Corso PON
Educazione linguistica e letteraria in un’ottica
plurilingue
a.s. 2009/2010
L.Sc. ” R.Caccioppoli”
Napoli
Tutor: prof. L. Veneri
descrizione del progetto
condiviso
La didattica della scrittura
Gruppo di lavoro costituito da:
• Anna Scotti (inglese) Scuola Media
• Maria Cira Improta (inglese)Scuola Media
• Maria Rosa De Rosa (francese)Scuola
Superiore
Progetto riferito alla scheda
“LA DIDATTICA DELLA SCRITTURA”
DI ANNA ROSA GUERRIERO E AJELLO
Altri percorsi di riferimento :
• ”Scrivere per studiare “ di Simonetta Rossi
• “Didattica della scrittura” di Ajello, Costanzo
• “Imparare a padroneggiare i diversi tipi di testo:il
controllo dell’ortografia” di Rosaria Solarinola
• “Traduzione nelle lingue moderne” di Katia Nannoni
• “Interlingua e analisi dell’errore” di Gabriele Pallotti
Giscel
Motivazioni della scelta
•
APPROFONDIRE, POTENZIARE LE COMPETENZE LINGUISTICHE DI
BASE IN INGLESE E IN FRANCESE CON UN PROCESSO DI
AUTOVALUTAZIONE DELL’ERRORE LINGUISTICO,SOSTENUTO DAL
GRUPPO DEI PARI E DA PERSONALE ESPERTO
E
“COMPARTECIPAZIONE” AL MONITORAGGIO DI VERIFICA E
VALUTAZIONE DI QUANTO MESSO IN ESSERE
• LA RIPRESA DEI TEMI DELLA FAVOLA ,GIÀ NOTI COME
SOSTRATO CULTURALE COMUNE,SONO STATI RIPRESI,
APPROFONDITI E RIUTILIZZATI IN “PRODOTTI”NUOVI CHE
FANNO EMERGERE LA CREATIVITÀ DEGLI ALUNNI .
parte 1: IL PROCESSO
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Materie coinvolte
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Italiano
Latino
Inglese
Francese.
Classi a cui è stata rivolta la
sperimentazione:
• 2 classi terze di scuola media
• 1 classe del biennio superiore
• Prerequisiti:
• Una competenza linguistica di tipo A1/
A2
• Conoscenze del mondo favolistico
dell’Antichità
INTRODUZIONE
• Il progetto è stato elaborato dopo la lettura e
l’approfondimento delle schede tematiche.
• Dal confronto delle idee, delle esperienze è nato
un percorso innovativo,coinvolgente che
potesse dare agli allievi la sensazione di sapere
già qualcosa sia al livello cognitivo sia meta
cognitivo.
parte 1: IL PROCESSO
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Descrizione del progetto
“L’atelier plurilingue: scrivere ma non solo”
Il progetto ha inteso coinvolgere gli alunni delle scuole
medie e del biennio delle superiori sulla riflessione del
tema della favola, su una valutazione linguistica comune,
su una riscrittura della stessa in modo creativo ,dopo
aver fatto emergere le conoscenze pregresse e con la
centralità dell’analisi dell’errore e della predisposizione
delle verifiche in itinere e finali da parte degli alunni.
parte 1: IL PROCESSO
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Finalità
• Promuovere l’acquisizione di competenze
linguistiche e testuali
• Facilitare la socializzazione, promuovere
l’acquisizione di tecniche di
autovalutazione mediante la peer
education , il cooperative learning e la
leadership condivisa.
Obiettivi
• Favorire il lavoro di gruppo
• Potenziare l’abilità di scrittura
• Guidare l’alunno ad uno studio comparato
dei vari sistemi linguistici
• Promuovere conoscenze e abilità
(grammaticali, testuali ,pragmatici e meta
testuali in lingua inglese e francese.)
Ipotesi didattica
• Lettura ed analisi di alcune favole tratte dalla tradizione
latina e non
• studio degli elementi caratteristici della favola
• Analisi comparata delle lingue e delle letterature
(latino,inglese,francese, italiano)
• Creazione di storia scritte dagli alunni in lingua inglese e
francese
parte 2: LA SPERIMENTAZIONE
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Contenuti/attività
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Fase di brain storming :condivisione delle conoscenze pregresse
Analisi di favole campione tipo ” La volpe che si nasconde e il taglialegna”,
”Il leone e lo schiavo”,“La cicala e la formica”, “La tomba di Gelerth “
( caratteristiche, nuclei narrativi, situazione iniziale, rottura dell’equilibrio,
evoluzione della vicenda, ricomposizione dell’equilibrio, situazione finale).
Attività preparatoria strutturata con la madrelingua di francese (Istituto
superiore): drammatizzazione
Definizione gruppi di lavoro e scelta del responsabile leader;definizione
modalità organizzative,tempi ,ruoli e scelta delle funzioni
Condivisione della favola comune,scelta dal gruppo di lavoro e analisi
linguistica lessicale e grammaticale;individuazione nuclei narrativi;
Stesura di una nuova favola ,guidata nella scelta delle funzioni(tutti gli alunni
suddivisi in sottogruppi lavorano tramite il computer da scuola e da casa alla
realizzazione del prodotto finale).
Produzione di una morale esplicita ad una favola che ne è sprovvista come
lavoro individuale
Metodologia e strumenti utilizzati
• Limitato ricorso alla lezione frontale,privilegiando l’interazione , la
condivisione delle conoscenze e delle competenze
• approccio umanistico
• -leadership condivisa
• -peer education
• -cooperative learning
• -Creative writing
• Approccio multimediale
Tipologia di verifica
• Momento di autovalutazione:creazione di
verifiche di tipo linguistico e di tipo testuale
da parte degli allievi che ne diventano
protagonisti attivi
• Centralità dell’alunno nel processo
sostenuto dal gruppo di pari
• Individuazione e valutazione dell’errore
linguistico
• Analisi e correzione dei materiali prodotti .
Modalità di valutazione
• Prove di verifica (esercizi di
comprensione del testo,questionario
vero/falso,hot words,disegni)
• Questionari di gradimento
• Osservazione dei comportamenti degli
alunni nei gruppi
• Diario di bordo degli alunni
Caratteri della sperimentazione
• Didattica verticale (riflessione comune sul
genere favola e creazione di una scheda
di comparazione linguistica )
• Comunicazione interattiva tramite mezzi
multimediali (e-mail,chat , social network,
alunni /docenti)
• Analisi e confronto delle esperienze della
sperimentazione
parte 2: LA SPERIMENTAZIONEaspetti innovativi
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Punti di forza e di debolezza
della sperimentazione
Punti di forza:
• la collaborazione tra docenti di ordine diverso
• Uso delle TIC (da scuola ,da casa) con i docenti referenti
Punti di debolezza:
• Mancanza dell’inserimento della sperimentazione nell’ambito del
Consiglio di classe
• Il tempo scelto, per realizzare il progetto , è un periodo carico di
impegni per tutti
• Tempo a disposizione limitato per una ricaduta interdisciplinare
parte 2: LA SPERIMENTAZIONEpotenzialità,criticità
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Risultati attesi
• Condivisione nei gruppi delle conoscenze pregresse
• Analisi del patrimonio comune favolistico,con l’ individuazione delle
caratteristiche del genere della favola e di alcuni funzioni di Propp
• consapevolezza dei principali meccanismi testuali e delle principali
tecniche narrative
• potenziamento delle conoscenze grammaticali e lessicali (uso
corretto dei tempi verbali, lessico adeguato)
• consolidamento delle conoscenze degli alunni nell’ambito della
lettura e scrittura della lingua francese e inglese, in un’analisi
contrastiva con l’ italiano
• Scrittura di una semplice favola e della morale ad una favola che
ne è sprovvista
• Individuazione , discussione e autovalutazione dell’errore
• Miglioramento del clima collaborativo tra docenti e alunni e tra pari.
parte 3: RISULTATI
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Risultati ottenuti
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•
Potenziamento in lingua inglese e francese delle abilità di lettura e scrittura
Interazione di tipo collaborativo tra docenti e alunni
Acquisizione della consapevolezza delle proprie conoscenze e del livello
delle proprie abilità linguistiche;
Approfondimento del lessico e consapevolezza testuale
Attenuazione o diminuzione degli atteggiamenti di insofferenza alle regole e
scarsa attitudine a lavorare in gruppo
Partecipazione costruttiva alle attività realizzate
attività del gruppo di lavoro
IL GRUPPO HA LAVORATO IN UN CLIMA AMICHEVOLE E
COLLABORATIVO E DI CONFRONTO CONTINUO APPORTANDO
PROFICUI CONTRIBUTI DIDATTICI E METODOLOGICI;
L’ESPERIENZA HA ARRICCHITO LA PROFESSIONALITA’ DI OGNUNO
DEI COMPONENTI CHE HANNO MIRATO A STABILIRE UNA
VERTICALITA’TRA LA SCUOLA MEDIA E SUPERIORE
I CONTENUTI SCELTI:
1) AREE TEMATICHE VICINE ALLA ESPERIENZA CULTURALE E ALLA
GIOVANE ETÀ DEGLI ALLIEVI.
2) USO DI MEZZI MULTIMEDIALI E METODOLOGIE CORRENTI (PEER
EDUCATION, CREATIVE WRITING…)
LE ATTIVITA' SVOLTE
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Attività dei singoli docenti
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Discussione -brain storming :decisione gruppi ,percorsi,scelta materiali,scambio di
informazioni,di idee progettuali;(comune per tutti e tre le classi)
Analisi “linguistica” della favola comune ,feed-back continuo sotto forma di…
produzione finale con riscrittura della favola,analisi guidata e autovalutazione
dell’errore,strutturazione “libera”prove di verifiche “
La docente Scotti ha scelto le favole “The fox in hiding” and “The faithful Lion”:la
docente De Rosa la “Cigale et la fourmi” . La docente Improta “Fox in hiding” e “The
chicada and the ant”
Fase di scanning and skimming(percorso comune)
Scheda di comparazione linguistica tra le tre lingue -lessico e strutture-(comune)
Creazione di una favola in gruppo(traduzione dalla lingua italiana in lingua inglese e
francese)
Risultati ottenuti:miglioramento del clima in aula e dell’attitudine a lavorare in gruppo ,
maggiore consapevolezza dei processi di scrittura , delle dinamiche di verifica e di
autovalutazione
Valore aggiunto della sperimentazione rispetto alla didattica tradizionale:libertà
“creativa,”uso della lingua straniera attraverso lo scambio informatico,ruolo attivo
dell’alunno nel processo di verifica e valutazione.
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