viene attivata anche questa durante la fase di protezione antilegionella. Nelle configurazioni d’impianto dove secondo lo schema idraulico scelto non può essere collegata alcuna pompa di ricircolo, è necessario che una tale pompa venga collegata e cablata dall’utente. Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Consigliamo l'installazione di un recipiente addizionale (64). Il recipiente addizionale opzionale protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare. 10 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note 1 Caldaia murale, solo riscaldamento, a gas a condensazione ecoBLOCK VM 1 a scelta, da listino Vaillant 5 Bollitore solare bivalente VIH S da 300 a 2000 litri 1 a scelta, da listino Vaillant 10 Valvola termostatica radiatore x1) a cura del committente 13 Regolatore solare VRS 560 1 306767 13a Regolatore climatico VRC 430 1 0020028516 13b Modulo per estensione a seconda zona VR 61 1 0020028528 16 Sonda esterna con DCF 1 in pos. 13 19 Termostato limite a contatto 2 009642 25 Solar Station 6 l/min 1 302406 Solar Station 22 l/min 1 0020012265 30 Valvola di non ritorno x1) a cura del committente 31 Valvola di regolazione x1) a cura del committente Pos. Descrizione 52 Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti 58 Rubinetto di carico e scarico x1) a cura del committente 59 Disaeratore per impianto solare con rubinetto d’intercettazione (solo collettori sottovuoto) x1) 302019 63 Collettore solare piano VFK 125/2 x1) 0010010085 Collettore solare piano VFK 145 V x1) 0010004455 Collettore solare piano VFK 145 H 1) x 0010004457 Collettore solare piano VFK 150 V x1) 0010006283 Collettore solare piano VFK 150 H x1) 0010006285 Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2 1) x 0010002225 Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2 x1) 0010002226 Vaso di protezione solare 5/12/18 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 64 Numero x1) 1) Articolo/Note a cura del committente 65 Tanica di raccolta x a cura del committente KOL1 Sonda collettore solare VR 11 1 in pos. 13 KOL1-P Pompa circuito solare 1 in pos. 25 HK1-P Pompa circuito di riscaldamento 1 1 a cura del committente HK2-P Pompa circuito di riscaldamento 2 1 a cura del committente HK2 Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2 1 a cura del committente LEG-P Pompa antilegionella 1 a cura del committente SP1 Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore 1 in pos. 13 SP2 Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore 1 in pos. 13 VF Sonda temperatura di mandata VR 10 1 306787 VF2 Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di riscaldamento 2 1 in pos. 13b a cura del committente ZP Pompa di ricircolo 1 a cura del committente x1) a scelta, da listino Vaillant Ertrag Sonda temperatura di guadagno solare 1 in pos. 13 Manometro circuito solare 1 in pos. 25 KW Ingresso acqua fredda di rete - a cura del committente By-pass x1) a cura del committente x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto 32 Valvola con coperchio x1) a cura del committente 33 Filtro x1) a cura del committente 37 Separatore d’aria tipo Spirovent 1 302418 39 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria a croce, raccordi 3/4“ 1 302040 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria, raccordi 1/2“ 1 0020007275 42a Valvola di sicurezza solare 6 bar 1 in pos. 25 42b Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 42c Valvola di sicurezza riscaldamento 1 in pos. 1 42d Vaso d’espansione riscaldamento x1) a cura del committente 43 Gruppo di sicurezza circuito sanitario 1 a scelta, da listino Vaillant 44 Vaso d’espansione sanitario x1) 45 Collettore di bilanciamento 48 50 11 Appunti 12 Integrazione acqua calda sanitaria: schema 4 Collettori solari con bollitore di preriscaldamento, caldaia istantanea VMW e centralina solare auroMATIC 560 13 230 V~ 2 3 59 KOL1 63 3 1 42a 48 EP 64 2 2 32 KOL1-P 2 2 58 5 65 25 58 230 V~ SP1 42b 3 3 BYP 230 V~ 3 M 39 43 SP2 37 Ertrag 58 Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. 44 KW Con riserva di modifiche!! 13 In questi sistemi vengono impiegati serbatoi solari o convenzionali per l’acqua calda. L'acqua calda viene riscaldata con uno scaldacqua istantaneo o una caldaia istantanea (modelli su listino Vaillant). Sono da preferire caldaie con sonda di temperatura sull’uscita dell’acqua calda (consultare listino vaillant). Pericolo di ustioni e scottature! Struttura e funzionamento del sistema solare Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l'energia solare in calore, che viene ceduto ad un fluido termovettore antigelo. Mediante un sistema di tubi, la pompa di circolazione della stazione solare (25) provvede al trasporto del calore dal collettore al serbatoio monovalente di preriscaldamento dell'acqua calda (5). La stazione solare contiene tutti i componenti di sicurezza e di regolazione tecnica del sistema e viene comandata dalla centralina solare (13). La centralina solare inserisce o disinserisce la pompa di circolazione solare Kol1-P non appena la differenza di temperatura tra collettore e serbatoio supera o scende al di sotto del valore preimpostato. La pompa di circolazione solare viene disinserita anche quando il bollitore sanitario ha raggiunto la sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), impostata di fabbrica a 75°C. L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostaticonel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda. Pericolo di danneggiamento generatore! Sono esclusi da queste applicazioni generatori che hanno gruppi acqua a membrana sull’ingresso dell’acqua fredda. Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Consigliamo l'installazione di un recipiente addizionale (64). Il recipiente addizionale opzionale protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare. Il sistema solare è un sistema chiuso. Il sistema solare viene sfiatato mediante lo sfiato installato nel punto più alto dell’impianto (59) nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale. In combinazione, è anche possibile impiegare il separatore d'aria automatico di Vaillant (37). Esso funziona in modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montarlo in una parte in cui non si può formare vapore, preferibilmente nella tubazione di ritorno tra la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria. Se l'energia solare non è sufficiente, l'acqua viene riscaldata mediante la caldaia istantanea o lo scaldabagno istantaneo (1) raggiungendo il valore per la temperatura dell’acqua calda preimpostato in caldaia. La temperatura di mandata massima di ingresso per la caldaia/scaldacqua è di 60 °C. Al fine di sfruttare al massimo l’impianto solare, si può utilizzare una valvola deviatrice di by-pass BYP sul circuito dell’acqua calda. Se l’acqua all’interno del bollitore è già alla temperatura di utilizzo, tramite la valvola deviatrice di by-pass BYP si può deviare l’acqua calda direttamente all’utenza, senza passare attraverso la caldaia. Questa funzione viene gestita dalla centralina solare attraverso la sonda superiore SP1 e il contatto interno EP: la valvola deviatrice viene alimentata direttamente dalla rete e il contatto EP dà il consenso alla commutazione. La valvola deviatrice BYP deve avere le seguenti caratteristiche: alimentazione a 230 V/50 Hz, a ritorno a molla, idonea per applicazioni sanitarie e resistente alle alte temperature. 14 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note Pos. Descrizione Numero Articolo/Note 1 Caldaia murale istantanea VMW o scaldaacqua istantane turboMAG, a gas 1 a scelta, da listino Vaillant 63 Collettore solare piano VFK 125/2 x1) 0010010085 Collettore solare piano VFK 145 V x1) 0010004455 5 Bollitore solare bivalente VIH S da 300 a 500 litri 1 a scelta, da listino Vaillant Collettore solare piano VFK 145 H 1) x 0010004457 Collettore solare piano VFK 150 V x1) 0010006283 Collettore solare piano VFK 150 H x1) 0010006285 1) 0010002225 1) 13 Regolatore solare VRS 560 1 306767 25 Solar Station 6 l/min 1 302406 Solar Station 22 l/min 1 0020012265 Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2 32 Valvola con coperchio x1) x a cura del committente 37 Separatore d’aria tipo Spirovent 1 302418 39 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria a croce, raccordi 3/4“ 1 302040 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria, raccordi 1/2“ 1 0020007275 42a Valvola di sicurezza solare 6 bar 1 in pos. 25 42b Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 43 Gruppo di sicurezza circuito sanitario 1 305827 44 Vaso d’espansione sanitario x1 a cura del committente 48 Manometro circuito solare 1 in pos. 25 58 Rubinetto di carico e scarico x1) a cura del committente 59 Disaeratore per impianto solare con rubinetto d’intercettazione (solo collettori sottovuoto) x1) 302019 Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2 x 0010002226 64 Vaso di protezione solare 5/12/18 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 65 Tanica di raccolta x1) a cura del committente KOL1 Sonda collettore solare VR 11 1 in pos. 13 KOL1-P Pompa circuito solare 1 in pos. 25 BYP Valvola deviatrice motorizzata per acs 1 a cura del committente SP1 Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore 1 in pos. 13 SP2 Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore 1 in pos. 13 Ertrag Sonda temperatura di guadagno solare 1 in pos. 13 KW Ingresso acqua fredda di rete - a cura del committente x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto 15 Appunti 16 Integrazione acqua calda sanitaria: schema 5 Collettori solari con bollitore bivalente e centralina solare auroMATIC 620 Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. Con riserva di modifiche!! 17 Struttura e funzionamento del sistema solare Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l'energia solare in calore, che viene ceduto ad un fluido termovettore antigelo. Mediante un sistema di tubi, la pompa di circolazione della stazione solare (25) consente il trasporto del calore dal collettore al serbatoio bivalente (5). La stazione solare contiene tutti i componenti di sicurezza e di regolazione tecnica del sistema e viene comandata dalla centralina solare (13). In questo sistema si impiega la centralina a bus modulare VRS 620 (13) per la gestione climatica della caldaia e l’impianto di riscaldamento e l’integrazione solare dell’acqua calda sanitaria. Montarlo in una parte in cui non si può formare vapore, preferibilmente nella tubazione di ritorno tra la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria. Pericolo di ustioni e scottature! L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda. La centralina solare inserisce o disinserisce la pompa di circolazione solare Kol1-P non appena la differenza di temperatura tra collettore e serbatoio (KOL1-SP2) supera 7K o scende al di sotto 2K del valore preimpostato. La pompa di circolazione solare viene disinserita anche quando il bollitore sanitario ha raggiunto la sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), impostata di fabbrica a 75°C. Se l’energia solare non basta, la regolazione, tramite la sonda SP1, inserisce la caldaia murale a gas (1) di modo che la parte superiore del serbatoio venga riscaldata raggiungendo il valore preimpostato per la temperatura dell’acqua calda. Attraverso la pompa di mescolamento LEG-P si può effettuare una protezione antilegionella dell’intero accumulo con attivazione della funzione attraverso i parametri del regolatore solare (13). Con protezione antilegionella attiva il boiler e le relative tubazioni di acqua calda vengono riscaldate a 70°C, nel giorno e ora desiderati. A tale scopo il valore nominale del boiler viene aumentato a 69°C/71°C (isteresi 2K, condizione inserimento/disinserimento) e attivata la pompa antilegionella. La funzione termina quando la sonda del boiler in alto (SP1) rileva per più di 30 minuti una temperatura di almeno 68°C. Se dopo 90 minuti la temperatura desiderata non viene raggiunta, la funzione di protezione antilegionella termina comunque. Questa misura è necessaria per evitare la permanenza di questa funzione in corrispondenza di un prelievo di acqua. In mancanza della sonda boiler SP1, non viene eseguita neanche la protezione antilegionella. Se nella predisposizione dello schema idraulico è prevista una pompa di ricircolo (ZP) viene attivata anche questa durante la fase di protezione antilegionella. Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Consigliamo l'installazione di un recipiente addizionale (64). Il recipiente addizionale opzionale protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare. Il sistema solare è un sistema chiuso. Il sistema solare viene sfiatato mediante lo sfiato installato nel punto più alto dell’impianto (59) nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale. In combinazione, è anche possibile impiegare il separatore d'aria automatico di Vaillant (37). Esso funziona in modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. 18 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note Pos. Descrizione Numero Articolo/Note 1 Caldaia murale, solo riscaldamento, a gas a condensazione ecoBLOCK VM 1 a scelta, da listino Vaillant 58 Rubinetto di carico e scarico x1) a cura del committente 59 302019 Bollitore solare bivalente VIH S da 300 a 2000 litri 1 a scelta, da listino Vaillant Disaeratore per impianto solare con rubinetto d’intercettazione (solo collettori sottovuoto) x1) 5 10 Valvola termostatica radiatore x1) a cura del committente 63 Collettore solare piano VFK 125/2 x1) 0010010085 13 Regolatore solare VRS 620/3 1 0020080463 Collettore solare piano VFK 145 V x1) 0010004455 13a Comando a distanza VR 90 1 0020040079 Collettore solare piano VFK 145 H x1) 0010004457 1) 16 Sonda esterna con DCF 1 in pos. 13 Collettore solare piano VFK 150 V x 0010006283 19 Termostato limite a contatto 2 009642 Collettore solare piano VFK 150 H x1) 0010006285 25 Solar Station 6 l/min 1 302406 Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2 x1) 0010002225 Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2 1) x 0010002226 Solar Station 22 l/min 1 0020012265 30 Valvola di non ritorno x1) a cura del committente 64 Vaso di protezione solare 5/12/18 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 31 Valvola di regolazione x1) a cura del committente 65 Tanica di raccolta x1) a cura del committente 32 Valvola con coperchio x1) a cura del committente KOL1 Sonda collettore solare VR 11 1 in pos. 13 1) 33 Filtro x a cura del committente KOL1-P Pompa circuito solare 1 in pos. 25 37 Separatore d’aria tipo Spirovent 1 302418 HK1-P Pompa circuito di riscaldamento 1 1 a cura del committente 39 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria a croce raccordi 3/4“ 1 302040 HK2-P Pompa circuito di riscaldamento 2 1 a cura del committente HK2 Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2 1 a cura del committente Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria, raccordi 1/2“ 1 0020007275 LEG-P Pompa antilegionella 1 a cura del committente Valvola di sicurezza solare 6 bar 1 in pos. 25 SP1 Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore 1 in pos. 13 42a 1) 42b Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri x a scelta, da listino Vaillant SP2 Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore 1 in pos. 13 42c Valvola di sicurezza riscaldamento 1 in pos. 1 VF1 Sonda temperatura di mandata VR 10 1 in pos. 13 42d Vaso d’espansione riscaldamento x1) a cura del committente VF2 Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di riscaldamento 2 1 306787 43 Gruppo di sicurezza circuito sanitario 1 a scelta, da listino Vaillant ZP Pompa di ricircolo 1 a cura del committente Ertrag Sonda temperatura di guadagno solare 1 in pos. 13 KW Ingresso acqua fredda di rete - a cura del committente 1) 44 Vaso d’espansione sanitario x a cura del committente 45 Collettore di bilanciamento x1) a scelta, da listino Vaillant 48 Manometro circuito solare 1 in pos. 25 50 By-pass x1) a cura del committente 52 Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti x1) a cura del committente x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto 19 Appunti 20 Integrazione acqua calda sanitaria: schema 6 Collettori solari con accumulo tampone allSTOR VPS/2 di preriscaldamento, stazione di carica solare VPM S, moduli auroSAT e caldaie istantanee 63 39 39 5 42a 48 KW 3 64 66 F Ingresso a.f. KW 66 Ingresso a.f. F 230 V~ 32 58 M 25 65 42b M 13 67 42c 49 Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. 42d Con riserva di modifiche!! 21 Introduzione Tra i vari modi con cui poter produrre acqua calda sanitaria tramite integrazione solare c’è quello di utilizzare un sistema di preriscaldamento al servizio di caldaie istantanee. Questa è una tipica applicazione per impianti condominiali dove ogni appartamento è dotato della propria caldaia istantanea (riscaldamento autonomo) ma l’integrazione solare dell’acs è richiesta a livello centralizzato. In questo caso parliamo di sistemi solari semi-centralizzati. Si tratta quindi di una soluzione che consente di produrre acqua calda con un impianto solare centralizzato e di distribuirla poi ad impianti autonomi. Questa soluzione consente anche di contabilizzare l’energia termica di origine solare ceduta ad ogni alloggio. Per evitare forti surriscaldamenti dell’acqua erogata dalle murali d’alloggio vanno utilizzate solo caldaie idonee. La soluzione Vaillant è quella di utilizzare gli scambiatori a piastre auroSAT (66), posti sotto ogni caldaia, che preriscaldino l’acqua sanitaria prima che essa entri in caldaia, attraverso acqua di riscaldamento proveniente da un tampone solare. In questo caso il problema della legionella non si pone. In questi sistemi vengono impiegati puffer solari speciali (del tipo a stratificazione) e il riscaldamento ausiliario dell'acqua calda avviene tramite uno scaldacqua istantaneo o una caldaia istantanea (modelli su listino Vaillant). Struttura e funzionamento del sistema solare Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l'energia solare in calore, che viene ceduto ad un fluido termovettore antigelo. Il sistema è interamente controllato dalla stazione di carica solare VPM S (25), equipaggiata con controlli integrati. Essa trasporta il calore dai collettori (63) al puffer (7), riscaldandone l’acqua attraverso lo scambiatore a piastre. Il flusso termico prodotto, in relazione alla temperatura, viene immagazzinato nei corrispondenti strati dell’accumulo tampone a stratificazione termica (7). La stazione di carica solare VPM S contiene tutte sonde e gli attuatori necessari per il funzionamento, un sistema elettronico e un dispositivo di risciacquo, separazione dell'aria e sicurezza. Non è necessario installare una sonda per i collettori o una sonda per il bollitore. La stazione di carica solare regola da sola la portata volumetrica richiesta (non è necessaria nessuna impostazione) tramite la pompa a giri variabili. La stazione di carica solare (25) lavora in modalità stand-alone e proverà sempre e comunque ad immagazzinare l’energia solare prevedendo che questa energia può essere utilizzata: l’accumulo può essere caricato superiormente alla sua massima temperatura di 95°C. La pompa solare ad alta efficienza è periodicamente attivata al numero minimo di giri per un breve periodo di tempo allo scopo di rilevare se i collettori forniscono un sufficiente livello di temperatura. Solo se c’è un sufficiente livello di temperatura alla stazione di carica solare, la pompa del circuito lato tampone sarà attivata. Questo previene un raffreddamento dell’accumulo, come è invece possibile per le stazioni solari tradizionali. Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare. Lo sfiato del sistema solare, nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale, avviene mediante lo sfiato installato all’interno della stazione di carica solare (25). Attraverso una pompa di ricircolo ZP (temporizzabile) l’acqua primaria del puffer solare viene inviata agli scambiatori rapidi auroSAT (66) attraverso i quali, quando viene effettuato un prelievo, viene scaldata l’acqua sanitaria proveniente dalla rete idrica KW. Il prelievo minimo, perché apra la valvola a due vie interna al modulo auroSAT, è di 2,4 l/min e avviene tramite relativo flussostato. Se l'energia solare non è sufficiente, l'acqua viene riscaldata mediante la caldaia istantanea o lo scaldabagno istantaneo (1) raggiungendo il valore per la temperatura dell’acqua calda preimpostato in caldaia. Sono da preferire caldaie con sonda di temperatura sull’uscita dell’acqua calda (consultare listino Vaillant). La temperatura di mandata massima di ingresso per la caldaia/scaldacqua è di 60°C. Sono esclusi da queste applicazioni generatori che hanno gruppi acqua a membrana sull’ingresso dell’acqua fredda. Al fine di sfruttare al massimo l’impianto solare, si può utilizzare un gruppo formato da deviatrice e miscelatrice (39) sul circuito dell’acqua calda. Se l’acqua calda è già alla temperatura di utilizzo, tramite la valvola deviatrice di by-pass si può deviare l’acqua calda direttamente all’utenza, senza passare attraverso la caldaia: la valvola deviatrice viene alimentata direttamente dalla rete e una sonda di temperatura dà il consenso alla commutazione. La valvola miscelatrice sull’uscita dell’acqua calda assicura un prelievo senza scottature. Pericolo di danneggiamento generatore! Sono esclusi da queste applicazioni generatori che hanno gruppi acqua a membrana sull’ingresso dell’acqua fredda. Annotazione! • Per garantire una portata uniforme in tutte le schiere dei collettori e nelle unità abitative, la posa delle tubazioni nel circuito solare e nel circuito di distribuzione va effettuata secondo il sistema Tichelmann (ritorno inverso). È possibile montare una valvola di by-pass a molla (67) nel circuito di distribuzione per consentire una circolazione minima nel sistema quando non c’è alcun prelievo e le valvole a due vie sul lato primario dei moduli auroSAT sono di conseguenza chiuse. • Allo scopo di ridurre i consumi di energia elettrica può essere utile installare una pompa di ricircolo ZP a giri variabili. La sua gestione è affidata ad un sistema di controllo locale (es. timer, no Vaillant). • La stazione di carica solare (25) lavora in modalità stand-alone. Ciò comporta un'attivazione anche durante la fase notturna che però avviene al numero minimo di giri allo scopo di minimizzare i consumi di energia elettrica. 22 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note Pos. Descrizione Numero Articolo/Note 1 Caldaia murale istantanea VMW o scaldacqua istantaneo turboMAG, a gas 1 a scelta, da listino Vaillant 63 Collettore solare piano VFK 125/2 x1) 0010010085 Collettore solare piano VFK 145 V x1) 0010004455 5 Accumulo allSTOR VPS/2 da 300 a 2000 litri 1 a scelta, da listino Vaillant Collettore solare piano VFK 145 H 1) x 0010004457 Collettore solare piano VFK 150 V x1) 0010006283 Collettore solare piano VFK 150 H x1) 0010006285 Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2 1) x 0010002225 Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2 x1) 0010002226 64 Vaso di protezione solare 5/12/18 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 65 Tanica di raccolta x1) a cura del committente 13 Timer 1 a cura del committente 25 Stazione di carica solare VPM 20 S 1 0020071488 Stazione di carica solare VPM 60 S 1 0020079950 32 Valvola con coperchio x1) a cura del committente 39 Gruppo deviatrice/miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria x1) a cura del committente Valvola di sicurezza solare 6 bar 1 42a in pos. 25 1) 1) 42b Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri x a scelta, da listino Vaillant 66 Modulo auroSAT x 0010007271 42c Valvola di sicurezza circuito puffer 1 in pos. 25 67 Valvola di by-pass a molla 1 a cura del committente 42d Vaso d’espansione circuito puffer x1) a cura del committente ZP Pompa di distribuzione, lato utenza x1) a cura del committente 43 Gruppo di sicurezza circuito sanitario 1 a scelta, da listino Vaillant KW Ingresso acqua fredda di rete - a cura del committente 48 Manometro circuito solare 1 in pos. 25 x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto 49 Manometro circuito puffer x1) a cura del committente 1) a cura del committente 1) 302019 58 59 Rubinetto di carico e scarico Disaeratore per impianto solare con rubinetto d’intercettazione x x 23 Appunti 24 Integrazione acqua calda sanitaria: schema 7 Collettori solari con bollitore bivalente, piscina e centralina solare auroMATIC 620 Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. Con riserva di modifiche!! 25 Struttura e funzionamento del sistema solare Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l'energia solare in calore, che viene ceduto ad un fluido termovettore antigelo. Mediante un sistema di tubi, la pompa di circolazione della stazione solare (25) provvede al trasporto del calore dal collettore al serbatoio (5) o allo scambiatore di calore a fascio tubiero esterno (40) della piscina. La stazione solare contiene tutti i componenti di sicurezza e regolazione tecnica del sistema ed è comandata dalla centralina a bus modulare auroMATIC 620 (13). In questo sistema si impiega la centralina a bus modulare VRS 620 (13) per la gestione climatica della caldaia e l’impianto di riscaldamento e l’integrazione solare dell’acqua calda sanitaria. La centralina solare inserisce o disinserisce la pompa di circolazione KOL1-P non appena la differenza di temperatura tra collettore e serbatoio (KOL1-SP2) supera o scende al di sotto del valore preimpostato. La pompa di circolazione solare viene disinserita anche quando il bollitore sanitario ha raggiunto la sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), impostata di fabbrica a 75°C. Se l’energia solare non basta, la centralina inserisce la caldaia (1) per riscaldare l’acqua del serbatoio fino al valore di temperatura impostato (SP1). Attraverso la pompa di mescolamento LEG-P si può effettuare una protezione antilegionella dell’intero accumulo con attivazione della funzione attraverso i parametri del regolatore solare (13). Con protezione antilegionella attiva il boiler e le relative tubazioni di acqua calda vengono riscaldate a 70°C, nel giorno e ora desiderati. A tale scopo il valore nominale del boiler viene aumentato a 69°C/71°C (isteresi 2K, condizione inserimento/disinserimento) e attivata la pompa antilegionella. La funzione termina quando la sonda del boiler in alto (SP1) rileva per più di 30 minuti una temperatura di almeno 68°C. Se dopo 90 minuti la temperatura desiderata non viene raggiunta, la funzione di protezione antilegionella termina comunque. Questa misura è necessaria per evitare la permanenza di questa funzione in corrispondenza di un prelievo di acqua. In mancanza della sonda boiler SP1, non viene eseguita neanche la protezione antilegionella. Se nella predisposizione dello schema idraulico è prevista una pompa di ricircolo (ZP) viene attivata anche questa durante la fase di protezione antilegionella. • La pompa solare non deve essere fatta funzionare senza che la pompa di piscina sia attiva. Impostare sul regolatore solare VRS 620 la temperatura max. di esercizio piscina (SP3). Osservare le indicazioni del libretto della VRS 620. • La pompa di piscina è comandata dal circuito solare, quando questo è in funzione: parte e si ferma con esso tutte le volte che viene comandata la valvola deviatrice solare UV4. • La valvola deviatrice UV4 deve avere le seguenti caratteristiche: alimentazione a 230 V/50 Hz, ritorno a molla, idonea per applicazioni solari (resistente alle alte temperature e al glicole). Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare. Si consiglia di installare un recipiente addizionale. Il sistema solare è un sistema chiuso. Lo sfiato del sistema solare nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale avviene mediante lo sfiato installato nel punto più alto dell’impianto (59), sempre nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale. In combinazione è possibile impiegare il separatore d’aria automatico Vaillant (37). Esso funziona in modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montatelo in una parte in cui non si può formare vapore, preferibilmente tra la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria. Pericolo di ustioni e scottature! L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda. Dopo che il bollitore sanitario ha raggiunto la sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), la centralina solare inserisce o disinserisce la pompa di circolazione KOL1-P e la valvola deviatrice solare UV4 se la sonda SP3 di piscina chiede o meno calore e se la differenza di temperatura tra collettore e piscina (KOL1-SP3) supera o scende al di sotto del valore preimpostato. La pompa di circolazione solare viene disinserita anche quando la piscina ha raggiunto la sua temperatura massima di esercizio solare (SP3). Una centralina per piscina sul posto consente la gestione dell’acqua della piscina (filtrazione). 26 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note Pos. Descrizione Numero Articolo/Note 1 Caldaia, solo riscaldamento, ecoVIT exclusiv VKK 1 a scelta, da listino Vaillant 58 Rubinetto di carico e scarico x1) a cura del committente 2a Pompa piscina x1) a cura del committente 59 Disaeratore per impianto solare con rubinetto d’intercettazione (solo collettori sottovuoto) x1) 302019 5 Bollitore solare bivalente VIH S da 300 a 2000 litri 1 a scelta, da listino Vaillant 63 Collettore solare piano VFK 125/2 x1) 0010010085 10 Valvola termostatica radiatore x1 a cura del committente Collettore solare piano VFK 145 V 1) x 0010004455 Collettore solare piano VFK 145 H x1) 0010004457 Collettore solare piano VFK 150 V x1) 0010006283 Collettore solare piano VFK 150 H 1) x 0010006285 Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2 x1) 0010002225 Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2 x1) 0010002226 13 Regolatore solare VRS 620/3 1 0020080463 13a Comando a distanza VR 90 1 0020040079 14 Regolatore piscina x1) a cura del committente 16 Sonda esterna con DCF 1 in pos. 13 19 Termostato limite a contatto 2 009642 25 Solar Station 6 l/min 1 302406 Solar Station 22 l/min 1 0020012265 30 Valvola di non ritorno x1) a cura del committente 32 Valvola con coperchio x1) a cura del committente 33 Filtro x1) a cura del committente 37 Separatore d’aria tipo Spirovent 1 302418 39 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria a croce, raccordi 3/4“ 1 302040 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria, raccordi 1/2“ 1 0020007275 40 Scambiatore a fascio tubiero per piscina x1) a cura del committente 42a Valvola di sicurezza solare 6 bar 1 in pos. 25 42b Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 42c Valvola di sicurezza riscaldamento 1 in pos. 1 42d Vaso d’espansione riscaldamento x1) a cura del committente 43 Gruppo di sicurezza circuito sanitario 1 a scelta, da listino Vaillant 44 Vaso d’espansione sanitario x1) a cura del committente 48 Manometro circuito solare 1 in pos. 25 1) 64 Vaso di protezione solare 5/12/18 litri x a scelta, da listino Vaillant 65 Tanica di raccolta x1) a cura del committente KOL1 Sonda collettore solare VR 11 1 in pos. 13 KOL1-P Pompa circuito solare 1 in pos. 25 HK1-P Pompa circuito di riscaldamento 1 1 a cura del committente LEG-P Pompa antilegionella 1 a cura del committente LP/UV1 Pompa di carico bollitore 1 a cura del committente UV4 Valvola deviatrice per circuito solare 1 a cura del committente SP1 Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore 1 in pos. 13 SP2 Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore 1 in pos. 13 SP3 Sonda temperatura piscina VR 10 1 306787 VF1 Sonda temperatura di mandata VR 10 1 in pos. 13 ZP Pompa di ricircolo 1 a cura del committente Ertrag Sonda temperatura di guadagno solare 1 in pos. 13 KW Ingresso acqua fredda di rete - a cura del committente x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto 50 By-pass 1) x a cura del committente 27 Appunti 28 Integrazione acqua calda sanitaria: schema 8 Collettori solari con bollitore bivalente, bollitore di preriscaldamento e centralina solare auroMATIC 620 Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. Con riserva di modifiche!! 29 Struttura e funzionamento del sistema solare Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l'energia solare in calore, che viene ceduto ad un fluido termovettore antigelo. Mediante un sistema di tubi, la pompa di circolazione della stazione solare (25) provvede al trasporto del calore dal collettore al bollitore bivalente (5) o al bollitore di preriscaldamento (5a). La stazione solare contiene tutti i componenti di sicurezza e regolazione tecnica del sistema ed è comandata dalla centralina a bus modulare auroMATIC 620 (13). In questo sistema si impiega la centralina a bus modulare VRS 620 (13) per la gestione climatica della caldaia e l’impianto di riscaldamento e l’integrazione solare dell’acqua calda sanitaria. La centralina solare inserisce o disinserisce la pompa di circolazione KOL1-P non appena la differenza di temperatura tra collettore e serbatoio (KOL1-SP2) supera o scende al di sotto del valore preimpostato. La pompa di circolazione solare viene disinserita anche quando il bollitore sanitario ha raggiunto la sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), impostata di fabbrica a 75°C. Se l’energia solare non basta, la centralina inserisce la caldaia (1) per riscaldare l’acqua del serbatoio fino al valore di temperatura impostato (SP1). Attraverso la pompa di mescolamento LEG-P si può effettuare una protezione antilegionella dell’intero accumulo con attivazione della funzione attraverso i parametri del regolatore solare (13). Con protezione antilegionella attiva il boiler e le relative tubazioni di acqua calda vengono riscaldate a 70°C, nel giorno e ora desiderati. A tale scopo il valore nominale del boiler viene aumentato a 69°C/71°C (isteresi 2K, condizione inserimento/disinserimento) e attivata la pompa antilegionella. La funzione termina quando la sonda del boiler in alto (SP1) rileva per più di 30 minuti una temperatura di almeno 68°C. Se dopo 90 minuti la temperatura desiderata non viene raggiunta, la funzione di protezione antilegionella termina comunque. Questa misura è necessaria per evitare la permanenza di questa funzione in corrispondenza di un prelievo di acqua. In mancanza della sonda boiler SP1, non viene eseguita neanche la protezione antilegionella. Se nella predisposizione dello schema idraulico è prevista una pompa di ricircolo (ZP) viene attivata anche questa durante la fase di protezione antilegionella. Allo scopo di sollecitare meno il bollitore bivalente, si potrebbe impostare per quest’ultimo una temperatura max più bassa, accelerando quindi la commutazione della valvola deviatrice UV4 sul bollitore di preriscaldamento. Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare. Si consiglia di installare un recipiente addizionale. Il sistema solare è un sistema chiuso. Lo sfiato del sistema solare nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale avviene mediante lo sfiato installato nel punto più alto dell’impianto (59), sempre nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale. In combinazione è possibile impiegare il separatore d’aria automatico Vaillant (37). Esso funziona in modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montatelo in una parte in cui non si può formare vapore, preferibilmente tra la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria. Viene caricata sempre l'utenza con il valore nominale più alto. Pericolo di ustioni e scottature! L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico (39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda. Dopo che il bollitore bivalente ha raggiunto la sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), la centralina solare inserisce o disinserisce la pompa di circolazione KOL1-P e la valvola deviatrice UV4 se la sonda bollitore SP3 chiede o meno calore e se la differenza di temperatura tra collettore e bollitore di preriscaldamento (KOL1-SP3) supera o scende al di sotto del valore preimpostato. In questo modo si può sfruttare l’energia solare in modo più consistente avendo un ulteriore bollitore su cui poterla scaricare (condizione favorevole in particolar modo d’estate). Esso fungerà da preriscaldamento dell’acqua fredda di rete per il bollitore solare bivalente. La valvola deviatrice UV4 deve avere le seguenti caratteristiche: alimentazione a 230 V/50 Hz, ritorno a molla, idonea per applicazioni solari (resistente alle alte temperature e al glicole). 30 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note Pos. Descrizione Numero Articolo/Note 1 Caldaia, solo riscaldamento, ecoVIT exclusiv VKK 1 a scelta, da listino Vaillant 59 Disaeratore per impianto solare con rubinetto d’intercettazione (solo collettori sottovuoto) x1) 302019 5 Bollitore solare bivalente VIH S da 300 a 2000 litri 1 a scelta, da listino Vaillant 63 Collettore solare piano VFK 125/2 x1) 0010010085 Collettore solare piano VFK 145 V 1) 0010004455 Collettore solare piano VFK 145 H 1) x 0010004457 Collettore solare piano VFK 150 V x1) 0010006283 Collettore solare piano VFK 150 H x1) 0010006285 Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2 1) x 0010002225 Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2 x1) 0010002226 Vaso di protezione solare 5/12/18 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 5a 10 Bollitore sanitario di preriscaldamento, tipo VIH R Valvola termostatica radiatore 1) x x1) a scelta, da listino Vaillant x a cura del committente 13 Regolatore solare VRS 620/3 1 0020080463 13a Comando a distanza VR 90 1 0020040079 16 Sonda esterna con DCF 1 in pos. 13 19 Termostato limite a contatto 2 009642 25 Solar Station 6 l/min 1 302406 Solar Station 22 l/min 1 0020012265 64 30 Valvola di non ritorno x1) a cura del committente 32 Valvola con coperchio x1) a cura del committente 33 Filtro x1) a cura del committente 37 Separatore d’aria tipo Spirovent 1 302418 39 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria a croce, raccordi 3/4“ 1 302040 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria, raccordi 1/2“ 1 0020007275 42a Valvola di sicurezza solare 6 bar 1 in pos. 25 42b Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 42c Valvola di sicurezza riscaldamento 1 in pos. 1 42d Vaso d’espansione riscaldamento x1) a cura del committente 43 Gruppo di sicurezza circuito sanitario 1 a scelta, da listino Vaillant 44 Vaso d’espansione sanitario x1) a cura del committente 48 Manometro circuito solare 1 in pos. 25 50 By-pass x1) a cura del committente 1) a cura del committente 1) 65 Tanica di raccolta x a cura del committente KOL1 Sonda collettore solare VR 11 1 in pos. 13 KOL1-P Pompa circuito solare 1 in pos. 25 HK1-P Pompa circuito di riscaldamento 1 1 a cura del committente LEG-P Pompa antilegionella 1 a cura del committente LP/UV1 Pompa di carico bollitore 1 a cura del committente UV4 Valvola deviatrice per circuito solare 1 a cura del committente SP1 Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore 1 in pos. 13 SP2 Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore 1 in pos. 13 SP3 Sonda temperatura bollitore di preriscaldamento VR 10 1 306787 VF1 Sonda temperatura di mandata VR 10 1 in pos. 13 ZP Pompa di ricircolo 1 a cura del committente Ertrag Sonda temperatura di guadagno solare 1 in pos. 13 KW Ingresso acqua fredda di rete - a cura del committente x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto 58 Rubinetto di carico e scarico x 31 Appunti 32 Integrazione acqua calda sanitaria: schema 9 Collettori solari con bollitori bivalenti, caldaie murali in cascata, moduli satelliti uniSAT e centralina solare auroMATIC 620 Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. Con riserva di modifiche!! 33 Questo sistema viene impiegato come impianto solare per la produzione di acqua calda sanitaria centralizzata in edifici condominiali dotati di moduli satelliti uniSAT di distribuzione per ogni appartamento Esso funziona in modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montarlo in una parte in cui non si può formare vapore, preferibilmente nella tubazione di ritorno tra la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria. Struttura e funzionamento del sistema solare Pericolo di ustioni e scottature! Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l'energia solare in calore, che viene ceduto ad un fluido termovettore antigelo. Mediante un sistema di tubi, la pompa di circolazione della stazione solare (25) consente il trasporto del calore dal collettore ai serbatoi bivalenti (5). La stazione solare contiene tutti i componenti di sicurezza e di regolazione tecnica del sistema e viene comandata dalla centralina solare VRS 620 (13). Questa centralina permette di gestire in questo caso le caldaie in cascata attraverso i moduli VR 32 (46) (estensione fino a max 6 caldaie in cascata). L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico (39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda. La centralina solare inserisce o disinserisce la pompa di circolazione Kol1-P non appena la differenza di temperatura tra collettore e serbatoio (Kol1–SP2) supera 7K o scende al di sotto 2K del valore preimpostato. La pompa di circolazione solare viene disinserita anche quando il bollitore sanitario ha raggiunto la sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), impostata di fabbrica a 75°C. Attraverso i moduli satellite uniSAT (3) è possibile: - distribuire e contabilizzare l’acqua calda sanitaria per ogni singolo appartamento - distribuire e contabilizzare l’acqua fredda sanitaria per ogni singolo appartamento - distribuire e contabilizzare il calore del riscaldamento per ogni singolo appartamento È possibile dotare ogni modulo di valvola miscelatrice sanitaria, con un campo di regolazione della temperatura che va da 30 a 50°C. Attenzione! Se l’energia solare non basta, la regolazione, tramite la sonda SP1, inserisce la caldaia murale a gas (1a/1b) di modo che la parte superiore del serbatoio venga riscaldata raggiungendo il valore preimpostato per la temperatura dell’acqua calda. Attraverso la pompa di mescolamento LEG-P si può effettuare una protezione antilegionella dell’intero accumulo con attivazione della funzione attraverso i parametri del regolatore solare (13). Con protezione antilegionella attiva il boiler e le relative tubazioni di acqua calda vengono riscaldate a 70°C, nel giorno e ora desiderati. A tale scopo il valore nominale del boiler viene aumentato a 69°C/71°C (isteresi 2K, condizione inserimento/disinserimento) e attivata la pompa antilegionella. La funzione termina quando la sonda del boiler in alto (SP1) rileva per più di 30 minuti una temperatura di almeno 68°C. Se dopo 90 minuti la temperatura desiderata non viene raggiunta, la funzione di protezione antilegionella termina comunque. Questa misura è necessaria per evitare la permanenza di questa funzione in corrispondenza di un prelievo di acqua. In mancanza della sonda boiler SP1, non viene eseguita neanche la protezione antilegionella. Se nella predisposizione dello schema idraulico è prevista una pompa di ricircolo (ZP) viene attivata anche questa durante la fase di protezione antilegionella. Affinché il riscaldamento dei serbatoi bivalenti avvenga in modo omogeneo, sia attraverso la carica solare che attraverso le caldaie, occorre equilibrare idraulicamente le relative tubazioni di collegamento, ad esempio attraverso il metodo del ritorno inverso (Tichelmann). Lo stesso tipo di equilibramento deve essere fatto sul circuito di prelevamento e distribuzione dell’acqua calda sanitaria. Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Consigliamo l'installazione di un recipiente addizionale (64). Il recipiente addizionale opzionale protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare. Il sistema solare è un sistema chiuso. Il sistema solare viene sfiatato mediante lo sfiato (59) installato nel punto più alto dell’impianto nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale. In combinazione, è anche possibile impiegare il separatore d'aria automatico (37) di Vaillant. 34 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note Pos. Descrizione Numero Articolo/Note 1 Caldaia murale, solo riscaldamento, a gas a condensazione ecoBLOCK exclusiv VM 356/466/656 1 a scelta, da listino Vaillant 59 Disaeratore per impianto solare con rubinetto d’intercettazione (solo collettori sottovuoto) x1) 302019 3 Modulo satellite per contabilizzazione uniSAT VS 15 I x1) 0010004185 60 Gruppo dispositivi ISPESL 1 0020072437 1) 5 Bollitore solare bivalente VIH S da 300 a 2000 litri x a scelta, da listino Vaillant 60a Valvola di sicurezza ISPESL, 2,7 bar fino a 480 kW 1 0020072432 11 Valvola di bilanciamento differenziale x1) a cura del committente 60b Pozzetto sonda valvola d’intercettazione combustibile 1 in pos. 60 13 Regolatore solare VRS 620/3 1 0020080463 61 Vaso d’espansione riscaldamento x1) 14 Collettore idraulico per soluzione in linea o fronte-retro 1 a scelta, da listino Vaillant 62 Saracinesche a/r di intercettazione x 0020059560 15 Collettore gas 1 a scelta, da listino Vaillant 63 Collettore solare piano o a tubi sottovuoto x1) a scelta, da listino Vaillant 16 Sonda esterna con DCF 1 in pos. 13 64 Vaso di protezione solare 5/12/18 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 1) 1) 1) a cura del committente 17 Valvola di regolazione x a cura del committente 67 Rubinetto gas x a scelta, da listino Vaillant 18 Telaio di fissaggio caldaie x1) a scelta, da listino Vaillant KOL1 Sonda collettore solare VR 11 1 in pos. 13 19a Termostato limite a contatto x1) 009642 KOL1-P Pompa circuito solare 1 in pos. 25 1) 21 Termostato ambiente calorMATIC 240 x 307401 LP/UV1 Pompa di carica bollitore 1 a cura del committente 25 Solar Station 6 l/min 1 302406 HK2-P Pompa circuito di riscaldamento 2 1 a cura del committente Solar Station 22 l/min 1 0020012265 HK2 Valvola miscelatrice circuito di ircuito di riscaldamento 2 1 a cura del committente 1) a cura del committente LEG-P Pompa antilegionella 1 a cura del committente 1) 30 Valvola di non ritorno x 32 Valvola con coperchio x a cura del committente SP1 Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore 1 in pos. 13 33 Filtro x1) a cura del committente SP2 Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore 1 in pos. 13 37 Separatore d’aria tipo Spirovent 1 302418 VF1 Sonda temperatura di mandata VR 10 1 in pos. 13 39 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria 1 a cura del committente VF2 Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di riscaldamento 2 1 306787 42a Valvola di sicurezza solare 6 bar 1 in pos. 25 ZP Pompa di ricircolo 1 a cura del committente 42b Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri x1) a scelta, da listino Vaillant Ertrag Sonda temperatura di guadagno solare 1 in pos. 13 43 Gruppo di sicurezza circuito sanitario 1 a cura del committente KW Ingresso acqua fredda di rete - a cura del committente 44 Vaso d’espansione sanitario x1) a cura del committente WW Tubazione acqua calda - a cura del committente 45 Collettore di bilanciamento 1 in pos. 14 VL Tubazione di mandata riscaldamento - a cura del committente 46 Modulo gestione cascata VR 32 x1) 0020003986 RL Tubazione di ritorno riscaldamento - a cura del committente 48 Manometro circuito solare 1 in pos. 25 Z Tubazione di ricircolo - a cura del committente 50 Collettore scarico fumi ø130 in PP x1) a scelta, da listino Vaillant 1) x : Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto 58 Rubinetto di carico e scarico x1) a cura del committente 35 Appunti 36 Integrazione acqua calda sanitaria: schema 10 Collettori solari con bollitori bivalenti, caldaie a basamento in cascata, moduli satelliti uniSAT e centralina solare auroMATIC 620 Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. Con riserva di modifiche!! 37 Questo sistema viene impiegato come impianto solare per la produzione di acqua calda sanitaria centralizzata in edifici condominiali dotati di moduli satelliti uniSAT di distribuzione per ogni appartamento. Montarlo in una parte in cui non si può formare vapore, preferibilmente nella tubazione di ritorno tra la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria. Pericolo di ustioni e scottature! Struttura e funzionamento del sistema solare Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l'energia solare in calore, che viene ceduto ad un fluido termovettore antigelo. Mediante un sistema di tubi, la pompa di circolazione della stazione solare (25) consente il trasporto del calore dal collettore ai serbatoi bivalenti (5). La stazione solare contiene tutti i componenti di sicurezza e di regolazione tecnica del sistema e viene comandata dalla centralina solare VRS 620 (13). Questa centralina permette di gestire in questo caso le caldaie in cascata attraverso i moduli VR 32 (estensione fino a max 6 caldaie in cascata). La centralina solare inserisce o disinserisce la pompa di circolazione Kol1-P non appena la differenza di temperatura tra collettore e serbatoio (Kol1–SP2) supera 7K o scende al di sotto 2K del valore preimpostato. La pompa di circolazione solare viene disinserita anche quando il bollitore sanitario ha raggiunto la sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), impostata di fabbrica a 75°C. L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico (39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda. Attraverso i moduli satellite uniSAT (7) è possibile: - distribuire e contabilizzare l’acqua calda sanitaria per ogni singolo appartamento - distribuire e contabilizzare l’acqua fredda sanitaria per ogni singolo appartamento - distribuire e contabilizzare il calore del riscaldamento per ogni singolo appartamento È possibile dotare ogni modulo di valvola miscelatrice sanitaria, con un campo di regolazione della temperatura che va da 30 a 50°C. Attenzione! Se l’energia solare non basta, la regolazione, tramite la sonda SP1, inserisce la caldaia a basamento a gas (1) di modo che la parte superiore del serbatoio venga riscaldata raggiungendo il valore preimpostato per la temperatura dell’acqua calda. Attraverso la pompa di mescolamento LEG-P si può effettuare una protezione antilegionella dell’intero accumulo con attivazione della funzione attraverso i parametri del regolatore solare (13). Con protezione antilegionella attiva il boiler e le relative tubazioni di acqua calda vengono riscaldate a 70°C, nel giorno e ora desiderati. A tale scopo il valore nominale del boiler viene aumentato a 69°C/71°C (isteresi 2K, condizione inserimento/disinserimento) e attivata la pompa antilegionella. La funzione termina quando la sonda del boiler in alto (SP1) rileva per più di 30 minuti una temperatura di almeno 68°C. Se dopo 90 minuti la temperatura desiderata non viene raggiunta, la funzione di protezione antilegionella termina comunque. Questa misura è necessaria per evitare la permanenza di questa funzione in corrispondenza di un prelievo di acqua. In mancanza della sonda boiler SP1, non viene eseguita neanche la protezione antilegionella. Se nella predisposizione dello schema idraulico è prevista una pompa di ricircolo (ZP) viene attivata anche questa durante la fase di protezione antilegionella. Affinché il riscaldamento dei serbatoi bivalenti avvenga in modo omogeneo, sia attraverso la carica solare che attraverso le caldaie, occorre equilibrare idraulicamente le relative tubazioni di collegamento, ad esempio attraverso il metodo del ritorno inverso (Tichelmann). Lo stesso tipo di equilibramento deve essere fatto sul circuito di prelevamento e distribuzione dell’acqua calda sanitaria. Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Consigliamo l'installazione di un recipiente addizionale. Il recipiente addizionale opzionale protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare. Il sistema solare è un sistema chiuso. Il sistema solare viene sfiatato mediante lo sfiato (59) installato nel punto più alto dell’impianto nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale. In combinazione, è anche possibile impiegare il separatore d'aria automatico di Vaillant (37) . Esso funziona in modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. 38 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note Pos. Descrizione Numero Articolo/Note 1 Caldaia a gas a condensazione a basamento, solo riscaldamento, ecoCRAFT exclusiv VKK 1 a scelta, da listino Vaillant 60 Gruppo dispositivi ISPESL x1) 0020072437 60a Valvola di sicurezza ISPESL, 2,7 bar fino a 480 kW x1) 0020072432 3 Modulo satellite per contabilizzazione uniSAT VS 15 I x1) 0010004185 Valvola di sicurezza ISPESL, 5,4 bar fino a 620 kW 1) x 0020072433 60b Pozzetto sonda valvola d’intercettazione combustibile 1 in pos. 60 61 Vaso d’espansione riscaldamento x1) 5 Bollitore solare bivalente VIH S da 300 a 2000 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 11 Valvola di bilanciamento differenziale x1) a cura del committente 13 Regolatore solare VRS 620/3 1 0020080463 1) a cura del committente 63 Collettore solare piano o a tubi sottovuoto x a scelta, da listino Vaillant 64 Vaso di protezione solare 5/12/18 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 65 Tanica di raccolta x1) a cura del committente KOL1 Sonda collettore solare VR 11 1 in pos. 13 KOL1-P Pompa circuito solare 1 in pos. 25 LP/UV1 Pompa di carica bollitore 1 a cura del committente HK2-P Pompa circuito di riscaldamento 2 1 a cura del committente HK2 Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2 1 a cura del committente LEG-P Pompa antilegionella 1 a cura del committente SP1 Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore 1 in pos. 13 SP2 Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore 1 in pos. 13 VF1 Sonda temperatura di mandata VR 10 1 in pos. 13 VF2 Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di riscaldamento 2 1 306787 in pos. 25 ZP Pompa di ricircolo 1 a cura del committente x1) a scelta, da listino Vaillant Ertrag Sonda temperatura di guadagno solare 1 in pos. 13 1 a cura del committente KW Ingresso acqua fredda di rete - a cura del committente 14 Pompa caldaia a tre velocità o a regolazione elettronica x1) a scelta, da listino Vaillant 15 Gruppo tronchetti a/r predisposto per sicurezze ISPESL x1) 0020072430 16 Sonda esterna con DCF 1 in pos. 13 17 Valvola di regolazione x1) a cura del committente 19a Termostato limite a contatto x1) 009642 21 Termostato ambiente calorMATIC 240 x1) 307401 25 Solar Station 6 l/min 1 302406 Solar Station 22 l/min 1 0020012265 30 Valvola di non ritorno x1) a cura del committente 32 Valvola con coperchio x1) a cura del committente 33 Filtro x1) a cura del committente 37 Separatore d’aria tipo Spirovent 1 302418 39 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria 1 a cura del committente 42a Valvola di sicurezza solare 6 bar 1 42b Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri 43 Gruppo di sicurezza circuito sanitario 1) 44 Vaso d’espansione sanitario x a cura del committente WW Tubazione acqua calda - a cura del committente 45 Collettore di bilanciamento 1 a scelta, da listino Vaillant VL Tubazione di mandata riscaldamento - a cura del committente 46 Modulo gestione cascata VR 32 x1) 0020003986 RL Tubazione di ritorno riscaldamento - a cura del committente 48 Manometro circuito solare 1 in pos. 25 Z Tubazione di ricircolo - a cura del committente 1) 58 Rubinetto di carico e scarico x a cura del committente 59 Disaeratore per impianto solare con rubinetto d’intercettazione (solo collettori sottovuoto) x1) 302019 x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto 39 Appunti 40 Integrazione acqua calda sanitaria: schema 11 Collettori solari direttamente con la caldaia a condensazione auroCOMPACT Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. Con riserva di modifiche!! 41 Questo sistema viene impiegato come impianto solare per la produzione di acqua calda sanitaria per abitazioni monofamiliari. Modalità “Acqua calda sanitaria” Gli apparecchi Vaillant auroCOMPACT sono caldaie a basamento compatte per l'impiego solare che combinano la tecnica della condensazione con l'integrazione di un bollitore da 150 litri a carica stratificata, equipaggiato di serpentino solare e di pompa solare. La regolazione dell'integrazione solare alla produzione di acqua calda sanitaria avviene automaticamente. La scheda elettronica dell'auroCOMPACT, infatti, inserisce la pompa di circolazione solare (25a) non appena la differenza fra i valori di temperatura misurati dalla sonda del collettore solare (Kol1) e l'apposita sonda NTC (24b) posta nella parte inferiore del bollitore supera un valore impostato sul sistema di diagnosi (12). Caricamento del bollitore a stratificazione da parte della caldaia Se non è si installato nessun sistema solare (in tal caso occorre impostare sul sistema DIA di caldaia l'opzione "esercizio solare disattivato"), oppure quando l‘energia solare non basta, il regolatore elettronico tramite la sonda (24a) inserisce la caldaia a condensazione per l’integrazione ausiliaria dell’acqua calda sanitaria. Le caldaie auroCOMPACT funzionano secondo il principio di caricamento a stratificazione con un alto rendimento di acqua calda. Contrariamente ai bollitori tradizionali dotati di serpentino interno, nel boiler a stratificazione l’acqua viene riscaldata da uno scambiatore di calore a piastre esterno (40) incorporato nell’apparecchio e quindi accumulata a strati nel boiler, partendo dall’alto, da una pompa di carico (27). L’acqua calda è quindi disponibile immediatamente dall’inizio del caricamento del boiler alla temperatura impostata. Inoltre il ricaricamento dei boiler a stratificazione è notevolmente più veloce. La preparazione dell’acqua calda sanitaria ha sempre la precedenza rispetto al fabbisogno dell’impianto di riscaldamento. La modulazione di fiamma al bruciatore e la modalità di funzionamento della pompa di carica del boiler attuano il controllo del caricamento boiler. Caricamento del bollitore per mezzo di collettori solari Se la differenza di temperatura tra il collettore solare (Kol1) e la parte inferiore del bollitore (24b) supera il valore reimpostato in diagnostica (12), il collettore solare (63), dopo aver trasformato l‘energia solare in energia termica, può trasmettere il calore ad un fluido termovettore antigelo, che viene inviato al bollitore dalla pompa solare (25a) attraverso un idoneo sistema di tubi solari disponibili come accessorio. In questa fase il bollitore dell‘acqua sanitaria integrato nella caldaia auroCOMPACT provvede ad accumulare il calore. Quando viene raggiunta la temperatura massima per il bollitore, rilevata dalla sonda (24a) e impostata a 85°C, la pompa solare si spegne. All’apertura di un rubinetto dell'acqua calda su un punto di prelievo (lavandino, doccia, vasca da bagno, ecc.) l'acqua calda viene prelevata dal bollitore. Per sfruttare al meglio l'apporto solare e al fine di evitare ustioni, una valvola di miscelazione termostatica (39), integrata nella caldaia auroCOMPACT, provvede durante il prelievo a limitare la temperatura dell'acqua calda nel sistema di tubature sanitarie miscelando l'acqua calda proveniente dal bollitore con acqua fredda. La temperatura massima è regolabile manualmente sul miscelatore termostatico stesso, ad un valore compreso fra 35 e 65°C, a seconda delle esigenze richieste. La caldaia auroCOMPACT non richiede sistemi elettronici addizionali per il controllo di un sistema a collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria, essendo la pompa di circolazione solare e la pompa di carico a stratificazione gestite direttamente dall’elettronica di caldaia in base ai valori letti dalle due sonde del bollitore (24a e 24b) e dalla sonda dello scambiatore a piastre ed in base al valore letto dalla sonda del collettore solare, tutte in dotazione con l’apparecchio. Una ulteriore sonda di ritorno (Ertrag) sul circuito solare, sempre in dotazione, consente all’elettronica anche un calcolo della resa energetica solare sul sanitario, in base al salto termico tra sonda del collettore e sonda di ritorno ed in relazione al numero di ore di funzionamento della pompa solare (25a). Quando la temperatura del bollitore (24a) scende al di sotto di quella impostata, l'apparecchio si accende automaticamente e riscalda l'acqua nel bollitore con le modalità descritte in precedenza. L’impianto solare previsto per l'auroCOMPACT è un sistema a circolazione forzata: si possono perciò impiegare sia i collettori piani che i collettori a tubi sottovuoto. Dato il volume del boiler (pari a 150 l), all’auroCOMPACT possono essere collegati al massimo 2 collettori piani VFK oppure 2 collettori a tubi VTK 1140/2 (o 4 VTK 570/2) se le condizioni di installazione (orientamento e inclinazione) sono sfavorevoli. Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Consigliamo l'installazione di un recipiente addizionale (64). Il recipiente addizionale opzionale protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare. Il sistema solare è un sistema chiuso. Il sistema solare viene sfiatato mediante lo sfiato (59) installato nel punto più alto dell’impianto nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale. Per predisporre l‘installazione della tubazione solare alla caldaia, del vaso d’espansione e della valvola di sicurezza solare è sufficiente impiegare il kit di collegamento solare Vaillant (vedi listino). 42 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note Pos. Descrizione Numero Articolo/Note 1 Caldaia a basamento combinata a gas a condensazione auroCOMPACT VSC S 1 a scelta, da listino Vaillant 48 Manometro circuito solare 1 in pos. 1 50 By-pass x1) a cura del committente 2 Pompa circuito primario caldaia 1 in pos. 1 1) 52 Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti x a cura del committente 58 Rubinetto di carico e scarico x1) a cura del committente 59 Disaeratore per impianto solare con rubinetto d’intercettazione (solo collettori sottovuoto) x1) 302019 63 Collettore solare piano VFK 125/2 x1) 0010010085 in pos. 13 Collettore solare piano VFK 145 V x1) 0010004455 2 009642 Collettore solare piano VFK 145 H x1) 0010004457 Sonda di temperatura bollitore, superiore 1 in pos. 1 Collettore solare piano VFK 150 V 1) x 0010006283 24b Sonda di temperatura bollitore, inferiore 1 in pos. 1 Collettore solare piano VFK 150 H x1) 0010006285 25a Pompa solare 1 in pos. 1 Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2 x1) 0010002225 27 Pompa di carico bollitore 1 in pos. 1 Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2 1) x 0010002226 10 Valvola termostatica radiatore x1) a cura del committente 12 Pannello comandi caldaia 1 in pos. 1 13 Regolatore climatico VRC 430 1 0020028516 13b Modulo di miscelazione VR 61 1 0020028528 16 Sonda esterna con DCF 1 19 Termostato limite a contatto 24a 1) 30 Valvola di non ritorno x a cura del committente 64 Vaso di protezione solare 5/12/18 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 31 Valvola di regolazione x1) a cura del committente 65 Tanica di raccolta x1) a cura del committente Valvola con coperchio 1) a cura del committente KOL1 Sonda collettore solare VR 11 1 in pos. 1 1) 32 x 33 Filtro x a cura del committente HK1-P Pompa circuito di riscaldamento 1 1 a cura del committente 38 Valvola deviatrice caldaia 1 in pos. 1 HK2-P Pompa circuito di riscaldamento 2 1 a cura del committente 39 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria 1 in pos. 1 HK2 Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2 1 a cura del committente 42a Valvola di sicurezza solare 6 bar 1 in art. 0020040909 VF Sonda temperatura di mandata VR 10 1 in pos. 1 42b Vaso d’espansione solare 18/25/35 litri x1) a scelta, da listino Vaillant VF2 Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di riscaldamento 2 1 306787 42c Valvola di sicurezza riscaldamento 1 in art. 0020040771 ZP Pompa di ricircolo 1 a cura del committente 42d Vaso d’espansione caldaia x1) a cura del committente Ertrag Sonda temperatura di guadagno solare 1 in pos. 1 42e Vaso d’espansione riscaldamento x1) a cura del committente KW Ingresso acqua fredda di rete - a cura del committente 43 Gruppo di sicurezza circuito sanitario 1 in pos. 1 44 Vaso d’espansione sanitario x1) a cura del committente x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto 45 Collettore di bilanciamento 1) x a scelta, da listino Vaillant 43 Appunti 44 Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 12 Collettori solari con bollitore combinato auroSTOR VPS SC, blocco idraulico e centralina solare VRS 620 Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. Con riserva di modifiche!! 45 Questo sistema viene impiegato come impianto solare per l’integrazione del riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria tramite riscaldamento solare per unità mono e bi-familiari. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare. Si consiglia di installare un recipiente addizionale. Struttura e funzionamento dell'impianto solare Il sistema solare è un sistema chiuso. Lo sfiato del sistema solare nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale avviene mediante lo sfiato installato nel punto più alto dell’impianto (59), sempre nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale. In combinazione è possibile impiegare il separatore d’aria automatico Vaillant (37). Esso funziona in modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montatelo in una parte in cui non si può formare vapore, preferibilmente tra la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria. Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l’energia solare in calore, che trasmette ad un fluido termovettore antigelo. La pompa della stazione solare (25) consente il trasporto del calore dal collettore (63) al bollitore combinato auroSTOR VPS SC (5) attraverso un sistema di tubi. La centralina dell'impianto solare auroMATIC 620 (13) inserisce o disinserisce la pompa solare non appena la differenza di temperatura tra il collettore e il bollitore combinato (KOL1-SP2) supera 7K o va sotto 3K. La pompa di circolazione solare viene disinserita anche quando il bollitore sanitario ha raggiunto la sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), impostata di fabbrica a 75°C. Se l’energia solare non basta, la centralina di regolazione inserisce la caldaia a gas (1) perche riscaldi l’acqua sanitaria contenuta nel relativo accumulo del bollitore combinato (5) fino al raggiungimento del valore impostato per l’acqua calda (SP1). Pericolo di ustioni e scottature! L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico (39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda. Precauzione! Danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata. A seconda dell’apporto solare, il bollitore combinato viene riscaldato completamente o parzialmente dall’impianto solare. L’integrazione solare al riscaldamento è realizzata mediante l’inclusione regolata del ritorno riscaldamento nel bollitore combinato auroSTOR VPS SC (5), in combinazione con il blocco idraulico Vaillant (51). Il blocco idraulico serve ad includere il ritorno riscaldamento nel bollitore combinato tramite la valvola deviatrice MA e all’inserimento prioritario dell’acqua calda (1) tramite la valvola LP/UV1. Il blocco contiene tutti i componenti necessari a tale scopo. La centralina dell'impianto solare auroMATIC 620 (13) verifica innanzitutto, a seconda del programma orario impostato, se c’è richiesta di riscaldamento e se la sezione tampone del bollitore (TD1) è più calda rispetto al ritorno riscaldamento (TD2). Se la temperatura della sezione tampone del bollitore combinato è superiore al ritorno riscaldamento (>8K), il ritorno viene convogliato attraverso la sezione tampone del bollitore combinato tramite l’alimentazione della valvola deviatrice a tre vie MA, per poi rifluire alla caldaia riscaldato. Se la temperatura della sezione tampone del bollitore è inferiore a quella del ritorno riscaldamento (<2K), il ritorno viene convogliato in caldaia senza l’alimentazione della valvola deviatrice a tre vie MA. Le temperature di mandata elevate possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti). Nel bollitore combinato la temperatura può salire fino a 90°C. • Collegare i circuiti di riscaldamento tramite valvole miscelatrici per il riscaldamento. Il comando viene assicurato dalla centralina dell'impianto solare auroMATIC 620. Se l’apporto solare non è sufficiente per riscaldare adeguatamente il bollitore sanitario (SP1) e se la centralina dell'impianto solare ne consente l’avvio (programma orario), la produzione di acqua calda viene assunta dalla caldaia attraverso l’alimentazione della valvola deviatrice LP/UV1. Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. 46 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note 1 Caldaia murale, solo riscaldamento, ecoBLOCK VM (< 35 kW) 1 5 Bollitore solare combinato VPS SC 700/1000 1 1) Pos. Descrizione Numero Articolo/Note a scelta, da listino Vaillant 52 Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti x1) a cura del committente a scelta, da listino Vaillant 58 Rubinetto di carico e scarico x1) a cura del committente 10 Valvola termostatica radiatore x a cura del committente 13 Regolatore solare VRS 620/3 1 0020080463 13a Comando a distanza VR 90 x1) 0020040079 13b Modulo VR 60 per due circuiti aggiuntivi x1) 306782 16 Sonda esterna con DCF 1 in pos. 13 19 Termostato limite a contatto 2 009642 25 Solar Station 6 l/min 1 302406 Solar Station 22 l/min 1 0020012265 30 Valvola di non ritorno x1) a cura del committente 31 Valvola di regolazione x1) a cura del committente 59 Disaeratore per impianto solare con rubinetto d’intercettazione (solo collettori sottovuoto) x 302019 63 Collettore solare piano o a tubi sottovuoto x1) a scelta, da listino Vaillant 64 Vaso di protezione solare 5/12/18 litri x1) a scelta, da listino Vaillant Valvola con coperchio x1) a cura del committente 33 Filtro x1) a cura del committente 37 Separatore d’aria tipo Spirovent 1 302418 39 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria a croce, raccordi 3/4“ 1 302040 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria, raccordi 1/2“ 1 0020007275 42a Valvola di sicurezza solare 6 bar 1 in pos. 25 42b Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 42c Valvola di sicurezza riscaldamento x1) in pos. 1 42d Vaso d’espansione riscaldamento x1) a cura del committente 43 Gruppo di sicurezza circuito sanitario 1 305827 44 Vaso d’espansione sanitario x1) a cura del committente 45 Collettore di bilanciamento x1) a scelta, da listino Vaillant 48 Manometro circuito solare 1 in pos. 25 50 By-pass x1) a cura del committente 51 Blocco idraulico con valvole deviatrici 1 302427 1) 65 Tanica di raccolta x a cura del committente KOL1 Sonda collettore solare VR 11 1 in pos. 13 KOL1-P Pompa circuito solare 1 in pos. 25 1) HK2-P Pompa circuito di riscaldamento 2 x a cura del committente HK2 Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2 x1) a cura del committente HKa-P Pompa circuito di riscaldamento a x1) a cura del committente 1) x a cura del committente LP/UV1 Valvola deviatrice di carico bollitore 1 in pos. 51 MA Valvola deviatrice per controllo temperatura di ritorno 1 in pos. 51 SP1 Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore 1 in pos. 13 SP2 Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore 1 in pos. 13 TD1 Sonda di temperatura bollitore VR 10, centrale 1 306787 TD2 Sonda di temperatura bollitore VR 10, ritorno impianto 1 306787 VF1 Sonda temperatura di mandata VR 10 1 in pos. 13 VF2 Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di riscaldamento 2 1 in pos. 13b VFa Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di riscaldamento a 1 in pos. 13b ZP Pompa di ricircolo 1 a cura del committente Ertrag Sonda temperatura di guadagno solare 1 in pos. 13 KW Ingresso acqua fredda di rete - a cura del committente HKa 32 1) Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento a x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto 47 Appunti 48 Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 13 Collettori solari con bollitore combinato VPS SC, blocco idraulico, caldaia a legna e centralina solare VRS 620 TD2 MA TD1 Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. Con riserva di modifiche!! 49 Questo sistema viene impiegato come impianto solare per l’integrazione del riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria tramite riscaldamento solare per unità mono e bi-familiari, con apporto di una caldaia a combustibili solidi. Struttura e funzionamento dell'impianto solare Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l’energia solare in calore, che trasmette ad un fluido termovettore antigelo. La pompa della stazione solare (25) consente il trasporto del calore dal collettore (63) al bollitore combinato auroSTOR VPS SC (5) attraverso un sistema di tubi. La centralina dell'impianto solare auroMATIC 620 (13) inserisce o disinserisce la pompa solare non appena la differenza di temperatura tra il collettore e il bollitore combinato (KOL1-SP2) supera 7K o va sotto 3K. La pompa di circolazione solare viene disinserita anche quando il bollitore sanitario ha raggiunto la sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), impostata di fabbrica a 75°C. Il bollitore combinato può anche essere riscaldato da una caldaia a combustibili solidi (1a). In questo caso, si tratta ad esempio di riscaldamento a legna, a pellet di legno o di un caminetto. La gestione viene fatta tramite la sonda collettore KOL2, utilizzata come sonda caldaia a combustibili solidi, e la seconda pompa solare KOL2-P, come pompa caldaia a combustibili solidi. La caldaia a combustibile solido viene gestita come un campo solare aggiuntivo. Verificare, a questo proposito, la presenza di sicurezze intrinseche alla caldaia a combustibili solidi che ne spegnino il bruciatore in assenza di circolazione, evitando problemi di sovratemperatura. Nel caso di caldaia a combustibili solidi a vaso aperto, prevedere uno scambiatore a piastre di separazione idraulica dall'accumulo. Se l’energia solare non basta o in assenza di funzionamento della caldaia a combustibili solidi, la centralina di regolazione inserisce la caldaia a gas (1) perche riscaldi l’acqua sanitaria contenuta nel relativo accumulo del bollitore combinato (5) fino al raggiungimento del valore impostato per l’acqua calda (SP1). A seconda dell’apporto solare, il bollitore combinato viene riscaldato completamente o parzialmente dall’impianto solare. L’integrazione solare al riscaldamento è realizzata mediante l’inclusione regolata del ritorno riscaldamento nel bollitore combinato auroSTOR VPS SC (5), in combinazione con il blocco idraulico Vaillant (51). Il blocco idraulico serve ad includere il ritorno riscaldamento nel bollitore combinato tramite la valvola deviatrice MA e all’inserimento prioritario dell’acqua calda (1) tramite la valvola LP/UV1. Il blocco contiene tutti i componenti necessari a tale scopo. La centralina dell'impianto solare auroMATIC 620 (13) verifica innanzitutto, a seconda del programma orario impostato, se c’è richiesta di riscaldamento e se la sezione tampone del bollitore (TD1) è più calda rispetto al ritorno riscaldamento (TD2). Se la temperatura della sezione tampone del bollitore combinato è superiore al ritorno riscaldamento (>8K), il ritorno viene convogliato attraverso la sezione tampone del bollitore combinato tramite l’alimentazione della valvola deviatrice a tre vie MA, per poi rifluire alla caldaia riscaldato. Se la temperatura della sezione tampone del bollitore è inferiore a quella del ritorno riscaldamento (<2K), il ritorno viene convogliato in caldaia senza l’alimentazione della valvola deviatrice a tre vie MA. Se l’apporto solare non è sufficiente per riscaldare adeguatamente il bollitore sanitario (SP1) e se la centralina dell'impianto solare ne consente l’avvio (programma orario), la produzione di acqua calda viene assunta dalla caldaia attraverso l’alimentazione della valvola deviatrice LP/UV1. Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare. Si consiglia di installare un recipiente addizionale. Il sistema solare è un sistema chiuso. Lo sfiato del sistema solare nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale avviene mediante lo sfiato installato nel punto più alto dell’impianto (59), sempre nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale. In combinazione è possibile impiegare il separatore d’aria automatico Vaillant (37). Esso funziona in modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montatelo in una parte in cui non si può formare vapore, preferibilmente tra la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria. Pericolo di ustioni e scottature! L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico (39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda. Precauzione! Danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata. Le temperature di mandata elevate possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti). Nel bollitore combinato la temperatura può salire fino a 90°C. • Collegare i circuiti di riscaldamento tramite valvole miscelatrici per il riscaldamento. Il comando viene assicurato dalla centralina dell'impianto solare auroMATIC 620. 50 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note 1 Caldaia murale, solo riscaldamento, ecoBLOCK VM (< 35 kW) 1 1a Caldaia a combustibili solidi 1 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note a scelta, da listino Vaillant 52 Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti x1) a cura del committente a cura del committente 58 Rubinetto di carico e scarico x1) a cura del committente 5 Bollitore solare combinato VPS SC 700/1000 1 a scelta, da listino Vaillant 10 Valvola termostatica radiatore x1) a cura del committente 13 Regolatore solare VRS 620/3 1 0020080463 13a Comando a distanza VR 90 x1) 0020040079 13b Modulo VR 60 per due circuiti aggiuntivi x1) 306782 16 Sonda esterna con DCF 1 in pos. 13 19 Termostato limite a contatto 2 009642 25 Solar Station 6 l/min 1 302406 Solar Station 22 l/min 1 0020012265 Valvola di non ritorno x1) a cura del committente 30 59 Disaeratore per impianto solare con rubinetto d’intercettazione (solo collettori sottovuoto) x 302019 63 Collettore solare piano o a tubi sottovuoto x1) a scelta, da listino Vaillant 64 Vaso di protezione solare 5/12/18 litri x1) a scelta, da listino Vaillant Valvola di regolazione x1) Tanica di raccolta x a cura del committente KOL1 Sonda collettore solare VR 11 1 in pos. 13 KOL1-P Pompa circuito solare 1 in pos. 25 KOL2 Sonda di temperatura VR 11, caldaia a combustibili solidi 1 306788 KOL2-P Pompa caldaia a combustibili solidi 1 a cura del committente HK2-P x1) a cura del committente 1) a cura del committente 1) Pompa circuito di riscaldamento 2 Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2 x a cura del committente 32 Valvola con coperchio x1) a cura del committente 33 Filtro x1) a cura del committente 37 Separatore d’aria tipo Spirovent 1 302418 39 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria a croce, raccordi 3/4“ 1 302040 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria, raccordi 1/2“ 1 0020007275 42a Valvola di sicurezza solare 6 bar 1 in pos. 25 42b Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 42c Valvola di sicurezza riscaldamento x1) in pos. 1 42d Vaso d’espansione riscaldamento x1) a cura del committente 43 Gruppo di sicurezza circuito sanitario 1 305827 44 Vaso d’espansione sanitario x1) 1) 1) 65 HK2 31 1) HKa-P Pompa circuito di riscaldamento a x a cura del committente HKa Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento a x1) a cura del committente LP/UV1 Valvola deviatrice di carico bollitore 1 in pos. 51 MA Valvola deviatrice per controllo temperatura di ritorno 1 in pos. 51 SP1 Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore 1 in pos. 13 SP2 Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore 1 in pos. 13 TD1 Sonda di temperatura bollitore VR 10, centrale 1 306787 TD2 Sonda di temperatura bollitore VR 10, ritorno impianto 1 306787 VF1 Sonda temperatura di mandata VR 10 1 in pos. 13 VF2 Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di riscaldamento 2 1 in pos. 13b VFa Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di riscaldamento a 1 in pos. 13b ZP Pompa di ricircolo 1 a cura del committente Ertrag Sonda temperatura di guadagno solare 1 in pos. 13 KW Ingresso acqua fredda di rete - a cura del committente a cura del committente 45 Collettore di bilanciamento x a scelta, da listino Vaillant 48 Manometro circuito solare 1 in pos. 25 50 By-pass x1) a cura del committente 51 Blocco idraulico con valvole deviatrici 1 302427 x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto 51 Appunti 52 Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 14 Collettori solari con bollitore combinato auroSTOR VPS SC, caldaia ecoVIT exclusiv e centralina solare VRS 620 TD1 TD2 MA Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. Con riserva di modifiche!! 53 Questo sistema viene impiegato come impianto solare per l’integrazione del riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria tramite riscaldamento solare per unità mono e bi-familiari. Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare. Si consiglia di installare un recipiente addizionale. Struttura e funzionamento dell'impianto solare Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l’energia solare in calore, che trasmette ad un fluido termovettore antigelo. La pompa della stazione solare (25) consente il trasporto del calore dal collettore (63) al bollitore combinato auroSTOR VPS SC (5) attraverso un sistema di tubi. La centralina dell'impianto solare auroMATIC 620 (13) inserisce o disinserisce la pompa solare non appena la differenza di temperatura tra il collettore e il bollitore combinato (KOL1-SP2) supera 7K o va sotto 3K. La pompa di circolazione solare viene disinserita anche quando il bollitore sanitario ha raggiunto la sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), impostata di fabbrica a 75°C. Se l’energia solare non basta, la centralina di regolazione inserisce la caldaia a gas (1) perche riscaldi l’acqua sanitaria contenuta nel relativo accumulo del bollitore combinato (5) fino al raggiungimento del valore impostato per l’acqua calda (SP1). A seconda dell’apporto solare, il bollitore combinato viene riscaldato completamente o parzialmente dall’impianto solare. A differenza del caso con caldaia murale VM, dove si usa il blocco idraulico con deviatrici, qui si ha la presenza di una caldaia a basamento ecoVIT exclusiv VKK e di conseguenza di usano due componenti separati: una pompa di carico bollitore LP/UV1 e una valvola deviatrice MA. L’integrazione solare al riscaldamento è realizzata mediante l’inclusione regolata del ritorno riscaldamento nel bollitore combinato auroSTOR VPS SC (5) tramite la valvola deviatrice MA e l’inserimento prioritario della caldaia (1) per l’acqua calda sanitaria tramite la valvola LP/UV1. La centralina dell'impianto solare auroMATIC 620 (13) verifica innanzitutto, a seconda del programma orario impostato, se c’è richiesta di riscaldamento e se la sezione tampone del bollitore (TD1) è più calda rispetto al ritorno riscaldamento (TD2). Se la temperatura della sezione tampone del bollitore combinato è superiore al ritorno riscaldamento (>8K), il ritorno viene convogliato attraverso la sezione tampone del bollitore combinato tramite l’alimentazione della valvola deviatrice a tre vie MA, per poi rifluire alla caldaia riscaldato. Se la temperatura della sezione tampone del bollitore è inferiore a quella del ritorno riscaldamento (<2K), il ritorno viene convogliato in caldaia senza l’alimentazione della valvola deviatrice a tre vie MA. Il sistema solare è un sistema chiuso. Lo sfiato del sistema solare nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale avviene mediante lo sfiato installato nel punto più alto dell’impianto (59). In combinazione è possibile impiegare il separatore d’aria automatico Vaillant (37). Esso funziona in modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montatelo in una parte in cui non si può formare vapore, preferibilmente tra la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria. Pericolo di ustioni e scottature! L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico (39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda. Precauzione! Danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata. Le temperature di mandata elevate possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti). Nel bollitore combinato la temperatura può salire fino a 90°C. • Collegare i circuiti di riscaldamento tramite valvole miscelatrici per il riscaldamento. Il comando viene assicurato dalla centralina dell'impianto solare auroMATIC 620. Se l’apporto solare non è sufficiente per riscaldare adeguatamente il bollitore sanitario (SP1) e se la centralina dell'impianto solare ne consente l’avvio (programma orario), la produzione di acqua calda viene assunta dalla caldaia attraverso l’alimentazione della pompa di carico LP/UV1. 54 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note Pos. Descrizione Numero Articolo/Note 1 Caldaia a basamento, solo riscaldamento, ecoVIT VKK 1 a scelta, da listino Vaillant 58 Rubinetto di carico e scarico x1) a cura del committente 5 Bollitore solare combinato VPS SC 700/1000 1 a scelta, da listino Vaillant 59 Disaeratore per impianto solare con rubinetto d’intercettazione (solo collettori sottovuoto) x1) 302019 63 Collettore solare piano o a tubi sottovuoto x1) a scelta, da listino Vaillant 64 Vaso di protezione solare 5/12/18 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 65 Tanica di raccolta x1) a cura del committente KOL1 Sonda collettore solare VR 11 1 in pos. 13 KOL1-P Pompa circuito solare 1 in pos. 25 HK2-P Pompa circuito di riscaldamento 2 x1) a cura del committente 1) 1) 10 Valvola termostatica radiatore x a cura del committente 13 Regolatore solare VRS 620/3 1 0020080463 13a Comando a distanza VR 90 x1) 0020040079 13b Modulo VR 60 per due circuiti aggiuntivi x1) 306782 16 Sonda esterna con DCF 1 in pos. 13 19 Termostato limite a contatto 2 009642 25 Solar Station 6 l/min 1 302406 Solar Station 22 l/min 1 0020012265 30 Valvola di non ritorno x1) a cura del committente 31 Valvola di regolazione x1) a cura del committente 32 Valvola con coperchio x1) a cura del committente 33 Filtro x1) a cura del committente 37 Separatore d’aria tipo Spirovent 1 302418 39 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria a croce, raccordi 3/4“ 1 302040 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria, raccordi 1/2“ 1 0020007275 42a Valvola di sicurezza solare 6 bar 1 in pos. 25 42b Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 42c Valvola di sicurezza riscaldamento x1) in pos. 1 42d Vaso d’espansione riscaldamento x1) a cura del committente 43 Gruppo di sicurezza circuito sanitario 1 305827 44 Vaso d’espansione sanitario x1) a cura del committente 48 Manometro circuito solare 1 in pos. 25 50 By-pass x1) a cura del committente 1) a cura del committente HK2 Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2 x a cura del committente HKa-P Pompa circuito di riscaldamento a x1) a cura del committente HKa Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento a x1) a cura del committente LP/UV1 Pompa di carico bollitore 1 a cura del committente MA Valvola deviatrice per controllo temperatura di ritorno 1 a cura del committente SP1 Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore 1 in pos. 13 SP2 Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore 1 in pos. 13 TD1 Sonda di temperatura bollitore VR 10, centrale 1 306787 TD2 Sonda di temperatura bollitore VR 10, ritorno impianto 1 306787 VF1 Sonda temperatura di mandata VR 10 1 in pos. 13 VF2 Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di riscaldamento 2 1 in pos. 13b VFa Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di riscaldamento a 1 in pos. 13b ZP Pompa di ricircolo 1 a cura del committente Ertrag Sonda temperatura di guadagno solare 1 in pos. 13 KW Ingresso acqua fredda di rete - a cura del committente x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto 52 Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti x 55 Appunti 56 Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 15 Collettori solari con bollitore combinato auroSTOR VPS SC, blocco idraulico, piscina e centralina solare VRS 620 TD2 HKb HKb-P MA VFb TD1 al teleSWITCH 22 Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. Con riserva di modifiche!! 57 Questo sistema viene impiegato come impianto solare per l’integrazione del riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria tramite riscaldamento solare per unità mono e bi-familiari, con gestione di una piscina. Struttura e funzionamento dell'impianto solare Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l’energia solare in calore, che trasmette ad un fluido termovettore antigelo. La pompa della stazione solare (25) consente il trasporto del calore dal collettore (63) al bollitore combinato auroSTOR VPS SC (5) e/o allo scambiatore di calore a fascio tubiero (40a) della piscina, attraverso un sistema di tubi. La centralina dell'impianto solare auroMATIC 620 (13) inserisce o disinserisce la pompa solare non appena la differenza di temperatura tra il collettore (KOL1) e il bollitore combinato (SP2) supera in eccesso o in difetto il valore preimpostato. Se il bollitore combinato ha raggiunto la sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), la centralina auroMATIC 620 (13) inserisce o disinserisce la pompa solare, la valvola (UV4) e la pompa di piscina (2a) se la sonda di piscina SP3 chiede o meno calore e se la differenza di temperatura tra il collettore (KOL1) e la piscina (SP3) supera in eccesso o in difetto il valore preimpostato. Se l’energia solare non risulta sufficiente, la centralina VRS 620 inserisce l’apparecchio di riscaldamento (1) per portare alla temperatura impostata la parte sanitaria del bollitore combinato (SP1) e/o l’acqua della piscina (sonda regolatore piscina) tramite lo scambiatore di calore a piastre (40). L’integrazione solare al riscaldamento è realizzata mediante l’inclusione regolata del ritorno riscaldamento nel bollitore combinato auroSTOR VPS SC (5), in combinazione con il blocco idraulico Vaillant (51). Il blocco idraulico serve ad includere il ritorno riscaldamento nel bollitore combinato tramite la valvola deviatrice MA e all’inserimento prioritario dell’acqua calda (1) tramite la valvola LP/UV1. Il blocco contiene tutti i componenti necessari a tale scopo. La centralina dell'impianto solare auroMATIC 620 (13) verifica innanzitutto, a seconda del programma orario impostato, se la sezione tampone del bollitore (TD1) è più calda rispetto al ritorno riscaldamento (TD2). Se la temperatura della sezione tampone del bollitore combinato è superiore al ritorno riscaldamento (>8K), il ritorno viene convogliato attraverso la sezione tampone del bollitore combinato tramite l’alimentazione della valvola deviatrice a tre vie (MA), per poi rifluire alla caldaia a gas (1) riscaldato. Se la temperatura della sezione tampone del bollitore è inferiore a quella del ritorno riscaldamento (<3K), il ritorno viene convogliato in caldaia senza l’alimentazione della valvola deviatrice (MA). circuito solare. Lo sfiato del sistema solare nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale avviene mediante lo sfiato installato nel punto più alto dell’impianto (59). In combinazione è possibile impiegare il separatore d’aria automatico Vaillant (37). Esso funziona in modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montatelo in una parte in cui non si può formare vapore, preferibilmente tra la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria. Pericolo di ustioni e scottature! L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico (39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda. Precauzione! Danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata. Le temperature di mandata elevate possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti). Nel bollitore combinato la temperatura può salire fino a 90°C. • Collegare i circuiti di riscaldamento tramite valvole miscelatrici per il riscaldamento. Il comando viene assicurato dalla centralina dell'impianto solare auroMATIC 620. Gestione piscina • La pompa solare non deve essere fatta funzionare senza che la pompa di piscina sia attiva (vedi schema elettrico). Impostare sul regolatore solare VRS 620 la temperatura max. di esercizio solare della piscina (osservare le indicazioni del libretto della VRS 620). • Tutte le volte che la sonda del regolatore di piscina chiede calore, si chiude il contatto sul teleSWITCH della VRS 620 e parte la caldaia per riscaldare la piscina. A questo proposito riconfigurare e temporizzare il circuito miscelato HKb come circuito a punto fisso, aumentando la relativa temperatura esterna limite a 50°C • La pompa di piscina è comandata dal circuito solare, quando questo è in funzione (parte e si ferma con esso tutte le volte che viene comandata la deviatrice solare UV4), oppure dal regolatore di piscina se questa chiede calore. • Allo scopo di sfruttare al meglio la carica solare, impostare sul regolatore solare VRS 620 la temperatura max. di esercizio piscina (SP3) di un paio di gradi in più rispetto alla temperatura nominale impostata sul regolatore della piscina. Se l’apporto solare non è sufficiente per riscaldare adeguatamente il bollitore sanitario (SP1) e se la centralina dell'impianto solare ne consente l’avvio (programma orario), la produzione di acqua calda viene assunta dalla caldaia attraverso l’alimentazione della pompa di carico LP/UV1. Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel 58 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note Pos. Descrizione Numero Articolo/Note 1 Caldaia murale, solo riscaldamento, ecoBLOCK VM (< 35 kW) 1 a scelta, da listino Vaillant 50 By-pass x1) a cura del committente 2a Pompa piscina x1) a cura del committente 5 51 Blocco idraulico con valvole deviatrici 1 302427 Bollitore solare combinato VPS SC 700/1000 1 a scelta, da listino Vaillant 52 10 Valvola termostatica radiatore x1) a cura del committente 13 Regolatore solare VRS 620/3 1 0020080463 13a Comando a distanza VR 90 x1) 0020040079 13b Modulo VR 60 per due circuiti aggiuntivi x1) 306782 1) Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti 1) x a cura del committente 58 Rubinetto di carico e scarico x1) a cura del committente 59 Disaeratore per impianto solare con rubinetto d’intercettazione (solo collettori sottovuoto) x1) 302019 63 Collettore solare piano o a tubi sottovuoto x1) a scelta, da listino Vaillant 1) 14 Regolatore piscina x a cura del committente 64 Vaso di protezione solare 5/12/18 litri x a scelta, da listino Vaillant 16 Sonda esterna con DCF 1 in pos. 13 65 Tanica di raccolta x1) a cura del committente 19 Termostato limite a contatto 2 009642 KOL1 Sonda collettore solare VR 11 1 in pos. 13 KOL1-P Pompa circuito solare 1 in pos. 25 HK2-P Pompa circuito di riscaldamento 2 x1) a cura del committente HK2 Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2 x1) a cura del committente 1) 1) 22 Scatola elettrica relè x a cura del committente 25 Solar Station 6 l/min 1 302406 Solar Station 22 l/min 1 0020012265 Valvola di non ritorno x1) a cura del committente 30 HKa-P Pompa circuito di riscaldamento a x a cura del committente HKa Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento a x1) a cura del committente LP/UV1 Valvola deviatrice di carico bollitore 1 in pos. 51 MA Valvola deviatrice per controllo temperatura di ritorno 1 in pos. 51 UV4 Valvola deviatrice per carica solare piscina 1 a cura del committente HKb-P Pompa circuito piscina 1 a cura del committente SP1/SP2 Sonda temperatura bollitore VR 10 1 in pos. 13 SP3 Sonda temperatura piscina VR 10 1 306787 TD1 Sonda di temperatura bollitore VR 10, centrale 1 306787 TD2 Sonda di temperatura bollitore VR 10, ritorno impianto 1 306787 VF1/VF2 Sonda temperatura di mandata VR 10 1 306787 VFa/ VFb Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito riscaldamento/piscina 1 in pos. 13b in pos. 1 x1) a cura del committente ZP Pompa di ricircolo 1 a cura del committente Gruppo di sicurezza circuito sanitario 1 305827 Ertrag Sonda temperatura di guadagno solare 1 in pos. 13 Vaso d’espansione sanitario x1) a cura del committente KW Ingresso acqua fredda di rete - a cura del committente 31 Valvola di regolazione x1) a cura del committente 32 Valvola con coperchio x1) a cura del committente 33 Filtro x1) a cura del committente 37 Separatore d’aria tipo Spirovent 1 302418 39 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria a croce, raccordi 3/4“ 1 302040 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria, raccordi 1/2“ 1 0020007275 40 Scambiatore a piastre piscina x1) a cura del committente 40a Scambiatore solare a fascio tubiero piscina x1) a cura del committente 42a Valvola di sicurezza solare 6 bar 1 in pos. 25 42b Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 42c Valvola di sicurezza riscaldamento x1) 42d Vaso d’espansione riscaldamento 43 44 45 Collettore di bilanciamento x1) a scelta, da listino Vaillant 48 Manometro circuito solare 1 in pos. 25 1) x : Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto 59 SCHEMA ELETTRICO PER PISCINA (SCATOLA RELE’ 22) NOTA BENE Tutte le volte che la sonda del regolatore di piscina chiede calore, si chiude il contatto sul teleSWITCH della VRS 620 e parte la caldaia per riscaldare la piscina. A questo proposito riconfigurare e temporizzare il circuito HKb come circuito a punto fisso, aumentando la relativa temperatura esterna limite a 50°C. R2 ATTENZIONE!! La pompa di piscina è comandata dal circuito solare, quando questo è in funzione (parte e si ferma con esso tutte le volte che viene comandata la deviatrice solare UV4), oppure dal regolatore di piscina se questa chiede calore. N.B. Inserire nel pozzetto di piscina la sonda SP3. La sonda non è ad immersione, prevedere un pozzetto di accoglienza apposito. ATTENZIONE!! La pompa solare non deve essere fatta funzionare senza che la pompa di piscina sia attiva (vedi schema elettrico). Impostare sul regolatore solare VRS 620 la temperatura max di esercizio solare della piscina (osservare le indicazioni del libretto della VRS 620). R1 P R2: relè di comando a 2 contatti normalmente aperti (N.A.) D Pompa piscina UV4 R1: relè di comando a 2 contatti normalmente aperti (N.A.) e 1 contatto normalmente chiuso (N.C.) UV4 TEL 12 Connettore UV4 su VRS 620 Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. Connettore TEL su VRS 620 Connettore su regolatore piscina Con riserva di modifiche!! 60 Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 16 Collettori solari con puffer, bivalente, caldaia murale VM, blocco idraulico e centralina solare VRS 620 TD2 MA TD1 Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. Con riserva di modifiche!! 61 Questo sistema viene impiegato come impianto solare per l’integrazione del riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria tramite riscaldamento solare nei casi dove il bollitore combinato tank in tank risulta insufficiente. Struttura e funzionamento dell'impianto solare Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l’energia solare in calore, che trasmette ad un fluido termovettore antigelo. La pompa della stazione solare (25) consente il trasporto del calore dal collettore (63) al bollitore bivalente (5) o al puffer (4) attraverso un sistema di tubi. Per prima cosa la centralina solare VRS 620 (13) lavora sul bollitore bivalente (5) e inserisce o disinserisce la pompa di circolazione KOL1-P non appena la differenza di temperatura (KOL1-SP2) tra collettore e bollitore bivalente (5) supera o scende al di sotto del valore preimpostato. Se l’energia solare non basta, la centralina inserisce la caldaia (1) per riscaldare l’acqua del bivalente fino al valore di temperatura impostato (SP1). Dopo che il bollitore bivalente ha raggiunto la sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), la centralina solare inserisce o disinserisce la pompa di circolazione KOL1-P e la valvola deviatrice UV4 se la sonda SP3 chiede o meno calore e la differenza di temperatura (KOL1-SP3) tra collettore e puffer (4) supera o scende al di sotto del valore preimpostato. In questo modo si può sfruttare l’energia solare per l’impianto di riscaldamento. Allo scopo di sollecitare meno il bollitore bivalente, si potrebbe impostare per quest’ultimo una temperatura max più bassa, accelerando quindi la commutazione della valvola deviatrice UV4 sul puffer. La logica di funzionamento dello schema è quella del tank in tank. L’integrazione solare al riscaldamento è realizzata mediante l’inclusione regolata del ritorno riscaldamento nel puffer VPS S (4), in combinazione con il blocco idraulico Vaillant (51) tramite la valvola deviatrice MA e l’inserimento prioritario dell’acqua calda (1) tramite la valvola LP/UV1. Il blocco idraulico contiene tutti i componenti necessari a tale scopo. La centralina dell'impianto solare auroMATIC 620 (13) verifica innanzitutto, a seconda del programma orario impostato, se c’è richiesta di riscaldamento e se la parte superiore del puffer (TD1) è più calda rispetto al ritorno riscaldamento (TD2). Se la temperatura della parte superiore del puffer è superiore al ritorno riscaldamento (>8K), il ritorno viene convogliato attraverso il puffer, tramite l’alimentazione della valvola deviatrice a tre vie MA, per poi rifluire alla caldaia riscaldato. Se la temperatura della parte superiore del puffer è inferiore a quella del ritorno riscaldamento (<2K), il ritorno viene convogliato in caldaia senza l’alimentazione della valvola deviatrice a tre vie MA. Il sistema solare è un sistema chiuso. Lo sfiato del sistema solare nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale avviene mediante lo sfiato installato nel punto più alto dell’impianto (59). In combinazione è possibile impiegare il separatore d’aria automatico Vaillant (37). Esso funziona in modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montatelo in una parte in cui non si può formare vapore, preferibilmente tra la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria. Pericolo di ustioni e scottature! L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico (39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda. Nota Allo scopo di massimizzare la raccolta solare, vista l’elevata superficie di collettori impiegata, il ritorno del bollitore bivalente prima di andare verso i collettori solari viene fatto transitare sul serpentino del puffer che in questo caso subisce un preriscaldamento. Precauzione! Danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata. Le temperature di mandata elevate possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti). Nel bollitore combinato la temperatura può salire fino a 90°C. • Collegare i circuiti di riscaldamento tramite valvole miscelatrici per il riscaldamento. Il comando viene assicurato dalla centralina dell'impianto solare auroMATIC 620. Se l’apporto solare non è sufficiente per riscaldare adeguatamente il bollitore bivalente (SP1) e se la centralina dell'impianto solare ne consente l’avvio (programma orario), la produzione di acqua calda viene assunta dalla caldaia attraverso l’alimentazione della valvola deviatrice LP/UV1. Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare. 62 Pos. Descrizione 1 Caldaia murale, solo riscaldamento, ecoBLOCK VM (< 35 kW) 1 4 Puffer solare VPS S 500 Puffer solare VPS S 750 Puffer solare VPS S 1000 5 Bollitore solare bivalente VIH S da 300 a 2000 litri Numero Articolo/Note x1) x1) x1) Pos. Descrizione Numero Articolo/Note a scelta, da listino Vaillant 52 Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti x1) a cura del committente 0010002501 0010002502 0010002503 58 Rubinetto di carico e scarico x1) a cura del committente 1) a scelta, da listino Vaillant 1) x 10 Valvola termostatica radiatore x a cura del committente 13 Regolatore solare VRS 620/3 1 0020080463 1) 59 Disaeratore per impianto solare con rubinetto d’intercettazione (solo collettori sottovuoto) x 302019 63 Collettore solare piano o a tubi sottovuoto x1) a scelta, da listino Vaillant 64 Vaso di protezione solare 5/12/18 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 1) 13a Comando a distanza VR 90 x1) 0020040079 65 Tanica di raccolta x a cura del committente 13b Modulo VR 60 per due circuiti aggiuntivi x1) 306782 KOL1 Sonda collettore solare VR 11 1 in pos. 13 16 Sonda esterna con DCF 1 in pos. 13 KOL1-P Pompa circuito solare 1 19 Termostato limite a contatto 2 009642 HK2-P 25 Solar Station 6 l/min 1 302406 Solar Station 22 l/min 1 0020012265 1) in pos. 25 Pompa circuito di riscaldamento 2 1) x a cura del committente HK2 Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2 x1) a cura del committente HKa-P Pompa circuito di riscaldamento a x1) a cura del committente 1) x a cura del committente 30 Valvola di non ritorno x a cura del committente HKa 31 Valvola di regolazione x1) a cura del committente LP/UV1 Valvola deviatrice di carico bollitore 1 in pos. 51 Valvola con coperchio 1) a cura del committente MA Valvola deviatrice per controllo temperatura di ritorno 1 in pos. 51 1) 32 x Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento a 33 Filtro x a cura del committente UV4 Valvola deviatrice del circuito solare 1 a cura del committente 37 Separatore d’aria tipo Spirovent 1 302418 SP1 Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore 1 in pos. 13 39 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria a croce, raccordi 3/4“ 1 302040 SP2 Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore 1 in pos. 13 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria, raccordi 1/2“ 1 0020007275 SP3 Sonda temperatura puffer VR 10, inferiore 1 306787 TD1 Sonda di temperatura puffer VR 10, superiore 1 306787 Valvola di sicurezza solare 6 bar 1 in pos. 25 TD2 Sonda di temperatura bollitore VR 10, ritorno impianto 1 306787 1) a scelta, da listino Vaillant VF1 Sonda temperatura di mandata VR 10 1 in pos. 13 1) VF2/ VFa Sonda temperatura di mandata VR 10 circuiti di riscaldamento 1 in pos. 13b ZP Pompa di ricircolo 1 a cura del committente Ertrag Sonda temperatura di guadagno solare 1 in pos. 13 KW Ingresso acqua fredda di rete - a cura del committente 42a 42b Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri x 42c Valvola di sicurezza riscaldamento x in pos. 1 42d Vaso d’espansione riscaldamento x1) a cura del committente 43 Gruppo di sicurezza circuito sanitario 1 a scelta, da listino Vaillant 44 Vaso d’espansione sanitario x1) a cura del committente 45 Collettore di bilanciamento x1) a scelta, da listino Vaillant 48 Manometro circuito solare 1 in pos. 25 1) 50 By-pass x a cura del committente 51 Blocco idraulico con valvole deviatrici 1 302427 x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto 63 Appunti 64 Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 17 Collettori solari con puffer, bivalente, caldaia a basamento ecoVIT exclusiv VKK e centralina solare VRS 620 TD2 MA TD1 Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. Con riserva di modifiche!! 65 Questo sistema viene impiegato come impianto solare per l’integrazione del riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria tramite riscaldamento solare nei casi dove il bollitore combinato tank in tank risulta insufficiente. Struttura e funzionamento dell'impianto solare Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l’energia solare in calore, che trasmette ad un fluido termovettore antigelo. La pompa della stazione solare (25) consente il trasporto del calore dal collettore (63) al bollitore bivalente (5) o al puffer (4) attraverso un sistema di tubi. Per prima cosa la centralina solare VRS 620 (13) lavora sul bollitore bivalente (5) e inserisce o disinserisce la pompa di circolazione KOL1-P non appena la differenza di temperatura (KOL1-SP2) tra collettore e bollitore bivalente (5) supera o scende al di sotto del valore preimpostato. Se l’energia solare non basta, la centralina inserisce la caldaia (1) per riscaldare l’acqua del bivalente fino al valore di temperatura impostato (SP1). Dopo che il bollitore bivalente ha raggiunto la sua temperatura massima di esercizio solare (SP1), la centralina solare inserisce o disinserisce la pompa di circolazione KOL1-P e la valvola deviatrice UV4 non appena la differenza di temperatura (KOL1-SP3) tra collettore e puffer (4) supera o scende al di sotto del valore preimpostato. In questo modo si può sfruttare l’energia solare per l’impianto di riscaldamento. Allo scopo di sollecitare meno il bollitore bivalente, si potrebbe impostare per quest’ultimo una temperatura max più bassa, accelerando quindi la commutazione della valvola deviatrice UV4 sul puffer. A differenza del caso con caldaia murale VM, dove si usa il blocco idraulico con deviatrici, qui si ha la presenza di una caldaia a basamento ecoVIT exclusiv VKK e di conseguenza di usano due componenti separati: una pompa di carico bollitore LP/UV1 e una valvola deviatrice MA. La logica di funzionamento dello schema è quella del tank in tank. L’integrazione solare al riscaldamento è realizzata mediante l’inclusione regolata del ritorno riscaldamento nel puffer VPS S (4), tramite la valvola deviatrice MA e l’inserimento prioritario dell’acqua calda (1) tramite la valvola LP/UV1. La centralina dell'impianto solare auroMATIC 620 (13) verifica innanzitutto, a seconda del programma orario impostato, se c’è richiesta di riscaldamento e se la parte superiore del puffer (TD1) è più calda rispetto al ritorno riscaldamento (TD2). Se la temperatura della parte superiore del puffer è superiore al ritorno riscaldamento (>8K), il ritorno viene convogliato attraverso il puffer, tramite l’alimentazione della valvola deviatrice a tre vie MA, per poi rifluire alla caldaia riscaldato. Se la temperatura della parte superiore del puffer è inferiore a quella del ritorno riscaldamento (<2K), il ritorno viene convogliato in caldaia senza l’alimentazione della valvola deviatrice a tre vie MA. viene assunta dalla caldaia attraverso l’alimentazione della valvola deviatrice LP/UV1. Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare. Il sistema solare è un sistema chiuso. Lo sfiato del sistema solare nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale avviene mediante lo sfiato installato nel punto più alto dell’impianto (59). In combinazione è possibile impiegare il separatore d’aria automatico Vaillant (37). Esso funziona in modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montatelo in una parte in cui non si può formare vapore, preferibilmente tra la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria. Pericolo di ustioni e scottature! L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico (39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda. Nota Allo scopo di massimizzare la raccolta solare, vista l’elevata superficie di collettori impiegata, il ritorno del bollitore bivalente prima di andare verso i collettori solari viene fatto transitare sul serpentino del puffer che in questo caso subisce un preriscaldamento. Precauzione! Danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata. Le temperature di mandata elevate possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti). Nel bollitore combinato la temperatura può salire fino a 90°C. • Collegare i circuiti di riscaldamento tramite valvole miscelatrici per il riscaldamento. Il comando viene assicurato dalla centralina dell'impianto solare auroMATIC 620. Se l’apporto solare non è sufficiente per riscaldare adeguatamente il bollitore bivalente (SP1) e se la centralina dell'impianto solare ne consente l’avvio (programma orario), la produzione di acqua calda 66 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note Pos. Descrizione Numero Articolo/Note 1 Caldaia, solo riscaldamento, ecoVIT exclusiv VKK 1 a scelta, da listino Vaillant 58 Rubinetto di carico e scarico x1) a cura del committente 4 Puffer solare VPS S 500 Puffer solare VPS S 750 Puffer solare VPS S 1000 x1) x1) x1) 0010002501 0010002502 0010002503 59 Disaeratore per impianto solare con rubinetto d’intercettazione (solo collettori sottovuoto) x1) 302019 63 Collettore solare piano o a tubi sottovuoto x1) a scelta, da listino Vaillant 5 Bollitore solare bivalente VIH S da 300 a 2000 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 10 Valvola termostatica radiatore x1) a cura del committente 64 Vaso di protezione solare 5/12/18 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 13 Regolatore solare VRS 620/3 1 0020080463 65 Tanica di raccolta x1) a cura del committente 13a Comando a distanza VR 90 x1) 0020040079 KOL1 Sonda collettore solare VR 11 1 in pos. 13 13b Modulo VR 60 per due circuiti aggiuntivi x1) 306782 KOL1-P Pompa circuito solare 1 in pos. 25 16 Sonda esterna con DCF 1 in pos. 13 HK2-P Pompa circuito di riscaldamento 2 x1) a cura del committente 19 Termostato limite a contatto 2 009642 HK2 Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2 1) x a cura del committente 25 Solar Station 6 l/min 1 302406 HKa-P Pompa circuito di riscaldamento a x1) a cura del committente Solar Station 22 l/min 1 Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento a x1) a cura del committente 0020012265 HKa 1) 30 Valvola di non ritorno x a cura del committente LP/UV1 Pompa di carico bollitore 1 a cura del committente 31 Valvola di regolazione x1) a cura del committente MA Valvola deviatrice per controllo temperatura di ritorno 1 a cura del committente Valvola con coperchio 1) a cura del committente UV4 Valvola deviatrice del circuito solare 1 a cura del committente 1) 32 x 33 Filtro x a cura del committente SP1 Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore 1 in pos. 13 37 Separatore d’aria tipo Spirovent 1 302418 SP2 Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore 1 in pos. 13 39 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria a croce, raccordi 3/4“ 1 302040 SP3 Sonda temperatura puffer VR 10, inferiore 1 306787 Miscelatrice termostatica per acqua calda sanitaria, raccordi 1/2“ 1 0020007275 TD1 Sonda di temperatura puffer VR 10, superiore 1 306787 TD2 Sonda di temperatura bollitore VR 10, ritorno impianto 1 306787 Valvola di sicurezza solare 6 bar 1 in pos. 25 VF1 Sonda temperatura di mandata VR 10 1 in pos. 13 1) a scelta, da listino Vaillant VF2/ VFa Sonda temperatura di mandata VR 10 circuiti di riscaldamento 1 in pos. 13b 1) ZP Pompa di ricircolo 1 a cura del committente Ertrag Sonda temperatura di guadagno solare 1 in pos. 13 KW Ingresso acqua fredda di rete - a cura del committente 42a 42b Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri x 42c Valvola di sicurezza riscaldamento x in pos. 1 42d Vaso d’espansione riscaldamento x1) a cura del committente 43 Gruppo di sicurezza circuito sanitario 1 a scelta, da listino Vaillant 44 Vaso d’espansione sanitario x1) a cura del committente 45 Collettore di bilanciamento x1) a scelta, da listino Vaillant 48 Manometro circuito solare 1 in pos. 25 50 By-pass x1) a cura del committente 52 Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti x1) a cura del committente x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto 67 Appunti 68 Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 18 Collettori solari con accumulo tampone centralizzato, bollitore sanitario, caldaia murale e centralina solare auroMATIC 620 MA TD1 Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. Con riserva di modifiche!! 69 Questo sistema viene impiegato come impianto solare per l’integrazione del riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria tramite riscaldamento solare. In questo caso il puffer centralizzato accumula tutta l’energia termica proveniente dal circuito solare e dalla caldaia e la distribuisce verso l’utenza che ne fa richiesta: l’impianto di riscaldamento o l’accumulo sanitario. Struttura e funzionamento dell'impianto solare Il collettore piano o il collettore a tubi auroTHERM (63) trasforma l’energia solare in calore, che trasmette ad un fluido termovettore antigelo. La pompa della stazione solare (25) consente il trasporto del calore dal collettore (63) al puffer (4) attraverso un sistema di tubi. La centralina solare auroMATIC 620 (13) inserisce o disinserisce la pompa solare non appena la differenza di temperatura tra il collettore e il puffer (KOL1-SP2) supera 7K o va sotto 3K. Se l’energia solare non basta, la centralina di regolazione inserisce la caldaia a gas (1) perche riscaldi l’acqua contenuta nella parte superiore del puffer (4) fino al raggiungimento del valore nominale impianto (SP1) richiesto dall’utenza che in quel momento richiede calore. Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare. Il sistema solare è un sistema chiuso. Lo sfiato del sistema solare nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale avviene mediante lo sfiato installato nel punto più alto dell’impianto (59). In combinazione è possibile impiegare il separatore d’aria automatico Vaillant (37). Esso funziona in modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montatelo in una parte in cui non si può formare vapore, preferibilmente tra la stazione solare e il serbatoio dell’acqua sanitaria. Pericolo di ustioni e scottature! L'acqua nel bollitore può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni si raccomanda di installare un miscelatore termostatico (39) nel condotto dell'acqua calda. Impostare il miscelatore termostatico su una temperatura inferiore a 60°C e controllare la temperatura aprendo un punto di prelievo dell'acqua calda. Logica di funzionamento A seconda dell’apporto solare, il puffer viene riscaldato completamente o parzialmente dall’impianto solare. Determinante a questo proposito è il valore della temperatura nominale d’impianto. Il valore nominale d’impianto è la temperatura massima di mandata (valore contingente) richiesta dai circuiti di riscaldamento, corretta di una percentuale tramite la sonda VF1. La centralina dell'impianto solare auroMATIC 620 (13) verifica innanzitutto, a seconda del programma orario impostato, se c’è richiesta di acqua calda sanitaria (TD1) o di riscaldamento (curve climatiche) e se la parte superiore del puffer (SP1) è più calda rispetto alla temperatura nominale di mandata richiesta dai relativi circuiti. L’integrazione solare al sanitario o al riscaldamento è realizzata mediante la partenza delle pompe di zona MA (priorità) o HK1-P e HK2-P che prelevano il calore dal puffer (4), senza l’avvio della caldaia. Nota Allo scopo di massimizzare la raccolta solare, impostare sulla centralina solare una temperatura massima di esercizio solare alta (es. 85°C). Precauzione! Danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata. Le temperature di mandata elevate possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti). Nel puffer la temperatura può salire fino a 90°C. • Collegare i circuiti di riscaldamento tramite valvole miscelatrici per il riscaldamento. Il comando viene assicurato dalla centralina dell'impianto solare auroMATIC 620. Se l’apporto solare non è sufficiente per riscaldare adeguatamente il puffer (SP1) e se la centralina dell'impianto solare (13) ne consente l’avvio (programma orario), la produzione di calore per l’acqua calda sanitaria e il riscaldamento viene assunta dalla caldaia attraverso l’alimentazione della pompa di carico MA (priorità) o delle pompe d’impianto HK1-P e HK2-P. – Il valore nominale d’impianto viene impartito al generatore di calore, quando: la sonda di temperatura superiore SP1 < valore nominale d’impianto – 5 K – L’imposizione del valore nominale d’impianto al generatore di calore viene tolta quando: la sonda di temperatura superiore SP1 > valore nominale d’impianto + 2 K 70 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note Pos. Descrizione Numero Articolo/Note 1 Caldaia murale, solo riscaldamento, ecoBLOCK VM 1 a scelta, da listino Vaillant 63 Collettore solare piano VFK 125/2 x1) 0010010085 4 Puffer solare VPS S 500 Puffer solare VPS S 750 Puffer solare VPS S 1000 x1) x1) x1) 0010002501 0010002502 0010002503 Collettore solare piano VFK 145 V x1) 0010004455 Collettore solare piano VFK 145 H 1) x 0010004457 1) a scelta, da listino Vaillant Collettore solare piano VFK 150 V x1) 0010006283 1) Collettore solare piano VFK 150 H x1) 0010006285 Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2 1) x 0010002225 Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2 x1) 0010002226 64 Vaso di protezione solare 5/12/18 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 65 Tanica di raccolta x1) a cura del committente KOL1 Sonda collettore solare VR 11 1 in pos. 13 KOL1-P Pompa circuito solare 1 in pos. 25 HK1-P Pompa circuito di riscaldamento 1 x1) a cura del committente 1) 5 Bollitore sanitario VIH R da 120 a 500 litri x 10 Valvola termostatica radiatore x a cura del committente 12 Pannello comandi caldaia 1 in pos. 1 13 Regolatore solare VRS 620/3 1 0020080463 13a Comando a distanza VR 90 2 0020040079 16 Sonda esterna con DCF 1 in pos. 13 19 Termostato limite a contatto 2 009642 25 Solar Station 6 l/min 1 302406 Solar Station 22 l/min 1 0020012265 Valvola di non ritorno x1) a cura del committente 30 HK2-P Pompa circuito di riscaldamento 2 x a cura del committente HK2 Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2 x1) a cura del committente MA Pompa di carico bollitore 1 a cura del committente SP1 Sonda temperatura puffer VR 10, superiore 1 in pos. 13 SP2 Sonda temperatura puffer VR 10, inferiore 1 in pos. 13 TD1 Sonda di temperatura bollitore sanitario VR 10 1 306787 VF1 Sonda temperatura di mandata VR 10 1 in pos. 13 VF2 Sonda temperatura di mandata VR 10 circuiti di riscaldamento 1 306787 a scelta, da listino Vaillant ZP Pompa di ricircolo 1 a cura del committente 1 in pos. 25 Ertrag Sonda temperatura di guadagno solare 1 in pos. 13 x1) a cura del committente KW Ingresso acqua fredda di rete - a cura del committente 1) a cura del committente 1) 31 Valvola di regolazione x1) a cura del committente 32 Valvola con coperchio x1) a cura del committente 33 Filtro x1) a cura del committente 37 Separatore d’aria tipo Spirovent 1 302418 42a Valvola di sicurezza solare 6 bar 1 in pos. 25 42b Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 42c Valvola di sicurezza riscaldamento x1) in pos. 1 42d Vaso d’espansione riscaldamento x1) a cura del committente 43 Gruppo di sicurezza circuito sanitario 1 48 Manometro circuito solare 50 By-pass 52 Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti x 58 Rubinetto di carico e scarico x a cura del committente 59 Disaeratore per impianto solare con rubinetto d’intercettazione (solo collettori sottovuoto) x1) 302019 x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto 71 Appunti 72 Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 19 Collettori solari con accumulo allSTOR VPS /2, stazione sanitaria VPM W, stazione di carico solare VPM S, caldaia a gas a condensazione ecoCRAFT exclusiv, centralina solare VRS 620/3, piscina Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. Con riserva di modifiche!! 73 Questo sistema viene impiegato come impianto solare per l’integrazione del riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria tramite riscaldamento solare. In questo caso il puffer centralizzato accumula tutta l’energia termica proveniente dal circuito solare e dalla caldaia e la distribuisce verso l’utenza che ne fa richiesta: l’impianto di riscaldamento o la stazione sanitaria istantanea. Struttura e funzionamento dell'impianto solare Il sistema è controllato da tre sonde di temperatura: SP1, TD2, SP2. Se almeno una sonda di temperatura và sotto il valore impostato, verrà trasmessa una richiesta di calore al generatore di calore (1). Il generatore di calore provvede alla mandata termica in relazione al fabbisogno. In relazione alla loro temperatura, questi flussi termici sono immagazzinati nei corrispondenti strati nell’accumulo tampone a stratificazione termica (4). Occorre assicurare che nell’accumulo ci sia sempre una sufficiente quantità di calore alla corretta temperatura per soddisfare le varie utenze. La stazione sanitaria (17) e i circuiti di riscaldamento (HK-P) prelevano dall’accumulo il calore che essi richiedono in relazione al fabbisogno. Esse sono equipaggiate con controlli integrati. L’accumulo tampone è controllato tramite il regolatore esterno VRS 620/3 (13) che assicura che ci sia sempre una sufficiente quantità di calore per soddisfare le varie utenze. In presenza di una stazione di carica solare (25), il sistema proverà sempre per prima cosa a fornire l’energia richiesta attraverso il solare. A questo proposito il regolatore elabora le temperature misurate dalle sonde dell’accumulo e le impostazioni del sistema. Se le sonde di temperatura dell’accumulo non segnalano nessuna richiesta di calore, il sistema proverà comunque ad immagazzinare l’energia solare prevedendo che questa energia può essere utilizzata (l’accumulo è caricato superiormente alla sua massima temperatura di 95°C). Le temperature richieste dall’accumulo per i singoli strati sono determinate dai valori di temperatura impostati per l’acqua calda sanitaria e per il riscaldamento. Funzionamento dell'impianto solare Il sistema è interamente controllato dalla stazione di carica solare VPM S (25), equipaggiata con controlli integrati. Essa trasporta il calore dai collettori (63) al puffer (7), riscaldandone l’acqua attraverso lo scambiatore a piastre. Il flusso termico prodotto, in relazione alla temperatura, viene immagazzinato nei corrispondenti strati dell’accumulo tampone a stratificazione termica (7). La stazione di carica solare VPM S contiene tutte sonde e gli attuatori necessari per il funzionamento, un sistema elettronico e un dispositivo di risciacquo, separazione dell'aria e sicurezza: non è necessario installare una sonda per i collettori o una sonda per il bollitore. La stazione di carica solare regola da sola la portata volumetrica richiesta (non è necessaria nessuna impostazione) tramite la pompa a giri variabili. Essa proverà sempre e comunque ad immagazzinare l’energia solare prevedendo che questa energia può essere utilizzata: l’accumulo può essere caricato superiormente fino alla massima temperatura di 95°C. Con la VRS 620/3 (13) si può limitare questa temperatura ed attivarne il calendario solare interno. La pompa solare ad alta efficienza è periodicamente attivata per un breve periodo di tempo allo scopo di rilevare se i collettori forniscono un sufficiente livello di temperatura. Solo se c’è un sufficiente livello di temperatura alla stazione di carica solare, la pompa del circuito lato tampone sarà attivata. Questo previene un raffreddamento dell’accumulo, come è invece possibile per le stazioni solari tradizionali. Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare. Lo sfiato del sistema solare, nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale, avviene mediante la valvola di sfiato installata all’interno della stazione di carica solare (25). Posizione delle sonde nell’accumulo • La sonda SP1 (zona di comfort per la produzione di acqua calda) è responsabile del 10 % superiore del volume del bollitore. Caricamento al valore nominale se in SP1 la temperatura va sotto di 8 K rispetto al valore nominale. • La sonda TD2 (zona della produzione di acqua calda) è responsabile del 20 o del 40 % sottostante. Spostando la posizione della sonda TD2 verso il basso è possibile regolare il bollitore tampone per aumentare la produzione di acqua calda sanitaria. La carica solare è preferita attraverso la VPM S se in TD2 la temperatura va sotto di 8K rispetto al valore nominale di mandata per la VPM W e se la VPM S comunica attraverso l’e-bus che la temperatura può essere raggiunta; se non è (non più ) possibile o dopo che il ritardo impostabile di ricarica è trascorso (menù C4) ¬ la ricarica avviene tramite caldaia. • La sonda SP2 (zona del riscaldamento degli ambienti) è responsabile del 50 o del 30 % sottostante, che riguarda l'alimentazione del riscaldamento. La carica solare è preferita attraverso la VPM S se in SP2 la temperatura va sotto di 8K rispetto al valore nominale massimo di mandata e se la VPM S comunica attraverso l’e-bus che la temperatura può essere raggiunta; se non è (non più) possibile o dopo che il ritardo impostabile di ricarica è trascorso (menù C4) ¬ la ricarica avviene tramite caldaia. Funzionamento dell’acqua calda La produzione di acqua calda sanitaria avviene tramite la combinazione dell’accumulo tampone a stratificazione allSTOR VPS/2 (7) e della stazione sanitaria istantanea VPM W (17). La stazione sanitaria lavora si attiva in funzione del fabbisogno e contiene tutte le sonde e gli attuatori necessari per il funzionamento (flussometro, pompa a giri variabile e miscelatore motorizzato), nonché un sistema elettronico interno di regolazione. Quando il flussometro, sull'ingresso acqua fredda, rileva un prelievo di acqua sanitaria, la pompa primaria della stazione convoglia dal boiler tampone (7) una portata in volume variabile di acqua di riscaldamento allo scambiatore di calore della stazione e, attraverso la contemporanea azione di un miscelatore motorizzato interno, viene mantenuta costante (50°C, di fabbrica) la temperatura di prelievo. Con la VRS 620/3 (13) si può impostare questa temperatura da 40°C a 60°C e attivare la funzione antilegionella. La stazione sanitaria è dotata di raccordo per una pompa di ricircolo (ZP). 74 Inclusione di una piscina Appunti È possibile includere una piscina tramite la stazione di carica solare VPM S a parete con valvola deviatrice UV4 o come circuito di riscaldamento (LP/UV3) collegato al bollitore tampone. • Con valvola deviatrice: per prima cosa il bollitore tampone viene caricato ad energia solare. Quando il bollitore tampone è carico ed è ancora disponibile energia solare, questa energia viene utilizzata per il riscaldamento della piscina, che è così possibile riscaldare senza costi aggiuntivi. • Come circuito di circuito di riscaldamento: se il riscaldamento della piscina è collegato al bollitore tampone come circuito di riscaldamento, viene utilizzata l'energia impiegata per caricare il bollitore tampone; può trattarsi di energia solare o dell'energia di un altro componente collegato. Pericolo di ustioni e scottature! L'acqua nell’accumulo tampone può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni, una valvola miscelatrice motorizzata è presente all’interno della stazione sanitaria istantanea, lato tampone. Precauzione! Danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata. Le temperature di mandata elevate possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti). Nel puffer la temperatura può salire fino a 90°C. Collegare i circuiti di riscaldamento tramite valvole miscelatrici per il riscaldamento. Il comando viene assicurato dalla centralina dell'impianto solare auroMATIC 620/3. 75 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note Pos. Descrizione Numero Articolo/Note 1 Caldaia a basamento a condensazione, solo riscaldamento, ecoCRAFT exclusiv VKK 1 a scelta, da listino Vaillant 63 Collettore solare piano VFK 125/2 x1) 0010010085 Collettore solare piano VFK 145 V x1) 0010004455 2 Pompa caldaia 1 a scelta, da listino Vaillant Collettore solare piano VFK 145 H 1) x 0010004457 Collettore solare piano VFK 150 V x1) 0010006283 Collettore solare piano VFK 150 H x1) 0010006285 Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2 1) x 0010002225 Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2 x1) 0010002226 2a Pompa piscina 1 a cura del committente 4 Accumulo allSTOR VPS /2 da 300 a 2000 litri 1 a scelta, da listino Vaillant 13 Regolatore solare VRS 620/3 1 0020080463 13a Comando a distanza VR 90 x1) 0020040079 13b Modulo circuiti aggiuntivi VR 60 x1) 306782 14 Regolatore piscina 1 a cura del committente 64 Vaso di protezione solare 5/12/18 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 16 Sonda esterna con DCF 1 in pos. 13 65 Tanica di raccolta x1) a cura del committente 17 Stazione acqua calda sanitaria VPM W 1 a scelta, da listino Vaillant HK2-P Pompa circuito di riscaldamento 2 1) x a cura del committente 19 Termostato limite a contatto 2 009642 HK2 Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2 x1) a cura del committente HKa-P Pompa circuito di riscaldamento a x1) a cura del committente 1) x a cura del committente LP/UV1 Valvola deviatrice di carico accumulo in sanitario 1 a cura del committente LP/UV3 Pompa di carica circuito piscina 1 a cura del committente UV4 Valvola deviatrice per carica solare piscina 1 a cura del committente SP1 Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore 1 in pos. 13 TD2 Sonda temperatura bollitore VR 10, centrale 1 in pos. 13 SP2 Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore 1 in pos. 13 SP3 Sonda temperatura piscina VR 10 1 306787 VF1 Sonda temperatura di mandata VR 10 1 in pos. 13 VF2 Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di riscaldamento 2 1 in pos. 13b VFa Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di riscaldamento a 1 in pos. 13b ZP Pompa di ricircolo 1 a cura del committente KW Ingresso acqua fredda di rete - a cura del committente 1) 22 Relè x a cura del committente 25 Stazione di carica solare VPM S 1 a scelta, da listino Vaillant 30 Valvola di non ritorno x1) a cura del committente 31 Valvola di regolazione x1) a cura del committente 32 Valvola con coperchio x1) a cura del committente 33 Filtro x1) a cura del committente 40 Scambiatore a piastre piscina x1) a cura del committente 40a Scambiatore solare a fascio tubiero piscina x1) a cura del committente 42a Valvola di sicurezza solare 6 bar 1 in pos. 25 42b Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 42c Valvola di sicurezza riscaldamento x1) in pos. 1 42d Vaso d’espansione riscaldamento x1) a cura del committente 43 Gruppo di sicurezza circuito sanitario 1 a scelta, da listino Vaillant 44 Vaso d’espansione sanitario x1) a cura del committente 48 Manometro circuito solare 1 in pos. 25 52 Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti x1) a cura del committente 58 Rubinetto di carico e scarico x1) a cura del committente HKa Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento a x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto 76 Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 20 Collettori solari con accumulo allSTOR VPS /2, stazione sanitaria VPM W, stazione di carico solare VPM S, caldaia murale a gas a condensazione ecoBLOCK VM, centralina solare VRS 620/3 e piscina Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. Con riserva di modifiche!! 77 Questo sistema viene impiegato come impianto solare per l’integrazione del riscaldamento e la avviene tramite caldaia. produzione di acqua calda sanitaria tramite riscaldamento solare. In questo caso il puffer centralizzato accumula tutta l’energia termica proveniente dal circuito solare e dalla caldaia e la distribuisce verso l’utenza che ne fa richiesta: l’impianto di riscaldamento o la stazione sanitaria istantanea. Struttura e funzionamento dell'impianto solare Il sistema è controllato da tre sonde di temperatura: SP1, TD2, SP2. Se almeno una sonda di temperatura và sotto il valore impostato, verrà trasmessa una richiesta di calore al generatore di calore (1). Il generatore di calore provvede alla mandata termica in relazione al fabbisogno. In relazione alla loro temperatura, questi flussi termici sono immagazzinati nei corrispondenti strati nell’accumulo tampone a stratificazione termica (4). Occorre assicurare che nell’accumulo ci sia sempre una sufficiente quantità di calore alla corretta temperatura per soddisfare le varie utenze. La stazione sanitaria (17) e i circuiti di riscaldamento (HK-P) prelevano dall’accumulo il calore che essi richiedono in relazione al fabbisogno. Esse sono equipaggiate con controlli integrati. L’accumulo tampone è controllato tramite il regolatore esterno VRS 620/3 (13) che assicura che ci sia sempre una sufficiente quantità di calore per soddisfare le varie utenze. In presenza di una stazione di carica solare (25), il sistema proverà sempre per prima cosa a fornire l’energia richiesta attraverso il solare. A questo proposito il regolatore elabora le temperature misurate dalle sonde dell’accumulo e le impostazioni del sistema. Se le sonde di temperatura dell’accumulo non segnalano nessuna richiesta di calore, il sistema proverà comunque ad immagazzinare l’energia solare prevedendo che questa energia può essere utilizzata (l’accumulo è caricato superiormente alla sua massima temperatura di 95°C). Le temperature richieste dall’accumulo per i singoli strati sono determinate dai valori di temperatura impostati per l’acqua calda sanitaria e per il riscaldamento. Posizione delle sonde nell’accumulo • La sonda SP1 (zona di comfort per la produzione di acqua calda) è responsabile del 10 % superiore del volume del bollitore. Caricamento al valore nominale se in SP1 la temperatura va sotto di 8K rispetto al valore nominale. • La sonda TD2 (zona della produzione di acqua calda) è responsabile del 20 o del 40 % sottostante. Spostando la posizione della sonda TD2 verso il basso è possibile regolare il bollitore tampone per aumentare la produzione di acqua calda sanitaria. La carica solare è preferita attraverso la VPM S se in TD2 la temperatura va sotto di 8K rispetto al valore nominale di mandata per la VPM W e se la VPM S comunica attraverso l’e-bus che la temperatura può essere raggiunta; se non è (non più ) possibile o dopo che il ritardo impostabile di ricarica è trascorso (menù C4) ¬ la ricarica avviene tramite caldaia. • La sonda SP2 (zona del riscaldamento degli ambienti) è responsabile del 50 o del 30 % sottostante, che riguarda l'alimentazione del riscaldamento. La carica solare è preferita attraverso la VPM S se in SP2 la temperatura va sotto di 8K rispetto al valore nominale massimo di mandata e se la VPM S comunica attraverso l’e-bus che la temperatura può essere raggiunta; se non è (non più) possibile o dopo che il ritardo impostabile di ricarica è trascorso (menù C4) ¬ la ricarica Funzionamento dell'impianto solare Il sistema è interamente controllato dalla stazione di carica solare VPM S (25), equipaggiata con controlli integrati. Essa trasporta il calore dai collettori (63) al puffer (7), riscaldandone l’acqua attraverso lo scambiatore a piastre. Il flusso termico prodotto, in relazione alla temperatura, viene immagazzinato nei corrispondenti strati dell’accumulo tampone a stratificazione termica (7). La stazione di carica solare VPM S contiene tutte sonde e gli attuatori necessari per il funzionamento, un sistema elettronico e un dispositivo di risciacquo, separazione dell'aria e sicurezza: non è necessario installare una sonda per i collettori o una sonda per il bollitore. La stazione di carica solare regola da sola la portata volumetrica richiesta (non è necessaria nessuna impostazione) tramite la pompa a giri variabili. Essa proverà sempre e comunque ad immagazzinare l’energia solare prevedendo che questa energia può essere utilizzata: l’accumulo può essere caricato superiormente fino alla massima temperatura di 95°C. Con la VRS 620/3 (13) si può limitare questa temperatura ed attivarne il calendario solare interno. La pompa solare ad alta efficienza è periodicamente attivata per un breve periodo di tempo allo scopo di rilevare se i collettori forniscono un sufficiente livello di temperatura. Solo se c’è un sufficiente livello di temperatura alla stazione di carica solare, la pompa del circuito lato tampone sarà attivata. Questo previene un raffreddamento dell’accumulo, come è invece possibile per le stazioni solari tradizionali. Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare. Lo sfiato del sistema solare, nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale, avviene mediante la valvola di sfiato installata all’interno della stazione di carica solare (25). Funzionamento dell’acqua calda La produzione di acqua calda sanitaria avviene tramite la combinazione dell’accumulo tampone a stratificazione allSTOR VPS/2 (7) e della stazione sanitaria istantanea VPM W (17). La stazione sanitaria lavora si attiva in funzione del fabbisogno e contiene tutte le sonde e gli attuatori necessari per il funzionamento (flussometro, pompa a giri variabile e miscelatore motorizzato), nonché un sistema elettronico interno di regolazione. Quando il flussometro, sull'ingresso acqua fredda, rileva un prelievo di acqua sanitaria, la pompa primaria della stazione convoglia dal boiler tampone (7) una portata in volume variabile di acqua di riscaldamento allo scambiatore di calore della stazione e, attraverso la contemporanea azione di un miscelatore motorizzato interno, viene mantenuta costante (50°C, di fabbrica) la temperatura di prelievo. Con la VRS 620/3 (13) si può impostare questa temperatura da 40°C a 60°C e attivare la funzione antilegionella. La stazione sanitaria è dotata di raccordo per una pompa di ricircolo (ZP). 78 Inclusione di una piscina Appunti È possibile includere una piscina tramite la stazione di carica solare VPM S a parete con valvola deviatrice UV4 o come circuito di riscaldamento (LP/UV3) collegato al bollitore tampone. • Con valvola deviatrice: per prima cosa il bollitore tampone viene caricato ad energia solare. Quando il bollitore tampone è carico ed è ancora disponibile energia solare, questa energia viene utilizzata per il riscaldamento della piscina, che è così possibile riscaldare senza costi aggiuntivi. • Come circuito di circuito di riscaldamento: se il riscaldamento della piscina è collegato al bollitore tampone come circuito di riscaldamento, viene utilizzata l'energia impiegata per caricare il bollitore tampone; può trattarsi di energia solare o dell'energia di un altro componente collegato. Pericolo di ustioni e scottature! L'acqua nell’accumulo tampone può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni, una valvola miscelatrice motorizzata è presente all’interno della stazione sanitaria istantanea, lato tampone. Attenzione! Danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata. Le temperature di mandata elevate possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti). Nel puffer la temperatura può salire fino a 90°C. Collegare i circuiti di riscaldamento tramite valvole miscelatrici per il riscaldamento. Il comando viene assicurato dalla centralina dell'impianto solare auroMATIC 620/3. 79 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note 1 Caldaia murale, solo riscaldamento, ecoBLOCK VM (< 35 kW) 1 a scelta, da listino Vaillant 2 Pompa caldaia in pos. 1 1 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note 63 Collettore solare piano VFK 125/2 x1) 0010010085 Collettore solare piano VFK 145 V x1) 0010004455 1) 2a Pompa piscina 1 a cura del committente Collettore solare piano VFK 145 H x 0010004457 4 Accumulo allSTOR VPS /2 da 300 a 2000 litri 1 a scelta, da listino Vaillant Collettore solare piano VFK 150 V x1) 0010006283 13 Regolatore solare VRS 620/3 1 0020080463 Collettore solare piano VFK 150 H x1) 0010006285 Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2 1) x 0010002225 Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2 x1) 0010002226 64 Vaso di protezione solare 5/12/18 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 65 Tanica di raccolta x1) a cura del committente 1) 1) 13a Comando a distanza VR 90 x 0020040079 13b Modulo circuiti aggiuntivi VR 60 x1) 306782 14 Regolatore piscina 1 a cura del committente 16 Sonda esterna con DCF 1 in pos. 13 17 Stazione acqua calda sanitaria VPM W 1 a scelta, da listino Vaillant 19 Termostato limite a contatto 2 009642 22 Relè x1) a cura del committente 25 Stazione di carica solare VPM S 1 a scelta, da listino Vaillant HK2-P Pompa circuito di riscaldamento 2 x a cura del committente HK2 Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2 x1) a cura del committente HKa-P Pompa circuito di riscaldamento a x1) a cura del committente 1) x a cura del committente 30 Valvola di non ritorno x1) a cura del committente HKa 31 Valvola di regolazione x1) a cura del committente LP/UV3 Pompa di carica circuito piscina 1 a cura del committente 32 Valvola con coperchio x1) a cura del committente UV4 Valvola deviatrice per carica solare piscina 1 a cura del committente 33 Filtro x1) a cura del committente SP1 Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore 1 in pos. 13 40 Scambiatore a piastre piscina x1) a cura del committente TD2 Sonda temperatura bollitore VR 10, centrale 1 in pos. 13 40a Scambiatore solare a fascio tubiero piscina x1) a cura del committente SP2 Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore 1 in pos. 13 42a Valvola di sicurezza solare 6 bar 1 in pos. 25 SP3 Sonda temperatura piscina VR 10 1 306787 42b Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri x1) a scelta, da listino Vaillant VF1 Sonda temperatura di mandata VR 10 1 in pos. 13 42c Valvola di sicurezza riscaldamento x1) in pos. 1 VF2 Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di riscaldamento 2 1 in pos. 13b 42d Vaso d’espansione riscaldamento x1) a cura del committente VFa in pos. 13b Gruppo di sicurezza circuito sanitario 1 a scelta, da listino Vaillant Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di riscaldamento a 1 43 44 Vaso d’espansione sanitario x1) a cura del committente ZP Pompa di ricircolo 1 a cura del committente 48 Manometro circuito solare 1 in pos. 25 KW Ingresso acqua fredda di rete - a cura del committente 52 Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti x1) a cura del committente 58 Rubinetto di carico e scarico x1) a cura del committente Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento a 1) x : Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto 80 Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 21 Collettori solari con accumulo allSTOR VPS S/2, stazione sanitaria VPM W, stazione di carico solare VPM S, caldaia a gas a condensazione ecoVIT exclusiv, centralina solare VRS 620/3 e piscina Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. Con riserva di modifiche!! 81 Questo sistema viene impiegato come impianto solare per l’integrazione del riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria tramite riscaldamento solare. In questo caso il puffer centralizzato accumula tutta l’energia termica proveniente dal circuito solare e dalla caldaia e la distribuisce verso l’utenza che ne fa richiesta: l’impianto di riscaldamento o la stazione sanitaria istantanea. Funzionamento dell'impianto solare Il sistema è controllato da tre sonde di temperatura: SP1, TD2, SP2. Se almeno una sonda di temperatura và sotto il valore impostato, verrà trasmessa una richiesta di calore al generatore di calore (1). Il generatore di calore provvede alla mandata termica in relazione al fabbisogno. In relazione alla loro temperatura, questi flussi termici sono immagazzinati nei corrispondenti strati nell’accumulo tampone a stratificazione termica (4). Occorre assicurare che nell’accumulo ci sia sempre una sufficiente quantità di calore alla corretta temperatura per soddisfare le varie utenze. La stazione sanitaria (17) e i circuiti di riscaldamento (HK-P) prelevano dall’accumulo il calore che essi richiedono in relazione al fabbisogno. Esse sono equipaggiate con controlli integrati. L’accumulo tampone è controllato tramite il regolatore esterno VRS 620/3 (13) che assicura che ci sia sempre una sufficiente quantità di calore per soddisfare le varie utenze. In presenza di una stazione di carica solare (25), il sistema proverà sempre per prima cosa a fornire l’energia richiesta attraverso il solare. A questo proposito il regolatore elabora le temperature misurate dalle sonde dell’accumulo e le impostazioni del sistema. Se le sonde di temperatura dell’accumulo non segnalano nessuna richiesta di calore, il sistema proverà comunque ad immagazzinare l’energia solare prevedendo che questa energia può essere utilizzata (l’accumulo è caricato superiormente alla sua massima temperatura di 95°C). Le temperature richieste dall’accumulo per i singoli strati sono determinate dai valori di temperatura impostati per l’acqua calda sanitaria e per il riscaldamento. Il sistema è interamente controllato dalla stazione di carica solare VPM S (25), equipaggiata con controlli integrati. Essa trasporta il calore dai collettori (63) al puffer (7), riscaldandone l’acqua attraverso lo scambiatore a piastre. Il flusso termico prodotto, in relazione alla temperatura, viene immagazzinato nei corrispondenti strati dell’accumulo tampone a stratificazione termica (7). La stazione di carica solare VPM S contiene tutte sonde e gli attuatori necessari per il funzionamento, un sistema elettronico e un dispositivo di risciacquo, separazione dell'aria e sicurezza: non è necessario installare una sonda per i collettori o una sonda per il bollitore. La stazione di carica solare regola da sola la portata volumetrica richiesta (non è necessaria nessuna impostazione) tramite la pompa a giri variabili. Essa proverà sempre e comunque ad immagazzinare l’energia solare prevedendo che questa energia può essere utilizzata: l’accumulo può essere caricato superiormente fino alla massima temperatura di 95°C. Con la VRS 620/3 (13) si può limitare questa temperatura ed attivarne il calendario solare interno. La pompa solare ad alta efficienza è periodicamente attivata per un breve periodo di tempo allo scopo di rilevare se i collettori forniscono un sufficiente livello di temperatura. Solo se c’è un sufficiente livello di temperatura alla stazione di carica solare, la pompa del circuito lato tampone sarà attivata. Questo previene un raffreddamento dell’accumulo, come è invece possibile per le stazioni solari tradizionali. Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare. Lo sfiato del sistema solare, nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale, avviene mediante la valvola di sfiato installata all’interno della stazione di carica solare (25). Posizione delle sonde nell’accumulo Funzionamento dell’acqua calda • La sonda SP1 (zona di comfort per la produzione di acqua calda) è responsabile del 10 % superiore del volume del bollitore. Caricamento al valore nominale se in SP1 la temperatura va sotto di 8K rispetto al valore nominale. • La sonda TD2 (zona della produzione di acqua calda) è responsabile del 20 o del 40 % sottostante. Spostando la posizione della sonda TD2 verso il basso è possibile regolare il bollitore tampone per aumentare la produzione di acqua calda sanitaria. La carica solare è preferita attraverso la VPM S se in TD2 la temperatura va sotto di 8K rispetto al valore nominale di mandata per la VPM W e se la VPM S comunica attraverso l’e-bus che la temperatura può essere raggiunta; se non è (non più ) possibile o dopo che il ritardo impostabile di ricarica è trascorso (menù C4) ¬ la ricarica avviene tramite caldaia. • La sonda SP2 (zona del riscaldamento degli ambienti) è responsabile del 50 o del 30 % sottostante, che riguarda l'alimentazione del riscaldamento. La carica solare è preferita attraverso la VPM S se in SP2 la temperatura va sotto di 8K rispetto al valore nominale massimo di mandata e se la VPM S comunica attraverso l’e-bus che la temperatura può essere raggiunta; se non è (non più) possibile o dopo che il ritardo impostabile di ricarica è trascorso (menù C4) ¬ la ricarica avviene tramite caldaia. La produzione di acqua calda sanitaria avviene tramite la combinazione dell’accumulo tampone a stratificazione allSTOR VPS/2 (7) e della stazione sanitaria istantanea VPM W (17). La stazione sanitaria lavora si attiva in funzione del fabbisogno e contiene tutte le sonde e gli attuatori necessari per il funzionamento (flussometro, pompa a giri variabile e miscelatore motorizzato), nonché un sistema elettronico interno di regolazione. Quando il flussometro, sull'ingresso acqua fredda, rileva un prelievo di acqua sanitaria, la pompa primaria della stazione convoglia dal boiler tampone (7) una portata in volume variabile di acqua di riscaldamento allo scambiatore di calore della stazione e, attraverso la contemporanea azione di un miscelatore motorizzato interno, viene mantenuta costante (50°C, di fabbrica) la temperatura di prelievo. Con la VRS 620/3 (13) si può impostare questa temperatura da 40°C a 60°C e attivare la funzione antilegionella. La stazione sanitaria è dotata di raccordo per una pompa di ricircolo (ZP). Struttura e funzionamento dell'impianto solare 82 Inclusione di una piscina Appunti È possibile includere una piscina tramite la stazione di carica solare VPM S a parete con valvola deviatrice UV4 o come circuito di riscaldamento (LP/UV3) collegato al bollitore tampone. • Con valvola deviatrice: per prima cosa il bollitore tampone viene caricato ad energia solare. Quando il bollitore tampone è carico ed è ancora disponibile energia solare, questa energia viene utilizzata per il riscaldamento della piscina, che è così possibile riscaldare senza costi aggiuntivi. • Come circuito di circuito di riscaldamento: se il riscaldamento della piscina è collegato al bollitore tampone come circuito di riscaldamento, viene utilizzata l'energia impiegata per caricare il bollitore tampone; può trattarsi di energia solare o dell'energia di un altro componente collegato. Pericolo di ustioni e scottature! L'acqua nell’accumulo tampone può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni, una valvola miscelatrice motorizzata è presente all’interno della stazione sanitaria istantanea, lato tampone. Precauzione! Danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata. Le temperature di mandata elevate possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti). Nel puffer la temperatura può salire fino a 90°C. Collegare i circuiti di riscaldamento tramite valvole miscelatrici per il riscaldamento. Il comando viene assicurato dalla centralina dell'impianto solare auroMATIC 620/3. 83 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note Pos. Descrizione Numero Articolo/Note 1 Caldaia a basamento a condensazione, solo riscaldamento, ecoVIT exclusiv VKK 1 a scelta, da listino Vaillant 63 Collettore solare piano VFK 125/2 x1) 0010010085 Collettore solare piano VFK 145 V x1) 0010004455 2 Pompa caldaia 1 a cura del committente Collettore solare piano VFK 145 H 1) x 0010004457 Collettore solare piano VFK 150 V x1) 0010006283 Collettore solare piano VFK 150 H x1) 0010006285 Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2 1) x 0010002225 Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2 x1) 0010002226 2a Pompa piscina 1 a cura del committente 4 Accumulo allSTOR VPS /2 da 300 a 2000 litri 1 a scelta, da listino Vaillant 13 Regolatore solare VRS 620/3 1 0020080463 13a Comando a distanza VR 90 x1) 0020040079 13b Modulo circuiti aggiuntivi VR 60 x1) 306782 14 Regolatore piscina 1 a cura del committente 64 Vaso di protezione solare 5/12/18 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 16 Sonda esterna con DCF 1 in pos. 13 65 Tanica di raccolta x1) a cura del committente 17 Stazione acqua calda sanitaria VPM W 1 a scelta, da listino Vaillant HK2-P Pompa circuito di riscaldamento 2 1) x a cura del committente 19 Termostato limite a contatto 2 009642 HK2 Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2 x1) a cura del committente HKa-P Pompa circuito di riscaldamento a x1) a cura del committente 1) x a cura del committente LP/UV1 Valvola deviatrice di carico accumulo in sanitario 1 a cura del committente LP/UV3 Pompa di carica circuito piscina 1 a cura del committente UV4 Valvola deviatrice per carica solare piscina 1 a cura del committente SP1 Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore 1 in pos. 13 TD2 Sonda temperatura bollitore VR 10, centrale 1 in pos. 13 SP2 Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore 1 in pos. 13 SP3 Sonda temperatura piscina VR 10 1 306787 VF1 Sonda temperatura di mandata VR 10 1 in pos. 13 VF2 Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di riscaldamento 2 1 in pos. 13b VFa Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di riscaldamento a 1 in pos. 13b ZP Pompa di ricircolo 1 a cura del committente KW Ingresso acqua fredda di rete - a cura del committente 1) 22 Relè x a cura del committente 25 Stazione di carica solare VPM S 1 a scelta, da listino Vaillant 30 Valvola di non ritorno x1) a cura del committente 31 Valvola di regolazione x1) a cura del committente 32 Valvola con coperchio x1) a cura del committente 33 Filtro x1) a cura del committente 40 Scambiatore a piastre piscina x1) a cura del committente 40a Scambiatore solare a fascio tubiero piscina x1) a cura del committente 42a Valvola di sicurezza solare 6 bar 1 in pos. 25 42b Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 42c Valvola di sicurezza riscaldamento x1) in pos. 1 42d Vaso d’espansione riscaldamento x1) a cura del committente 43 Gruppo di sicurezza circuito sanitario 1 a scelta, da listino Vaillant 44 Vaso d’espansione sanitario x1) a cura del committente 48 Manometro circuito solare 1 in pos. 25 52 Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti x1) a cura del committente 58 Rubinetto di carico e scarico x1) a cura del committente HKa Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento a x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto 84 Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 22 Collettori solari con accumulo allSTOR VPS /2, stazione sanitaria VPM W, stazione di carico solare VPM S, pompa di calore geotermica (sorgente terreno) Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. Con riserva di modifiche!! 85 Questo sistema viene impiegato come impianto geotermico con sonde o collettori di terra per il riscaldamento ambiente e la produzione di acqua calda sanitaria con apporto solare, per unità mono, bifamiliari e plurifamiliari. In questo caso il puffer centralizzato (7) accumula tutta l’energia termica proveniente dalla pompa di calore e dal circuito solare, distribuendola verso l’utenza che ne fa richiesta: l’impianto di riscaldamento o la stazione sanitaria istantanea. La pompa di calore operando in modalità monovalente è in grado di provvedere al 100% del fabbisogno termico. Il riscaldamento elettrico complementare di serie da 6 kW consente anche un funzionamento monoenergetico per coprire i carichi di punta (es. asciugatura soletta, funzione antilegionella, etc..) L’impianto con pompa di calore si articola in cinque componenti principali: 1. la sorgente di calore (61) a bassa temperatura: essa sfrutta l'energia termica (solare) contenuta nel terreno e nell'acqua di falda, e la trasmette alla pompa di calore (3). 2. la pompa di calore (3): essa porta questa energia ad un livello di temperatura adeguato per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria. A tale scopo le pompe di calore operano secondo un ciclo frigorifero che contiene un fluido frigorigeno basso-bollente. 3. l'impianto di sfruttamento di calore (51): esso cede energia termica all'ambiente da riscaldare. Per ottenere un buon rendimento, si dovrebbe utilizzare un riscaldamento a pannelli radianti a pavimento. 4. il puffer a stratificazione (7) con stazione rapida (17), per la produzione di acqua calda sanitaria. 5. l’impianto solare (63), per l’integrazione sanitario e riscaldamento ambiente Modo operativo riscaldamento L’impianto di riscaldamento è costituito da tre circuiti a pavimento a pannelli radianti (51), ad alimentazione indiretta con pompe di circolazione (es. HK2-P) e valvole miscelatrici di regolazione (es. HK2). In questo caso deve essere prevista una separazione idraulica tra la pompa di calore e l’impianto di riscaldamento tramite il bollitore tampone (7), che garantisce la portata minima di circolazione dell'acqua tramite la pompa (5) indipendentemente dall'impianto di riscaldamento, assicurando in questo modo i tempi minimi di funzionamento della pompa di calore. Utilizzando un boiler tampone di separazione la funzione dl bilancio energetico del regolatore (13) è disinserita. Il boiler tampone (7) deve essere provvisto di due sonde VR 10: la sonda di andata (VF1) installata nel punto centrale e la sonda di ritorno (RF1) nel punto più basso. Il caricamento del boiler tampone è possibile quando non è in corso alcuna richiesta di acqua calda. La temperatura di andata nominale del regolatore in funzione della temperatura esterna viene utilizzata quale temperatura nominale. Se la temperatura della sonda VF1 scende sotto questo valore, la valvola deviatrice esterna LP/UV1 commuta in posizione riscaldamento, la valvola deviatrice a tre vie (10), interna alla pompa di calore, si porta in posizione riscaldamento e si avvierà il caricamento della parte centrale dell'accumulo. La valvola deviatrice esterna LP/UV1 commuta in posizione riscaldamento, la valvola deviatrice a tre vie (10), interna alla pompa di calore, si porta in posizione riscaldamento e si avvierà il caricamento della parte centrale dell'accumulo. Questo flusso termico è immagazzinato nei corrispondenti strati nell’accumulo tampone a stratifica- zione termica (7). Il caricamento si intende completato quando la temperatura della sonda nel ritorno RF1 supera il valore nominale richiesto di 2 K. La seconda sonda sull’andata (terminale VF2, VFa sonde VR10) deve essere installata per il controllo in funzione della temperatura esterna del circuito del miscelatore. Per la gestione della seconda zona miscelata occorre utilizzare un modulo per due circuiti aggiuntivi VR 60 (13b). In via opzionale si può utilizzare il regolatore della temperatura ambiente VR 90/2 (13a) per la funzione di termostato locale. Funzionamento dell'impianto solare Il sistema è interamente controllato dalla stazione di carica solare VPM S (25), equipaggiata con controlli integrati. Essa trasporta il calore dai collettori (63) al puffer (7), riscaldandone l’acqua attraverso lo scambiatore a piastre. Il flusso termico prodotto, in relazione alla temperatura, viene immagazzinato nei corrispondenti strati dell’accumulo tampone a stratificazione termica (7). La stazione di carica solare VPM S contiene tutte sonde e gli attuatori necessari per il funzionamento, un sistema elettronico e un dispositivo di risciacquo, separazione dell'aria e sicurezza. Non è necessario installare una sonda per i collettori o una sonda per il bollitore. La stazione di carica solare regola da sola la portata volumetrica richiesta (non è necessaria nessuna impostazione) tramite la pompa a giri variabili. La stazione di carica solare (25) lavora in modalità stand-alone e proverà sempre e comunque ad immagazzinare l’energia solare prevedendo che questa energia può essere utilizzata: l’accumulo può essere caricato superiormente alla sua massima temperatura di 95°C. La pompa solare ad alta efficienza è periodicamente attivata per un breve periodo di tempo allo scopo di rilevare se i collettori forniscono un sufficiente livello di temperatura. Solo se c’è un sufficiente livello di temperatura alla stazione di carica solare, la pompa del circuito lato tampone sarà attivata. Questo previene un raffreddamento dell’accumulo, come è invece possibile per le stazioni solari tradizionali. Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare. Lo sfiato del sistema solare, nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale, avviene mediante lo sfiato installato all’interno della stazione di carica solare (25). Preparazione dell’acqua calda La produzione di acqua calda sanitaria avviene tramite la combinazione dell’accumulo tampone a stratificazione allSTOR VPS/2 (7) e di una stazione sanitaria istantanea VPM W (17). La stazione sanitaria lavora in modalità stand-alone e si attiva in funzione del fabbisogno. La stazione sanitaria VPM W contiene tutte le sonde e gli attuatori necessari per il funzionamento (flussometro, pompa a giri variabile e miscelatore motorizzato), nonché un sistema elettronico interno di regolazione. Quando il flussometro, sull'ingresso acqua fredda, rileva un prelievo di acqua sanitaria, la pompa primaria della stazione convoglia dal boiler tampone (7) una portata in volume variabile di acqua di riscaldamento allo scambiatore di calore della stazione e, attraverso la contemporanea azione di un miscelatore motorizzato interno, viene mantenuta costante (50°C) la temperatura di prelievo. 86 La stazione sanitaria è dotata di raccordo per una pompa di ricircolo (ZP). Se la temperatura rilevata dalla sonda dell’accumulo (SP) scende sotto la temperatura impostata sul regolatore (13) la valvola deviatrice esterna LP/UV1 commuta in posizione sanitario e si inserisce la pompa di calore. Inoltre la valvola deviatrice a tre vie (10), interna alla pompa di calore, si porta in posizione acqua calda e il caricamento della parte superiore dell’accumulo inizia. Il disinserimento non viene attivato dalla sonda del boiler (SP), ma dal sensore alta pressione (interno alla pompa di calore) alla pressione di 28,5 bar. Questa pressione corrisponde a una temperatura di andata riscaldamento di circa 62°C. In questo caso l’acqua viene riscaldata a circa 50°C, secondo la regolazione interna alla stazione sanitaria (17). Se necessitano temperature più elevate (es. funzione antilegionella) è necessario inserire un riscaldamento elettrico integrativo (accessorio). Appunti Sorgente di calore La sorgente di calore è realizzata come collettore di terra o sonde di terra (61). Il fluido termovettore (soluzione salina) che circola nelle sonde (61) è costituito da una speciale miscela di acqua e glicole. Il vaso d’espansione della soluzione salina (57) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito delle sonde. Se installato sul punto più alto della sorgente di calore, funge anche da sfiato. Il sistema geotermico è un sistema chiuso e viene sfiatato nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale. È possibile impiegare il separatore d'aria automatico di Vaillant (37). Esso funziona in modo completamente automatico e non è quindi necessario bloccarlo. Montarlo preferibilmente nella tubazione di mandata tra le sonde e la pompa di calore. Per il dimensionamento della sorgente di calore consultare la specifica tecnica geotermica. Indicazioni: - pericolo di ustioni e scottature! L'acqua nell’accumulo tampone può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni, una valvola miscelatrice motorizzata è presente all’interno della stazione sanitaria istantanea, lato tampone. - danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata. Le temperature di mandata elevate possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti). Nel puffer la temperatura può salire fino a 90°C. Collegare i circuiti di riscaldamento tramite valvole miscelatrici per il riscaldamento. Il comando viene assicurato dalla centralina integrata nella pompa di calore. - al posto della pompa di calore rappresentata, si può utilizzare nell'ambito delle varianti di apparecchio anche un'altra pompa di calore, ad es. acqua/acqua. 87 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note Pos. Descrizione Numero Articolo/Note 3 Pompa di calore, solo riscaldamento, geoTHERM VWS/VWW 1 a scelta, da listino Vaillant 49 Manometro circuito sorgente 1 a cura del committente 4 Pompa soluzione salina 1 in pos. 3 52 Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti x1) a cura del committente 5 Pompa riscaldamento 1 in pos. 3 57 Vaso di compensazione miscela incongelabile 1 in pos. 3 7 Accumulo allSTOR VPS /2 da 300 a 2000 litri 1 a scelta, da listino Vaillant 58 Rubinetto di carico e scarico x1) a cura del committente 8 Evaporatore 1 in pos. 3 60 Valvola d'intercettazione x1) a cura del committente 9 Condensatore 1 in pos. 3 1) 10 Valvola deviatrice a tre vie 1 in pos. 3 11 Resistenza elettrica 1 in pos. 3 13 Regolatore climatico e del bilancio energetico 1 in pos. 3 13a Comando a distanza VR 90 x1) 0020040079 61 Circuito soluzione salina x a cura del committente 63 Collettore solare piano VFK 125/2 x1) 0010010085 Collettore solare piano VFK 145 V x1) 0010004455 Collettore solare piano VFK 145 H x1) 0010004457 Collettore solare piano VFK 150 V 1) x 0010006283 13b Modulo circuiti aggiuntivi VR 60 x1) 306782 16 Sonda esterna con DCF 1 in pos. 3 Collettore solare piano VFK 150 H x1) 0010006285 17 Stazione acqua calda sanitaria VPM W 1 a scelta, da listino Vaillant Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 570/2 x1) 0010002225 Collettore solare a tubi sottovuoto VTK 1140/2 1) x 0010002226 19 Termostato limite a contatto 2 009642 25 Stazione di carica solare VPM S 1 a scelta, da listino Vaillant 64 Vaso di protezione solare 5/12/18 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 30 Valvola di non ritorno x1) a cura del committente 65 Tanica di raccolta x1) a cura del committente Valvola di regolazione 1) a cura del committente HK2-P Pompa circuito di riscaldamento 2 1) x a cura del committente 1) 31 x 32 Valvola con coperchio x a cura del committente HK2 Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2 x1) a cura del committente 33 Filtro x1) a cura del committente HKa-P Pompa circuito di riscaldamento a x1) a cura del committente 36 Termometro 2 a cura del committente HKa Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento a x1) a cura del committente 37 Separatore d’aria, tipo Spirovent 1 302418 SP Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore 1 in pos. 3 42a Valvola di sicurezza solare 6 bar 1 in pos. 25 VF1 Sonda temperatura bollitore VR 10, centrale 1 in pos. 3 42b Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri x1) a scelta, da listino Vaillant RF1 Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore 1 in pos. 3 1) in pos. 1 VF2 Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di riscaldamento 2 1 in pos. 3 1) VFa Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di riscaldamento a 1 in pos. 13b 42c Valvola di sicurezza riscaldamento x 42d Vaso d’espansione riscaldamento x a cura del committente 42e Valvola di sicurezza circuito sorgente 1 in pos. 3 43 Gruppo di sicurezza circuito sanitario 1 a scelta, da listino Vaillant ZP Pompa di ricircolo 1 a cura del committente Ingresso acqua fredda di rete - a cura del committente 1) 44 Vaso d’espansione sanitario x a cura del committente KW 48 Manometro circuito solare 1 in pos. 25 x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto 88 Integrazione acqua calda sanitaria e riscaldamento: schema 23 Collettori solari con accumulo allSTOR VPS /2, stazione sanitaria VPM W, stazione di carico solare VPM S, caldaia murale a gas a condensazione ecoBLOCK VM, centralina solare VRS 620/3, caldaia a combustibili solidi e piscina Attenzione: schema di principio! Non sostituisce il progetto specifico! Questo schema dell’impianto non contiene i necessari elementi di intercettazione e di sicurezza per un montaggio corretto. Tenere presente le competenti Norme e Leggi. Con riserva di modifiche!! 89 Questo sistema viene impiegato come impianto solare per l’integrazione del riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria tramite riscaldamento solare e apporto di una caldaia a combustibili solidi. In questo caso il puffer centralizzato accumula tutta l’energia termica proveniente dal circuito solare e dalla caldaia e la distribuisce verso l’utenza che ne fa richiesta: l’impianto di riscaldamento o la stazione sanitaria istantanea. Struttura e funzionamento dell'impianto solare Il sistema è controllato da tre sonde di temperatura: SP1, TD2, SP2. Se almeno una sonda di temperatura và sotto il valore impostato, verrà trasmessa una richiesta di calore al generatore di calore (1). Il generatore di calore provvede alla mandata termica in relazione al fabbisogno. In relazione alla loro temperatura, questi flussi termici sono immagazzinati nei corrispondenti strati nell’accumulo tampone a stratificazione termica (4). Occorre assicurare che nell’accumulo ci sia sempre una sufficiente quantità di calore alla corretta temperatura per soddisfare le varie utenze. La stazione sanitaria (17) e i circuiti di riscaldamento (HK-P) prelevano dall’accumulo il calore che essi richiedono in relazione al fabbisogno. Esse sono equipaggiate con controlli integrati. L’accumulo tampone è controllato tramite il regolatore esterno VRS 620/3 (13) che assicura che ci sia sempre una sufficiente quantità di calore per soddisfare le varie utenze. In presenza di una stazione di carica solare (25), il sistema proverà sempre per prima cosa a fornire l’energia richiesta attraverso il solare. A questo proposito il regolatore elabora le temperature misurate dalle sonde dell’accumulo e le impostazioni del sistema. Se le sonde di temperatura dell’accumulo non segnalano nessuna richiesta di calore, il sistema proverà comunque ad immagazzinare l’energia solare prevedendo che questa energia può essere utilizzata (l’accumulo è caricato superiormente alla sua massima temperatura di 95°C). Le temperature richieste dall’accumulo per i singoli strati sono determinate dai valori di temperatura impostati per l’acqua calda sanitaria e per il riscaldamento. avviene tramite caldaia. Funzionamento dell'impianto solare Il sistema è interamente controllato dalla stazione di carica solare VPM S (25), equipaggiata con controlli integrati. Essa trasporta il calore dai collettori (63) al puffer (7), riscaldandone l’acqua attraverso lo scambiatore a piastre. Il flusso termico prodotto, in relazione alla temperatura, viene immagazzinato nei corrispondenti strati dell’accumulo tampone a stratificazione termica (7). La stazione di carica solare VPM S contiene tutte sonde e gli attuatori necessari per il funzionamento, un sistema elettronico e un dispositivo di risciacquo, separazione dell'aria e sicurezza: non è necessario installare una sonda per i collettori o una sonda per il bollitore. La stazione di carica solare regola da sola la portata volumetrica richiesta (non è necessaria nessuna impostazione) tramite la pompa a giri variabili. Essa proverà sempre e comunque ad immagazzinare l’energia solare prevedendo che questa energia può essere utilizzata: l’accumulo può essere caricato superiormente fino alla massima temperatura di 95°C. Con la VRS 620/3 (13) si può limitare questa temperatura ed attivarne il calendario solare interno. La pompa solare ad alta efficienza è periodicamente attivata per un breve periodo di tempo allo scopo di rilevare se i collettori forniscono un sufficiente livello di temperatura. Solo se c’è un sufficiente livello di temperatura alla stazione di carica solare, la pompa del circuito lato tampone sarà attivata. Questo previene un raffreddamento dell’accumulo, come è invece possibile per le stazioni solari tradizionali. Il vaso d’espansione (42b) compensa le oscillazioni di pressione nel circuito solare. Il recipiente addizionale opzionale (64) protegge il vaso d’espansione dall’aumento eccessivo delle temperature nel circuito solare. Lo sfiato del sistema solare, nel corso della messa in servizio o della manutenzione annuale, avviene mediante la valvola di sfiato installata all’interno della stazione di carica solare (25). Posizione delle sonde nell’accumulo • La sonda SP1 (zona di comfort per la produzione di acqua calda) è responsabile del 10 % superiore del volume del bollitore. Caricamento al valore nominale se in SP1 la temperatura va sotto di 8K rispetto al valore nominale. • La sonda TD2 (zona della produzione di acqua calda) è responsabile del 20 o del 40 % sottostante. Spostando la posizione della sonda TD2 verso il basso è possibile regolare il bollitore tampone per aumentare la produzione di acqua calda sanitaria. La carica solare è preferita attraverso la VPM S se in TD2 la temperatura va sotto di 8K rispetto al valore nominale di mandata per la VPM W e se la VPM S comunica attraverso l’e-bus che la temperatura può essere raggiunta; se non è (non più ) possibile o dopo che il ritardo impostabile di ricarica è trascorso (menù C4) ¬ la ricarica avviene tramite caldaia. • La sonda SP2 (zona del riscaldamento degli ambienti) è responsabile del 50 o del 30 % sottostante, che riguarda l'alimentazione del riscaldamento. La carica solare è preferita attraverso la VPM S se in SP2 la temperatura va sotto di 8K rispetto al valore nominale massimo di mandata e se la VPM S comunica attraverso l’e-bus che la temperatura può essere raggiunta; se non è (non più) possibile o dopo che il ritardo impostabile di ricarica è trascorso (menù C4) ¬ la ricarica Funzionamento dell’acqua calda La produzione di acqua calda sanitaria avviene tramite la combinazione dell’accumulo tampone a stratificazione allSTOR VPS/2 (7) e della stazione sanitaria istantanea VPM W (17). La stazione sanitaria lavora si attiva in funzione del fabbisogno e contiene tutte le sonde e gli attuatori necessari per il funzionamento (flussometro, pompa a giri variabile e miscelatore motorizzato), nonché un sistema elettronico interno di regolazione. Quando il flussometro, sull'ingresso acqua fredda, rileva un prelievo di acqua sanitaria, la pompa primaria della stazione convoglia dal boiler tampone (7) una portata in volume variabile di acqua di riscaldamento allo scambiatore di calore della stazione e, attraverso la contemporanea azione di un miscelatore motorizzato interno, viene mantenuta costante (50°C, di fabbrica) la temperatura di prelievo. Con la VRS 620/3 (13) si può impostare questa temperatura da 40°C a 60°C e attivare la funzione antilegionella. La stazione sanitaria è dotata di raccordo per una pompa di ricircolo (ZP). Integrazione con caldaia combustibili solidi L'accumulo tampone allSTOR VPS/2 può anche essere riscaldato da una caldaia a combustibili solidi 90 (1a). In questo caso, si tratta ad esempio di riscaldamento a legna, a pellet di legno o di un caminetto. La gestione viene fatta tramite la sonda collettore KOL1, utilizzata come sonda caldaia a combustibili solidi, e la seconda pompa solare KOL1-P, come pompa caldaia a combustibili solidi. La caldaia a combustibile solido viene gestita come un campo solare aggiuntivo. Verificare, a questo proposito, la presenza di sicurezze intrinseche alla caldaia a combustibili solidi che ne spegnino il bruciatore in assenza di circolazione, evitando problemi di sovratemperatura. Nel caso di caldaia a combustibili solidi a vaso aperto, prevedere uno scambiatore a piastre di separazione idraulica dall'accumulo. Appunti Inclusione di una piscina È possibile includere una piscina tramite la stazione di carica solare VPM S a parete con valvola deviatrice UV4 o come circuito di riscaldamento (LP/UV3) collegato al bollitore tampone. • Con valvola deviatrice: per prima cosa il bollitore tampone viene caricato ad energia solare. Quando il bollitore tampone è carico ed è ancora disponibile energia solare, questa energia viene utilizzata per il riscaldamento della piscina, che è così possibile riscaldare senza costi aggiuntivi. • Come circuito di circuito di riscaldamento: se il riscaldamento della piscina è collegato al bollitore tampone come circuito di riscaldamento, viene utilizzata l'energia impiegata per caricare il bollitore tampone; può trattarsi di energia solare o dell'energia di un altro componente collegato. Pericolo di ustioni e scottature! L'acqua nell’accumulo tampone può raggiungere e superare i 75°C, a seconda dell'apporto solare. Per predisporre un'efficace protezione da ustioni, una valvola miscelatrice motorizzata è presente all’interno della stazione sanitaria istantanea, lato tampone. Attenzione! Danni materiali a causa dell'elevata temperatura di mandata. Le temperature di mandata elevate possono danneggiare il circuito di riscaldamento (ad es. il riscaldamento a pannelli radianti). Nel puffer la temperatura può salire fino a 90°C. Collegare i circuiti di riscaldamento tramite valvole miscelatrici per il riscaldamento. Il comando viene assicurato dalla centralina dell'impianto solare auroMATIC 620/3. 00 91 Pos. Descrizione Numero Articolo/Note Pos. Descrizione Numero Articolo/Note 1 Caldaia murale, solo riscaldamento, ecoBLOCK VM (< 35 kW) 1 a scelta, da listino Vaillant 43 Gruppo di sicurezza circuito sanitario 1 a scelta, da listino Vaillant 1a Caldaia a combustibili solidi 1 a cura del cliente 44 Vaso d’espansione sanitario x1) a cura del committente 2 Pompa caldaia 1 in pos. 1 48 Manometro circuito solare 1 in pos. 25 2a Pompa piscina 1 a cura del committente 52 Valvola termostatica per impianto a pannelli radianti x1) a cura del committente 4 Accumulo allSTOR VPS /2 da 300 a 2000 litri 1 a scelta, da listino Vaillant 58 Rubinetto di carico e scarico x1) a cura del committente 13 Regolatore solare VRS 620/3 1 0020080463 13a Comando a distanza VR 90 x1) 0020040079 13b Modulo circuiti aggiuntivi VR 60 x1) 306782 14 Regolatore piscina 1 a cura del committente 16 Sonda esterna con DCF 1 in pos. 13 17 Stazione acqua calda sanitaria VPM W 1 a scelta, da listino Vaillant 19 Termostato limite a contatto 2 009642 22 Relè x1) a cura del committente 1) 63 Collettore solare piano o a tubi sottovuoto x a scelta, da listino Vaillant 64 Vaso di protezione solare 5/12/18 litri x1) a scelta, da listino Vaillant 65 Tanica di raccolta x1) a cura del committente KOL1 Sonda temperatura VR 11 per caldaia a combustibili solidi 1 306788 KOL1-P Pompa caldaia a combustibili solidi 1 a cura del committente HK2-P Pompa circuito di riscaldamento 2 x1) a cura del committente HK2 Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento 2 x1) a cura del committente 1) 25 Stazione di carica solare VPM S 1 a scelta, da listino Vaillant HKa-P Pompa circuito di riscaldamento a x a cura del committente 30 Valvola di non ritorno x1) a cura del committente HKa Valvola miscelatrice circuito di riscaldamento a x1) a cura del committente 31 Valvola di regolazione x1) a cura del committente LP/UV3 Pompa di carica circuito piscina 1 a cura del committente 32 Valvola con coperchio x1) a cura del committente UV4 Valvola deviatrice per carica solare piscina 1 a cura del committente 33 Filtro x1) a cura del committente SP1 Sonda temperatura bollitore VR 10, superiore 1 in pos. 13 37 Separatore d'aria 1 a cura del committente TD2 Sonda temperatura bollitore VR 10, centrale 1 in pos. 13 39a Miscelatrice termostatica per caldaia a combustibili solidi 1 a cura del committente SP2 Sonda temperatura bollitore VR 10, inferiore 1 in pos. 13 40 Scambiatore a piastre piscina x1) a cura del committente SP3 Sonda temperatura piscina VR 10 1 306787 40a Scambiatore solare a fascio tubiero piscina x1) a cura del committente VF1 Sonda temperatura di mandata VR 10 1 in pos. 13 42a Valvola di sicurezza solare 6 bar 1 in pos. 25 VF2 Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di riscaldamento 2 1 in pos. 13b 42b Vaso d’espansione solare 18/25/35/50/80/100 litri x1) VFa Sonda temperatura di mandata VR 10 circuito di riscaldamento a 1 in pos. 13b 1) a scelta, da listino Vaillant 42c Valvola di sicurezza riscaldamento x in pos. 1 42d Vaso d’espansione riscaldamento x1) a cura del committente ZP Pompa di ricircolo 1 a cura del committente 42e Valvola di sicurezza caldaia a combustibili solidi 1 a cura del committente KW Ingresso acqua fredda di rete - a cura del committente 42f Vaso d'espansione caldaia a combustibili solidi x1) a cura del committente x1): Numero e dimensione legati ad ogni specifico impianto 92 Appendice 1 Schema dell'accumulo allSTOR/2 nelle applicazioni con auroMATIC 620/3 Ambito residenziale (ad es. DIN 4708) Applicazione sportiva Circuiti di riscaldamento regolati Circuiti di riscaldamento regolati 2 SP1 2 2 TD2 SP1 2 2 Solare Solare 2 Generatori di calore Generatori di calore Acqua sanitaria A AB TD2 Acqua sanitaria A AB B B SP2 100% produzione di acqua calda SP2 100% riscaldamento Circuiti di riscaldamento regolati Avvertenza: 2 2 Solare 2 Generatori di calore Generatori di calore SP1 Acqua sanitaria A A AB AB B TD2 B Lo schema di collegamento mostra le posizioni di collegamento corrispondenti al generatore di calore, ai circuiti di riscaldamento, al circuito solare, al circuito dell'acqua calda e alle sonde, idonee al caso d'impiego in questione. SP2 Tutti i collegamenti contrassegnati con una "X" non sono necessari nell'esempio in questione, devono essere chiusi ed è preferibile isolarli. 93 Appendice 2 Schema dettagliato dell'accumulo allSTOR/2 nelle applicazioni geoTHERM Ambito residenziale (ad es. DIN 4708) Circuiti di riscaldamento regolati Pompa di calore 2 SP 2 Solare 2 VF1 Acqua sanitaria A AB B RF1 1 00% produzione di acqua calda 1 00% riscaldamento Circuiti di riscaldamento regolati 2 2 Solare Acqua sanitaria A Avvertenza: Pompa di calore Pompa di calore VF1 2 A AB AB B SP B Lo schema di collegamento mostra le posizioni di collegamento corrispondenti al generatore di calore, ai circuiti di riscaldamento, al circuito solare, al circuito dell'acqua calda e alle sonde, idonee al caso d'impiego in questione. RF1 Tutti i collegamenti contrassegnati con una "X" non sono necessari nell'esempio in questione, devono essere chiusi ed è preferibile isolarli. 94 Appendice 3 Schema dettagliato dell'accumulo allSTOR/2 nel caso di montaggio a parete delle stazioni sanitaria e di carica solare Circuiti di riscaldamento regolati Solare 2 SP1 2 TD2 2 Acqua sanitaria Generatori di calore A AB B SP2 Avvertenza: Lo schema di collegamento mostra le posizioni di collegamento corrispondenti al raccordo idraulico della stazione di acqua calda sanitaria e della stazione solare in caso di montaggio a parete invece che sull'accumulo. 95 Appendice 4 Schema dettagliato dell'accumulo allSTOR/2 nel caso di inclusione di una piscina. Circuiti di riscaldamento regolati Solare 2 SP1 2 TD2 2 Acqua sanitaria Generatori di calore UV4 Avvertenza: A AB B SP2 Relè 3 230 V~ Centralina Regolatore piscina Lo schema dettagliato illustra l'integrazione idraulica di una piscina tramite stazione solare VPM S con una valvola selettrice (UV4). In questo modo è possibile scaldare la piscina esclusivamente con l'energia solare in eccesso, una volta coperti i fabbisogni dell'accumulo tampone. In alternativa all'impiego di una valvola selettrice, è possibile collegare la piscina all'accumulo tampone anche come circuito di riscaldamento. In questo caso, per scaldare la piscina viene utilizzata l'energia con cui è stato caricato il bollitore solare, ossia non esclusivamente energia solare. Nota: LP/UV3 SP3 Si tenga presente che il collegamento idraulico tramite valvola selettrice è possibile solo se si monta la stazione solare sulla parete. 96 Appendice 5 Equivalenze idrauliche tra tubazioni solari in acciaio flessibile e in rame liscio Generalità sul dimensionamento delle tubazioni solari Tutti i componenti dell’impianto devono essere dimensionati in modo da garantire una portata in volume uniforme con la necessaria portata nominale. I diametri delle tubazioni non devono essere dimensionati eccessivamente, altrimenti l’impianto diventa più lento e pertanto si riduce il rendimento del sistema. Come premessa al corretto utilizzo delle tabelle e dei grafici che seguono, si riportano le seguenti equivalenze idrauliche tra tubazioni in acciaio flessibile (DN) e tubazioni in rame liscio (Cu): - DN 16 equivale ad un tubo in rame Cu 15x1 con 15 mm di diametro esterno - DN 20 equivale ad un tubo in rame Cu 18x1 con 18 mm di diametro esterno - DN 25 equivale ad un tubo in rame Cu 22x1 con 22 mm di diametro esterno - DN 32 equivale ad un tubo in rame Cu 28x1,5 con 28 mm di diametro esterno Avvertenza!! Si possono utilizzare soltanto tubazioni in rame o acciaio. Non devono essere mai utilizzate tubazioni zincate, in plastica o multistrato. Note per il sistema allSTOR/2 Si presti attenzione a dimensionare secondo le indicazioni riportate nei diagrammi delle pagine successive sia le tubazioni tra l'accumulo tampone e la stazione solare (in caso di montaggio a parete) che le tubazioni tra la stazione solare e il campo di collettori. Occorre inoltre assicurare un corretto dimensionamento delle tubazioni tra l'accumulo tampone e la stazione di acqua calda sanitaria, se questa viene montata sulla parete. I diagrammi prevedono un supplemento di sicurezza del 50 % per le perdite di pressione e sono dunque intesi come primo valore di riferimento. Si raccomanda in ogni caso di calcolare con precisione le perdite di pressione. Eventuali altri elementi integrati, ad esempio valvole, causano ulteriori perdite di pressione e occorre tenerne conto nella pianificazione 97 Appendice 6 Sistema allSTOR/2 - Determinazione del diametro nominale DN della tubazione di collegamento tra stazione solare VPM S (a parete) e tampone VPS/2 Dimensionamento delle tubazioni del circuito solare (lato accumulo tampone) Se si monta la stazione solare a parete, dimensionare le tubazioni tra il bollitore tampone e la stazione solare secondo i diagrammi sotto riportati. I diagrammi consentono di determinare le necessarie dimensioni delle tubazioni per la stazione solare in funzione della lunghezza totale della tubazione e della superficie dei collettori. Prestare sempre attenzione ai limiti di validità, in relazione al numero dei collettori solari (superficie totale) ed alle lunghezze totali (andata + ritorno) della tubazione tra stazione solare VPM S e tampone VPS/2. VPM 60 S - Lato tampone Ambito di lavoro 20…60 m 2 VPM 20 S - Lato tampone Ambito di lavoro 4…20 m 2 30 DN 10 DN 15 DN 20 Lunghezza totale della tubazione [m] Lunghezza totale della tubazione [m] 30 DN 25 25 20 15 10 Esempio: Distanza 5 m Lunghezza totale della tubazione 10 m Superficie del collettore 14 m 2 Risultato: dimensione del tubo DN 15 5 DN 25 25 20 DN 20 15 10 DN 15 5 0 0 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 25 30 35 40 45 50 Superficie del collettore [m 2] 55 60 2 Superficie del collettore [m ] Determinazione del diametro nominale DN - VPM 20 S lato bollitore tampone Determinazione del diametro nominale DN - VPM 60 S lato bollitore tampone Avvertenza: L’utilizzo di questi diagrammi è consentito solo per il sistema allSTOR/2. 98 Appendice 7 Sistema allSTOR/2 - Determinazione del diametro nominale DN della tubazione di collegamento tra stazione solare VPM S e collettori piani VFK 125/145/150 Dimensionamento delle tubazioni del circuito solare (circuito dei collettori - collettori piani) Dimensionare le tubazioni tra la stazione solare e il campo di collettori piani secondo i diagrammi sotto riportati. I diagrammi consentono di determinare le necessarie dimensioni delle tubazioni per la stazione solare in funzione della lunghezza totale della tubazione e della superficie dei collettori. Si tenga presente che i diagrammi per i collettori a tubi sottovuoto sono diversi da quelli per i collettori piani! Prestare sempre attenzione ai limiti di validità, in relazione al numero dei collettori solari (superficie totale) ed alle lunghezze totali (andata + ritorno) della tubazione solare. Distanza di sicurezza. Se la distanza tra la stazione di carica solare VPM S e il campo di collettori è inferiore a 5 m, in caso di stagnazione dei collettori solari (vapore nel collettore) il vapore può spingersi fino alla stazione di carica solare. Se la distanza è maggiore di 30 m, non è più garantita una corretta esecuzione dell'attivazione ciclica della pompa a scopo di controllo della temperatura dei collettori. Assicurarsi che la distanza tra la stazione di carica solare VPM S e il campo collettori sia compresa tra 5 m e 30 m. VPM 60 S - Lato solare con collettore piano VPM 20 S - Lato solare con collettore piano Ambito di lavoro 4…20 m 2 Ambito di lavoro 20…60 m 2 60 Lunghezza totale della tubazione [m] Lunghezza totale della tubazione [m] 60 50 DN 25 40 30 DN 20 DN 15 20 50 DN 25 40 30 DN 20 20 10 10 0 0 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 Superficie del collettore [m 2] Determinazione del diametro nominale DN - VPM 20 S lato solare con collettori piani 20 25 30 35 40 45 50 55 60 Superficie del collettore [m 2] Determinazione del diametro nominale DN - VPM 60 S lato solare con collettori piani Avvertenza: L’utilizzo di questi diagrammi è consentito solo per il sistema allSTOR/2. 99 Appendice 8 Sistema allSTOR/2 - Determinazione del diametro nominale DN della tubazione di collegamento tra stazione solare VPM S e collettori a tubi sottovuoto VTK 570/2-1140/2 Dimensionamento delle tubazioni del circuito solare (circuito dei collettori - collettori a tubi sottovuoto) Dimensionare i tubi tra la stazione solare e il campo di collettori a tubi sottovuoto secondo i diagrammi sotto riportati. I diagrammi consentono di determinare le necessarie dimensioni delle tubazioni per la stazione solare in funzione della lunghezza totale della tubazione e della superficie dei collettori. Si tenga presente che i diagrammi per i collettori a tubi sottovuoto sono diversi da quelli per i collettori piani! Prestare sempre attenzione ai limiti di validità, in relazione al numero dei collettori solari (superficie totale) ed alle lunghezze totali (andata + ritorno) della tubazione solare Distanza di sicurezza. Se la distanza tra la stazione di carica solare VPM S e il campo di collettori è inferiore a 5 m, in caso di stagnazione dei collettori solari (vapore nel collettore) il vapore può spingersi fino alla stazione di carica solare. Se la distanza è maggiore di 30 m, non è più garantita una corretta esecuzione dell'attivazione ciclica della pompa a scopo di controllo della temperatura dei collettori. Assicurarsi che la distanza tra la stazione di carica solare VPM S e il campo collettori sia compresa tra 5 m e 30 m. VPM 20 S - Lato solare con collettore a tubi sottovuoto VPM 60 S - Lato solare con collettore a tubi sottovuoto Ambito di lavoro 16…28 m 2 Ambito di lavoro 4…14 m 2 60 50 Lunghezza totale della tubazione [m] Lunghezza totale della tubazione [m] 60 DN 25 40 DN 20 30 DN 15 20 DN 25 50 40 DN 20 30 20 10 10 0 0 0 2 4 6 8 10 12 14 2 Superficie del collettore [m ] Determinazione del diametro nominale DN - VPM 20 S lato solare con collettori a tubi sottovuoto 16 18 20 22 24 Superficie del collettore [m 2] 26 28 Determinazione del diametro nominale DN - VPM 60 S lato solare con collettori a tubi sottovuoto Avvertenza: L’utilizzo di questi diagrammi è consentito solo per il sistema allSTOR/2. 100 Appendice 9 Sistema allSTOR/2 - Determinazione del diametro nominale DN della tubazione di collegamento tra stazione sanitaria VPM .. W (a parete) e tampone VPS/2. Dimensionamento delle tubazioni per la stazione sanitaria (lato accumulo tampone) Se si monta la stazione di acqua calda sanitaria a parete, assicurarsi che le tubazioni tra l'accumulo tampone e la stazione di acqua calda sanitaria vengano dimensionate in base alle indicazioni sotto riportate. Il diagramma che segue consente di determinare le necessarie dimensioni delle tubazioni in funzione della lunghezza totale della tubazione e del massimo prelievo dell'acqua sanitaria (portata in l/min o numero NL). Prestare sempre attenzione ai limiti di validità, in relazione alla portata di prelievo ed alle lunghezze totali (andata + ritorno) della tubazione tra stazione sanitaria VPM W e tampone VPS/2. Diagramma lunghezza tubazione VPM ... W lato tampone 35 Legenda DN Diametro nominale/dimensione tubo NL Caratteristica di rendimento Esempio: Lunghezza totale della tubazione 18 m Portata in volume acqua sanitaria 21,5 l/min Risultato: DN 25 Lunghezza totale tubazione [m] 30 DN 32 25 DN 25 20 15 DN 20 10 DN 15 5 VPM 20/25 W VPM 30/35 W 0 14 16 NL 1 18 NL 2 20 22 24 26 28 30 Portata in volume max. acqua sanitaria [l/min] NL 3 NL 4 NL 5 Codice tubo 32 NL 6 34 N L7 Diagramma delle tubazioni della stazione di acqua calda sanitaria lato tampone Avvertenza: L’utilizzo di questi diagrammi è consentito solo per il sistema allSTOR/2. 101 Appendice 10 Collettori auroTHERM - Dimensionamento rapido tubazione solare e pompa per collettori piani VFK 125/145/150 Dimensionamento delle tubazioni solari e della stazione solare Attraverso questa tabella si può verificare in base al numero di collettori piani quale deve essere il diametro minimo della tubazione e quale stazione solare utilizzare. La portata nominale complessiva del circuito solare è determinata solo dall’area totale dei collettori. Prestare sempre attenzione ai limiti di validità, in relazione al numero dei collettori solari (superficie totale) ed alle lunghezze totali (andata + ritorno) della tubazione solare Portate minime e sezioni minime delle tubazioni nel circuito dei collettori Portata minima ** 15 l / m2h (Low-Flow) o almeno 3 l / min. nell'impianto Collettori piani auroTHERM plus VFK 150 H/V, auroTHERM VFK 145 H/V, auroTHERM pro VFK 125/2 Numero Superficie netta Collegamento Numero file x numero collettori con collegamento: Pezzi in m2 Su un solo lato Reciproco l/h l/min 2 4,7 1x2 1x2 180 3 7,05 1x3 1x3 4 9,4 1x4 5 11,75 6 14,1 7 16,45 8 18,8 9 21,15 10 23,5 11 Sezione trasversale minima Tubo di rame con una lunghezza totale di: 20 m 50 m 3,0 15 x 1 15 x 1 180 3,0 15 x 1 15 x 1 1x4/2x2 180 3,0 15 x 1 18 x 1 1x5 1x5 180 3,0 18 x 1 18 x 1 3x2*/2x3* 1x6/3x2*/2x3* 212 3,6 18 x 1 18 x 1 1x7 247 4,2 18 x 1 18 x 1 2x4/4x2/1x8 282 4,7 18 x 1 22 x 1 1x9 318 5,3 22 x 1 22 x 1 1 x 10 / 2 x 5 / 5 x 2 353 5,9 22 x 1 22 x 1 25,8 1 x 11 387 6,5 22 x 1 22 x 1 12 28,2 1 x 12 / 2 x 6 / 3 x 4 / 4 x 3 423 7,1 22 x 1 22 x 1 20 47 4x5/5x4 705 11,8 22 x 1 28 x 1,5 24 56,4 2 x 12 / 4 x 6 / 6 x 4 ecc. 846 14,1 28 x 1,5 28 x 1,5 32 75,2 4 x 8 ecc. 1128 18,8 28 x 1,5 28 x 1,5 2x4*/4x2* 2x5*/5x2* * Solo con collegamento in parallelo del campo ** È assolutamente necessario mantenere una portata minima di 15 l/m2 h. Negli impianti di piccole dimensioni, con una superficie netta fino a 10 m2, si raccomanda una portata in volume di 30 – 40 l/m2 h. In combinazione con dispositivi di sfiato centralizzati va mantenuta una portata di almeno 3 l/min. Negli impianti di dimensioni maggiori la portata in volume dovrebbe essere inferiore a 30 l/m2 h. In linea di massima la portata minima andrebbe controllata per prima cosa sul 1º o 2º stadio della pompa e con il limitatore di portata completamente aperto. Eventualmente cambiare lo stadio della pompa. Di solito, la regolazione di precisione mediante il limitatore di portata non conviene dal punto di vista energetico. Avvertenza: L’utilizzo di questa tabella non è consentito per il sistema allSTOR/2. 102 Appendice 11 Collettori auroTHERM - Dimensionamento rapido tubazione solare e pompa per collettori a tubi sottovuoto VTK 570/2-1140/2 Dimensionamento delle tubazioni solari e della stazione solare Attraverso questa tabella si può verificare in base al numero di collettori a tubi sottovuoto quale deve essere il diametro minimo della tubazione e quale stazione solare utilizzare. La portata nominale complessiva del circuito solare è determinata solo dall’area totale dei collettori. Prestare sempre attenzione ai limiti di validità, in relazione al numero dei collettori solari (superficie totale) ed alle lunghezze totali (andata + ritorno) della tubazione solare Portate minime e sezioni minime delle tubazioni nel circuito dei collettori Campi di collettori paralleli Collettori tubolari VTK 570/2 VTK 1140/2 Superficie netta in m2 VTK 1140/2 o 570/2 e 1140/2 in serie Pezzi 1 campo di collettori 2 campi di collettori in parallelo Portata in volume minima Sezione trasversale minima Tubo di rame con una lunghezza totale di: in l / min in l/h 20 m 50 m - 2 4 1x2 3 180 12 x 1 15 x 1 1 2 5 1 x (1 +2) 3 180 12 x 1 15 x 1 - 3 6 1x3 3 180 12 x 1 15 x 1 1 3 7 1 x (1 +3) 3,5 210 15 x 1 15 x 1 - 4 8 1x4 3,5 210 15 x 1 15 x 1 1 4 9 1 x (1 +4) 3,5 210 15 x 1 15 x 1 - 5 10 1x5 3,5 210 15 x 1 15 x 1 1 5 11 1 x (1 +5) 4 240 18 x 1 18 x 1 - 6 12 1x6 4 240 18 x 1 18 x 1 1 6 13 1 x (1 +6) 4 240 18 x 1 18 x 1 - 7 14 1x7 4 240 18 x 1 18 x 1 2 6 14 2 x (1 +3) 5 300 18 x 1 18 x 1 - 8 16 2x4 5 300 18 x 1 18 x 1 2 8 18 2 x (1 +4) 6 360 18 x 1 18 x 1 - 10 20 2x5 6 360 18 x 1 18 x 1 2 10 22 2 x (1 +5) 7 420 18 x 1 22 x 1 - 12 24 2x6 8 480 22 x 1 22 x 1 2 12 26 2 x (1 +6) 8 480 22 x 1 22 x 1 - 14 28 2x7 8 480 22 x 1 22 x 1 Avvertenza: L’utilizzo di questa tabella non è consentito per il sistema allSTOR/2. 103 GESTIONE ORDINI RICAMBI 06.4191469 06.4191245 (fax) MASTER DIVISION INFORMAZIONI TECNICHE 02.69712 - 251/252/253/254/255/273 CUSTOMER CARE FAX GESTIONE ORDINI LOMBARDIA 02.69712 Int. 300 02.69712 Int. 312 VALLE D’AOSTA, PIEMONTE, LIGURIA, TOSCANA, UMBRIA 02.69712 Int. 300 02.69712 Int. 314 TRENTINO ALTO ADIGE, FRIULI VENEZIA GIULIA, VENETO, EMILIA ROMAGNA, LAZIO, CAMPANIA 02.69712 Int. 300 02.69712 Int. 362 02.69712 Int. 300 02.69712 Int. 342 MARCHE, ABRUZZO, MOLISE, PUGLIA, SICILIA, SARDEGNA, BASILICATA, CALABRIA Nota Importante: Questo listino è abbinato ad una nuova scala sconti. Informazioni sono disponibili presso i rivenditori. 07/2010 – Schemi solare - LE-0329 - Pubblicazione gratuita fuori commercio - I dati contenuti in questo prospetto sono forniti a titolo indicativo. La Vaillant si riserva di modificare i dati nel presente prospetto senza preavviso. Questo prospetto pertanto non può essere considerato come un contratto in confronto di terzi. GESTIONE RICAMBI IN GARANZIA 02.69712 - 342