Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Parma – Ing. Giorgio Toderi Dimensionamento di una turbina a vapore a salti di velocità h 0 30 bar 16.37 bar Si richiede una turbina a vapore della potenza di 4 MW capace di sfruttare vapore alla pressione di 30 bar e temperatura di 400 °C. c La macchina richiesta è di piccola taglia, 12 bar quindi il parametro più importante per il progetto, sarà l’economicità: non ha senso 1 c adottare soluzioni sofisticate (e costose) quando la totale energia che produrrà la macchina in tutta la sua vita sarà comunque di non rilevante entità. 1 Il salto totale è certamente eccessivo per essere smaltito in una sola macchina, quindi si prevede suddividerlo in due salti, utilizzando due macchine in serie (turbina di A.P. e turbina di B.P.) ciascuna capace di rendere 2 MW. Si procederà ora a dimensionare la turbina di alta pressione fissando la pressione intermedia a 12 bar. s k 2 k −1 Si verifica subito il valore della pressione critica: pc = p0 k +1 Essendo, per il vapore d’acqua k = 1.3 si trova pc = 16.37 bar: la pressione scelta è subcritica, quindi si dovranno prevedere distributori convergenti-divergenti. kJ kJ kJ Dal diagramma di Mollier si ricava: h0 = 3230 ; h1 = 2980 ; hc = 3070 kg kg kg Calcolo dei triangoli di velocità Velocità di uscita dal distributore: c = 2(ho − h1 ) = ϕ 2(ho − h1 ) ove ϕ è il coefficiente di riduzione velocità* di un condotto convergente-divergente (ugello di De Laval) per il quale possiamo stimare m un valore di 0.97: otteniamo c = 685.9 . s Questa velocità, che coincide, ovviamente con la velocità assoluta all’ingresso della prima girante ( c11 ) è molto elevata, quindi si decide per una macchina e due salti di velocità, ma prevedendo che anche in tal caso, si avrebbero ancora velocità troppo grandi, si stabilisce fin d’ora di inserire un riduttore di velocità con rapporto 2:1 in modo che, ruotando la girante a 6000 r/min, si potrà contenere il suo diametro entro valori accettabili. * Vale la pena osservare che il coefficiente di riduzione velocità coincide con la radice quadrata del rendimento isentropico d’espansione. Dimensionamento di una turbina a vapore a salti di velocità. 1/6 Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Parma – Ing. Giorgio Toderi Fissato α11 = 15° si procede al calcolo delle velocità mediante iterazione grafica: partendo dalla condizione ideale si tiene conto delle perdite nelle iterazioni successive applicando i coefficienti di riduzione velocità (ϕ e ψ) dei palettamenti (vedi appendice). α11 c11 u 1 2 w11 w β11 = β 21 α 21 = α12 u 2 1 1 2 c I risultati dell’iterazione sono sotto elencati. c11 = 685.90 m/s α11 = 15.00° w11 = 566.23 m/s β11 = 18.27° w12 = 459.12 m/s β 21 = 18.27° c12 = 324.81 m/s α 21 = 24.83° c12 = 291.07 m/s α12 = 24.83° w12 = 185.33 m/s β12 = 41.26° w22 = 166.08 m/s β 22 = 41.26° c22 = 109.53 m/s α 22 = 90.00° u = 124.82 m/s Lavoro unitario: Lu = u ct = 2 j =1 ( 2 j i =1 i 2 w12 w2 u c 2 α 22 c2 β12 = β 22 u ) c cos α i j = 1237.8 m/s ct = 1.545 ⋅105 J/kg Si calcola ora il diametro della girante d = 60u d = 0.397 m e fissa l’altezza delle pale h = = 20mm 20 πn La potenza trasmessa dal vapore alle giranti, non coincide con la potenza utile: ammessa una perdita (δ) pari al 2%, si può scrivere: Potenza totale Pt = Pu (1 + δ ) = mv ⋅ Lu P (1 + δ ) e ricavare la portata da smaltire mv = u = 13.20 kg/s Lu Rendimento globale Pu η= = 0.606 m(h0 − h1 ) Dimensionamento del distributore h1 = h0 − ϕ 2 (h0 − h1 ) = 2995 kJ/kg hc = h0 − ϕ 2 (h0 − hc ) = 3079 kJ/kg Dal diagramma di Mollier si trova T1 = 550 K; Tc = 593 K Applicando l’equazione del gas 3 3 v1 = 0.2115 m /kg; vc = 0.1668 m /kg . perfetto con R = 461.37 J/kg K si ottiene: Velocità nella sezione di gola: cc = 2(h0 − hc ) = 549.5 m/s Dimensionamento di una turbina a vapore a salti di velocità. 2/6 Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Parma – Ing. Giorgio Toderi mv v1 = 4.070 ⋅10 −3 m 2 c1 mv Sezione di gola totale: Ω c = v c = 4.007 ⋅10 −3 m 2 cc Sezione d’uscita totale: Ω1 = (1 − ε )πd l α11 Ω1 sin α 11 Ω1 I distributori non occuperanno l’intera circonferenza, ma solo una parte, che viene detta “arco d’azione” indicata con (1 − ε )πd . Detta l1 l’altezza dei distributori si può scrivere: Ω1 = (1 − ε )π d l1 sin α 11 Ω1 dalla quale si ricava: (1 − ε ) = . π d l1 sin α11 Si pone l1 = 18 mm e si ottiene: (1 − ε ) = 0.700 . Numero dei condotti Ipotizzando i condotti di forma quadrata si ha m = Ω1 = 12.56 . l12 Si dovrà scegliere fra 12 e 13; come al solito mediando fra costi e prestazioni della macchina. Solitamente i distributori non sono pilotati singolarmente, ma ogni valvola comanda un gruppo di 2, 3 o 4 distributori. Il valore 13 è certamente da scartare (numero primo), mentre 12 si può ottenere raggruppando per 2, per 3 o per 4. Nel primo caso avremo migliore regolazione (sei livelli), nell’ultimo, più economico, solo tre livelli. Possiamo optare per una ulteriore soluzione: 15 distributori raggruppati per 3, in modo d’avere cinque livelli. Si ricalcolano le dimensioni nella sezione d’uscita e nella sezione contratta: Ωc Ω1 l1 = = 16.47 mm lc = = 16.34 mm 15 15 Con il nuovo valore di l1 si ricalcola: (1 − ε ) = 0.765 † Sarà anche possibile ridurre l’altezza delle pale e porre h = 18 mm Se dovesse essere 1 − ε > 1 si dovrà cambiare qualcosa (es. l1) Dimensionamento di una turbina a vapore a salti di velocità. † 3/6 Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Parma – Ing. Giorgio Toderi Disegno delle pale Si pone: b = larghezza del palettamento R = raggio del dorso della pala r = raggio del ventre della pala t = passo fra le pale n = numero delle pale Centrando il compasso in C si tracciano gli archi di raggio R e r. β R r b C β t Si ottiene: R = Posto b 2 cos β r = Kr R e R − r = t sin β ed essendo t= πd πd n si può scrivere: R (1 − Kr ) = sostituendo: b (1 − Kr ) = πd sin β 2 cos β n infine, il numero delle pale: n= n sin β πd sin 2β (1 − Kr )b Il valore di Kr influenza il numero delle pale; normalmente Kr = 0.7. Poniamo nel nostro caso b = 20 mm, e manterremo questi valori per le due giranti e per il raddrizzatore. Numero delle pale Prima girante n1 = πd sin 2β11 Raddrizzatore nr = (1 − Kr )b πd sin 2α 21 (1 − Kr )b Seconda girante n2 = = 124 = 158 πd sin 2β12 (1 − Kr )b = 206 Dimensionamento di una turbina a vapore a salti di velocità. 4/6 Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Parma – Ing. Giorgio Toderi Appendice: metodo d’iterazione grafica. Questo metodo consente di calcolare i vettori velocità utilizzando dolo riga e goniometro. 1. Si calcola c11 2. Si fissa α11 . 3. Si decide (per esempio) di realizzare pale simmetriche, quindi avremo: β 21 = β11 ; α12 = α 21 ; β 22 = β12 . 4. Si inizia disegnando in scala i triangoli di velocità nel caso ideale (quindi w12 = w11; c12 = c12 ; w22 = w12 ) ribaltando, per comodità, tutti i vettori dallo stesso lato. L’obiettivo è di avere α 22 = 90° , quindi, come conseguenza della posizione 3, si otterranno i triangoli sotto c11 cos α11 riportati, in cui risulta u = . 4 α11 α 21 = α12 β11 = β 21 β12 = β 22 c11 u u u w =w 1 2 α 1 1 1 2 c22 u w =w 2 2 c =c 2 1 2 2 2 1 5. Si iniziano ora le iterazioni per avvicinarsi alla situazione reale (con attrito) applicando i coefficienti di riduzione velocità ricavati dal grafico, valutando: w12 = ψ 1 w11; c12 = ϕ c12 ; w22 = ψ 2 w12 . Si otterrà la situazione di sotto evidenziata. α 21 = α12 β11 = β 21 α11 β12 = β 22 c11 u 1 1 w u 1 2 w c 2 w12 w2 u c12 1 2 α 2 2 c22 u x 6. Ora la c22 ha anche componente tangenziale ( α 22 ≠ 90° ) quindi si deve ridurre u per tentare di riportarsi nelle condizioni migliori ( α 22 = 90° ). Si riduce il valore di u di x/4 e si ripete il disegno dei triangoli, correggendo anche i valori di ϕ e ψ che non sono più quelli precedenti, e si itera finché si otterrà α 22 ≈ 90° (vedi sotto). α11 c11 u 1 2 w11 w α 21 = α12 β11 = β 21 u 1 2 c c12 2 α 22 c2 β12 = β 22 u w12 w22 u 7. Ora, con righello e goniometro, si valutano tutti i moduli e gli angoli delle velocità. Dimensionamento di una turbina a vapore a salti di velocità. 5/6 Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Parma – Ing. Giorgio Toderi 1.00 C o e f f ic ie n t i d i rid u z io n e v e lo c it à p e r p a le t t a m e n t i f is s i ( φ ) e m o b ili ( ψ ) φ 0.95 ψ 0.90 ψ2 ϕ 0.85 ψ 0.80 1 β1 c1 0.75 u α1 β2 α 2 c2 w1 w2 u 0.70 0.65 0 20 1 2 40 α 2 + α1 60 β11 + β 21 802 β1 + β 22 100 120 140 160 180 ( α 1 + α 2 ) o ( β 1 + β 2 ) [ °] Simbologia Variabili c = velocità assoluta w = velocità relativa u = velocità di trascinamento α = verso delle c β = verso delle w Apici 1 = grandezza riferita alla prima girante 2 = grandezza riferita alla prima girante Pedici 1 = ingresso palettamento 2 = uscita palettamento Dimensionamento di una turbina a vapore a salti di velocità. 6/6