SINTESI DEI RISULTATI
DELLE INDAGINI OCSE PISA
RIFLESSIONI SULLE
COMPETENZE
SCIENTIFICHE
INDICE DEGLI ARGOMENTI
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Premessa
Cos’è PISA
Profilo del progetto
Obiettivi
Cosa viene valutato
Chi realizza il progetto
Paesi partecipanti
Gli strumenti di rilevazione
Risultati
PREMESSA
Il progetto OCSE PISA avviato nel 1997 rappresenta il frutto
di un lavoro collaborativo compiuto da tutti i paesi membri
dell’OCSE e da paesi consociati teso a rilevare in che
misura gli studenti di quindici anni siano preparati ad
affrontare le sfide che potrebbero incontrare nel corso
della propria vita.
PREMESSA
 È stata scelta l’età di quindici anni perché a questa età, nella maggior parte
dei paesi OCSE, gli studenti sono vicini al termine dell’obbligo scolastico e,
di conseguenza, proprio in questa fase si può tentare di misurare le
conoscenze, le abilità e gli atteggiamenti accumulati in quasi dieci anni di
istruzione.
 PISA si avvale della competenza di esperti provenienti da tutti i paesi
partecipanti
PREMESSA
 Questa architettura di governo del progetto PISA garantisce che
gli strumenti di valutazione adottati
- siano validi a livello internazionale e tengano conto del contesto
culturale e curriculare dei paesi membri dell’OCSE;
- abbiano solide basi metodologiche;
- diano il dovuto risalto alla efficacia dell’azione educativa
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


Programme for
International
Student
Assessment
COS’ E’ PISA
 è un'indagine internazionale promossa dall‘
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

OCSE
Organizzazione per la
Cooperazione e lo
Sviluppo
Economico
 per accertare conoscenze e capacità dei quindicenni scolarizzati.
 Essa ha periodicità triennale e consente un monitoraggio del sistema dell'istruzione.
PROFILO DEL PROGETTO
PISA ha l'obiettivo di verificare in che misura i giovani che escono dalla scuola
dell'obbligo abbiano acquisito alcune competenze giudicate essenziali per svolgere un
ruolo consapevole e attivo nella società e per continuare ad apprendere per tutta la vita
(lifelong learning).
L'indagine accerta il possesso di conoscenze e abilità nelle aree
della LETTURA,
della MATEMATICA
delle SCIENZE
e alcune competenze trasversali in gioco nel ragionamento analitico e
nell'apprendimento.
 PISA 2006 è il terzo ciclo di PISA. Il suo obiettivo principale è la
rilevazione delle competenze scientifiche. Il termine utilizzato in PISA per
indicare le competenze scientifiche è
“literacy scientifica”.
 Con questo termine ci si riferisce non soltanto al possesso di specifiche
conoscenze scientifiche, ma anche alla capacità di utilizzare in modo
funzionale tali conoscenze in contesti di vita reale.
 Al centro dell’attenzione è posta la padronanza dei processi, la
comprensione dei concetti e la capacità di applicarli in diverse situazioni.
OBIETTIVI
 Mettere a punto indicatori relativi al rendimento scolastico degli
studenti quindicenni, in funzione della comparazione dei sistemi
scolastici dei paesi membri dell’organizzazione.
 Individuare le caratteristiche dei sistemi scolastici dei paesi che
hanno ottenuto i risultati migliori, in modo da trarre indicazioni
relative all'efficacia delle politiche scolastiche nazionali.
OBIETTIVI
 Fornire dati sui risultati dei sistemi di istruzione in modo
regolare, per consentire il loro monitoraggio e la costruzione di
serie storiche di dati utilizzabili per orientare eventuali
provvedimenti innovativi e di riforma.
 I risultati di PISA sono utilizzati per la costruzione di indicatori
nell’ambito del progetto OCSE
CHI REALIZZA IL PROGETTO PISA
OCSE
Coordinatori
Nazionali
Del progetto
CHI
REALIZZA IL
PROGETTO
Consiglio dei
Paesi
partecipanti
Consorzio
Internazionale
Di istituti di
ricerca
OCSE
 Organizzazione inter-governativa con sede a Parigi, ha ideato e
proposto il progetto e ne segue lo svolgimento
– fornisce una piattaforma di dialogo tra i rappresentanti politici dei diversi Paesi
partecipanti
– svolge una funzione di raccordo fra le diverse entità coinvolte nel progetto.
 L'OCSE ha inoltre il compito di
– redigere e pubblicare un primo rapporto internazionale della ricerca
– coordinare la pubblicazione di diversi studi di approfondimento relativi
all'indagine
Consorzio Internazionale
 Il Consorzio Internazionale è responsabile, dal punto di vista scientifico, della messa a
punto e della realizzazione dell'indagine a livello internazionale. Esso è formato
 dall'Australian Council for Educational Research (ACER) –
 dal Netherlands National Institute for Educational Measurement (CITO)
 dall'Educational Testing Service degli Stati Uniti (ETS) –
 dal National Institute for Educational Research del Giappone (NIER) - e
 dal WESTAT (Stati Uniti) -
Il Consiglio dei Paesi partecipanti
Vi fanno parte i rappresentanti del Ministero dell'Istruzione di ciascun
Paese. E’ l’organo che decide le priorità politiche dell'indagine e ne
segue la realizzazione a livello internazionale, mentre a livello
nazionale è in dialogo con l'istituzione o il gruppo di ricerca che
realizza l'indagine in ciascun Paese.
COORDINATORI NAZIONALI DEL PROGETTO
In ciascun Paese lo svolgimento dell'indagine è diretto da un coordinatore che dirige e
coordina il lavoro a livello nazionale in collaborazione con
– un comitato scientifico,
– un gruppo di lavoro
– i responsabili politici del progetto,
fungendo da punto di riferimento scientifico nazionale per il Consorzio Internazionale
e portando il punto di vista nazionale nel contesto internazionale.
PAESI PARTECIPANTI
Paesi OCSE
Paesi partner
Paesi OCSE
 Australia, Austria, Belgio, Canada, Corea, Danimarca, Finlandia,
Francia, Germania, Giappone, Grecia, Irlanda, Islanda,
 Italia, Lussemburgo, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi
Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Rep. Ceca,
 Rep. Slovacca, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Turchia,
Ungheria.
PAESI PARTNER
 Argentina, Azerbaijan, Brasile, Bulgaria, Cile, Colombia, Croazia,
Estonia, Giordania, Hong Kong-Cina, Indonesia,
 Israele, Kyrghizistan, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Macao-Cina,
Montenegro, Qatar, Romania, Russia, Serbia,
 Slovenia, Taiwan-Cina, Thailandia, Tunisia, Uruguay.
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Hanno partecipato all’indagine
43 paesi nel primo ciclo (2000),
41 nel secondo (2003)
57 nel terzo (2006).
In ciascuno dei paesi, le prove sono somministrate, di norma, a un
numero di studenti compreso fra le 4.500 e le 10.000 unità.
 In totale hanno aderito a PISA 2006 circa 400.000 studenti di 57
paesi partecipanti. Questo campione di studenti rappresenta quasi
20 milioni di quindicenni scolarizzati.
La partecipazione italiana a PISA 2006
 L’Italia ha partecipato a PISA 2006 con un campione di
21.773 studenti, in 806 scuole,
– Nord Ovest, Nord Est, Centro, Sud, Isole.
 Gli indirizzi di studio sono:
–
–
–
–
–
i licei,
gli istituti tecnici,
gli istituti professionali,
le scuole medie,
la formazione professionale.
La partecipazione italiana a PISA 2006
 Il campione italiano è, rappresentativo di 11 regioni:
 Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria,
Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Veneto
delle due province autonome di Bolzano e di Trento.
 La conduzione dell’indagine a livello nazionale è stata affidata dal MPI
all’Invalsi, presso cui è stato costituito il Centro nazionale PISA4.
PISA 2006 HA UTILIZZATO I SEGUENTI
STRUMENTI
DI
RILEVAZIONE
Prova
cognitiva
studente
Questionario
Studente
Questionario
scuola
Questionario
genitori
PROVA COGNITIVA STUDENTE
unità composte da uno stimolo iniziale e da un numero variabile di domande di
diverso formato
- chiuse
- a scelta multipla,
- aperte a risposta univoca,
- aperte a risposta articolata
La compilazione della prova cognitiva
ha richiesto agli studenti un impegno
di due ore.
QUESTIONARIO STUDENTE
Gli studenti rispondono a un questionario di contesto la cui compilazione
richiede 30 minuti per la raccolta di informazioni:
- sul contesto familiare e socioculturale
degli studenti
- sulle caratteristiche del corso di studi seguito
- sulla loro motivazione nei confronti dello studio delle scienze
- sui loro atteggiamenti nei confronti della scuola e dell’apprendimento
delle scienze
Una sezione del questionario è dedicata all’uso delle TIC.
QUESTIONARIO SCUOLA
I dirigenti scolastici compilano un questionario da 20 minuti
per la raccolta di informazioni
- sulla scuola in cui gli studenti studiano,
- sulle sue caratteristiche organizzative,
- sull’organizzazione dell’insegnamento delle materie
scientifiche
- sulle strategie didattiche utilizzate per l’insegnamento
delle scienze.
QUESTIONARIO GENITORI
per la raccolta di informazioni specifiche sull’educazione
scientifica degli studenti all’interno dei contesti familiari.
Il questionario genitori è stato
somministrato in sedici Paesi,
tra cui l’Italia.
RISULTATI
L’Italia nel contesto internazionale:
I risultati in scienze
Il punteggio medio degli studenti italiani nella scala complessiva di
scienze è pari a 475,
contro una media OCSE pari a 500.
La differenza tra il punteggio degli studenti maschi (477) e il
punteggio delle studentesse (474) non è statisticamente
significativa
 I paesi che raggiungono punteggi medi significativamente
più alti della media OCSE sono
– l’Australia (527),
– il Canada (534),
– la Corea (522),
– la Finlandia (563),
– il Giappone (531),
– la Nuova Zelanda (530),
– i Paesi Bassi (525).
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Tra i paesi partner i punteggi medi più elevati sono raggiunti da
Estonia (531),
Hong Kong (542),
Slovenia (519),
Taiwan (532).
In nessuno di questi paesi la differenza di punteggio tra studenti
maschi e studentesse è statisticamente significativa.
LE COMPETENZE SCIENTIFICHE IN PISA 2006
INDIVIDUARE
QUESTIONI
DI CARATTERE
SCIENTIFICO
USARE PROVE
BASATE
SU DATI
SCIENTIFICI
DARE UNA
SPIEGAZIONE
SCIENTIFICA
DEI FENOMENI
LE COMPETENZE SCIENTIFICHE IN PISA 2006
A) Individuare questioni di carattere scientifico
– Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo
scientifico
– Individuare le parole chiave che occorrono per cercare informazioni
scientifiche
– Riconoscere le caratteristiche essenziali della ricerca scientifica
LE COMPETENZE SCIENTIFICHE IN
PISA 2006
B) Dare una spiegazione scientifica dei fenomeni
– Applicare conoscenze scientifiche in una situazione data
– Descrivere e interpretare scientificamente fenomeni e predire
cambiamenti
– Individuare descrizioni, spiegazioni e previsioni appropriate
LE COMPETENZE SCIENTIFICHE IN
PISA 2006
C) Usare prove basate su dati scientifici
– Interpretare dati scientifici e prendere e comunicare decisioni
– Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che
giustificano determinate conclusioni
– Riflettere sulle implicazioni sociali degli sviluppi della scienza e della
tecnologia
 La literacy scientifica è la capacità
– di utilizzare conoscenze scientifiche,
– di identificare domande
– di trarre conclusioni basate sui fatti,
 per comprendere il mondo della natura e i cambiamenti ad esso
apportati dall’attività umana e aiutare a prendere decisioni al
riguardo.
 L’aver adottato il termine “literacy scientifica” piuttosto che un più
generico “scienze” intende sottolineare l’importanza che la rilevazione
delle competenze scientifiche di PISA 2006 attribuisce all’applicazione
delle conoscenze scientifiche nel contesto di reali situazioni di vita
piuttosto che alla mera riproposizione delle tradizionali conoscenze
scientifiche di tipo scolastico.
PISA può essere vista come caratterizzata da quattro aspetti fra loro
interconnessi:
– il contesto, ovvero la capacità di riconoscere situazioni di vita che coinvolgono la scienza e la
tecnologia;
– le conoscenze, ovvero la comprensione del mondo naturale fondata su conoscenze scientifiche
nelle quali confluiscono tanto le conoscenze sul mondo naturale quanto le conoscenze sulla
scienza in quanto tale;
– le competenze, ovvero la dimostrazione di competenze che comprendono il saper identificare
questioni scientifiche, lo spiegare i fenomeni in modo scientifico e il trarre conclusioni basate sui
fatti;
– gli atteggiamenti, che indicano interesse per la scienza, sostegno nei confronti della ricerca
scientifica e motivazione ad agire responsabilmente nei confronti, ad esempio, delle risorse
naturali e dell’ambiente.
 Sebbene l’acquisizione di conoscenze specifiche rivesta grande
importanza nell’apprendimento scolastico, il saper applicare nella vita
adulta le conoscenze acquisite dipende in maniera cruciale
dall’acquisizione di cognizioni e di abilità più vaste. Per quanto riguarda le
scienze, possedere conoscenze specifiche – sapere, ad esempio, il nome
scientifico di piante o animali – è meno rilevante che non comprendere
grandi temi, quali, ad esempio, il consumo energetico, la biodiversità o la
salute per riflettere sulle questioni oggetto di dibattito nella comunità
degli adulti.
Da PISA ci si attendono tre tipi di risultati principali:
– indicatori di base che consentano di costruire un profilo essenziale delle
conoscenze e delle abilità degli studenti;
– indicatori di contesto che mostrino come tali competenze siano in rapporto con
importanti variabili di carattere demografico e socio-economico o riguardanti il
sistema educativo;
– indicatori di tendenza, derivanti dal carattere ciclico della raccolta dati, che
mettano in luce i cambiamenti sia nel livello e nella distribuzione dei risultati, sia
nelle relazioni che intercorrono fra tali risultati e le variabili di contesto relative
tanto agli studenti quanto alle scuole.
 L'attenzione non si focalizza tanto sulla padronanza di determinati contenuti
curricolari, ma piuttosto sulla misura in cui gli studenti sono in grado di
utilizzare conoscenze e abilità apprese durante gli anni di scuola per
affrontare e risolvere problemi che caratterizzano la vita quotidiana e la
società al di fuori della scuola.
 Non interessa cioè vedere se gli studenti abbiano appreso determinate
nozioni e abilità ma se padroneggino e siano in grado di utilizzare tali
conoscenze e abilità per continuare ad apprendere in una prospettiva
dinamica e continua dell'apprendimento.
LE CATEGORIE DELLA CONOSCENZA DELLA SCIENZA IN PISA 2006
SISTEMI CHIMICI E FISICI
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–
Struttura della materia (ad esempio, modello particellare)
Proprietà della materia (ad esempio, cambiamenti di stato)
Cambiamenti chimici della materia (ad esempio, reazioni)
Moti e forze (ad esempio, velocità, attrito)
Energia e sua trasformazione (ad esempio, reazioni chimiche)
Interazioni fra energia e materia (ad esempio, onde luminose e onde radio, onde sonore e onde
sismiche)
LE CATEGORIE DELLA CONOSCENZA DELLA SCIENZA IN PISA
2006
SISTEMI VIVENTI
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Cellule (ad esempio, struttura e funzione, DNA, piante e animali)
Biologia umana (ad esempio, salute, alimentazione, malattie, riproduzione)
Popolazioni (ad esempio, specie, evoluzione, biodiversità, variazioni genetiche)
Ecosistemi (ad esempio, catene alimentari, flussi di materia e di energia)
Biosfera (ad esempio, servizi degli ecosistemi, sostenibilità)
LE CATEGORIE DELLA CONOSCENZA DELLA SCIENZA IN PISA
2006
SISTEMI DELLA TERRA E DELL’UNIVERSO
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Struttura del sistema Terra (ad esempio, litosfera, atmosfera, idrosfera)
Energia nel sistema Terra (ad esempio, fonti energetiche, clima globale)
Cambiamenti nel sistema Terra (ad esempio, tettonica a placche, forze costruttive e distruttive)
Storia della Terra (ad esempio, fossili, origine ed evoluzione)
La Terra nello spazio (ad esempio, gravità, sistema solare)
LE CATEGORIE DELLA CONOSCENZA DELLA SCIENZA IN PISA
2006
SISTEMI TECNOLOGICI
– Ruolo della tecnologia fondata sulla scienza (ad esempio, risolvere problemi,
aiutare gli esseri umani a soddisfare bisogni e aspirazioni, pianificare e condurre
ricerche)
– Rapporti fra scienza e tecnologia (ad esempio, le tecnologie contribuiscono al
progresso della scienza)
– Concetti (ad esempio, ottimizzazione, costi, benefici, rischi)
– Principi importanti (ad esempio, innovazione, invenzione, problem solving)
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I risultati PISA-OCSE (documento PowerPoint - 286Kb)