Melody Makers Rock, Swing, Funky, Juke‐joint Blues Emanuele Fizzotti: voce, chitarre, mandolino, banjo 5 corde Luca Roffino: batteria Aldo Geddo: basso, voce Il gruppo nasce nella primavera del 2000 su iniziativa di Emanuele Fizzotti (già chitarrista della Treves Blues Band e con Cristiano De Andrè) ed Attilio Gili (cantante e bassista degli Uh!, uno dei primi gruppi che in Italia alla fine degli anni ’60, con un LP e diversi 45 giri all’attivo, osava proporre pezzi rock e r’n’b d’oltreoceano e di propria composizione). Il loro sodalizio artistico comincia negli Zip Fastener, band con cui incidono un CD e con cui partecipano al Festival Internazionale Sanremo Blues 1991 insieme a bluesmen italiani come Tolo Marton o Rudy Rotta e artisti che hanno fatto la storia del blues come Rufus e Carla Thomas o Jack Bruce. L’esibizione degli Zip Fastener al Festival viene trasmessa su RAI 1. Nel 2001 i Melody Makers pubblicano, per l’etichetta “More Sound/Solo Musica”, il CD omonimo (distribuito in Italia e in Canada dalla Deltavideo Entertainment) che contiene 9 brani originali e 4 cover. Il gruppo partecipa ad importanti Festival Internazionali fra i quali Vallemaggia Magic Blues(Svizzera), Soul Island Festival‐Elba meets Pistoia Blues (Isola d’Elba), Tropea Blues Festival (Tropea‐VV), Narcao Blues (Narcao‐CA), Torrita Blues Festival (Torrita di Siena), Green Hills in Blues (Atri‐TE), Blues Sotto le Stelle (L’Aquila), Blu Notti Blues (Moncalvo‐ AT), Liri Blues Winter Festival (Isola del Liri‐FR). Nel 2002 il brano Heartaches, tratto dal loro primo CD, viene inserito nella colonna sonora del cortometraggio “Va Bene Così” di Dario Casetti e nell’estate del 2003 collaborano alla realizzazione della colonna sonora del cortometraggio “Come Mi Immagini” presentato al Torino Film Festival dallo stesso regista. Nell’ottobre del 2004 esce il secondo lavoro dal titolo Movin’ On! . Il CD, che contiene 12 brani registrati in studio firmati Gili‐Fizzotti e 4 cover registrate dal vivo, è prodotto dalla “New LM Records”, etichetta indipendente di Ravenna che ha già pubblicato i lavori di artisti di fama internazionale come, tra gli altri, Pippo Guarnera, Vince Vallicelli e Nick Becattini. Dopo la scomparsa di Attilio Gili nell’aprile del 2005, i Melody Makers, consapevoli del fatto che fosse insostituibile sia come cantante che come amico, hanno deciso di riprendere l’attività musicale in trio dall’ottobre del 2005. Nel febbraio 2009 l’etichetta “Rockhattle Music” pubblica Out To Play, il terzo CD dei Melody Makers. Lʹalbum, in vendita sia su CD che, in tutto il mondo, nei più importanti negozi on line come iTunes, contiene 12 composizioni originali e 3 cover e viene trasmesso da molte radio sul territorio nazionale e allʹestero(Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia, Danimarca, Olanda, Spagna, Svezia, Macedonia, Argentina, ecc) ed è stato recensito positivamente da importanti riviste nazionali del settore come Il Blues, Jamboree, Jam o Chitarre, e su siti specializzati come Blues Bytes . Il brano Down on the river è stato inserito nella compilation Music For You (i cui proventi saranno devoluti in favore dei terremotati dʹAbruzzo) in vendita solo su iTunes insieme a canzoni di artisti come Afrika Bambata, Donatella Rettore, Gatto Panceri o Franco Califano. Nell’ottobre dello stesso anno i Melody Makers insieme a Marina Schiavinato suonano a Londra, nel quartiere di Notting Hill, al The Glass Room Restaurant locale frequentato in passato anche da David Bowie, Elton John e Lady Diana. Bruce Iglauer, presidente della casa discografica “Alligator” di Chicago(che ha prodotto dischi di Buddy Guy, Johnny Winter, Albert Collins, James Cotton, Koko Taylor, ecc.), ha detto dei Melody Makers: Siete dei musicisti veramente bravi con autentico “blues feeling”, molto talento, una scelta di stili molto ampia e molto buon gusto, un’ottima band che sa suonare blues e variazioni sul blues in diversi stili con gusto e credibilità. Nei loro concerti i Melody Makers propongono, oltre ad alcuni dei brani contenuti nei loro CD, personali interpretazioni di brani di artisti degli anni ‘60 come Jimi Hendrix, Beatles, Rolling Stones o James Brown; classici blues come Hoochie Coochie Man o Sweet Home Chicago; il rock‐blues di chitarristi ormai entrati nel mito quali Stevie Ray Vaughan, Rory Gallagher o Peter Green; il rock’n’roll di Elvis Presley, Chuck Berry, Eddie Cochran o Little Richard; classici degli anni ’50 e ’60 rivisitati in versione country‐folk grazie al caratteristico suono del mandolino irlandese o del banjo a cinque corde; e infine il blues degli anni ’20 e ’30 con chitarra dobro e slide. Per le situazioni che richiedono atmosfere più soft, i Melody Makers propongono anche un repertorio totalmente unplugged.