BOLLETTINO TECNICO Il sistema di ventilazione forzata permette al trasformatore di sopportare potenze superiori a quelle nominali e di mantenere una temperatura ottimale aumentandone la sicurezza. L’installazione dei ventilatori Tecsystem a bordo macchina, è facilitata dalla barra in alluminio che garantisce un facile e veloce montaggio. Il ventilatore riveste particolare importanza una volta integrato nel vostro impianto di trasformazione. È pertanto opportuno considerare l’ambiente nel quale lo stesso viene a trovarsi, ovvero, la cabina. Grazie all’esperienza acquisita abbiamo raccolto diversi dati sulle cabine e sulla loro struttura, riteniamo utile condividere alcuni principi: 1. Orientamento Al fine di ridurre il riscaldamento interno dei locali della cabina, e quindi delle apparecchiature elettriche contenute, si consiglia un orientamento Nord-Sud delle pareti maggiori. BOLLETTINO TECNICO N.° 003 DEL 12/11/2014 2. Ventilazione naturale Come è noto, un trasformatore produce calore dovuto alle sue perdite (perdite del ferro e perdite del rame). Questo calore deve essere dissipato dal locale in cui è installata la sorgente, ovvero è necessario verificare se esiste un’adeguata ventilazione naturale o, altrimenti, occorre realizzare una ventilazione forzata. Le norme CEI UNEL 21010 stabiliscono che la temperatura dell’aria ambiente di installazione non debba essere superiore ai seguenti valori: 20° C media annuale; 30° C media giornaliera; 40° C massima. Un buon sistema di ventilazione naturale per soddisfare tali richieste, si ottiene quando la corrente d’aria entra dal basso e attraversando il locale, esce liberamente dall’alto nella parte opposta. Occorrerà, pertanto adeguare le sezioni delle bocchette d’aria alle caratteristiche del sistema secondo la seguente formula: S=0,18 * P / √H P = Perdite totali in kW; √H = radice quadrata della differenza delle altezze delle due bocche (metri) 0,18= costante relativa ad un delta di temperatura interna/esterna pari a 15÷20° C S = superficie netta della finestra d’ingresso (escluso griglie e/o filtri) S’ = superficie netta della finestra d’uscita (escluso griglia) che deve essere 10÷15 % più ampia della superficie d’ingresso. BOLLETTINO TECNICO N.° 003 DEL 12/11/2014 3. Ventilazione forzata Se il locale trasformatore è angusto o mal ventilato, è necessario ricorrere ad una ventilazione forzata attivata da un termostato interno; essa si rende necessaria anche quando si superano le temperature indicate nelle norme CEI. Per non compromettere la ventilazione convettiva naturale del locale, si suggerisce d’installare un estrattore d’aria nella finestra d’uscita. Per determinare la portata del ventilatore si fa riferimento alla seguente formula: Q=P / 0,35 * ∆t Q = Portata i m3/h; P = potenza termica da dissipare; 0,35 = costante ∆t = salto termico fra temperatura del locale e temperatura esterna. Per non perturbare la circolazione dell’aria è prudente prevedere una distanza di almeno 20 cm tra il trasformatore e le pareti. Le ventilazioni sopra descritte rappresentano lo scambio di calore con il locale cabine; l’eventuale inserimento di ventilatori tangenziali alla base del trasformatore permette di indirizzare meglio il flusso d’aria fra gli avvolgimenti aumentandone la dissipazione del calore prodotto dal trasformatore stesso. BOLLETTINO TECNICO N.° 003 DEL 12/11/2014 Ma qual è il modo più efficace trasformatore? per gestire e controllare il raffreddamento del In molte installazioni l’attivazione del sistema di ventilazione tangenziale è gestito dalla centralina termometrica, la quale attiva i ventilatori in relazione alla temperatura del trasformatore. La ventilazione forzata della cabina (estrattore) viene gestita da un termostato installato a parte all’interno della cabina. Pur lavorando per lo stesso obiettivo, raffreddare il trasformatore, i due sistemi funzionano separatamente. Per poter avere un’ottima circolazione dell’aria all’interno della cabina è molto utile attivare i due sistemi contemporaneamente. Allo scopo, Tecsystem propone la centralina VRT300, abbinata alla centralina termometrica, la quale vi permette di attivare contemporaneamente il sistema di ventilazione tangenziale (per le due barre) e l’estrattore migliorando il flusso d’aria nella cabina e controllando anche lo stato di funzionamento di tutto il sistema. La protezione e l’azionamento del sistema di ventilazione, per i trasformatori in resina e la cabina, sono ora integrati in un solo pannello di gestione in funzione della temperatura rilevata sul trasformatore. http://www.tecsystem.it/benvenuti.html BOLLETTINO TECNICO N.° 003 DEL 12/11/2014