1/2/2001 Lezione N. 3 Uso di Internet Accesso temporaneo a Internet. I computer che non fanno parte di Internet (cioè che non sono host) possono accedere temporaneamente a Internet collegandosi ad un host che svolga la funzione di Internet Provider. Tale collegamento avviene generalmente attraverso la rete telefonica, che richiede che i due interlocutori dispongano di modem per la modulazione e la demodulazione. La connessione telefonica è richiesta dall’utente, che compone il numero del provider. I protocolli di comunicazione utilizzati per la gestione della linea telefonica sono lo SLIP (serial link internet protocol) e il PPP (point to point protocol). L’internet provider, essendo collegato sia ad Internet che all’utente, costituisce la porta d’accesso temporaneo ad Internet. I computer che si collegano ad Internet attraverso un internet provider non hanno in genere un proprio indirizzo IP, ma gliene viene assegnato temporaneamente uno dal provider. Client e Server. La maggior parte delle applicazioni basate su Internet sono dei servizi che alcuni host (detti server) offrono e di cui altri computer (detti client) fruiscono. Condizione necessaria affinché un computer possa essere il server di un servizio è che sia un host, cioè che abbia un collegamento perenne ed un indirizzo univoco che permetta ai client di rivolgersi a lui in qualsiasi momento per richiedere il servizio. Al contrario, i client hanno bisogno di accedere ad Internet solo quando intendono richiedere un servizio. Infine, sia il client che il server devono avere installato software specifico per la gestione del servizio, ovvero per l’implementazione dei protocolli di alto livello caratteristici del servizio. In particolare, il software installato sul server dovrà essere sempre in esecuzione per attendere e servire eventuali richieste, mentre il software installato sul client dovrà essere in esecuzione solo per richiedere ed utilizzare il servizio. Principali servizi client-server in Internet Terminale remoto – TELNET. Consente ad un computer locale (client) di funzionare come terminale di un computer remoto (server). Ciò che l’utente digita sulla tastiera del client viene inviato al server e da questi percepito come se fosse stato digitato sulla propria tastiera. Ciò che il server invia allo schermo viene trasmesso al client via Internet e visualizzato sullo schermo come se si trattasse dello schermo del server. L’interfaccia utente è di tipo carattere. In pratica, l’utente sfrutta i dispositivi di input output del client e le capacità di elaborazione del server. I comandi che l’utente impartisce nell’ambito di una sessione di Telnet vengono interpretati ed eseguiti dal server. L’utente deve possedere un account sul server, cioè essere un utente riconosciuto dal server. La validazione dei diritti d’accesso avviene digitando uno username e una password che identificano l’utente. Il client richiede la connessione al server specificandone l’indirizzo. Es: collegamento Telnet da un PC di Pesaro (client) a tre diversi server, appartenenti ai domini ing.unibo.it (Dip. di Ingegneria dell’Università di Ferrara), polito.it (Politecnico di Torino), stanford.edu (Stanford University, CA). Ad ogni sessione telnet è dedicata una finestra sul PC client. Utilizziamo il telnet per creare da Pesaro un file di testo (xxx.txt) sul computer di Ferrara. Trasferimento di file – FTP. Il File Transfer Protocol (FTP) consente di instaurare una connessione tra due computer collegati a Internet al fine di trasferire files dall’uno all’altro. Dei due, viene detto client quello che richiede la connessione (specificando l’indirizzo del server) e che invia i comandi per il trasferimento di file. I principali comandi utilizzabili nell’ambito di una sessione di FTP sono: dir, per vedere la lista dei file disponibili nella directory corrente del server, cd <dirname>, per cambiare directory sul server, lcd <dirname>, per cambiare directory sul client, put <filename>, per trasferire un file dal client al server, get <filename>, per trasferire un file dal server al client, quit per chiudere la sessione. In ambiente MS Windows esistono molti client FTP con interfaccia grafica, che nascondono all’utente i comandi di cui sopra privilegiando l’uso del mouse. Anche per instaurare una sessione di FTP l’utente deve possedere un account sul server e farsi riconoscere attraverso username e password. Alcuni server contenenti informazioni di utilità pubblica accettano connessione anonima, cioè consentono a chiunque di collegarsi specificando come username anonymous. Es: dal computer di Pesaro apriamo una sessione ftp verso il computer di Ferrara in cui abbiamo creato precedentemente il file xxx,txt. Inseriamo username e password, quindi impartiamo il comando get xxx.txt per trasferire il file da Ferrara a Pesaro. Il file si trova ora sull’hard disk del computer locale e possiamo aprirlo con Notepad. Si noti che in questo caso il computer di Ferrara si comporta da server sia del servizio di telnet che del servizio di FTP. Dal PC su cui stiamo lavorando a Pesaro apriamo una seconda sessione FTP verso Stanford e con il comando put xxx.txt trasferiamo il file sull’hard disk del computer di Stanford. E-mail - SMTP. Il Simple Mail Transfer Protocol (SMTP) consente ad utenti Internet di scambiarsi messaggi. Ad ogni utente è assegnato un indirizzo univoco del tipo nomeutente@indirizzohost, dove indirizzohost è l’indirizzo di un server mail presso il quale l’utente ha un account, nomeutente è il nome che identifica univocamente l’utente nell’ambito del server. Un messaggio di posta elettronica (e-mail) è composto da: indirizzo del destinatario, indirizzo del mittente, subject (breve descrizione dell’argomento) e corpo del messaggio. Usi avanzati del protocollo consentono di allegare al messaggio dei files di qualsiasi natura. Il server mette a disposizione dell’utente una mailbox, cioè dello spazio su disco in cui vengono memorizzati i messaggi destinati all’utente in attesa che questi li legga ed eventualmente li cancelli o li trasferisca sul proprio computer. L’utente usa un mail-client collegato al server per comporre e inviare messaggi e per collegarsi al server per scaricare e leggere i messaggi ricevuti. Es: scambio di mail tra l’utente abogliolo registrato presso il server mail di Bologna e l’utente alex registrato presso il server mail di Stanford. News group - NNTP. Il Network News Transfer Protocol (NNTP) consente a gruppi di utenti di mandare messaggi che vengono resi visibili a tutti gli altri utenti. In questo caso il server è unico; la sua funzione è di ricevere messaggi da tutti gli utenti del servizio e di renderli consultabili. Gli utenti usano un client news per comporre messaggi e accedere a quelli disponibili sul server. In pratica il server News si comporta come una bacheca in cui restano esposti i messaggi inviati. Chat - IRCP. L’Internet Relay Chat Protocol (IRCP) mette in comunicazione gruppi di utenti contemporaneamente connessi al server. Anche in questo caso il server è unico e i client molti. Rispetto alle news ci sono due differenze sostanziali: 1. gli utenti sono simultaneamente collegati e vedono immediatamente ciò che gli altri scrivono potendo intervenire come in una conversazione; 2. quanto scritto non viene archiviato e quindi non può essere letto se non “in diretta” partecipando alla conversazione. World Wide Web Ipertesto. Un ipertesto è un testo strutturato in modo non sequenziale. Un libro può essere rappresentato come una sequenza ordinata di pagine. Un ipertesto può essere rappresentato come un insieme non ordinato di pagine collegate tra loro in qualsiasi modo (graficamente possiamo rappresentare ogni pagina come un punto e ogni collegamento tra due pagine come una freccia tra due punti). World Wide Web (WWW). Il World Wide Web è un ipertesto: - multimediale, nel senso che ogni pagina può contenere informazioni di natura diversa (testi, immagini, filmati, suoni), - interattivo, nel senso che molte pagine prevedono l’interazione dell’utente piuttosto che la lettura passiva; - aperto, nel senso che chiunque può aggiungere pagine e collegarle a quelle preesistenti. Le pagine Web sono descritte in un linguaggio detto Hypertest Markup Language (HTML). La descrizione di ogni pagina è contenuta in un file con estensione html o htm. I file che descrivono le pagine Web sono memorizzati nei file system di host di Internet per poter essere consultati da chiunque. HyperText Transfer Protocol (HTTP). L’http è il protocollo su cui si basa il world wide web. Il compito principale di un server http è quello di inviare ai client i file corrispondenti alle pagine Web richieste. I client http, detti comunemente Web Browser, consentono all’utente di esplorare il Web. La loro funzione principale è quella di richiedere a un server la descrizione di una pagina Web, riceverla, interpretarla e rappresentarne il contenuto rispettando la formattazione specificata, inserendo eventuali elementi multimediali e rendendo attivi gli eventuali collegamenti ad altre pagine (hyperlink). Uniform Resource Locator (URL). Ogni pagina Web ha un indirizzo univoco del tipo: http://<indirizzo-server>/<pathname>/<filename> dove http è il nome del protocollo, <indirizzo-server> è l’indirizzo mnemonico del server http, <pathname> è il percorso di directory nel file system del server, <filename> è il nome del file html. Indirizzi di questo tipo sono detti Uniform Resource Locators (URL). I collegamenti ipertestuali (hyperlink) vengono specificati associando ad un elemento (parola o immagine) della pagina di partenza l’URL della pagina di destinazione. Un insieme di pagine web coerenti, situate sullo stesso server e individuate da URL con suffissi uguali viene detto sito Web. La pagina principale di un sito è detta home page. Il World Wide Web è costituito attualmente da decine di milioni di siti collegati tra loro a formare un ipertesto di dimensioni straordinarie e in continua evoluzione.