SAN
PAOLO
APOSTOLO DELLE GENTI
… E avvenne che,
mentre era in viaggio e
stava per avvicinarsi a
Damasco, all'improvviso
lo avvolse una luce dal
cielo e cadendo a terra
udì una voce che gli
diceva: «Saulo, Saulo,
perché mi perseguiti?»
(Atti 9, 3-4)
Rispose: «Chi sei, o
Signore?». E la voce:
«Io sono Gesù, che tu
perseguiti! Orsù,
alzati ed entra nella
città e ti sarà detto
ciò che devi fare».
(Atti 9, 5-6)
C'erano nella comunità di
Antiochia profeti e
dottori...
Mentre essi stavano
celebrando il culto del
Signore e digiunando, lo
Spirito Santo disse:
«Riservate per me Barnaba
e Saulo per l'opera alla
quale li ho chiamati».
Allora, dopo aver digiunato
e pregato, imposero loro le
mani e li accomiatarono.
Atti 13,1a-3
… mentre pregavo nel
tempio, fui rapito in
estasi e vidi Lui che mi
diceva: «Affrettati ed
esci presto da
Gerusalemme, perché
non accetteranno la tua
testimonianza su di me»…
«Va', perché io ti
manderò lontano, tra i
pagani».
Atti 22,17-21
Qui trovò un Giudeo chiamato
Aquila, oriundo del Ponto,
arrivato poco prima dall'Italia
con la moglie Priscilla, in
seguito all'ordine di Claudio
che allontanava da Roma tutti
i Giudei. Paolo si recò da loro
e poiché erano del medesimo
mestiere, si stabilì nella loro
casa e lavorava. Erano infatti
di mestiere fabbricatori di
tende.
Ogni sabato poi discuteva nella
sinagoga e cercava di
persuadere Giudei e Greci.
Atti 18,2-4
Viaggi innumerevoli, pericoli
di fiumi, pericoli di briganti,
pericoli dai miei
connazionali, pericoli dai
pagani, pericoli nella città,
pericoli nel deserto, pericoli
sul mare, pericoli da parte
di falsi fratelli; fatica e
travaglio, veglie senza
numero, fame e sete,
frequenti digiuni, freddo e
nudità.
E oltre a tutto questo, il mio
assillo quotidiano, la
preoccupazione per tutte le
Chiese.
2Corinzi 11,26-28
Allora Paolo, alzatosi in mezzo all'Areòpago, disse:
«Cittadini ateniesi, vedo che in tutto siete molto timorati
degli dèi. Passando infatti e osservando i monumenti del
vostro culto, ho trovato anche un'ara con l'iscrizione: Al Dio
ignoto. Quello che voi adorate senza conoscere, io ve lo
annunzio…
Atti 17,22-23
Il Dio che ha fatto il mondo e
tutto ciò che contiene, che è
signore del cielo e della
terra, non dimora in templi
costruiti dalle mani
dell'uomo …
In lui infatti viviamo, ci
muoviamo ed esistiamo,
come anche alcuni dei vostri
poeti hanno detto:
Poiché di lui stirpe noi
siamo.
Atti 17,24.28
“Dio ha scelto ciò che
nel mondo è stolto per
confondere i sapienti,
Dio ha scelto ciò che
nel mondo è debole
per confondere i forti,
Dio ha scelto ciò che
nel mondo è ignobile e
disprezzato e ciò che è
nulla per ridurre a
nulla le cose che sono,
perché nessun uomo
possa gloriarsi davanti
a Dio”
(1Cor 1, 27-29).
Infatti, pur essendo libero da
tutti, mi sono fatto servo di tutti
per guadagnarne il maggior
numero: mi sono fatto Giudeo
con i Giudei, per guadagnare i
Giudei; …
Mi sono fatto debole con i
deboli, per guadagnare i deboli;
mi sono fatto tutto a tutti, per
salvare ad ogni costo qualcuno.
(1Cor 9, 19-22).
Tutti voi infatti siete
figli di Dio per la fede
in Cristo Gesù, poiché
quanti siete stati
battezzati in Cristo, vi
siete rivestiti di Cristo.
Non c'è più giudeo né
greco; non c'è più
schiavo né libero; non
c'è più uomo né donna,
poiché tutti voi siete
uno in Cristo Gesù.
Galati 3,26-28
“Non siete più
stranieri né ospiti,
ma siete
concittadini dei
santi e familiari di
Dio”
Efesini 2,19
IL MANIFESTO
La chiave a forma di croce è di tutti.
Nessuno è il padrone di casa:
nessuno è ospite e nessuno è
straniero.
Le targhette portachiavi portano
nomi di diverse persone in tante
lingue.
La ricchezza dei colori può essere
interpretata anche come la
ricchezza di una umanità
variopinta, la ricchezza di mondi e
continenti… comunque come
armonia di diversità.
ANNO PAOLINO
Conferenza Episcopale Italiana
FONDAZIONE MIGRANTES
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Paolo migrante