Latina Il giornale di SANITA’ VENERDÌ 23 OTTOBRE 2015 15 La selezione dei primari pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Domande entro il 19 novembre Terapia intensiva neonatale, tempi brevi Prevista la nomina del direttore della Tin. Reparto operativo con l’inizio del 2016 E’ stato indetto l’avviso di selezione per il conferimento dell’incarico di primario in alcune importanti strutture. Si parla dei ruoli di Direttore della UOC Emodinamica e Cardiologia DEA II – P.O. Nord – Latina; Direttore della UOC UTIC Emodinamica e Cardiologia DEA I – P.O. Sud Formia; Direttore della UOC Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale e Pediatria DEA II – P.O. Nord – Latina. Di fatto si spiana la strada per l’attivazione in tempi brevi della Terapia Intensiva Neonatale all’ospedale Goretti. Un ulteriore servizio introdotto con il Dea di II° livello. La scadenza per la presentazione delle domande è quella del 19 novembre. Ovviamente sono richieste competenze specifiche di particolare rilevanza. L’incarico di direzione della struttura complessa di Pediatria, Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale richiede specificatamente: Importante e comprovata esperienza nell’ambito dell’attività assistenziale pediatrica e neonatologica con particolare riferimento LA SEGNALAZIONE all’attività di terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica, ivi compresa eventuale esperienza nel trasporto pediatrico e neonatale in emergenza-urgenza; possesso di buone capacità organizzative nella gestione dell’attivi- tà assistenziale di Pronto Soccorso Pediatrico, con particolare riguardo alla capacità di gestione dell’emergenza-urgenza Pediatrica; adeguata esperienza organizzativa nella gestione dei rapporti con le altre figure professionali coinvolte nell’attività assistenziale pediatrica e neonatologica (es.: UOC Ostetricia e Ginecologia, UOC Chirurgiche, UOC Anestesia e Rianimazione, Dipartimento materno Infantile, etc.). Occorre dire come la nomina del primario di Pediatria accelera anche il percorso di attivazione della terapia intensiva neonatale, operativa presumibilmente entro l’inizio del 2016. Gli incarichi di direzione delle strutture complesse di cardiologia richiedono specificamente: conoscenza, competenza ed esperienza professionale, documentate e validate da una casistica qualitativamente descritta, nei diversi ambiti della disciplina che connotano le attività dell’unità operativa; prioritaria e particolare attenzione sarà rivolta alla competenza e all’esperienza professionale maturate nei settori della Cardiologia Interventistica nelle sue articolazioni (Emodinamica e Aritmologia), al fine di mantenere ed implementare gli standard attuali di offerta della struttura. COMMISSIONE D’ESAME Cordoni lascia, entra Bevilacqua Il direttore sanitario aziendale Alfredo Cordoni si è dimesso da presidente della commissione esaminatrice per la copertura di 5 posti di dirigente medico di Pediatria. Il dottor Cordoni ha giustificato la sua decisione con “improcrastinabili impegni”. Al suo posto è stato nominato come presidente il dot- tor Loreto Bevilacqua. Il noto dirigente medico con un importante passato politico (segretario provinciale del Pd, ndr) presiederà una commissione formata anche da Alberto Scaini, Maria Giovanna Colella (entrambi componenti effettivi) e Rossana Bellardini (segretario). I genitori: tutta la notte in pronto soccorso Pediatria, 17 ore in barella Medici e infermieri sotto organico. Simeone: una vergogna Barelle accatastate in pronto soccorso a causa della mancanza di posti letto nel reparto di pediatria e una coppia di genitori che ha aspettato 17 ore per un ricovero in un settore, quello delle fasce protette ovvero i bambini, dove dovrebbe vigere efficienza e servizi adeguati. Il personale si spende, le risorse sono ridotte all’osso, gli spazi sono ristretti: in una parola l’ospe- “Un errore la guardia unica notturna” dale e il pronto soccorso sono inadeguati per una popolazione come quella della provincia pontina. Ieri le foto delle barelle hanno fatto il giro del web rilanciate da un sito insieme alle proteste di tanti genitori. Ad intervenire anche il consigliere regionale Pino Simeone che ha preso spunto da questo episodio per criticare la gestione Zingaretti: “La rabbia e la disperazione dei genitori è la nostra rabbia, quella di cittadini che continuano ad essere costretti a destreggiarsi tra servizi carenti e assistenza ridotta all’osso. Il pronto soccorso continua ad essere un suk con g Sopra la foto pubblicata sul sito del consigliere regionale Pino Simeone barelle disseminate ad ogni angolo, stipate nelle stanze, accatastate nei corridoi. La foto credo sia il simbolo di quello che il direttore generale della Asl di Latina e il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, continua- no a far finta di non vedere. La sanità negli ospedali della provincia di Latina è questa. E’ in uno stato di tracollo costante. E’ scritta sui volti dei genitori, e dei bambini, segnati dal dolore e abbandonati a se stessi. E’ quella dei me- dici e degli infermieri, in perenne sotto organico nonostante le tante belle parole, che devono destreggiarsi in una vera e propria giungla per dare assistenza ai pazienti Sull’emergenza dei reparti di pediatria e neonatologia e- sattamente un anno fa Simeone ha presentato una interrogazione urgente a risposta immediata Zingaretti, nella quale, chiedeva quali misure immediate intendeva assumere per superare la fase emergenziale che ha portato alla istituzione di una guardia divisionale unica notturna e per tornare ad una gestione ordinaria del servizio con almeno un neonatologo ed un pediatra in servizio nelle ore notturne all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. “L’in- terrogazione non è stata ancora degnata di risposta. Quella di oggi è l’emergenza di sempre acuita anche dalla incapacità del direttore generale della Asl di Latina di organizzare e programmare interventi risolutivi rispetto alle criticità sollevate. L’immagine di quei bambini credo sia la risposta semplice quanto immediata, su cui le parole non possono aggiungere nulla, dell’esito della valutazione del lavoro svolto sinora da Caporossi”.