Pia no R e g i o na le di Pr e ve nz ione e Pr omoz io ne de lla
Sa lut e e S i c ur e z z a ne i lu ogh i d i l a vor o 2 0 0 5 - 2 0 0 7
D i pa r t i m e n t o d i P r e v e n z i o n e
PROGETTO
AZIENDA SANA
LA SALUTE IN AZIENDA
RAPPORTO FINALE
A cura di
SPISAL ULSS 1 – Daniela Marcolina
SPISAL ULSS 3 – Tommy Mabilia
SPISAL ULSS 4 – Ivo D'Agazzini
SPISAL ULSS 8 – Tommaso Tidei
SPISAL ULSS 9 – Luciano Pillon
SPISAL ULSS 10 – Giorgio Cipolla
SPISAL ULSS 12 – Giancarlo Magarotto
SPISAL ULSS 12 – Annalisa Virgili
SPISAL ULSS 13 – Flavio Valentini
SPISAL ULSS 14 – Giò Maria Giraldo
SPISAL ULSS 15 – Marcello Potì
SPISAL ULSS 17 – Doriano Magosso
SPISAL ULSS 18 – Antonella Zangirolami
SPISAL ULSS 20 – Luciano Marchiori
SPISAL ULSS 22 – Emilio Cipriani
Se r viz i di P r e ve n z ione e S ic ur e z z a
d e g l i A m b i e n t i d i L a v o r o d e l Ve n e t o
D i pa r t i m e n t o d i P r e v e n z i o n e
IL PROGETTO “AZIENDA SANA” È STATO REALIZZATO CON IL
CONTRIBUTO E LA COLLABORAZIONE DI:
REG. VENETO ASS. POLITICHE SANITARIE - Maria Lovison, Silvia Rosin, Giada Tondi
INAIL DIREZIONE REGIONALE DEL VENETO - Aniello Spina, Nicoletta Polese
UNINDUSTRIA VENEZIA - Antonio Baldi Guarinoni, Mauro Rossato, Elena Bonafé
AGENZIA REG SOCIO SANITARIA VENETO - Antonio F. Compostela, Mario Robotti
ANCE VENETO - Leonardo Pesadori
ARPAV DIREZIONE REGIONALE DEL VENETO - Luciano Dal Maso
AZIENDA OSPEDALIERA DI VERONA - Claudio Soave
CENTRO SICUREZZA SUL LAVORO INAIL/ORGANISMI PARITETICI - Sergio Rosato
CGIL VENETO - Mario Stellon, Giuseppe Turudda, Giovanni Claudio Zuffo
CISL VENETO - Luciano Babbo
COMANDO PROVINCIALE VV. F. DI VENEZIA - Mauro Luongo
CONFARTIGIANATO DEL VENETO - Flavio Scagnetti
CONFED. NAZ. ARTIGIANATO E PICCOLE IMPRESE VENETO - Maurizio Scomparcini
CONFINDUSTRIA VENETO - Marco Armillotta
CONSIGLIO REG VENETO COLLEGI DEI GEOMETRI - Massimiliano De Martin
CONSULTA REG. ORDINI CONSULENTI DEL LAVORO VENETO - Antonio Asquino
DIR. INTERREG. DEI VV. F. VENETO E TRENTINO ALTO ADIGE - Alfio Pini
FED. COLLEGI DEI PERITI INDUSTRIALI DEL VENETO - Claudio Zambonin
FED. REG. DEGLI ORDINI ARCHITETTI DEL VENETO - Luigi Mazzuia, Antonio Girello
FED. REG. DEGLI ORDINI INGEGNERI DEL VENETO - Mauro Rossato
FED. REG. ORDINI MEDICI CHIRURGHI E ODONTOIATRI VENETO - Annalisa Virgili
ISPESL DIPARTIMENTO DI VENEZIA - Edoardo D'Amico
ORDINE INGEGNERI PROVINCIA DI VENEZIA - Federico Maritan, Camillo Conigliaro
ORDINE PSICOLOGI DEL VENETO - Tiziana De Ruggieri
UIL VENETO - Roberto Barbon
UNIONCAMERE DEL VENETO - Beatrice De Bacco, Dario Salvagno
UNIONE REGIONALE PROVINCE DEL VENETO - Eldo Candeago
UNIVERSITÀ DI PADOVA - Massimo Riolfatti
UNIVERSITÀ DI VENEZIA - Giulia Benedetti
UNIVERSITÀ DI VERONA - Claudio Soave
VENETO LAVORO - Sergio Rosato
AZIENDA SANA – LA SALUTE IN AZIENDA
Il progetto “Azienda sana”, nato in provincia di Venezia nel 2002, è stato inserito come
azione sperimentale nel piano regionale di “Promozione della salute nei luoghi di lavoro
2002-2004”, e ha trovato ulteriore sviluppo nel piano 2005-2007.
Il percorso seguito negli anni si è sviluppato attraverso continui aggiornamenti,
modifiche e integrazioni suggeriti dall’evoluzione del progetto e dall’esperienza maturata.
L’idea di base del progetto azienda sana si può così riassumere: l’accrescimento del
benessere dei lavoratori e la riduzione degli elevati costi della mancata prevenzione dei
rischi occupazionali e ambientali si possono raggiungere attraverso la gestione in qualità
dei processi produttivi e con un’organizzazione aziendale capace di motivare e rendere
partecipi i lavoratori al miglioramento.
Per sensibilizzare e supportare le aziende a perseguire questi obiettivi, l’Assessorato
alle Politiche Sanitarie, l’INAIL, l’Azienda Ulss 12 Veneziana e Unindustria di Venezia,
costituitisi in comitato fondatore, hanno ideato il concorso “Azienda sana - la salute in
azienda” per premiare i migliori progetti e le esperienze realizzati in Veneto in tema di:
-
formazione di qualità;
sistema UNI di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL);
promozione della salute nei luoghi di lavoro;
responsabilità sociale e certificazione etica d’impresa.
Dal 2002 al 2007 sono state realizzate 3 edizioni concorsuali di cui la prima in
provincia di Venezia e le altre due in ambito regionale. L’iniziativa concorsuale si realizza
nel corso di circa due anni durante i quali si susseguono varie fasi: pubblicazione del
bando, ricezione delle domande, valutazione dei progetti e realizzazione dell’evento di
premiazione.
Il bando di concorso 2006 ha aggiornato le tematiche introducendo all'interno del
filone della promozione della salute sul lavoro il tema del miglioramento degli stili di vita e
dell’accrescimento del benessere del lavoratore anche attraverso l’organizzazione degli
spazi di lavoro. Con l'edizione 2006 sono stati assegnati 5 premi da € 7000 (3 premi per
progetti realizzati, 1 per il migliore progetto da realizzare e un nuovo premio per il miglior
progetto integrato su almeno due delle tematiche a concorso) e premi speciali da € 1500.
Una novità di rilievo è la possibilità per gli studi/società di consulenza di presentare i
progetti, congiuntamente al datore di lavoro, e di ricevere un attestato di riconoscimento
nel caso di assegnazione di un premio.
Per conseguire nel modo migliore gli obiettivi di azienda sana, raggiungendo un gran
numero di interlocutori, il comitato fondatore ha proposto a enti, associazioni e ordini
professionali che hanno interesse alla tutela della salute dei lavoratori di sottoscrivere un
protocollo di intesa. Il protocollo prevede che i firmatari collaborino per realizzare il
concorso, per elaborare strategie comuni e per sviluppare azioni volte ad accrescere la
sensibilità e la cultura della prevenzione di qualità nelle imprese di ogni ordine e grado.
Alla prima edizione del concorso hanno aderito 15 firmatari che sono divenuti 43
nell’edizione 2006. Va inoltre sottolineato che di questi ben 16 hanno contribuito a
finanziare l’iniziativa.
Ogni soggetto che ha sottoscritto il protocollo d’intesa ha anche nominato un proprio
rappresentante in seno al Comitato Tecnico Scientifico i cui compiti principali sono la
formulazione di proposte e idee per sviluppare al meglio le iniziative di azienda sana. In
particolare il Comitato Tecnico Scientifico ha definito i criteri e le modalità per valutare i
progetti presentati al concorso, ha partecipato ai lavori del comitato di giuria per
l’assegnazione dei premi e ha promosso l’informazione e la sensibilizzazione dell’opinione
pubblica organizzando a tale scopo incontri seminariali e utilizzando i mezzi di
comunicazione interna alle diverse Associazioni ed Enti.
La ricerca di una comunicazione efficace ha richiesto un impegno creativo che si è
rivelato molto utile alla buona riuscita del progetto, in particolare oltre allo slogan “azienda
sana la salute in azienda” è stato ideato e registrato il marchio di “Azienda sana” ed è
stato creato un sito web www.aziendasana.it in cui sono contenuti i documenti di
riferimento, il calendario delle attività svolte, le news e altre informazioni.
E' stato inoltre predisposto e distribuito materiale illustrativo sull’iniziativa azienda sana, tra
cui locandine, brochure e il calendario 2007, a tutti i partners, ad aziende e a figure
professionali della prevenzione.
Il concorso “Azienda sana” è stato oggetto di comunicazioni in convegni e seminari
in ambito nazionale ed europeo dove l’esperienza è stata apprezzata; in particolare si
segnala la partecipazione a:

spazio espositivo dedicato ad azienda sana presso la fiera "Ambiente Lavoro" di
Bologna dal 13 al 15 settembre 2005;

comunicazione dal titolo “Azienda sana” al convegno internazionale AIAS tenutosi a
Bologna 14 settembre 2005;

partecipazione alla Conferenza del ENWHP di Berlino il 13 e 14 Ottobre 2005;

comunicazione dal titolo "l’esperienza nella Regione Veneto di Azienda Sana", VIII
giornata nazionale di informazione sulla Promozione della Salute nei Luoghi di
Lavoro, Firenze 5 Dicembre 2005;

comunicazione all’incontro regionale di aggiornamento degli operatori della
prevenzione sulla promozione della salute, Padova 12 dicembre 2006;

comunicazione dal titolo “tre anni di Azienda sana nella Regione Veneto” IX
giornata informativa sulla promozione della salute, Bologna 19 dicembre 2006;

partecipazione al Seminario Nazionale "strumenti di analisi costi/benefici e
promozione della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro", Viterbo 20 e 21
aprile 2007;

comunicazione dal titolo “azienda sana – la salute in azienda: l’esperienza della
regione Veneto” convegno “la salute genera profitto”, Bolzano 16 novembre 2007.
All’edizione 2006 del concorso, rivolto alle aziende pubbliche e private del Veneto,
hanno partecipato 46 aziende. Tutti i progetti presentati sono stati ammessi al concorso
dal Comitato Tecnico Scientifico, di cui 28 PMI, 12 grandi imprese e 6 aziende pubbliche.
Le tematiche affrontate sono state nel 31% dei casi inerenti la formazione e l'informazione
di qualità, nel 23% il sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, nel 16% la
promozione della salute nei luoghi di lavoro, nel 9% la responsabilità sociale e
certificazione etica d’impresa, nel 21% i progetti riguardano temi integrati.
Per diffondere i progetti e facilitarne l'esportazione ad altre realtà produttive è stato
realizzato un opuscolo di larga diffusione che raccoglie i lavori e le esperienze presentate
a concorso.
Il concorso si è concluso con l’evento di premiazione che ha rappresentato un
momento di incontro tra tutti i partecipanti per discutere e condividere l’esperienza
realizzata e proporre lo sviluppo di iniziative future. L'evento di premiazione rappresenta
una vetrina in cui vengono esposti i progetti di maggior pregio realizzati dalle aziende
partecipanti. Durante la manifestazione sono stati assegnati ai vincitori i premi con
destinazione vincolata allo sviluppo di azioni riguardanti i temi a concorso. A tutti i
partecipanti sono stati consegnati gli attestati di “Azienda sana” ed è stato offerto di
entrare a far parte della “Rete Veneta Aziende sane”. Questo Network Regionale fa
riferimento al Network Europeo ENWHP (European Network for Workplace Health
Promotion) ed è collegato direttamente al focal point italiano con sede presso l’ISPESL.
L’analisi dei progetti presentati al concorso ha consentito di conoscere aziende e
management che hanno sviluppato politiche imprenditoriali e che hanno investito per
integrare la dimensione della qualità con quella dell’ambiente, della sicurezza e della
salute dei lavoratori.
A partire da queste considerazioni è stato possibile delineare il profilo ideale di
un’”Azienda sana”.
profilo ideale di "Azienda sana"

dichiara esplicitamente di tutelare la salute del lavoratore in quanto valore
condiviso dall’organizzazione

compete nel progresso contrastando efficacemente i fattori di rischio sia per
convinzioni ideali ed etiche che per convenienza produttiva;

sviluppa innovazione tecnologica ed organizzativa nel rispetto della dignità della
persona;

inserisce a pieno titolo la prevenzione nel sistema aziendale di governo;

coinvolge attivamente i lavoratori, ovvero le loro rappresentanze;

utilizza in modo integrato e coordinato le misure di prevenzione disponibili, di
natura ambientale e tecnica, organizzative e di protezione personale;

attribuisce importanza agli strumenti per l’analisi dei rischi (risk assesment) e per
la gestione degli stessi (risk management);

utilizza la formazione continua e di qualità quale strumento di crescita aziendale;

utilizza sistemi di verifica, monitoraggio e revisione continua dei processi di
lavoro;

usa un sistema di documentazione e di comunicazione interna ed esterna di
facile comprensione e di provata efficacia
Nelle aziende che seguono questa sorta di decalogo non mancano positivi riscontri e in
alcuni casi risultati eccellenti: la nocività, gli infortuni sul lavoro e l’assenteismo
diminuiscono fino a divenire trascurabili e si ha la percezione di trovarsi all’interno di una
comunità lavorativa operosa e solidale.
Sulla base delle considerazioni e delle evidenze sopra esposte il Comitato Fondatore e
il Comitato Tecnico Scientifico hanno ritenuto strategico dare continuità e collegare
l’esperienza concorsuale alla costituzione della “Rete Veneta Aziende sane”.
Questo Network si prefigge l’obiettivo di coinvolgere direttamente le imprese a contribuire,
assieme alle istituzioni e ai professionisti della prevenzione, allo sviluppo di azioni che
migliorano le condizioni di lavoro.
Le aziende del Network Veneto possono usufruire di specifici servizi e opportunità, quali:
 accedere a banche dati e a documenti di riferimento per sviluppare buone pratiche
aziendali e per accrescere il benessere psicofisico dei lavoratori;
 scambiare informazioni ed integrare esperienze con altre aziende del Veneto,
dell’Italia e dell’Unione Europea;
 entrare in contatto con qualificati professionisti pubblici e privati in grado di fornire
informazioni e consigli per la progettazione e lo sviluppo di iniziative di promozione
della salute;
 utilizzare gli spazi web messi a disposizione dalla rete e le manifestazioni
organizzate dal network per presentare il proprio marchio e le proprie esperienze di
buone pratiche.
Alla realizzazione del progetto azienda sana ha contribuito, fin dal piano 2002-04, un
gruppo di lavoro regionale SPISAL in rappresentanza delle 7 provincie del Veneto.
I componenti del gruppo di lavoro, che fanno anche parte del comitato tecnico scientifico,
hanno fornito importanti apporti alla buona riuscita del progetto in particolare hanno
contribuito alla valutazione dei progetti a concorso e alla realizzazione di azioni a supporto
dell’iniziativa concorsuale, quali seminari ed incontri provinciali con aziende, associazioni e
medici competenti nonché alla elaborazione di materiali informativi.
Un altro obiettivo degli SPISAL consiste nello sviluppare maggiori capacità di
assistenza alle aziende per l’avvio e la realizzazione di progetti di WHP; a tal proposito si
sottolinea che ove si è realizzata una fattiva collaborazione tra i Servizi di prevenzione e le
realtà produttive si sono raggiunti risultati positivi.
Per il futuro sarà importante che il gruppo di lavoro segua lo sviluppo dei progetti che
hanno ricevuto premi e menzioni al concorso per monitorarne nel tempo l’effettiva
realizzazione e per valorizzare quegli aspetti che possono essere utilmente presi ad
esempio per diffondere le buone pratiche nelle realtà produttive del Veneto. Sarà inoltre
strategico diffondere i progetti di maggior pregio e di più facile esportabilità e contribuire
allo sviluppo della “Rete Veneta Aziende sane”. Tale azione potrà trarre vantaggio dal
mantenimento e rafforzamento del rapporto con le rappresentanze del mondo del lavoro e
con i professionisti della prevenzione.
Scarica

progetto - Azienda Ulss 12 veneziana