Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 REPORT SULLE MISURE DI BREAST-CT In questo documento vengono riportate le misure effettuate nell’ambito del progetto BREAST-CT finanziato dal gruppo V dell’INFN per il biennio 2007-2008. Le misure descritte di seguito sono state eseguite nel laboratorio di Fisica Medica della Sezione di Napoli nel primo semestre 2007. INDICE 1. Descrizione del set up sperimentale 1.1 I fantocci utilizzati 1.2 Fascio a raggi X, filtri e collimatore 1.3 Rivelatore 1.4 Set up meccanico 1.5 Software di acquisizione 1.6 Software di ricostruzione 2. Misure effettuate 2.1 Ricostruzioni delle immagini 2.2 Valutazioni del COV 2.3 Calcolo del coefficiente di attenuazione lineare dell'acqua 2.4 Valutazioni del CT Number 2.5 Confronto aria-acqua 2.6 Beam Hardening (Cupping artifacts) 2.7 Misure di dose con i TLD 2.8 Misure di Kerma in aria 2.9 Acquisizione degli spettri 2.10 Misure di HVL 1 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 1. DESCRIZINE DEL SET UP SPERIMENTALE 1.1 I fantocci utilizzati Di seguito vengono descritti i fantocci di polimetilmetacrilato (PMMA, ρ=1.19 g/cm3), appositamente realizzati di diverse forme e dimensioni, utilizzati poi per le misure. Fantoccio 1 Il fantoccio 1, mostrato nella figura 1a, è costituito da un ellissoide di rotazione di PMMA che simula la forma di una mammella standard. Nella figura 1b sono schematizzate le sue dimensioni, espresse in cm. E’ costituito da una base cilindrica di altezza 4.5 cm e di raggio 7 cm, e da una parte ellissoidale il cui semiasse maggiore è lungo 10.5 cm ed il semiasseminore coincide con il raggio della base cilindrica. a) b) Figura 1. a) Fotografia del fantoccio 1. La cavità che si intravede all’interno del fantoccio, nella parte cilindrica, serve per avvitare il fantoccio al supporto. b) Schema del fantoccio, le misure sono in cm. Fantoccio 2 Il fantoccio 2, mostrato nella figura 2, è costituito da un ellissoide di rotazione di PMMA della forma di una mammella standard contenente degli inserti per misure di risoluzione spaziale posizionati ortogonalmente al semiasse maggiore, e delle piccole cavità per il posizionamento di dosimetri a termoluminescenza (TLD). Le misure del fantoccio sono 7×7×10.5 cm 2 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 Alloggi per i TLD Fori per la misura di risoluzione spaziale a) b) Figura 2. a) Fotografia del fantoccio 2 chiuso. b) Fotografia del fantoccio 2 aperto: si distinguono al centro e lungo il bordo i 6 alloggi per i TLD, e le due serie di fori per la misura di risoluzione spaziale. Fantoccio 3 Il fantoccio 3, mostrato nella figura 3, è costituito da un ellissoide di rotazione di PMMA della forma di una mammella standard contenente degli inserti per misure di risoluzione spaziale posizionati parallelamente al semiasse maggiore. Le misure del fantoccio sono 7×7×10.5 cm. a) b) Figura 3. a) Sezione longitudinale del fantoccio n.3; in blu sono indicati i dettagli di forma cilindrica riempiti con acqua; i diametri sono 8, 4, 2, 1 mm. (non ho messo la sezione orizzontale 3 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 poiché i disegni che ho io non corrispondono al fantoccio che effettivamente ci è stato consegnato; noi abbiamo un fantoccio con 2 file di fori, mentre il disegno è ancora a 3 file). b) Fotografia del fantoccio 3 con gli inserti in esso contenuti. Fantoccio 4 (Antifantoccio) Il fantoccio 4, mostrato nella figura 4, è costituito da una forma di PMMA complementare dell’ellissoide di rotazione rispetto al cilindro. Le misure del fantoccio sono 7×7×10.5 cm. Questo fantoccio viene usato, vuoto o pieno di acqua, per le misure di calibrazione dei numeri CT. Figura 4. Fotografia del fantoccio 4 (antifantoccio). Cilindro pieno Il fantoccio cilindrico è un cilindro di PMMA “pieno”, la base ha un raggio di 7 cm e l’altezza misura 15 cm (vedi figura 5). 4 Report delle misure su BREAST-CT a) luglio 2007 b) Figura 5. a) Schema del cilindro di PMMA “pieno” . b) Fotografia del fantoccio cilindrico pieno. Cilindro vuoto Il fantoccio cilindrico vuoto è un cilindro di PMMA cavo. Il raggio della parete interna del cilindro è 6.95 cm, mentre il raggio della parete esterna è 7.5 cm. L’altezza del cilindro è 14 cm. L’asse interno del cilindro la base ha un raggio di 7 cm e l’altezza misura 15 cm (vedi figura 5). Quest fantoccio viene usato riempito di acqua per effettuare misure di calibrazione. a) b) Figura 6. a) Schema del cilindro di PMMA “vuoto” . b) Fotografia del fantoccio cilindrico riempito di acqua. 5 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 1.2 Fascio di raggi X Il tubo a raggi X utilizzato è della Source-Ray, Inc., mod. SB-80-250, NY, USA. Tale tubo ha un anodo in tungsteno con uno spot focale di 40 µm; la tensione di alimentazione può essere fissata da 35 kVp a 80 kVp, mentre la corrente anodica può essere fissata da 10 a 250 µA. Il tubo ha una filtrazione inerente equivalente ad 1.8 mm di alluminio a cui è stata aggiunta una filtrazione esterna di 50 µm di rame. 1.3 Rivelatore Il rivelatore per raggi X utilizzato è un CMOS Flat Panel Sensor C7942CA-02 (Hamamatsu) che presenta un’area attiva di 12×2 cm2, ed una dimensione del pixel di 50 µm. Lo strato di scintillatore è costituito da CsI-Tl, con una ricopertura in alluminio. In tabella 1 sono riportate alcune caratteristiche del rivelatore utilizzato Parametri Valore Frame speed (binning 4×4) 9 frame/s Risoluzione spaziale 8 lpm Numero di elementi 2400 pixel ×2400 pixel Elementi effettivi 2240 pixel ×2344 pixel Tabella 1. Caratteristiche del CMOS Flat Panel Sensor C7942CA-02 (Hamamatsu). 1.4 Set up meccanico L’apparato CT sperimentale assemblato in laboratorio è mostrato nella figura 7. Esso è costituito dal Tubo a Raggi X (1), il rivelatore CMOS Flat Panel (2), uno stadio traslatore motorizzato (3) che consente di variare la distanza oggetto-sorgente, uno stadio di traslazione verticale e di regolazione dell’inclinazione del piano oggetto (4), uno stadio motorizzato di rotazione dell’oggetto (5), il fantoccio (6). 6 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 Figura 7. Fotografia dell’apparato sperimentale utilizzato. I principali componenti sono: (1) il tubo a raggi X, (2) il rivelatore CMOS Flat Panel, (3) lo stadio traslatore orizzontale, (4) lo stadio di traslatore verticale, (5) lo stadio di rotazione, (6) il fantoccio. 1.5 Software di ricostruzione Le immagini tomografiche sono state ottenute a partire da 360 proiezioni planari dei fantocci (con passo di 1°) con un software di ricostruzione offline sviluppato all’Università & INFN Pisa composto da due processi distinti: uno per la creazione dei file di ingresso per il secondo processo partendo dalle proiezioni planari (es. senogrammi)ed un secondo processo che da questi file realizza la ricostruzione tomografica in base alla geometria impostata. La visualizzazione 2D delle fette o quella 3D dell'intero fantoccio avviene attraverso l'utilizzo del software di visualizzazione ImageJ. Anche se il software di ricostruzione permette di impostare come geometria di ricostruzione quella "cone beam", che corrisponde alla geometria di acquisizione, nelle ricostruzioni riportate in seguito si è preferito impostare la geometria di ricostruzione "fan beam". Questo scelta è dovuta allo scarso testing della prima geometria, cosa che invece sarà fatta nel prosieguo del progetto, e ad un veloce confronto tra i risultati forniti in ricostruzione dalle due geometria per uno stesso fantoccio che risultavano coincidere. Quindi, impostata la geometria fan beam e realizzati i senogrammi per ogni fantoccio utilizzando il primo processo di ricostruzione, si è proceduto alla ricostruzione. Il programma per una impostazione corretta richiede: 7 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 1) la distanza isocentro-fuoco del tubo e isocentro-paino del rivelatore, in base alle quali calcola anche il fattore di ingrandimento. Per tutte le nostre ricostruzioni questi valori erano rispettivamente 522 mm, 104 mm e 1.19. 2) Il numero di bins orizzontali e verticali e le loro rispettive dimensioni fisiche per il calcolo delle dimensioni del voxel di ricostruzione. Queste dipendono dall'acquisizione e dalle impostazioni con cui sono stati creati i senogrammi. Le dimensioni del voxel nelle nostre acquisizioni è di 0.2x0.2x4 mm3. 3) Il numero di proiezioni e l'intervallo di acquisizione in gradi. Tipicamente 360 proiezioni per un intervallo di 360°. 4) l'algoritmo di retroproiezione filtrata. In tutte le nostre ricostruzione abbiamo scelto il filtro Ram-Lak 5) L'unità di misura in cui riportare i valori dei voxel. Nelle nostre ricostruzioni si è impostato mm-1. 8 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 2. MISURE EFFETTUATE 2.1 Ricostruzioni delle immagini In tutte le misure effettuate è stato utilizzato il set up sperimentale descritto nel paragrafo 1.4 e mostrato in figura 7. Di seguito sono indicati i parametri comuni a tutte le misure: • Distanza fuoco tubo a raggi X – isocentro: 522 mm • Distanza isocentro-rivelatore: 104 mm • Ingrandimento: 1.19 • Corrente anodica: 0.25 mA • Numero Proiezioni: 360 • Rotazione totale e passo: 360°; 1° Nella tabella 2 è riportato un quadro riassuntivo di tutte le acquisizioni e le ricostruzioni fin ora effettuate. Fantoccio Fantoccio 1 Fantoccio 2 Fantoccio 2 Fantoccio 2 Fantoccio 2 Fantoccio 2 Fantoccio 3 Fantoccio 3 Fantoccio 3 Fantoccio 3 Fantoccio 3 Fantoccio 3 con acqua Antifantoccio1 con acqua Cilindro con acqua Cilindro con acqua Cilindro con acqua Cilindro con acqua Cilindro plexiglass Cilindro plexiglass Cilindro plexiglass Cilindro plexiglass Tensione Tubo (kVp) 80 40 50 60 70 80 40 50 60 70 80 80 80 50 60 70 80 50 60 70 80 Acquisizione Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Ricostruzione effettuata Si No Si Si Si Si No No No No Si Si Si No No No Si Si Si Si Si Tabella 2. Schema delle acquisizioni e delle ricostruzioni effettuate. 9 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 Nei prossimi paragrafi sono indicati i parametri utilizzati per le ricostruzioni tomografiche dei vari fantocci. Inoltre sono mostrate le visualizzazioni tridimensionali 3D per alcuni fantocci. Fantoccio 1 Per questo fantoccio sono state acquisite solo proiezioni a 80 kVp e ricostruite con un voxel di dimensioni (0.2×0.2×4) mm3. Binning acquisizione (pixel; mm2) Risoluz. proiezione (∆x, ∆y) (pixel) N° proiezioni × grado 4×4; 0.2×0.2 mm2 980×586 360×1° Risoluzione ricostruzione (∆x, ∆y, ∆z) (pixel; mm3) 980×980×29; 0.2×0.2×4 mm3 kVp 80 Figura 8. Rappresentazione planare delle 29 slices di ricostruzione del fantoccio (spessore slice = 4mm). 10 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 Figura 9. Visualizzazione 3D del fantoccio 1. 11 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 Fantoccio 2 Per questo fantoccio sono state acquisite proiezioni a diverse tensioni (da 50 a 80 kVp) e le ricostruzioni sono state effettuate con un voxel di dimensioni (0.2×0.2×4) mm3. Binning acquisizione (pixel; mm2) Risoluz. proiezione (∆x, ∆y) (pixel) N° proiezioni × grado 4×4; 0.2×0.2 mm2 4×4; 0.2×0.2 mm2 4×4; 0.2×0.2 mm2 4×4; 0.2×0.2 mm2 921×584 360×1° 920×586 360×1° 920×586 360×1° 920×586 360×1° a) Risoluzione ricostruzione (∆x, ∆y, ∆z) (pixel; mm3) 921×921×29; 0.2×0.2×4 mm3 920×920×29; 0.2×0.2×4 mm3 920×920×29; 0.2×0.2×4 mm3 920×920×29; 0.2×0.2×4 mm3 kVp 50 60 70 80 b) Figura 10. Acquisizione a 50 kVp: a) Rappresentazione planare delle 29 slices di ricostruzione del fantoccio (spessore slice = 4 mm). b) Visualizzazione 3D del fantoccio 2. 12 Report delle misure su BREAST-CT a) luglio 2007 b) Figura 11. Acquisizione a 60 kVp: a) Rappresentazione planare delle 29 slices di ricostruzione del fantoccio (spessore slice = 4 mm). b) Visualizzazione 3D del fantoccio 2. a) b) Figura 12. Acquisizione a 70 kVp: a) Rappresentazione planare delle 29 slices di ricostruzione del fantoccio (spessore slice = 4 mm). b) Visualizzazione 3D del fantoccio 2. 13 Report delle misure su BREAST-CT a) luglio 2007 b) Figura 13. Acquisizione a 80 kVp: a) Rappresentazione planare delle 29 slices di ricostruzione del fantoccio (spessore slice = 4 mm). b) Visualizzazione 3D del fantoccio 2. 14 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 Fantoccio 3 Per questo fantoccio sono state acquisite proiezioni a 80 kVp e le ricostruzioni sono state effettuate con un voxel di dimensioni (0.2×0.2×4) mm3. Successivamente i dettagli di questo fantoccio sono stati riempiti con acqua; la ricostruzione di questa acquisizione viene mostrata di seguito nella valutazione del COV e dell’SNR. Binning acquisizione (pixel; mm2) Risoluz. proiezione (∆x, ∆y) (pixel) N° proiezioni × grado 4×4; 0.2×0.2 mm2 920×586 360×1° a) Risoluzione ricostruzione (∆x, ∆y, ∆z) (pixel; mm3) 920×920×29; 0.2×0.2×4 mm3 kVp 80 b) Figura 14. Acquisizione a 80 kVp: a) Rappresentazione planare delle 29 slices di ricostruzione del fantoccio (spessore slice = 4 mm). b) Visualizzazione 3D del fantoccio 3. Cilindro vuoto riempito con acqua Per questo fantoccio sono state acquisite proiezioni a diverse tensioni (da 50 a 80 kVp) e le ricostruzioni sono state effettuate con un voxel di dimensioni (0.2×0.2×4) mm3. Binning acquisizione (pixel; mm2) Risoluz. proiezione (∆x, ∆y) (pixel) N° proiezioni × grado 4×4; 0.2×0.2 mm2 956×586 360×1° Risoluzione ricostruzione (∆x, ∆y, ∆z) (pixel; mm3) 956×956×29; 0.2×0.2×4 mm3 kVp 50 15 Report delle misure su BREAST-CT 4×4; 0.2×0.2 mm2 4×4; 0.2×0.2 mm2 4×4; 0.2×0.2 mm2 a) luglio 2007 956×586 360×1° 956×586 360×1° 956×586 360×1° 956×956×29; 0.2×0.2×4 mm3 956×956×29; 0.2×0.2×4 mm3 956×956×29; 0.2×0.2×4 mm3 60 70 80 b) Figura 17. Acquisizione a 80 kVp del cilindro vuoto riempito con acqua. a) Rappresentazione planare delle 29 slices di ricostruzione del fantoccio (spessore slice = 4 mm). b) Visualizzazione 3D. 16 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 Cilindro di PMMA Per questo fantoccio sono state acquisite proiezioni a diverse tensioni (da 50 a 80 kVp) e le ricostruzioni sono state effettuate con un voxel di dimensioni (0.2×0.2×4) mm3. Binning acquisizione (pixel; mm2) Risoluz. proiezione (∆x, ∆y) (pixel) N° proiezioni × grado 4×4; 0.2×0.2 mm2 4×4; 0.2×0.2 mm2 4×4; 0.2×0.2 mm2 4×4; 0.2×0.2 mm2 996×586 360×1° 996×586 360×1° 996×586 360×1° 996×586 360×1° a) Risoluzione ricostruzione (∆x, ∆y, ∆z) (pixel; mm3) 996×996×29; 0.2×0.2×4 mm3 996×996×29; 0.2×0.2×4 mm3 996×996×29; 0.2×0.2×4 mm3 996×996×29; 0.2×0.2×4 mm3 kVp 50 60 70 80 b) Figura 18. Acquisizione del cilindro in PMMA a 50 kVp: a) Rappresentazione planare delle 29 slices di ricostruzione del fantoccio (spessore slice = 4 mm). b) Visualizzazione 3D. 17 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 a) b) Figura 19. Acquisizione del cilindro in PMMA a 60 kVp: a) Rappresentazione planare delle 29 slices di ricostruzione del fantoccio (spessore slice = 4 mm). b) Visualizzazione 3D. a) b) Figura 20. Acquisizione del cilindro in PMMA a 70 kVp: a) Rappresentazione planare delle 29 slices di ricostruzione del fantoccio (spessore slice = 4 mm). b) Visualizzazione 3D. 18 Report delle misure su BREAST-CT a) luglio 2007 b) Figura 21. Acquisizione del cilindro in PMMA a 80 kVp: a) Rappresentazione planare delle 29 slices di ricostruzione del fantoccio (spessore slice = 4 mm). b) Visualizzazione 3D. 19 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 2.2 Valutazioni del COV Le fluttuazioni nei valori del coefficiente di attenuazione lineare µ ricostruiti possono essere valutate quantitativamente tramite il loro coefficiente di variazione (COV). Tale coefficiente è definito come il rapporto tra la deviazione standard ed il valor medio dei coefficienti di attenuazione, misurati su un oggetto uniforme: COV = σµ µ Il COV fornisce informazioni sulla risoluzione in contrasto dell’immagine, ovvero sulla capacità di distinguere tessuti con coefficienti di attenuazione simili. Il COV è stato valutato su delle ROI circolari di 50 pixel di diametro ( corrispondenti a circa 10 mm di diametro sull’immagine). Per ogni immagine sono state considerate due ROI: al centro e al bordo dell’immagine. Inoltre, per ogni sequenza di immagini, sono state considerate 3 fette: la prima, a metà e alla fine, secondo lo schema riportato nella figura 22. Figura 22. Fette considerate per il calcolo del COV. Su ogni fetta vengono considerate due ROI: una al centro e una sul bordo del fantoccio. A, B, C indicano rispettivamente le fette su cui sono stati calcolati µ e σ. Nella tabella 3 sono riportati i valori di COV ottenuti nei fantocci acquisiti ad 80 kVp. 20 Report delle misure su BREAST-CT FANTOCCIO luglio 2007 N° fetta C F1 B A C F2 B A C F3 B A C AF con acqua B A AF C B A 0.024 Standard Deviation 0.001 COV (σ/µ) 4.2% centro 0.025 0.002 8.0% bordo 0.023 0.002 8.7% centro 0.017 0.003 17.6% bordo 0.023 0.002 8.7% centro 0.015 0.004 26.7% bordo 0.024 0.001 4.2% centro 0.023 0.002 8.7% bordo 0.023 0.002 8.7% centro 0.013 0.005 38.5% bordo 0.023 0.002 8.7% centro 0.014 0.005 35.7% bordo 0.014 0.004 28.6% centro 0.024 0.002 8.3% bordo 0.023 0.002 8.7% centro 0.017 0.003 17.6% bordo 0.024 0.002 8.3% centro 0.016 0.003 18.7% bordo 0.023 0.002 8.7% centro 0.015 0.004 26.7 % bordo 0.019 0.002 10.5% centro 0.014 0.004 28.6% bordo 0.022 0.002 9.1% centro 0.015 0.004 26.7% bordo 0.006 0.003 50% centro 0.003 0.003 100% bordo 9.4×10-4 0.001 -- centro 5.8×10-4 0.002 -- bordo -3.8×10- 4 0.001 -- centro -2.1×10-4 9.7×10-4 -- Posizione ROI bordo Mean 21 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 FANTOCCIO N° fetta Cilindro pieno C B A Cilindro con acqua C B A 0.014 Standard Deviation 0.005 COV (σ/µ) 35.7% centro 0.023 0.003 13.0% bordo 0.012 0.004 33.3% centro 0.022 0.002 9.1% bordo 0.022 0.002 9.1% centro 0.013 0.005 38.5% bordo 0.021 0.003 14.3% centro 0.015 0.005 33.3% bordo 0.020 0.002 10.0% centro 0.013 0.005 38.5% bordo 0.021 0.002 9.5% centro 0.014 0.005 35.7% Posizione ROI bordo Mean Tabella 3. Valori del COV. I valori medi e le deviazioni standard delle ROI relativi a fantocci contenenti acqua sono stati calcolati in aree contenenti acqua. 22 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 2.3 Calcolo del coefficiente di attenuazione lineare dell'acqua Utilizzando le ricostruzioni del cilindro pieno d'acqua è stato ottenuto il valore del coefficiente di attenuazione lineare dell'acqua alle diverse tensioni di acquisizione. Tale valutazione è necessaria per esprimere le ricostruzioni in CT number. Nella figura 44444 è mostrato l’andamento del valore medio del coefficiente di attenuazione lineare lungo l’asse verticale del fantoccio; la valutazione del valor medio è stata eseguita su una ROI circolare con diametro di 50 pixel in una zona vicino al bordo del fantoccio. Il valore medio valutato è di 0.021 ± 0.002 mm-1. Il profilo del fascio riportato in figura 23 mostra una asimmetria del valor medio del coefficiente di attenuazione lungo l’asse verticale del fantoccio. In futuro si indagherà se questa asimmetria può essere legata ad una valutazione dell’effetto di scattering. Figura 23. Andamento del valore medio del coefficiente di attenuazione lineare lungo l’asse verticale del fantoccio. Il grafico è relativo alla ricostruzione ottenuta con una tensione di 80 kVp. 23 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 2.4 Valutazioni del CT Number Utilizzando il µ (0.021 mm-1) dell’acqua ottenuto dalla misura precedente si riportano di seguito tutte le ricostruzioni effettuare in CT number secondo la seguente relazione: CT number = 1000* (µ-µacqua) / µacqua Dove µ e µacqua sono, rispettivamente, i coefficienti di attenuazione lineare dell’oggetto considerato, e dell’acqua. In figura 24 sono riportati, per i diversi fantocci, i profili del CT number al variare dello spessore della fetta. Si osserva che l'effetto del beam hardening diminuisce al diminuire dello spessore della fetta. 400 400 0 CT numbers CT Number 200 -200 -400 high thickness -600 200 -800 -1000 0 100 200 300 pixel 400 0 500 0 a) Fantoccio 1; 80 kVp. 200 pixel 300 400 500 b) Fantoccio 2; 50 kVp. 300 Ct number 500 CT number 100 0 0 -300 -600 -500 -900 -1000 0 100 200 300 pixel 400 0 500 c) Fantoccio 2; 60 kVp. 100 200 300 Pixel 400 500 d) Fantoccio 2; 70 kVp. 0 0 Ct numbers CT number 400 -400 -800 -400 -800 0 100 200 300 Pixel 400 500 0 100 200 300 Pixel 400 500 e) Fantoccio 2; 80 kVp. f) Fantoccio 3; 80 kVp. Figura 24. Profili, espressi in CT number, al variare dello spessore della fetta. In ogni figura è indicato il fantoccio e la tensione di alimentazione del tubo utilizzata per l’acquisizione dell’immagine. 24 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 2.5 Confronto aria-acqua Per ottenere delle indicazioni circa le performance in contrasto abbiamo riempito con acqua i dettagli del fantoccio 3. Un confronto tra le fette con i dettagli, con e senza acqua, è riportato di seguito. Dalle immagini e dai relativi profili è possibili notare che il contrasto diminuisce bruscamente nel fantoccio con l'acqua. L’SNR sperimentale, considerando aria e PMMA, è definito dalla seguente formula: SNR = µ PMMA − µ aria 2 2 σ PMMA − σ aria dove µPMMA e µaria sono i coefficienti di attenuazione lineari medi ricostruiti e σPMMA e σaria sono le loro rispettive deviazioni standard. La formula analoga viene considerata per calcolare l’SNR tra PMMA ed acqua. Nelle figure 25 e 26 sono riportate le immagini ricostruite (una singola fetta) e il profilo di intensità del CT number eseguito sull’area indicata. Considerando il particolare con diametro 8 mm, si riportano nella tabella 4 i valori ottenuti per l’SNR. PMMA Aria PMMA Acqua µ 0.016 0.007 0.016 0.012 σ 0.003 0.003 0.002 0.003 SNR 2.12 1.11 Tabella 4. Valori ottenuti dell’SNRPMMA/aria e dell’SNRPMMA/acqua. a) b) Figura 25. a) Ricostruzione CT di una fetta del fantoccio 3 in cui sono visibili i particolari pieni di aria. b) Profilo del CT number eseguito sull’area indicata in a). 25 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 a) b) Figura 26. a) Ricostruzione CT di una fetta del fantoccio 3 in cui sono visibili i particolari pieni di acqua. b) Profilo del CT number eseguito sull’area indicata in a). 26 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 2.6 Beam Hardening (Cupping artifacts) Dai profili del CT number mostrati nella precedente sezione (paragrafo 2.4) si osserva un forte contributo del beam hardening. Tale effetto può essere quantificato tramite il fattore di cupping artifact definito secondo la seguente formula: (µbordo - µcentro) / µbordo. Per compensare tale effetto si applica un algoritmo di correzione che consente di rendere flat il profilo del CT number. Nelle figure 27 e 28 è mostrato come varia sia la ricostruzione CT sia il profilo del CT number applicando la correzione. a) b) Figura 27. a) Ricostruzione CT di una fetta del fantoccio 3. b) Profilo del CT number eseguito sull’area indicata in a). Si osserva l’effetto di cupping. 27 Report delle misure su BREAST-CT a) luglio 2007 b) Figura 28. Ricostruzione CT (a) e profilo del CT number (b) di una fetta del fantoccio 3 dopo aver applicato l’algoritmo per la correzione dell’effetto cupping. Da osservare che occorre modificare questo algoritmo poiché corregge l’effetto ma non conserva il valore del CT number. 28 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 2.7 Misure di dose con i TLD Procedura adottata Per valutare la dose assorbita è stato usato un fantoccio mammografico di plexiglass appositamente realizzato. Lo schema del fantoccio è mostrato in figura 29. TLD a) b) Figura 29. a) Schema del fantoccio mammografico n° 2. Il raggio del fantoccio è 7 cm, l’altezza 13 cm. All’interno del fantoccio, sul piano assiale, sono stati realizzati 6 fori circolari (r = 0.6cm, h = 1 mm) per posizionare i TLD. Tre fori (indicati in figura a) con 1, 2 e 3)) sono disposti lungo l’asse di rotazione; e altri 3 fori (4, 5 e 6) sono posizionati lungo il bordo, a circa 1 cm dalla parete esterna del fantoccio. b) Fotografia della metà del fantoccio contenente i TLD alloggiati negli appositi fori. I TLD (dalle dimensioni di 3 mm × 3 mm × 0.9 mm ) vengono posizionati all’interno di ogni cavità e fissati con lo scotch a doppia faccia. Una volta fissati i TLD, il fantoccio viene richiuso e posizionato come mostrato nella figura 29. Il fantoccio viene esposto al fascio emesso dal tubo a raggi X che ha una filtrazione interna di 1.8 mm di Al, più una filtrazione aggiuntiva di 50 µm di Cu. 29 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 Rivelatore Flat Panel Tubo a Raggi X Fantoccio mammografico con alloggi per i TLD 500 mm isocentro Figura 30. Il fantoccio viene fissato ad una base rotante in modo che ruoti intorno al proprio asse. L’asse di rotazione del fantoccio dista 50 cm dal fuoco del tubo. Misure eseguite Sono state eseguite misure della dose assorbita all’interno del fantoccio al variare della tensione di alimentazione del tubo nelle diverse posizioni all’interno del fantoccio. Il fantoccio è stato esposto al fascio di raggi X emessi dal tubo e fatto ruotare di 360° intorno al proprio asse. Il tempo totale impiegato per la rotazione del fantoccio è di 4 minuti e 55 secondi. Pari a 295 secondi). La tensione di alimentazione del tubo viene fatta variare da 80 kVp a 40 kVp, con variazione di 10 kVp. La corrente è fissata a 0.250 mA, e poiché il tempo di esposizione è fisso, i mAs sono pari a 73.75. Una volta esposti, i TLD vengono letti con l’apposita strumentazione. Il valore ottenuto (in Coulomb), viene moltiplicato per il fattore di calibrazione (3.9 mGy/nC). Di seguito sono riportate in tabella 5 i valori di dose ottenuto nelle varie posizioni ed alle diverse tensioni di alimentazione. 30 Report delle misure su BREAST-CT Tens. di aliment. del tubo (kVp) Posizione del TLD 1 80 70 60 50 40 luglio 2007 Carica accumulata nel TLD (nC) 76.70 Dose nel fantoccio (mGy) 19.67 2 Persa -- 3 64.68 16.58 4 85.71 21.98 5 91.20 23.38 6 89.68 22.99 1 55.40 14.21 2 51.30 13.15 3 46.28 11.87 4 64.80 16.62 5 57.96 14.86 6 66.83 17.14 1 39.95 10.24 2 33.04 8.47 3 28.75 7.37 4 32.90 8.44 5 42.48 10.89 6 47.50 12.18 1 21.97 5.63 2 17.71 4.54 3 13.39 3.43 4 24.46 6.27 5 24.63 6.32 6 22.30 5.72 1 7.87 2.02 2 6.30 1.62 3 5.59 1.43 4 10.37 2.66 5 Persa -- 6 10.59 2.72 Dose in aria (mGy) Tabella 5. Valori di dose ottenuti dalla lettura dei TLD posti all’interno del fantoccio. 31 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 2.8 Misura di kerma in aria Per le misure di kerma è stata utilizzata una camera a ionizzazione (modello 37-725 Ion Chamber Electrometer, Nuclear Associates, Victoreen) con la parte sensibile di grafite a forma di ditale, ricoperto da un cappuccio di plexiglass dello spessore di circa 2 mm. Il rivelatore viene posizionato a 10 cm dal tubo a raggi X. Il fascio di raggi X viene filtrato internamente al tubo da uno spessore di 1.8 mm di Al, ed esternamente al tubo da uno spessore di 50 µm di Cu. In figura 31 è mostrata la geometria adottata per la misura. Camera a Ionizzazione 10 cm Figura 31. Fotografia dell’allestimento adottato per la misura del kerma in aria. La camera a ionizazione dista 10 cm dal tubo a raggi X. Sono stati effettuati 5 set di misure di dose fissando, per ogni set di misura la tensione, e facendo variare la corrente anodica. La tensione di alimentazione del tubo è inizialmente posta a 80 kVp, quindi viene diminuita di 10 kVp alla volta fino ad arrivare a 40 kVp. Ad ogni fissato valore di tensione, viene fatta variare la corrente anodica da 250 µA fino a 50 µA, a passi di 50 µA. Il tempo di esposizione è pari al tempo necessario per la rotazione del fantoccio di 360°, e cioè 4 minuti e 55 secondi (pari a 295 secondi). I valori ottenuti di dose, in funzione dei mAs, sono riportati nella tabella 6 e nel grafico 32. Dal grafico 32a è stata ricavata la pendenza delle curve dose vs. mAs, e tali valori sono riportati, in funzione dei kVp, nella figura 32b. 32 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 A partire dai valori di dose misurati a 10 cm dal tubo, è possibile ricavare la dose all’isocentro del fascio (a 50 cm dal tubo), tenendo conto che la dose varia con l’inverso del quadrato della distanza. I valori di dose così ottenuti sono riportati in tabella 6. Anche in questo caso è stato riportato (grafico 33b) l’andamento dei mGy/mAs vs. la tensione di alimentazione del tubo. mAs D@80 kV D@70 kV D@60 kV D@50 kV D@40 kV (mGy) (mGy) (mGy) (mGy) (mGy) 73.75 334.4 264 193.6 123.2 70.4 59 281.6 211.2 158.4 105.6 61.6 10 cm 44.25 211.2 158.4 114.4 79.2 52.8 29.5 149.6 114.4 88 52.8 35.2 14.75 79.2 61.6 44 35.2 26.4 73.75 13.376 10.56 7.744 4.928 2.816 59 11.264 8.448 6.336 4.224 2.464 50 cm 44.25 8.448 6.336 4.576 3.168 2.112 29.5 5.984 4.576 3.52 2.112 1.408 14.75 3.168 2.464 1.76 1.408 1.056 Tabella 6. Valori di dose ottenuti al variare della tensione di alimentazione del tubo (da 80 a 40 kVp) e della correnta anodica (da 0.250 a 0.050 mA). I tempo di esposizione è fissato pari a 295 s. Dose (mGy) @ 10 cm Linear fit: Y = A + B * X 80 kV, A= 18.5±5.6, B=4.3±0.1, R 0.99 70 kV, A= 11.4±2.9, B=3.4±0.1, R 0.99 60 kV, A= 8.8±4.8, B=2.5±0.1, R 0.99 50 kV, A= 10.6±3.4, B=1.5±0.1, R 0.99 40 kV, A= 14.9±2.9, B=0.8±0.1, R 0.99 300 80 kVp 70 kVp 60 kVp 200 50 kVp 100 mGy/mAs @ 10 cm d 5 4 Linear fit: Y = A+B*X A = -2.8±0.1 B= 0.089±0.002 R=0.999 3 2 Filtrazione interna: 1.8 mm Al Filtrazione aggiuntiva: 50 micron Cu 1 40 kVp 0 0 20 40 60 mAs 80 40 50 60 kVp 70 80 a) b) Figura 32. Andamento della dose in funzione dei mAs (a) e del rapporto mGy/mAs in funzione della tensione ad una distanza di 10 cm dal tubo. A partire dai valori di dose misurati a 10 cm dal tubo, è possibile ricavare la dose all’isocentro del fascio (a 50 cm dal tubo), tenendo conto che la dose varia con l’inverso del quadrato della distanza. I valori di dose così ottenuti sono riportati in tabella 6e nel grafico 33a. Anche in questo caso è stato riportato l’andamento dei mGy/mAs vs. la tensione di alimentazione del tubo (grafico 33b). 33 luglio 2007 Linear fit: Y = A + B * X 80 kV, A= 0.7±0.2, B=0.174±0.004, R=0.99 70 kV, A= 0.5±0.1, B=0.136±0.002, R=0.99 60 kV, A= 0.3±0.2, B=0.100±0.004, R=0.99 50 kV, A= 0.4±0.1, B=0.062±0.002, R=0.99 40 kV, A= 0.6±0.1, B=0.031±0.002, R=0.99 0.20 80 kVp 14 12 70 kVp 10 8 60 kVp 6 50 kVp 4 40 kVp mGy/mAs @ 50 cm Dose (mGy) @ isocenter (50 cm) Report delle misure su BREAST-CT 0.16 Linear fit: Y = A+B*X A = -0.113±0.005 B= 0.0035±0.00008 R=0.999 0.12 0.08 0.04 2 0 10 20 30 40 50 mAs 60 70 80 40 50 60 kVp 70 80 a) b) Figura 33. Andamento della dose in funzione dei mAs (a) e del rapporto mGy/mAs in funzione della tensione ad una distanza di 50 cm dal tubo (isocentro). 2.9 Acquisizione degli spettri Sono state acquisite due serie di spettri di un fascio X da tubo radiogeno al variare della tensione nell’intervallo [40, 80] kV, la prima senza alcun filtro esterno, la seconda con un filtro di 50 µm di rame, ottenuto mediante la sovrapposizione di due fogli da 25 µ m ciascuno. Set-up utilizzato La sorgente utilizzata è un tubo radiogeno con anodo in tungsteno, modello SB-80-250 SRI. La massima tensione di alimentazione del tubo è di 80 kVp, la corrente anodica massima è di 0.25 mA e la filtrazione inerente è di 1.8 mm di alluminio. Il rivelatore utilizzato è un Amptek al Telloruro di Cadmio XR-100T-CdTe, spesso 1 mm e di diametro pari a 3 mm. Il beccuccio del rivelatore è stato inserito all'interno di un collimatore telescopico con foro circolare da 1 mm e lunghezza pari a 23 cm. Il collimatore, a sua volta, era allineato al fascio uscente dal tubo mediante un portacollimatore a cravatta solidale al tubo stesso. Un'immagine del set-up sperimentale è riportata in figura 34. La distanza tra la posizione del microfocus all'interno del tubo e l'area sensibile del rivelatore è di 24.5 cm. Il software di acquisizione usato è Silena MCA Plus MB9580. 34 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 Figura 34. Fotografia del set-up sperimentale: sono indicati il tubo a raggi X (disposto verticalmente), il collimatore telescopico inserito in un portacollimatore a cravatta solidale al tubo, ed il rivelatore Amptek a CdTe (spessore 1 mm), centrato nel collimatore. Prima serie di Spettri (I = 15 µA, nessun filtro esterno) Lo spettro è stato acquisito con un filtro di 1.8 mm di Al interno al tubo radiogeno e senza alcun filtro esterno. Nel set-up del software Silena MCA plus è stato impostato il numero totale di conteggi a cui la acquisizione avrebbe dovuto terminare di 100000. L'elenco degli spettri acquisiti e i relativi tempi di acquisizione sono riportati in tabella 7. File Tensione (kV) Live Time (s) Real Time (s) Dan40 40 896.91 902.35 Dan50 50 664.49 691.70 Dan60 60 355.95 368.59 Dan70 70 212.60 220.50 Dan80 80 129.14 132.91 Tabella 7. Elenco degli spettri acquisiti e relativi tempi di acquisizione. I conteggi acquisiti sono stati divisi per il tempo vivo (Live Time) di acquisizione, per la corrente di misura I e per la larghezza in energia del canale (0.3376 keV). I dati sono stati, quindi, binnati 3×3 e i conteggi sono stati divisi per l'efficienza del CdTe alle relative energie. Lo spettro è mostrato in figura 35. 35 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 Filtro 1.8 Al (interno tubo W) Attenuazione (22 + 2.54) cm Aria Correzione per efficienza 1 mm CdTe 3500 cps/microA*keV 3000 40 50 60 70 80 2500 2000 keV keV keV keV keV 1500 1000 500 0 0 10 20 30 40 50 E (keV) 60 70 80 Figura 35. Spettro del fascio X da tubo radiogeno con anodo in tungsteno con filtro di 1.8 mm di Al, acquisito con rivelatore a CdTe spesso 1 mm. Seconda serie di Spettri (I = 40 µA, filtro esterno pari a 50 µm) Lo spettro è stato acquisito con un filtro di 1.8 mm di Al interno al tubo radiogeno e con un filtro esterno di rame di spessore pari a 50 µm, realizzato sovrapponendo due filtri da 25 µm ciascuno. Nel set-up del software Emca plus è stato impostato il numero totale di conteggi a cui la acquisizione avrebbe dovuto terminare pari a 100000. L'elenco degli spettri acquisiti e i relativi tempi di acquisizione sono riportati in tabella 8. File Tensione (kV) Live Time (s) Dan40_50 40 507.28 Dan50_50 50 344.60 Dan60_50 60 183.11 Dan70_50 70 103.11 Dan80_50 80 100.96 Tabella 8. Elenco degli spettri acquisiti e relativi tempi di acquisizione. Real Time (s) 516.60 350.40 187.28 105.72 102.71 I conteggi acquisiti sono stati divisi per il tempo vivo (Live Time) di acquisizione, per la corrente di misura e per la larghezza in energia del canale (0.3376 keV). I dati sono stati, quindi, binnati 3×3 e i conteggi sono stati divisi per l'efficienza del CdTe alle relative energie. Lo spettro è mostrato in figura 36. 36 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 Filtro 50 micron Cu Filtro 1.8 Al (interno tubo W) Attenuazione (22 + 2.54) cm Aria Correzione per efficienza 1 mm CdTe cps/microA*keV 1500 1200 40 keV 50 keV 60 keV 70 keV 80 keV 900 600 300 0 0 10 20 30 40 50 E (keV) 60 70 80 Figura 16. Spettro del fascio X da tubo radiogeno con anodo in tungsteno con filtro di 50 µm di Cu e 1.8 mm di Al, acquisito con rivelatore a CdTe spesso 1 mm. Retta di Calibrazione I dati in uscita degli spettri acquisiti sono espressi in conteggi per canale; per conoscere la corrispondenza canale-energia è stata effettuata una calibrazione ad energie note. La retta di calibrazione Canale-Energia è stata calcolata considerando i picchi corrispondenti alle Kα1, Kα2, Kβ1, Kβ1 del tungsteno e gli end-point delle energie di 60 keV, 70 keV e 80 keV, riportati in tabella 3. La retta di taratura risulta: E = A + B Ch con E: energia; Ch: canale; A = 0.02247 keV; B = 0.3376 keV (larghezza del canale). Energia (keV) Canale Start Point Kα1 Kα2 End Point Kβ1 Kβ2 End Point End Point 0 57.973 59.31 60 67.233 69.09 70 80 0 172.63 175.82 177.1 199.69 203.42 205.98 238.06 37 Report delle misure su BREAST-CT luglio 2007 Tabella 9. Punti sperimentali relativi ai canali in cui cadono energie note; dalla corrispondenza canale-energia è possibile ricavare la retta di calibrazione E = A + B Ch. 2.10 Misure di HVL Il fascio a raggi X è stato anche caratterizzato dal punto di vista dell’Half Value Layer (HVL). Le misure sono state effettuate alimentando il tubo con una tensione di 80 kVp e con una corrente anodica di 250 µA. Per misurare l’attenuazione del fascio di raggi X è messo all’uscita del tubo un cuneo di allumino di spessore variabile (wedge). L’andamento dell’attenuazione dell’intensità del fascio in funzione dello spessore di alluminio è mostrato in figura 37. Da un fit esponenziale dei dati si ricavano il valore di attenuazione al 50% del fascio (HVL1 = 6.1 mm), e il valore di attenuazione al 10% (HVL2 = 15.0 mm). Attenuation I/I0 80 kVp 1.8 mm Al + 0.05 mm Cu 1 0.9 0.8 0.7 0.6 0.5 HVL1 = 6.1 mm HVL2 = 15.0 mm 0.4 0.3 0.2 0 2 4 6 8 10 12 14 16 Aluminum thickness (mm) Figura 37. Andamento dell’attenuazione del fascio misurata con un cuneo di alluminio di spessore variabile. 38