RIPARAZIONE PORI E FORI PICCOLI
VALE SOLO PER BUCHI PICCOLI, PORI DI SALDATURA E FORI PICCOLISSIMI
(NON CREPE NELLA SALDATURA O CORROSIONI DA ACIDO)
A) RIEMPIRE IL SERBATOIO DI ACQUA E SEGNARE IN MODO BEN VISIBILE IL BUCO
CON UN GRAFFIETTO O CON PENNARELLO
B) INTERVENIRE CON 2 MARTELLI IN FERRO (UNO GROSSO E UNO PICCOLO) CON LE
FACCE BEN SPIANATE E ARROTONDATE
GRANDI FORI
C) METTERE IL MARTELLO GROSSO ALL’INTERNO DEL BUCO MENTRE USARE L’ALTRO
PER BATTERE DALL’ESTERNO CON UNA BOTTA SECCA, DIRETTA E PRECISA
DIRETTAMENTE SUL FORELLINO
D) RIPETERE L’OPERAZIONE VARIE VOLTE
NON SERVE DECAPARE
A) prima segnare il foro con un graffietto o un pennarello facendo un punto colorato
proprio sul foro
B) mettere un martello all’interno da 2 kg
di peso proprio in corrispondenza del foro
tenuto fermo fisso appoggiato e centrare
bene il foro (o PORO di saldatura)
D) battere in modo piatto e
corrispondenza del foro
C) se serve lavorare in due persone una
dentro il serbatoio e una fuori ed
individuare il punto giusto per trovare il
punto da battere all’esterno
forte in E) ripetere varie volte l’operazione per
sicurezza
Nota: al 99% dei casi il foro si chiude bene per sempre.
RIPARAZIONE FORI GRANDI O CORROSIONE DA ACIDI
COME SI CHIUDONO LE SALDATURE CON MINI CRICCHE O CON GRANDI FORI
PRIMA DI TUTTO LA SICUREZZA SE SI SALDA SUL SERBATOIO O SI ENTRA NEL SERBATOIO
Usare tutte le norme di sicurezza per eseguire tutte le operazioni in posizione sicura, se dentro
il serbatoio, che sia arieggiato, se si lavora in alto sulla scala, che sia stabile e sicura, usare
l’imbragatura e verificare che ci siano sempre i collegamenti di massa a terra, e senza acqua
nel luogo di lavoro, o dove sono posizionate le saldature, e premunirsi in caso si entri nella
cisterna che sia stato sgasato il serbatoio, in caso abbia prima contenuto alcool, o solventi,
riempendolo di acqua e solo avvalendosi di esperti bruciare i vapori residui, solo allora si può
procedere alla saldatura dei fori. Ma per fare questo (SGASATURA) serve una persona già
abilitata a questo tipo di operazione, in ogni caso non entrare mai nei serbatoi se non si
possono arieggiare bene prima, e pertanto se non sono dotati di doppio chiusino (uno in alto e
uno in basso) aprirli entrambi per creare il giro di aria, onde evitare di trovare gas come CO2 /
azoto, o vapori di altri acidi, o solventi che possono essere dannosi. Nel caso di serbatoi senza
la portella inferiore e dotati solo di chiusino superiore si devono applicare prima le
raccomandazioni sopra descritte, e mantenere sempre una persona attenta e robusta
all’esterno vicino al chiusino superiore che presidia tutto il lavoro. Prima di entrare dall’alto si
deve arieggiare l’interno con un ventilatore che pesca tutta l’aria del fondo tramite una
proboscide flessibile che va fino al fondo, si fa un calcolo del tempo che serve per cambiare
tutta l’aria per decontaminare tutto l’ambiente al 100% da gas a vapori dannosi.
Solo ora si può entrare dopo avere fatto le operazioni qui sopra descritte e solo dotandosi di
una imbragatura collegata ad una corda esterna per ritirare su, o fuori l’operatore in caso di
svenimento operando solo dall’esterno senza entrare sollevandolo, o trascinandolo
direttamente di peso con grande energia, e con concentrazione fuori dal serbatoio, in ogni
caso, soprattutto in questo caso di infortunio è vietato entrare per soccorrerlo (come succede
in tanti casi che svengono, e poi muoiono per asfissia varie persone che entrano per soccorrere
il primo malcapitato) perché non servirebbe a nulla, ma si deve operare dall’esterno ritirando
subito, nel più breve tempo possibile l’operatore tramite corda e imbragatura senza entrare.
A) PREMUNIRSI DI SALDATRICE A TIG DA 35 A 100 AMP MAX (a seconda dello spessore) E BOMBOLA
DI ARGON PURO
B) SGRASSARE, E DISOSSIDARE LA ZONA FORATA (TOGLIENDO LO SPORCO O ELIMINANDO LE PARTI
CORROSE O OSSIDATE) USANDO LE NS TABELLE DI PULIZIA O DI RIPRISTINO DELLE SUPERFICI DA
TRATTARE O CORROSE DA PROCESSI DI PITTING
C) REGOLARE LA CORRENTE ALLA CORRENTE ADEGUATA, SALDARE CON ATTENZIONE AL FINE DI
CHIUDERE IL FORO: MEGLIO USARE DEL MATERIALE DA RIPORTO POSSIBILMENTE AISI 316L CON
CERTIFICATO E PER QUESTI CASI SERVE SEMPRE UNA PERSONA ESPERTA PER INDIVIDUARE CHE
TIPO DI FORO E’, E UN SALDATORE GIÁ PRATICO DI SALDATURE TIG
D) RICORDARSI DI SEGUIRE LE NORMALI NORME DI SICUREZZA OVVERO: LAVORO ALL’ INTERNO DEL
SERBATOIO (GAS ESPLOSIVI, LIQUIDI TOSSICI, ACIDI CORROSIVI, PRESENZA DI CO2 O AZOTO),
PROVVEDERE SEMPRE ALLA SGASATURA CON PERSONALE ESPERTO, LAVORANDO SEMPRE IN
ALTEZZA CON PIATTAFORME ELETTRICCHE, SE SERVE SALIRE IN ALTO SULLA SCALA, USARE LE
NORME DI SICUREZZA CON IMBRAGATURA DALL’ALTO E CORDA BEN VINCOLATA (SUL CHIUSINO)
E) PROVVEDERE ALLA SALDATURA DALL’INTERNO O DALL’ESTERNO, INTERPONENDO SEMPRE GAS
ARGON DALLA PARTE OPPOSTA DEL SALDATORE CHE SALDA (SOFFIO DI GAS INERTE ARGON
REGOLANDO IL FLUSSOMETRO DA 10÷20 LT/MINUTO) PER RAFFREDDARE IL PUNTO DI SALDATURA
E PER ELIMINARE LA FASE DI OSSIDAZIONE DEL BAGNO DI SALDATURE E EVITARE LA
DECOMPOSIZIONE DELLA ZONA SALDATA CON LA FORMAZIONE DELLE SOLITE SPUGHETTE NERE
(ACCIAIO BRUCIATO) CHE SONO PUNTI DI DEBOLEZZA E DI CONTAGIO PERCHÉ PROVOCANO
CORROSIONE. LA SALDATURA DEVE RISULTARE BIANCA DENTRO E FUORI
F) PROCEDERE CON IL PROCEDIMENTO DI PULIZIA (VEDI DECAPAGGIO) OPPURE USARE LA NUOVA
MACCHINETTA PORTATILE CON I 3 PRODOTTI LIQUIDI (SGRASSANTE PER PULIRE, DECAPANTE PER
DECAPARE, PASSIVANTE PER PASSIVARE) PER PULIRE BENE LE SALDATURE E FARE LA
PASSIVAZIONE COSI’ SI RISPARMIA DI USARE IL DECAPPANTE ACIDO IN PASTA DI GEL DAL
CLIENTE E SI FA A MENO DI SCARICARE ACIDI
G) RICOLLAUDARE CON ACQUA, BATTERE CON MARTELLO DI GOMMA IL SERBATOIO DA PIENO PER
VERIFICARE SE IL BUCO E’ CHIUSO, O CI SONO ALTRI PORI
H) PROCEDERE CON IL PROCESSO DI PULIZIA INTERNO E DI LAVAGGIO SEGUENDO LA NS TABELLA DI
LAVAGGIO, RISCIACQUARE CON ACQUA, E IL SERBATOIO E’ PRONTO ALL’USO BELLO E RIPARATO
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