REGOLE PER VENDERE SEMPRE Giorgio Scoffone PREMESSA • Tutti gli imbarazzi, i problemi e le difficoltà nella gestione di un cliente/ collaboratore sono riconducibili alla mancanza di accordi espliciti documentati. • Se esistono i “patti chiari” resta “l’amicizia lunga” • ( o almeno tu resti sereno comunque) COME SI FA IL PROFITTO? • NUOVI CLIENTI: • 20% • ESTENDERE I SERVIZI AI CLIENTI ESISTENTI: • 80% COME SI DISINTEGRA IL PROFITTO • Nel 20% dei casi in cui perdi un cliente non hai dato/ documentato il risultato che lui si aspettava. • Nell’ 80% dei casi in cui perdi un cliente hai ottenuto un risultato che tu ti aspettavi (ma non era ciò che il cliente desiderava). LA META DEL CLIENTE • • • • Deve essere scritta Deve includere le 4 aree del vivere Deve essere lucidata e a volte rielaborata Devi averne una copia e deve essere conosciuta da tutti quelli che hanno a che fare con il cliente ( saperla aiuta a orientare le azioni/ rimuovere le obiezioni) GLI OBIETTIVI • Sono dei passi di avvicinamento alla meta, anche questi vanno scritti, condivisi e lucidati. • Possono e devono essere misurati. • Sono la prima cosa che devi esplicitare e documentare. STORT FINDER • Se ci sono le condizioni precedenti puoi finalmente fare il tuo lavoro. • Vai a caccia di illogiche, di azioni contrastanti, di idee virus, di atteggiamenti distonici, ecc. CONFUSIONE • Ogni confusione è originata fondamentalmente da due cose: • mancanza di accordi chiari, espliciti e documentati e/o fondamenti mancanti. PROFESSIONISMO • NON PRESCRIVERE MAI UNA CURA SENZA GLI ESAMI DEL PAZIENTE • NON RIEDUCARE MAI UN ARTO IN PRESENZA DI LESIONI OSSEE PROFESSIONISMO (PER CONSULENTI AZIENDALI): • USA I NOSTRI STRUMENTI DIAGNOSTICI (HTA, MP E CORPORATE) • NON INIZIARE MAI UN’AZIONE SU UN CLIENTE SE NON HA IN FUNZIONE I DATI PRECEDENTI PROFESSIONISMO • CHIEDIGLI COME STA ANDANDO E/O RICORDAGLI SEMPRE CHE COSA VUOLE/ VOLEVA OTTENERE. • L’AMICIZIA DIVENTA LUNGA! • … E NON DEVI MAI VENDERE. • PERCHE’, SE AGISCI COSI’, E’ LUI CHE VUOLE COMPRARE!