DAL 29 GENNAIO ALL’11 FEBBRAIO PAG.17 IL GIORNALE DELL’INFORMATION & COMMUNICATION TECHNOLOGY Aziende&Mercati CALENDARIO N E W B U S I N E S S , S T R AT E G I E E F I N A N Z A CONVEGNO/1 La conversione al VoIp e lʼimpatto sullʼeconomia Si tiene il 31 gennaio alle 9.30 a Milano (Università Bocconi, via Sarfatti 24, aula magna) “VoIp Impact 2007. Innovazione nelle reti di telecomunicazioni e innovazione nel sistema produttivo del Paese”, convegno nel corso del quale verranno resi noti i risultati della ricerca realizzata dall’Istituto di Organizzazione e Sistemi Informativi (Iosi) dell’Università Bocconi con il contributo di Italtel e Cisco Italia, che studia i progressi di conversione al VoIp di miliardi di linee di telecomunicazioni ne misura gli impatti sul contesto economico italiano. Interviene il ministro per le Riforme e l’Innovazione della Pa Luigi Nicolais, partecipano Bufacchi (Enel), Gianluigi Castelli (Eni), Vincenzo Giannelli (Fiat Auto), Massimo Messina (Intesa Sanpaolo), Mauro Nanni (Telecom Italia), Agostino Ragosa (Poste Italiane), Nazario Sauro Sicchiero (Coop), Ferdinando Pennarola (Università Bocconi). CONVEGNO/2 Così incide il sourcing sulle strategie Ict delle imprese Si tiene il 15 febbraio alle 9 a Milano (Aula Rogers del Politecnico di Milano, via Ampere 2) il convegno “ICT Strategic Sourcing: la sfida della complessità tra efficienza e innovazione” organizzato dall’Osservatorio Permanente ICT Strategic Sourcing della School of Management del Politecnico di Milano (patrocinato da AUSED e ClubTI e promosso da EDS, EMC2, HP, IBM, Nolan Norton, Unisys e Xerox). Saranno presentati i risultati della ricerca dell’Osservatorio, che ha analizzato l’evoluzione nei rapporti di Sourcing ed il loro impatto sul ruolo ICT nelle imprese e nella Pa italiana. Presiede Umberto Bertelè, Presidente School of Management Politecnico di Milano. FIERE Infosecurity e Storage Expo Questʼanno lʼaward aziendale Dal 6 all’8 febbraio a Milano (Fieramilanocity) Infosecurity e Storage Expo, appuntamento di riferimento per operatori che all’interno delle aziende si occupano di Ict. In programma una giornata di lavori dedicata al connubio IT Security e Data Storage affrontato da un punto di vista normativo. Si parla di nuove frontiere dell’IT Security a “Identità digitale: una sfida per il futuro” mentre a “La sicurezza delle applicazioni web” si affrontano temi quali home banking, e-commerce, e-government, e-health. Da quest’anno il concorso Web Award per la migliore strategia di comunicazione online dedicato alle aziende espositrici. Tel. +39.02.48550.374. CONVEGNO/3 Convergenza fisso-mobile fra reti e contenuti Si svolge il 14 e 15 febbraio a Milano (Starhotel Business Palace), organizzato dall’Istituto Internazionale di Ricerca, il convegno sulla Convergenza Fisso-Mobile rivolto a operatori di telefonia fissa e mobile, fornitori di tecnologie e apparati, content e service provider. Tel. 02.83847627. La Regione Abruzzo stanzia 10 milioni di euro per la realizzazione della nuova struttura Federica Meta Ancora un passo avanti nella creazione di Galileo, il sistema satellitare civile nato dalla collaborazione fra Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Unione Europea. Telespazio, la joint venture fra Finmeccanica e Alcatel che partecipa al progetto, ha firmato una convenzione con la Regione Abruzzo - nella persona del presidente Ottaviano Del Turco - per la realizzazione, entro il 2008, del Centro di controllo del Programma con sede nel Centro spaziale del Fucino. L’intesa, che segue l’accordo quadro siglato nel dicembre 2005 tra Regione e Finmeccanica per l’incremento e lo sviluppo del tessuto industriale abruzzese, consente di fatto di potenziare il Fucino quale sede di uno dei centri di controllo della costellazione e della missione Galileo. “L’accordo impegna la Regione a co-finanziare con 10 milioni di euro un progetto che avrà un costo complessivo Galileo, nel Fucino il Centro di controllo Veredice (Ad Telespazio): «Nessuna fase di stallo per il sistema europeo; le aziende sono a lavoro per lo sviluppo delle applicazioni» “La nomina dell’amministratore delegato è vicina. Abbiamo investito la Spencer Stuart del compito di selezionare il manager che dimostrerà di avere le competenze e le professionalità necessarie a gestire un’attività in concessione. Entro le prossime settimane sapremo il nome di chi guiderà il concessionario. Anche questo è un segnale che fa capire quanto interesse ci sia intorno a Galileo”. Spetterà poi alla società concessionaria negoziare con la parte pubblica - la costellazione satellitare europea è una Ppp (Private and public partenership) - il livello di rischio accettabile per le imprese che intendono investire sul sistema. “A questo proposito è fondamentale che il Sistema Paese si attrezzi per beneficiare di Galileo anche e soprattutto con l’aiuto della politica che, qui, In Italia ha già da tempo fatto delle scelte fondamentali. Oltre all’impegno della Regione Abruzzo per il centro di Controllo nel Fucino e quello della Regione Lazio per il finanziamento del Gtr, il Governo italiano è TEST RANGE A ROMA LA CONCESSIONARIA di circa 22 milioni - spiega Giuseppe Veredice, amministratore delegato di Telespazio -. L’infrastruttura avrà una superficie di oltre 4.000 metri quadrati, verrà realizzata dal Consorzio di Sviluppo Industriale di Avezzano e coordinata dalla sua presidente Evelina Torrelli”. Il centro comprenderà due segmenti: il Galileo Control Segment (Gcs) per il controllo dei trenta satelliti della costellazione Galileo e il Galileo Mission Segment (Gms) per il controllo della fornitura e la monitorizzazione di servizi operativi. “Questa è l’ulteriore dimostrazione che Galileo non si è fermato - sottolinea ancora Veredice -. La fase di stallo di cui si parla da qualche tempo a questa parte stato il primo a varare un legge ad hoc (la n 10/2001, ndr.) per l’erogazione dei finanziamenti. E se oggi siamo arrivati a questo punto lo dobbiamo anche all’impegno dei nostri esecutivi”. Ultimo e irrinunciabile impegno di Veredice è per la Galileo Supervisor Authority. “Anche se la partita sull’assegnazione della sede è ancora aperta, io resto dell’opinione che il luogo ideale dovrebbe essere l’Italia, dove si trovano - o si troveranno - già il Centro di Controllo e il Galileo Test Range. Nell’area tra Lazio e Abruzzo si trova tutto ciò di cui l’ente sovranazionale ha bisogno per esercitare le sue attività di controllo e indirizzo”. Vicina la nomina dell’Ad della nuova concessionaria che dovrà farsi carico di reperire i fondi per il programma Al Tecnopolo Tiburtino sarà inaugurato a breve il Galileo Test Range per volontà di Telespazio, Asi e Alcatel Alenia LA FIRMA. Da sinistra Evelina Torrelli, Ottaviano Del Turco e Giuseppe Veredice non ha alcun fondamento. Anche limitandoci ad analizzare i fatti, mi sento di poter dire che non c’è alcuna percezione di ritardi. Questo sistema satellitare è unico al mondo e lo slittamento di qualche mese nella tabella di marcia non è rilevante ai fini della validità dell’iniziativa e delle possibilità di sviluppo applicativo. Le aziende manifatturiere incaricate della costruzione dei satelliti continuano a lavorare e tutta l’attività preparatoria per lo sviluppo delle applicazioni si è già messa in moto. Non è pensabile, infatti, iniziare a sperimentare i servizi dopo il 2009, ovvero al termine della fase di validazione dei quattro satelliti già in orbita”. Tra i progetti in fase di lancio l’amministratore delegato di Telespazio punta soprattutto sul Galileo Test Range (Gtr), una struttura-laboratorio con sede nel Tecnopolo Tiburtino di Roma, da dove verrà simulato il segnale di Galileo a terra per preparare il terreno alle applicazioni e alle apparecchiature che fruiranno dei quaranta satelliti. “La struttura nascerà a breve a Roma per volontà di Telespazio, Agenzia Spaziale Italiana e Alcatel Alenia. Se, poi, intorno al Gtr riusciremo a creare anche un terreno fertile per gli investimenti e per la ricerca scientifica, potremo dire che Galileo avrà raggiunto uno dei risultati più ambiti”, spiega Veredice. Altro punto interrogativo nella lunga marcia di Galileo verso lo spazio riguarda la società concessionaria che dovrà farsi carico di reperire i fondi necessari per il completamento del programma europeo di navigazione satellitare, in sostituzione dell’attuale Galileo Joint Undertaking. Fatturati in crescita e meno ricorso al debito a breve termine Le imprese romane sono in ripresa, anche se il recupero è ancora debole. Questo è quanto è emerso in occasione del convegno “La salute delle imprese nella Provincia Capitale” organizzato dalla Provincia di Roma per presentazione i risultatidell’indagine di Eu-Ra (Europe Rating Spa) sullo stato di salute delle Pmi. Lo studio ha analizzato il grado di solvibilità generale del sistema imprenditoriale, riferendosi ad un’analisi rigorosa delle società di capitali e rilevando la sensibilità delle aziende a rischio default. Nell’insieme la ricerca offre una visione esaustiva della salute delle aziende - con una particolare attenzione ai comparti aerospaziale ed audiovisivo - analizzando i dati di bilancio, la struttura patrimoniale, finanziaria ed economica delle imprese. “L’accesso al credito rappresenta, per un L’INDAGINE EU-RA L’analisi offre il quadro sullo stato di salute delle aziende della Capitale: 13mila quelle prese in esame con fatturati da 500mila euro Pmi romane in ripresa trainate da aerospazio e audiovisivo sistema economico, l’ossigeno in grado di garantire sopravvivenza e sviluppo alle attività produttive - spiega Bruno Manzi, assessore alle Attività produttive della Provincia di Roma -. Gli attori politici ed economici sono sempre impegnati a ricercare modelli di sviluppo efficaci e duraturi per consentire al nostro sistema di imprese di affrontare la competizione globale e le sfide lanciate dai nuovi competitori internazionali. Per questo motivo abbiamo chiesto all’Eu-Ra di monitorare i quattro settori trainanti dell’economia romana: agroalimentare, biomedicale, aerospaziale e audiotelevisivo”. Nell’insieme sono state analizzate 12.881 società con una dimensione aziendale maggiore-uguale a 500mila euro. Per queste, il contesto congiunturale del periodo 20022004, ha mostrato segnali postivi di ripresa, soprattutto a partire dalla fine del 2003. “Abbiamo rivolto particolare attenzione ai settori aerospaziale e audiovisivo perché rappresentano il fiore all’occhiello della nostra economia, quelli maggiormente competitivi rispetto al quadro nazionale ed europeo. Penso, ad esempio, al coinvolgimento di alcune aziende di eccellenza - Telespazio in testa - impegnate nel lancio del sistema satellitare Galileo che, in futuro, fornirà ampi spazi di investimento e guadagno anche alle imprese più piccole”. L’ASSESSORE MANZI «Gli attori politici ed economici impegnati nella ricerca di modelli di sviluppo efficaci e duraturi nel tempo» L’indagine Eu-Ra indica per il comparto aerospaziale un tasso di autofinanziamento crescente tra il 2002-2004 - sebbene non ancora in linea con quanto rilevato per il settore in Italia - e una diminuzione sempre meno sensibile del numero di società di capitali che registrano un utile di esercizio. I tassi di crescita del fatturato, invece, sono tendenzialmente positivi, così come il livello del ricorso del debito a breve termine che è sempre più basso. Ma è nel settore audiovisivo che si registra il trend più positivo. Manzi sottolinea come il tasso di crescita del fatturato sia sempre più soddisfacente. “Nel 2004 questo dato ha superato di gran lunga il tasso di inflazione e questo ci fa ben sperare sia per le azioni che il nostro ente locale ha in animo di effettuare nel futuro”. A cominciare dall’accordo stipulato nel 2004 con il Distretto dell’Audiovisivo e dell’Ict per lo sviluppo dell’informatica e delle Tlc. “La Provincia è ancora impegnata a sostenere progetti innovativi di imprese coinvolte nel progetto del Galileo Park e, quindi, nello sviluppo di applicazioni end user dei sistemi satellitari. In questa prospettiva ci auguriamo di poter consolidare e sviluppare i rapporti di collaborazione tra i soggetti della filiera dell’innovazione: il mondo della ricerca e dell’università, dell’impresa, in particolare delle Pmi, le istituzioni locali”. Il settore occupa circa 130.000 addetti che rappresentano il 15% dell’occupazione dei settori produttivi della Provincia. “Si tratta di una presenza significativa sia dal punto di vista quantitativo sia qualitativo. Questi comparti hanno la forza di connotare positivamente la nostra economia: nella sola provincia di Roma sono allocate delle aziende che si occupano di audiovisivo”. F.M. GALILEO PARK La Provincia di Roma sostiene progetti innovativi riguardanti in particolare lo sviluppo di applicazioni end user via satellite