Progetto lauree scientifiche Unità 2 Costruzione con riga e compasso di poligoni iscritti in una circonferenza A cura di Maurizio Dini e Paola Gario Dipartimento di Matematica “F. Enriques” Università degli Studi di Milano Poligoni regolari e circonferenze 1° problema: dato un n-gono regolare costruire con riga e compasso la circonferenza ad esso inscritta (o circoscritta) Il problema ha sempre soluzione! Sarà vero anche per il problema inverso? Poligoni regolari e circonferenze 2° problema: data una circonferenza costruire con riga e compasso un n-gono regolare ad essa inscritto (o circoscritto) Ad esempio il 7-gono! Cosa sentono le mie orecchie! Ci sono poligoni regolari che non si possono costruire con R & C ! Carl F. Gauss 1777-1855 Poligoni regolari e circonferenze RIEPILOGANDO: 1° problema: dato un n-gono regolare costruire con riga e compasso la circonferenza ad esso inscritta (o circoscritta) 2° problema: data una circonferenza costruire con riga e compasso un n-gono regolare ad essa inscritto (o circoscritto) Il 1° problema ammette sempre soluzione. Il 2° problema no. Ne riparleremo la prossima volta. Per ora fidatevi di Gauss. Prime costruzioni Partiamo da una circonferenza e costruiamo il 6-gono (esagono regolare) con R & C. Provate voi! Prime costruzioni Ora, partendo dal 6-gono, sapreste costruire un 12-gono, un 24-gono, un 48-gono, ... ? Basta dimezzare! Prime costruzioni Abbiamo ottenuto così la Proprietà 1: Se il k-gono regolare è costruibile con R & C allora lo sono anche tutti i 2nk-goni per ogni n>0. Prime costruzioni Non è difficile ricavare anche una seconda proprietà: Se l’ n-gono regolare è costruibile allora lo sono anche tutti i k-goni con k > 2 divisore di n. Ad esempio il 30-gono: 30 ha 3, 5, 6, 10 e 15 come fattori. Unendo i suoi vertici uno ogni 15-gono 10-gono 10 6532 otteniamo un 5-gono 6-gono 3-gono Il pentadecagono Il triangolo equilatero (3-gono regolare) e il pentagono regolare sono costruibili con R & C. Una costruzione è presentata da Euclide nei suoi Elementi. Quella La costruzione del 5-gono del fingiamo 3-gono la di conoscerla sappiamo già... fare! Ve la farò nella prossima lezione! Oddio... Euclideee! Il pentadecagono In una stessa circonferenza supponiamo di aver inscritto il 3-gono regolare ACF e il 5-gono regolare ABDEG. Questo ci permetterà di costruire il 15-gono regolare. Provate voi! Il pentadecagono “Sia AC il lato di un triangolo equilatero iscritto nel cerchio e sia AB il lato di un pentagono equilatero pure iscritto nel cerchio; perciò, dei quindici archi uguali di cui consta la circonferenza del cerchio ABCD, l’arco ABC, che è un terzo della circonferenza, verrà a constare di cinque (archi) mentre l’arco AB, essendo un quinto della circonferenza, verrà a constare di tre. Quindi l’arco M B C BC che rimane consterà di due di quei quindici archi. Si divida l’arco D BC per metà in M. Ciascuno dei due archi BM ed MC è perciò 1/15 della circonferenza.” A Dagli Elementi di Euclide - Libro IV E G F Il pentadecagono Poiché 1/5 = 3/15 , 1/3 = 5/15 e 5/15 - 3/15 = 2/15 , l’arco BM si ricava bisecando l’arco BC ottenuto dalla differenza tra l’arco AC e l’arco AB. M 3 B 4 5 C 6 2 D 7 1 A 8 15 9 E 14 10 13 G 12 11 F Il pentadecagono Il ragionamento di Euclide consiste nel determinare una combinazione lineare a coefficienti interi di 1/5 e 1/3 che dia proprio 1/15 come risultato: 1 1 1 x y 5 3 15 x, y Z ovvero si tratta di determinare una soluzione intera dell’equazione: 3x 5 y 1 Poiché la coppia (2, -1) è una soluzione, l’arco cercato può essere ottenuto come differenza tra l’arco che sottende due lati del pentagono e l’arco che sottende il lato del triangolo. Il 51-gono regolare Il “metodo” usato per costruire il (3x5)-gono regolare, può essere applicato anche ad altri casi. Provate a costruire il (3x17)-gono regolare! Ehi… ma il 17-gono chi me lo dà? Approfondimento Il “metodo” generale usato consiste in questo. Si parte da una circonferenza divisa in n parti e in m parti. Tanti (x) archi da 1/m sottratti a tanti (y) archi da 1/n devono dare un arco da 1/mn Tradotto in equazione: x/m y/n 1/mn 1 1 1 x y m n mn dove x e y dovranno essere interi opportuni di segno opposto. Approfondimento L’equazione si riscrive: nx my 1 (*) Attenzione: cerchiamo le soluzioni intere! E’ un’equazione diofantea! Anche quella delle mie terne pitagoriche! Pitagora 571-496 aC Anche quelle del mio ultimo teorema! P. de Fermat 1601-1665 Approfondimento Attenzione: non sempre una equazione come la (*) ammette una soluzione intera. Ad esempio: 12 x 10 y 1 Perché? non ha soluzioni intere. Perché non può essere che... 26x 5 y 1 ovvero 1 6x 5 y 2 con x e y interi! Approfondimento In generale: se i numeri m ed n hanno dei fattori in comune allora l’equazione nx my 1 non ammette una soluzione intera. E’ vero anche il viceversa! Non è difficile spiegarlo ma ora non ho tempo. Andate a leggere il mio libro VII. Approfondimento Riassumendo abbiamo individuato una ulteriore proprietà: Proprietà 3 Se un m-gono e un n-gono regolari possono essere costruiti con R & C e se MCD(m, n) = 1 allora anche il nm-gono regolare è costruibile con R & C.